Le innovazioni di IBM Power Systems a supporto delle esigenze di virtualizzazione, multi-tenancy e cloud della "terza piattaforma"



Documenti analoghi
SERVER E VIRTUALIZZAZIONE. Windows Server Guida alle edizioni

Virtualization. Strutturare per semplificare la gestione. ICT Information & Communication Technology

Le 5 ragioni principali

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

In estrema sintesi, NEMO VirtualFarm vuol dire:

Gartner Group definisce il Cloud

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP.

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale

CLOUD SURVEY 2012: LO STATO DEL CLOUD COMPUTING IN ITALIA

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

Cloud Computing e Mobility:

LA MIGRAZIONE IN SEMPLICI STEP. Il moving di una macchina Linux sul Cloud Server Seeweb

Il modello di ottimizzazione SAM

C Cloud computing Cloud storage. Prof. Maurizio Naldi

Il cloud per la tua azienda.

PartnerWorld. Straordinarie possibilità di crescita con. IBM Global Financing. Servizi finanziari per i Business Partner IBM. IBM Global Financing

Il Cloud Computing Privato per il settore bancario e assicurativo

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Introduzione alla Virtualizzazione

BUSINESS PARTNER EMC SERVICES PARTNER PROGRAM SCELTA. FLESSIBILITÀ. OPPORTUNITÀ.

Soluzioni innovative per la semplificazione dell infrastruttura IT. Virtualizzazione con il sistema operativo IBM i, PowerVM e Power Systems

applicazioni aziendali più eseguire e controllare fondamentali per il business grazie a sofisticate funzioni di auto-gestione

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

IT Cloud Service. Semplice - accessibile - sicuro - economico

Il nostro approccio differenziato al mercato dell'intelligent Workload Management

Cloud Computing....una scelta migliore. ICT Information & Communication Technology

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Docebo: la tua piattaforma E-Learning Google Ready.

IL CLOUD COMPUTING DALLE PMI ALLE ENTERPRISE. Salvatore Giannetto Presidente Salvix S.r.l

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni:

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12%

Sistemi informativi aziendali struttura e processi

SERVER DI STAMPA AXIS

Una rassegna dei sistemi operativi per il Cloud Computing

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*

REALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA

Cloud Computing: alcuni punti fermi per non smarrirsi fra le nuvole

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE

EasyCloud400. Il tuo AS/400. Come vuoi, quanto vuoi. Telecomunicazioni per l Emilia Romagna. Società del Gruppo Hera

Cloud Computing Stato dell arte, Opportunità e rischi

PARTNER AFFIDABILE.

Introduzione al Cloud Computing

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia

POLYEDRO. La migliore piattaforma tecnologica di sempre per EMBYON, l evoluzione dell ERP Metodo

CLOUD LAB. Servizi IT innovativi per le aziende del territorio. Parma, 5 Dicembre 2012

Partnership efficace, successo garantito. SELECT Partner Program COMMITTED TO SUCCESS

La soluzione per le imprese che lavorano su commessa.

SICUREZZA SENZA COMPROMESSI PER TUTTI GLI AMBIENTI VIRTUALI. Security for Virtual and Cloud Environments

DATAMORFOSI. E la sintesi della strategia di prodotto di Webgate400.

.EVERYWHERE LOGIN. entra nel futuro. partnership signed

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

Windows Server 2012 R2

UNIDATA S.P.A. Per la Pubblica Amministrazione. Compatibile con. giovedì 23 febbraio 12

Supporto alle decisioni e strategie commerciali/mercati/prodotti/forza vendita;

La forza di un grande gruppo con l attenzione al dettaglio di una divisione dedicata

IL CASO DELL AZIENDA.

Zerouno IBM IT Maintenance

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

lem logic enterprise manager

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)

La prossima ondata di innovazione aziendale introdotta da Open Network Environment

Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende

Progetto Atipico. Partners

Prodotti intelligenti connessi: prossima trasformazione del settore manifatturiero. Principali risultati della ricerca

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche

Un punto debole delle organizzazioni: il ruolo svolto dai processi basati su documenti nell aumento dei ricavi

PRESENTAZIONE AZIENDALE

Risparmiare ed innovare attraverso le nuove soluzioni ICT e «cloud»

Appliance Cisco FirePOWER serie 8000

Export Development Export Development

Sommario. Oracle Database 10g (laboratorio) Grid computing. Oracle Database 10g. Concetti. Installazione Oracle Database 10g

La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali

Dal software al CloudWare

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative

IL PARTNER IDEALE. Consulenza IT & Soluzioni HR

comscore: costruire un grande data warehouse per i Big Data

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

Data Center Telecom Italia

AFFIDATI ALL ESPERIENZA PER AFFRONTARE LE NECESSITÀ DI OGGI E LE SFIDE DI DOMANI

CONFUSIONE DEI TALENTI O GESTIONE DEI TALENTI?

Migrazione delle soluzioni SAP. a Linux? I tre passaggi per una strategia di successo. Indice dei contenuti

Lexmark Favorisce la Trasformazione dell IT con le Soluzioni CA Agile Operations

Sistemi avanzati di gestione dei Sistemi Informativi

L obiettivo che si pone è di operare nei molteplici campi dell informatica aziendale, ponendosi come partner di riferimento per l utenza aziendale.

DEPLIANT INFORMATIVO DI PRESENTAZIONE AZIENDALE

Certiquality Aumenta la Customer Interaction del

Company Profile. Quarto trimestre 2014

Apps4Law: Riflessioni sul Cloud Computing. Roma 21 marzo 2013 Sala Seminari UNIRIZ. Alessandro Graziani, Avvocato

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

leaders in engineering excellence

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Dell Networking accelera l implementazione di data center cloud e virtuali a 10 Gigabit HW Legend

CORPORATE PRESENTATION

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

Transcript:

WHITE PAPER Le innovazioni di IBM Power Systems a supporto delle esigenze di virtualizzazione, multi-tenancy e cloud della "terza piattaforma" Sponsorizzato da: IBM Matthew Eastwood Aprile 2014 EXECUTIVE SUMMARY Il mondo dell'it sta cambiando: siamo alle porte dell'era della cosiddetta "terza piattaforma" di IT, in cui tecnologie come big data, cloud computing, soluzioni mobili e tecnologie "social" stanno cambiando per sempre il panorama informatico e aziendale. Attraverso la terza piattaforma, le aziende possono sfruttare nuove metodologie per l'utilizzo dei data center al fine di aumentare il valore del business e differenziarsi dalla concorrenza. Le aziende che non utilizzano ancora big data, cloud e le altre tecnologie della terza piattaforma avranno difficoltà a restare al passo con le realtà più aggiornate. Le tecnologie della terza piattaforma, soprattutto i big data e il cloud, richiedono un'implementazione corretta e ponderata. Per sfruttare al massimo il valore dei big data occorre far leva su una gestione completa dei dati, al fine di implementare i carichi di lavoro in una singola architettura dotata di strumenti integrati di analitica e gestione. Il cloud richiede il supporto della virtualizzazione e dell'ottimizzazione delle macchine virtuali (VM) a livello di server, con livelli di sicurezza tali da alleviare i principali problemi di protezione e privacy. Il progressivo aumento dell'importanza dei big data e delle altre tecnologie della terza piattaforma spinge a sviluppare un'infrastruttura in grado di offrire caratteristiche RAS (affidabilità, disponibilità e manutenzione) per il supporto di carichi di lavoro mission-critical e intensivi in termini di risorse, come ad esempio transazioni online (OLTP), applicazioni aziendali e data warehouse. I reparti IT non intendono sacrificare i propri investimenti mission-critical, operazione possibile attraverso la collaborazione con fornitori in grado di offrire risorse, ampiezza ed ecosistemi capaci di offrire garanzie a lungo termine. I server IBM Power Systems possono soddisfare al meglio queste esigenze. IBM Power Systems vanta una lunga tradizione nel supporto delle applicazioni più intensive a livello computazionale, come ad esempio i sistemi di archivio aziendali, la memorizzazione delle informazioni e i sistemi di recupero che forniscono i dati in maniera affidabile a importanti applicazioni e servizi aziendali. Secondo IDC, con POWER8, IBM continuerà a supportare il tipo di caratteristiche prestazionali e RAS che hanno reso Power System un prodotto all'avanguardia fra le piattaforme di supporto dei sistemi missioncritical. Inoltre, POWER8 sta consentendo a IBM di offrire innovazioni (come il multithreading più esteso, il supporto di una maggiore densità e mobilità delle VM e l'accelerazione CAPI) in grado di supportare al meglio i requisiti della terza piattaforma. Aprile 2014, IDC #247232

Con POWER8 IBM intende offrire ulteriori spazi di crescita alle imprese che stanno utilizzando i server Power Systems con carichi di lavoro mission-critical e ad elevati requisiti di calcolo. IBM sembra volersi rivolgere alle organizzazioni che, pur utilizzando già la terza piattaforma e altre applicazioni su piattaforme x86, desiderano aggiornare la propria infrastruttura per migliorare le caratteristiche della virtualizzazione, aumentare la densità dei carichi di lavoro e aumentare le prestazioni dei big data. La tecnologia CAPI dimostra che IBM comprende quanto sia importante la scelta della piattaforma e il supporto dell'ecosistema per una vasta gamma di carichi di lavoro sia tradizionali che di nuova generazione. PANORAMICA DELLA SITUAZIONE: LA TERZA PIATTAFORMA E I BIG DATA STANNO CAMBIANDO IL PANORAMA DELL'IT Gli ultimi anni hanno visto un importante cambiamento nel settore IT, contrassegnato dalla sempre maggiore diffusione di dispositivi di ogni tipo e dal cambiamento delle modalità di interazione degli utenti con la tecnologia. Secondo IDC, è possibile indicare questo fenomeno con il termine "terza piattaforma dell'it", paradigma che, a differenza della cosiddetta "seconda piattaforma" legata alla predominanza dei PC e delle architetture client/server, è stavolta basato su aspetti come big data, cloud, dispositivi mobili e tecnologie "social". In origine, molte tecnologie della terza piattaforma sono state implementate per il mercato consumer. Tuttavia, il sempre maggiore apprezzamento della convenienza e del controllo offerti da queste tecnologie ha spinto i consumatori a chiedere a datori di lavoro e altre società con cui facevano affari di supportarle. Le tecnologie della terza piattaforma vengono ormai utilizzate dalla maggior parte delle imprese e costituiscono la base dell'innovazione aziendale di prossima generazione, elemento essenziale per la competitività delle imprese di tutti i settori. Anche in una fase di passaggio a un nuovo modello di erogazione dei servizi IT, le aziende non possono sacrificare i cospicui investimenti effettuati nelle tecnologie di attuale generazione. A causa dell'impossibilità logistica e finanziaria di modificare in toto l'infrastruttura IT esistente delle aziende, occorre eseguire il passaggio alla terza piattaforma sfruttando il più possibile gli attuali investimenti. A supporto di questa tesi, secondo una ricerca IDC, i principali carichi di lavoro ad alto valore, che costituiscono il 45% della spesa complessiva in campo server, continuano a funzionare su sistemi RISC (di solito in ambienti Unix) e CISC (come ad esempio gli ambienti server System z, vedere figura 1). È importante sottolineare un concetto essenziale: i big data sono separati rispetto ai carichi di lavoro di un data center tradizionale che non offrono, di per sé, caratteristiche di data warehousing e analitica dei dati. Secondo IDC, gran parte degli investimenti effettuati sulle infrastrutture in termini di carichi di lavoro a valore elevato (come quelli indicati in figura 1) soddisfa anche requisiti della terza piattaforma come ad esempio sicurezza, privacy, conformità, RAS e virtualizzazione. 2014 IDC #247232 2

FIGURA 1 Elaborazione aziendale, OLTP, data warehousing, analitiche dei dati, implementazione e sviluppo delle applicazioni: carichi di lavoro a valore elevato e relative piattaforme server ( 2012-2017) Nota: i carichi di lavoro a valore elevato comprendono elaborazione aziendale, OLTP, data warehousing, analitiche dei dati, implementazione e sviluppo delle applicazioni. Fonte: IDC, 2014 Supportare i carichi di lavoro dei big data I big data, uno dei quattro pilastri della terza piattaforma, stanno cambiando il volto e il rapporto delle aziende con il mercato. Ogni anno, il volume dei dati gestiti dalle aziende cresce senza sosta. Secondo una stima di IDC, tale volume raddoppia ogni 18 mesi. Si tratta di una situazione in grado di causare enormi problemi ai reparti IT, non solo in termini di memorizzazione delle informazioni ma anche per quanto riguarda la scelta di strumenti, tecnologie e processi adatti a utilizzare al meglio i dati disponibili. 2014 IDC #247232 3

Le infrastrutture IT vengono divise in tre livelli: periferica, applicativa e database. I big data sono costituiti da dati strutturati, memorizzati nei sistemi di archiviazione del livello del database (di solito server di fascia alta e di grandi dimensioni) e da dati non strutturati, memorizzati nei volumi dei server scale-out. Anche se le organizzazioni utilizzano applicazioni di analitica per accedere ai dati di questi archivi, è impossibile sfruttare tali dati in maniera significativa a meno di non riuscire a influenzare le decisioni aziendali in tempo reale e in maniera diversa da quanto sarebbe stato possibile fare senza di essi. Per sfruttare al meglio i sistemi dei big data e fornire questo tipo di risposta in tempo reale occorre organizzare i dati in maniera ottimale e implementare applicazioni di analitica (come ad esempio Hadoop) in una posizione logica attigua ai sistemi di archiviazione. L'elaborazione delle informazioni non può più attendere il download dei dati in silos di server separati e collocati in diverse parti dell'infrastruttura o dell'organizzazione. A tale scopo, occorre una soluzione completa di gestione dei dati per implementare questi carichi di lavoro in un'architettura a piattaforma singola e dotata di un gruppo di strumenti integrati di analitica e gestione dei dati. Questi strumenti devono avvalersi di sistemi con scalabilità e throughput tali da poter gestire senza problemi anche carichi di lavoro impegnativi dal punto di vista del calcolo. Supporto del cloud e della virtualizzazione Le tecnologie cloud sono un altro componente principale della terza piattaforma. Il cloud sta prendendo il posto del modello tradizionale di erogazione dei servizi di IT, aumentando la flessibilità in termini di implementazione e spesa IT delle organizzazioni dietro la promessa di una maggiore agilità e scalabilità. Il modello cloud consente di creare nuove piattaforme di servizi, aprire mercati e stimolare la nascita di community di sviluppo per la realizzazione di soluzioni più ricercate. La scelta della giusta piattaforma cloud aiuterà le aziende a individuare e sfruttare soluzioni nuove e più efficaci, mentre un errore in tal senso provocherà effetti negativi. Esistono diversi modelli per l'implementazione del cloud, sia esso pubblico, privato o ibrido. La scelta delle tecnologie alla base del cloud è un fattore critico per il successo di operazioni come l'implementazione di un modello di cloud ibrido o pubblico da parte di un impresa oppure il dimensionamento dell'offerta di cloud pubblico di un provider. Occorre individuare una piattaforma compatibile con il cloud e in grado di supportare numerose macchine virtuali, l'isolamento delle applicazioni per la multi-tenancy, l'utilizzo e la densità dei carichi di lavoro e una rapida scalabilità. Le organizzazioni stanno cercando anche di definire al meglio gli ambienti dei propri data center attraverso un modello software incentrato sui framework cloud open source. Power Systems sfrutta l'impegno profuso da IBM in numerosi importanti settori dell'innovazione open source, come ad esempio KVM e OpenStack, e nel sempre maggiore supporto delle distribuzioni Linux di tutto il mondo. Queste tecnologie consentono alle imprese di separare il software e l'hardware necessari per l'implementazione delle iniziative di cloud computing ibrido, pubblico e privato. Riduzione dei costi operativi Secondo i dati di IDC, negli ultimi anni i costi operativi IT hanno subito una drastica impennata. Anche se i costi dei componenti informatici stanno diminuendo di circa il 50% ogni due anni, ciò non vale per altri fattori economici come ad esempio il volume dei dati e il numero delle applicazioni supportate dall'it, che stanno raddoppiando rispettivamente ogni 18 mesi e 4 anni. 2014 IDC #247232 4

Di conseguenza, le spese opex dei reparti di IT stanno raddoppiando ogni 8 anni. Nel 1995, il rapporto tra le spese opex e capex per l'it era di 0:5. Questo rapporto è passato a 1:5 nel 2005 e dovrebbe raggiungere 3:9 nel 2015 (vedere figura 2). La crescita delle spese opex, gran parte delle quali necessarie per mantenere l'operatività degli impianti, sta ostacolando gli investimenti del reparto IT nell'innovazione e nel supporto di nuove iniziative aziendali. Ciò aumenta l'importanza di un migliore utilizzo degli investimenti aziendali già effettuati, in modo da spendere il massimo possibile del budget in innovazione e nuove iniziative strategiche. FIGURA 2 Crescita dei carichi di lavoro e conseguente aumento della spesa dei clienti per acquisto, amministrazione, raffreddamento e alimentazione dei server: 1997-2017 Note: Secondo le previsioni, le spese capex per i server, espresse in percentuale delle spese totali per l'infrastruttura server, diminuiranno passando da oltre il 65% (1997) a meno del 20% (2017). Il numero dei carichi di lavoro, misurati in base al numero di istanze o macchine virtuali (VM), aumenterà di 24 volte nel periodo compreso fra il 1997 e il 2017. Fonte: IDC, 2014 Per contrastare questo andamento, i reparti di IT devono ridurre costi operativi come quelli del personale di IT, della gestione, manutenzione e dei tempi di inattività non pianificati. Fra le più comuni, e più efficaci, strategie di riduzione dei costi ricordiamo anche consolidamento, virtualizzazione, automazione, integrazione e cloud sourcing. In base a quanto indicato dai dirigenti dei data center nella ricerca IDC Server Virtualization 2013 Study del dicembre 2013, le iniziative legate a queste strategie di contenimento dei costi hanno una priorità nei reparti IT di molto superiore a quella delle 2014 IDC #247232 5

attività in grado di favorire la crescita del business, supportare l'innovazione aziendale e gestire i rischi. Le iniziative di consolidamento, virtualizzazione e cloud privato aiutano le organizzazioni a ridurre l'ingombro dei server e a diminuire in modo significativo anche i costi operativi di IT. Le principali strategie infrastrutturali per il consolidamento efficiente del data center sono due. La prima prevede l'impiego di configurazioni di sistema SMP più ampie per il supporto e la gestione ottimale dei picchi di attività dei carichi di lavoro misti, in modo da offrire ai clienti un'infrastruttura dotata di maggiore flessibilità. La seconda area di interesse per i clienti in cerca di un consolidamento ottimale degli ambienti è legata alle funzionalità di capacity-on-demand (COD), che consentono di eseguire il dimensionamento dinamico dei pool di risorse. Per sfruttare al meglio questo tipo di iniziative occorrono server di livello enterprise in grado di offrire modelli flessibili di licenza, ampi e versatili pool di risorse per l'offerta di capacità on-demand e il supporto di carichi di lavoro misti. I carichi di lavoro della terza piattaforma uniscono un alto livello di scalabilità con requisiti di manutenzione, disponibilità e affidabilità Di solito, il supporto dei carichi di lavoro di tipo transazionale è fra le attività più impegnative e missioncritical per un reparto IT. In tal senso, i reparti IT devono investire in soluzioni in grado di eliminare i singoli punti di errore. Si tratta di infrastrutture ad alta affidabilità e architetture a elevata disponibilità, con l'aggiunta di software in grado di operare senza interruzioni. Inoltre, per aumentare il livello di affidabilità, tolleranza agli errori e automazione dei servizi e del supporto, occorrono server dotati di specifiche funzionalità RAS integrate. La terza piattaforma sta rendendo "mission-critical" un numero sempre maggiore di carichi di lavoro. Di conseguenza, sempre più tecnologie di questo tipo richiedono un livello di prestazioni, sicurezza e caratteristiche RAS in precedenza esclusivo appannaggio dei carichi di lavoro legati alle transazioni. Un numero sempre maggiore di organizzazioni sta implementando big data e carichi di lavoro cloud su sistemi di livello enterprise dotati di efficaci caratteristiche RAS, ma anche delle funzionalità di scalabilità orizzontale (come ad esempio processori multi-thread ed elevata densità dei carichi di lavoro) necessarie per il supporto di grandi ambienti di macchine virtuali. IBM Power Systems integra queste funzionalità con caratteristiche come Enterprise Pool e Power Integrated Facility per Linux (Power IFL). Inoltre, i carichi di lavoro della terza piattaforma possono sfruttare tecnologie di accelerazione (come GPU, FPGA e cache flash) per offrire alla CPU un accesso sicuro e diretto alla memoria, proprio come avviene con un normale core della CPU. Sono in forte crescita anche le transazioni basate sui dispositivi mobili, che richiedono infrastrutture in grado di soddisfare requisiti più elevati in termini di carichi di lavoro, come ad esempio maggiori prestazioni per i dati, scalabilità, sicurezza, privacy e alta disponibilità per mantenere operativi i sistemi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. IBM POWER8 Con POWER8, erede di POWER7 e POWER7+, IBM si dedicherà sempre più al supporto di Linux, oltre a quello della base installata di IBM AIX Unix e IBM i su sistemi POWER8. Ciò consentirà il 2014 IDC #247232 6

supporto di un maggior numero di carichi di lavoro open source, come ad esempio quelli basati su cloud e OpenStack. Secondo IDC, è importante ricordare che numerose caratteristiche di POWER8, come ad esempio scalabilità, prestazioni, RAS, sicurezza e virtualizzazione, sono disponibili anche su POWER7+, sebbene POWER8 offra notevoli miglioramenti in tal senso. Miglioramento delle prestazioni e delle caratteristiche di POWER8 Segue un elenco delle principali funzioni di POWER8: 12 core per chip POWER8 (rispetto agli 8 di POWER7 e POWER7+) e processo di produzione a 22 nm. Otto thread per core (invece dei quattro di POWER7+) Ottimizzazione della densità e dell'efficienza energetica delle VM Acceleratori per espansione della memoria e codice di crittografia/decodifica, memoria transazionale, VMM Assist e VM Mobility per il miglioramento e la semplificazione di sviluppo, porting e funzionamento delle applicazioni mission critical più esigenti in termini di risorse Strutture di caching più ampie, con 96 MB di cache L3 e 128 MB di cache L4 per la gestione di database e carichi di lavoro di analitica attraverso l'organizzazione di blocchi di dati più estesi posti vicino al processore Chip di buffering della memoria per il miglioramento delle funzionalità di elaborazione complessive di POWER8, larghezza di banda costante della memoria fino a 230 Gb/s per socket (rispetto agli 86 Gb/s dei processori POWER7+) L'interfaccia CAPI (Coherent Accelerator Processor Interface) offre funzionalità di accelerazione utili ai dispositivi PCIe (come GPU, FPGA e cache flash) per indirizzare la memoria in maniera diretta e sicura, proprio come se si trattasse di un normale core della CPU. Supporto nativo delle schede di I/O e server con interfaccia PCIe (anche di terza generazione) POWER8 offre una potenza di calcolo single-thread superiore a quella dei precedenti processori della serie POWER, nello specifico fino a 1,9 volte superiore rispetto a POWER7. Secondo IDC, il core di POWER8 al massimo regime offre una potenza di calcolo doppia rispetto a POWER7. Inoltre, grazie all'aggiunta del supporto hardware alla virtualizzazione, POWER8 consentirà di aumentare la densità delle macchine virtuali offrendo una maggiore efficienza rispetto alle precedenti generazioni. POWER8 offre anche un supporto più avanzato di IBM DB2 grazie alla tecnologia BLU Acceleration, che offre una gestione dei dati in-memory di nuova generazione con prestazioni di reporting delle analitiche e risparmi di spazio di storage superiori rispettivamente di 8-25 volte e 10 volte rispetto a DB2 10.x. Queste nuove caratteristiche aiuteranno le organizzazioni a ridurre in maniera significativa il footprint dei server, ottenendo una pari potenza di calcolo ma con minori costi di licenza software, maggiori performance single-thread e una densità della virtualizzazione superiore. 2014 IDC #247232 7

Offerta di performance e caratteristiche RAS ai carichi di lavoro della terza piattaforma POWER8 è un chiaro indice della strategia IBM volta a colmare le lacune fra le esigenze dei carichi di lavoro OLTP tradizionali, caratterizzati da alti livelli di affidabilità, accessibilità e sicurezza e le necessità della terza piattaforma, che deve supportare virtualizzazione, mobilità delle macchine virtuali e accelerazione CAPI. IBM ha sottolineato anche la centralità dei carichi di lavoro per le analitiche dei big data nella progettazione dei propri prodotti, conseguita attraverso l'aumento di caratteristiche come parallelismo, quantità di memoria e larghezza di banda di I/O. Oltre all'utilizzo dei tradizionali carichi di lavoro scalabili Unix, POWER8 è progettato anche per offrire un'alternativa conveniente alla piattaforma x86, per le aziende che dispongono di strategie di scalabilità orizzontale, nel caso in cui la performance di applicazioni incentrate sui dati rappresenti la caratteristica più importante o quando piccoli cluster x86 possano essere consolidati in maniera efficace in un singolo box POWER8 a 2 socket. IBM POWER8 offre caratteristiche di livello enterprise anche ai carichi di lavoro una volta esclusivo appannaggio di server scale-out dotati di caratteristiche RAS e sicurezza meno efficaci. Allo stesso tempo, l'investimento nella piattaforma IBM è ideale anche per supportare livelli massimi di RAS ed efficienza, utilizzare una piattaforma per il supporto di una vasta gamma di applicazioni tradizionali Unix basate su risorse condivise attraverso una singola immagine di sistema scalabile o per il consolidamento su larga scala. La spinta verso Linux e gli standard aperti Anche se Linux è da tempo supportato dai processori di Power Systems, con POWER8 IBM sta sostenendo un'iniziativa di ampio respiro volta ad aumentare il numero dei Power Systems che utilizzano Linux come sistema operativo principale. Le nuove funzionalità integrate nel firmware di POWER8 consentono di eseguire sui Power Systems una maggiore quantità di codice rispetto al passato, espandendo così l'impatto di IBM nel settore Linux e aumentando le quote di mercato nel campo del cloud computing e delle analitiche dei big data (Hadoop). IBM ha intenzione di supportare l'hypervisor open source KVM, oltre al proprio PowerVM, che l azienda sta utilizzando sia per contrastare il dominio dell'architettura x86 nei settori che si avvalgono di un modello di implementazione primario basato sulla scalabilità orizzontale, sia per competere più efficacemente in quei segmenti in cui POWER agisce come unità logica principale, relegando la scalabilità orizzontale ai sistemi x86. Per cogliere questa opportunità, IBM ha annunciato investimenti pari a un miliardo di dollari nell'arco di tre anni, che comprendono l'apertura di Power Systems Linux Center a Pechino, New York City, Austin (Texas) e Montpellier (Francia). Creazione dell'ecosistema di POWER8 IBM sfrutterà gli investimenti effettuati in Power Systems per costruire un ecosistema più ampio dedicato a Linux, IBM AIX e IBM i e comprensivo di un portfolio più esteso di carichi di lavoro Linux e open source. Un esempio di ciò è rappresentato da OpenPOWER Foundation, per cui IBM sta collaborando con Google, Tyan, NVIDIA, Mellanox, Research Institute of Jiangsu Industrial 2014 IDC #247232 8

Technology, Samsung e altri nel tentativo di aumentare il numero dei carichi di lavoro compatibili con la tecnologia POWER8. OpenPOWER Foundation aiuterà i propri membri a sviluppare tecnologie relative a server, reti, storage e accelerazione della GPU attraverso l'architettura POWER di IBM, dedicandosi soprattutto ai data center per il calcolo hyperscale come quelli utilizzati dai service provider cloud (CSP). Inoltre, verrà messo a disposizione dei membri di OpenPOWER anche un firmware open source. Nel febbraio del 2014, IBM ha lanciato anche un cloud per lo sviluppo su "Linux on Power", un servizio cloud gratuito per programmatori e sviluppatori e in grado di avvalersi del supporto di IBM. L'iniziativa supporterà lo sviluppo, il porting e il test dei carichi di lavoro Linux sui Power Systems, consentendo ai programmatori di verificarne il funzionamento su IBM AIX e IBM i. IBM ha annunciato la certificazione di 400 ISV (Independent Software Vendor, produttori di software indipendenti) e oltre 1.000 applicazioni Linux per i server Power Systems. IBM sta cercando di aumentare il numero delle applicazioni compatibili con Power Systems, come ad esempio gli ecosistemi applicativi di Oracle e SAP. Inoltre, attraverso OpenPOWER Foundation, le organizzazioni potranno acquistare una licenza della proprietà intellettuale POWER di IBM e inserirla in sistemi dedicati a nuovi carichi di lavoro del campo della mobilità e del cloud computing. I primi prodotti dei partner alleati nella Fondazione basati su OpenPOWER adotteranno la tecnologia IBM POWER8, che verrà commercializzata nel 2014. OPPORTUNITÀ E PROBLEMI IBM vanta una lunga tradizione di investimenti atti a offrire un abilitazione strategica all'ecosistema per le proprie tecnologie. Per Power Systems, gli investimenti si concentrano in due settori principali. In primo luogo, IBM ha annunciato una spesa di un miliardo di dollari per lo sviluppo di "Linux on Power", basato sulla collaborazione con gli sviluppatori indipendenti di tutto il mondo per aumentare il numero delle applicazioni ottimizzate per Power. In secondo luogo, nell'agosto del 2013 IBM ha annunciato la creazione della OpenPOWER Foundation, un consorzio che comprende soggetti come Google, NVIDIA e Mellanox ed è dedicato allo sviluppo di tecnologie relative a server, storage, reti e accelerazione della GPU in grado di sfruttare i microprocessori POWER di IBM. Il consorzio potrà concedere in licenza le proprietà intellettuali di IBM POWER8 per l'utilizzo in sistemi dedicati a carichi di lavoro emergenti della terza piattaforma come ad esempio mobile, cloud e analitiche dei big data. IBM ha investito miliardi di dollari nello sviluppo della microarchitettura di base dei processori POWER, del software associato e delle metodiche per la lavorazione del silicio. Secondo IDC, la commercializzazione dei nuovi sistemi IBM POWER8 comporterà opportunità e problemi. Le opportunità comprendono: Aggiornamento dei sistemi della base installata di IBM Power Systems. Grazie a livelli superiori di performance e scalabilità, POWER8 consente alle imprese di aumentare la vita utile delle proprie applicazioni mission-critical e intensive in termini di performance in esecuzione su Power Systems. Le nuove caratteristiche di performance di POWER8 consentono anche ai sistemi più piccoli di eseguire carichi di lavoro più differenziati, aiutando le piccole imprese a sfruttare l'architettura POWER anche per i carichi di lavoro della terza piattaforma. 2014 IDC #247232 9

Migrazione della piattaforma per i carichi di lavoro più esigenti. La ricerca IDC indica la stabilizzazione della velocità con cui i carichi di lavoro mission-critical e legati alle transazioni vengono trasferiti dai server Unix tradizionali. IBM Power Systems è un prodotto ottimale per i carichi di lavoro Unix in esecuzione su piattaforme concorrenti come HP e Oracle. L'impegno di IBM nello sviluppo della piattaforma, insieme agli investimenti legati all'ecosistema, favoriranno l'ottimizzazione di Power Systems per numerosi carichi di lavoro mission-critical di tier 1. Ad esempio, i core multithreading e le caratteristiche RAS dei server Power Systems consentono di supportare i carichi di lavoro relativi a database, transazioni e analitiche dei big data anche durante il passaggio a una piattaforma altamente virtualizzata e gestita. Supporto del cloud computing. Il supporto offerto da POWER8 alla virtualizzazione hardware, che si tratti di un cloud interno o di un service provider cloud, consente di implementare macchine virtuali in tempi molto ridotti e ridurre l'overhead delle performance legato alle tradizionali istanze delle VM. Riduzione dei costi operativi di IT attraverso il consolidamento dei server. Inserendo il livello di dati e applicazioni in un sistema POWER8 è possibile ridurre l'ingombro dell'hardware, aiutando le imprese a migliorare la produttività del personale IT, la vita utile dei data center e l'utilizzo delle risorse (CPU, memoria e rete) e a ridurre i costi delle licenze software, il consumo energetico e i costi dell'infrastruttura IT. Secondo una ricerca IDC sul valore di business, il consolidamento dei carichi di lavoro in un minor numero di sistemi hardware consente di ridurre i costi operativi del personale di IT di oltre il 50%, le spese di alimentazione e raffreddamento di oltre il 20% e lo spazio occupato dal data center di oltre il 30%, liberando risorse da impiegare in investimenti più strategici. Anche se il consolidamento dei sistemi su POWER7+ è un'opzione ancora interessante, grazie alle nuove funzionalità di POWER8 è possibile estendere questi vantaggi a un maggior numero di clienti e carichi di lavoro. A tale scopo occorre superare i seguenti ostacoli: Capacità di IBM di ampliare un ecosistema complesso. I sistemi di gestione dati e relazioni richiedono grandi investimenti e un'elevata integrazione: per aumentare il supporto e l'estensione degli investimenti nell'ambiente, un ecosistema sano deve potersi avvalere dell'apporto di partner come ISV, system integrator e VAR. Come abbiamo visto in precedenza, pur avendo investito in modo massiccio nell'architettura POWER e nell'espansione dell'ecosistema Power Systems, IBM dovrà superare alcuni ostacoli per raggiungere la cosiddetta "massa critica" necessaria per espandere l'ecosistema di Power Systems presso altri partner. Esito degli investimenti negli standard aperti inferiore alle previsioni. Secondo IDC, IBM sta effettuando importanti investimenti per aumentare la penetrazione dell'architettura POWER negli ambienti di open computing, come ad esempio la creazione della OpenPower Foundation e l'espansione dell'ecosistema "Linux on Power". Secondo IDC, l'esito di questi investimenti potrebbe non essere del tutto positivo a causa della presenza dell'ecosistema x86, che continua a spostarsi verso la fascia alta del mercato con l'offerta di servizi aziendali sempre più completi per il settore server Linux e Unix. 2014 IDC #247232 10

L'OPINIONE DI IDC IBM e Oracle/Fujitsu sono le ultime aziende del settore server a investire ancora nell'architettura RISC con POWER e SPARC, due prodotti in grado di utilizzare i sistemi operativi Unix. La concorrenza nello sviluppo dei processori RISC in forza a questi sistemi è un elemento molto importante per l'intero settore dei server Unix, offrendo ai clienti una maggiore libertà di scelta, insieme a funzionalità e caratteristiche sempre nuove. Tuttavia, occorre tenere in considerazione altri importanti fattori: i RISC (come POWER) sono processori ideali per i carichi di lavoro Linux e IBM i, gli ecosistemi Linux agiscono da catalizzatore per la crescita del mercato e IBM ha effettuato investimenti significativi volti ad aumentare il numero di carichi di lavoro Linux compatibili con Power Systems. È importante sottolineare che i processori ARM, un'incarnazione dell'architettura RISC, sono alla base di gran parte delle implementazioni per smartphone e tablet disponibili sul mercato. La rapida espansione dell'ecosistema mobile di ARM renderà necessario un aumento della capacità transazionale dei data center, un ulteriore vantaggio per Linux e le architetture server ottimizzate per supportare questi carichi di lavoro. Ciò in futuro potrebbe causare altri problemi all'ecosistema x86. La "mission" di IBM Power Systems è legata all'offerta di innovazioni in grado di fare la differenza, come indicato dal recente annuncio della disponibilità, per Power Systems, delle analitiche in tempo reale e del sistema per l'apprendimento naturale della lingua Watson. IBM non ridurrà l'impegno in Power Systems, arrivando persino a raddoppiarlo con POWER8. L'investimento da un miliardo di dollari per lo sviluppo di un ecosistema basato su piattaforma aperta sottolinea come IBM prenda Power Systems sul serio e si aspetti che tale architettura possa supportare anche le generazioni tecnologiche del futuro. Power Systems è perfettamente in linea con l'impegno, da parte di IBM, ad offrire soluzioni innovative al mercato e con l aumento degli investimenti in un ecosistema basato su una piattaforma aperta come Linux; IBM si rende chiaramente conto che il successo dell'architettura poggia non solo sullo sviluppo delle principali tecnologie alla base della stessa ma anche sulla creazione di nuovi casi di utilizzo ed ecosistemi legati ai server Power Systems. Attraverso questi investimenti, IBM offrirà una maggiore possibilità di scelta ai clienti e potrà supportare al meglio i membri della OpenPOWER Foundation che intendono implementare servizi cloud hyperscale basati su Linux. Secondo IDC, POWER8 consentirà a IBM di continuare a offrire le principali caratteristiche della piattaforma Power Systems, vale a dire elevata affidabilità, scalabilità e disponibilità, alle applicazioni mission-critical e business-critical come ad esempio ERP e OLTP. Inoltre, grazie a innovazioni come il miglioramento del multi-threading, la maggiore densità delle VM e accelerazione CAPI, IBM Power Systems potrà soddisfare le esigenze di multi-tenancy e scalabilità della terza piattaforma, in particolare per quanto riguarda le analitiche dei big data e il cloud. Gli investimenti e gli sviluppi dell'ultima generazione della tecnologia POWER consentiranno a IBM di promuovere una continua scommessa tecnologica "sicura" per le infrastrutture dei data center della terza piattaforma. CONCLUSIONE L avvento della terza piattaforma ha creato nuovi problemi ai reparti IT di numerosi settori, non ultimo quello dello sviluppo di un'infrastruttura a supporto della stessa. Con il progressivo passaggio delle 2014 IDC #247232 11

organizzazioni al cloud per il supporto applicativo alle iniziative dei big data, occorrerà implementare la piattaforma più adatta allo scopo. Inoltre, le organizzazioni alle prese con server dotati di caratteristiche RAS dedicate alle applicazioni mission-critical come OLTP dovranno trovare il modo di far convivere questo tipo di requisiti con le implementazioni cloud. Le tecnologie della terza piattaforma sono ormai diventate mission-critical e non consentono di scendere a compromessi in termini di funzionalità RAS e caratteristiche di scale-out e virtualizzazione. Secondo IDC, l'imminente commercializzazione di POWER8 consentirà a IBM di risolvere gran parte di questi problemi. Pur trattandosi di una tecnologia basata su un paradigma tradizionale, ovvero l'offerta di caratteristiche RAS alle applicazioni mission-critical OLTP ed ERP, POWER8 offre importanti innovazioni per migliorare il supporto di virtualizzazione, multi-tenancy e cloud per la terza piattaforma. POWER8 resterà una soluzione adatta alle implementazioni mission-critical e legate alle transazioni, così come a big data, cloud e altre tecnologie della terza piattaforma. 2014 IDC #247232 12

Informazioni su IDC IDC (International Data Corporation) è il principale fornitore al mondo di ricerche di mercato, servizi di consulenza ed eventi per il settore IT, delle telecomunicazioni e della tecnologia consumer. IDC aiuta professionisti di IT, dirigenti aziendali e community degli investitori a prendere decisioni informate su acquisti tecnologici e strategie di business. Gli oltre 1.100 analisti di IDC dispongono di competenze globali, regionali e locali circa le opportunità tecnologiche e di settore, oltre che conoscenze approfondite degli andamenti del mercato di oltre 110 Paesi. Per circa 50 anni, IDC ha fornito informazioni strategiche utili ai clienti per raggiungere i propri obiettivi di business. IDC è un'affiliata di IDG, leader mondiale nel campo di tecnologia, media, ricerca ed eventi. Sede centrale globale 5 Speen Street Framingham, MA 01701 USA +1 508.872.8200 Twitter: @IDC idc-insights-community.com www.idc.com Copyright Notice External Publication of IDC Information and Data Any IDC information that is to be used in advertising, press releases, or promotional materials requires prior written approval from the appropriate IDC Vice President or Country Manager. A draft of the proposed document should accompany any such request. IDC reserves the right to deny approval of external usage for any reason. Copyright 2014 IDC. Reproduction without written permission is completely forbidden. POL03191-ITIT-01