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Transcript:

Effetti dell imposizione societaria sulle decisioni di investimento Economia dei tributi_polin 1

Efficienza di un imposta sui redditi societari L imposizione sulle società di capitali può risultare non neutrale nei confronti delle loro scelte - di investimento - di finanziamento Economia dei tributi_polin 2

Decisioni di investimento in assenza di imposte Consideriamo un modello con le seguenti caratteristiche: Atemporale (link con capitolo 9 modello biperiodale) Impresa già attiva che vuole espandersi realizzando un progetto di investimento L imprenditore non lavora per la sua attività (wl p =0) Assenza inflazione c k prezzo di ogni unità di bene strumentale Assenza tassazione societaria Economia dei tributi_polin 3

Decisioni di investimento L investimento consiste nell acquisto di nuovi beni strumentali: I=c k ΔK f L investimento è finanziato con capitale proprio o di terzi ΔK m =I Poniamo c k =1 ΔK f =ΔK m =I Economia dei tributi_polin 4

Decisioni di investimento I profitti sono pari a: П=VP-wL-C int -A-F F remunerazione del capitale investito è data da: F = r(k m d + K m p) = rk m Economia dei tributi_polin 5

Decisioni di investimento Utile operativo lordo è pari a: U ol =VP-wL-C int I profitti diventano: П=U ol -A-F Il profitto atteso dall investimento sarà pari alla variazione attesa dell utile operativo e quella di ammortamenti e oneri finanziari Economia dei tributi_polin 6

Decisioni di investimento Per ogni euro investito definiamo 1. ρ tasso di rendimento dell investimento: ρ=δu ol/ /I 2. δ ammortamento (pari al coefficiente di ammortamento economico dei nuovi beni strumentali) δ=δa/i 3. φ costo del capitale remunerazione di un unità di capitale investito ed è pari al tasso di interesse di mercato φ = (ΔF/I)=r Economia dei tributi_polin 7

Decisioni di investimento Il costo d uso del capitale è pari alla somma del coefficiente di ammortamento e del costo del capitale (1 definizione) Per ogni euro investito il tasso di profitto èpari a: п= ρ-(δ+ φ) Economia dei tributi_polin 8

Test di convenienza dell investimento Il tasso di profitto di un investimento èpositivo, nullo e negativo se, rispettivamente, il tasso di rendimento èsuperiore, eguale o minore al costo d uso del capitale Economia dei tributi_polin 9

Per ogni euro Test di convenienza dell investimento Se ρ δ+ φ п 0 l imprenditore investe Se ρ<δ+ φ п<0 l imprenditore non investe Economia dei tributi_polin 10

Test di convenienza dell investimento Per massimizzare i profitti di un investimento, si deve realizzare l uguaglianza, al margine, tra il tasso di rendimento e costo d uso del capitale ρ* = δ+ φ п=0 Livello ottimo di investimento I* Economia dei tributi_polin 11

Test di convenienza dell investimento In equilibrio, l ultima unità di investimento non aggiunge nulla ai profitti il profitto è generato dalle unità inframarginali di investimento che hanno un rendimento superiore al costo d uso del capitale ρ>ρ* Economia dei tributi_polin 12

Decisioni di investimento Il costo d uso del capitale è il rendimento che copre esattamente gli ammortamenti e gli oneri finanziari (2 definizione) Economia dei tributi_polin 13

Decisioni di investimento Si suppone generalmente, in questo tipo di analisi, che l impresa possa decidere in merito ad ogni singola unità di investimento, vale a dire che esista una funzione continua che lega il rendimento all ammontare di investimenti e che l impresa possa scegliere un punto lungo tale funzione Si suppone inoltre che la funzione abbia inclinazione negativa, cioè che, al crescere del capitale investito, il rendimento dell investimento al lordo di ammortamenti e oneri finanziari diminuisca Economia dei tributi_polin 14

Scelta ottima di investimento in assenza di imposte Il triangolo ABC costituisce il valore netto dell investimento Economia dei tributi_polin 15

Decisioni di investimento: analisi multiperiodale Riformuliamo il modello ricorrendo alle seguenti ipotesi: 1. al tempo 0 l impresa prende la propria decisione sugli investimenti e acquista i beni strumentali 2. al tempo 1 i beni strumentali entrano in funzione e cominciano a generare ricavi e ad essere ammortizzati 3. i beni strumentali hanno una vita economica di n anni Economia dei tributi_polin 16

Decisioni di investimento: analisi multiperiodale Per ogni euro investito definiamo 1. ρ tasso di rendimento dell investimento pari al valore attuale, al tempo 0, degli incrementi attesi dell utile operativo lordo dal tempo 1 al tempo n: ρ=(ρ 1 /(1+r))+(ρ 2 /(1+r) 2 )+.+(ρ n /(1+r) n )= ρ i /(1+r) i ρ i= ΔU ol/ /I Economia dei tributi_polin 17

Decisioni di investimento: analisi multiperiodale Per ogni euro investito definiamo 2. δ ammortamento èil valore attuale al tempo 0 dell ammortamento atteso dal tempo 1 al tempo n: δ =(δ 1 /(1+r))+(δ 2 /(1+r) 2 )+.+(δ n /(1+r) n )= δ i /(1+r) i δ i =ΔA / /I δ i =c k =1 (somma delle quote di ammortamento èpari al valore iniziale costo storico dell unità di bene Economia dei tributi_polin 18

Decisioni di investimento: analisi multiperiodale Per ogni euro investito definiamo 3. Φ remunerazione unitaria del capitale finanziario immobilizzato (attenzione prima in un ottica atemporale era φ!) èil valore attuale, al tempo 0, dei pagamenti attesi al capitale monetario immobilizzato nell investimento, effettuati durante il periodo di vita del bene Φ =(Φ 1 /(1+r))+(Φ 2 /(1+r) 2 )+...+(Φ n /(1+r) n )= Φ i /(1+r) i In altri termini, in ogni periodo la quota di ammortamento va portata in riduzione dell ammontare del capitale finanziario da remunerare nel periodo successivo In ogni periodo j la remunerazione del capitale residuo risulta quindi: Φ j =r δ i Economia dei tributi_polin 19

Le due facce del costo d uso del capitale Il costo d uso del capitale può essere indifferentemente visto come: 1. La spesa da sostenere al momento dell acquisto del bene di investimento 2. Il valore attuale dei costi per l ammortamento e per la remunerazione del capitale finanziario che si sosterranno lungo la sua vita economica c k =(δ+φ)=1 Economia dei tributi_polin 20

Per ogni euro Test di convenienza dell investimento Se ρ 1 п 0 l imprenditore investe Se ρ< 1 п<0 l imprenditore non investe Da cui si ottiene il tasso di profitto: п= ρ-1 Economia dei tributi_polin 21

Decisioni di investimento in presenza di imposte Consideriamo un modello con le seguenti caratteristiche: atemporale Impresa già attiva che vuole espandersi L imprenditore non lavora per la sua attività (wl p =0) Assenza inflazione c k prezzo di ogni unità di bene strumentale Imposta sugli utili delle imprese con aliquota t g (non esistono altri tributi) Economia dei tributi_polin 22

Decisioni di investimento in presenza di imposte Il costo d uso del capitale in presenza di imposte èil rendimento lordo che, al netto dell imposta, è uguale alla somma dell ammortamento e degli oneri finanziari, entrambi valutati tenendo conto dell effetto dell imposta (ossia del risparmio di imposta generato dalla loro deducibilità ai fini della determinazione fiscale del reddito d impresa) ρ* t =(δ t + φ t )/(1-t g ) Economia dei tributi_polin 23

Effetti tassazione societaria su decisioni di investimento Dal confronto tra il costo d uso del capitale presenza di imposte con quello in assenza di imposte, diremo che l imposta è neutrale quando non influenza il livello degli investimenti, altrimenti l imposta sarà distorsiva Economia dei tributi_polin 24

Effetti tassazione societaria su decisioni di investimento Se 1. ρ* t >ρ* effetto disincentivante 2. ρ* t <ρ* effetto incentivante 3. ρ* t =ρ* effetto neutrale Economia dei tributi_polin 25

Effetto distorsivo disincentivante Esempio: Il costo d uso del capitale aumenta dell intera imposta, dato che né gli ammortamenti né la remunerazione finanziaria risulta deducibile Economia dei tributi_polin 26

Effetto distorsivo disincentivante L imposta sulle società ridurrà, in ragione dell aliquota, il rendimento: ρ* N t = (1-t g ) ρ* t nulla cambia per quanto riguarda le componenti del costo d uso del capitale δ t + φ t =δ+ φ l effetto finale è quello descritto nella seguente figura Economia dei tributi_polin 27

Effetto distorsivo disincentivante In presenza di imposta Economia dei tributi_polin 28

Effetto distorsivo disincentivante il costo d uso del capitale aumenta da OC a OG e conseguentemente il livello degli investimenti si riduce da I* a I I profitti delle imprese passano dall area ABC all area EFC il gettito dell imposta è pari all area ADFE la perdita secca di benessere il triangolo DBF Economia dei tributi_polin 29

Effetto neutrale Esempio: Il costo d uso del capitale non cambia in quanto l imposta riduce, al margine, il rendimento nella stessa misura del costo che l impresa sopporta per ammortamenti e oneri finanziari Economia dei tributi_polin 30

Effetto neutrale L imposta sulle società ridurrà, in ragione dell aliquota, il rendimento: ρ* N t = ρ* t (1-t g ) per quanto riguarda le componenti del costo d uso del capitale δ t + φ t = (1-t g )( δ + φ) = c k (1-t g ) Economia dei tributi_polin 31

Effetto neutrale ρ* N t = δ t + φ t ρ* N t = c k (1-t g ) l effetto finale è quello descritto nella seguente figura Economia dei tributi_polin 32

Effetto neutrale Economia dei tributi_polin 33

Effetto neutrale il costo d uso del capitale rimane pari a OC, conseguentemente il livello degli investimenti non cambia. In sostanza il tasso di rendimento lordo (ρ* t =OC ) che, al netto delle imposte, copre esattamente ammortamenti e oneri finanziari (ρ* N t = δ t + φ t =OF) rimane al livello antecedente l introduzione dell imposta I profitti netti delle imprese passano dall area ABC all area DEF (la riduzione è pari alla differenza tra l area ABGD e l area CGEF) Economia dei tributi_polin 34

Effetto neutrale il gettito dell imposta è uguale alla differenza tra l area ABDE, che misura il contributo all imposta dei componenti positivi del reddito d impresa (i rendimenti), e l area CBEF, che misura la riduzione di imposta dovuta ai componenti negativi (ammortamento e oneri finanziari) Non vi è perdita secca di benessere Economia dei tributi_polin 35

Effetto neutrale L affermazione che non vi è perdita di benessere può essere verificata nel seguente modo: riduzione profitti: ABGD-CGEF gettito: ABDE-CBEF Differenza: (ABDE-ABGD)-(CBEF- CGEF)= GBE-GBE=0 Economia dei tributi_polin 36

Esempio: Effetto distorsivo disincentivante Il costo d uso del capitale aumenta in quanto l imposta riduce, al margine, il rendimento in misura maggiore del costo per ammortamenti e oneri finanziari Economia dei tributi_polin 37

Effetto distorsivo disincentivante L imposta riduce il costo per ammortamenti e oneri finanziari in una misura minore rispetto a quanto riduce il rendimento: ρ* N t > (1-t g )c k l effetto finale è quello descritto nella seguente figura Economia dei tributi_polin 38

Effetto distorsivo disincentivante Economia dei tributi_polin 39

Effetto distorsivo disincentivante il costo d uso del capitale passa da I*B a IB e conseguentemente il livello degli investimenti si riduce da I* a I Economia dei tributi_polin 40

Effetto distorsivo incentivante Esempio: Il costo d uso del capitale diminuisce in quanto l imposta riduce, al margine, il rendimento in misura minore del costo per ammortamenti e oneri finanziari Economia dei tributi_polin 41

Effetto distorsivo incentivante L imposta riduce il costo per ammortamenti e oneri finanziari in una misura maggiore rispetto a quanto riduce il rendimento: ρ* N t < (1-t g )c k Economia dei tributi_polin 42

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Definiamo δ f il valore attuale, al tempo 0, degli ammortamenti fiscali. Distinguiamo 3 componenti: 1. Ammortamenti ordinari Denotiamo con δ f0 i il coefficiente di ammortamento ordinario riconosciuto dalla normativa nel periodo fiscale i. Supponiamo che la normativa disponga che l ammortamento fiscale vada fatto iniziare nel periodo in cui il bene entra in funzione (periodo 1) δ f0 =(δ fo 1 /(1+r))+(δfo 2 /(1+r)2 )+...+(δ fo n /(1+r)n )= δ fo i /(1+r)i Economia dei tributi_polin 43

Effetto dell imposta sugli ammortamenti 2. Ammortamenti anticipati consistono in una riduzione del periodo di ammortamento implicito nei coefficienti ordinari e si risolvono in un aumento del valore attuale degli ammortamenti fiscalmente ammessi. Indichiamo con ξ l incremento percentuale del valore attuale degli ammortamenti ordinari imputabile al regime degli ammortamenti anticipati Economia dei tributi_polin 44

Effetto dell imposta sugli ammortamenti 3. Deducibilità immediata di una quota della spesa per investimento Gli ordinamenti tributari talora concedono, a sostegno degli investimenti, una deduzione immediata dalla base imponibile di una quota della spesa di investimento al momento in cui viene sostenuta. Chiamiamo δ f 0 tale quota Economia dei tributi_polin 45

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Considerando insieme le tre componenti si ha: δ f = δ f 0 +(1+ ξ)δf0 Economia dei tributi_polin 46

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Credito d imposta per investimenti L incentivo fiscale all investimento può anche assumere la forma del credito d imposta, il quale, alla stregua di una detrazione, viene sottratto dall imposta anziché dall imponibile. Indichiamo tale credito con k f Economia dei tributi_polin 47

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Espressione generale per l ammortamento in presenza di imposte δ t =δ-t g δ f k f = δ-t g (δ f 0 +(1+ ξ)δf0 ) k f Economia dei tributi_polin 48

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Il costo dell ammortamento economico per l impresa è ridotto in ragione di una componente ordinaria (δ f0 ) e di 3 possibili forme di agevolazione fiscale (δ f 0 ; ξδf0 ;k f ) Economia dei tributi_polin 49

Caso I: Effetto dell imposta sugli ammortamenti Il costo dell ammortamento si riduce, a causa dell imposta, di una percentuale pari all aliquota δ t =(1-t g )δ in questo caso l effetto sugli investimenti dal lato del trattamento fiscale degli ammortamenti è neutrale Economia dei tributi_polin 50

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Caso I: Questo si può verificare quando: 1. I coefficienti fiscali ordinari riflettono pienamente il deprezzamento economico del bene e non esistono altre forme di agevolazione δ f0 =δ δ f 0 =0; ξ=0; kf =0 Economia dei tributi_polin 51

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Caso I: Questo si può verificare: 2. I coefficienti fiscali ordinari non coprono pienamente il deprezzamento economico del bene ma il divario è compensato da una o più agevolazioni δ f0 <δ δ - δ f0 = δ f 0 +ξδf0 +k f /t g Economia dei tributi_polin 52

Effetto dell imposta sugli Caso II: ammortamenti Il costo dell ammortamento si riduce di una percentuale inferiore all aliquota δ t >(1-t g )δ in questo caso il trattamento fiscale degli ammortamenti dà luogo ad una distorsione disincentivante Economia dei tributi_polin 53

Effetto dell imposta sugli ammortamenti Caso II: Questo si può verificare quando: non esistono forme di agevolazione o queste sono troppo deboli per compensare l inadeguatezza dei coefficienti di ammortamento δ f0 <δ δ - δ f0 > δ f 0 +ξδf0 +k f /t g Economia dei tributi_polin 54

Effetto dell imposta sugli Caso III: ammortamenti Il costo dell ammortamento si riduce di una percentuale superiore all aliquota δ t <(1-t g )δ in questo caso il trattamento fiscale degli ammortamenti dà luogo ad una distorsione incentivante Economia dei tributi_polin 55

Effetto dell imposta sugli Caso III: ammortamenti Questo si può verificare quando: le forme di agevolazione più che compensano l inadeguatezza dei coefficienti ordinari di ammortamento δ f0 <δ δ - δ f0 < δ f 0 +ξδf0 +k f /t g Economia dei tributi_polin 56

Effetto dell imposta sugli oneri finanziari Di regola la normativa fiscale ammette, come componente negativo del reddito, gli interessi pagati sul capitale preso a prestito, anche se la deducibilità può essere sottoposta a limiti. Non viene invece consentita la deduzione della remunerazione figurativa del capitali Economia dei tributi_polin 57

Effetto dell imposta sugli oneri finanziari Il costo del capitale in presenza di imposte può essere dunque espresso: capitale proprio: φ t =φ Economia dei tributi_polin 58

Effetto dell imposta sugli oneri finanziari capitale di terzi φ t = (1-єt g )φ Φ=r e 0 є 1 Є èun parametro che misura il grado di deducibilità degli interessi passivi Є=0 nessuna deducibilità Є=1 deducibilità completa Economia dei tributi_polin 59

Formula generale costo d uso del capitale ρ* t =((δ-t g ((δ f 0 +(1+ ξ)δ f0 )-k f )+(1-єt g )φ)/(1-t g ) Economia dei tributi_polin 60

Formula generale costo d uso del capitale Si possono ora combinare diverse ipotesi. Ci si limita qui a richiamare tre casi 1 caso (neutrale) Ipotesi: finanziamento con capitale di terzi con piena deducibilità ammortamenti fiscali si riducono in proporzione all aliquota societaria δ t =(1-t g )δ ρ* t =(δ(1-t g )+(1-t g )φ)/(1-t g )= ρ* Economia dei tributi_polin 61

Formula generale costo d uso 2 caso (distorsivo( distorsivo) Ipotesi: del capitale finanziamento con capitale proprio ammortamenti fiscali si riducono in proporzione all aliquota societaria δ t =(1-t g )δ ρ* t =(δ(1-t g )+ φ)/(1-t g ) ρ* Economia dei tributi_polin 62

Formula generale costo d uso del capitale 3 caso (neutrale) Ipotesi: finanziamento con capitale proprio Deducibilità integrale e immediata della spesa per investimento (δ f 0 =c k ) ρ* t =(δ-t g (c k )+ φ)/(1-t g ) ρ* t =(δ-t g (δ+φ)+ φ)/(1-t g ) ρ* t =(1-t g )(δ+φ)/(1-t g )= ρ* Economia dei tributi_polin 63

Esercizio 22.1 Consideriamo l unità marginale dell investimento in equilibrio. L investimento viene effettuato al tempo 0, ma entra in funzione e comincia ad essere ammortizzato al tempo 1. Valgano le seguenti ipotesi: in assenza di imposte il costo di tale unità (ck) è pari a 1 euro; in termini economici l investimento deperisce in due anni con i seguenti coefficienti: α 1 = 0,76, α 2 = 0,24; si introduce un imposta sul reddito di impresa con aliquota del 20%, non esistono altre imposte; Economia dei tributi_polin 64

Esercizio 22.1 trattandosi di un investimento in una zona in ritardo di sviluppo, a fini agevolativi viene concessa la deducibilità integrale per cassa della spesa di investimento nel periodo dell acquisto (tempo 0); l investimento èfinanziato con capitale di terzi e l imposta ammette piena deducibilità degli interessi passivi; il tasso di interesse è pari al 5%. Economia dei tributi_polin 65

Esercizio 22.1 Si calcoli (con approssimazioni alla quarta cifra decimale): 1. il valore attuale degli ammortamenti economici; 2. il valore attuale della remunerazione del capitale; 3. il costo d uso del capitale in presenza dell imposta; 4. l imposta risulta distorsiva? 5. gli investimenti aumenteranno, diminuiranno o resteranno costanti? Economia dei tributi_polin 66

Esercizio 22.1 1. il valore attuale degli ammortamenti economici δ=(0,76/1,05)+(0,24/1,05 2 )=0,9415 2. Dalla Proposizione 22.1 e dall Equazione 22.10 sappiamo che il costo del capitale è il complemento a uno dell ammortamento: Φ =1- δ=1-0,9415=0,0585 Economia dei tributi_polin 67

Esercizio 22.1 2. Si può controllare applicando le Equazioni 22.8 e 22.9: Φ=0,05((1/1,05)+(0,24/1,05 2 ))=0,0585 3. Il costo d uso del capitale in presenza dell imposta è dato dall Equazione 22.22 ρ* t =((δ-t g ((δ f 0 +(1+ ξ)δ f0 )-k f )+(1-єt g )φ)/(1-t g ) Economia dei tributi_polin 68

Esercizio 22.1 3. Ponendo δ f 0 =c k (1+ ξ)δ f0 =0 k f =0 Economia dei tributi_polin 69

Esercizio 22.1 3. ρ* t =(δ-t g *c k +(1-t g )φ)/(1-t g ) ρ* t =(0,9415-0,2+(1-0,2)0,0585)/(1-0,2)=0,9854 Economia dei tributi_polin 70

Esercizio 22.1 4. L imposta risulta distorsiva, perché il costo d uso del capitale si modifica passando da 1 a 0,9854. 5. La distorsione è di tipo incentivante perché il costo d uso del capitale si riduce: gli investimenti aumenteranno Economia dei tributi_polin 71

Esercizio 22.2 Consideriamo l unità marginale dell investimento in equilibrio. L investimento viene effettuato al tempo 0, ma entra in funzione e comincia ad essere ammortizzato al tempo 1. Valgano le seguenti ipotesi: in assenza di imposte il costo di tale unità (ck) èpari a 1 euro; in termini economici l investimento deperisce in due anni con i seguenti coefficienti: α 1 = 0,50, α 2 = 0,50; Gli ammortamenti fiscali coincidono con gli ammortamenti economici Economia dei tributi_polin 72

Esercizio 22.2 si introduce un imposta sul reddito di impresa con aliquota del 33%, non esistono altre imposte; l investimento è finanziato con capitale di proprio e non è ammessa deducibilità della remunerazione figurativa; il tasso di interesse è pari al 5%. Economia dei tributi_polin 73

Esercizio 22.2 Si calcoli (con approssimazioni alla quarta cifra decimale) il valore del credito di imposta k f necessario per rendere neutrale l imposta in termini di scelta di investimento. Economia dei tributi_polin 74

Esercizio 22.2 Il valore attuale degli ammortamenti fiscali ordinari è pari a: δ=δ f0 =(0,50/1,05)+(0,50/1,05 2 )=0,9297 Da cui: Φ =1- δ=1-0,9297=0,0703 Economia dei tributi_polin 75

Esercizio 22.2 Senza il credito d imposta il costo d uso del capitale in presenza dell imposta si ottiene ponendo: t g =0 k f =0 δ f 0= 0 δ f0 = δ є= 0 Economia dei tributi_polin 76

Esercizio 22.2 Da cui si ottiene: ρ* t =(δ(1-t g )+ φ)/(1-t g ) Sostituendo: ρ* t =(0,9297(1-0,33)+0,0703)/(1-0,33) ρ* t =1,0346 Imposta distorsiva disincentivante Economia dei tributi_polin 77

Esercizio 22.2 Si tratta dunque di risolvere per k f la seguente equazione: ((0,9297(1-0,33)+0,0703- k f )/(1-0,33))=1 Da cui si ottiene K f =0,0232 Economia dei tributi_polin 78