Le pompe (Febbraio 2009)



Documenti analoghi
L uso delle pompe negli interventi di Protazione Civile

14.4 Pompe centrifughe

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE

Generalità sulle elettropompe

LA PREVALENZA DI UNA POMPA

Impianti di sollevamento

Classificazione delle pompe. Pompe cinetiche centrifughe ed assiali. Pompe cinetiche. Generalità POMPE CINETICHE CLASSIFICAZIONE

Uso: USO DELLE POMPE. di Segna Simone. CORSO per Volontari Operativi Rischio idrogeologico CCV-MI _2012_

Pompe di circolazione

CAPITOLO 5 IDRAULICA

Schema piezometrico di un generico impianto di sollevamento.

1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

MACCHINE IDRAULICHE Le macchine idrauliche si suddividono in. ELEMENTI DI IDRODINAMICA (3 a PARTE)

PROBLEMA 1. Soluzione

SISTEMA DI POMPAGGIO (introduzione)

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in

UTILIZZO DELLE MOTOPOMPE IN EMERGENZA. Stefano Stoppa

Produzione di energia elettrica

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI

ENERGIA. Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica

ESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio

ENERGIA INTERNA ENERGIA INTERNA SPECIFICA. e = E/m = cv T ENTALPIA. H = E + pv ENTALPIA SPECIFICA. h = H/m = cp T h = e + pv = e + p/d L-1

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto ALLEGATO

SOLUZIONE ESAME DI STATO ITIS INDIRIZZO MECCANICA - PROGETTO BROCCA ANNO 1996

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Idrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione. Foronomia

A. Maggiore Appunti dalle lezioni di Meccanica Tecnica

LE VALVOLE TERMOSTATICHE

SOLUZIONE ESAME DI STATO TEMA NR.1 TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI ANNO 2015

Ventilatori. Generalità e classificazione VENTILATORI. Apparecchi per il trasporto degli aeriformi (pneumofore) e pompe da vuoto

Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento

Indice. 8 novembre La similitudine idraulica per le pompe 2. 2 Esercizi sulla similitudine idraulica 3

Impianto di Sollevamento Acqua

MASSA VOLUMICA o DENSITA

Statica e dinamica dei fluidi. A. Palano

Analisi e diagramma di Pareto

Dimensionamento di un ADDUTTORE

Introduzione alle Macchine Operatrici (macchine a fluido) IV A IPS M.CARRARA

APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA

Esame sezione Brevetti Prova Pratica di meccanica

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

CAFFE` Il segreto è nel fisico

Revision Date Description Paragraph TickRef New release All #8416

APPLICATION SHEET Luglio

FISICA DELLA BICICLETTA


CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

Una forza, per la fisica, compie un lavoro se provoca uno spostamento.

IMPIANTI RISCALDAMENTO Descrizione

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

29 Circuiti oleodinamici fondamentali

Impianti di produzione e distribuzione di aria compressa

Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento

Energia potenziale elettrica

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Le macchine elettriche

LEGGE DI STEVINO. La pressione non dipende dalla superficie della base del recipiente

CENTRALI TERMOELETTRICHE

MACCHINE Lezione 7 Impianti di pompaggio

Progetto degli impianti di aspirazione

Compressori volumetrici a) Compressori alternativi

MACCHINE Lezione 8 Impianti idroelettrici e Turbine Idrauliche

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED

I.I.S. Giulio Natta Istituto di Istruzione Superiore Tecnico per la meccanica e le materie plastiche Liceo delle Scienze Applicate

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE

Principi d impiantistica e consigli tecnici per realizzare un impianto di micro irrigazione

Regole della mano destra.

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA

Proprieta meccaniche dei fluidi

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Usando il pendolo reversibile di Kater

6.2 Pompe volumetriche

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg.

LA CORRENTE ELETTRICA

5.1 DATI TECNICI INGOMBRI STANDARD IMPORTANTE. MISURE DI INGOMBRO CON BENNA STANDARD L 1260 E PNEUMATICI (27x ) DATI TECNICI

CENNI SULLE RETI DI SCARICO

ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO SULLE POMPE CENTRIFUGHE REGOLATE MEDIANTE INVERTER

I Motori Marini 1/2. Motore a Scoppio (2 o 4 tempi) Motori Diesel (2 o 4 tempi)

Il lavoro nelle macchine

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA. 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni

SILEA SpA - Via Collegio di Spagna Ozzano Emilia (BO) - Italy Tel Fax info@silea.it web:

Massimo Rundo Politecnico di Torino Dipartimento Energia Fluid Power Research Laboratory

13. Campi vettoriali

La corrente elettrica

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.

LE TORRI: DISCOVERY e COLUMBIA

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Transcript:

Le pompe (Febbraio 2009)

Sommario Premessa 2 Classificazione e campi d impiego delle pompe 3 Prevalenza della pompa 4 Portata della pompa 6 Potenza della pompa 6 Cavitazione 6 Perdite di carico 6 Curve caratteristiche delle pompe 7 Tipi di pompe 8 Le pompe centrifughe 9 2

Premessa Le pompe sono macchine idrauliche operatrici (si definisce operatrice quella macchina che, utilizzando energia ricevuta dall esterno, produce un lavoro) che, ricevendo energia meccanica da un qualsiasi motore, la trasmettono, nella misura consentita dal rendimento (rapporto fra l energia che una macchina operatrice trasmette nel fare un lavoro e quella che riceve dall esterno per fare quel lavoro; a causa delle inevitabili perdite d energia che avvengono in tutte le macchine, l energia restituita è sempre inferiore a quella ricevuta ed il rendimento è quindi sempre inferiore ad uno) del gruppo pompa-motore, al liquido che le attraversa. Le pompe sono solitamente impiegate per sollevare quantitativi d acqua da un livello inferiore ad uno superiore, facendogli vincere un certo dislivello e conferendo all acqua una spinta. Classificazione e campi d impiego delle pompe Sono molte le condizioni in cui possono essere utilizzate le pompe. In base al principio di funzionamento si suddividono così: 1. pompe volumetriche: spostano quantiti di liquido costanti per ogni ciclo di funzionamento. Possono essere alternative, per ciclo la corsa completa di un pistone, o rotative, per ciclo un giro completo dell elemento propulsore. La caratteristica fondamentale è che la portata erogata non dipende dalla prevalenza, ma solo dal numero di cicli effettuati nell unità di tempo. 2. pompe cinetiche: grazie all azione di forze centrifùghe, il liquido incrementa dapprima la sua energia cinetica che viene immediatamente trasformata in energia di pressione. La portata erogata dipende dalla prevalenza. 3. pompe speciali: sono pompe che funzionano secondo principi di fùnzionamento particolari o che rispondono ad esigenze specifiche. Le pompe si possono altrimenti classificare in due grandi categorie: 1. a moto rotatorio: fra le pompe rotative le più diffuse sono quelle centrifughe; altri tipi sono quelle ad ingranaggi, a capsulismi, a segmenti, ecc; 2. a moto alternativo: si riducono sostanzialmente al tipo a stantuffo e vengono poco impiegate od utilizzate per impieghi specifici La scelta dei tipo di pompa da installare è determinata da diversi fattori: 1. la prevalenza e la portata: sono indispensabili per la scelta del tipo, delle dimensioni e della potenza assorbita. 2. il tipo di liquido da pompare: per alcuni liquidi che richiedono materiali adatti. 3. il tipo dì energia disponibile: per la scelta del motore. I due parametri fondamentali che caratterizzano una pompa sono la prevalenza e la portata. 3

Prevalenza della pompa Consideriamo una pompa che sollevi l acqua dal livello A al livello B. Per fare questo deve creare il vuoto nel tubo d aspirazione (i), in modo tale che l acqua vi salga spinta dalla pressione atmosferica, ed inviarla in pressione nel tubo di mandata (2). Si definisce: Figura 1 Schema di funzionamento di un impianto di sollevamento d acqua a mezzo pompa e riferimenti per il calcolo della prevalenza. (1) tubo di aspirazione; (2) tubo di mandata altezza geodetica d aspirazione Ha la differenza di livello tra il punto A e la pompa, altezza geodetica di mandata Hm la differenza di livello tra il punto B e la pompa, prevalenza geodetica H la differenza tra i livelli del liquido alla mandata e all aspirazione (Figura1). La prevalenza geodetica H, comunemente definita prevalenza, corrisponde quindi alla somma delle altezze geodetiche d aspirazione Ha e di mandata Hm. Con riferimento alla figura lb, se misuriamo i livelli dei punti A e B rispetto ad un unico piano di riferimento la prevalenza H è data dalla differenza: H = H2 H1 vale a dire dalla differenza tra il livello dell acqua all aspirazione e quello alla mandata, coincidente con l altezza H di figura la. 4

Si può determinare la prevalenza di una pompa misurando la differenza in metri esistente fra il livello dell acqua d aspirazione e quello di mandata: una pompa che aspira acqua da una vasca appoggiata al terreno, contenente un metro d acqua e la solleva fino ad un serbatoio a 15 metri dal suolo ha una prevalenza H = 14 m. In realtà nella vasca d aspirazione ed in quella di mandata l acqua è caratterizzata, oltre che da altezze diverse, anche diverse pressioni e velocità, per cui la pompa non le ha solo fornito un energia potenziale sollevandola di un altezza H2-H1, ma le ha anche dato una pressione P2-P1 ed una velocità (quindi un energia cinetica) V2-Vj corrispondenti alla differenza fra la pressione e la velocità finali ed iniziali. Nel passare attraverso le tubazioni e la pompa stessa l acqua subisce dei rallentamenti e quindi delle perdite d energia, definite perdite di carico, che si traducono in una minor prevalenza. Quando chiudiamo parzialmente il rubinetto della gomma con cui laviamo l auto, l acqua esce più lentamente e non arriva più dove arrivava prima: la chiusura del rubinetto ha aumentato le perdite di carico, cioè si è verificata una perdita d energia a discapito della prevalenza totale. Figura 3 - Alcuni esempi di installazione con relativa indicazione del dislivello geodetico. 5

Portata della pompa La portata della pompa è il volume d acqua, misurato in litri o metri cubi, che viene mosso dalla pompa nell unità di tempo (generalmente secondi o minuti). La portata si misura pertanto in litri al secondo (l/s), litri al minuto (l/m), metri cubi all ora (mc/h), ecc. La portata e la prevalenza sono i due elementi fondamentali che contraddistinguono le pompe. Potenza della pompa. La pompa, per sollevare una portata d acqua Q fornendole una prevalenza totale Ht compie un lavoro di sollevamento che richiede una potenza P (misurata in kilowatt/ora), cioè un energia, fornitale attraverso un motore, definita dalla seguente espressione: P = 9,8 * Q * Ht La potenza così espressa è la potenza utile, cioè quella strettamente necessaria per sollevare la portata d acqua Q all altezza H. A causa delle inevitabili perdite d energia la potenza utilizzata, cioè quella realmente necessaria per far funzionare la pompa, è maggiore e viene definita potenza assorbita. Il rapporto fra la potenza utile e quella assorbita è definito rendimento. Il rendimento è sempre inferiore all unità perché in qualsiasi macchina operatrice la potenza utile è sempre minore di quella assorbita. Cavitazione Fenomeno che origina da una instabilità nel flusso della corrente. La cavitazione si manifesta con la formazione di cavità nel liquido pompato ed è accompagnata da vibrazioni rumorose, riduzione della portata e, in misura minore, del rendimento della pompa. E causata dal rapido passaggio di piccole bolle di vapore attraverso la pompa: il loro collasso genera micro-getti che possono provocare anche gravi danni. Perdite di carico Perdite di energia dovute all attrito del liquido lungo le pareti della tubazione, proporzionali alla lunghezza di queste ultime. Sono anche proporzionali al quadrato della velocità di scorrimento e variabili in relazione alla natura del liquido pompato. Ogni occasione di rallentamento dello scorrimento normale del fluido movimentato rappresenta comunque una sorgente di perdite di carico come i bruschi cambiamenti di direzione o di sezione delle tubazioni. Ai fini di un corretto dimensionamento della pompa, la somma di tali perdite va aggiunta all altezza di sollevamento originariamente prevista. 6

Curve caratteristiche delle pompe Prevalenza e portata seguono leggi di variazione diverse, essendo la prima proporzionale al quadrato della velocità e la seconda direttamente proporzionale alla velocità. All aumentare della portata corrisponde una diminuzione della prevalenza, e la reciproca variazione di queste grandezze viene rappresentata in una curva chiamata curva caratteristica. Figura 2 Curva caratteristica delle pompe. (2a) Curva teorica; (2b) Curva reale di una pompa centrifuga pluristadio per alte pressioni in funzione del numero di giri al minuto (n) Dalla curva caratteristica, costruita sperimentalmente per ogni tipo di pompa, si può desumere quale sarà la prevalenza fornita dalla pompa per ogni valore di portata erogata (figura 2a). Ne consegue che il valore di prevalenza di una pompa deve sempre essere riferito alla portata erogata. La curva caratteristica varia poi in ffinzione del numero di giri del motore, per cui in realtà ogni pompa è caratterizzata da una famiglia di curve caratteristiche, cioè da andamenti portateprevalenze che variano in funzione del numero di giri (figura 2b). In generale comunque valgono le seguenti regole: 1. la quantità di liquido trasportato cambia in rapporto alla velocità 2. la prevalenza varia in rapporto al quadrato della velocità 3. la potenza consumata varia in rapporto al cubo della velocità 7

Tipi di pompe I tipi di pompe più comunemente impiegate nelle operazioni di protezione civile sono quelle assiali o dico-pompe e quelle centrifughe. Le pompe assiali possono spostare grandi quantità dacqua, ma con prevalenze modeste e vengono impiegate soprattutto in bonifica, dove è necessario sollevare portate d acqua ingenti con modesti dislivelli (pompe idrovore). Si tratta d impianti di grandi dimensioni, quindi fissi, utilizzati normalmente per liberare dalle acque ampie zone che altrimenti non avrebbero scolo. In caso d esondazioni fluviali le aree allagate possono essere prosciugate facendo confluire le acque fuoriuscite, attraverso canali esistenti o appositamente costruiti, verso queste pompe, adatte ad allontanare grandi quantità d acqua. Le pompe centrifughe coprono ampi settori d applicazione per la loro versatilità e per la possibilità di raggiungere forti prevalenze anche con portate elevate. Nelle operazioni di protezione civile vengono impiegate per lo spegnimento d incendi, il prosciugamento di locali allagati, l approvvigionamento idrico in casi d emergenza. 8

Le pompe centrifughe Sono macchine idrauliche operatrici con le quali si ottiene il sollevamento dell acqua per effetto della forza centrifuga. Una pompa centrifuga è composta essenzialmente da una parte rotante detta girante e da una parte fissa, o corpo di pompa, entro cui si muove l acqua convogliata dalla forza centrifuga impressale dalla girante. L acqua entra nel corpo di pompa attraverso il tubo di aspirazione e viene inviata, attraverso il movimento della girante, nel tubo di mandata. Il tubo di aspirazione è assiale rispetto alla girante, il tubo di mandata è radiale. Figura 3 Rappresentazione schematica di una pompa centrifuga. (1) Tubo di aspirazione; (2) Tubo di mandata; (3) Girante; Il movimento della girante determina una depressione nel tubo di aspirazione e l acqua, spinta dalla pressione atmosferica, risale lungo il tubo e viene proiettata dalla girante sul corpo della pompa dal quale esce attraverso il tubo di mandata (figura 3). Le pompe centrifughe, a seconda della disposizione dell albero di trasmissione che muove la girante, si distinguono in orizzontali e verticali. 9

Le pompe centrifughe orizzontali sono accoppiate direttamente al gruppo motore, e a seconda che questo sia ad alimentazione elettrica o a benzina, si distinguono in elettropompe o motopompe. Sono pompe molto versatili, di dimensioni e peso contenuti, facilmente spostabili e trasportabili sia su automezzi sia a mano (pompe carrellate o barellate). Si prestano quindi sia per il prosciugamento di locali allagati che per l uso antincendio. In quest ultimo caso devono fornire alte pressioni all acqua pompata, e questo si può ottenere con pompe a giranti multiple o pluristadio. L acqua, all uscita della prima girante, entra in una seconda e così via fino ad imboccare il tubo di mandata. La prevalenza della pompa è data dalla somma delle prevalenze delle singole giranti. Il numero di giranti è in ffinzione della pressione che si vuole avere alla mandata. Il limite delle pompe centrifughe orizzontali è la profondità massima d aspirazione. Poiché è la pressione atmosferica che spinge l acqua nel tubo d aspirazione, la profondità massima da cui è possibile aspirare l acqua è quella corrispondente alla pressione atmosferica, cioè a 10,33 m. In realtà, a causa delle perdite di carico, non è possibile sollevare l acqua da una profondità superiore a 6-7 m dall asse della pompa. Le pompe centrifughe verticali ovviano a questo inconveniente in quanto tutto il gruppo pompa può essere calato nella vasca o pozzo da cui estrarre l acqua, riducendo a zero l altezza daspirazione. Il gruppo motore rimane in superficie, accoppiato attraverso un albero di trasmissione oppure, come avviene più comunemente oggi con le pompe sommergibili o sommerse, realizzando in un unico corpo gruppo pompa e gruppo motore, necessariamente di tipo elettrico e perfettamente impermeabile all acqua (figura 4). 10

Figura 4 Elettropompe sommergibili a giranti multiple (pluristadio). Le pompe sommergibili possono così essere calate sotto il livello dell acqua, utilizzando il tubo stesso di mandata dell acqua, ed evitare i problemi dell altezza d aspirazione. Questo tipo di pompa si presta per il prosciugamento di locali con livelli d acqua profondi o con acque torbide, oppure per l approvvigionamento idrico d emergenza da pozzi. Essendo collocate molto spesso sotto il piano campagna devono fornire notevoli prevalenze, quindi adottare giranti multiple. Un altro inconveniente, nel caso d impiego in emergenza, é costituito dal motore elettrico che può richiedere, in assenza d alimentazione elettrica, l impiego di un gruppo elettrogeno. 11