La riabilitazione ospedaliera: stato dell arte, flussi informativi e regolazione

Documenti analoghi
ATTIVITA ED EFFICIENZA DEGLI OSPEDALI PRESENTI NEL TERRITORIO DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2012

57 Congresso Nazionale S.I.G.G. Milano, Novembre 2012

Approfondimenti descrittivi

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

Statistiche sui ricoveri elaborati su Schede di Dimissione Ospedaliera. P.O. S. Felice a C.

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP. Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un utopia?

(a) la fase della prevenzione

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Cure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi

CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

F O R M A T O E U R O P E O

Con un sentito ringraziamento a :

Riforme: la difficile ricerca di un equilibrio tra garanzie e sostenibilità

un cardiologo sempre con te 24 ore su 24 Adesso posso controllare il cuore dei miei pazienti sempre e ovunque

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

5. ASSISTENZA OSPEDALIERA

Il Punto di Coordinamento di Assistenza Primaria: la continuità assistenziale tra personalizzazione e standardizzazione del percorso.

Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

PA di Trento: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la PA.

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78

Impatto dei sistema di finanziamento a DRG sull innovazione tecnologica in sanità Evidenze e proposte emerse dal caso italiano

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

INCONTINENZA URINARIA

Orario visite parenti e conoscenti Orario colloqui con i medici

I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore

Valutazione dell appropriatezza dei ricoveri dei malati oncologici terminali in Provincia di Ragusa

MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

Documento non definitivo

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

Donatella Ravaglia Assistente Sociale Unità Spinale Ospedale Montecatone

TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo


Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche.

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE

CURRICULUM VITAE DEL DOTT. PAOLO BASINI

REPORT TURISMO Un'analisi dei dati 2011/2012 prospettive per l'anno corrente. Provincia Regionale di Agrigento

ELENCO DEGLI EVENTI RESIDENZIALI ACCREDITATI DA MEDICALFAD

Figura 2. Box-plot categorizzato dei tempi di attesa complessivi (in secondi) per i diversi valori della variabile intervento

Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano ricoverati in una struttura dedicata (Stroke Unit). Raccomandazione 8.7 R

Documento non definitivo

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA

L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA


INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009

CROCE VERDE Incontro di Presentazione 4 Dicembre 2015

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA

Metodologia per la definizione dei criteri/parametri di appropriatezza ed efficienza dei ricoveri di riabilitazione ospedaliera.

Il metodo della regressione

Il Database del Ministero della Salute

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013

TABELLA RIASSUNTIVA DELLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA DI KRISTINA MUELLER

Art. 40 DLgs 81/2008: il contributo dei Medici Competenti

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend

Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona

Ospedale San Giovanni Battista di Foligno Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura Via Massimo Arcamone Foligno (PG)

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO

CURRICULUM. Dott. FAVARETTO Gerardo Nato a Preganziol ( TV) il 6 dicembre 1955

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti

ASSISTENZA RIABILITATIVA IN FASE ACUTA

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione

Genova Voltri 9 novembre 2013

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai euro mensili.

Bando 2012 (DD n. 222/2012) PERNA Giampaolo

STATO DELL ARTE DELLE STROKE UNIT IN EMILIA ROMAGNA

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo

Prot. n /ASP/SIGD Roma, 11 / 06 / 2008 Sistemi Informativi e Gestione Dati

PSICHIATRIA ANALISI DELLE DIMISSIONI OSPEDALIERE NELLE U.O.C. DI PSICHIATRIA (DISCIPLINA 40) DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE DELLA REGIONE ABRUZZO.

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

COMUNICATO STAMPA. Confermato il ruolo di pubblico servizio e di eccellenza dell offerta specialistica nella Comunità Bresciana

APPUNTI 23 MAGGIO 2016

INDAGINE SUL CLIMA DI FIDUCIA DELLE FAMIGLIE SAMMARINESI. Indagine sul clima di fiducia delle famiglie sammarinesi 2007

I fumatori in Italia. Dicembre 2004 Marzo Principali risultati

Continuità dell assistenza

Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia

Le Cure Palliative erogate in Rete

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

Relazione sulla Performance aziendale Anno 2012

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

Disciplinare tecnico

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015

Dott.ssa Daniela Nicolosi

Transcript:

Osservatorio Sanità Privata Accreditata a cura del CERGAS-SDA Bocconi in collaborazione con AIOP, Assolombarda, ARSOP, Confindustria Lombardia Sanità Servizi Milano, 8 novembre 2017 La riabilitazione ospedaliera: stato dell arte, flussi informativi e regolazione Alberto Ricci Francesco Longo, Francesco Petracca CERGAS SDA Bocconi

2 Indice A quali bisogni risponde la riabilitazione ospedaliera - RA? Quali sono i principali percorsi del paziente? Quali pazienti accedono alla RA, e che profili hanno? Quali impatti della RA sulla probabilità di rientro in ospedale?

3 Indice A quali bisogni risponde la riabilitazione ospedaliera - RA? Quali sono i principali percorsi del paziente? Quali pazienti accedono alla RA, e che profili hanno? Quali impatti della RA sulla probabilità di rientro in ospedale?

Quali bisogni? Proposta di classificazione delle strutture in base al bisogno prevalente LEGENDA BISOGNO RIABILITATIVO Potenzialità di recupero funzionale Riabilitazione estensiva territoriale Riabilitazione ospedaliera Lungodegenza ospedaliera Strutture ospedaliere Strutture intermedie - territoriali Residenzialità socio-sanitaria Sub-acuzie (presa in carico cronicità) Modello proposto dal DM 70: ospedale di comunità Acuzie ospedaliera BISOGNO SANITARIO Cura della malattia: necessità continua di trattamento/monitoraggio medico e infermieristico BISOGNO SOCIO-ASSISTENZIALE Necessità di supporto prevalentemente sociale esigenze di vita quotidiana - e infermieristico Mantenimento funzionale 4

5 Indice A quali bisogni risponde la riabilitazione ospedaliera - RA? Quali sono i principali percorsi del paziente? Quali pazienti accedono alla RA, e che profili hanno? Quali impatti della RA sulla probabilità di rientro in ospedale?

Analisi offerta (cenni) Principali MDC, ricoveri ordinari riabilitativi INCIDENZA% principali MDC su totale ricoveri e giornate, (2010; 2016) 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 23% 37% % DIMISSIONI % GIORNATE Oltre l 80% delle giornate è riferita al cod. 56 «Recupero e riabilitazione funzionale» 5% 5% 01 - Sistema nervoso 04 - Apparato respiratorio 15% 11% 05 - Apparato cardiocircolatorio 45% 36% 08 - Sistema muscolo-scheletrico Fonte: Elaborazione su dati Rapporto SDO Ministero della Salute 2010 e 2016. Gli MDC considerati rappresentano l 88% dei dimessi. 6

Percorsi riabilitativi ospedalieri Descrizione dei percorsi I II III Ricovero RIABILITATIVO «INDICE» abbinato a. I. Almeno un RO ACUTO AD ALTA COMPLESSITA nei 60 gg precedenti la dimissione II. Almeno un RO ACUTO a MEDIO- BASSA COMPLESSITA nei precedenti 60 gg III. Almeno un RO ACUTO (di qualsiasi tipo) tra i 60 e i 365 giorni precedenti IV. Almeno un RO NON ACUTO nei 365 giorni precedenti, nessun RO acuto V. NESSUN RICOVERO ORDINARIO nei 365 giorni precedenti IV V 60 gg 2012 2013 2014 7

Percorsi riabilitativi ospedalieri Nr pazienti per MDC e incidenza su totale percorso (13-14) 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000-1. DRG 544 -protesi art. maggiori 2. DRG 104-105 - Sostituzione valvole 70% 21% 5% Programmazione Sanitaria cardiaca e shock 10% 32% 1. DRG 14 Ictus 21% 15% 2. DRG 210 211 8% 9% 10% 33% 1. DRG 14 Ictus 2. DRG 210 211 Int. anca e femore 3. DRG 127 Insuff. 21% 50% Malattie e disturbi mentali Sistema muscolo-scheletrico Apparato cardiocircolatorio Apparato respiratorio Sistema nervoso Altri MDC I II III IV V Percorsi post protesizzazione ortopedica e post cardiochirurgia Percorsi post chirurgia ortopedica e «medici brevi» Totale pazienti: 283.463 Int. anca e femore Percorsi post chirurgia ortopedica e «medici lunghi» Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale 1. DRG 462 Riab. 2. DRG 430 Psicosi Residuale la quota di ricoveri ripetuti riabilitaivi 30% 21% Quota rilevante della psichiatria 8

Percorsi riabilitativi ospedalieri Ripartizione % dei pazienti, per fascia d età 140.000 120.000 Distribuzione equilibrata tra classi anagrafiche Totale pazienti: 283.463 75+ 65-74 15-64 0-14 100.000 80.000 38% Prevalenza di pazienti 75+ Quasi la metà dei pazienti del V percorso ha meno di 65 anni 60.000 36% 55% 29% 40.000 23% 20% 20.000 26% 39% 43% 24% 24% 35% - 4% I II III IV V Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 9

Percorsi riabilitativi ospedalieri Pazienti, giornate, degenza media (13-14) Totale pazienti: 283.463 2.081 ; 1% 24.205 ; 9% 61.016 ; 21% 123.396 ; 43% Totale giornate: 7.284.185 54.101 ; 1% 1.648.922 ; 23% 1.275.515 ; 17% 2.399.661 ; 33% 72.765 ; 26% 1.905.986 ; 26% Degenza media: giornate 60 40 20-19,45 26,19 52,70 26,00 27,02 25,70 I II III IV V Totale I II III IV V Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 10

11 Sintesi principali risultati #10 La riabilitazione ospedaliera è un mondo variegato: si distinguono almeno cinque diversi percorsi, con differenti profili anagrafici dei pazienti, provenienze, specialità prevalenti e degenze medie. #11 I ricoveri riabilitativi «isolati» (Percorso V), vale a dire non preceduti da altri ricoveri nell anno precedente alla dimissione, rappresentano una quota rilevante delle ospedalizzazioni (19%) e delle giornate (20%). Sistemi di valutazione dell appropriatezza riabilitativa dovrebbero tenere conto di questa eterogeneità Quali dati e sistemi informativi?

12 Indice A quali bisogni risponde la riabilitazione ospedaliera - RA? Quali sono i principali percorsi del paziente? Quali pazienti accedono alla RA, e che profili hanno? Quali impatti della RA sulla probabilità di rientro in ospedale?

Profilo pazienti Segmentazione del paziente in riabilitazione: PROTESI D ANCA, ICTUS,PARKINSON Nr Diagnosi secondarie 0-59 anni 60-74 anni 75 anni e oltre 0 Semplice Semplice Medio 1 Semplice Medio Medio 2 Medio Medio Complesso =>3 Medio Complesso Complesso FORTE LIMITE: NESSUNA RILEVAZIONE SISTEMATICA DELLA DISABILITÀ QUESITO: all aumentare della complessità clinica e della fragilità, aumenta la quota dei pazienti in riabilitazione ospedaliera? 13

Profilo pazienti Segmentazione del paziente e percorso riabilitativo PROTESI DI ANCA/GINOCCHIO: % di pazienti ricoverati in ospedale riabilitativo entro 0-1 gg dalla dimissione in acuzie, per complessità e area geografica (2013-14) 80% 70% 60% 50% 40% 67% 63% 58% 53% 50% 41% 44% 39% 40% 40% 37% 63% 53% 43% 39% NORD CENTRO 30% 25% SUD E ISOLE 20% ITALIA 10% 0% Semplice Medio Complesso Totale Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 14

Profilo pazienti Segmentazione del paziente e percorso riabilitativo ICTUS: % di pazienti ricoverati in ospedale riabilitativo entro 0-1 gg dalla dimissione in acuzie, per complessità e area geografica (2013-14) 20% 18% 16% 14% 12% 10% 18% 17% 15% 10% 20% 19% 12% 18% 17% 18% 18% 17% 15% 16% 12% 12% NORD CENTRO SUD E ISOLE ITALIA 8% 6% 4% 2% TOT. PAZIENTI: 80.244 0% Semplice Medio Complesso Totale Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 15

Profilo pazienti Segmentazione del paziente e percorso riabilitativo PARKINSON: % di pazienti ricoverati in ospedale riabilitativo entro 0-1 gg dalla dimissione in acuzie, per complessità e area geografica (2013-14) 10% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 6% 3% 2% 5% 8% 9% 8% 8% 7% 7% 6% 7% 6% 5% 4% 4% NORD CENTRO SUD E ISOLE ITALIA TOT. PAZIENTI: 6.511 1% 0% Semplice Medio Complesso Totale Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 16

17 Sintesi principali risultati #13 Gli attuali sistemi di tracciatura dell attività ospedaliera (SDO) non permettono di apprezzare gli elementi chiave dell attività riabilitativa ospedaliera né il grado di disabilità in ingresso e al momento della dimissione, né le attività (procedure) riabilitative effettuate #14 L accesso alla riabilitazione ospedaliera post-acuta è particolarmente ridotto in alcune aree del paese. quali conseguenze?

18 Indice A quali bisogni risponde la riabilitazione ospedaliera - RA? Quali sono i principali percorsi del paziente? Quali pazienti accedono alla RA, e che profili hanno? Quali impatti della RA sulla probabilità di rientro in ospedale?

Impatto riabilitazione Numero medio di rientri in ospedale ogni primo ricovero ordinario, entro un anno dalla dimissione, per tipologia di ricovero indice, OVER 65, 2013-14 Tipologia attività Primi ricoveri OVER 65 (2013) Successivi ricoveri acuti entro 12 mesi Successivi ricoveri in riabilitazione entro 12 mesi Successivi ricoveri in lungodegenza entro 12 mesi Acuti 2.077.371 1.728.250 226.383 93.604 Lungodegenza 84.157 62.927 5.741 17.932 Riabilitazione 194.249 134.042 45.313 7.918 Totale 2.355.777 1.925.219 277.437 119.454 Dalla somma dei rientri ospedalieri a parità di tipologia di ricovero rispetto al primo, si ottiene un totale di 1,79 mln di ricoveri, equivalente al 76% dei primi ricoveri per ultra 65enni e al 56% dei ricoveri ordinari 65+ del 2013 Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 19

20 Impatto riabilitazione Numero medio di rientri in ospedale ogni primo ricovero ordinario, entro un anno dalla dimissione, per tipologia di ricovero indice, OVER 65 Tipologia attività Primi ricoveri OVER 65 (2013) T. riosp. in A 6 mesi T. riosp. in R 6 mesi T. riosp. in L 6 mesi T. riosp. in A 12 mesi T. riosp. in R 12 mesi T. riosp. in L 12 mesi Acuti 1 0,39 0,08 0,03 0,83 0,11 0,05 Lungodegenza 1 0,40 0,04 0,12 0,75 0,07 0,21 Riabilitazione 1 0,31 0,10 0,02 0,69 0,23 0,04 Totale 1 0,39 0,08 0,03 0,82 0,12 0,05 Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria

21 Impatto riabilitazione su ricoveri ripetuti. tab tipo if eta>70 Considerati i pazienti over 70 tipo Freq. Percent Cum. Protesi d anca/ginocchio Ictus Parkinson 1 85,175 57.65 57.65 2 58,641 39.69 97.33 3 3,938 2.67 100.00 Total 147,754 100.00 RIPETUTIBIS riabilitativo gg_deg riab_ggindice riao1 ESITO in termini di ri-ricovero (sì/no) Presenza di un ricovero riabilitativo post-dimissione dal reparto acuti (sì/no) GG ricovero acuto «indice» Presenza di PIU di un ricovero riabilitativo post-dimissione dal reparto acuti (sì/no)

Impatto riabilitazione su ricoveri ripetuti Protesi d anca e ginocchio (2013-14) Logistic regression Number of obs = 144,626 LR chi2(24) = 733.50 Quota della variabilità Prob > chi2 = 0.0000 Log likelihood = -10074.531 spiegata dal modello Pseudo R2 = 0.0351 (abbastanza buona) RIPETUTIBIS Odds Ratio Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] riabilitativo.6571995.0492478-5.60 0.000.5674293.7611718 riab_ggindice 1.043402.0056024 7.91 0.000 1.032479 1.05444 Complessita2.9917172.0345868-0.24 0.812.9261933 1.061877 riao1 8.216376.5882752 29.42 0.000 7.140622 9.454194 Depurato l effetto della complessità del paziente (età & comorbilità) Rientri in ricovero ordinario acuto sia per complicanze meccaniche sia per infezioni entro 1 anno dalla dimissione Se il paziente viene ricoverato una volta in riabilitazione ospedaliera dopo l intervento, la probabilità di rientrare nel reparto per acuti è minore del 35% rispetto al caso in cui il paziente non vada in riabilitazione. Fonte: elaborazione su dati Archivio Nazionale SDO, Ministero della Salute, Direzione Generale Programmazione Sanitaria 22

23 Impatto riabilitazione su ricoveri ripetuti Protesi d anca e ginocchio Pr(Ripetutibis) 0.01.02.03.04 Adjusted Predictions with 95% CIs La probabilità di rientro in acuzie Pr(Ripetutibis) è minore per i pazienti ricoverati in riabilitazione. Tale dato è statisticamente significativo se le giornate del ricovero indice acuto sono inferiori a 25. 0 5 10 15 20 25 30 35 40 gg_deg riabilitativo=0 riabilitativo=1 Fonte: elaborazione su Archivio SDO Ministero della Salute

24 Sintesi principali risultati # 15 In un anno, il 19% dei 12,6 mln di residenti over 65 affronta un ricovero ordinario; # 16 In media, nei 12 mesi, ogni cittadino over 65 che è già stato ricoverato rientra in ospedale 0,76 volte per un ricovero della stessa tipologia. # 17 Nel percorso dei pazienti con protesi d anca e ginocchio, l accesso al presenza di un ricovero riabilitativo post-acuto diminuisce la probabilità di rientrare nel reparto per acuti. Non si rilevano effetti statisticamente rilevanti sulle altre patologie analizzate.

25 Arrivederci al Convegno OASI 2017 Iscrizioni aperte: www.cergas.unibocconi.it Evento gratuito previa registrazione

26 Riconoscimenti Si ringrazia il Ministero della Salute, e in particolare la Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, per aver messo a disposizione l Archivio delle Schede di Dimissione Ospedaliera 2010-2015 nell ambito dell Osservatorio Sanità Privata Accreditata.

27 Riferimenti e contatti Francesco Longo Responsabile scientifico francesco.longo@unibocconi.it Alberto Ricci Coordinatore alberto.ricci@unibocconi.it Francesco Petracca francesco.petracca@unibocconi.it