P.O.F. Piano dell Offerta Formativa

Documenti analoghi
SCUOLA ADERENTE ALLA FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) CONVENZIONATA CON IL COMUNE DI S. FRANCESCO AL C. (TO) P.O.F.

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

Parrocchia S. Girolamo Confessore

FONDAZIONE L ASILO DI VIGNOLA

La scuola come Servizio Educativo. a cura del Servizio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Milano

SCUOLA DELL INFANZIA TRONCONI

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata

PICCOLA CASA. Il nostro P.O.F. in sintesi. Scuola Primaria Paritaria. Santa Maria Aprutina

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

FONDAZIONE L ASILO DI VIGNOLA

Indispensabile diventa per noi, facendolo, di farlo bene.

Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Camino al Tagliamento PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA IN SINTESI

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria

Servizio Servizi all Infanzia

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO

ASILO INFANTILE SIROLO

Le scuole dell infanzia statali

DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Scuola dell Infanzia Virgo Carmeli (VR)

1. IDENTITA DELL ISTITUTO

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

La nostra Oasi felice

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PIANO OFFERTA FORMATIVA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SANTA RITA

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri

P.O.F Piano dell Offerta Formativa

Scuola dell Infanzia Tomaso Bertoli Pontoglio

Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari - Torino

Scuola dell Infanzia Parrocchiale Paritaria San Giuseppe Via Pellegrini, Scandiano Reggio Emilia- Tel e fax 0522/ Mail:

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016

MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.

Scuola dell Infanzia. Sez. di Candela. Scuola dell Infanzia. Sez. di Rocchetta S.Antonio

SIAMO TUTTI BAMBINI DEL MONDO

FINALITÀ : ORGANIZZARE UN CONTESTO ACCOGLIENTE CHE RISPONDA AI BISOGNI DEL BAMBINO/A DAI 3 AI 6 ANNI

Istituto Comprensivo di Nole P.O.F. Piano dell Offerta Formativa. Anno scolastico 2015/2016

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice

SCUOLA DELL INFANZIA S. GIOVANNI BOSCO VIA PELIZZARI N BERCETO (PR)

74 Circolo Didattico Scuola dell infanzia via Amantea

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata

GUIDA PRATICA PER IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE. IC Socrate Mallardo Borsellino

Parrocchia di S. Gregorio Magno. Scuola dell infanzia S. Gregorio Magno

LA SCUOLA DELL INFANZIA

CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

ATTIVITA. Riordino, attività igienico-pratiche, frutta, appello, cartellone incarichi, Brain Gym, canti e giochi guidati.

Piano dell Offerta Formativa a. s

Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE LA SCUOLA DELL INFANZIA FALCONE E BORSELLINO PROGRAMMAZIONE DI PLESSO. Anno Scolastico 2012/ 2013

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. a.s. 2012/2013

Direzione Didattica Statale Rozzano 3

ISTITUTO COMPRENSIVO F. MARRO SCUOLA MATERNA- ELEMENTARE - MEDIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO STRADI MARANELLO Via Boito, n Maranello - Tel. 0536/ fax 0536/945162

SCUOLA MATERNA PARITARIA PELLIZZARI REGOLAMENTO. Largo Anna Frank, VALENZA FINALITA. Art. 1 - ORGANIZZAZIONE. Art. 2

LEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria

ISTITUTO PARITARIO CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA ROMA

Circolare interna n. 43

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

Alunni Diversamente Abili (DVA)

Piano dell Offerta Formativa (POF)

LA SCUOLA PRIMARIA DI MERONE Presenta IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Scritto da Administrator Martedì 29 Dicembre :44 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Giugno :48

Istituto comprensivo Cremona cinque ( Plesso :

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Prima parte: la Scuola. Dati dell Istituto Platea scolastica Analisi del territorio Organigramma Organi Collegiali

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

Istituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona

Questionario Personale ATA

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

SCUOLA DELL INFANZIA DI ASIGLIANO VENETO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

CENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale

Brucoverde e Cerchio Magico

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

Dirigente Scolastico prof. ssa Chiapparino Maria. scuolabaldacchini.it 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

Istituto Maria Ausiliatrice

DAL SEME ALLA PIANTA

SCUOLE DELL INFANZIA Catterina Jaquillard di Onigo e Pederobba - CENTRO INFANZIA Don Luigi Simeoni di Covolo

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015

Istituto Comprensivo. Le nostre sedi

Scuola Primaria di Cerrione

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA PROGETTO ACCOGLIENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LA NOSTRA SCUOLA DIVINO AMORE

Bruco Verde e Cerchio Magico

SCEGLIERE LA SCUOLA DELL'INFANZIA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E

Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)

Transcript:

PARROCCHIA SAN FRANCESCO D ASSISI via Roma 101-10070 - SAN FRANCESCO AL CAMPO (TO) SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE PARITARIA email: scuolainfanziasanfrancesco@gmail.com sito: https://parrocchiasanfrancesco.wordpress.com/scuole-infanzia/ Sede CAPOLUOGO: Via San Giovanni Bosco 2 - tel./fax 011 92 78 375 Sede BORGATA MADONNA: Strada Militare 3 - tel. 011 92 76 529 Codice fiscale: 92002730015 - P. IVA: 04224760019 Codice meccanografico: TO1A27100N P.O.F. Piano dell Offerta Formativa

Sommario NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 RIFERIMENTI STORICI DELLA SCUOLA... 3 ASPETTO EDUCATIVO... 4 FINALITA EDUCATIVE... 4 COMUNITA EDUCATIVA... 4 METODO DI INSEGNAMENTO... 5 PROGRAMMAZIONE... 5 OFFERTA FORMATIVA... 5 FESTE SCOLASTICHE... 6 VALUTAZIONE... 6 RISORSE PROFESSIONALI... 6 CONTINUITA... 7 ORGANI COLLEGIALI... 8 ASPETTO ORGANIZZATIVO... 9 ORGANIZZAZIONE GENERALE... 9

NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO Il Piano dell Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale dell istituzione scolastica ed esplica la progettazione curricolare, extra curricolare, educativa ed organizzativa che la singola scuola adotta nell ambito della propria autonomia. E elaborato dal collegio docenti tenendo presente le proposte formulate dal Consiglio di scuola. L istituzione scolastica attiva i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio (le associazioni locali, l oratorio). Dal 1997, con il Comune di San Francesco al Campo, è in vigore una convenzione che disciplina i reciproci rapporti. RIFERIMENTI STORICI DELLA SCUOLA I lavori per la nuova costruzione dell asilo parrocchiale Capoluogo sono iniziati nell estate del 1911. L attività di scuola materna era svolta al primo piano in due vani. La scuola materna è stata ampliata nel 1940 ed i lavori consistevano nel raddoppio dell ala est del fabbricato per una superficie di mq 140 più 60 mq di palco. La nuova superficie costruita era adibita a teatro con un vano al primo piano destinato al refettorio della scuola materna. Successivamente, intorno agli anni 50, nella zona nord si sono costruiti alcuni vani di servizio in aggiunta al fabbricato principale. Un ulteriore ampliamento è iniziato nel 1984. L obiettivo della progettazione era quello di ridurre tutta l attività della scuola materna su un piano unico, dimensionando le attrezzature per 60 bambini circa. Gli spazi in programma erano suddivisi per due sezioni con relativi spogliatoi per 30+30 bambini, due aule didattiche, un salone per attività libere, refettorio, due dormitori e due blocchi di servizi. Nel 2004 è stata istituita una terza sezione per soddisfare le esigenze del paese. Successivamente nel 2007 sono iniziati i lavori di ristrutturazione per accogliere la quarta sezione e creare una sala gioco più ampia sfruttando il vano teatro in disuso. I lavori per la costruzione della sezione staccata di Madonna iniziarono nella seconda metà del 1950 dopo l ingresso del nuovo cappellano e l inaugurazione avvenne il 21/10/1951. Questa realizzazione era stata fortemente voluta per consentire ai bambini di questa parte del paese, ancora oggi molto sparso, di poter usufruire di un servizio così importante per la formazione dell infanzia. L apertura fu resa possibile grazie alle offerte generose di numerosi benefattori e alle braccia vigorose di tanti volontari, in collaborazione con i dipendenti della Direzione Artiglieria di Torino, diligentemente diretti dal maresciallo Ronco. Nel 2010 la scuola ha subito una radicale trasformazione a causa dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento che si sono dovuti fare per adeguare la stessa alle nuove leggi vigenti e per poter accogliere un numero maggiore di bambini.

ASPETTO EDUCATIVO PRINCIPI ISPIRATORI La scuola dell infanzia paritaria trova i principi ispiratori della sua opera educativa: nei valori ed ideali del Vangelo e del Magistero della Chiesa nell impegno affinché ciascun alunno sperimenti un cammino di crescita umana e cristiana, in conformità con le finalità della scuola definite dai programmi ministeriali vigenti. FINALITA EDUCATIVE La sua proposta educativa mira allo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino e, in tal modo, pone le basi per la formazione di una personalità che si caratterizza per: la ricerca del senso della vita l acquisizione di una equilibrata affettività e giusta autonomia l apertura alla relazione con gli altri l amore per il vero, il bello, il buono. È la scuola in funzione del bambino dove: si valorizza la diversità che promuove l identità personale e culturale di ciascuno si stimolano le funzioni mentali e intellettuali si sviluppano le attitudini creative si coltiva la dimensione etico-religiosa facendo di essa il canale privilegiato per trasmettere i valori umani-religiosi-sociali e culturali, veicoli di amore verso Dio e verso il prossimo si educa al valore della pace, alla conquista della libertà si consolidano le abitudini sensoriali, percettive, motorie, linguistiche si promuove il senso dello stupore, della meraviglia, della gratitudine si favorisce un clima di festa, dove attraverso l esperienza del gruppo si sviluppano: l amicizia, la condivisione, la solidarietà, la tolleranza. La nostra scuola promuove il diritto alla libera scelta educativa. COMUNITA EDUCATIVA E costituita da bambini, genitori, docenti e personale non docente. Ai bambini è chiesto di essere protagonisti dell attività educativa per maturare l identità, conquistare l autonomia, sviluppare le competenze e promuovere una nuova cittadinanza. Ai genitori (primi responsabili dell educazione dei figli) è chiesto: accettazione e condivisione del progetto educativo nella totalità della sua proposta; partecipazione agli incontri formativi; collaborazione nello svolgimento delle attività didattiche in un dialogo costruttivo.

Ai docenti è chiesto: la scelta di fede, che fa di ogni educatore di scuola cattolica, un evangelizzatore; la collaborazione e il dialogo; la competenza professionale di tipo culturale, didattico e organizzativo con attenzione alla programmazione personale e collegiale; il coinvolgimento profondo e sereno ponendosi accanto ai bambini e guardandoli sempre con amore e rispetto, avendo particolare attenzione a chi ha più bisogno. Al personale non docente è chiesto: la scelta di fede, che fa di ogni educatore di scuola cattolica, un evangelizzatore; la coscienza chiara che anche il più semplice e piccolo gesto ha valenza educativa; la competenza organizzativa per un ambiente funzionale. METODO DI INSEGNAMENTO Le esperienze educative sono progettate dalle insegnanti tenendo presente il gruppo di bambini con i quali si lavora. Utili sono le indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell Infanzia che si articola attraverso i campi di esperienza: il sé e l altro; il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; la conoscenza del mondo; i discorsi e le parole. Oltre alle esperienze spontanee, occasionali o ricorrenti che nella scuola dell infanzia sono elementi importanti di crescita e di sviluppo e parte integrante del curricolo, le insegnanti basano il loro metodo di lavoro soprattutto sul gioco, l esplorazione, la ricerca e la vita di relazione. PROGRAMMAZIONE Le insegnanti, alla fine di giugno, iniziano ad elaborare una bozza per un progetto annuale che coinvolga tutte le sezioni eterogenee. La programmazione iniziale è poi completata durante l anno ed arricchita dal progetto di Natale, Pasqua e Carnevale. Nell elaborare il piano di lavoro si cerca sempre un elemento (storia, personaggio reale o fantastico) che permetta di collegare le varie attività. Finalità e obiettivi dei progetti sono desunti dalle indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell Infanzia. I progetti elaborati sono esposti in bacheca in modo che i genitori possano consultarli. OFFERTA FORMATIVA La scuola dell infanzia paritaria parrocchiale realizza un progetto a lungo termine su base triennale strutturato sui seguenti temi: natura, cultura e intercultura.

La scuola dell Infanzia propone all interno dell orario scolastico: ATTIVITA GIOCOMOTORIA rivolta a tutti i bambini: 1 ora settimanale (quota a carico delle famiglie). Le proposte vengono adattate alla situazione motoria dei bambini ed alla loro fascia di età. Il corso contribuisce alla crescita complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, INGLESE: rivolto ai bambini dell ultimo anno e proposto attraverso giochi e canzoni mimate in inglese: 1 ora settimanale per i bambini di 5 anni (quota a carico delle famiglie). LABORATORIO DI MUSICA E MOVIMENTO rivolto a tutti i bambini: 1 ora nei mesi di gennaio e febbraio (quota a carico delle famiglie). Attraverso i suoni e il ritmo si scoprono tutte le possibilità motorie del corpo. La scuola dell Infanzia propone in orario extracurricolare (dalle 16,00 alle 17,00): CORSO DI JUDO per gli alunni iscritti: 1 ora settimanale da novembre a maggio (quota a carico delle famiglie). Nel mese di luglio inoltre si attiva per tre settimane: CENTRO ESTIVO: la scuola propone nel mese di luglio un centro estivo con attività ludico-ricreative per andare incontro alle esigenze lavorative dei genitori mantenendo l orario dell anno scolastico (quota a carico delle famiglie). FESTE SCOLASTICHE La scuola dell infanzia, con lo scopo di realizzare momenti di scambio, dialogo e collaborazione con le famiglie, organizza feste in orario scolastico e non. Tra queste ricordiamo: Natale Carnevale Festa di fine anno VALUTAZIONE La valutazione all interno della scuola dell Infanzia prevede: momenti di osservazione occasionale per cogliere le caratteristiche di ciascun bambino; momenti interni ai vari progetti didattici che consentono di individualizzare ed eventualmente integrare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento. RISORSE PROFESSIONALI Le risorse umane, coordinate dal Legale rappresentante (parroco), operanti nella scuola sono:

per la sezione Capoluogo: o una coordinatrice didattica che è anche titolare di sezione una coordinatrice amministrativa o 4 insegnanti di sezione o una cuoca ed un aiuto-cuoca o 1 addetta al pre-scuola e al post-scuola o 1 operatrice o 4 esperti specializzati per le attività giocomotoria, inglese, musica e judo. per la sezione di Madonna: o 2 insegnanti di sezione o 1 addetta al pre-scuola e al post-scuola o una collaboratrice con progetto di inserimento lavorativo ASL o operatrice o 5 esperti specializzati per le attività giocomotoria, inglese, musica, a supporto della disabilità e judo. Tutto il personale della comunità educante è consapevole che: è necessaria una solida preparazione pedagogica e competenza professionale; il compito educativo si attua attraverso la testimonianza della propria vita; è fondamentale il lavoro collegiale, non solo didatticamente, ma anche educativamente; le esigenze del bambino cambiano con la società, quindi occorre disponibilità ad aprirsi alle novità, senza peraltro misconoscere i valori e i principi che sempre ci hanno ispirato. Il personale docente è in possesso del titolo di studio richiesto per l insegnamento e si aggiorna frequentando ogni anno dei corsi organizzati dalla F.I.S.M., A.I.M.C. o altre associazioni. Inoltre partecipano ad incontri di coordinamento pedagogico-didattico organizzati dalla F.I.S.M. CONTINUITA Continuità orizzontale con la famiglia Per rispondere all impegno educativo, per contribuire all accompagnamento della formazione armonica e globale del bambino, per porsi accanto alla famiglia in atteggiamento di aiuto integrativo e di collaborazione, la scuola organizza degli incontri durante l anno scolastico: open day nel mese di gennaio per presentare la scuola e il P.O.F. una riunione generale a giugno con i genitori dei bambini neo-iscritti per presentare la scuola, il personale, la giornata tipo del bambino

un colloquio con l insegnante all inizio dell inserimento per uno scambio di informazioni dettagliate sul bambino affinché l ingresso nella realtà scolastica di settembre sia meno traumatica e più personalizzata un assemblea generale all inizio dell anno scolastico per la presentazione del progetto annuale e l elezione dei rappresentanti dei genitori delle sezioni un colloquio con l insegnante per i genitori dei bambini di 5 anni, a fine anno scolastico, al fine di favorire l ingresso alla scuola primaria. Continuità educativa La scuola dell infanzia opera a stretto contatto con altre scuole presenti nel territorio, per creare una rete di sinergie, di scambi di esperienze, di percorsi comuni per meglio elaborare gli interventi educativi. Particolare importanza è data alla continuità educativa con la scuola primaria: da qualche anno le insegnanti programmano uno o due incontri con ciascuna scuola per effettuare una visita dell ambiente scolastico. ORGANI COLLEGIALI Collegio docenti E costituito dalla coordinatrice e dal personale docente in servizio presso la scuola. Si riunisce in orario non coincidente con l insegnamento ogni qualvolta ce ne sia la necessità, con le seguenti funzioni: elabora la programmazione aggiorna il P.O.F. predispone l acquisto dei libri di testo e del materiale didattico partecipa alle iniziative di aggiornamento e coordinamento propone l adattamento del calendario scolastico secondo le esigenze della scuola elabora proposte da presentare all assemblea dei rappresentanti partecipa a progetti di continuità adotta iniziative per promuovere i rapporti di informazione e collaborazione con i genitori. Assemblea dei genitori Vi partecipano tutti i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell infanzia. Ha il compito di: votare i rappresentanti dei genitori, partecipare alle varie iniziative della scuola; fare proposte ai rappresentanti di sezione da presentare al collegio docenti. Consiglio di intersezione E composto dai rappresentanti di sezione eletti dai genitori e dalle insegnanti della sede (Capoluogo o Madonna). Ha il compito di:

condividere le attività proposte dai docenti, partecipare alle varie iniziative della scuola; esaminare con i docenti le proposte pervenute dai genitori. ASPETTO ORGANIZZATIVO CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA SCUOLA La scuola dell infanzia paritaria risulta a norma con D. Lgs. HACCP 155/97 e il D. Lgs. 81/08. E strutturata in ambienti funzionali a diverse attività: per la sezione Capoluogo: 4 aule allestite con tavoli e sedie, materiali per le attività grafiche, pittoriche, manipolative un ampio salone con giochi strutturati, utilizzato anche per l attività motoria 2 gruppi di servizi igienico-sanitari, 1 servizio igienico-sanitario attrezzato per disabili 1 sala per il servizio mensa 1 spazio adibito a spogliatoio 1 cucina con attrezzature a norma 1 dispensa con scaffali e frigo 1 aula per attività varie 1 ufficio segreteria/direzione 1 giardino alberato e 1 porticato attrezzati con giochi strutturati. per la sezione di Madonna: 2 aule allestite con tavoli e sedie, materiali per le attività grafiche, pittoriche, manipolative 1 aula dormitorio 1 sala gioco-ricreazione 2 gruppi di servizi igienico-sanitari 1 servizio igienico per disabili 1 servizio igienico insegnanti 1 servizio igienico personale ausiliario 1 ufficio segreteria 1 sala per il servizio mensa 2 giardini attrezzati con giochi strutturati. ORGANIZZAZIONE GENERALE I bambini iscritti sono suddivisi in sei sezioni eterogenee. La scuola adotta il calendario scolastico proposto dalla Regione Piemonte, apportando alcune modifiche secondo le esigenze di funzionamento scolastico.

Per quanto riguarda l orario di funzionamento, si adottano le seguenti fasce: CAPOLUOGO Entrata: 8,30 9,15 Prima uscita: 12,30 13,00 Seconda uscita: 15,30 16,00 Pre-scuola (su richiesta): 7,30 8,30 Dopo-scuola (su richiesta): 16,00 18,00 BORGATA MADONNA Entrata: 8,00 9,15 Prima uscita: 13,00 13,30 Seconda uscita: 16,00 18,00