Campania i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Campania. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà dell 1,6%, passando da 74.410 a 76.615 milioni di euro circa. In termini relativi, il peso del valore aggiunto regionale su quello nazionale scenderà dal 6,2% al 6,1%. In termini occupazionali, nel periodo di previsione, l'occupazione, espressa in migliaia di ULA, diminuirà dello 0,2%, passando da 1.524,1 a 1.521,2 migliaia. Contemporaneamente, la quota di occupazione regionale sul totale nazionale rimarrà stabile intorno al 6,8%. Infine, tra il 2014 e il 2018, la produttività del lavoro, espressa in migliaia di euro, subirà una variazione positiva dell 1,8%. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro 2014 2018 Variazione 1 percentuale 2014-2018 Valore aggiunto 75.410,2 76.615,0 1,6% Occupazione 1.524,1 1.521,2-0,2% Quota su valore aggiunto totale 6,2% 6,1% -0,1 Quota su occupazione totale 6,8% 6,8% 0,0 Produttività del lavoro 49,5 50,4 1,8% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione è espressa in migliaia di ULA; la Produttività è espressa in migliaia di euro. Come mostrato nel Grafico 1, e già accennato in precedenza, nel periodo di previsione si riscontrerà un moderato calo nell'occupazione in tutta l economia regionale (-0,2%). Se si considera il solo settore dell'industria in senso stretto (nel 2014 impiega poco più dell 8,0% della manodopera totale), dal Grafico 2 si evince una variazione negativa (-3,1%); il calo nell'occupazione avverrà in maniera graduale dal primo anno di previsione. Di segno opposto sarà, invece, l andamento dell occupazione nel settore dei servizi privati. In tale ambito si registreranno tassi di crescita positivi dal primo anno di previsione e risulterà, alla fine del quadriennio, che l'occupazione sarà aumentata del 3,1%. 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull'occupazione si intende la differenza in punti percentuali.
Grafico 1. Andamento dell'occupazione, totale economia 1800000 1600000 1400000 1200000 1000000 800000 600000 400000 200000 0 2014 2015 2016 2017 2018-0,2% storico previsione Grafico 2. Andamento dell'occupazione, industria in senso stretto 160000 140000 120000 100000 80000 60000 40000 20000 0 2014 2015 2016 2017 2018-3,1% storico previsione
Grafico 3. Andamento dell'occupazione, servizi privati 800000 +3,1% 700000 600000 500000 400000 300000 200000 100000 0 2014 2015 2016 2017 2018 storico previsione I Grafici 4-5 mostrano rispettivamente la quota di occupazione per settore e la loro variazione percentuale media annua nel periodo 2014-2018. In particolare, il Grafico 4 mostra quali siano, per la regione Campania, i settori più importanti in termini occupazionali. Il Commercio impiega il 13,8% della forza lavoro, ma, alla fine del periodo di previsione, il suo peso si ridurrà al 13,4%. Il settore delle Attività manifatturiere sperimenterà una contrazione marginale dell'occupazione, che peraltro, al 2018, porterà ad un calo dell'incidenza di tale settore nell economia (dall 8,3% all 8,2% della manodopera complessiva). Gli altri importanti comparti per l economia regionale sono le Attività professionali, scientifiche e tecniche (dal 7% all 8%) e la Sanità e assistenza sociale (dal 6,5% al 6,8%). Contemporaneamente, dal Grafico 5, si osserva che le maggiori contrazioni occupazionali si concentrano nei seguenti settori: Agricoltura, selvicoltura e pesca (-4,7% medio annuo); Fornitura di acqua e rifiuti (-4,2% medio annuo); Costruzioni (-1,7% medio annuo); Estrazioni di minerali (-1,6% medio annuo); Attività immobiliari (-1,5% medio annuo). Gli incrementi, invece, non saranno mai superiori al 5,3% medio annuo (Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese).
Grafico 4. Quota dell occupazione per settore, al 2014 e al 2018 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T 2014 2018 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA B ESTRAZIONE DI MINERALI C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E FORNITURA DI ACQUA; RIFIUTI F COSTRUZIONI G COMMERCIO E AUTOVEICOLI H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO I ALLOGGIO E RISTORAZIONE J INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE L ATTIVITA' IMMOBILIARI M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE N NOLEGGIO, AG. VIAGGIO, SERVIZI ALLE IMPRESE O PA E DIFESA P ISTRUZIONE Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE R ATTIVITÀ ARTISTICHE E SPORTIVE S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI T FAMIGLIE E CONVIVENZE
Grafico 5. Variazione % media annua dell occupazione per settore tra il 2014 e il 2018 AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -4,7% ESTRAZIONE DI MINERALI -1,6% ATTIVITÀ MANIFATTURIERE FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS -0,9% -0,2% FORNITURA DI ACQUA; RIFIUTI -4,2% COSTRUZIONI COMMERCIO E AUTOVEICOLI TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO -1,7% -0,8% -1,0% ALLOGGIO E RISTORAZIONE 0,4% INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE -0,4% ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 0,3% ATTIVITA' IMMOBILIARI -1,5% ATTIVITÀ PROFESSIONALI, 2,9% NOLEGGIO, AG. VIAGGIO, SERVIZI ALLE IMPRESE 5,3% PA E DIFESA ISTRUZIONE -0,7% -0,3% SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 1,0% ATTIVITÀ ARTISTICHE E SPORTIVE ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI FAMIGLIE E CONVIVENZE 0,1% 0,2% 0,3%
La Tabella 2 evidenzia la dinamica dell'occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011). Si evince come, dal 2014 al 2018, le categorie professionali dei Legislatori, imprenditori e alta dirigenza e degli Artigiani, operai specializzati e agricoltori subiranno un notevole calo dell'occupazione (rispettivamente, -8,7% e -5,2%), mentre le Professioni tecniche (+5,3%) si collocheranno tra quelle con una dinamica espansiva più rilevante. Le altre categorie rimarranno piuttosto stabili all interno del periodo. Tabella 2. Occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011), migliaia 2014 2018 Variazione percentuale 2014-2018 Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 59,6 54,4-8,7% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 258,8 261,8 1,2% Professioni tecniche 224,7 236,5 5,3% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio 165,7 164,8-0,6% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 269,1 273,6 1,7% Artigiani, operai specializzati e agricoltori 213,4 202,3-5,2% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 93,3 90,2-3,4% Professioni non qualificate 239,5 237,7-0,8% Totale 1524,1 1521,2-0,2% i Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL-FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL).