I modelli viti-enologici lombardi: punti di forza e di debolezza

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Transcript:

I modelli viti-enologici lombardi: punti di forza e di debolezza Lucio Brancadoro, Leonardo Valenti Centro Interdipartimentale Viticoltura Enologia (CIRIVE) Università degli Studi Milano

140000 120000 100000 80000 60000 40000 20000 0 Sicilia Puglia Veneto Toscana Emilia-Romagna Piemonte Sardegna Abruzzo Campania Lazio Lombardia Friuli Trentino-Alto adige Umbria Marche Calabria Basilicata Liguria

RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLE SUPERFICI VITATE IN LOMBARDIA TRA LE DIVERSE CATEGORIE DI PRODOTTO 17% 7% 8% Altri DOC IGT DOCG 68%

Hl/1000 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 Veneto Emilia... Sicilia Puglia Abruzzo Piemonte Toscana Campania Lazio Trentino... Lombardia Umbria Marche Friuli Sardegna Calabria Basilicata Liguria

ASPETTI SALIENTI DELL VITIVINICOLTURA LOMBARDA VITICOLTURA POLICENTRICA-CON FORTE LEGAME CON I TERITORI PIATTAFORMA AMPELOGRAFICA COMPLESSA E ARTICOLATA CON I TERRITORI ELEVATA PRESENZA DI VINI TECNOLOGICI LEADERSHIP IN DIVERSI AMBITI DEL SETTORE VITIVINICOLO GAMMA DI PRODOTTI REALIZZATI COMPLETA

GARDA 7% OP MANTOVANO 2% VALCALEPIO 2% ALTRI 1% VALTELLINA 4% LUGANA 4% FRANCIACORTA 16% OP PAVESE 64% RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLA SUPERFICIE VITATA TRA LE DIVERSE AREE VITICOLE DELLA LOMBARDIA

Valcalepio Valtellina Franciacorta Garda bresciano e mantovano Oltrepo pavese Oltrepo mantovano

Merlot-Cabernet S. Franconia Moscato di Scanzo Barzemino Schiava lombarda Merera Altulina Gafforella Chiavennasca Rossola Pignola Merlina Brugnola Primitivo Chardonnay Erbamat Serbina Bianca di Botticino Cabernet franc Carmener Groppello Trebbiano di Lugana Groppello gentile Groppello di Mocassina Marzemino Marzemino bianco Croatina-Barbera Moradella Croà Cortese Nibiò Timorasso Uva di Mornico Rossarone Lambrusco viadanese Grappello Ruberti Uva fogarina

VALTELLINA I SUOI NUMERI: 1 DOCG Valtellina Superiore 1 DOCG Sforzato di Valtellina 1 DOC Rosso di Valtellina 1 IGT Terrazze Retiche di Sondrio 800 ettari vitati iscritti all'albo dei Vigneti 2.042 viticoltori conduttori e/o proprietari 0,4 ettari la superficie media in conduzione 4.400 tonnellate, la produzione media di uva 30.000 ettolitri, la produzione media di vino di cui: 20.000 ettolitri Valtellina Superiore e/o sottozone e Sforzato 7.000 ettolitri Valtellina DOC 3.000 ettolitri Sforzato DOCG Soci: 921 Di cui 36 aziende vitivinicole e 1 cantina cooperativa

VALTELLINA PUNTI di FORZA Paesaggio e Storia Vitigno riconosciuto a livello mondiale per la qualità delle sue produzioni ma declinato come cv locale Dimensioni aziendali Tipologia aziendale Tipologia di prodotto (Sforzato) facile approccio del consumatore Rendita di posizione nei confronti del turismo PUNTI di DEBOLEZZA Fragilità dell ambiente di coltivazione Frammentazione aziendale Manutenzione dei vigneti Elevati costi impianto del vigneto Elevati costi di prduzione delle uve Superficie totale vitata Piattaforma ampelografica limitata Ridotta gamma di tipologie di prodotto Rendita di posizione per l esportazione verso Svizzera

STRATEGIE DI SVILUPPO Salvaguardia delle zone di assoluto valore per la Chiavennasca Allargamento della piattaforma ampelografica sia con CV autoctone sia con CV autorizzate a livello regionale ma anche attraverso nuove richieste Piano di razionalizzazione della proprietà fondiaria sull esempio tedesco della zona del Reno Rapida introduzione delle selezioni di Chiavennasca, più idonee al territorio e alle sua produzioni Specifiche indagini agronomiche volte alla razionalizzazione del presente modello viticolo con particolare riferimento alle forme di allevamento e alla loro modalità di potatura Ampliamento delle tipologie di vino prodotte Salvaguardia ambientale attraverso mantenimento della viticoltura (Banyuls)

OLTREPO PAVESE I SUOI NUMERI: 1 DOCG Metodo Classico 19 DOC Monovarietali e non di cui 8 rossi 9 bianchi 2 rosati 20 IGT Pavia 3000 oltre aziende 3,7 ha superficie media aziendale DOCG Superficie denunciata ha 207,33 Q Uva 16.828 Hl Vino 10.259 D.O.C.G. Metodo Classico DOC IGT 7.066,70 3.934,82 610.658 499.685 426.394 399.588 D.O.C. Totale 11.208,85 1.127.171 836.241 I.G.T.

OLTREPO PAVESE PUNTI di FORZA Amplia piattaforma ampelografica Grande estensione di territorio Rendita di posizione rispetto al mercato di Milano Grande variabilità ambientale, sia climatica che pedologica Vitigni autoctoni di buona fama e di ottima potenzialità Gamma di prodotti completa Forte presenza della cooperazione con ricadute positive su aspetto sociale Dimensioni aziendali sopra la media PUNTI di DEBOLEZZA Ridotta valorizzazione dell ambiente Scarsa riconoscibilità delle produzioni Mancato sfruttamento di primogeniture produttive (metodo classico) Scarsa propensione all innovazione Forte disomogeneità dei modelli viticoli adottati Ridotta presenza su mercati extra lombardi Insufficiente valorizzazione della vocazionalità delle diverse aree Buone possibilità di applicare una meccanizzazione spinta delle produzioni

STRATEGIE DI SVILUPPO Maggiore corrispondenza tra prodotto e zona di produzione Valorizzazione del territorio non solo dal punto di vista delle produzioni enologiche (turismo del vino) Definizione di opportuni modelli viticoli in relazione alla tipologia di prodotto-zona di produzione Maggior definizione delle produzioni al fine aumentarne la riconoscibilità Implementare condizioni che favoriscano una maggiore meccanizzazione degli interventi colturali Stimolare la formazione degli operatori nei vari ambiti del settore vitivinicolo e con particolare riferimento all accoglienza

FRANCIACORTA I SUOI NUMERI: 1 DOCG Franciacorta 1 DOC Curtefranca 1 IGT Sebino 87 aziende iscritte al consorzio Franciacorta Curtefranca Sebino Ettari Ettolitri 2542 124.239 348 24.660 14 dd D.O.C.G. Franciacorta D.O.C. Curtefranca I.G.T. Sebino

PUNTI di FORZA PUNTI di DEBOLEZZA Imprenditoria di origine industriale priva di preconcetti del settore Viticoltura di recente consolidamento (50 anni) che provoca disomogeneità dei prodotti all interno della tipologia Mono prodotto Piattaforma ampelografica semplificata con vitigno di grandissima plasticità Grande omogeneità nella scdelta del modello viticolo Situazione contingente di mercato particolarmente favorevole Tipologie di elevata riconoscibilità e strettamente legate al territorio (Saten) Presenza di aziende leader del settore con forte visibilità e affermazione nel settore Elevata condivisione delle scelte di controllo, qualificazione e promozione Ridotta riconoscibilità del prodotto dovuta all elevata incidenza della tecnica nel determinare le qualità del vino Territorio limitato Ridotta variabilità pedo-climatica, difficile la diversificazione varitale Mancanza di vitigni autoctoni Elevati costi di produzione delle uve a seguito di obblighi da disciplinare Modelli non viticoli non sempre aderenti agli scopi Elevata incidenza delle variazioni stagionali sulle produzioni

STRATEGIE DI SVILUPPO Studi per il recupero e la valorizzazione delle cv autoctone (Erbamat) e per l individuazione di cv adatte alla produzione di BS Maggiore valorizzazione delle selezioni clonali adatte al rapporto ambienteindirizzo enologico Definizione oggettiva di modelli viticoli atti agli obbiettivi enologici Salvaguardia del territorio dal punto di vista paesaggistico Sviluppo del settore dell accoglienza e del turismo del vino Maggior definizione delle produzioni al fine aumentarne la riconoscibilità Implementare condizioni che favoriscano una riduzione dei costi di produzione

VENDEMMIA 2007 Superficie Rivendicata 2007 Brescia Superficie Rivendicata 2007 Verona Totale Produzione Uva Lugana 2007 Brescia Produzione Uva Lugana 2007 Verona Totale Produzione Vino Lugana 2007 Brescia Produzione Vino Lugana 2007 Verona Totale Imbottigliato Lugana 2007 Imbottigliato Lugana Superiore 2007 Imbottigliato Lugana Spumante 2007 Totale Ha 609.23.60 Ha 170.09.25 Ha 779.32.85 69.880 q.li 19.044 q.li 88.924 q.li 48.916 Hl 13.330 HL 62.246Hl 7.227.000 Bott 105.000 Bott 206.000 Bott 7.538.000 Bott

Grazie per l attenzione