Teatro La Fenice Venezia, 23 Novembre 2011 LE CARATTERISTICHE ACUSTICHE DEL TEATRO MERCADANTE Gino Iannace, Luigi Maffei Dipartimento di Cultura del Progetto - Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli Seconda Università di Napoli gino.iannace@unina2.it 1. Introduzione In questo lavoro è riporta la sintesi delle misure acustiche del Teatro Mercadante in Napoli, effettuate nell ambito del PRIN 2003. Il teatro fu costruito alla fine del 700, con pianta a ferro di cavallo. Fin dall inizio fu criticato per l acustica della sala considerata troppo sorda. Nel tempo fu rimaneggiato, e l aspetto attuale è frutto di un lavoro di restauro effettuato nel 1970. Le misure acustiche eseguite forniscono i parametri acustici monoaurali T30, EDT, C80 e D50 valutati in accordo con la norma UNI EN ISO 3382. 2. Storia del Teatro Mercadante La prima pietra venne posta nell ottobre 1778, dopo un anno il teatro era completato, e venne inaugurato il 31 luglio del 1779. Il disegno e l esecuzione del teatro furono affidati all arch. Francesco Securo (Figura 1); il teatro presenta una pianta a ferro di cavallo circondata da palchi e conclusa dall arco di boccascena, con innesto dell invaso scenico di forma quadrangolare per consentirne l alloggiamento delle scene. Quando il teatro fu aperto al pubblico furono espressi giudizi negativi per la facciata pesante e per le dimensioni, ma soprattutto per gli allestimenti interni che lo rendevano sordo. I giudizi positivi, invece, erano basati per la struttura, e per il disegno [1]. I problemi acustici si riscontrarono fin dall inizio, e si cercò di superarli con l inserimento di specchi e doppie lumiere, ma i risulti non furono soddisfacenti. Per risolvere tale problema, nel luglio del 1784, tre anni dopo l inaugurazione, furono coinvolti i migliori artisti scenografi del Teatro di San Carlo, e furono commissionati lavori per l allargamento del boccascena. Il teatro era stato costruito per rappresentare «drammi eroici, azioni coreografiche bene ideate, maestrevolmente dirette e ballate con grazia», ma si assistette a «sciocche farse, commedie buffe e triviali, balletti grotteschi», inizialmente tali scelte furono giustificate da molti poiché il genere classico era destinato al Teatro di San Carlo che acco- 1
Associazione Italiana di Acustica glieva i bei drammi, le grandi tragedie, i balli storici o fantastici. Queste scelte a lungo andare provocarono numerose polemiche e come ovvio diverse crisi teatrali che col tempo incisero sulla conservazione dell edificio. L architettura attuale del teatro risulta ormai lontana da quella dell originario Teatro del Fondo, nato nel 1778 e più volte trasformato. Ma l interno del teatro conserva la sua originaria forma a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi ognuno dei quali è suddiviso in diciassette moduli, oltre ai due disposti su ciascun lato del proscenio. La platea è composta da quattordici file di poltrone precedute dalla fossa. La struttura della cupola attuale è in ferro, e non è visibile dalla sala, perché occultata da un velario, che si imposta su tutta la lunghezza del corpo del teatro, ossia nella dimensione longitudinale, comprendente sia la sala che il corpo dei palchi e del corridoio, fino al muro dell arco scenico, e nella direzione opposta copre oltre alla sala entrambi i corpi laterali costituiti dai palchi e dal relativo corridoio anulare. La sala è sobriamente decorata, recuperando temi già adottati nei teatri napoletani del settecento. Il parapetto della prima fila dei palchi è pieno e liscio, ed è marcato nella parte superiore da una bassa fascia lignea sulla quale è decorato uno stilizzato elemento orizzontale di epoca recente, che si ripete per i quattordici palchi di fila, interrotto in corrispondenza delle piatte paraste in legno scanalate addossate ai pilastri. I parapetti balaustrati della seconda, terza e quarta fila sono uguali e si sviluppano con continuità per l intero perimetro della sala. I balaustrini torniti sono contenuti, in basso, entro un basamento continuo non interrotto dai retrostanti pilastri, aventi una prima fascia decorata ed una seconda liscia; in alto, da un elemento parimenti continuo, sul quale si ripete l alternanza della parte inferiore decorata e di quella superiore liscia. Le Figure 2, 3 e 4 riportano i particolari interni del Teatro Mercadante. Le Figure 6 e 7 riportano le dimensioni geometriche di massima in metri del teatro. In sintesi per il palcoscenico il volume è di 2.900 m 3, mentre per la sala il volume è di 5.100 m 3. Figura 1. - Francesco Securo, disegno del Real Teatro del Fondo, Napoli. 3. Misure Acustiche Le misure acustiche sono state effettuate collocando la sorgente sferica omnidirezionale prima sul palcoscenico e successivamente nella fossa. I punti di misura microfonici sono stati scelti equamente spaziati nella platea; mentre nei palchetti, lungo una direzione diagonale ideale, dal basso verso l alto. La sorgente sonora era alimentata da un segnale MLS [2], e dalla convoluzione del segnale in uscita dalla sorgente con quello rilevato dal microfono nel punto di misura, si è ottienuta la risposta all impulso della sala, la quale elaborata fornisce i parametri acustici monoaurali in accordo con la norma UNI 2
EN ISO 3382 (Figura 5) [3]. Durante le misure acustiche la sala era vuota, mentre il palcoscenico era privo di allestimenti. Figura 2. Interni del teatro Mercadante. Figura 3. Particolare dei palchetti Figura 4. Particolare del velario, sospeso alla capriata in ferro, con fili tesi. 3
Associazione Italiana di Acustica (1) (2) (3) Figura 5. Misure acustiche. (1) Sorgente su palcoscenico. (2) Sistema di misura: computer e scheda di acquisizione. (3) Microfono in sala. 4. Risultati I valori delle misure acustiche sono riportati come valori medi delle proprietà acustiche, misurate in accordo con la norma UNI EN ISO 3382; i parametri acustici misurati sono T30, EDT, C80 e D50. Nella Figura 8 è riportato l andamento delle proprietà acustiche quando la sorgente è collocata sul palcoscenico e i punti riceventi sono in platea o nei palchi; mentre la Figura 9 riporta i valori dei parametri acustici quando la sorgente è collocata nella fossa e i punti riceventi sono in platea o nei palchi. La Figura 8 riporta la posizione dei punti di misura microfonici in platea e nei palchi. In platea: da 1 a 8; nei palchi: A - primo livello, B - secondo livello, C - terzo livello. Figura 6. Pianta, con indicazione delle dimensioni di massima in metri. 4
Figura 7. Sezione, con indicazione delle dimensioni di massima in metri. Figura 8. Pianta, con indicazione dei punti di misura. In platea (da 1 a 8) e nei palchi (A - primo livello, B - secondo livello, C - terzo livello). 5
Associazione Italiana di Acustica Figura 9. Sorgente sul palcoscenico. Valori medi dei parametri acustici, T30, EDT, C80, D50. La linea blu continua per ricevitori in platea, la linea tratteggiata in rosso per ricevitori nei palchetti. 5. Conclusioni Il Teatro Mercadante, fin dall origine è stato criticato per le non buone caratteristiche acustiche, tanto da richiedere interventi successivi di miglioramento. Con i lavori di restauro eseguiti nel 1970 sono stati inseriti dei pannelli di materiale fonoassorbente nei palchetti, che ne hanno ridotto il tempo di riverberazione rispetto alla configurazione o- riginaria. Le misure effettuate, a sala vuota, evidenziano che il valore del C80 supera quello consigliato (- 2 < C80 < 2) dalla letteratura per un buon ascolto dell esecuzione musicale. Mentre il valore del D50 abbastanza elevato, fa sì che il teatro abbia buone caratteristiche per la prosa e la recitazione. 6
Figura 10. Sorgente nella fossa. Valori medi dei parametri acustici, T30, EDT, C80, D50. La linea blu continua per ricevitori in platea, la linea tratteggiata in rosso per ricevitori nei palchetti. 6. Bibliografia [1] Toscano T. Il Teatro Mercadante: la storia, il restauro, Electa, 1989 [2] Rife D. D., Reference manual MLSSA, version 10 (1996). [3] UNI EN ISO 3382:2001 Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici. 7