RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

Documenti analoghi
RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

BILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE per persone disabili (ADH) Carta dei servizi

IL SISTEMA SOCIO ASSISTENZIALE SI FONDA SU ALCUNI PRINCIPI E SU ALCUNE LEGGI PILASTRO

Lo stato dei servizi rivolti alla cittadinanza

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE

Linee programmatiche della X Legislatura

Ufficio Relazioni con il cittadino del Comune di Bari

AMBITO DI TREVIGLIO Piano di Zona Il welfare tra sostenibilità e innovazione

Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Socio-Sanitario - Settore Servizi

BILANCIO DI PREVISIONE 2017

UNITA ORGANIZZATIVA: AREA SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI

L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo

Da oltre trent anni al servizio dei cittadini.

sociale spazio famiglia

Accompagnare le cronicità e le fragilità IL NUOVO PATTO STATO-REGIONI: TRA TAGLI ED EFFICIENZA

Elenco delle prestazioni di sostegno economico e relative soglie ISEE di accesso e servizi per i quali è prevista una quota di contribuzione a carico

Monografia sugli anziani a Catania

ASSISTENZA EDUCATIVA SPECIALISTICA (AES) Carta dei servizi

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE UTENTI SUDDIVISI PER SERVIZI E PROGETTI

Evidenze e innovazioni del Servizio Socio Sanitario Lombardo. Milano, 28 Marzo 2014

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali

Osservatorio Settoriale sulle RSA 7 Convegno Annuale

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI

Benessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia

PROFESSIONE EDUCATORE

POR FSE Asse II Inclusione sociale e lotta alla povertà

Piano Annuale di Vigilanza e Controllo della ATS Insubria sulle Unità d offerta Sociali Anno 2017

LA RETE DEI SERVIZI NELL ASL DI LECCO. Dott.ssa M. Failla Daccò

Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore

MAPPATURA DELLE RISORSE

La nuova normativa sull accreditamento socioassistenziale nella Regione Lazio: cosa cambia. Ma è davvero facoltativa?.

VERSIONE ITALIANA DELLA SESM, SCALA DEGLI UTENTI PER MISURARE L EMPOWERMENT NEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (Ettore Straticò et al.

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE

popolazione reggiana

Regione Lombardia ed allarme demenze Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità

Che cos è un Centro Diurno Integrato? Il Centro Diurno Integrato può essere sintetizzato in quattro grandi concetti:

LA SITUAZIONE E GIA CONOSCIUTA DAL SERVIZIO SOCIALE DI BASE: NO SI dall anno

ASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A)

Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità

MARZO 2017 Le cooperative sociali in provincia di Cuneo Tipo B Tipo A Nel 2015 Tipo A: Grande: Tipo B: Media: Plurime: Piccola: Consorzi:

in riferimento alla gara di cui in oggetto chiediamo chiarimenti del bando:

COMUNE DI CARPI. La conciliazione dei tempi di lavoro, di cura e di vita nelle famiglie di Carpi. Commissione Pari Opportunità.

REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)

A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato

Le Qualità della Città 13 Marzo 2007

Report sociale. Premessa Alcuni dati sulla disabilità a Lodi. Area dei bisogni delle persone disabili

Questionario Benessere Organizzativo

Disagio (Alloggio a Convivenza e Protezione, Alloggio Protetto, Alloggio a Protezione, Centro Diurno, Emergenza Freddo, Servizio Docce)

UFFICI DI PIANO CHIAVENNA

IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE

La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business?

SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Carta dei servizi

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI IN ITALIA DAL 1977 AL 2007

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

AVVISO PUBBLICO 1. ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI ACCREDITATE

Definizione degli standard di personale per l'autorizzazione al funzionamento e l'accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani

PROGETTO INDIVIDUALE ASSISTENZIALE P. A. I.

F O R M A T O E U R O P E O

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.

LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO

4. Se il progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare se amplia l ambito territoriale e/o l utenza di riferimento

C O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE

ALLEGATO B UNA DEFINIZIONE DI DISTRETTO DI WELFARE: una offerta ampia e diversificata di servizi; una capacità di costruire filiere

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie

Scheda Progetto Sociale Individualizzato

Coordinamento istituzionale Ufficio di Piano Servizio sociale professionale Piano di Zona Il Coordinatore dell'ufficio di Piano Contatti:

PROGETTO COMUNITA E QUARTIERE. Elaborazione questionari somministrati agli alunni della Scuola Media Inferiore di Codogno (Lodi) Maggio-giugno 2001

Piano di Zona Allegato 4: Analisi delle unità di offerta sociali

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013

QUESTIONARIO RIVOLTO AI DIPENDENTI DELLA COOPERATIVA

Comune di San Paolo d Argon Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA NEL SETTORE DEI SERVIZI con particolare riferimento alla LR n.3/2008 e decreti attuativi

CDD CSE/SFA CSS/ CAH RSD SCUOLA SPECIALE E/O CON ASSISTENZA EDUCATIVA / o con PREST. SANITARIE /RIABILITATIVE

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Anagrafe Dinamica della Disabilità Territorio della Provincia di Monza e Brianza. Aggiornamento 2015

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI

Perché studiare Infermieristica?

DISPENSA N. 7 9 NOVEMBRE 2012

Piano Sociale Municipale

Indagine sul Benessere Organizzativo. Dicembre 2013

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 21 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, con particolare riferimento alla recente legislazione

RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE

Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario

Questionario per assistenti LIS

FONDO NON AUTOSUFFICIENZE

Tutte le cooperative associate garantiscono un equilibrio sociale tra cooperative di tipo A e di Cooperative di tipo B.

MODULO DI DOMANDA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE AMBITO VALLE BREMBANA. Cognome Nome Nato/a a prov.

OPERATORI SOCIALI E TELELAVORO

LE RESIDENZE PER LA TERZA ETA : SCENARI E PROSPETTIVE

Transcript:

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 27 Dott. William Cazzaniga coordinatore della ricerca

Anagrafica tipologia di servizi servizio tot mappati servizio tot mappati consultorio 5 assistenza domiciliare 2 nido e prima infanzia 3 cag, ricreativo 6 RSA, IDR, Comunità alloggio 4 comunità educativa 4 7 ADI, SAD, CMA 3 5 ADM 8 CDA, CDI 6 altri servizi minori 4 9 UVG 7 sert/noa 2 immigrazione 8 comunità alloggio 2 povertà esclusione 3 9 residenziale disabili 22 Servizio sociale comunale 33 CSE, CDD 23 Ufficio di Piano 2 ADH 24 ASL 2 2 SIL, NIL, SFA 25 altro 2 3 strutture residenziale non indicato 3 4 centro diurno TOT 73 2

Anagrafica sesso ed età Distribuzione per sesso N=47 donne 45 uomini 2 non indicato totale Uomini: 34 anni 47 Età anagrafica media Donne: 34,5 anni Totale: 34,5 anni 3

Anagrafica qualifica TIPOLOGIA DI QUALIFICA NUMERO 6 Assistente sociale 47 TOT 47 4

Anagrafica ruolo Dirigente: Coordinatore: Operatore: Altro: Non indicato: 4 5 29 3 8 Anzianità lavorativa nell attuale ruolo: 5 anni e mezzo 5

Attribuzione di stress sulle 5 dimensioni esplorate Caratteristiche del lavoro 2 Responsabilità 3 Comunicazione interna 4 Comunicazione esterna 5 Motivazione 6

Attribuzione causale di stress: cosa mi stressa maggiormente? La percentuale si riferisce a coloro che hanno dato come valore abbastanza o molto (se superiori al 55%) - Il rapporto tra carico di lavoro e tempo a disposizione (8%) - Preoccupazione per il benessere altrui (7%) - Il carico di responsabilità in generale (67%) - Il riscontro economico della mia professione (66%) - La retribuzione (65%) - Dover decidere in tempi stretti (64%) - Dipendere dalle decisioni degli altri (63%) - La richiesta degli utenti di risolvere i loro problemi (6%) - La differenza fra le mie aspettative e la situazione reale (55%) - Decidere per gli altri (55%) 7

Effetti dello stress sulla professione L area delle caratteristiche del lavoro e della responsabilità sono reputate le maggiori responsabili nell influenzare negativamente il proprio lavoro. Le conseguenze maggiori dello stress riguardano: Aumenta la stanchezza (83%) Mi fa portare pensieri e preoccupazioni del lavoro a casa (59%) Mi fa arrabbiare o mi mette ansia (59%) Diminuisce l energia e la voglia di fare (5%) 8

Strategie utilizzate per far fronte allo stress (valori più significativi): - Utilizzo pause per recuperare energie (si 48% no 52%) - Mi occupo di ciò che riguarda i miei obiettivi lavorativi (si 75% no 25%) - Pianifico accuratamente la mia attività (si 87% no 3%) - Scarico la tensione prevalentemente fuori dal lavoro (si 8%) - Cerco di entrare in empatia con l utente (si 77% no 23%) - Trattengo e poi sfogo altrove le tensioni (si 5% no 5%) - Esamino i fatti e mi limito agli obiettivi professionali (si 6% no 4%) - Cerco sostegno fuori dal lavoro (si 58% no 42%) - Ogni tanto scoppio e mi sfogo (si 4% no 6%) - Mi occupo solamente delle cose su cui posso fare davvero qualcosa (si 3% no 7%) - Prendo le decisioni sulla base di ciò che sento (si 3% no 7%) - Tendo a dare importanza ad ogni cosa che faccio (si 8% no 2%) - Cerco soddisfazione in altri ambiti della mia vita (si 55% no 45%) - Cerco di stare con persone motivate per tirarmi su il morale (si 6% no 4%) - Mi creo nuove sfide per migliorare le mie competenze (si 54% no 46%) 9

elementi chiave Cosa stressa? Area caratteristiche del lavoro e area responsabilità; Il rapporto tra carico di lavoro e tempo a disposizione; Preoccupazione per il benessere altrui, il carico di responsabilità in generale; Retribuzione e riscontro economico Quali effetti sul lavoro? aumento di stanchezza, pensieri e preoccupazioni del lavoro a casa Quali strategie? Utilizzo delle pause (no 52%), scarico di tensione fuori dal lavoro, trattengo e sfogo altrove Cerco soddisfazione in altri ambiti della mia vita (si 55%) Prendo le decisioni sulla base di ciò che sento (no 7%) Mi occupo solamente di ciò su cui posso fare qualcosa (no 7%) Cerco di stare con persone motivate (no 4%)