Il Paziente Ortopedico Fratturato - Fratture vertebrali - Fratture di femore - Fratture di spalla In elezione - Protesi d anca - Protesi di ginocchio - Protesi di spalla
Le fratture CAUSE
Le fratture vertebrali
Le fratture vertebrali SINTOMI ED E.O.
Le fratture vertebrali CONSEGUENZE Cifosi Riduzione statura Mal di schiena acuto o cronico Difficoltà respiratorie Depressione Reflusso e altri sintomi gastro-intestinali Limitata mobilità del rachide Necessità di un ausilio nella deambulazione
Le fratture vertebrali TRATTAMENTO CONSERVATIVO
Le fratture vertebrali TRATTAMENTO CHIRURGICO
Le fratture vertebrali SPECIFICITA NELLA MOBILIZZAZIONE Posizione seduta e ortostatica vietata - Utilizzare i teli ad alto scorrimento nei cambi di postura durante l igiene - Evitare movimenti bruschi - Evitare che lo schienale del letto sia eccessivamente sollevato - Creare la posizione di massima comodità possibile utilizzando i cuscini (es. durante i pasti) Posizione seduta e ortostatica concessa - Far indossare il busto prima di iniziare il passaggio posturale - Evitare movimenti bruschi - Assicurarsi che il busto sia correttamente sistemato e adatto alla fisicità del paziente
Le fratture vertebrali FISIOTERAPIA
Le fratture di femore
Le fratture di femore SINTOMI ED E.O.
Le fratture di femore TRATTAMENTO
Le protesi d anca SPECIFICITA NELLA MOBILIZZAZIONE Movimenti da evitare assolutamente:
Le protesi d anca POSIZIONAMENTO A LETTO Mantenere l arto lievemente abdotto (eventuale cuscino tra le gambe) Evitare l extrarotazione posizionando un cuscino dal lato esterno del piede dell arto operato Utilizzare sempre il solleva-coperte! Sollevare il letto in minima flessione del ginocchio per evitare lo scivolamento Assicurarsi che il catetere vescicale sia sempre dal lato opposto della ferita chirurgica Utilizzare la pressoterapia antiedema Utilizzare il ghiaccio Nel decubito laterale posizionare un cuscino tra le gambe
Le protesi d anca OBIETTIVI DELLA FISIOTERAPIA Prevenzione tvp Prevenzione lussazione della protesi Recupero escursione articolare Rinforzo muscolare Autonomia nei passaggi posturali Gli obiettivi sono sempre adattati e ridimensionati secondo il grado di collaborazione e le condizioni cliniche del paziente! Deambulazione con ausili Scale con stampelle Ritorno a casa educazione sanitaria
Le protesi d anca PROTOCOLLO DI MOBILIZZAZIONE MOBILIZZAZIONE GIORNATA Passaggio lettino-letto 0 Inizio fkt a letto 1 Posizione seduta gambe fuori dal letto Posizione seduta in sedia 2 Deambulazione con ascellari 2 Deambulazione con deambulatore 3 Deambulazione con stampelle 3/4 Scale con stampelle 4/5 1
Le protesi d anca MOBILIZZAZIONE DEL PAZIENTE Prima giornata po ( Posizionare i cuscini dietro la schiena ed assicurarsi che gli arti non tocchino i bordi di ferro del letto) Seconda giornata po ( Posizionare un cuscino sulla sedia e far estendere l arto operato prima di sedersi)
Le protesi d anca MOBILIZZAZIONE DEL PAZIENTE Terza/quarta giornata po ( Il paziente può essere accompagnato in bagno, con le dovute precauzioni) Quarta/quinta giornata po ( Scale: Si sale con l arto sano, si scende con l arto operato)
Le protesi d anca IMPREVISTO
Protesi in elezione Protesi di ginocchio Gonartrosi Protesi d anca Coxartrosi Artrite reumatoide Displasia congenita OBESITA!
La protesi di ginocchio SPECIFICITA NEL POSIZIONAMENTO NON POSIZIONARE UN CUSCINO SOTTO IL GINOCCHIO! Il ginocchio dovrà essere mantenuto in estensione Utilizzare sempre il solleva-coperte! Utilizzare il ghiaccio (dolore e tumefazione) Utilizzare la pressoterapia antiedema Applicazione del Kinetec dalla prima giornata po (con graduale aumento della flessione) Regole di applicazione
La protesi di ginocchio OBIETTIVI DELLA FISIOTERAPIA Prevenire tvp Recupero escursione articolare Rinforzo muscolare Autonomia nei passaggi posturali Deambulazione con ausili Scale con stampelle Ritorno a casa educazione sanitaria Gli obiettivi sono sempre adattati e ridimensionati secondo il grado di collaborazione e le condizioni cliniche del paziente! I tempi di mobilizzazione sono gli stessi della PTA!
Le fratture di spalla
Le fratture di spalla SINTOMI ED E.O.
Le fratture di spalla TRATTAMENTO TUTORE! 3/4 settimane
Le fratture di spalla SPECIFICITA NEL POSIZIONAMENTO Cuscino sotto il braccio in posizione supina Evitare il decubito laterale Coprire l arto operato Mantenere il tutore durante la notte
Le fratture di spalla MOBILIZZAZIONE PER L IGIENE Sfilare il tutore preferibilmente da seduto/in piedi Schiena piegata in avanti, gomito disteso, braccio abbandonato verso il suolo che asseconda la forza di gravità Togliere e chiudere i velcri del tutore Se il dolore è troppo forte, il paziente dovrà mantenere da solo la mano mentre viene sfilato il tutore Per far indossare una t-shirt infilare prima il braccio leso, poi la testa, infine l altro braccio Consigliare l uso di camicie