CRESCITA, INVESTIMENTI, RIFORME PER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE Walter Tortorella Presidente e AD RSM
MOBILITÀ SOSTENIBILE VERSUS CRESCITA SOSTENIBILE Il termine sostenibilità non riguarda solo le tematiche, tutt affatto che acquisite, «verdi e non inquinanti» presenti nelle agende dei Governi di mezzo mondo, ma sempre più si riferisce alla necessità/emergenza di solidità economico-finanziario, di partecipazione ai processi decisionali, di percorribili politiche attive anche per la mobilità - di una più performante riallocazione dei nostri fattori di produzione in un mondo di risorse scarse. Non a caso una delle tre Priorità della strategia di Europa 2020 è proprio la crescita sostenibile: Valorizzare un economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva
CRITICITÀ NELL ALLOCAZIONE DELLE RISORSE La difficoltà a recuperare efficienza ed efficacia nell allocazione delle risorse, sono una conseguenza: 1. delle complessità del sistema legislativo in particolare per le procedure di liquidazione 2. della debolezza e relativa trasparenza del sistema bancario 3. dei vincoli di finanza pubblica (solo in parte superati dai bilanci consolidati) 4. dai criteri di selezione dei manager che nel pubblico come nel capitalismo familiare italiano sono caratterizzati più da fedeltà che riconoscimento delle competenze 5. da una giurisprudenza in materia di diritto del lavoro che tende a tutelare nel privato quanto nel pubblico - più i posti di lavoro, indipendentemente dalla loro produttività, che i lavoratori.
QUALI FATTORI PER IL RILANCIO DELL ECONOMIA DI ROMA? Il rilancio dell economia di Roma (e dell Italia) passa anche dalla mobilità sostenibile ma - per RSM - soprattutto se questa si traduce in un recupero di produttività in materia di capitale e lavoro. Ovvero: efficientamento dei servizi di TPL, sia sul versante pubblico che privato ripresa della spesa in c/capitale per investimenti in mobilità che riconosca a Roma Capitale un differente status non solo giuridico ma soprattutto economico-amministrativo in quanto sede di «produzione di governo nazionale» aumento della spesa corrente per un rilancio dell economia della manutenzione
L ONDA D URTO PER RSM PENDOLARISMO STESSO COMUNE DI RESIDENZA Popolazione residente che si sposta giornalmente nello stesso comune di dimora abituale (percentuale sulla pop. residente), per motivo dello spostamento, 2011 Comuni Studio Lavoro Totale Roma 16,7% 32,4% 49,1% Torino 13,9% 26,8% 40,8% Milano 15,2% 30,0% 45,1% Napoli 17,4% 18,2% 35,6% Italia 12,1% 17,4% 29,4% Fonte: elaborazione su dati Censimento Popolazione Istat, 2011 Nel comune di Roma i residenti che si spostano giornalmente nello stesso comune di dimora abituale per motivi di studio e lavoro sono 1,3 milioni di persone (847mila per motivi di lavoro), il 49% dei cittadini del comune. Utenza fortemente differenziata (es. portatori di handicap, ecc.)
..MA ANCHE PENDOLARISMO FUORI COMUNE DI RESIDENZA Popolazione residente che si sposta giornalmente fuori dal comune di dimora abituale (percentuale sulla pop. residente), per motivo dello spostamento, 2011 Comuni Studio Lavoro Totale Roma 0,2% 1,9% 2,1% Torino 0,5% 7,4% 7,9% Milano 0,3% 7,0% 7,3% Napoli 0,7% 3,6% 4,2% Italia 4,2% 14,9% 19,1% Fonte: elaborazione su dati Censimento Popolazione Istat, 2011 Nel comune di Roma i residenti che si spostano giornalmente fuori dal comune di dimora abituale per motivi di studio e lavoro sono 56mila, il 2% dei cittadini del comune.
I COMUNI CONFINANTI CON ROMA Dai comuni confinanti con Roma i residenti che si spostano giornalmente fuori dal comune di dimora abituale per motivi di studio e lavoro sono 195mila, il 30% delle persone che vive in tali territori. Fonte: elaborazione su dati Censimento Popolazione Istat, 2011
I COMUNI METROPOLITANI Dai comuni che compongono la città metropolitana di Roma (sono 120 amministrazioni al netto del capoluogo), i residenti che si spostano giornalmente fuori dal comune di dimora abituale per motivi di studio e lavoro sono 371mila, il 27% delle persone che vive in tali territori. Fonte: elaborazione su dati Censimento Popolazione Istat, 2011
A FRONTE DELLA GRANDE ISTANZA DI SERVIZIO LA DOMANDA DI TPL Domanda di trasporto pubblico locale (a) nei capoluogo di provincia Anni 2011 2015 (passeggeri annui per abitante) Comuni 2011 2012 2013 2014 2015 Var. % 2011/2015 Roma (b) 561 466 436 439 412 26% Torino 226 240 258 272 276 22% Milano 569 571 474 429 443 22% Napoli 201 153 121 132 131 35% Italia* 217 200 189 189 187 14% (a) Il dato considera il complesso delle seguenti modalità di trasporto pubblico locale: autobus, tram, filobus, metropolitana, trasporti per vie d'acqua, funicolare/funivia e altri sistemi ettometrici. Sono esclusi i servizi ferroviari suburbani o metropolitani. (b) Dato 2015 stimato. *La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia del Paese. Fonte: elaborazione IFEL su dati Istat, Dati ambientali nelle città
..E IL NUMERO DEI PASSEGGERI Passeggeri annui del trasporto pubblico locale (a) nei capoluogo di provincia Anni 2011 2015 (valori assoluti in milioni) Comuni 2011 2012 2013 2014 2015 Var. % 2011/2015 Roma (b) 1.464 1.224 1.199 1.258 1.183 19% Torino 197 209 229 245 247 25% Milano 703 714 613 571 594 16% Napoli 194 147 118 130 128 34% Italia* 3.807 3.512 3.390 3.456 3.406 11% (a) Il dato considera il complesso delle seguenti modalità di trasporto pubblico locale: autobus, tram, filobus, metropolitana, trasporti per vie d'acqua, funicolare/funivia e altri sistemi ettometrici. Sono esclusi i servizi ferroviari suburbani o metropolitani. (b) Dato 2015 stimato. *La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia del Paese. Fonte: elaborazione IFEL su dati Istat, Dati ambientali nelle città
TUTTI IN MACCHINA Fonte: Isfort, 2017
USCITE DEI COMUNI: CONTRATTI DI SERVIZIO PER TRASPORTO Euro pro capite 700 600 500 400 300 200 100 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: elaborazione IFEL su dati SIOPE, anni vari Roma Milano Napoli
TREND SPESA COMUNI C/CAPITALE-IMPEGNI (VALORI IN EURO) 2010 2015* Var. % 2010/2015 Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente. 4.307.041.127 4.012.749.748 7% Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti. Di cui: 4.856.606.600 3.381.745.440 30% Trasporti pubblici locali e servizi connessi 1.071.046.264 696.114.295 35% Funzioni generali di amministrazione di gestione e di controllo 2.823.531.700 2.828.374.789 0,2% Funzioni di istruzione pubblica 1.456.796.168 1.296.586.561 11% Funzioni nel settore sociale 956.917.107 568.348.516 41% Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 699.399.672 534.963.796 24% Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 668.879.126 484.399.538 28% Funzioni nel campo dello sviluppo economico 383.606.254 269.763.401 30% Funzioni nel campo turistico 225.361.489 210.043.540 7% Funzioni relative a servizi produttivi 288.265.353 160.477.105 44% Funzioni di polizia locale 108.056.941 60.103.788 44% Funzioni relative alla giustizia 45.220.255 50.794.427 12% TOTALE 16.819.681.792 13.858.350.649 18% *Dati 2015 provvisori. Fonte: elaborazione IFEL su dati Istat, anni vari
SPESE CORRENTI DEI COMUNI PER TPL SPESA CORRENTE TPL EURO PRO CAPITE 700 600 500 400 300 200 100 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Roma Milano Napoli Fonte: elaborazione IFEL su dati Ministero dell Interno (Impegni), anni vari
SPESE C/CAPITALE DEI COMUNI PER TPL SPESA C/CAPITALE TPL EURO PRO CAPITE 500 400 300 200 100 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Roma Milano Napoli Fonte: elaborazione IFEL su dati Ministero dell Interno (lmpegni), anni vari
OFFERTA DI TPL SOSTENIBILE: CI SIAMO! Autobus a trazione elettrica e alimentati a metano o GPL utilizzati per il trasporto pubblico locale nei capoluogo di provincia Anni 2012 2015 (valori percentuali) Comuni 2012 2013 2014 2015 Var. % 2012/2015 Roma (b) 18% 18% 17% 22% 27% Torino 31% 27% 26% 34% 11% Milano 0,4% 0,4% Napoli (a) 11% 11% Italia* 21% 22% 22% 25% 14% (a) Dati 2015 stimati. (b) Dato Autobus elettrici/ibridi 2015 stimato. *La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia del Paese. Fonte: elaborazione su dati Istat, Dati ambientali nelle città
PISTE CICLABILI: RIPRESA DOPO IMMOBILISMO Km di piste ciclabili, Anni 2008 2015 (valori assoluti) Comune 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Var. % 2008/2015 Roma 230 225 225 255 255 258 240 240 4% Torino 130 155 175 175 175 179 181 191 47% Milano 75 75 125 131 151 167 180 200 167% Napoli 16 16 16 20 Italia 2.824 3.039 3.337 3.592 3.777 3.942 4.035 4.170 48% *La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia del Paese. Fonte: elaborazione su dati Istat, Dati ambientali nelle città Roma: 0,7% di residenti ciclisti nei giorni feriali, 2% nei giorni festivi (Fonte: RSM, 2017). Previsioni comune di Roma 2017/2018: +11,6 km di piste ciclabili. Progetto GRAB Grande Raccordo Anulare delle Bici, 45 km, finanziato dalla Legge di Stabilità 2016.
CAR SHARING I numeri complessivi del car sharing in Italia (a fine 2015): 5.400 veicoli, 700.000 iscritti, 6.500.000 noleggi all anno, 50.000.000 chilometri percorsi all anno (in gran parte in alcune grandi città: Milano, Roma, Torino, Firenze). Auto condivise ogni 1.000 vetture circolanti A veicoli condivisi (v.a) B veicoli condivisi per kmq C veicoli condivisi per 10.000 ab. Fonte: Osservatorio Sharing Mobility, 2017
INFOMOBILITÀ: UNA STRADA IN SALITA Principali sistemi di infomobilità a supporto del trasporto pubblico locale disponibili nel comune di Roma, Anni 2012 2015 FOCUS COMUNE DI ROMA 2012 2013 2014 2015 Servizio informazioni sul trasporto pubblico via Sms X Paline elettroniche alle fermate X X X X Sistemi di pagamento elettronico dei biglietti Uso di smart card ricaricabili X X Sistemi di pagamento elettronico dei biglietti Acquisto di titoli di viaggio tramite dispositivi mobili X Informazioni generali sul servizio di trasporto pubblico locale X X X X Travel planner per il calcolo degli itinerari X X X X Vendita di titoli di viaggio on line X Informazioni in tempo reale sui passaggi alle fermate X X Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
RIFORMA TPL, OBIETTIVI, RISORSE: FARE IN FRETTA Aspetto centrale della riforma del Trasporto Pubblico Locale è un rinnovo del parco mezzi che riduca in modo significativo l anzianità media per migliorare la qualità del servizio e la sostenibilità ambientale: nel quadriennio 2017 2020 entreranno in circolazione 210 nuovi treni e circa 10mila autobus euro zero, a sostituzione del parco mezzi obsoleto. RISORSE Perilrinnovodelparcomezzisugommasonostatiripartititraleregioni350 mln euro per il 2015 e 2016 e 150 mln per il triennio 2017 2019. La Legge di Stabilità per il 2016 ha stanziato ulteriori 640 milioni di euro. Nel Piano Operativo MIT (approvaz. CIPE 1/12/2016) è compreso il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico ferroviario regionale e interregionale su alcune tratte, attraverso il rinnovo del materiale rotabile (800 milioni di euro) e del parco autobus destinato al trasporto pubblico locale nelle aree urbane (200 milioni di euro). La Legge di Bilancio 2017 ha incrementato le risorse attribuite al Fondo finalizzato all'acquisto, alla riqualificazione elettrica o al noleggio dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale, nonché al finanziamento delle relative infrastrutture tecnologiche di supporto. La dotazione è stata infatti aumentata di 200 mln di euro per il 2019 e di 250 mln di euro per ciascun anno dal 2020 al 2033. Infine, per aumentare la competitività nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e dei sistemi intelligenti per il trasporto, sono stati previsti 2mlndieuroper il 2017 e 50 mln di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019. Fonte: MIT, 2017
LE RISORSE UE 14-20 PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: ATTENZIONE A NON PERDERE IL TRAM OT 4 Economia a basse emissioni di carbonio (5,2mld programmati) Energia Mobilità sostenibile (rinnovo materiale rotabile, completamenti/potenziamenti di reti metropolitane e/o tranviarie, realizzazione di nodi di interscambio, sviluppo mobilità ciclistica, potenziamento sistemi di trasporto intelligenti, es. sistemi bigliettazione elettronica, realizzazione e potenziamento delle Centrali di Mobilità, sistemi di gestione centralizzata degli impianti semaforici e servizi di infomobilità). OT 7 Mobilità sostenibile di persone e merci (3,4mld programmati) Solo PON Reti e POR Regioni meno sviluppate
RISORSE UE 14-20 MOBILITÀ SOSTENIBILE: URGE UN CAMBIO DI PARADIGMA CRITICITÀ OT 4: Gli interventi sul materiale rotabile hanno risentito di rallentamenti legati all individuazione dei beneficiari e alle decisioni circa la titolarità dei mezzi acquistati. Per gli interventi negli Assi urbani dei PO, i tempi di individuazione degli Organismi Intermedi e la sottoscrizione degli atti di delega hanno rallentato la programmazione e, in alcuni casi, l avvio degli interventi. CRITICITÀ OT 7: Tempi lunghi di costruzione delle strategie delle Aree Logistiche Integrate e scarsità di progettazione matura, con qualche preoccupazione per il livello di spesa, preoccupazioni mitigate dal buon andamento della spesa dei progetti di completamento, soprattutto ferroviari. Fonte: Comitato Sorveglianza AdP 2014 2020, Luglio 2017
RSM AFFIANCO L AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA PER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE CAPITALE LAVORO Indirizzare gli investimenti in innovazione tecnologica attraverso lo sviluppo di piattaforme per la mobilità integrate e condivise per una città resiliente Accompagnare l amministrazione verso l integrazione tra risorse ordinarie e straordinarie per la mobilità sostenibile attualmente già disponibili non in un logica sostitutiva ma addizionale Ripensare le modalità di mobilità (intermodalità e ottimizzazione della rete fissa già esistente sul territorio comunale in una logica metropolitana) Ripensare i flussi di mobilità (far muovere meno le persone e più le idee; in media solo lo 0,1% dei 403 mila dipendenti dei comuni opera in telelavoro!) Efficientare la pianificazione urbanistica (decentramento immobili pubblici/decongestione delle aree urbane centrali)