Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari Nozioni di base sulle valute
Nozioni di base sulle valute Il mercato valutario (detto anche mercato dei cambi o forex ) è il mercato finanziario più grande e più liquido al mondo. Valute come il dollaro statunitense, l euro e lo yen vengono negoziate nel mercato dei cambi 24 ore su 24 e il valore di ciascuna di esse oscilla rispetto alle altre in modo pressoché costante. Tuttavia, il mercato valutario è anche uno dei meno conosciuti e il presente articolo si propone di illustrare le nozioni di base sulle valute, sul mercato dei cambi e sul ruolo delle divise nell attività d investimento. Panoramica del mercato valutario globale Per valuta (o divisa) si intende la moneta ufficialmente utilizzata per i pagamenti in un paese o in una regione. Tra le valute più note figurano il dollaro statunitense, l euro, lo yen giapponese, la sterlina britannica e il franco svizzero. Per la maggior parte delle valute esistono simboli, come $,, o. Tuttavia, il mercato valutario utilizza i codici ISO (International Organization for Standardization) per identificare le valute. Alcuni di questi codici ISO sono elencati nel grafico che segue. Principali valute dei mercati sviluppati Alcune valute dei mercati emergenti Codice ISO Denominazione della valuta Codice ISO Denominazione della valuta USD Dollaro statunitense BRL Real brasiliano JPY Yen giapponese CNY Renminbi cinese (yuan) EUR Euro SGD Dollaro di Singapore GBP Sterlina britannica PHP Peso filippino CHF Franco svizzero MXN Nuovo peso messicano NOK Corona norvegese INR Rupia indiana SEK Corona svedese IDR Rupia indonesiana AUD Dollaro australiano MYR Ringgit malese NZD Dollaro neozelandese PLN Zloty polacco CAD Dollaro canadese KRW Won sudcoreano Ogni giorno vengono scambiate valute per migliaia di miliardi di dollari in un mercato interbancario altamente professionale, in cui le piattaforme elettroniche di trading collegano tra loro i trader di banche di tutto il mondo. Il mercato valutario è di fatto aperto 24 ore su 24 grazie alla cooperazione tra i trader su valute a livello mondiale. Alla fine di ogni giorno lavorativo in Asia i trader passano le posizioni aperte in valuta ai colleghi europei, i quali alla fine del loro giorno lavorativo trasferiscono le loro posizioni in essere ai trader statunitensi, che le inviano nuovamente in Asia alla fine della loro giornata lavorativa, e il ciclo si ripete. Ciò rende il forex davvero globale ed estremamente liquido. Quali fattori determinano i tassi di cambio? Il tasso di cambio esprime il valore relativo di una valuta rispetto a un altra. Un tasso di cambio GBP/USD pari a 2, ad esempio, indica che con una sterlina britannica è possibile acquistare due dollari statunitensi. Il dollaro statunitense è la valuta di riferimento più diffusa, ossia il tasso di cambio delle altre valute è spesso quotato rispetto al biglietto verde. Quali fattori determinano il tasso di cambio tra due valute? La teoria più comune per spiegare la relazione tra due valute il cui valore può variare liberamente è la teoria della parità dei poteri d acquisto, che può essere illustrata mediante il Big Mac index ideato dalla rivista The Economist. In un mondo ideale, un Big Mac dovrebbe avere lo stesso valore in ogni paese del mondo, indipendentemente dalla valuta locale. Per semplificare il concetto, ad esempio, ipotizzando che il tasso di cambio tra la sterlina britannica e il dollaro statunitense sia pari a 2, il prezzo di 1 2013 Nozioni di base sulle valute
un Big Mac dovrebbe essere di 2,50 sterline nel Regno Unito e di 5 dollari negli Stati Uniti. Se il potere d acquisto della sterlina britannica aumenta rispetto a quello del dollaro statunitense, il tasso di cambio deve essere rettificato a favore della sterlina, altrimenti i consumatori inizieranno ad acquistare beni nel paese meno costoso. Un principio analogo si applica al denaro stesso, considerando l interesse come prezzo per il denaro. Se il rendimento reale (corretto per l inflazione) di un attività finanziaria in due paesi è diverso, gli investitori si indirizzeranno verso il paese che offre il rendimento più elevato. Per frenare questa dinamica è necessaria una variazione dei tassi d interesse. La teoria che illustra questa relazione è chiamata parità dei tassi d interesse (quando si esaminano i tassi d interesse è importante distinguere tra tassi reali e tassi nominali, la differenza tra i quali riflette il tasso d inflazione. Quanto più elevata sarà l inflazione attesa in un paese, tanto maggiore sarà la remunerazione richiesta dagli investitori per investire in una determinata valuta). Breve storia dei moderni sistemi monetari L attività di trading su valute non è sempre stata dinamica come ai giorni nostri, principalmente a causa dell assenza di tassi di cambio flessibili (o fluttuanti), che caratterizzano invece le principali valute attuali. Nel diciannovesimo secolo i governi hanno iniziato a garantire le rispettive valute con riserve auree, stabilendo che il valore della valuta fosse sempre pari a una determinata quantità d oro. Questa parità con l oro rese stabile il valore della valuta dando alla popolazione fiducia in quest ultima. Nel 1821 il Regno Unito introdusse il gold standard ed entro l inizio del ventesimo secolo la maggior parte degli attori del commercio internazionale ne aveva seguito l esempio. Con il gold standard i governi o le banche centrali erano tenuti a mantenere riserve auree pari alla quantità di moneta emessa nel paese, assicurando in qualsiasi momento la totale convertibilità della valuta in oro. Nei periodi di guerra o di crisi era difficile mantenere riserve auree sufficienti. Nel corso della Prima guerra mondiale diversi paesi furono costretti ad abbandonare il gold standard. Verso la fine degli anni Venti fu introdotto il gold exchange standard, che consentiva la conversione di valuta locale in oro o in altre valute a loro volta garantite dall oro, come la sterlina britannica o il dollaro statunitense. Tale sistema diede origine alle valute di riserva. Tuttavia, la crisi economica iniziata nel 1929 ebbe gravi ripercussioni: nel 1931 il Regno Unito abbandonò il gold standard, seguito da molti altri paesi. Alla fine della Seconda guerra mondiale, con gli accordi di Bretton Woods, fu sviluppato un altro sistema di cambi fissi ma aggiustabili, nell ambito del quale 40 paesi ancorarono le rispettive valute al dollaro statunitense. A fronte di ciò, gli Stati Uniti si impegnarono a mantenere il gold standard. Tale sistema fu abbandonato negli anni Settanta, quando gli USA rinunciarono al gold standard. I regimi di cambio fissi esistono ancora: uno dei principali esempi è lo yuan cinese, ancorato al dollaro statunitense. Tuttavia, al giorno d oggi la maggior parte delle maggiori economie ha regimi di cambio flessibili, con valute che fluttuano in funzione dell andamento dell economia e dei mercati. All emergere di valute a cambio fluttuante viene spesso attribuito il merito del miglioramento della stabilità finanziaria a livello mondiale. In molti paesi una banca centrale indipendente, come la Federal Reserve statunitense o la Bank of England, vigila sulla stabilità della valuta nazionale. Nel corso di diversi decenni i paesi che attualmente appartengono all Unione economica e monetaria hanno creato un area economica comune con una moneta unica. Nel gennaio 1999 sono stati stabiliti i tassi di cambio della nuova valuta, l euro, per gli 11 paesi partecipanti. Prima che nel 2002 le nuove monete e banconote sostituissero quelle delle valute nazionali, come il marco tedesco e il franco francese, l euro è stato utilizzato come valuta contabile. La Banca centrale europea (BCE) è responsabile della politica monetaria dell intera area euro, ma deve tenere in considerazione il diverso grado di sviluppo economico dei paesi che la compongono. In virtù dell esistenza della moneta unica, nelle sue decisioni la BCE non deve tenere conto dei tassi di cambio, il che fa dei tassi d interesse il suo principale strumento di politica monetaria. Chi sono gli attori del mercato valutario? Nel corso degli anni l influenza degli attori del mercato valutario è cambiata. Tradizionalmente i principali operatori del mercato dei cambi sono stati gli importatori e gli esportatori di beni, che negoziavano le valute attraverso le banche. Di conseguenza, il commercio internazionale era il principale motore della domanda e dell offerta di 2 2013 Nozioni di base sulle valute
valute. Il commercio continua a influenzare direttamente il mercato valutario, attraverso gli scambi, e indirettamente, tramite le oscillazioni dei mercati che fanno seguito ai dati ufficiali sul commercio internazionale e sui flussi di investimenti. Tuttavia, nel tempo l importanza del commercio è diminuita per via della crescente attività degli investitori finanziari nel mercato forex. Il passaggio a un mercato dominato dagli investitori è ascrivibile principalmente alla ricerca di opportunità d investimento redditizie a livello internazionale. Ad esempio, un investitore britannico che acquista azioni statunitensi assume un rischio di cambio connesso al possesso di azioni denominate in dollari USA. Al fine di proteggere i rendimenti del suo investimento da oscillazioni sfavorevoli del tasso di cambio, l investitore può decidere di coprire tale rischio. Negli ultimi anni gli investitori hanno scoperto le valute come asset class a sé stante e come potenziale fonte di reddito aggiuntivo. I rendimenti più bassi offerti dalle asset class tradizionali, come azioni e obbligazioni, e la mancata corrispondenza tra le attività e le future passività dei fondi pensione hanno indotto gli investitori a ricercare nuove fonti di rendimento decorrelate. Oltre alla diversificazione, le valute possono offrire extrarendimenti potenziali in virtù delle inefficienze del mercato valutario. Le istituzioni finanziarie sono diventate gli attori principali del mercato dei cambi. Secondo la Banca dei regolamenti internazionali, l attività interbancaria rappresenta circa la metà del turnover sul mercato, ma la crescita più sostenuta della partecipazione è ascrivibile ad altre istituzioni finanziarie, tra cui compagnie assicurative, fondi pensione, hedge fund, asset manager e, soprattutto, banche centrali. Strategie d investimento in valute Benché le valute siano considerate un asset class, un investitore non può semplicemente investire in una valuta. Per investire è necessario analizzare il valore di una valuta rispetto a un altra, come nel caso del dollaro statunitense rispetto all euro. Molte imprese globali e società di gestione utilizzano il mercato dei cambi per coprire le loro esposizioni in valuta estera. Gli investitori in cerca di profitti nel mercato valutario possono adottare diverse strategie d investimento in valute. Quella più nota è il cosiddetto carry trade, che mira a sfruttare le differenze tra i tassi d interesse di due paesi. Nel caso più semplice, un investitore prende denaro in prestito in una valuta con un basso tasso d interesse e lo investe in un altra, i cui tassi più elevati consentono rendimenti più cospicui, lucrando sulla differenza tra i tassi d interesse. Il carry trade espone gli investitori al rischio connesso a variazioni inattese e sfavorevoli dei tassi di cambio, che possono ridurre o persino annullare il potenziale di guadagno. Il cosiddetto approccio fondamentale è uno dei più utilizzati nel mercato valutario. Spesso le società e gli investitori analizzano i fondamentali, come la crescita dell economia, la politica economica e i deficit e gli avanzi di bilancio dei paesi, al fine di cercare di individuare il valore equo di una valuta e prevedere le oscillazioni dei tassi di cambio. Assumendo un esposizione diretta in valute con questo approccio, gli investitori si espongono al rischio di perdita di parte o della totalità del loro investimento, qualora la loro analisi non si rivelasse corretta. Conclusioni Le valute, il più antico strumento finanziario al mondo, costituiscono parte integrante del commercio e dell investimento moderni. Oggi la maggior parte delle valute ha tassi di cambio flessibili, che contribuiscono a migliorare la stabilità finanziaria di un economia sempre più globale. La globalizzazione del commercio e dei servizi ha posto le basi del mercato valutario moderno, ma gli investitori alla ricerca di rendimenti sono diventati gli attori principali del mercato dei cambi. Vi sono diversi modi per ottenere profitti potenziali in questo mercato, tra i quali il carry trade e l esposizione diretta alle fluttuazioni valutarie. Attualmente considerate un asset class a sé stante, le valute rappresentano uno dei mercati più liquidi e attivi del mondo. 3 2013 Nozioni di base sulle valute
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