Annual Report 2014. ZanzarSistem



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Transcript:

Annual Report 2014 ZanzarSistem anno 2014

Annual Report 2014 ZanzarSistem

Indice company report Lettera del presidente...11 Corporate Governance...13 Relazione sulla gestione degli amministratori... 18 Bilancio d Esercizio... 35 Nota integrativa...40 Commenti alle principali voci dell Attivo... 50 Commenti alle principali voci del Passivo... 55 Commenti alle principali voci del Conto Economico...61 company contacts Bilancio Sociale Capitale Intellettuale e Ambientale...70 Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio anno 2014...118 Opinion Società di Revisione al Bilancio Anno 2014...128 Verbale Assemblea dei Soci approvazione del Bilancio...129 3

RGENT SERVICE PROFIT & RENTABILITÈ PATRIMOINE PARTICULIERS CAPITAL INVESTIR CAPITAUX EXPERTISE OFFRES BONUS MANAGEMENT FINANCE OPTIONS GESTION INVESTISS FINANCIER DEFISCALIS INVESTIR CONSEIL 4

ORGANI SOCIALI E MANAGEMENT DIRETTORE GENERALE ANGELO L ANGELLOTTI Presidente CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ANGELO L ANGELLOTTI Presidente ANDREA MICCIO Consigliere NICOLA LIPPOLIS Consigliere COLLEGIO SINDACALE EMENT NICOLA FORTUNATO Presidente SERENA MARIA ANCONA Sindaco Supplente VINCENZO LENTI Sindaco Effettivo CIRO FORNARO Sindaco Supplente STEFANO AMATO Sindaco Effettivo RESP. CONTROLLO GESTIONE E FISCO NICOLA LIPPOLIS RESP. EDP COSIMO STALLO ATION SOCIETÀ DI REVISIONE DELOITTE & TOUCHE SPA RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE MARIA CONCETTA CARDILLO RESP. QUALITÀ CLAUDIO CAPRINO RESPONSABILE PERSONALE EFISIO MARRAS 5

Zanzar Sistem Spa nasce con l obiettivo di produrre sistemi di zanzariere in linea con la più avanzata tecnologia del settore. 6

MISSION Relazione sulla gestione degli amministratori Zanzar Sistem Spa nasce con l obiettivo di produrre sistemi di zanzariere in linea con la più avanzata tecnologia del settore. Grazie ad un esperienza ultraventennale, caratterizzata dalla costante ricerca di soluzioni innovative, l azienda ha acquisito un ruolo di leader nel mercato dei sistemi per zanzariere con l obiettivo costante di realizzare il massimo livello di soddisfazione della propria clientela sia diretta che finale. Il ruolo di leader di mercato ha permesso alla Zanzar Sistem di ampliare la propria mission affiancando al core business dei sistemi per zanzariere le attività di polo logistico per le materie prime necessarie alla clientela diretta, di produzione di macchinari per la realizzazione di zanzariere, di produzione di tende da interno, tapparelle e cassonetti per vani finestra, il tutto in una prospettiva di diversificazione dell attività. L obiettivo della creazione di valore per i propri azionisti è perseguito dall azienda in un ottica di massimo rispetto dell etica degli affari e di massima attenzione al proprio ruolo sociale, volto a realizzare, congiuntamente alla crescita professionale dei propri dipendenti e collaboratori, uno sviluppo economico sostenibile del territorio in cui opera. Zanzar Sistem Spa Direzione e Coordinamento di IN & OUT Srl Sede in Grottaglie (Ta) al C.so Europa Z.I. Capitale sociale 3.520.000,00 i.v. Tribunale di Taranto REA N.108049 Codice Fiscale Partita Iva Iscriz. Reg. Imprese di Taranto: 02059890737 7

BREVE STORIA DELLA SOCIETÀ La Zanzar Sistem SpA ritrova le sue origini nella ditta individuale del sig. Angelo L Angellotti, che iniziò l attività di produzione di sistemi per zanzariere come secondo lavoro nel 1986. La Zanzar Sistem SpA ritrova le sue origini nella ditta individuale del sig. Angelo L Angellotti, che iniziò l attività di produzione di sistemi per zanzariere come secondo lavoro nel 1986. Grazie alle sue intuizioni imprenditoriali tale attività è diventata per il sig. L Angellotti, a partire dal 1991, unico interesse imprenditoriale. Successivamente la ditta individuale ha ceduto l attività alla Zanzar Sistem Srl che nel 2005 si è trasformata in Zanzar Sistem SpA. Ad oggi l azienda, che può contare su due stabilimenti, uno sito a Grottaglie e l altro a Taranto, risulta tra le maggiori aziende del proprio segmento di mercato e punto di riferimento per tutti gli operatori del settore per serietà, innovazione, efficienza e soddisfazione del cliente. I mercati di sbocco sono sia nazionali che internazionali. La Zanzar Sistem è la società più importante del gruppo In & Out in cui sono presenti altre società controllate che svolgono la propria attività nel settore dei sistemi per zanzariere e che sono coordinate, nell attività produttiva e commerciale, da Zanzar Sistem. Alla fine dell esercizio 2014 Zanzar Sistem conta personale dipendente per 95 unità lavorative. 8 Zanzar Sistem spa

Composizione del gruppo 10,5% INVITALIA 20% GUIDO ASCARI 49% ALTRI SOCI 89,5 % 10% ALTRI SOCI ZANZAR SISTEM 80,0 % IN&OUT AMB ZANZARIERE SRL PRODUZIONE DI ZANZARIERE E PERSIANE Loc. Pioppelle via G. Verga, 276 46030 Borgo Virgilio (MN) Cap. Soc. 385.924,15 i.v. P.IVA 02011680200 Amministratori: GIANCARLO GUIDORZI - ANGELO L ANGELLOTTI 40% MATTEO SPEGNE 51,0 % IN&OUT ZANZAR IBERIA LTD PRODUZIONE DI SISTEMI PER ZANZARIERE DISTRIBUZIONE DI MATERIE PRIME PER LA PRODUZIONE DI SISTEMI Pol. Ind. Fuente del Jarro Calle Ciudad de Ferrol 20-22 46988 Paterna - Valencia - ES - CIF B98506728Cap. Soc. 385.924,15 i.v. P.IVA 02011680200 Amministratore: ROBERT BRIELS & SERGIO COLERA 67% ALTRI SOCI 90,0 % IN&OUT 60,0 % IN&OUT 33,0 % IN&OUT ZETA SISTEM PRODUZIONE DI ZANZARIERE Via Roverella, 4 47042 Villamarina di Cesenatico (FC) Cap. Soc. 100.000,00 i.v. P.IVA 04128260405 Amministratore: GIANNI BRIGHI STAMPAGGI INDUSTRIALI SRL PRODUZIONE DI STAMPI E STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE Via dell Industria, 13 60028 Osimo Scalo (AN) Cap. Soc. 100.000,00 i.v. P.IVA 02070870429 Amministratore: MATTEO SPEGNE CROCI SRL PRODUZIONE DI TAPPARELLE Via Emilia 732 47032 Bertinoro (FC) Cap. Soc. 1.050.000,00 i.v. P.IVA 04087390409 Presidente CDA: SABRINA SACCHETTO 50% ALTRI SOCI 67% ALTRI SOCI 50,0 % IN&OUT 33,0 % IN&OUT Non sono state considerate quattro società che sono in fase di liquidazione: QUADRA SRL SOCIETÀ IMMOBILIARE Via Stazione, sn 74023 Grottaglie (TA) Cap. Soc. 100.000,00 i.v. P.IVA 02657920738 Amministratore: ERRICO MORCIANO MODULA SRL PRODUZIONE COMPLEMENTI PER ARREDO IN ALLUMINIO Via Roverella, 4 47042 Villamarina di Cesenatico (FC) Cap. Soc. 100.000,00 i.v. P.IVA 02517880734 Amministratore: ERRICO MORCIANO - AQUATTRO Srl in liquidazione sita in Taranto di cui In & Out Srl detiene il 100%; - LINEA UNO Srl in liquidazione sita in Taranto di cui In & Out Srl detiene il 100%; - PENTA TRADE Srl in liquidazione sita in Taranto di cui In & Out Srl detiene il 60%. Zanzar Sistem spa 9

Angelo L Angellotti ritira il premio Oscar di Bilancio 2014 -Milano Borsa Italiana palazzo Mezzanotte 2 dicembre 2014-10

Lettera del Presidente ANGELO L ANGELLOTTI presidente del CDA IN & OUT Signori Azionisti, il bilancio della nostra società relativo all esercizio 2014 presenta un risultato ampiamente positivo, evidenziando nel contempo un importante inversione di tendenza rispetto al biennio precedente relativamente al volume delle vendite. I ricavi sono infatti aumentati del 12,15% nonostante le difficoltà attraversate oramai da circa sei anni dall economia europea e specialmente da quella italiana. I maggiori ricavi rispetto all esercizio precedente di Keuro 2.135 si rapportano a maggiori costi diretti di produzione per materie prime impiegate di Keuro l.525 con un delta significativo di Keuro 610. Il risultato dell anno è considerevole se rapportato alla situazione economica generale italiana, che ancora è impantanata nella situazione di crisi avviatasi nel 2009. L azienda ha continuato a sviluppare la propria idea imprenditoriale ottimizzando le risorse, puntando sulla diversificazione dell offerta dei prodotti e nella riorganizzazione produttiva e commerciale, seppur gli effetti di quanto appena detto si verificheranno più significativamente a partire dal 2015. Il nuovo stabilimento di Taranto (via Montemesola/ Grottaglie) ormai è completato, oltre alla parte produttiva già avviata nel 2014 anche il centro direzionale è stato terminato ed è entrato in funzione a gennaio 2015. L investimento totale sul questo sito è stato molto importante e, nonostante gli interventi di Invitalia, ha richiesto un impegno finanziario notevole. Per il prossimo futuro dunque si potrà contare su uno stabilimento principale all avanguardia a Taranto a cui si affianca lo stabilimento di Grottaglie destinato alle nuove produzioni di tapparelle e cassonetti, la filiale di Villafranca D Asti e la filiale di Mantova. L attenta gestione del credito commerciale ha precluso i rischi derivanti da possibili rilevanti perdite su crediti, evento che spesso ha condizionato la sopravvivenza di tante aziende in questa fase di crisi economica. Grazie anche all ausilio della copertura assicurativa dei crediti commerciali, si può asserire che le posizioni incagliate nei confronti dei clienti sono quelle di vecchia data, mentre quelle sorte nel 2014 sono residuali. Il Margine Operativo Lordo ammonta ad Keuro 2.821 rappresentando il 13,70% del totale dei ricavi. E stata monitorata la gestione delle giacenze di magazzino cercando di non impiegare risorse finanziare oltre al necessario per una corretta gestione delle commesse. Il bilancio 2014 si chiude dunque con un utile netto di 827.609, dopo aver stanziato imposte pari ad 502.570 ed ammortamenti pari ad 1.185.191. 11

Zanzar Sistem SpA conta su un moderno polo logistico-industriale di circa 40.000mq, cinque stabilimenti una consolidata rete di produttori in tutta Italia e più di 1500 clienti su scala internazionale. 12

Corporate Governance direzione e coordinamento Zanzar Sistem SpA è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della holding In & Out Srl, sita in Taranto Cod. Fiscale 02364530739. Alla data di chiusura dell esercizio 2014, In & Out Srl svolge attività di direzione e coordinamento anche su altre imprese e specificatamente su: - Linea Uno Srl; - Aquattro Srl; - Penta Trade Srl; - Stampaggi Industriali Srl; - Zanzar Iberia SA. - AMB Zanzariere Srl - Zeta Sistem Srl Tutte le sopra citate società, insieme alla Zanzar Sistem, concentrano il proprio operato nel mercato dei sistemi per zanzariere. Essendo la società più performante per volumi di vendite, la Zanzar Sistem dà indicazioni al gruppo sugli indirizzi strategici generali ed economico finanziari, nonché sull approvvigionamento dei fattori produttivi. Riorganizzazione 2015 Aquattro Srl ha ceduto l azienda a Zanzar Sistem ed è stata posta in liquidazione, creando in questo modo la filiale di Villafranca D Asti. Linea Uno srl ha ceduto un ramo di azienda all altra società del gruppo AMB Zanzariere Srl ed è stata posta in liquidazione. AMB Zanzariere Srl è diventata centro produttivo per il Nord Italia, ma tutta la parte commerciale è gestita da Zanzar Sistem creando di fatto una filiale a Mantova. Penta Trade srl è stata posta in liquidazione e la sua attività, diretta agli acquisti di materiali necessari alla produzione, è stata internalizzata in Zanzar Sistem. Consiglio di Amministrazione Composizione Secondo quanto previsto dall art.45 dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione è formato da tre membri ed è stato nominato con l assemblea degli azionisti del 06 maggio 2013. Il sig. Angelo L Angellotti è il Presidente del Consiglio di Amministrazione nonché amministratore delegato. Il dr. Nicola Lippolis ha deleghe per rilasciare quietanze. Il dr. Andrea Miccio, non ha deleghe. Poteri L organo Amministrativo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento dell oggetto sociale, esclusi soltanto quelli tassativamente riservati per legge all assemblea. 13

Corporate Governance E in facoltà del Consiglio di Amministrazione di delegare, anche parzialmente, le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo o ad uno o più amministratori delegati, fissandone i relativi compiti e attribuzioni. Poteri del Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato La rappresentanza della società di fronte ai terzi ed in giudizio, con facoltà di agire in qualsiasi sede e grado di giurisdizione, anche sovrannazionale o internazionale, e pure per giudizi di revocazione, di cassazione, di nominare all uopo di avvocati e procuratori alle liti, spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione. Come Amministratore Delegato, il Presidente, ha tutti i poteri di ordinaria amministrazione, eccettuati quelli espressamente riservati al Consiglio di Amministrazione. Al Presidente spetta altresì la facoltà di nominare procuratori speciali nei limiti dei poteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Scadenza Il mandato del Consiglio di Amministrazione avrà termine alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del bilancio 2015. Collegio Sindacale Come previsto dall art.54 dello statuto sociale, il Collegio Sindacale è formato da tre sindaci effettivi e due supplenti. L Assemblea dei soci in data 09 maggio 2014 ha provveduto alla nomina di tre sindaci effettivi e due supplenti per gli esercizi 2014, 2015, 2016. Tutte e cinque i sindaci designati sono validi ed esperti professionisti iscritti presso il registro dei revisori contabili. Zanzar Sistem riconosce la rilevanza legale e professionale del ruolo del Collegio Sindacale, nonché la necessità del rispetto delle cause di ineleggibilità e di decadenza dettate dalla Legge. Si richiede ai componenti insediati elevati requisiti morali, professionali e personali oltre che indipendenza, operatività e autorevolezza nello svolgimento dei compiti ad essi assegnati dalla Legge. Controllo Contabile Come previsto dall art.56 dello statuto sociale, in data 09 maggio 2014, l Assemblea dei Soci ha affidato il controllo contabile per gli esercizi 2014, 2015, 2016 a primaria Società di revisione iscritta nel Registro istituito presso il Ministero dell Economia e delle Finanze: Deloitte & Touche SpA. Zanzar Sistem ritiene molto importante l attività di revisione e controllo contabile e la società di revisione preposta ha un ruolo di garante della rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società. Il lavoro svolto deve garantire competenza, professionalità, organizzazione ed indipendenza. Schema Organizzativo La società si è dotata di un sistema organizzativo per aree funzionali a capo di ognuna delle quali vi è un preposto che ne garantisce l operatività ed il controllo. Di seguito si espone l organigramma con le funzioni di primo livello. 14

C.D.A. PRESIDENTE Angelo L Angellotti ACQUISTI Salvatore Zingaropoli R&S Daniele Marinosci QUALITÀ Claudio Caprino PIANIFICAZ. CONTR. FISCO Nicola Lippolis E.D.P. Cosimo Stallo AMMINISTRAZIONE Maria C. Cardillo PRODUZIONE Cosimo Dragone PERSONALE Efisio Marras La Zanzar Sistem si è dotata di una ripartizione per Area Strategica di Affari (ASA). Ogni ASA individua una fattispecie particolare di business: - ZANZAR SERVICE produzione e vendita di zanzariere - ZANZAR COMPONENTS vendita di materie prime - ZANZAR INDOOR produzione e vendita di tende da interno - ZANZAR TECNIKA produzione e vendita di macchinari e attrezzature - ZANZAR OUTDOOR produzione e vendita di tapparelle - ZANZAR LOGISTIC trasporti conto terzi ZANZAR SERVICE produzione e vendita di zanzariere ZANZAR INDOOR produzione e vendita di tende da interno ZANZAR COMPONENTS vendita di materie prime ZANZAR TECNIKA produzione e vendita di macchinari e attrezzature ZANZAR OUTDOOR produzione e vendita di tapparelle L ZANZAR LOGISTIC trasporti 15

Il Modello Organizzativo e l Organo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01 Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto dal D.Lgs. 231/01 necessario ad evidenziare e mappare i rischi legali cui è esposta l azienda nello svolgere le proprie attività e definisce le soluzioni organizzative atte a minimizzare tali rischi. Il modello è stato adottato dal 2007 ed è soggetto ad aggiornamenti ogniqualvolta lo richiedano necessità di carattere organizzativo o normativo. L attuale Organo di Vigilanza si è insediato su nomina del CDA in data 09/05/2014. 16

Il codice Etico Il Codice Etico, che è una parte fondamentale del Modello Organizzativo, rappresenta i valori comportamentali della Zanzar Sistem nei confronti dei propri stakeholder (dipendenti, fornitori, clienti, collaboratori, partner) con l intento di instaurare con ognuno di essi dei rapporti basati sulla fiducia. E possibile scaricare questo documento direttamente dal sito web aziendale www.zanzarsistem.it nella sezione Company. Le risorse umane costituiscono un fattore di fondamentale importanza per lo sviluppo delle aziendale. Azione secondo principi di libertà, dignità della persona umana e rispetto delle diversità e ripudio ogni tipologia di discriminazione. Tutela dell Ambiente, sicurezza e salute Tutte le azioni e le operazioni compiute ed i comportamenti tenuti da ciascuno dei Destinatari nello svolgimento della funzione o dell incarico sono ispirati alla legittimità e alla correttezza 17

Relazione sulla Gestione degli Amministratori Il mercato Approvvigionamenti Alluminio: il prezzo della principale materia prima del ciclo produttivo, nel corso del 2014, ha avuto quotazioni crescenti, con un primo trimestre in linea con le quotazioni di inizio anno e un impennata tra maggio e novembre dove si sono registrati rincari di circa +30% rispetto agli inizi di gennaio. Questo rincaro si è in parte attenuato nel mese di dicembre pur conservando gran parte della crescita registrata (+17%). L alluminio è quotato presso LME di Londra in dollari statunitensi e le quotazioni nell area Euro sono influenzate anche dall andamento del cambio della moneta unica nei confronti della moneta americana. Il cambio della valuta europea si è deprezzato sensibilmente nei confronti del dollaro nel corso del 2014 partendo ad inizio anno con un cambio di 1,36, mentre a fine anno lo stesso registrava un cambio di 1,21. Nei primi tre mesi del 2015 il deprezzamento della divisa europea è continuato con ripercussioni al rialzo sulle quotazioni dell alluminio. Reti l approvvigionamento delle reti necessarie per la realizzazione delle diverse tipologie di zanzariere avviene sia sui mercati esteri che su quelli italiani. Una delle reti maggiormente utilizzate nel processo produttivo è acquistata in yen e questo ha comportato una diminuzione dei prezzi di acquisto dovuti al rafforzamento dell Euro nei confronti della divisa nipponica. Difatti, nel corso del 2013, gli acquisti in questa valuta hanno avuto un cambio medio di 125,87 yen per un euro, contro un cambio medio del 2014 di 141,17 yen per un euro. Da parte dei fornitori non si sono registrati aumenti dei listini per tale tipologia di materiale. Accessori e altri materiali: l approvvigionamento di questi materiali avviene principalmente sul mercato italiano, mentre sono Prezzo / Ton Alluminio Primario 1750 1700 1650 1600 1550 1500 1450 1400 1350 1300 1250 1200 2014 1/2/2014 2/2/2014 3/2/2014 4/2/2014 5/2/2014 6/2/2014 7/2/2014 8/2/2014 9/2/2014 10/2/2014 11/2/2014 12/2/2014 18 Zanzar Sistem spa

Cambio / $ 1,45 1,4 1,35 1,3 1,25 1,2 1,15 1,1 1/2/2014 2/2/2014 3/2/2014 4/2/2014 5/2/2014 6/2/2014 7/2/2014 8/2/2014 9/2/2014 10/2/2014 11/2/2014 12/2/2014 acquistati all estero i componenti per una serie particolare di zanzariere plissettate. I prezzi di acquisto applicati dai fornitori relativi al mercato italiano sono rimasti costanti rispetto all anno precedente. Vendite: con vendite per quasi Keuro 20.000 la Zanzar Sistem si colloca tra i maggiori produttori italiani di sistemi per zanzariere. L anno 2014 registra un aumento del fatturato di circa Keuro 2.135 con un +12,15% rispetto all anno precedente. Le vendite dei sistemi per zanzariere sono state principalmente realizzate in due macrosettori: a circa Keuro 346 e le vendite dell ASA Zanzar Outdoor che produce tapparelle con vendite di circa Keuro 168. Il mercato nazionale è il mercato principale. Nel corso del 2014 il mercato italiano ha mantenuto le posizioni registrando un incremento di circa Keuro 192. Il mercato estero invece evidenzia una crescita sostanziosa di circa Keuro 1.970 (+35,45 rispetto al 2013). - Prodotti finiti/semilavorati; - Materie Prime. Il macrosettore dei Prodotti Finiti/Semilavorati rappresenta circa il 50% del fatturato aziendale con un volume di vendite di circa Keuro 9.913. Tra le linee di produzione le migliori performance sono da attribuire alla linea delle zanzariere plissettate che rappresentano circa il 45% del totale dei prodotti finiti/semilavorati venduti. Le materie prime registrano un sensibile incremento delle vendite di circa Keuro 1.968 segnando circa +27% rispetto all anno precedente. Comprese tra gli altri ricavi delle vendite si trovano le vendite generate dall ASA denominata Zanzar Tecnika relativamente ai macchinari realizzati dalla Zanzar Sistem per i partner commerciali (oltre Keuro 268). Come prodotto finito vanno menzionate anche le vendite dell ASA Zanzar Indoor che produce tende tecniche da interno con vendite che si attestano Zanzar Sistem spa 19

Ripartizione Vendite 2014 38,07 % ESTERO 61,93 % ITALIA 20

Ripartizione fatturato estero 2014 Austria 5.77% Ungheria 1.88% Gran Bretagna 0.83% Francia 10.90% Rep. Ceca 27.39% Spagna 3.09% Germania 27.24% Olanda 0.26% Croazia 1.26% Svizzera 3.62% Grecia 14.28% Australia 1.14% 21

I risultati economico/finanziari Il bilancio al 31 dicembre 2014 chiude con un utile netto di 827.609 dopo aver effettuato ammortamenti per 1.185.191 e dopo aver stimato imposte di competenza dell esercizio (IRES e IRAP) per 502.570. Tale risultato si determina per effetto dalle seguenti macrocomponenti: Maggiore incidenza dei costi di acquisto delle materie prime; Minore incidenza relativa dei costi per i servizi; Decremento dell incidenza del costo del lavoro; Sostanziale costanza dell incidenza degli ammortamenti e svalutazioni; Incremento dell incidenza degli oneri finanziari. Volendo scendere più nei dettagli, rispetto alla macro analisi appena conclusa, si espone di seguito un conto economico, opportunamente elaborato, che consente di interpretare meglio il risultato della gestione. Il conto economico gestionale in unità di 2014 2013 Variazioni val. var. % Ricavi delle vendite 19.709.361 17.574.059 2.135.332 12,5% Altri ricavi 821.126 884.224 (63.098) -7,14% TOTALE RICAVI 20.530.517 100% 18.458.283 100% 2.072.234 11,23% Costo delle materie prime e merci (11.582.463) -56,4% (10.077.147) -54,6% (1.505.316) 14,94% Costi per servizi (2.208.303) -10,8% (2.051.041) -11,1% (157.262) 7,67% VALORE AGGIUNTO 6.739.751 32,8% 6.330.095 34,3% 409.656 6,47% Costi per godimento beni di terzi (99.239) -0,5% (81.551) -0,4% (17.688) 21,69% oneri diversi di gestione (330.569) -1,6% (201.664) -1,1% (128.905) 63,92% Costi per il personale (3.488.022) -17% (3.545.457) -19,2% 57.435-1,62% MARGINE OPERATIVO LORDO 2.821.921 13,7% 2.501.423 13,6% 320.498 12,81% Ammortamenti e svalutazioni (1.215.191) -5,9% (1.135.520) -6,2% (79.671) 7,02% UTILE OPERATIVO NETTO 1.606.730 7,8% 1.365.903 7,4% 240.827 17,63% Oneri (Proventi) Fin.ri netti (276.136) -1,3% (170.874) -0,9% (105.262) 61,60% UTILE PRIMA DELLA COMP. STRAORD. 1.330.594 6,5% 1.195.029 6,5% 135.565 11,34% Oneri (proventi) str.ri netti (415) 0,0% (1741) 0,0% 1.326-76,16% UTILE PRIMA DELLE TASSE 1.330.179 6,5% 1.193.288 6,5% 136.891 11,47% imposte e tasse dell esercizio (502.570) -2,4% (437.390) -2,4% (65.180) 14,90% UTILE/PERDITA DELL ESERCIZIO 827.609 4,0% 755.898 4,1% 71.711 9,49% 22

Dall analisi di tale documento emerge quanto segue: 1) Il totale dei ricavi registra un incremento, attestandosi a circa +12,15% rispetto all anno precedente. 2) Rispetto al 2013, l incidenza % sulle vendite del costo delle materie prime e delle merci risulta in aumento, con una variazione relativa di circa +1,80%. Questo dato deriva in massima parte dall aumento dei prezzi di acquisto sia dell alluminio. 3) Rispetto alle vendite, il costo del lavoro risulta in diminuzione sia in valore assoluto che in termini relativi rispetto alle vendite passando dal 19,20% del 2013 al 17,00% del 2014. Questo dato è la conseguenza dell ottimizzazione della gestione della forza lavoro, con minor ricorso all utilizzo di lavoratori stagionali nel periodo estivo. 4) Gli ammortamenti in valore assoluto e in termini relativi sono in linea con quelli dell esercizio precedente; 5) Sono stati prudenzialmente accantonati a fondo svalutazione crediti commerciali Keuro 30 riguardanti crediti in sofferenza di cui si dubita circa il recupero. Si ritiene che i fondi stanziati siano congrui per coprire eventuali perdite che dovessero nel frattempo emergere; 6) L incidenza degli oneri finanziari è cresciuta rispetto al 2013. Questo dato è conseguenza fisiologica sia degli investimenti fatti per il completamento del sito di Taranto, sia della crescita delle vendite con smobilizzo del relativo portafoglio con gli spread applicati dagli istituti di credito il leggero aumento sul breve termine; 7) Il margine operativo lordo, ampiamente positivo, in valore assoluto risulta in aumento di Keuro 320 rispetto al 2013 e la sua incidenza, rapportata alle vendite, rimane pressoché costante (13,70%); 8) Le imposte dell esercizio incidono sul risultato ante imposte del 37,78% rispetto al 36,65% dell anno precedente. Dal prospetto si evince che: La struttura patrimoniale e finanziaria Al 31 dicembre 2014 il patrimonio netto della Società, comprensivo del risultato economico dell esercizio, ammonta ad 9.870.685. La struttura patrimoniale della Società alla medesima data evidenzia le consistenze riportate nel prospetto che segue: CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 2014 2013 Variazioni CREDITI COMMERCIALI 4.588.895 4.536.681 52.214 ALTRI CREDITI 2.074.001 688.215 1.385.786 RIMANENZE 5.109.432 4.656.288 453.144 FORNITORI (2.508.758) (1.804.713) (704.045) ALTRI DEBITI (811.146) (634.800) (176.346) RATEI E RISCONTI NETTO (636.499) (744.893) 108.394 TOTALE C. C. NETTO 7.815.925 44% 6.696.778 38% 1.119.147 CAPITALE FISSO IMMOBILIZZAZIONI 10.151.026 10.871.943 TFR (43.229) (45.038) TOTALE C.F. NETTO 10.107.797 56% 10.826.905 62% (719.108) TOTALE CAPITALE INVESTITO 17.923.722 100% 17.523.683 100% 400.039 FINANZIATO DA: DISPONIBILITÀ LIQUIDE (133.784) (9.226) DEBITI FINANZIARI A BREVE 1.895.741 4.965.939 DEBITI FINANZIARI A BREVE NETTI 1.761.957 22% 4.956.713 62% (3.194.756) DEBITI FINANZIARI A M. L. 6.291.080 78% 3.023.893 38% 3.267.187 TOTALE DEBITI FINANZIARI 8.053.037 45% 7.980.606 46% 72.431 PATRIMONIO NETTO 9.043.076 8.787.179 UTILE DELL ESERCIZIO 827.609 755-898 TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.870.685 55% 9.543.077 54% 327.608 TOTALE FONTI 17.923.722 100% 17.523.683 100% 400.039 23

Dal prospetto si evince che: a) il capitale investito netto è in leggero incremento. In particolare sono aumentati gli investimenti in Capitale Circolante, dove si nota un sensibile incremento degli altri crediti che includono un finanziamento a breve concesso alla controllante di Keuro 1.600; b) l indebitamento finanziario è praticamente in linea con l anno precedente, anche se il mix tra esposizione a breve ed esposizione a medio-lungo è sensibilmente modificata. Difatti l esposizione finanziaria a breve è diminuita di circa Keuro 3.195, compensata con un incremento dell esposizione finanziaria a ML di circa Keuro 3.267. I debiti finanziari rappresentano il 45% del totale delle fonti, rispetto al 46% dell anno precedente; c) i mezzi propri rappresentano il 55% del totale delle fonti. Indici finanziari, economici e patrimoniali EQUILIBRIO PATRIMONIALE 2014 2013 Capitale Proprio/Cap. Investito Fisso 97,65% 88,14% (Cap. Proprio + Cap. terzi m/l) / Cap. Investito Fisso 159,89% 116,07% Rigidità Impieghi (Cap. Investito Fisso / Cap. Investito) 0,56 0,62 Grado Capitalizzazione (Cap. Proprio / Cap. Terzi) 122,57% 119,58% EQUILIBRIO ECONOMICO ROI (Margine Operativo Netto / Cap. Investito) 8,96% 7,79% ROI Rettificato (Margine Operativo Lordo / Cap. Investito) 15,74% 14,27% ROE (Utile netto / Cap. Proprio) 8,38% 7,92% ROD (oneri finanziari passivi / Cap. di terzi medio annuo) 3,29% 2,75% ROS (Margine Operativo / Ricavi delle vendite) 8,15% 7,77% EQUILIBRIO FINANZIARIO 10.107.797 10.826.905 Coeff. di Indebitamento (Capitale di terzi / Cap. Proprio) 0,82 0,84 Tournover (Fatturato /Capitale Investito) 1,10 1,00 TREND DI SVILUPPO Var. Fatturato 12,15% -4,72% Var. Cap. Fisso - Var. Fatturato -18,79% 32,64% Var. (Cap. di terzi / Cap. Proprio) -2,44% 5,47% Var (ROI Rettificato - ROD) 8,09% -10,75% L Economic Value Added, (EVA): è un metodo che confronta il ritorno del capitale investito in azienda con il costo dei fattori che lo hanno generato. Permette di comprendere se il management riesca a produrre profitti superiori al rendimento che il capitale investito in azienda produrrebbe se fosse investito in attività rischiose. La sua determinazione è: EVA=NOPAT - (WACC*C) Dove: NOPAT= Net Operatine Profit After operative Taxes, (Utile operativo netto dopo le imposte operative); WACC= Weighted Average Cost of Capital, (costo medio ponderato del capitale); C= Net Invested Capital, (Capitale investito netto); EVA (considerando un costo medio del capitale del 4%) 387.211 227.566 24

Equilibrio Patrimoniale: Gli indici di equilibrio patrimoniale mostrano dati significativamente positivi. In particolare il capitale investito fisso risulta coperto quasi totalmente dai mezzi propri (97,65%) e per il 159,89% dai mezzi propri sommati con i debiti a medio lungo. Il rapporto tra capitale proprio e capitale di terzi è di 1,22 manifestando una certa indipendenza della società dai terzi finanziatori. precedente. Il ROD resta abbondantemente sotto il ROI, segno che il ricorso anche a finanziamenti di terzi è una scelta corretta. Il ROS è ampiamente positivo e mostra una redditività delle vendite in grado di coprire i costi operativi e i costi non operativi. Equilibrio Finanziario: Il coefficiente di indebitamento mostra un indice in lieve calo rispetto all anno precedente. Equilibrio Economico: Gli indici di redditività mostrano un azienda in salute con buone performance economiche, anche se leggermente in flessione rispetto all esercizio RENDICONTO FINANZIARIO PER FLUSSI DI TESORERIA Utile prima degli interessi e tasse (Ebit) 2014 2013 1.606.314 1.364.166 Ammontare e sval. 1.185.191 1.067.391 Acc.to t.f.r. - liquidazione (1.809) 609 Investimenti (netto) (464.274) (3.431.148) Variazione capitale circ. netto (1.119.147) 593.773 Operating cash flow (A) 1.206.275 (405.209) Saldo gestione finanziaria (276.136) (170.874) Imposte sul reddito (502.570) (437.390) Aumento Capitale Sociale 0 0 Distribuzione utili (500.000) 0 Financial cash flow (B) (1.278.706) (608.264) Cash flow to equity & Investors (A+B) (72.431) (1.013.473) Ind. finanziario netto iniziale 7.980.606 6.967.133 Cash flow to equity & Investors 72.431 1.013.473 Ind. finanziario netto finale 8.053.037 7.980.606 25

RENDICONTO FINANZIARIO PER FLUSSI DI CASSA OPERAZIONI DI GESTIONE REDDITUALE Utile netto dell esercizio 827.609 Quote di ammortamento 1.185.191 Pagamento TFR ai dipendenti (1.809) Aumento dei crediti verso clienti (52.297) Aumento delle rimanenze (453.144) Aumento altri crediti (1.378.146) Aumento dei risconti attivi (49.054) Aumento dei debiti verso fornitori 704.045 Diminuzione dei ratei passivi (59.340) Aumento altri debiti 168.706 TOTALE 891.761 ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Acquisti immobilizzazioni (1.059.274) Contributi in c/impianti 595.000 TOTALE (464.274) ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Decremento debiti a breve vs/ banche al netto delle rate finanziam. a m/l scad. Eser. Succ. (3.232.236) Incremento debiti a breve vs/altri fin. al netto delle rate finanziam. a m/l scad. Eser. Succ. 162.038 Pagamento obbligazioni emesse 0 Incremento debiti a m/l 3.267.187 Aumento Capitale sociale 0 Pagamento dividendi (500.000) TOTALE (303.011) FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO 124.476 determinato da Liquidità al 31/12/2013 9.308 Arrotondamenti 0 Liquidità al 31/12/2014 133.784 26 Possesso delle azioni proprie e delle controllanti La Società non possiede né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona azioni proprie né azioni della Società controllante. Nel corso dell esercizio la Società non ha peraltro acquistato o alienato azioni proprie o azioni della società controllante. Rapporti con le parti correlate Le operazioni compiute da Zanzar Sistem SpA con le parti correlate riguardano essenzialmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l impiego di mezzi finanziari con la controllante In & Out Srl e con società da essa controllate direttamente. Tutte le operazioni fanno parte della gestione ordinaria, sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti e sono state compiute nell interesse delle aziende. I valori rappresentativi dei rapporti con la società controllante e del gruppo In & Out e la descrizione della tipologia delle operazioni sono riportati nella Nota integrativa. Attività di Ricerca e Sviluppo L attività R&S è stata particolarmente importante e proficua ed è stata svolta da n 4 addetti più un consulente esterno per la parte relativa ai nuovi prodotti, mentre, quella relativa al processo produttivo è stata svolta da un addetto. Per quanto riguarda l attività di R&S sui prodotti, nel 2014 sono state apportate importanti novità inserite nel catalogo per il 2015 e da cui l azienda si aspetta buoni risultati in termini di vendite.

Principali nuovi prodotti: JOLLY La Jolly è una zanzariera con telo avvolgente e a scorrimento laterale, caratterizzata dalla assenza di barriere al pavimento, da una struttura robusta e di facile installazione, dalla presenza di una innovativa guida superiore costituita da una lamina metallica e progettata per rendere il prodotto vendibile come prodotto da taglio. GIOCONDA 0.22 CON ATTACCO BAIONETTA La gioconda 0.22 attacco baionetta riporta le caratteristiche della gioconda 0.27 su un tipo di rete plissettata più stretta e in particolare il tipo di aggancio, più semplice e rapido in fase di installazione. La zanzariera 0.22 è stata introdotta nel 2010 e nel 2011 è stata curata una nuova versione con aggancio. Anche nel 2012 è stata oggetto di miglioramenti, prevalentemente legati alla fase di installazione del prodotto. Nel corso del 2014 è stata infine ulteriormente migliorata con l introduzione dell attacco a baionetta. PROGETTI DI INTEGRAZIONE PRODOTTO A volte esistono particolari condizioni economiche o produttive affinché una azienda che produce sistemi zanzariera o sistemi che integrano al loro interno una zanzariera sia interessata ad inserire in uno dei propri prodotti alcuni componenti (come ad esempio tubo più rete o tubo più rete più maniglia) o sistemi zanzariera prodotti da una seconda azienda. In questo campo la Zanzar Sistem vanta numerose partnership anche a livello internazionale. L integrazione di una parte del sistema in un altro comporta spesso però la necessità di accessori dedicati in grado di permettere la perfetta fusione dei prodotti. Informazioni relative alla relazione con l ambiente La tipologia di produzione effettuata ha un impatto ambientale poco significativo. Vengono comunque gestiti rifiuti speciali non pericolosi delle seguenti categorie: limature e trucioli di materiali non ferrosi, scarti di alluminio, imballaggi in plastica, emulatori oleosi da condensa di compressori. Tutti i rifiuti sopra esposti sono smaltiti da fornitori qualificati ai sensi del Dgls 152/06. Informazioni relative alla relazione con il personale Oltre a quanto descritto della Nota Integrativa in merito alla voce B9 del Conto Economico, si precisa quanto segue: - La composizione del personale della società al 31/12/2014 è di n. 67 uomini e n. 28 donne; - La salute e la sicurezza sul lavoro sono garantite dal rispetto di tutte le normative di riferimento (Dlgs 81/08 con adeguamento del Documento di Valutazione dei Rischi). Tutta le attività previste dalla normativa sono eseguite in outsourcing da una società specializzata (Progetto Sicurezza Srl (Br)), compresa l attività di espletamento di corsi di aggiornamento per i lavoratori. Il Responsabile Sicurezza e Prevenzione del Personale è un professionista esterno; - Nel 2014 ci sono stati n.5 infortuni sul lavoro di lieve entità e tutti i lavoratori interessati sono tornati regolarmente al loro posto di lavoro alla data di compilazione del presente documento. Principali rischi e incertezze a cui è esposta Zanzar Sistem Rischi connessi alle condizioni generali dell economia Scenario Macroeconomico (fonte Banca d Italia: Bollettino Economico n. 01/2015): Accelera l attività economica negli Stati Uniti, ma le prospettive globali restano incerte L attività economica ha accelerato nettamente negli Stati Uniti, crescendo oltre le attese. Le prospettive a breve e a medio termine per l economia mondiale restano tuttavia incerte, per la persistente debolezza nell area dell euro e in Giappone, per il prolungarsi del rallentamento in Cina e per la brusca frenata in Russia. La forte caduta del prezzo del petrolio, determinata sia dall ampliamento dell offerta sia dalla debolezza della domanda, può contribuire a sostenere la crescita, ma non è priva di rischi per la stabilità finanziaria dei paesi esportatori. La volatilità sui mercati risente dell instabilità politica in Grecia La volatilità sui mercati finanziari nell area dell euro è aumentata dopo l indizione, per la fine di gennaio, delle elezioni politiche in Grecia: le possibili ripercussioni di 27

eventuali mutamenti negli orientamenti delle politiche economiche e nella gestione del debito pubblico del paese alimentano le preoccupazioni per la coesione dell area. I tassi di interesse sui titoli greci a tre anni hanno superato il 15 per cento; a una flessione delle borse europee si è accompagnata una sostanziale stabilità dei premi per il rischio dei titoli di Stato nei paesi periferici, verosimilmente per effetto del consolidarsi delle attese di ulteriori misure di politica monetaria da parte della BCE. In Italia il declassamento del debito sovrano, deciso in dicembre da Standard & Poors per le incerte prospettive di crescita, non ha avuto effetti significativi sui rendimenti dei titoli pubblici. Per contrastare la deflazione il Consiglio direttivo della BCE intende ampliare la dimensione del bilancio Nell area dell euro i prezzi al consumo sono scesi in dicembre. La flessione dei corsi petroliferi contribuirà a sostenere i consumi, ma potrebbe accrescere i rischi di un radicamento di aspettative di riduzione della dinamica dei prezzi e di un aumento dei tassi di interesse reali, aggravando gli oneri dei settori indebitati. Per contrastare questi rischi e ricondurre le aspettative verso la stabilità dei prezzi, il Consiglio direttivo della BCE ha ribadito l intenzione di ampliare la dimensione del bilancio dell Eurosistema, per riportarlo in prossimità dei livelli registrati nel marzo 2012. Il ricorso alle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine, finora inferiore a quanto inizialmente atteso, potrebbe risultare insufficiente; il Consiglio, che valuterà nuovamente la situazione alla fine di gennaio, è pronto ad ampliare la dimensione, la composizione e la frequenza degli interventi. In Italia aumentano i consumi, ma gli investimenti non sono ancora ripartiti In Italia negli ultimi trimestri i consumi hanno ripreso a crescere in misura contenuta, in linea con l andamento del reddito disponibile sostenuto dalle misure adottate dal Governo. Il loro contributo alla crescita dell economia è stato controbilanciato dalla flessione degli investimenti, frenati dagli ampi margini di capacità inutilizzata, dall elevata incertezza sulle prospettive della domanda e dalle difficoltà dell edilizia. Secondo le indicazioni disponibili, nel quarto trimestre dello scorso anno il prodotto sarebbe marginalmente sceso. L occupazione, cresciuta nel terzo trimestre, si riduce nei mesi di ottobre e di novembre Nei mesi estivi del 2014 il numero di occupati è aumentato, seppur lievemente; dopo tre trimestri di sostanziale stagnazione il monte ore lavorate è tornato a crescere sia nell industria in senso stretto sia nei servizi privati. Ciò nonostante il tasso di disoccupazione è salito, spinto dall incremento del tasso di attività. La ripresa dell occupazione rimane tuttavia fragile, come segnalato dai dati preliminari di ottobre e di novembre: le aspettative delle imprese circa l evoluzione della domanda di lavoro nei primi mesi del 2015 continuano a essere negative. L inflazione risente della domanda debole e del calo del prezzo del petrolio La dinamica dei prezzi al consumo resta debole: in dicembre è stata pari a -0,2 per cento nell area e a -0,1 in Italia; potrebbe continuare a ridursi per effetto del calo dei prezzi dei prodotti energetici. Sulla base del recente sondaggio Banca d Italia-Il Sole 24 Ore, le imprese prevedono di mantenere sostanzialmente stabili nel 2015 i prezzi di vendita dei propri prodotti. Le condizioni del credito migliorano gradualmente Secondo le rilevazioni più recenti le condizioni di offerta di credito alle imprese sono migliorate, ma restano più stringenti per quelle di minore dimensione; i tassi di interesse medi sui nuovi prestiti sono scesi gradualmente, pur mantenendosi superiori a quelli dell area dell euro (di circa 30 punti base per imprese e famiglie). Fattori di domanda legati alla debolezza degli investimenti, unitamente alla percezione di un alto rischio di credito per alcune categorie di imprese, frenano ancora la dinamica dei finanziamenti. Le prospettive per il prossimo biennio dipendono dal vigore della ripresa degli investimenti Le nostre proiezioni prefigurano per l economia italiana una crescita modesta quest anno, più sostenuta il prossimo: nello scenario centrale risulterebbe attorno allo 0,4 e all 1,2 per cento, rispettivamente. Resta ampia l incertezza attorno a questi valori. Sarà cruciale l intensità della ripresa della spesa per investimenti; un rapido miglioramento delle prospettive di domanda e delle condizioni finanziarie potrebbe accrescerla, nonostante l elevato grado di capacità produttiva inutilizzata. Un andamento più favorevole dell attività si avrebbe se il prezzo del petrolio si mantenesse sui valori registrati negli ultimi giorni. 28

e dalle politiche economiche Nel complesso l attività economica, oltre a trarre vantaggio dalla caduta del prezzo del petrolio e dalla graduale accelerazione degli scambi internazionali, verrebbe sostenuta dall orientamento espansivo della politica monetaria, riflesso anche nel deprezzamento dell euro, e dalle misure di riduzione del cuneo fiscale disposte con la legge di stabilità. Rischi per l attività economica possono derivare dal riacutizzarsi di tensioni sui mercati finanziari internazionali, per il peggioramento della situazione politica in Grecia e della crisi in Russia, nonché per l indebolimento della congiuntura nelle economie emergenti. I rischi che l inflazione rimanga troppo bassa troppo a lungo derivano dal persistere di ampi margini di capacità produttiva inutilizzata, il cui impatto sulla dinamica dei prezzi sembra essere aumentato negli ultimi anni, e dalla possibilità di un ulteriore peggioramento delle aspettative. Le proiezioni sono sensibili alle ipotesi sulla politica di bilancio Per l Italia il consolidamento di bilancio resta un obiettivo essenziale. Il nostro scenario macroeconomico incorpora gli effetti della legge di stabilità, con la quale il Governo, nel confermare l impegno a proseguire nell azione di risanamento dei conti pubblici, ne ha adeguato il ritmo al quadro congiunturale. Ciò contribuisce a evitare un prolungamento della fase recessiva, che avrebbe conseguenze sfavorevoli sul rapporto tra il debito e il prodotto nel prossimo biennio. Misure monetarie aggressive possono contrastare i rischi di deflazione Misure aggressive di sostegno monetario possono contribuire a contrastare le pressioni al ribasso sui prezzi e la debolezza dell attività economica nell area. Nelle nostre valutazioni un espansione del bilancio dell Eurosistema, che si riflettesse in una riduzione dei tassi di interesse sui titoli di Stato a più lungo termine pari a 50 punti base e in un deprezzamento dell euro del 5 per cento, si tradurrebbe in un livello del PIL più elevato di circa mezzo punto percentuale nel biennio 2015-16, sia in Italia sia nel complesso dell area; l inflazione risulterebbe più alta di due-tre decimi di punto in ciascun anno. Gli effetti sarebbero maggiori se si tenesse conto anche dell impatto che le nuove misure potrebbero avere sulla fiducia e sulle aspettative di inflazione di famiglie e imprese. Per quanto riguarda la Zanzar Sistem SpA, l anno 2014 ha visto un inversione di tendenza rispetto al biennio precedente con un incremento delle vendite significativo. Questo risultato fa ben sperare per l immediato futuro, segno che le azioni commerciali poste in essere sono corrette e la gamma di prodotti offerti sul mercato tesi alla massima customizzazione sono punti di forza su cui puntare anche nei prossimi anni. Il mercato italiano non ha dato segnali di ripresa importanti; il settore dell edilizia è ancora in forte crisi e a tale settore è legata un importante parte dell attività della Zanzar Sistem. L allentamento dei limiti alla concessione dei crediti da parte del sistema bancario su spinta della BCE, con maggiori flussi di liquidità destinati a imprese e famiglie, dovrebbe portare in Italia ad una ripresa del settore edile con ripercussioni positive anche nel settore del serramento. L estero invece ha mostrato una crescita più sostenuta e l obiettivo è quello di incrementarne sempre più le vendite, cercando di arrivare anche in mercati lontani con stagionalità opposta rispetto a quella europea per evitare picchi di produzione nei mesi estivi e cali significativi in quelli invernali. Dunque, nonostante la crisi economica che ancora incombe sul sistema Italia, la Zanzar Sistem ha incrementato i propri ordinativi mantenendo positivi i principali indicatori di stabilità ed equilibrio finanziario, economico e patrimoniale, chiudendo il bilancio con un utile netto significativo. Il 2015 si prevede un anno molto particolare, dove la riorganizzazione produttiva e commerciale voluta dalla capogruppo avrà effetti molto importanti sulla Zanzar Sistem. E stata creata la filiale di Villafranca D Asti tramite cessione di azienda da parte di Aquattro Srl (posta in liquidazione). La società Linea Uno srl ubicata in provincia di Mantova ha ceduto un ramo di azienda all altra società del gruppo AMB Zanzariere Srl ed è stata posta anch essa in liquidazione. AMB Zanzariere sarà un polo produttivo per il Nord Italia, ma dal punto di vista commerciale tutto sarà gestito da Zanzar Sistem. Questa riorganizzazione farà si che sul mercato ci sia un solo marchio e un solo catalogo. Il fatturato stimato nel 2015 per Zanzar Sistem derivante da quest operazione è di circa Keuro 30.000. 29

Dal punto di vista dei listini, non sono previsti aumenti per l anno 2015. Rischi connessi al settore di attività I fattori produttivi principali per l azienda sono essenzialmente l alluminio, le reti (in polipropilene, alluminio e acciaio) e gli accessori in plastica. Alluminio: A causa del deficit delle forniture, per il 2015 si prevede un aumento dei prezzi. Le quotazioni dell alluminio sono cresciute molto nel corso dell anno 2014, con quotazioni di fine anno intorno a /ton 1.500. Nel 2015 i prezzi sono previsti in rialzo, sia per l aumento della quotazione presso l LME (London Metal Exchange) dell alluminio primario, sia per il rafforzamento rispetto all Euro del dollaro statunitense, in cui viene quotata questa materia prima. Già nel 2014 i premi sono più che raddoppiati negli Stati Uniti, in gran parte a causa della crescente domanda da parte dell industria automobilistica. Nel mondo, ad esclusione della Cina, l alluminio dovrebbe scarseggiare a causa della riduzione della produzione e della forte domanda in Sud America e Nord America, con premi a livelli record per il secondo trimestre del 2015. Escludendo la Cina, si prevede che il deficit di alluminio raggiungerà 1,75 milioni di tonnellate durante il 2015. Proprio la Cina sarà un attore molto importante per determinare il prezzo dell alluminio, in quanto le imponenti scorte potrebbero trascinare al ribasso la quotazione se immesse sul mercato. Molti produttori di alluminio, che nel 2012 avevano ridotto la produzione a causa delle quotazioni troppo basse, stanno riavviando le fonderie per aumentare la produzione, ma al momento l offerta risulta ancora insoddisfacente rispetto alla domanda, con conseguenti riflessi sulle quotazioni. Alla data di redazione del presente documento la quotazione è di circa /ton 1.660,00. Acquisti di reti in fibra di vetro e alluminio Non sono previsti aumenti. Acquisto di accessori Non sono previsti aumenti. Rischi finanziari Rischio di credito La Zanzar Sistem SpA ha un assicurazione sui crediti commerciali con primaria compagnia di assicurazione. La procedura adottata permette di monitorare costantemente gli affidamenti che vengono assegnati ai clienti in base alle informative arrivate dalla compagnia di assicurazione. Per i crediti pregressi che risultano incagliati è stato stanziato un adeguato fondo svalutazione dei crediti. Rischio di tasso di interesse La maggior parte delle esposizioni sia a breve che a medio termine nei confronti degli istituti finanziari sono legati al tasso di interesse Euribor 3M. Il management aziendale analizza costantemente l andamento macroeconomico soprattutto a seguito delle recenti turbolenze sui mercati finanziari internazionali legati a problemi di rischio paese di alcuni stati della Comunità Europea. La Banca Centrale Europea ha deciso un ulteriore taglio dei tassi di interesse lo scorso 5 giugno 2014 portandoli al nuovo minimo storico dello 0,05%; di conseguenza i tassi Euribor si sono assestati a nuovi minimi storici. Secondo i tassi futures, la scadenza trimestrale dell Euribor sarà stabile per tutto il 2015 e si manterrà agli attuali livelli anche per il 2016. Solo tra il 2017 e il 2019 l Euribor potrebbe salire, ma molto lievemente. Tale è l andamento che si evince dal Liffe di Londra, che monitora i futures dei tassi fino a 5 anni. Acquisti di reti, filo e accessori dal Giappone: I listini delle materie prime acquistate in yen in previsione non subiranno aumenti. I costi di acquisto sono però sensibilmente influenzati dal cambio euro/ yen che ha una volatilità che non permette previsioni neanche di breve periodo. 30