Il questionario è articolato su domande aperte, semi-aperte e chiuse che permetteranno di elaborare i dati abbastanza rapidamente.



Documenti analoghi
RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DAGLI UTENTI DEL SISTEMA GESTIONE SEGNALAZIONI E RECLAMI (Ufficio Qualità - CDR CONTROLLO DI GESTIONE PEG)

! "!! # $! % $ % &!!! '( & )* ' &!! '( +,! "! - $%!!!.! / &!' &% 0 '(!!!! )* $! " &!! 0 '

1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 4. Quota di iscrizione per partecipante (al netto di Iva) 3.

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

AREA FORMAZIONE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO RELAZIONE VALUTAZIONE DI FINE CORSO QUESTIONARI DI GRADIMENTO CORSI DI INFORMATICA 2004.

RIF. CORSO: 2015-GG-40. Scheda progetto

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

Scheda di rilevazione dei bisogni formativi delle Organizzazioni di Volontariato in provincia di Varese

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO


SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION

_ Il presente questionario è stato predisposto in collaborazione con il CDR Servizi Informativi

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

Dipartimento di Economia e Management

La soddisfazione media complessiva

TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio culturale

CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SCHEDA DI PROGETTO (Proposta)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

European Financial Advisor Program

PROGETTO I.C.A.R.O. Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo ORU08

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015

Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari

A.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.

PROGRAMMA FORMATIVO POLIZIA LOCALE 2015

GESTIONE RISORSE UMANE

Banking. Risk Management APPLICATION FORM APPLICATION FORM

Risultati dei questionari di soddisfazione degli studenti al termine del Master

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

PROGETTO I.C.A.R.O. Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo ORI06

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A (Regolamento didattico 2011)

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

MODULISTICA PER L ESECUZIONE DI PROGETTI. inseriti nel PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TITOLO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015

CORSO DI AGGIORNAMENTO per il personale dell Ufficio Regionale di Protezione Civile ed Emergenza

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

Questionario di Reazione - PRE

La Fase 2 del Progetto Valutazione e Miglioramento

PIANO DI MIGLIORAMENTO dell istituto ...

IMPRENDITORE SOCIALE

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

IIS EINAUDI Magenta ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO

Modello di Piano Formativo Individuale. Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da

LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE FIGURE PROFESSIONALI E RESPONSABILITÀ

L esperienza dell Università di Bologna

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

ISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Linee guida per le Scuole 2.0

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico Piano di lavoro individuale.

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso i seguenti tre indirizzi:

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

Programmazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento.

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale

LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

MODULO TECNICO PROFESSIONALE

MASTER POST DIPLOMA IN ESPERTO DI CREDITO COOPERATIVO GLOCALE

PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. Claudia Moscheni

MODULO TECNICO PROFESSIONALE

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE

Istruzione professionale statale Servizi Commerciali. Istruzione e formazione professionale regionale Promozione e accoglienza turistica

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A (Regolamento didattico 2014)

in collaborazione con PROGETTO

Profilo Professionale

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Transcript:

ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI Questo documento è uno strumento di indagine che verrà utilizzato per progettare il piano di formazione per l anno 2007, affinché esso sia più rispondente agli effettivi bisogni formativi del personale e coerente con le esigenze formative rappresentate dagli attori istituzionali del nostro Ateneo. Il questionario è articolato su domande aperte, semi-aperte e chiuse che permetteranno di elaborare i dati abbastanza rapidamente. L indagine vuole essere un primo passo per: effettuare una programmazione mirata; ottenere una più elevata qualità dell offerta attraverso il miglioramento della qualità della domanda; individuare problemi ed inefficienze; valorizzare le competenze di ciascuno ed adeguarle al contesto. Preghiamo cortesemente di restituire il questionario compilato in STAMPATELLO in tutte le sue parti all Ufficio Formazione e relazioni sindacali entro il 15/12/2006. 1

Questionario sulla formazione Dati personali Nome Cognome Qualifica/incarico: DIRIGENTE RESPONSABILE DIVISIONE RIPARTIZIONE DIRETTORE CENTRO DIPARTIMENTO BIBLIOTECA MUSEO PRESIDE DI FACOLTA Struttura Numero di PTA afferente alla struttura (compreso il compilante se Dirigente o PTA) SCOPI, FINALITÀ, OBIETTIVI 1. Quali sono le criticità che potrebbero essere superate mediante la formazione continua del personale? 2. Quali sono le principali esigenze formative del personale afferente alla struttura diretta dalla S.V.? 3. Quali sono le tematiche più significative che andrebbero inserite nel prossimo piano di formazione? 2

Più specificamente: Sono presenti nella struttura da Lei diretta le sotto indicate criticità? (segni con una X se molto o poco ) a) insufficienze di strumenti e/o apparecchiature b) inadeguatezza di strumenti e/o tecnologie c) carenza di formazione e/o aggiornamento d) conflittualità nelle relazioni tra colleghi e) conflittualità nelle relazioni con i superiori La formazione è importante per: a) diagnosticare i problemi b) risolvere i problemi c) migliorare lo svolgimento dei compiti di lavoro d) migliorare le relazioni con il pubblico e) migliorare le relazioni interne f) acquisire maggiore autonomia nel lavoro g) permettere al personale di beneficiare di progressioni professionali h) altro: 3

1. In quale area ritiene sia più urgente la formazione per il personale? a) area delle conoscenze (il sapere ) b) area delle capacità (il saper fare ) c) area del comportamento ( saper essere o saper far fare ) 2. Nell area delle conoscenze, quale attività formativa sarebbe utile programmare? (indicare: il livello: o ; l ordine di priorità: 1, 2, 3 ) a. conoscenze giuridico normative (max tre risposte) 1. analisi e interpretazione delle norme giuridiche 2. disciplina contrattuale 3. legislazione universitaria 4. istituzioni europee ed internazionali 5. discipline di settore (indicare quali) 6. altro b. conoscenze economico finanziarie (max tre risposte) 1. gestione del bilancio 2. disciplina fiscale e tributaria 3. controllo di gestione 4. accesso e gestione fondi comunitari 5. legge finanziaria 6. altro 4

c. conoscenze tecnico specialistiche (max una risposta) 1. statistica di 2. statistica applicata alla bio medica 3. altro d. altri argomenti di interesse specialistico (max due risposte) 1. 2. 3. Nell area delle capacità, quale attività formativa sarebbe utile programmare? (indicare: il livello: o ; l ordine di priorità: 1, 2, 3 ) a. capacità linguistiche (max due risposte) 1. lingua inglese 2. lingua francese 3. lingua spagnola 4. altro b. capacità informatiche (max tre risposte) 1. elaborazione testi 2. foglio elettronico 3. presentazione grafica 4. data 5. pagine web 6. software open source 7. sicurezza reti informatiche 8. altro 5

c. capacità organizzative (max due risposte) 1. lavorare per progetti 2. marketing 3. comunicazione scritta 4. organizzazione del lavoro 5. altro d. biblioteconomia archivistica (max tre risposte) 1. catalogazione 2. classificazione 3. servizi al pubblico 4. periodici elettronici e banche dati 5. organizzazione dell archivio corrente 6. documenti informatici e firma digitale 7. altro e. capacità tecnico specialistiche (max due risposte) 1. utilizzo strumentazione analitica per laboratori 2. utilizzo strumenti audio video 3. argomenti tecnici in ambito sanitario 4. altro 6

4. Nell area dei comportamenti, quale aspetto sarebbe utile approfondire? (indicare: il livello: o ; l ordine di priorità: 1, 2, 3 ) a. comportamenti organizzativi (max tre risposte) 1. relazioni col pubblico 2. qualità del servizio 3. comunicazione interpersonale 4. lavoro di gruppo 5. gestione delle risorse umane 6. leadership 7. etica del lavoro 8. altro INDICAZIONI SULL ARCHITETTURA DEGLI INTERVENTI FORMATIVI (modalità, organizzazione, strategie - caratteristiche della formazione per essere più adeguata al raggiungimento degli obiettivi) 5. Quali sono le modalità di progettazione della formazione che vorreste fossero tenute in particolare considerazione? a) Modalità di organizzazione composizione omogenea dei gruppi presenza di tutor e assistenti d aula utilizzo di relatori interni utilizzo di relatori esterni 7

lezioni esercitazioni lavori di gruppo simulazioni (role playing) studi di casi reali b) Modalità di insegnamento c) Modalità di apprendimento auto-apprendimento affiancamento sul posto di lavoro formazione in aula formazione a distanza prerequisiti di ingresso d) Modalità di valutazione strumenti finalizzati a rilevare il gradimento reazione sull intervento formativo strumenti finalizzati a rilevare l apprendimento conseguito monitoraggio a distanza di tempo 8

Osservazioni e/o suggerimenti sulle attività di formazione e sull utilità di un up-grading del titolo di studio attualmente posseduto dal personale 9

RISERVATO STRUTTURE DECENTRATE - UNITA DI GESTIONE 1. Sarebbe disposto a co-finanziare attività di interesse specialistico riservate ad un numero limitato di strutture? SI NO 2. Nel biennio 2005-06, quali sono state le attività formative esterne seguite dal personale tecnico amministrativo, i cui costi sono stati posti a carico del bilancio della struttura diretta dalla S.V.? TITOLO INIZIATIVA N DIPENDENTI COSTO 3. Nel biennio 2005-2006, il personale tecnico amministrativo della struttura da Lei diretta ha dovuto rinunciare a partecipare ad iniziative formative esterne a causa della carenza di fondi della struttura stessa? SI NO 4. In che misura? a. 1 caso b. da 2 a 4 casi c. più di 4 casi 10