I concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini

Documenti analoghi
L interazione sociale. Roberto Pedersini

La Struttura sociale. Roberto Pedersini

Gli attori collettivi

Attori sociali. Individuali. Collettivi. Agire sociale interazione aggregazione. Comportamenti collettivi Agire strutturato

Corso di Sociologia. prof. F. Vespasiano. SEA - a.a Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano

FORME ELEMENTARI DI INTERAZIONE

FORME ELEMENTARI DI INTERAZIONE

Identità e socializzazione

Corso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali. La struttura sociale. Stefania Fragapane A.A

Gruppi sociali e comportamenti collettivi

Tre significati di politica

Cosa sono le organizzazioni?

INTRODUZIONE ALLA STRUTTURA SOCIALE

L idea di cultura nella tradizione sociologica

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Lezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)

Capitolo I. LE PERSONE, L ATTIVITÀ ECONOMICA, L ECONOMIA AZIENDALE

Sociologia della pubblica amministrazione

FACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione

Piergiorgio Reggio Università Cattolica, Milano Metodi, Milano

Psicologia della comunicazione organizzativa

Significati del termine organizzazione

Università degli studi G. D Annunzio Chieti Pescara Corso di Laurea in Economia Aziendale. Lezione n. 4 L evoluzione del modello gestionale

Forme elementari di interazione

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

biorcio-vitale_imp.qxp_saggi_brossura_impos152x214.qxp 23/08/16 18:24 Pagina i Saggi. Storia e scienze sociali

La Cultura. Roberto Pedersini

Lezione 3. obiettivi di apprendimento

ETASLIBRI SCIENZE UMANE. Dinamiche dell'azione organizzata

ELEMENTI DI SOCIOLOGIA II

WINTER. Template. G. Bertagna, P. Triani. Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia 2013 DIDATTICA A

La struttura organizzativa

La teoria della modernizzazione. Roberto Pedersini

POTERE. E la capacità di intervento dei soggetti sulla realtà E esercitato sull uomo e sulla natura Il potere sociale ha per oggetto le persone

INDICE. Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO

Giddens, Fondamenti di sociologia, Il Mulino, 2006 Capitolo I. Che cos è la sociologia? CHE COS È LA SOCIOLOGIA?

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA

Il governo con il territorio_1 LEZIONE 1

PASSAGGIO DALLA COMUNITAS ALLA SOCIETAS - LEGGI E REGOLE

Capitale sociale e autogoverno

MOVIMENTI SOCIALI. Ritzer

Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione

Sociologia II Enzo Mingione: lezioni del 15 e 16 febbraio 1. Economia e società: la critica di Polanyi al paradigma del mercato 2.

Costi di transazione, esternalità: una teoria della localizzazione spaziale. Roberto Pedersini

LA COLLABORAZIONE CHE

Modelli comunicativi e micro-macro link

PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra)

L INTERAZIONE SOCIALE

Una definizione di Organizzazione complessa. L organizzazione è una unità sociale deliberatamente costruita

Sociologia. Corso di Sociologia generale

La sociologia. Roberto Pedersini

Religione e religiosita

Sociologia (A-K) Roberto Pedersini

Organizzazione e struttura organizzativa

LE TEORIE DELLE RELAZIONI PROSOCIALI, VOLONTARIE E SENZA FINI DI LUCRO

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini

Che cos'è un gruppo? Dott.ssa Maria Zifaro 2

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo V. Valori, norme e istituzioni. Valori, norme e istituzioni

Fallimenti del mercato

1. C. Wright Mills (1959)

Sommario. L autore Ringraziamenti Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla teoria sociologica 1. Capitolo 2 Teorie classiche I 19.

Definizione, Finalità e Metodo della disciplina

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016

Economia e direzione delle imprese

POLITICA, POTERE, STATO

TEORIA DEI GIOCHI E SOGGETTI DECISORI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Lezione 5. L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

Disuguaglianze di genere e strategie di intervento

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

3. In cosa consiste il modello di famiglia borghese?

Economia e Gestione delle Imprese

Le economie esterne marshalliane

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Sfera pubblica, gruppi e movimenti sociali

Il Capitale Sociale. A cura di Corinna Colombo, Rossana Pennati e Federica Rocco

le regole dell organizzazione

Sociologia della pubblica amministrazione

I VALORI OGGI. relativizzazione dei valori soggettivizzazione dei valori sistema individuale che guida scelte e comportamenti

Paolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)

Corso di laurea in Igiene Dentale A.a Pierpaola Pierucci.

L assetto organizzativo dell azienda

RELAZIONI INTERNAZIONALI

1 Neo-Istituzionalismo

3.7. L autonomia e la comunanza degli obiettivi garantiscono l autoregolazione 53

Unità didattica 4 Culture, ideologie, lato oscuro delle organizzazioni. Pluralità delle culture organizzative

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico

CAPITOLO CAPIT Dimensioni organizzativ ganizza e tiv, cic , cic o di vita e declino

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia dei beni culturali. I beni culturali come testimonianze storico-sociali: Max Weber

Educazione e istruzione. Roberto Pedersini

Parte Prima Il diritto come messaggio normativo nella prospettiva sociologica

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

SOMBART ( ) Egli ricerca consapevolmente la creazione di una disciplina quale la sociologia economica che contribuisca a spiegare

Lezione 1.1. La grammatica organizzativa (Cap.iniziale: pp. 9 36, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

Devianza e controllo sociale. Roberto Pedersini

Istituzionalismo e neoistituzionalismo. organizzativi. PAOLO ROSSI Corso Fondamenti di organizzazione

Transcript:

I concetti di base dell analisi sociologica Roberto Pedersini

Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall agente o dagli agenti al comportamento di altri individui, e orientato nel suo corso in base a questo è agire, omettere, subire Con riferimento al senso, Weber distingue fra: Azioni razionali rispetto allo scopo Azioni razionali rispetto al valore Azioni determinate affettivamente Azioni tradizionali Se due o più individui orientano reciprocamente le loro azioni, stabiliscono una relazione sociale (stabili e temporanee, cooperative e conflittuali) Una sequenza di relazioni sociali fra due o più persone costituisce un interazione sociale che riproduce e modifica nel tempo i contenuti della relazione

I gruppi sociali Un gruppo sociale è un insieme di persone fra loro in interazione con continuità, secondo schemi relativamente stabili, che si definiscono appartenenti al gruppo e sono considerate tali dagli altri (Merton 1949) È diverso dalle categorie sociali (i giovani, i politici, gli immigrati, ecc.) e dalle classi sociali (borghesi, operai, ecc.) Si differenziano per tipo e natura dell interazione: diretta e indiretta, affettiva e neutrale

La sociologia formale La rilevanza della numerosità di un gruppo: la centralità dell interazione produce condizioni di maggiore o minore fragilità e apre opportunità strategiche Diadi e triadi: esempi? Informalità e formalizzazione I gruppi di riferimento (identità), i gruppi di pari (socializzazione) I ruoli diffusi e specifici, ma sempre interpretati Le pattern variables (Parsons): ascrizione/acquisizione, diffusione/ specificità, affettività/neutralità affettiva, orientamento alla collettività/ orientamento all individuo, particolarismo/universalismo I gruppi totalitari e segmentali I gruppi primari e secondari

Norme, valori, istituzioni Norme sociali: regole di comportamento che ci si aspetta siano seguite dagli appartenenti a un gruppo sociale Formali Informali Garanzia/Sistema sanzionatorio Valori: orientamenti astratti per il comportamento umano da cui derivano le norme. Identificano i fini ultimi, il dovere essere cui si deve ispirare l azione individuale Istituzioni: modelli di comportamento che hanno cogenza normativa Cultura: artefatti, i beni, i processi tecnici, le idee, le abitudini e i valori che vengono trasmessi socialmente (Malinowski 1931)

Il potere Il potere è la capacità di condizionare l azione altrui: secondo Weber è la possibilità di trovare obbedienza a un comando che abbia un determinato contenuto (1922) Il potere si esprime in una relazione sociale e quindi deve prendere in considerazione l azione/reazione altrui Interdipendenza e potere contrattuale Autorità e legittimità, ambito di riferimento

Il conflitto (e la cooperazione) Le relazioni e le interazioni sociali possono caratterizzarsi per gradi diversi di conflitto, ossia differenze nel senso che i diversi partecipanti attribuiscono alla relazione in termini, definitori (in cosa consista), operativi (come debba svolgersi), e strumentali (quali siano gli obiettivi) Situazione (strutturale) di conflitto e manifestazione del conflitto Con riferimento ai gruppi, in conflitto può: Definire e rafforzare i confini di un gruppo, contribuendo alla coesione interna (se rivolto verso l esterno richiede cooperazione interna) Compromettere la stabilità interna e favorire forme di mutamento sociale (se nasce all interno) Interesse individuale e interazione strategica: la teoria dei giochi, payoff, giochi a somma zero, giochi a somma positiva Dimensione individuale e collettiva (The Logic of collective action)

Il comportamento collettivo Si manifesta quando un insieme di persone sono esposte a uno stimolo comune e interagisco fra loro in situazioni dove non esistono aspettative di ruolo stabilizzate Le mode, la diffusione di voci, i moti popolari Il panico è una reazione collettiva spontanea: perdita di controllo sulle proprie azione in presenza di un pericolo immediato (orientamento individualistico) La folla è un insieme di persone riunite in un luogo che, di fronte a uno stimolo comune, sviluppa atteggiamenti comuni e può mettere in atto comportamenti collettivi (orientamento collettivo espressivo o attivo )

Le reti sociali Sono l insieme delle relazioni sociali in cui sono immersi gli individui Approccio egocentrico o sociocentrico Elementi formali: nodi, relazioni, chiusura, densità, forza I buchi strutturali (Burt 1992) Reti sociali e capitale sociale Orientamento valoriale o strumentale

I gruppi organizzati Sono organizzati per raggiungere determinati scopi e sono tipicamente gruppi secondari formali (differenza con movimenti sociali) Nelle associazioni le persone partecipano perché condividono i fini associativi (società civile): ideali o interessi (tipi di azione ) Nelle organizzazioni partecipano per motivi strumentali e generalmente per lavoro (ad esempio, imprese) Sono attori collettivi che agiscono secondo determinati modelli di governance Associazioni: interessi e azione collettiva, valori e capitale sociale (civicness), pluralismo e statalismo

Le organizzazioni Le organizzazioni generalmente sono burocrazie : Divisione stabile e specializzata dei compiti Struttura gerarchica Competenza specializzata Remunerazione monetaria Sono una forma di razionalizzazione di qualsiasi attività ricorrente e stabile (si contrappone al dilettantismo, all improvvisazione) L organizzazione burocratica comprende una prospettiva di carriera (meritocratica e acquisitiva) In termini comparativi, la burocrazia è la forma organizzativa che tende direttamente a realizzare obiettivi di efficacia ed efficienza Ma in realtà? Differenza modello e applicazione concreta: risorse, limiti alla razionalizzazione, incertezza ambientale, fini personali/fini organizzativi, pluralità dei modelli di organizzazione anche fluidi e meno burocratici

La razionalità La razionalità assoluta, sinottica: informazione completa, capacità di calcolo infinite, soluzione ottima La razionalità limitata: informazioni parziali, limitate capacità cognitive, soluzione soddisfacente La razionalità cognitiva: rappresentazione della situazione, buone ragioni, componenti assiologiche La razionalità funzionale e la razionalità sostanziale: conformismo e riflessività. Le organizzazioni burocratiche razionali non necessariamente promuovono la riflessività, anzi

Domande Azione, relazione, interazione Tipi di azione secondo Max Weber, con esempi opportuni Gruppi sociali: definizione e aspetti formali Il ruolo sociale: definizione e caratterizzazione Norme e valori Istituzioni e cultura Potere e potere contrattuale Conflitto: definizione e dimensioni Il problema della cooperazione: l interazione strategica Panico e folla: definizione, caratterizzazione, esempi Le reti sociali: definizione e dimensioni Associazioni e organizzazioni: differenza e caratteri I tipi di razionalità individuale