Simposio d Autunno per Odontoiatri ed Assistenti Cagliari 15 ottobre 2005 Titolo della conferenza Carlo Guastamacchia Un principio fondamentale di ergonomia: PREPARAZIONE ESECUZIONE RIORDINO delle attività cliniche Carlo Guastamacchia Via Unione 2 Milano 20122 TF. 02-86-46-12-19 FAX. 02-7200-30-58 Carloguastamacchia@Tiscalinet.it SVOLGIMENTO INQUADRAMENTO GENERALE TRATTAZIONE SPECIFICA INQUADRAMENTO GENERALE 1.Definizioni 2.Risorse di contesto * Ergonomia ** Un principio fondamentale: -preparazione -esecuzione -riordino *** Attività cliniche DEFINIZIONE di ERGONOMIA Dal greco ergon = lavoro nomia = disciplina che studia il lavoro dell uomo e l uomo al lavoro Ruolo dell ergonomia in odontoiatria 1 = CLINICA (ciò che si deve fare) 2 = ERGONOMIA (come lo si deve organizzare) 3 = MARKETING (come lo si deve distribuire) Obiettivi principali dell ergonomia
OBIETTIVI PRINCIPALI Con l ergonomia si può/deve: 1. migliorare la qualità del prodotto 2. aumentare la quantità di prodotto 3. ridurre i tempi di produzione 4. migliorare la sicurezza della squadra al lavoro ( 626 ) OBIETTIVI PRINCIPALI Con l ergonomia si può/deve: 5. migliorare la qualità della vita degli operatori 6. migliorare sicurezza e comfort del paziente/fruitore 7. migliorare la soddisfazione finale dell utilizzatore/cliente * Ergonomia ** Un principio fondamentale: -preparazione procedura -esecuzione = operativa -riordino *** Attività cliniche Tutta l ergonomia odontoiatrica si basa su tre principi fondamentali I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ERGONOMIA ODONTOIATRICA 1. I MOVIMENTI ELEMENTARI 2. L ECONOMIA DEI MOVIMENTI 3. LA PROCEDURA OPERATIVA I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ERGONOMIA ODONTOIATRICA 1. I MOVIMENTI ELEMENTARI 2. L ECONOMIA DEI MOVIMENTI 3. LA PROCEDURA OPERATIVA 1. I MOVIMENTI ELEMENTARI (Sistema Work Factor ) MOVIMENTI ELEMENTARI SECONDO IL SISTEMA WORK FACTOR 1 5 6 2 7 3 4 8 2. L ECONOMIA DEI MOVIMENTI
I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ERGONOMIA ODONTOIATRICA 1. I MOVIMENTI ELEMENTARI 2. L ECONOMIA DEI MOVIMENTI 3. LA PROCEDURA OPERATIVA ECONOMIA DEI MOVIMENTI (EM) 2/1. il corpo umano 2/2. il posto di lavoro (layout) 2/3. la strumentazione ECONOMIA DEI MOVIMENTI (EM) 2/1. il corpo umano 2/2. il posto di lavoro (layout) 2/3. la strumentazione 2/1. EM PER IL CORPO UMANO CLASSIFICAZIONE DEI MOVIMENTI I CLASSE = DITA II CLASSE = + POLSO III CLASSE = + GOMITO IV CLASSE = + SPALLE V CLASSE = + TRONCO VI CLASSE = + CORPO I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ERGONOMIA 1. I MOVIMENTI ELEMENTARI 2. L ECONOMIA L DEI MOVIMENTI 3. LA PROCEDURA OPERATIVA 3. LA PROCEDURA OPERATIVA DEFINIZIONE DI PROCEDURA OPERATIVA Modalità di svolgimento di un compito Ogni procedura operativa è costituita da tre momenti SUDDIVISIONE DI OGNI PROCEDURA OPERATIVA preparazione ESECUZIONE riordino Ogni procedura operativa è costituita da tre momenti SUDDIVISIONE DI OGNI PROCEDURA OPERATIVA P.E.R.
e l ESECUZIONE si divide a sua volta in * Ergonomia ANALISI DELLE ATTIVITA preparazione ESECUZIONE riordino operazione trasporto fermata controllo ** Un principio fondamentale: -preparazione -esecuzione -riordino *** Attività cliniche ATTIVITA cliniche paracliniche extracliniche S T U D I O D A S S T A N D A R D D A Attività cliniche e paracliniche Attività extracliniche o segretariali A S 1.Definizioni 2.Risorse di contesto ANALISI di P.E.R. riferite alle attività cliniche ASO PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente ASO D ESECUZIONE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA INDIRETTA DIRETTA INDIRETTO DIRETTO OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO
ASO RIORDINO IMMEDIATO INQUADRAMENTO GENERALE Definizione di CONTESTO DILAZIONATO PERIODICO 1.Definizioni 2.Risorse di contesto Dal latino con-textus= nesso collegamento Universo degli elementi che compongono un sistema organizzato CONCETTO DEI VASI COMUNICANTI Ogni particolare va definito e studiato in rapporto al CONTESTO CONCETTO DEI VASI COMUNICANTI Ogni particolare va definito e studiato in rapporto al CONTESTO Studio Guastamacchia 2005 CRISTINA Collaboratori Strumentaz. P.E.R. Comunicaz. Clientela Clinica Collaboratori P.E.R. VIVI 98 DANIELA 70 79 LIA 92 BRUNA 70 CONCETTO DEI VASI COMUNICANTI Ogni particolare va definito e studiato in rapporto al CONTESTO SALA OPERATORIA DOPPIA Facilità di accesso alla poltrona SI I VERDI NO I ROSSI P.E.R. Strumentazione (layout e strumenti)
Differenza tra poltrona classica e poltrona fisiologica ILLUMINAZIONE ERGORAMICA (dell area di lavoro e del compito ) RIUNITO RIUNITI SPRIDO S TRUMENTI P ENDENTI R ECUPERI I NERTI D OPPIA O PERABILITÀ Riunito realizzato in base a criteri ergonomici (Dental Cadmos 6/1971) Carlo Guastamacchia Riunito Colibri a 7 strumenti (1971) LO SCHEMA ISO - DIN (ISO 4073 - DIN 3823) X
oluzione BK3/2 2 BK3 è la posizione degli strumenti del dentista BK2 è la posizione degli strumenti dell assistente 3 Eliminata per sempre! LAVORO A QUATTRO MANI Passaferri e passamateriali Per la diga PRINCIPI DEI VASSOI ci ha pensato ad illuminarci Cesare Robello stamattina! La rivoluzione dei vassoi (anni 60) : principi e requisiti pre-preparazione preposizionamento strumentazione integrata trasporto integrato COMMENTO A QUANTO MOSTRATO 8: Processo mentale: aiuti per semplificarlo avete notato come il contesto della strumentazione sia fatto di particolari molto piccoli? adesso guardate questi 8 8: Processo mentale: come semplificarlo Posizioni Numeri Lettere Colori Aiuti
GERARCHIA DI COLORI R A G V A I V La sequenza arcobaleno COME VEDETE sono solo i particolari più stupidi a fare la differenza!!!! CONCETTO DEI VASI COMUNICANTI Ogni particolare va definito e studiato in rapporto al CONTESTO P.E.R. Comunicazioni ( interne ed esterne) CONCETTO DEI VASI COMUNICANTI Ogni particolare va definito e studiato in rapporto al CONTESTO SVOLGIMENTO Il controllo del tempo èla preparazione fondamentale, perciò P.E.R. Clientela Clinica INQUADRAMENTO GENERALE TRATTAZIONE SPECIFICA TRATTAZIONE SPECIFICA di Preparazione Esecuzione Riordino PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente
PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente con clorexidina allo 0,2% -0,4% (per 2 minuti) PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente Preparazione primaria del paziente PROF. DOTT. C.GUASTAMACCHIA L ASO mentre attende la fine dello sciacquo comincia a sistemare le barriere BARRIERE (per lo più DOMOPAK) BARRIERE 1.poggiatesta 2.maniglia della lampada 3.maniglia del riunito 4.tavoletta operatoria 5.rastrelliera porta strumenti dinamici BARRIERE 6. man. gruppo idraulico 7. aspiratore 8. aspirasaliva 9. tastiera computer 10. mouse computer 11. (radiografico) BARRIERE DIFFICILI manipolo contrangolo siringa aria-acqua acqua
PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente Tovagliolino (catenella sterile e ben puntata!) Posizionamenti del capo del paziente Applicazione crema pre - anestetica LE PROCEDURE RASSICURANTI E MEGLIO EFFETTUARLE IN BELLA VISTA Tovagliolino (catenella sterile e ben puntata!) Posizionamenti del capo del paziente Applicazione crema pre - anestetica Tovagliolino (catenella sterile e ben puntata!) Posizionamenti del capo del paziente Applicazione crema pre - anestetica PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente SETTAGGIO FINALE DEL PAZIENTE (scelte del dottore) supino rapporto esclusivo cordializzazione assistita Procedure standard per la cordializzazione PROFILO computerizzato del paziente per impostare la cordializzazione assistita SO1 Orientamento del computer verso il dentista che ripassa il profilo
Profilo del paziente: quando si apre la cartella si clicca su note si apre la relativa finestra dove si leggono le note relative PREPARAZIONE Sala operatoria Paziente Dottore Assistente PREPARAZIONE POSIZIONAMENTI E POSTURE DOTTORE-ASSISTENTE POSIZIONAMENTI (rispetto al contesto) POSTURE (il corpo in sé) Per dentista e assistente qual è LA POSTURA MIGLIORE? NON ESISTE NESSUNA...... POSTURA MIGLIORE
MENTRE ESISTE UNA...... POSTURA PEGGIORE si chiama fissità rigida RISCHIO PER LA COLONNA VERTEBRALE ANDERSSON 1982, HETTIGER 1985, GRIECO 1986, GRANDJEAN 1987 Messa a punto e prime sperimentazioni di una procedura per l espressione di un indice sintetico di rischio nella valutazione delle posture fisse prolungate DANIELA COLOMBINI ED ENRICO OCCHIPINTI unità di ricerca ergonomia della postura e del movimento E.P.M. - MILANO,1991 FISSITÀ RIGIDA tanto più grave quanto più prolungata quanto più povera di alternative pertanto, non essendo possibile la soluzione ideale si utilizza il principio della posizione seduta dinamica ( Die dinamische sitzweise di Richter:1946) Fondamentale! Posizione seduta dinamica di Richter significa cambiare posizione ogni 8-10 minuti Ed è indispensabile imparare a compensare... Appeso 30 secondi tra un paziente e l altro......dal 1968! E... LIA se vogliono......pure Lia e Cristina CRISTINA
e, soprattutto, costante ATTIVITA FISICA!! LE REGOLE - BASE PER BILANCIARSI SUL LAVORO LAVORARE (per lo più) SEDUTI PAZIENTE SUPINO ALTERNARE LE ALTEZZE ALTERNARSI LUNGO IL 9-129 COSTANTE ATTIVITA FISICA COMPENSATORIA ESECUZIONE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA INDIRETTA DIRETTA INDIRETTO DIRETTO OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO ESECUZIONE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA INDIRETTA DIRETTA INDIRETTO DIRETTO OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO ESECUZIONE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA INDIRETTA DIRETTA INDIRETTO DIRETTO OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO Per far questo si apre la cartella si clicca su diario si apre diario e si può scrivere diagnosi prognosi pianificazione terapeutica
con il fondamentale W (Volta Ventura) con la Firma dell ASO per identificare sempre chi ha scritto in quella seduta ESECUZIONE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA INDIRETTA DIRETTA INDIRETTO DIRETTO OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO Il passaferri corretto e il passamateriali corretto fanno risparmiare dal 25 al 38% del tempo operatorio ATTENZIONE AL TRASPORTO! TERAPIA OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO Lavoro a 4 mani E DUE CERVELLI SINCRONIZZATI!!! 1 2 3 Ced m A Aff 4 Passaferri con strumentazione statica (IMPUGNATURA) M P I Passaferri con strumentazione statica (PARALLELISMI) Lavoro a quattro mani: cambiofresa (1968) ESECUZIONE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA INDIRETTA DIRETTA INDIRETTO DIRETTO OPERAZIONE TRASPORTO FERMATA CONTROLLO
Tecniche corrette di aspirazione Operatività dove va messo il lume aspirante? La goccia di anestetico Tecniche corrette di aspirazione Operatività e il tubo? RIORDINO IMMEDIATO DILAZIONATO PERIODICO RIORDINO IMMEDIATO generale della sala operatoria grazie Marina grazie Guido!!!
1990!!! CONCLUSIONI POST RICERCA Il protocollo OSHA non è comprimibile al di sotto dei 12 minuti La risorsa tempo è, in assoluto, la più onerosa E QUINDI INDISPENSABILE UNA SECONDA ASSISTENTE ALLA POLTRONA E irrealistico proporre sistemi - barriera come rutinizzabili senza una analisi ergonomica
I sistemi di decontaminazione automatica sono gli unici in grado di consentire qualche risparmio di tempo Le P O della decontaminazione (immediata) vanno studiate in modo integrato Indispensabile, pertanto,uno standard realistico, facilmente applicabile, rutinizzabile, insegnabile DUE GRAVI DILEMMI Primo dilemma (insolubile?) Tutti i pazienti sono a rischio contro E troppo caro trattare tutti in modo uguale Secondo dilemma (insolubile?) E troppo caro rispettare in pieno le norma legali (tipo OSHA) contro Rischio di gravi sanzioni per chi è inadempiente RIORDINO DILAZIONATO della strumentazione statica e dinamica ancora grazie Marina grazie Guido!!! PROCEDURA OPERATIVA ERGONOMICA PER LA DECONTAMINAZIONE (immediata) dilazionata
ESECUZIONE Rifornimento Strumenti contaminati Rifiuti e monouso vassoio Confezionamento Sterilizzazione Predisinfezione Sgrossatura Confinamento Asciugatura Rifinitura e risciacquo Pulizie specifiche termolavaggio ultrasuoni risciacquo RIORDINO DILAZIONATO problema della alta velocità d aspirazione Aspirazione Manutenzione! Manutenzione! Manutenzione! M A N U T E N Z I O N E 1 ALMENO OGNI SERA fare la pulizia- -decontaminazione dell impianto AVA 2 3 RIORDINO DILAZIONATO vassoi! RIORDINO DILAZIONATO IMPORTANTE! Comunicazione! Comportamenti! ALLEGRIA! Telefonare SEMPRE subito!!! IL RIORDINO Inteso come il RI-ORDINARE (gestione del magazzino) Ieri: vecchio inventario continuo cartaceo a schede
Oggi: Offerta di E-commerce al dentista. L offerta consiste nella possibilità di comunicazione interattiva con un portale RISULTATO L INVENTARIO CONTINUO E IL MAGAZZINO possono essere FUORI DALLO STUDIO, PRESSO IL PROPRIO DEPOSITO. Esempio di offerta di E- commerce al dentista. L offerta consiste nella possibilità di comunicazione interattiva con un portale RIORDINO IMMEDIATO DILAZIONATO PERIODICO RIORDINO Le pulizie (chi le deve fare?) PERIODICO Problemi tecnici psicologici economici diplomatici Quasi insolubili! CONCLUSIONI CONCLUSIONI 1.Poche nozioni vi serviranno lunedì. Le mie chiacchiere invitano alla meditazione ed alla verifica: non sono ricette prèt-à-porter porter CONCLUSIONI 2.Il concetto che vi può servire di più e che dovete SEMPRE ricordare è quello dei vasi comunicanti. OGNI PARTICOLARE che cambiate ha conseguenze su TUTTO; ricordatelo e preparatevi
CONCLUSIONI 3. l ASO (cioè VOI) avrà SEMPRE PIU IMPORTANZA. Imparate a regolarvi, perché ogni progresso nella importanza è un AUMENTO DI RESPONSABILITA sappiate dunque meritarvi questa medaglia e diventerete, allora, le vere SIGNORE DELL ODONTOIATRIA GRAZIE MILLE!