L Apparato digerente regola l omeostasi dei principi nutritivi dell organismo e contribuisce al mantenimento del bilancio idrico ed elettrolitico
La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire l'organismo delle sostanze nutritivedi cui necessita. I composti organici (chemiotrofo) ed inorganici(acqua e sali) prelevati dall ambiente costituiscono gli alimenti di cui l organismo si nutre e che, nel loro insieme, costituiscono la dieta. Nota: Il fabbisogno calorico di un uomo adulto che compie un moderato lavoro fisico si aggira tra 10.500 e 12.500 kj al giorno (2500-3000 kcal)
Assai raramente gli alimenti si trovano in natura in forma direttamente assimililabile dall'organismo, quest'ultimo pertanto deve sottoporli a numerosi processi chimicofisici.
L uomo è un organismo onnivoro, in quanto può nutrirsi di alimenti sia di origine vegetale (incapacità di digerire la cellulosa), sia di origine animale. Con la dieta l uomo deve assumere di tutti quei composti che esso non è in grado di produrre a partire da altri composti organici, ma che sono necessari al suo funzionamento e alla sua crescita.
Attraverso la complessa rete di reazioni chimiche che costituiscono il metabolismo (monosaccaridi, acidi grassi, glicerolo, amminoacidi derivati dalla digestione di oligo e polisaccaridi, di lipidi e di proteine, una volta assorbiti sono in parte ossidati dalle cellule producendo anidride carbonica e acqua e liberando energia che viene immagazzinata sotto forma di adenosintrifosfato o ATP, e utilizzata poi per compiere i vari tipi di lavoro.
Le biomolecole (carboidrati, proteine e lipidi) introdotte con la dieta forniscono all organismo i mattoni per la costruzione degli oligo ed i polisaccaridi tipici dell organismo, dei lipidi propri dell organismo e le proteine specifiche dell organismo, con l ausilio di enzimi che fanno parte del patrimonio dell organismo.
i monosaccaridi possono essere trasformati in lipidi, in alcuni aa acidi grassi possono essere utilizzati per sintetizzare alcuni composti di grande importanza (colesterolo, ormoni sessuali, ecc.), ma non per formare carboidrati; alcuni amminoacidi possono essere trasformati in monosaccaridi, altri in acidi grassi. Queste interconversioni tuttavia non non sono in grado di sintetizzare composti essenziali che l organismo non è in grado di produrre: vi sono alcuni amminoacidi (amminoacidi essenziali o amminoacidi indispensabili), alcuni acidi grassi insaturi (acidi grassi essenziali o acidi grassi indispensabili) e le vitamine (gruppo eterogeneo di composti necessari in quantità relativamente piccole, perché la loro funzione è quella di essere trasformati in coenzimi
Indipendentemente dalla composizione della dieta, i composti introdotti in eccesso rispetto al fabbisogno energetico e alle necessità di biosintesi dell organismo vengono di solito trasformati in grassi.
E formato da un insieme di organi cavi che nel loro insieme, come suggerisce il nome stesso, presiedono all'introduzione degli alimenti, alla loro successiva digestione, all'assorbimento delle sostanze nutritive che contengono e all'eliminazione di quelle inutili o presenti in eccesso.
Le principali fasi dell'apparato digerente sono pertanto quattro: ingestione digestione assorbimento defecazione
Struttura e funzionamento dell apparato digerente E un lungo tubo aperto alle due estremità: quella orale da cui inizia e quella anale con cui termina. Questo canale è costituito da una serie di organi cavi e dalle importantissime ghiandole annesse: inizia con la bocca e continua con la faringe, l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue (suddiviso in duodeno, digiuno e ileo), l'intestino crasso (cieco, colon, sigma e retto) e sbocca all esterno con l orifizio anale (o ano); lungo il suo percorso, inoltre, si accompagna alle ghiandole salivari, al fegato, alla cistifellea e al pancreas.