Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine REGIONE SICILIANA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI P A L E R M O UNIVERSITA DEGLI STUDI LABORATORIO DI ENTOMOLOGIA URBANA E COMPORTAMENTALE P A L E R M O Giovanni Liotta - Alfonso Agrò - Giovanna Varrica RITRATTO DI IGNOTO di Antonello da Messina Stato fitosanitario della tavoletta 3 a Indagine P a l e r m o, n o v e m b r e 2 0 0 5
Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine 2 Giovanni Liotta - Alfonso Agrò - Giovanna Varrica RITRATTO DI IGNOTO di Antonello da Messina Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine 1 - Premessa Sul Ritratto di Ignoto (1465-1470) (fig. 1) di Antonello da Messina (1430-1479), nell ambito di una convenzione tra la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo e il Dipartimento S.En.Fi.Mi.Zo., sezione Entomologia, Acarologia e Zoologia, sono state condotte delle indagini per verificare lo stato sanitario della tavoletta lignea che supporta il prezioso dipinto. Nella prima di tali indagini, condotta nel marzo 2004 (la cui relazione dal titolo: G. LIOTTA, A. AGRÒ e G. VARRICA - Stato fitosanitario della tavoletta Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina è stata inviata alla Soprintendenza dei Beni Culturale e Ambientali di Palermo), veniva constatata sul retro della tavoletta la presenza di numerose gallerie entomatiche e di fori di sfarfallamento attribuibili le une e gli altri a un insetto dell ordine dei Coleotteri e della famiglia Anobiidae e della specie Oligomerus ptilinoides Woll.. Dall esame delle Fig. 1 Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina (Museo Mandralisca di Cefalù). gallerie e del rosume in esse rinvenuto si desumeva che in generale l infestazione non appariva attiva, cioè non erano presenti individui viventi della specie di insetto xilofago responsabile del degrado. Qualche debole dubbio nasceva solo nell angolo destro in alto della tavoletta, dove si notava qualche foro di sfarfallamento praticato laddove si trovava uno
Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine 3 Fig. 2 - Angolo destro in alto della tavoletta con fori di sfarfallamento di Oligomerus ptilinoides. strato di stucco (figg. 2 e 3). La presenza di fori sulla parte stuccata stava a indicare che lo sfarfallamento era avvenuto successivamente alla stuccatura, cioè dopo l ultimo restauro verificatosi alcuni decenni addietro. Allo scopo di fugare ogni dubbio sull eventualità, anche se debolissima, di un attualità dell infestazione, è stato suggerito di effettuare un analisi del manufatto all inizio dell estate successiva, epoca in cui si completa la fase giovanile dell insetto (larva e pupa) e si verificano gli sfarfallamenti degli adulti dell annata. L analisi suggerita è stata effettuata il 9 agosto 2004 ed è stato constatato che non sono stati trovati nuovi fori di sfarfallamento, né altri segni che potessero indicare la presenza di infestazioni entomatiche in atto; a scopo cautelativo è stato suggerito di effettuare, almeno ogni due anni, delle osservazioni visuali sull opera d arte, anche se la nuova collocazione nel Museo Mandralisca offre una certa sicurezza sulla impossibilità di nuove infestazioni (la relazione su tale indagine dal titolo: G. LIOTTA, A. AGRÒ e G. VARRICA - Seconda osservazione sullo Stato fitosanitario della tavoletta Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina è stata anch essa inviata alla Soprintendenza citata). 2 - Scopo dell'indagine Fig. 3 - Particolare della precedente mostrante i fori praticati nella parte stuccata, segno che sono stati praticati dopo la stuccatura e cioè dopo il restauro. In previsione di una possibile traslocazione temporanea della tavoletta contenente il dipinto Ritratto di Ignoto oltreoceano, la Soprintendenza dei Beni Culturale e Ambientali di Palermo ha ritenuto opportuno di procedere ad effettuare una ulteriore indagine con lo scopo di accer-
Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine 4 tarne lo stato generale di salute e quindi la eventuale idoneità a subire spostamenti tanto impegnativi. 3 - Materiali e metodi L esame è stato effettuato il giorno 11 novembre 2005 presso il Museo Mandralisca di Cefalù, sede in cui trovasi il dipinto, alla presenza della Dott. Giulia Davì della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo e dell Arch. Ermanno Cacciatore del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro di Palermo. L esame ha riguardato: - i fori di sfarfallamento del Coleottero Oligomerus ptilinoides Woll. responsabile degli attacchi entomatici della tavoletta; - l eventuale presenza di rosume rilasciato dalle larve della citata specie in tempi relativamente recenti e l andamento delle gallerie larvali e la loro possibile localizzazione; - le conseguenze di tali gallerie, soprattutto negli angoli superiori e inferiori della tavoletta. 4 - Risultati Come già indicato nelle citate relazioni redatte in seguito alle due indagini effettuate in precedenza, sul retro della tavoletta si riscontrano numerosi fori di sfarfallamento, segno di una intensa attività da parte di insetti della specie Oligomerus ptilinoides Woll. uno degli insetti più frequenti sui materiali lignei dei Beni culturali, specialmente dei Beni mobili come statue, pale, rosoni, cornici, ecc. Fig. 4 - Retro della tavoletta con fori e gallerie entomatiche distribuiti prevalentemente agli angoli. Fig. 5 - Particolare mostrante i fori di sfarfallamento di Oligomerus ptilinoides.
Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine 5 I fori sono concentrati prevalentemente agli angoli sia superiori (figg. 2, 3 e 5) che inferiori della tavoletta (figg. 6 e 7). Nell ultima indagine (11-11-2005) ne sono stati contati 74, che salgono a 93 se si aggiungono quelli evidenziati, assieme alle gallerie, nelle zone marginali che hanno subito una piallatura di livellamento effettuata verosimilmente in occasione della messa in opera della Fig. 6 - Angolo sinistro in basso del retro, con gallerie entomatiche che interessano tutto lo spessore della tavoletta. Fig. 7 - Angolo destro del retro della tavoletta, con fori e gallerie del Coleottero Anobide Oligomerus ptilinoides. cornicetta perimetrale di consolidamento. Rispetto alle analisi fatte in precedenza non si sono registrate variazioni sulla situazione fitosanitaria. Le infestazioni non sono attive: gli attacchi entomatici vanno riferiti a tempi passati. Nell angolo sinistro in alto si nota che alcuni fori sono stati praticati nella zona che era stata stuccata in occasione di lavori di restauro. Ciò sta ad indicare che tali fori sono stati praticati in epoca successiva alla stuccatura che verosimilmente era stata praticata dopo l ultimo restauro. La zona più degradata è quella dell angolo sinistro in basso dove le gallerie hanno interessato tutta la sezione del legno (fig. 6). I listelli perimetrali aggiunti in tempi relativamente recenti presentano attacchi di Coleotteri Anobidi riferibili alla stessa specie riscontrata nella tavoletta originaria e cioè Oligomerus ptilinoides Woll. (fig. 8). Anche in questo caso gli attacchi sono riferibili a tempi passati, cioè le infestazioni
Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta - 3 a Indagine 6 Fig. 8 - Listelli perimetrali per il consolidamento della tavoletta, con fori e gallerie di Oligomerus ptilinoides. attualmente non sono attive. 5 - Considerazioni Gli attacchi entomatici passati sono testimoniati dai numerosi fori di sfarfallamento dislocati principalmente nelle zone angolari e marginali della tavoletta. I fori sono le terminazioni di gallerie praticate dalle larve della specie xilofaga responsabile del degrado e cioè Oligomerus ptilinoides Woll.. Le gallerie hanno diametro variabile a seconda dell età della larva che le ha scavato: partono da meno di mezzo millimetro e arrivano a oltre due millimetri. La loro lunghezza di sviluppo arriva mediamente a 10 cm. Ciò vuol dire che la tavoletta è attraversata nella sua sezione da una serie di gallerie che possono arrivare molto in prossimità della pellicola pittorica. Quest ultima nelle variazioni di temperatura, di pressione e di umidità ambientale può subire dei movimenti, non frenati dal supporto ligneo sottostante, con possibili microlesioni o crepe che possono portare a incresciosi distacchi. La situazione generale della tavoletta, pertanto, appare molto precaria, nel senso che se la si sottopone a stress pressori, termici e igrometrici, questa può uscire irrimediabilmente compromessa. Rispondendo al quesito se la tavoletta può sopportare trasferimenti trans-oceanici, si può dire che, in condizioni normali tali trasferimenti non potrebbero essere possibili per le gravi conseguenze che il prezioso manufatto potrebbe subire. Tuttavia, ove vengano rigidamente attuate delle condizioni di stabilità e costanza di pressione, di temperatura e umidità, accertati da sicuri Enti certificatori e di controllo, la tavoletta può essere trasferita. Bibliografia Liotta G. 1991 - Gli insetti e i danni del legno - Problemi di restauro. Nardini Editore, Firenze, pp. 152. Chiappini E., Liotta G., Reguzzi C., Battisti A. 2001 - Insetti e Restauro. Calderini Edagricole, Bologna, 260 pp., 376 figg. Liotta G., Rosa P., Agro A., Lambiase S., Laudani U. 2002 - Valutazione dell infestazione da insetti xilofagi. In: O. Ciferri e Coll. - Gli armadi lignei della Sacrestia Nuova della Certosa di Pavia. Ist., Lombardo di Scienze e Lettere. Milano. Liotta G. 2003. Gli arredi lignei della Certosa. Esame entomologico degli arredi storici e misure di salvaguardia e conservazione, pp. 211-217. In: AA.VV. 2003. La Certosa di Garegnano in Milano. Silvana Editrice. Milano.