Consiglio Regionale della Campania Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione Dossier di documentazione legislativa Inquadramento Tecnico Normativo sulla proposta di legge: Riconoscimento della fibromialgia quale patologia rara ad iniziativa del consigliere Alberico Gambino REG. GEN. N.22 Denominazione file: Griglia metodologica per la stesura dell analisi tecnico normativa Data documento: 26 gennaio 2016 Dirigente Dott.ssa Rosaria Conforti A cura Filomena Marotta P.O. Staff Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione
Inquadramento tecnico-normativo sulla proposta di legge RICONOSCIMENTO DELLA FIBROMIALGIA QUALE PATOLOGIA RARA REG. GEN. N. 22 Contenuto Relazioni allegate Necessità dell intervento con legge Rispetto delle competenze legislative costituzionali Normativa di riferimento 1 Contenuto La pdl presentata, intende promuovere a livello nazionale, nell ambito della Conferenza Permanente Stato-Regioni, un procedimento che coinvolga tutte le istituzioni per il riconoscimento di una malattia molto diffusa, ma sulla quale c è poca informazione: la fibromialgia. Sindrome invalidante che colpisce un milione di italiani, prevalentemente donne in età adulta con disturbi diversificati, è stata riconosciuta come patologia esistente, dall Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1992. Il Parlamento Europeo, nella dichiarazione del 13 gennaio 2009, P6_TA (2009) 0014, invita gli Stati membri a mettere a punto una strategia comunitaria, per riconoscere questa sindrome come malattia; a promuovere la consapevolezza della malattia e a favorire l accesso degli operatori sanitari e dei pazienti alle informazioni, sostenendo campagne di sensibilizzazione a livello dell Unione europea e nazionale; a favorire l accesso alla diagnosi e ai trattamenti, non risultando ancora inserita nel Registro ufficiale delle malattie nell Unione Europea, il che esclude i pazienti da una diagnosi formale; a promuovere lo sviluppo di programmi per la raccolta di dati sulla patologia stessa. In Italia è stato riconosciuto uno status di attenzione attraverso attribuzione di specifico codice di esenzione nelle province di Bolzano e di Trento. Anche la Regione Lombardia raccomanda e sollecita, nel Piano Socio Sanitario 2010-2014, la definizione di un programma di studio sulla fibromialgia. La Regione Emilia Romagna, nell anno 2008, ha finanziato un progetto di ricerca promosso dall Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna-AMRER Onlus, in collaborazione con l Università degli Studi di Ferrara. Nel 2012 la stessa regione ha inserito la fibromialgia nel percorso di studio per l attività fisica adattata, e la Provincia autonoma di Trento ha attivato un protocollo integrato innovativo per presa in carico del paziente fibromialgico con la collaborazione di ATMAR Onlus. La Regione Campania, attraverso la pdl de quo, vuole attivarsi per il riconoscimento della fibromialgia, sia dal punto di vista delle normative vigenti in materia di malattie croniche ed invalidanti, sia di quelle relative all ambito lavorativo e di invalidità civile affinché i malati possano vedere riconosciuti i propri diritti. Per ottenere la diagnosi e la certificazione di malattia rara bisogna rivolgersi a uno dei centri di riferimento accreditati sulla base del Decreto Ministeriale 279/2001
Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie, ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, L accreditamento dei centri è fatto dalle Regioni. La pdl di cui trattasi è composta da 4 articoli. L art. 1 definisce i principi. L art.2 (Principi generali e obiettivi), prevede da parte della Giunta regionale, entro sessanta giorni dall entrata in vigore della legge, l individuazione di: a) la sede del centro di riferimento per la cura della patologia di cui all art.1 della pdl, per ogni ASL; b) ulteriori presidi destinati alla diagnosi e cura di tali patologie; c) la dotazione organica e le risorse finanziarie necessarie al funzionamento dei presidi di cui sopra; d) i criteri per l esenzione dal ticket per la diagnosi e le terapie relative. La Regione Campania persegue inoltre, i seguenti ulteriori obiettivi: - promozione di corsi di aggiornamento formativo per i medici di assistenza primaria e delle commissioni collegiali per il riconoscimento delle invalidità civili; individuazione dei percorsi più idonei per una corretta diagnosi della malattia e presa in carico dei malati, a carico delle AA.SS.LL.; - istituzione di un Tavolo di coordinamento regionale multi-specialistico per il monitoraggio del fenomeno. L art.3 prevede la clausola valutativa, per la verifica della piena attuazione della legge, da parte del Consiglio regionale a seguito di relazione della Giunta. La norma finanziaria (art.4), manca dell indicazione del Titolo, Missione, Programma su cui grava la spesa. Il comma 2, dello stesso articolo, va modificato nell indicazione della data di entrata in vigore della legge. La pdl infatti, non è stata ancora discussa nella commissione competente per l esame. L Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1992 ha riconosciuto l esistenza della Fibromialgia e il 24 gennaio 2007 una revisione dell ICD-10 (International Classification of the Disease) ha definitivamente classificato la Fibromialgia con il codice M-79.7 all interno del Capitolo Malattie del sistema muscolare e connettivo ; tale nuova classificazione ICD-10 è entrata in vigore negli Stati Uniti a partire dal 1 ottobre 2015. Si evidenzia che è stato presentato un Disegno di Legge in data 21 febbraio 2014, in Parlamento, su iniziativa di alcuni senatori: Riconoscimento della Fibromialgia come malattia invalidante. La Regione Veneto ha presentato una mozione (n.317) in data 5 febbraio 2015: FIBROMIALGIA O SINDROME FIBROMIALGICA: PERCORSI DI INFORMAZIONE, DIVULGAZIONE ED EDUCAZIONE E DI RICONOSCIMENTO, DIAGNOSI E CURA.
2 Relazioni allegate E allegata puntuale relazione illustrativa e finanziaria. 3 4 5 Necessità dell intervento con legge Rispetto delle competenze legislative costituzionali Normativa di riferimento. Non necessita l intervento con legge. L art.5 del Decreto legislativo 29 aprile 1998, n.124 avente come titolo: Esenzione dalla partecipazione in relazione a particolari condizioni di malattia, prevede che con distinti regolamenti del Ministro della sanità da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono individuate, rispet-tivamente: a) le condizioni di malattia croniche o invalidanti; b) le malattie rare. Le condizioni e malattie di cui alle lettere a) e b) danno diritto all'esenzione dalla partecipazione per le prestazioni di assistenza sanitaria indicate dai medesimi regolamenti. Nell'individuare le condizioni di malattia, il Ministro della sanità tiene conto della gravità clinica, del grado di invalidità, nonché della onerosità della quota di partecipazione derivante dal costo del relativo trattamento. Si allega la normativa di riferimento.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Ai fini dell approfondimento delle tematiche oggetto della proposta di legge Riconoscimento della fibromialgia quale patologia rara, si elenca la normativa di riferimento. PRINCIPALE NORMATIVA INTERNAZIONALE Dichiarazione Parlamento Europeo del 13 gennaio 2009 PRINCIPALE NORMATIVA NAZIONALE Decreto Ministero della Sanità 18 maggio 2001, n.279 Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie, ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n.124 Decreto del Ministro della Sanità 28 maggio 1999, n.329 Regolamento recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124. D.lgs. 29 aprile 1998, n.124 "Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell'art. 59, comma 50, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 PRINCIPALE NORMATIVA REGIONALE Mozione n. 317 Regione Veneto presentata il 5 febbraio 2015 dai Consiglieri Cortelazzo e Bond Fibromialgia o sindrome fibromialgica: percorsi di informazione, divulgazione ed educazione e di riconoscimento, diagnosi e cura.