Le imprese (corporations) organizzazioni che forniscono beni o servizi al mercato coordinando diversi fattori: Forza lavoro Beni materiali ed



Documenti analoghi
Corso di diritto commerciale avanzato a/a Fabio Bonomo Lezione del 9 ottobre 2015

La disclosure e il monitoraggio della corporate governance in Italia

MANDATO INTERNAL AUDIT

Vigilanza bancaria e finanziaria

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

Introduzione. Introduzione. 1. I contenuti del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana 2. Le modifiche approvate nel marzo 2010

CODICE DI AUTODISCIPLINA (aspetti generali - sintesi)

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Comunicazione n. DCG/DSR/ del

AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Requisiti generali di organizzazione - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser)

Fortune. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti. Unifortune Asset Management SGR SpA

MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015)

AIFI. CODICE INTERNO DI COMPORTAMENTO per Investment Companies di private equity (contenuto minimo)

AZIONISTI. L importanza di un informazione corretta verso tutti

PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014

Approvazione CDA del 25 giugno Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

UNI ISO Guida alla gestione dei progetti (project management)

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Il ruolo dell Internal Auditing

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE. 10 aprile 2014

Corporate Governance. A.A. 2013/2014 I Semestre. Scuola di Economia e Management. Obiettivi di Apprendimento. Contenuti del Corso.

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Il sistema della comunicazione economico-finanziaria

Comune di San Martino Buon Albergo

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

Dipartimento delle Scienze Giuridiche (DSG) PRIMO MODULO

II.11 LA BANCA D ITALIA

Elementi di Corporate Governance

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

Cap.4 La comunicazione economico-finanziaria. Corso di Comunicazione d impresa - A.A Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.

ISIPM Base. Project Management epmq: Project Management Fundamentals (ISIPM Base) Gruppo C Conoscenze Manageriali di Base Syllabus da a 3.4.

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio

Il Bilancio di esercizio

LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

Dipartimento delle Scienze Giuridiche (DSG)

Ordinanza sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità

NUOVO SISTEMA di FORMAZIONE CONTINUA in MEDICINA. giugno 2008

WEALTH MANAGEMENT ADVISORY

PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2012

RELAZIONE SULL ADOZIONE DEL PROTOCOLLO DI AUTONOMIA PER LA GESTIONE DEI CONFLITTI D INTERESSI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE POLI

Nuova edizione del Codice di Autodisciplina

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

I principi guida dell Amministratore Indipendente

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

I fondi di minibond. Andrea Perrone Università Cattolica del Sacro Cuore

Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"

Forum. Nono S.A.F. gli amministratori indipendenti nelle banche. Rosalba Casiraghi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

BORSA E MERCATI FINANZIARI LA COMUNICAZIONE CON GLI INVESTITORI TRA OPPORTUNITA E VINCOLI

La comunicazione economico-finanziaria

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

FONDO IMMOBILIARE PER LA VALORIZZAZIONE E GESTIONE DI BENI PATRIMONIALI DEI BORGHI PIU BELLI D ITALIA. Dott. Roberto Giovannini

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

L informativa obbligatoria

L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

Lez. 2. I principi contabili

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali.

CORSO DI PERFEZIONAMENTO SUL NUOVO DIRITTO DEL CONDOMINIO

Principi di stewardship degli investitori istituzionali

I Fondi Sanitari: aspetti legali

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

IL SISTEMA INFORMATIVO

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

UNIONE EUROPEA - DIZIONARIO

REGOLAMENTO EMITTENTI

CARTA DEI SERVIZI ANG

Regolamento sugli investimenti

PROCEDURE PER L APPROVAZIONE DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE

CODICE ETICO 1. PREMESSA

L INTERNAL AUDIT SULLA ROTTA DI MARCO POLO

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Massimiliano Carnevali Head of Listed Companies Compliance & Disclosure Department Borsa Italiana. 5 Maggio Maggio 2006

Responsabilità Sociale d Impresa

LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE

Convegno Asstel. Fabio Ginelli Milano, 9 maggio 2007

Lezione 10. Il conferimento: definizione, tipologie, iter procedurale

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana

Certificazioni Sistemi di Gestione Aziendali gestiti dalla UNI EN ISO 9001: SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

Università degli Studi di Messina

Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie

Codice di comportamento per il corretto svolgimento dell attività di Analisi Finanziaria CAPO I: ADEMPIMENTI DELL ANALISTA FINANZIARIO

COMUNICAZIONE CONSOB 1. DIN/ del 13/06/2001. DIN/ del 15/04/2002. DI/ del 05/07/1999. DIN/ del 10/05/2001

La Fatturazione elettronica

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Transcript:

Corso di diritto commerciale avanzato a/a 2014-20152015 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 10 ottobre 2014 1

Gli attori della dll Corporate Governance Le imprese Le imprese (corporations) organizzazioni che forniscono beni o servizi al mercato coordinando diversi fattori: Forza lavoro Beni materiali ed immateriali Risorse finanziarie (i.e., capitali di rischio, debito) 2

Gli attori della dll Corporate Governance I fornitori idi mezzi finanziari i i Gli Azionisti Azionisti di controllo: famiglie istituzioni finanziarie (banche, private equity) fondazioni Stato talvolta coalizzati inpatti parasociali Azionisti diversi da quelli di controllo: investitori istituzionali (attivi o passivi) investitori retail 3

Gli attori della dll Corporate Governance I fornitori idi mezzi finanziari i i (segue) Icreditori banche obbligazionisti retail istituzionalii i I mercati finanziari borse valori società di gestione dei mercati, autorità di vigilanza, consorzi di collocamento, market makers, analisti finanziari, agenzie di rating, ecc. 4

Gli attori della dll Corporate Governance Il capitale umano Il management Il CdA (Presidente, AD, amministratori esecutivi, non esecutivi, indipendenti) Top managers (dirigenti con responsabilità strategiche) Middle management I dipendenti 5

Gli altri stakeholders tkhld Fornitori Clienti Comunità locali Istituzioni Sindacati Mezzi di informazione 6

Corporate Governance e Corporate Social Responsibility Lagestione di una società quotata t Una gestione dell impresa efficace si presenta complessa, articolata e può essere definita con riferimento influenzata dall evoluzione dei agli interessi dei vari stakeholder mercati. cui essa si rapporta. Gli stakeholder comprendono, inter alia: azionisti dipendenti La Corporate Governance si occupa essenzialmente della tutela degli interessi della generalità degli azionisti ed ha lo scopo di assicurare una corretta gestione sociale. il fornitori e clienti collettività La Corporate Social Responsability si pone l obiettivo lobiettivo di tenere conto degli interessidituttiglistakeholder per assicurare il successo dell impresa nel lungo termine. 7

C t G è Corporate Governance Corporate Governance: cos è : cos è d l l i dal latino gubernare gubernare che significa manovrare una nave per dirigerla secondo la rotta stabilita la corporate governance è è quell insieme di strutture e regole attraverso ll i i di l cui un impresa è diretta e controllata, con l obiettivo di comporre e conciliare i differenti e spesso contrastanti interessi che vi convergono t t ti i t i h i 8

I problemi di agenzia Tipologia di società Proprietà diffusa Problema di agenzia L aspetto più delicato consiste nell allineamento degli interessi degli amministratori/management con quelli degli azionisti Proprietà concentrata Rileva soprattutto il conflitto tra gli interessi degli azionisti di minoranza e quelli degli azionisti di controllo, che esprimono il management

Codici di Autodisciplina: evoluzione eol ionestorica nei paesi di riferimento Dopo il rapporto Cadbury dl del 1992 in Inghilterra, si è assistito alla nascita in tutta Europa di codici di autodisciplina con cui società, categorie professionali e istituzionii i i hanno inteso individuare id alcune best practice in materia di governo societario al fine di favorire gliinvestimentiedimegliocontrollare la gestione societaria. In Italia nel 1999 è stato Tali codici non contengono costituito da Borsa italiana norme cogenti e si sono diffusi S.p.A. il Comitato per la grazie alla flessibilità del corporate governance delle principio comply or explain società quotate che nello stesso che presiede il rispetto delle anno ha redatto il primo Codice relative raccomandazioni. di Autodisciplina (c.d. Codice Preda). ) 10

Codici di Autodisciplina: evoluzione storica in Italia Nel 2010 si allinea il Codice alla Raccomandazione UE (n. 2009/385) su remunerazione i di amministratori i i t t i e dirigenti con responsabilità strategiche. Nel 2011 si rafforza la centralità di CdA e Comitati e si razionalizza e chiarisce il ruolo dei vari organi coinvolti nel sistema dei controlli interni 2010 2011 Una delle modifiche più rilevanti è l aggiunta al Codice di un articolo ti l dedicato d di t alle ll operazioni i i con parti correlate, ossia quelle in cui gli amministratori o i principali azionisti hanno un interesse, anche potenziale o indiretto. 2002 1999 Il Comitato per la corporate governance, coordinato da Borsa Italiana S.p.A. SpA e formato da rappresentanti di società quotate, di investitori istituzionali e loro associazioni di categoria, elabora il Codice di Autodisciplina. 2006 Il Codice viene incisivamente modificato, ciascun articolo viene diviso in 3 sezioni: principi, criteri applicativi e commenti. Le variazioni riflettono le modifiche normative dell ordinamento interno (la Riforma del diritto societario del 20033 e la Legge sulla tutela del risparmio del 2005). 2014 Si apportano modifiche volte ad allineare il Codice alla Raccomandazione UE (n. 2014/208) in tema di comply or explain e alle raccomandazioni Consob in materia di indennità e/o altri benefici riconosciuti ad amministratori esecutivi e direttori generali in caso di scadenza naturale del mandato o scioglimento anticipato del rapporto. 11

Interazione tra Codici di Autodisciplina ( soft law ) e normativa cogente ( hard law ) Mercato richiede ihid alle società più trasparenza e adesione alle best practice Di frequente il legislatore italiano eleva a rango di legge le raccomandazioni del Codice Si elaborano Codici di Autodisciplina che riflettono tale best practice I Codici vengono aggiornati alla luce dell evoluzione della normativa nazionale e comunitaria Le società si adeguano ai Codici di Autodisciplina 12