Lezione 12 I sociologi suggeriscono un alternativa alla concezione: c è sempre stato ; genio individuale. Questa alternativa afferma che la cultura e le opere culturali sono creazioni collettive e non individuali. Questa concezione della cultura come prodotto sociale trae origine dal lavoro di Émile Durkheim sulla religione. 1
Emile Durkheim (1858-1917): sociologo francese considerato con Weber e Marx il terzo padre fondatore della disciplina sociologica. Cosa può tenere insieme la società? Teoria della rappresentazione collettiva. 2
Durkheim individua Solidarietà meccanica (in passato) Ogni membro della società svolgeva lo stesso lavoro, aveva la medesima religione, pensava e credeva allo stesso modo degli altri. Solidarietà organica (nella società moderna) Si separano i processi vitali dagli ambiti tradizionali (es: la famiglia). Si specializzano e si differenziano le attività Tempi antichi: ogni membro di una società: - svolgeva stesso tipo di lavoro; - seguiva stessa religione; - educava e cresceva i bambini nello stesso modo degli altri; - sperava e temeva allo stesso modo degli altri. Tutto aveva luogo all interno della famiglia e la società esercitava una forte pressione contro le deviazioni. Vita moderna: le persone possono essere classificate in molti modi, hanno: - diverse occupazioni; - diversi saperi e competenze; - diverse credenze; - diverse esperienze di vita. Le istituzioni moderne separarono i processi vitali dalla famiglia. CAMBIAMENTO: si verificò quando la società crebbe in dimensioni e densità e gli individui cominciarono a specializzarsi. 3
Problema della vita sociale moderna: in queste condizioni di specializzazione e differenziazione, come possono stare insieme le società? Le rappresentazioni collettive di ogni società dimostrano ai suoi membri di essere tra loro interconnessi. Religione: legame fondamentale tra gli uomini perché i fenomeni religiosi sono fenomeni comunitari e non individuali Durkheim parte dallo studio delle religioni primitive per cogliere le forme più semplici di religione per trovare i fondamenti di tutte le religioni per scoprire qual è il bisogno umano che causa la pratica religiosa Il totemismo degli aborigeni australiani e di certi gruppi di indiani d America 4
La rappresentazione collettiva La distinzione tra sacro e profano Le origini del sacro Le conseguenze sociali della religione 1. La rappresentazione collettiva Durkheim sostiene che la cultura (di cui fa parte la religione) è una rappresentazione collettiva. Qualsiasi gruppo sociale identificabile sviluppa delle rappresentazioni collettive attraverso cui dimostra la propria solidarietà collettiva a se stesso e agli altri Le proprietà di tali gruppi sono autonome rispetto alle caratteristiche individuali dei loro componenti. Per comprendere un determinato gruppo occorre quindi ricercare le forme espressive (oggetti culturali) attraverso cui si rappresenta. Questi oggetti culturali sono prodotti da individui che si relazionano ad altri individui (partecipazione ad una coscienza collettiva), e ne rappresentano l esperienza sociale. Es: i blues di Bessie Smith. 5
2. La distinzione tra sacro e profano Tutte le religioni suddividono il mondo in sacro e profano e pongono il sacro in una posizione di netta separazione dal profano. Es: gli aborigeni percepiscono il mondo diviso in due fasi La quotidiana ripetitività (profano) monotono fiacco La stessa duplicità la ritroviamo nel Totem Lo stadio dell effervescenza collettiva o corroboree (sacro) Carico di energia eccitante Nome ed emblema del clan Il dio del clan (l idea che l emblema totemico sia sacro deriva dalla sua visibilità durante le cerimonie religiose) 3. Le origini del sacro La società fa sorgere il senso del divino negli esseri umani Attraverso il suo controllo sugli individui che si sentono inibiti o spinti a compiere determinate azioni Attraverso l azione rafforzatrice della società che l individuo percepisce come sostegno morale Gli individui pensano che queste sensazioni derivino da una forza esterna che individuano nella divinità. Le divinità, messe dagli uomini al centro dei loro culti, sono proiezioni del potere della società 6
4. Le conseguenze sociali della religione La religione: Sviluppa la coesione sociale E la disciplina che prepara alla vita sociale (riti, senso di appartenenza al gruppo, solidarietà) Ha un azione rivitalizzante cioè mantiene vivo il patrimonio sociale del gruppo utile anche a trasmettere i valori alle generazioni future Ha un azione euforica perché aiuta a neutralizzare i sentimenti di frustrazione, generando benessere A) Tutti gli oggetti culturali sono RAPPRESENTAZIONI COLLETTIVE(prodotti non da un Dio o ispirati da geni Ma prodotti da individui che si relazionano nei diversi modi con altre persone) B) Le persone rappresentano tutte le loro esperienze( di lavoro, gioia, amore)nei PRODOTTI CULTURALI 7
LA PRODUZIONE COLLETTIVA DELLA CULTURA APPROCCIO DELLA PRODUZIONE COLLETTIVA AI SIGNIFICATI CULTURALI (DURKHEIM) cerca di svelare il mistero della creazione della cultura. che deriva dalla cooperazione degli individui. Ha due aspetti : analizza le INTERAZIONI tra gli individui e il MODO in cui queste producono la cultura. INTERAZIONISMO SIMBOLICO Dà più importanza all ORGANIZZAZIONE dei produttori e consumatori culturali. INTERAZIONISMO SIMBOLICO Secondo cui l INDIVIDUO CREA in modo attivo le proprie norme e ruoli. Concetto analizzato da : -Cooley (interazione a due ) secondo cui l interazionismo s. si basa su 3 fasi 1) il Sé immagina la REAZIONE di un altro alla sua apparenza; 2) il Sé immagina il GIUDIZIO dell altra persona alla sua azione; 3)il Sé ha una reazione EMOTIVA (orgoglio/vergogna ) a causa del GIUDIZIO -Mead assunzione dei ruoli di un altra persona (esempio del gioco libero del bambino ) 8
DOVE COMPARE LA CULTURA? Risponde la teoria dell interazionismo simbolico per cui gli oggetti culturali una volta creati,sono trasmessi dall interazione di un membro del gruppo con gli altri. La cultura è quindi creata dall interazione con altre persone ; la stessa cosa accade per la COSTRUZIONE DELL IDENTITA, o SENSO DEL SE ( concetto chiave in questo approccio ) che però a differenza della cultura richiede anche la CONFERMA DEGLI ALTRI. CONCETTO DI IDENTITA Analizzato da : l individuo è un ATTORE che quando interagisce recita un ruolo davanti al pubblico.se la sua recita ha successo si ha una CONFERMA dell IDENTITA verso sé stessi e verso il partner. Goffmann SNOW e ANDERSON Anche i vagabondi sebbene abbiano poche risorse e pochi precedenti per costruirsi la propria cultura,sono però anch essi abili nell interpretare una parte attraverso l uso del linguaggio e del racconto. 9
SUBCULTURA Ve ne sono 2 tipi : GRUPPI SOCIALI ASTRATTI (i giovani immigrati) SOTTOGRUPPI CONCRETI (partiti politici) Subcultura (con i suoi sofisticati simboli e significati è prodotta da persone che interagiscono e pertanto sono state di grande interesse per i sociologi che si ispiravano all interazionismo simbolico) Esiste entro un più ampio sistema culturale: - Abitudini di consumo -Stili di vita e ha contatti con la cultura esterna 10
- Creano significato, producendo oggetti culturali significativi per i membri del gruppo, incomprensibili per gli estranei. - Enfatizzano il contrasto (es: subculture giovanili costruite attorno alla musica e allo stile) Per creare significato O evitare il significato ed essere maggiormente inclusivi - Creano confini per distinguere quelli come me da quelli che non lo sono IDIOCULTURA Cultura del subgruppo Ricca di implicazioni, simboli ed espressioni noti solo ai membri del gruppo e utilizzati per separare questi dagli estranei. 11
Devono basarsi su informazioni note Devono essere funzionali Requisiti che devono avere un simbolo o un espressione affinchè entri a far parte dell idiocultura. Appropriati Utilizzati ripetutamente Facilmente utilizzabili 12