Nella tazza di caffè del mercato tradizionale trovi: sfruttamento dei lavoratori, uso massiccio di fertilizzanti ed antiparassitari d origine chimica, concentrazione delle coltivazioni nelle mani delle multinazionali, prezzi ingiusti e variabili dettati dalle oscillazioni della borsa e dalle speculazioni dei numerosi intermediari. Commercio equo e solidale prezzo trasparente: 36,8 % al produttore 23 % costi accessori 18,2 % importatore equo 22 % bottega del mondo Nella tazza di caffè del Commercio Equo e Solidale trovi: un prodotto di qualità; sostegno alle cooperative e ai piccoli contadini del Sud del mondo; prefinanziamento dei raccolti; prezzi equi e stabili svincolati dal mercato; sostegno a progetti in favore di magazzini, strade,scuole e presidi sanitari, ecc.; coltivazioni che rispettano l ambiente e i lavoratori
DOVE NASCE IL CAFFE
Il caffè viene prodotto in oltre 60 Paesi geograficamente localizzati tra il Tropico del Cancro ed il Tropico del Capricorno, a cavallo dell'equatore, ove si possono trovare le condizioni climatiche necessarie alla coltivazione: clima mite con temperature medie tra i 15 ed i 25, piogge abbondanti e regolari, assenza di temperature sotto lo zero (una gelata distruggerebbe la pianta) ed altitudini comprese tra i 400 ed i 1800 metri sul livello del mare.
LA PIANTA DEL CAFFE
Il caffè appartiene alla famiglia delle Rubiacee piante sia arboree, che arbustacee e talvolta erbacee. Sono circa 5000 specie alcune delle quali molto importanti da un punto di vista economico GARDENIA Corteccia di china
Il caffè è una arbusto della famiglia delle Rubiacee, genere Coffea. Esistono molte specie ma quelle commercialmente utilizzate sono principalmente due: Arabica e Robusta. I frutti sono bacche molto simili in colore e dimensione, ad una ciliegia. All'interno la polpa zuccherina racchiude due chicchi protetti da una membrana, detta pergamino. I chicchi hanno forma semisferica.
La pianta, sempreverde dalle foglie allungate, ha forma conica e può raggiungere altezze superiori ai 10 metri, tuttavia, frequenti potature vengono eseguite per agevolare la raccolta e rinforzare la pianta e quindi l'altezza viene contenuta in 3-4 metri
La pianta del caffè ha una vita economicamente produttiva di 8-10 anni circa, ma esistono aree produttive i cui ceppi originari risalgono al secolo scorso.
Ciascun seme percorre una lunga marcia a cominciare dalla raccolta che varia in rapporto alla situazione geografica e alle condizioni climatiche delle coltivazioni. La "resa" è variabile e dipende da numerosi fattori. Per l'arabica ogni pianta fornisce 4002000 grammi di chicchi, per la Robusta 600-2000.
I modi di coltivare il caffè La coltivazione del caffè nel mondo è estremamente variegata, in uno stesso paese infatti, possono coesistere diversi modi di coltivazione secondo i terreni, i luoghi ed i proprietari. Oltre alla divisione tra grandi e piccoli proprietari, che comporta un diverso approccio economico alla coltivazione, un secondo discrimine è dato dalla coltivazione in piantagioni ad ombra o in pieno sole, in collina o in boschi di montagna, in zone pianeggianti o terrazzate.
Le piantagioni in ombra Le piantagioni in ombra assicurano alla pianta migliori condizioni microclimatiche, mitigando i venti e gli sbalzi di temperatura, riducendo l'erosione del terreno arricchendo il suolo. Solitamente tale produzione viene effettuata dai piccoli proprietari che uniscono al caffè la coltivazione di altre piante dai frutti commestibili, comportando comunque una minore redditività per ettaro.
Le piantagioni al sole La coltivazione in pieno sole viene attuata dai grandi proprietari che automatizzano per quanto è possibile le varie fasi di lavorazione della pianta. Tale produzione comporta una maggiore richiesta di irrigazione del terreno, impoverimento del suolo con necessità di concimazione con concimi industriali ma una maggiore redditività per ettaro coltivato.
La raccolta del caffè avviene con uno dei due sistemi possibili: "stripping" o "picking". Il picking consiste nella raccolta manuale delle ciliegie mature una per una, effettuando diversi passaggi nel corso del periodo della raccolta, che può durare dai 5 ai 6 mesi; con lo stripping, all'opposto, si raccoglie tutto il caffè in un momento "medio" in cui la maggior parte del caffè è maturo; la selezione dei chicchi verdi o sovramaturi avviene in un momento successivo con sistemi meccanici e di selezione ottica.
Lo stripping: una raccolta veloce È un procedimento che può essere eseguito a macchina o a mano, strappando dal ramo frutti e foglie. Si differenzia per: la rapidità i danni arrecati alle piante la disomogeneità del raccolto l'economicità la non elevata qualità del prodotto
Il picking: una raccolta naturale è un procedimento che avviene manualmente, selezionando solo i frutti maturi e si caratterizza per: la lentezza la grande qualità del prodotto ottenuto l'uniformità del raccolto l'alto costo
Per lavorare i frutti ed estrarre i semi ci sono principalmente due metodi: lavato e naturale. Alla fine della lavorazione sia col metodo lavato, sia col naturale -dai frutti otteniamo i chicchi di caffè verde. Il caffè verde, coltivato e preparato nei paesi di produzione, è insaccato per l'imbarco e la spedizione nel mondo intero. Il peso dei sacchi di caffè differisce da un paese produttore all'altro e varia dai 60 ai 70 kg.
Con il metodo naturale, le ciliegie vengono lasciate essiccare al sole fino a venti giorni. In alternativa al sole si possono utilizzare essuccatoi a 45 /60 ed il tempo si riduce ad 1 o 3 giorni.solo quando buccia, polpa e semi sono completamente asciutte si ricorre alle macchine decorticatrici che liberano i chicchi. Tale metodo è associato nella maggior parte dei casi alla raccolta effettuata con il metodo stripping ( a macchina o manuale) e piantagioni al sole di qualità robusta.
Buona parte dei caffè di qualità superiore sono preparati col metodo umido. Tale metodo è associato spesso alla raccolta manuale di caffè arabica. Messo a punto dagli olandesi nel 1740, prevede varie fasi: pulizia delle bacche, macerazionein apposite vasche per una notte durante la quale la polpa zuccherina e la buccia si gonfiano, spolpatura mediante appositi rulli, fermentazione( 24 ore)per l eliminazione delle ultime mucillagini, lavaggio, essiccazione, sbucciatura per eliminare gli ultimi residui secchi.
Il caffè verde, coltivato e preparato nei paesi di produzione, è insaccato per l'imbarco e la spedizione nel mondo intero. Dopo settimane di viaggio, ecco finalmente arrivare una quantità di sacchi. Qui, la scelta delle miscele e l'arte della torrefazione portano a termine il lavoro dei produttori eseguito, a distanza di migliaia di chilometri per permetterci di gustare una tazza di caffè.
Esistono due tipologie distinte di macchinari specializzati nella tostatura del caffe': IL TAMBURO ROTANTE(conduzione, convenzione): la tostatura per contatto diretto sulle pareti di un tamburo rotante, scaldato a fiamma e basato sull'attraversamento di aria calda. il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti. IL LETTO FLUIDIFICATO(convenzione): la tostatura a flusso di aria molto calda che permette una tostatura più uniforme di qualità superiore il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti.
I CAMBIAMENTI DEL CAFFÉ IN FASE DI TOSTATURA Sotto l'azione del calore, il caffe' subisce una metamorfosi: perdita di peso, dovuta all'eveporazione di acqua e sostanze volatili, - aumento del volume, per un effetto di rigonfiamento rispetto al chicco verde, - carbonizzazione della cellulosa e caramellizzazione degli zuccheri, che conferisce il colore bruno, e, - esaltazione ed affioramento sulla superficie dei grani di olii essenziali, che sviluppano gli aromi del caffè (oltre 900). Il raffreddamento migliore è quello con l aria e non con l acqua.
La macinazione Il grado di macinazione ottimale è in funzione del tipo di preparazione della bevanda: deve essere medio-fine per le caffettiere moka, un po più fine per le macchine espresso. Una macinazione troppo grossa non consente di trasmettere un gusto completo; mentre una troppo fine, per effetto della resistenza offerta al passaggio dell'acqua, determina un aumento eccessivo della temperatura e di conseguenza un gusto bruciato.
I due caffe' piu' conosciuti, l'arabica ed il robusta (Coffea arabica e Coffea canefhora var. Robusta) con le loro infinite varieta', sono state diffuse dall'africa centrale nel mondo a partire dal 1600: prima in India e successivamente in America centrale dove hanno trovato regioni almeno in parte simili per clima, altitudine e terreno alle foreste africane. Comunqe le due varieta' rendono al loro meglio in gusto e sapore quando i chicchi provengono da coltivazioni effettuate a maggiore altitudine, forse proprio per una corrispondenza diretta con le zone nelle quali hanno avuto origine e si sono sviluppate.
Nata nelle regioni montuose dell Etiopia, sensibile al caldo e all umido, l Arabica cresce ad altitudini superiori ai 900 metri: più alta la quota, migliori saranno le qualità organolettiche del chicco tostato. La Robusta, come dice il suo nome, resiste bene al clima caldo e ai parassiti. Diffusa nei bassopiani tropicali, cresce anche a 200/300 metri, in zone più agevoli da raggiungere e dove è più facile gestire una piantagione. I caffè Arabica sono molto profumati, dolci, leggermente acidi e spesso cioccolatosi, con una crema nocciola chiaro tendente al rossiccio e una gradevole punta di amaro. I Robusta sono invece astringenti, poco profumati e più amari, con una crema marrone tendente al grigio.
Per molti, il caffè non rappresenta una semplice consuetudine, ma un momento di profondo piacere; per questo motivo, quando i medici lo impongono, è così difficile rinunciare all'amata tazzina. "Ci vorrebbe un buon caffè" è una frase semplice. Proprio la caffeina è chiamata in causa nella genesi della moltitudine di effetti, in parte positivi ed in parte negativi, associata al consumo di caffè. La dose sicura di caffeina in una dieta giornaliera è di 300 mg (la stessa contenuta, grosso modo, in tre tazzine di caffè espresso o in 6 tazze di tè)
Tale limite può essere raggiunto anche ingerendo 10 lattine di coca cola, 8 tazze di cioccolata calda o 400 grammi di cioccolato extrafondente. Nei bambini, in linea di massima, la dose quotidiana di caffeina non dovrebbe oltrepassare i 100 mg, limite facilmente valicabile con una bevanda tipo cola e con un pezzo di cioccolato fondente.
A DOSI MODERATE (4mg/kg al giorno) Stimola la secrezione gastrica, salivare e biliare; ha quindi un effetto blandamente digestivo. Migliora l'attività psicomotoria, le prestazioni atletiche, l'umore e la resistenza al sonno e alla fatica. Utile coadiuvante nella terapia dell' obesità (effetto anoressizzante e termogeno); blande proprietà diuretiche. Effetti della caffeina AD ALTE DOSI* (> = 10mg/kg al giorno) Specie se presa a digiuno, può causare bruciori ed acidità di stomaco, esofagite e reflusso gastroesofageo. Può causare tachicardia, ipertensione e aritmie. Ha effetto ansiogeno e provoca tremori, insonnia ed eccitabilità. Riducendo l'assorbimento di calcio e ferro, favorisce la comparsa di osteoporosi e quadri anemici. * Gli effetti negativi peggiorano quando il caffè viene associato ad altre droghe psicoattive come l'alcol o il tabacco.
L'utilizzo del caffè tradizionale va limitato, o comunque sostituito con quello decaffeinizzato, in caso di: ulcera peptica dispepsia gastriti ipersecretive malattia da reflusso ipercolesterolemia cardiopatia ischemica ipertensione arteriosa e aritmie cardiache abuso di alcol, fumo o altre sostanze psicoattive gravidanza
COMPOSIZIONE DEL CAFFÈ Costituenti (mg % / 100gr sul secco) Arabica Robusta Verde Tostato Verde Tostato Caffeina 0,9-1,2 1 1,6-2,4 2 Minerali 3-4,2 3,5-4,5 4-4,5 4,6-5 Proteine 11-13 13-15 11-13 13-15 Grassi 12-18 14,5-20 9-13 11-16 Oligosaccaridi 6-8 0-3,5 5-7 0-3,5 Acqua 10-13 1-5 10-13 1-5
il contenuto in caffeina del caffè varia in base ai metodi di preparazione: inferiore nel solubile intermedio nell'espresso elevato nella moka tradizionale massimo nel caffè non filtrato o ottenuto con percolazione gravimetrica (napoletana) Il contenuto in caffeina del caffè varia in base alla qualità della materia prima (medio nella Coffea arabica e massimo nella Coffea robusta);
una tazzina di caffè amaro contiene circa 2 calorie una tazzina di caffè amaro macchiato con latte contiene circa 10 calorie un caffè con un cucchiaino di zucchero apporta circa 20 calorie
COMPOSIZIONE DEL CAFFÈ Costituenti (mg % / 100gr sul secco) Arabica Robusta Verde Tostato Verde Tostato Caffeina 0,9-1,2 1 1,6-2,4 2 Minerali 3-4,2 3,5-4,5 4-4,5 4,6-5 Proteine 11-13 13-15 11-13 13-15 Grassi 12-18 14,5-20 9-13 11-16 Oligosaccaridi 6-8 0-3,5 5-7 0-3,5 Acqua 10-13 1-5 10-13 1-5
Curiosità sul caffè Fondi di caffè per uso domestico Il caffè, dopo essere stato utilizzato con la moka o con la macchina elettrica, non va buttato necessariamente nel cestino dell umido. I suoi fondi si possono riutilizzare e riciclare per diversi usi domestici.
Un rimedio efficace per prevenire o eliminare cattivi odori dal frigorifero e dal congelatore consiste nel posizionare al loro interno una piccola vaschetta o un vasetto contenenti qualche cucchiaino di fondi di caffè. Ovviamente questi recipienti vanno lasciati aperti e il loro contenuto andrà sostituito di tanto in tanto, quando comincerà a perdere efficacia Per migliorare la profumazione, qualcuno aggiunge ai fondi alcune gocce di olio essenziale, come ad esempio quello alla menta, che conferirà un aroma fresco e pulito al vostro elettrodomestico. Stessa cosa vale per i posaceneri. Inserendovi un po di fondi si contrasterà l odore fastidioso delle cicche di sigaretta abbandonate.
Fondi di caffè per il caminetto Spesso capita che l asportazione della vecchia cenere dal caminetto diventi difficoltosa perché questa, essendo molto leggera, tende a sollevarsi, a svolazzare qua e là e a sfuggire così dal nostro controllo. Per facilitare questa operazione si possono cospargere preventivamente sulla cenere dei fondi di caffè, che la renderanno più compatta e agevole da asportare mediante l utilizzo di una paletta. Fondi di caffè contro la ruggine Qualche appassionata di cucito confeziona a mano portaspilli con scampoli di stoffa recuperata e imbottendoli di fondi di caffè. Sembra infatti che questo stratagemma sia molto efficace per proteggere aghi e spilli dalla formazione di ruggine. Volendo, per dare più consistenza al portaspilli, si può riempire di un misto di fondi e chicchi nella proporzione che valuterete più appropriata.
Fondi di caffè per allontanare ospiti indesiderati I fondi di caffè sono un ottima alternativa all utilizzo di prodotti chimici contro le formiche, soprattutto quando in casa ci sono bambini piccoli, attratti da qualsiasi cosa e con l istinto di mettere tutto in bocca. In questi casi si cospargono i fondi asciutti sul suolo, in corrispondenza dei punti di ingresso alla casa, oppure si versano direttamente nella bocca del formicaio. Altri animaletti indesiderati sono spesso le lumache, in particolar modo quando si cibano dell insalata del nostro orto. Anziché ricorrere a pesticidi chimici, spargere sul terreno dei fondi di caffè costituisce un ottimo antiparassitario naturale. Le lumache non saranno uccise, ma l odore del caffè le terrà ben lontane dalle nostre piantine.
Fondi di caffè nel compost I fondi di caffè, ma anche il caffè avanzato, rientrano fra gli ingredienti che si possono sistemare nella compostiera, oltre ovviamente a residui organici della cucina (quali frutta e ortaggi, pane secco, olio vegetale esausto), carta, segatura, foglie, fiori appassiti ed erba di sfalcio. Ricordiamo che alcuni scarti, nonostante biodegradabili, sono sconsigliabili per il compost, come avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi perché attirano insetti, oppure ossa e gusci di frutti di mare perché il loro processo di decomposizione è troppo lento rispetto a tutto il resto. La quantità di caffè da inserire nel compost dovrà essere proporzionata in base alle esigenze delle piante che dovrete concimare. Infatti il caffè tende a rendere il compost tendenzialmente acido, quindi adatto per camelie, azalee, rododendri, ortensie, magnolie, gardenie, eriche e pieris.
Fondi di caffè per fertilizzare Per coloro che non si dedicano al compostaggio, questa capacità del caffè di rendere il terreno acido può essere sfruttata spargendo semplicemente dei fondi di caffè sul terriccio, oppure realizzando un semplice fertilizzante. Potete lasciare in infusione per qualche ora fondi e rimasugli di bevanda con acqua e successivamente irrigare le piante che ne necessitano.
Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI Il Caffè e il Commercio Equo e Solidale 1
2 1) Che caratteristiche ha il mercato del caffè? 2) I produttori di caffè sono anche consumatori? Si? No? Perché? 3) Sappiamo che è un mercato soggetto a fluttuazioni di prezzo...perchè? Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
3 Lo scenario economicopolitico Modello di mercato: MONOPSONIO Grande impresa (industriale) crea un distretto di piccole aziende che la forniscono di componenti Hanno un unico e solo acquirente. Regioni poco industrializzate e/o depresse Monopsonista decide se e in quali quantità acquistare il prodotto di cui è l unico acquirente Una volta fissata la quantità, fissa il prezzo in modo da massimizzare il proprio profitto... sfruttamento Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
4 Problemi di questo mercato Il benessere dei produttori è totalmente trascurato, anzi diminuisce con l aumentare della loro produzione! Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
5 Peculiarità del mercato Significato del prodotto Il prezzo Le speculazioni Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
6 Panorama Per oltre 20 milioni di coltivatori il caffè rappresenta l unica fonte di reddito Uganda, Burundi, Ruanda, Etiopia Le loro esportazioni per oltre il 50% dipendono dal caffè Situazione negativa vista l instabilità del mercato INSTABILITA DEI PREZZI Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
7...partiamo dagli inizi... 4 luglio 1989 Finisce l Accordo sulla stabilità delle quote fisse di esportazione Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
8 Funzionamento dell Accordo se il prezzo di mercato scendeva al di sotto del prezzo prestabilito subentrava un sistema di regolamentazione basato sulle quote: ogni paese produttore non poteva esportare più caffè della quota assegnatagli Finalità: stabilire un prezzo minimo Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
9 1989: i paesi produttori non sono riusciti a trovare un accordo sulla divisione delle quote d esportazione Emergono nuovi paesi produttori di caffè una parte del caffè veniva commerciato al di fuori dei termini dell Accordo Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
10 Si passa da un sistema regolato ad una... DEREGOLAMENTAZIONE del mercato produttori immediatamente riversarono sul mercato le scorte di caffè accumulate causandone il crollo del prezzo (aumento dell offerta) Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
11 1993: ripresa grazie ad un accordo che imponeva restrizioni sulle esportazioni Culmine nel 1994 e nel 1995 Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
12 I prezzi alti del 1994 e 1995 fecero sperare i commercianti di caffè in un aumento significativo nella produzione ed anche in una diminuzione proporzionale dei prezzi Ma... Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
13 1997: il prezzo del caffè salì alle stelle per alcune settimane Perché: speculatori nel mercato del caffè attratti dai prezzi bassi del 1996 mobilitarono fondi d investimento e comprarono contratti di caffè in massa! Successivamente incidenti e cattivi raccolti nel sud dell America Centrale, sciopero in un porto colombiano crea panico... I prezzi oscillano in modo vertiginoso I coltivatori cercano di convertire il caffè in denaro Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
14 Tutto questo è un problema? Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
15 Si!!! Prezzi alti: incentivo per i produttori a prendersi maggior cura delle piante del caffè e piantarne di nuove (coltivatori che ne hanno le possibilità finanziarie) questi investimenti fanno aumentare l offerta del prodotto, facendo scendere i prezzi Prezzi bassi: inducono ad una minore cura della coltivazione e alla contrazione della produzione e così il ciclo si ripete! Per cui questo non finisce mai! Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
16 Gli speculatori: che ruolo hanno? Prezzi del caffè bassi e si prevede un raccolto scarso, come all inizio del 1994 e del 1997 gli investitori si precipitano nel mercato del caffè con grandi investimenti... Acquistano caffè Sperano di rivendere nel breve termine e di avere ampi margini di profitti! L improvvisa domanda spinge automaticamente i prezzi al rialzo, finché gli investitori non decidono di intascare il profitto, momento in cui i prezzi crollano di nuovo! Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
17 Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
18 Allora... coltivatori di caffè subiscono tutto... sono incapaci di influenzare il prezzo, mentre sono direttamente o indirettamente colpiti dagli effetti delle sue fluttuazioni! Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
19 Che fare allora? Esiste un altra via d uscita... Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
20 Criteri del CEeS per il caffè Acquisto diretto: organizzazioni e piccoli produttori emarginati ; Prezzo equo: bonus di circa 5 centesimi $/libbra sopra prezzo di mercato prezzo minimo garantito; Pre-finanziamento: credito fino massimo di 60% del prezzo di vendita del caffè prima della raccolta Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
21...criteri Garanzia: contratti annuali - cooperazione a lungo termine Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
22 Nuovi orizzonti sul caffè del CEeS Quale è il futuro del caffè nel CEeS? Che importanza ha il prodotto? Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
La Grande Distribuzione 23 Due posizioni diverse... A) Aumento vendite; Chi spiega il prodotto? Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
24 B) Problema! I principi delle Botteghe del Mondo che fine faranno? Il CEeS è pronto per essere inserito nella GDO? Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
Un possibile risposta (personale ma condivisa da tanti!) Il CEeS NON è ancora pronto a questo! La GDO riserva ai prodotti del CEeS un spazio sul lineare molto piccolo I consumatori devono essere ancora sensibilizzati Le BDM in questo modo chiudono nel giro di poco... E il CEeS finisce... 25 Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
Il ComES è al centro di un sistema complesso di soggetti non profit e profit: BOTTEGHE DEL MONDO IMPORTATORI PRODUTTORI DEL SUD DEL MONDO CERTIFICATORE Canali RISTORAZIONE COLLETTIVA LICENZIATARI MARCHIO GDO
27 Ricerca dell Università Cattolica e Milano-Bicocca Il commercio equo e solidale per crescere deve guardare alla grande distribuzione organizzata, la sola che può consentirgli volumi di vendita apprezzabili. Prima indagine nazionale sul commercio equo e solidale Centro di Ricerche sulla Cooperazione dell'università Cattolica e dal Dipartimento di Economia Politica dell'università degli Studi Milano-Bicocca [2013] Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
28 Considerano però che... La ricerca mette in risalto alcuni nodi critici: la doppia anima delle Botteghe del Mondo (da una parte punti vendita al dettaglio, dall'altra luoghi dove si fa informazione ed educazione allo sviluppo). Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
29 Diminuzione delle vendite del caffè nelle BDM...perché? Il prezzo è percepito elevato...stesso discorso del thé... Se si sbaglia il confronto può essere un prezzo elevato che in realtà non è! Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
30 Il problema delle cialde... Inquinamento (plastica raffinata)...cialda+altro... Soluzioni...le cialde bio-degradabili Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
31 Prezzo trasparente: un esempio Questa volta...lo trovate nel depliant di CTM Altromercato... Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
32 Conclusioni Un prodotto del CEeS NON può essere visto solo e soltanto dal punto di vista commerciale...altrimenti non ha senso parlare di CEeS... e noi alla fine che ci stiamo a fare? Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
33 Riferimenti bibliografici Rapporto EFTA 2001 e anni successivi; Mondo Nuovo per una economia equa e solidale Associazione Croce del Sud Via Petrarca 37 Piombino LI
CAFFÈ CURIOSITÀ E STORIE STRANE
IL CAFFÈ Etiopia Yémen
IL CAFFÈ=QAHAWAH Sient ammé Maometto
IL CAFFÈ Papa Clemente VIII Baba Budan
IL CAFFÈ Kaldi il pastore Ali Bin Omar al Shadhilly
IL CAFFÈ Re Gustavo III di Svezia
IL CAFFÈ Il primo caffè pubblico d Europa fu aperto ad Oxford nel 1650 La prima Bottega del Caffè d Europa fu il Caffè Florian aperto in Piazza San Marco a Venezia In Inghilterra andò così, così
Beethoven Casanova Goldoni Voltaire Balzac
IL CAFFÈ IBRIQ
IL CAFFÈ CAFFETTIERA CON FILTRO
IL CAFFÈ CAFFETTIERA A STANTUFFO
IL CAFFÈ MOKA
IL CAFFÈ NAPOLETANA
IL CAFFÈ ESPRESSO
IL CAFFÈ CAFFÈ BOLLITO
Curiosità!! Parigi 1854 Svizzera e Belgio Ma tu lo sai riconoscere un buon caffè??
IL CAFFÈ In Valle d Aosta è segno di amicizia Se vai a Napoli lascia un Caffè Sospeso al Bar!!! In Turchia può essere una giusta causa per... La cerimonia del Caffè in Turchia Caffè verde
IL CAFFÈ STELLA: in arrivo cambiamenti positivi. TRIANGOLO: punta alto riuscita, punta basso fallimento. COLTELLO: ostacoli. ANELLO: una riuscita totale, accordo raggiunto. CANDELA: aiuti e sostegno. FIORE: desiderio che si realizza. LINEA: giornata tranquilla, se è diritta; se è curva, imprevisti.
IL CAFFÈ Embè?? Tazzina di caffè = 62,oo!!
IL CAFFÈ
IL CAFFÈ 1.100 $ al Kg $ al Kg!!!!!! Nero d Avorio
IL CAFFÈ
Anche questa è arte
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