FSE : un approccio più strategico

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Transcript:

FSE 2014-2020: un approccio più strategico Andrea Mancini Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Potenza, 25 gennaio 2013

2014-20: maggiori aspetti di novità Rafforzamento approccio strategico Più efficacia, più attenzione alla performance Semplificazione nella gestione e nel controllo Focus sui risultati: monitoraggio e valutazione 2

Concentrazione tematica su EU2020 3

Livello UE Livello nazionale "Position Paper" QUADRO STRATEGICO COMUNE FESR, FSE, FC, FEASR, FEAMP CONTRATTO DI PARTENARIATO FESR, FSE, FC, FEASR, FEAMP Livello nazionale o regionale Programmi operativi FESR Programmi operativi FSE Programmi operativi FC Programmi di sviluppo rurale (FEASR) Programmi operativi affari marittimi e pesca (FEAMP) Programmi operativi FESR, FSE, FC 4

"Position Paper" dei servizi della Commissione "Cornice" per dialogo Commissione-Italia Struttura: EU2020 - OBIETTIVI, RACCOMANDAZIONI PROPOSTE LEGISLATIVE 2014-20 ESPERIENZA PROGRAMMAZIONI FONDI SFIDE PRINCIPALI PRIORITA' DI FINANZIAMENTO 5

Target EU2020 UE e Italia Target UE Target IT Dato UE Dato IT Tasso di occupazione (20-64 anni) 75% 67-69% 68,6% (2011) 61,2% (2011) Abbandono scolastico < 10% 15-16% 13,5% (2011) 18,2% (2011) Persone con diploma universitario (30-34 anni) 40% 26-27% 34,6% (2011) 20,3% (2011) Lotta alla povertà 20 milioni in meno 2,2 milioni in meno 115,7 milioni (2010) 14,5 milioni (2010) Investimenti in R&S (% del PIL) 3% 1,53% 2,03% (2011) 1,26% (2010) Riduzione emissioni gas serra (rispetto a 1990) -20% -13% 85 (1990=100) (2010) 94,6 (1990=100) Energie rinnovabili (% consumo tot) 20% 17% 12,5% (2010) 10,3% (2010) 6

EU2020 Raccomandazioni a Italia Basso assorbimento fondi UE in particolare al sud Disoccupazione giovanile Mancato riconoscimento competenze e qualifiche a livello nazionale (mobilità) Abbandono scolastico e istruzione superiore Scarsa partecipazione femminile a mercato lavoro Incidenza lavoro non dichiarato Problemi di capacità amministrativa 7

Esperienza programmazioni fondi Netta differenziazione Nord-Sud Sud/parte del centro: capacità amministrativa e di gestione limitata; uso non efficiente/efficace fondi; problemi di attuazione; scarso impatto sul territorio Centro-Nord: buona gestione e avanzamento con punte di eccellenza Basilicata: buon andamento della spesa (pagamenti > media Italia) 8

Sfide principali in Italia Rallentamento della crescita Perdita strutturale di competitività Situazione occupazionale difficile Disparità regionali significative Capacità istituzionale e amministrativa insufficiente Popolazione che invecchia Vulnerabilità ai cambiamenti climatici 9

Sfide Rallentamento della crescita 10

Sfide Economia poco competitiva (fonte: Italy in the Global Competitiveness Index 2010-2011) 11

Sfide Fragilità mercato del lavoro 12

Sfide Disparità regionali - PIL Regioni Valori Piemonte 108.1 Valle d'aosta/vallée d'aoste 133.5 Lombardia 126.0 Liguria 105.0 Bolzano/Bozen 135.5 Trento 121.2 Veneto 115.7 Friuli-Venezia Giulia 110.6 Emilia-Romagna 121.7 Toscana 110.1 Umbria 92.2 Marche 102.2 Lazio 118.8 Abruzzo 81.4 Molise 79.6 Campania 63.7 Puglia 66.0 Basilicata 73.0 Calabria 65.8 Sicilia 68.0 Sardegna 79.3 Italy 100.0 13

Sfide Disparità regionali Mercato del lavoro I giovani - tasso di disoccupazione 14

Sfide Scarsa capacità istituzionale 15

Dalle sfide principali... Ambiente sfavorevole all'innovazione delle imprese Lacune infrastrutturali nelle aree meno sviluppate e gestione inefficace delle risorse naturali Debole capacità amministrativa e amministrazione pubblica inefficiente Basso livello di occupazione, in particolare giovanile e femminile, e divario tra competenze acquisite e richieste 16

alle priorità di finanziamento Sviluppare un ambiente favorevole all'innovazione delle imprese Realizzare infrastrutture performanti e assicurare una gestione efficiente delle risorse naturali Sostenere la qualità, l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano 17

Focus sul FSE: sfide 18

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Sfide: occupazione Potenziale forza lavoro non "sfruttata" a sufficienza Bassi livelli di occupazione Situazione particolarmente difficile per giovani e donne Incidenza del lavoro sommerso Alta percentuale di popolazione a rischio di povertà/esclusione sociale 19

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Sfide: istruzione Problemi a livello di istruzione e formazione Performance negativa su abbandono scolastico e istruzione universitaria Non corrispondenza tra bisogni del mercato del lavoro e competenze Scarsa partecipazione alla formazione permanente Situazione più critica delle regioni meridionali per tutti i parametri Partecipazione a formazione lungo tutto l'arco della vita (25-64 anni) - 2011 20

Debole capacità amministrativa ed amministrazione pubblica inefficiente Sfide capacità: amministrativa Debolezze profondamente radicate con variazioni importanti tra regioni Scarsa efficacia della pubblica amministrazione Elevati oneri amministrativi per le imprese Scarso utilizzo di servizi di e-government Limitata efficienza del sistema giudiziario Segnali di corruzione Scarsa capacità amministrativa degli organismi coinvolti nella gestione dei fondi del Quadro Strategico Comune (regioni meno sviluppate) 21

Focus sul FSE: priorità di investimento 22

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Priorità di investimento 3 Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano 3.1: Combattere la disoccupazione giovanile attraverso l'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, anche sostenendo la transizione tra istruzione e occupazione Fornire ai giovani le necessarie competenze ed esperienze lavorative misure più individualizzate, accesso ad apprendistato, tirocini Investire in uno schema di "Garanzia per i giovani" per promuovere un approccio globale 23

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Priorità di investimento 3 Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano 3.2 : Integrare i più vulnerabili (donne, lavoratori anziani, migranti e persone a rischio di esclusione sociale e povertà) nel mercato del lavoro Promuovere la parità di genere e la riconciliazione tra vita professionale e privata Sostenere misure di invecchiamento attivo e sano per accrescere l'occupabilitàdei lavoratori anziani Facilitare l'inclusione degli individui a rischio di esclusione sociale e povertà attraverso misure attive e preventive legate al mercato del lavoro e il sostegno personalizzato Promuovere l'innovazione sociale e le iniziative in favore dell'economia sociale e delle imprese sociali 24

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Priorità di investimento 3 Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano 3.3 : Migliorare la qualità di istruzione e formazione Ridurre l'abbandono scolastico misure mirate ad alunni, insegnanti/personale ed ambiente di lavoro Promuovere la partecipazione all'istruzione di livello universitario Migliorare la qualità, l'efficacia e la rilevanza di istruzione e formazione rispetto al mercato del lavoro Promuovere l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita in coordinamento con gli altri fondi 25

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Priorità di investimento 3 Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano Incentivare azioni e schemi per la mobilità dei lavoratori 3.4 : Promuovere la mobilità lavorativa Fornire servizi d'informazione e orientamento che consentano di fare scelte consapevoli circa le prospettive in materia di istruzione, formazione ed occupazione Creare un sistema nazionale di convalida e riconoscimento delle competenze e qualifiche acquisite 26

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Priorità di investimento 3 Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano 3.5 : Modernizzare e rafforzare le istituzioni del mercato del lavoro Incentivare servizi pubblici per l'impiego che forniscano servizi più efficaci ed efficienti sull'intero territorio nazionale Attuare in maniera più efficace lo scambio di domande e offerte di lavoro ruolo di Eures 27

Basso livello di occupazione, in particolare di giovani e donne, e "skills mismatch" Priorità di investimento 3 Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano 3.6 : Combattere il lavoro sommerso Ampio spettro di interventi da attuare rafforzamento degli ispettorati per il lavoro, migliore organizzazione del lavoro, inclusione lavorativa degli immigrati nell'ambito dell'economia formale, ecc. I fondi comunitari dovrebbero orientare il loro sostegno in favore di beneficiari in regola con la legislazione in materia di lavoro 28

Debole capacità amministrativa ed amministrazione pubblica inefficiente Priorità di investimento 4 Sostenere la qualità, l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione Aumentare l'efficacia e la qualità dei servizi pubblici 4.1: Ridurre gli oneri amministrativi per le imprese Ridurre i costi per conformarsi alle normative Migliorare il quadro regolamentare Garantire nel contempo trasparenza, integrità e responsabilità nella pubblica amministrazione 29

Debole capacità amministrativa ed amministrazione pubblica inefficiente Priorità di investimento 4 Sostenere la qualità, l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione Rivedere l'efficacia ed efficienza dei servizi pubblici esistenti al fine di aumentarne la diffusione 4.2: Promuovere i servizi di "egovernment" e l'"epublic procurement" Attivare procedure di appalto elettroniche e altre misure volte ad accrescere trasparenza ed efficienza delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli Garantire l'accesso agli "open data" in possesso delle pubbliche amministrazioni al fine di stimolare nuove applicazioni e servizi Sviluppare servizi di "e-health" (sanità on-line) e "e-care" (assistenza on-line) 30

Debole capacità amministrativa ed amministrazione pubblica inefficiente Priorità di investimento 4 Sostenere la qualità, l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione 4.3: Assicurare l'efficacia del sistema giuridico Migliorare qualità, performance e trasparenza del sistema giuridico (cfr. progetto "Procure") 31

Debole capacità amministrativa ed amministrazione pubblica inefficiente Priorità di investimento 4 Sostenere la qualità, l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione 4.4: Rafforzare la capacità degli organismi coinvolti nella gestione e attuazione dei programmi dei fondi del Quadro Strategico Comune, in particolare nelle aree meno sviluppate Migliorare la gestione ed attuazione dei programmi prendere in considerazione esperienze attuative pregresse ed attuale Target: autorità che gestiscono i fondi del Quadro Strategico Comune, in particolare autorità di gestione e di audit; organismi responsabili della concezione, preparazione e attuazione degli interventi In particolare nelle regioni meno sviluppate e in transizione 32

Condizionalità ex-ante Pre-condizioni per un uso efficace ed efficiente dei fondi comunitari Alcune delle condizionalità di diretto interesse per il FSE: 1. Sistema nazionale di convalida e riconoscimento delle competenze e delle qualifiche acquisite 2. Strategia globale/quadro in materia di abbandono precoce degli studi e apprendimento lungo tutto l'arco della vita 3. Strategia per rafforzare l'efficienza amministrativa 33

Le prossime tappe Processo di negoziazione del Contratto di Partenariato (CP) in Italia Position paper inviato alle autorità italiane (12/11/12) Evento di lancio (28/11/12) Dialogo informale con l'italia L'Italia invia il CP Osservazioni inviate all'italia Adozione regolamenti 2012 2013 Novembre Dicembre 34