Pazienti trattati in Lombardia

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Pazienti trattati in Lombardia Gli ultimi dati consolidati (anno 2016) evidenziano che il SSR ha trattato in un anno oltre 54.079 pazientidi cui 5.450 all'interno degli Istituti Penitenziari e 48.629 sul territorio. I SerThanno trattato l'87,45% (47.291 soggetti), gli SMI il 12,55% (6788 soggetti). La maggior parte dei pazienti si rivolgono ai servizi per disturbo da uso di sostanze (37.250 soggetti di cui l'88.5% ai SerT, il 11.5% agli SMI), alcol (11.602 soggetti di cui 89,1 % ai SerT, 10,9% agli SMI), gioco d'azzardo patologico (2.938 soggetti di cui 77,6% ai SerT, 22,4% agli SMI), tabagismo (684 pazienti). Fonte: Regione Lombardia 19.4.2017

Legge Consiglio Regionale n 15 del 29.06.2016 Evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo: modifiche ai Titolo V e Titolo VIII della Legge Regionale n 33 del 30.12.2009

C 4.4.1. Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Il DSMD comprende di norma: le Unità Operative di Psichiatria, le Unità Operative di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza, le Unità di Psicologia, le Unità Operative Servizi Dipendenze ed i servizi per la disabilità psichica.

C 4.4.1. Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Il DSMD comprende anche le strutture aziendali per le Dipendenze. Le Unità Operative Servizi Dipendenze operano con metodo multidisciplinare e assicurano le attività di prevenzione, cura e riabilitazione e nel loro ambito sono organizzati anche i servizi per la tutela dei soggetti con problematiche connesse all uso/abuso/ dipendenza.

DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Servizio Territoriale Dipendenze Unità Operative SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE (SERT) rivolto a persone con uso/abuso/dipendenza S da sostanze illecite e a persone detenute tossicodipendenti e alcoldipendenti (Equipe Carcere) NUCLEO OPERATIVO ALCOLOGIA (NOA) BRESCIA Rivolto a persone con abuso/dipendenza da alcol e disturbi alcolcorrelati Centro Trattamento Tabagismo (CTT) CENTRO CLINICO COCAINOMANI (CCC) rivolto a persone socialmente inserite con uso/abuso/dipendenza da cocaina Ambulatorio GAP NUCLEO OPERATIVO ALCOLOGIA (NOA) VALLETROMPIA Rivolto a persone con abuso/dipendenza da alcol e disturbi alcolcorrelati Centro Trattamento Tabagismo (CTT) Ambulatorio GAP

PRINCIPALI PRINCIPALI COLLABORAZIONI CON LA CON RETE LA RETE DEI SERVIZI INTEGRAZIONE CON SERVIZI PSICHIATRIA ADULTI NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA ASSISTENZA PENITENZIARIA Reparti Ospedalieri Riabilitazione alcologica di Palazzolo s/o SERVIZI SOCIO SANITARI: Consultori familiari Età evolutiva Età adulta ENTI - ISTITUZIONI: Tribunali Adulti e Minori Tribunale Sorveglianza Amm. Penitenziaria UEPE, Prefettura... GRUPPI AMA: AA NA Al-Anon Cat PROGETTO STRADA Commissione Medica Locale Patenti di Guida CASE DI ACCOGLIENZA COMUNITÀ TERAPEUTICHE RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI COOP. INSERIMENTO LAVORO SERVIZI SOCIALI COMUNALI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

PAZIENTI CON DISTURBI PSICHIATRICI IN CARICO NEL 2016 SERT Ambulatoriale 73 persone - 11,3% dell'utenza totale con disturbi psichiatrici 52 erano seguite anche da CPS - 71% le altre non lo erano principalmente per interrotta frequenza inviati ma mai presentatisi rifiuto

PAZIENTI CON DISTURBI PSICHIATRICI IN CARICO NEL 2016 SERT AMBULATORIALE Alcune caratteristiche dei 73 pazienti LA COMPLESSITA' Le donne rappresentano il 34% (nell'utenza totale 22%) L'84% delle donne sono in cura anche nei CPS (il 64,5% degli uomini) Patologie psichiatriche più frequenti: disturbi dello spettro psicotico e bipolari, seguiti da disturbi di personalità e da disturbi dell'umore di varia natura.

PAZIENTI CON DISTURBI PSICHIATRICI IN CARICO NEL 2016 NOA DI BRESCIA 71 persone - 20,5% dell'utenza totale 28,1 12,6 9,8 2,81 18,3 25,3 2,8 Disturbo d'ansia Disturbo personalità Disturbo psicotico Depressione Disturbo ossessivo compulsivo Disturbo bipolare Disturbo alimentare Circa la metà seguite anche da CPS

PAZIENTI CON DISTURBI PSICHIATRICI IN CARICO NEL 2016 NOA VALLETROMPIA 47 persone - 19,42% dell'utenza totale 25,5 6,3 10,6 8,5 2,1 46,8 Disturbo d'ansia Disturbo personalità Disturbo psicotico Depressione Disturbo ossessivo compulsivo Disturbo bipolare 29 persone seguite anche da CPS 61,7%

Enti sottoscrittori Protocollo Tecnico Operativo per la gestione di situazioni multiproblematiche: Doppia Diagnosi Dipendenze Patologiche e Patologia Psichica (adulti) Decreto ATS n.456 del 18/08/2017 ATS BRESCIA PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI ASST SPEDALI CIVILI BRESCIA ASST GARDA ASST FRANCIACORTA SMI IL MAGO DI OZ SMI GLI ACROBATI COMUNITA PINOCCHIO COMUNITA FRATERNITA Situazioni multiproblematiche che presentano patologie correlate all uso di sostanze e patologie psichiatriche in senso stretto (doppia diagnosi) Modalità di collaborazione tra i Servizi coinvolti e le diverse figure professionali (richieste di consulenza specialistica) Integrazioni tra interventi sociosanitari e sociali Attivazione di èquipe funzionali per la presa in carico congiunta in situazioni doppia diagnosi Definizione di un progetto individuale/pai Formazione congiunta teorica e clinica dei servizi coinvolti Approvato dal OCSM in data 25/07/2017 13

Protocollo d'intesa per l invio e la gestione congiunta dei pazienti con Disturbo da Uso di Alcol e Patologie Alcolcorrelate e loro famiglie Decreto n.533 del 23/12/2016 Enti sottoscrittori ATS BRESCIA; ASST SPEDALI CIVILI DI BRESCIA; ASST DEL GARDA; ASST DELLA FRANCIACORTA; SMI «IL MAGO DI OZ» SMI «GLI ACROBATI» CAT - Club degli alcolisti in trattamento della Lombardia Orientale ACAT - Associazione Club Alcologici Territoriali (metodo Hudolin) della Provincia di Brescia A.A - Alcolisti Anonimi Gruppi Familiari AL-ANON Persone con Disturbo da Uso di Alcol e patologie alcolcorrelate e loro famiglie afferenti ai Servizi per le Dipendenze, SMI e Associazioni presenti nel territorio di ATS Brescia. Promuovere e favorire reciproci invii e la gestione congiunta di persone con Disturbo da Uso di Alcol e patologie alcolcorrelate e loro famiglie. Promuovere e favorire la collaborazione in un'ottica di intervento integrato a beneficio della persona con Disturbo da Uso di Alcol e patologie alcolcorrelate e loro famiglie. 14

DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DELLE DIPENDENZE Gruppo di lavoro sulla collaborazione tra Servizi Dipendenze e SPDC UOP: Giuseppe Fazzari Laura Guarneri Paolo Valsecchi UOD: Giovanna Morelli Elisabetta Secchi

Finalità degli incontri Il gruppo di lavoro ha approfondito la parte tecnico-operativa del Protocollo ATS per condividere modalità di collaborazione sempre più efficaci nel favorire la presa in carico di pazienti con doppia diagnosi.

La collaborazione tra Servizi 1) Pazienti in carico alle UU.OO. Dipendenze Si è convenuto di adottare un modulo di avvenuto ricovero per informare l'u.o. Dipendenze del ricovero al fine di assicurare la continuità terapeutica, integrando le informazioni reciproche per la migliore gestione del caso, sia in acuzie che in prospettiva della dimissione. Se necessario si concorda la consulenza del medico dell'u.o. Dipendenze presso il SPDC.

La collaborazione tra Servizi 2) Pazienti non in carico alle UU.OO. Dipendenze Si è convenuto di adottare un modulo di avvenuto ricovero al fine di dare informazioni ai Servizi sul numero di soggetti che accedono al reparto con acuzie psichiatriche e riscontro laboratoristico di sostanze stupefacenti legali e illegali. Dopo l'invio del modulo il collega del SPDC, se lo ritiene opportuno, contatta telefonicamente i colleghi dell'u.o. Dipendenze per fornire informazioni sul caso e chiedere un'eventuale consulenza utilizzando l'apposito modulo.

DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DELLE DIPENDENZE Gruppo di lavoro sulla collaborazione tra Servizi Dipendenze e CPS UOP: Francesca Bonera Rosa Perrone Simona Scaramucci UOD: Francesca Abrami Mario Biazzi Francesco Maselli Giovanna Morelli Marco Stilo

Finalità degli incontri Il gruppo di lavoro, composto da operatori rappresentanti le diversi figure professionali presenti nei Servizi Territoriali della Psichiatria e delle Dipendenze, si è impegnato nell'individuare eventuali criticità nell'applicazione del Protocollo ATS e facilitarne l'attuazione.

Approfondimenti Il gruppo, entrando nello specifico delle diverse parti del Protocollo, ha lavorato per meglio definire alcuni aspetti: le modalità di invio del paziente da una unità operativa all'altra; la restituzione dell'esito della consulenza; il coordinamento delle equipe funzionali.

Coordinamento Equipe Funzionale E' emersa l'utilità di individuare un coordinatore del caso per ogni Servizio affinché i due coordinatori possano organizzare in modo più preciso le risorse disponibili e quindi interfacciarsi per ottimizzare il trattamento.

PREVALENZA DEL GAMBLING PROBLEMATICO IN 900 PAZIENTI AFFERENTI A DUE CENTRI PSICOSOCIALI DELL ASST SPEDALI CIVILI DI BRESCIA CRITERI DI INCLUSIONE Pazienti che accedono ai CPS nel 2016 Età 17-70 anni QI > 70 Comprensione dell italiano parlato DISEGNO DELLO STUDIO CRITERI DI ESCLUSIONE Diagnosi primaria di abuso/dipendenza da sostanze o altre addiction Diagnosi primaria di disturbo mentale organico STRUMENTI Canadian Problem Gambling Index Mini International Neuropsychiatric Interview DSM-IVTR

CARATTERISTICHE SOCIODEMOGRAFICHE DEL GRUPPO DI STUDIO n = 900 VARIABILE ETA MEDIA 48.7 anni SESSO MASCHILE 48.3 % SCOLARITA MEDIA O INFERIORE 50.2 % CONIUGATI 35.0 % OCCUPATI 38.0 %

COMPOSIZIONE DIAGNOSTICA DEL GRUPPO DI STUDIO PSICOSI DIST BIPOLARE DEPRESSIONE CLUSTER B PERS ALTRO

PREVALENZA DEL GAMBLING PROBLEMATICO E DIAGNOSI 20 18 16 14 % 12 10 8 6 4 2 0 PSICOSI DISTURBO BIPOLARE DEPRESSIONE UNIPOLARE PERSONALITA' CLUSTER B

VARIABILI PREDITTIVE DEL GAMBLING PROBLEMATICO ANALISI LOGISTICA BINARIA 4,5 4 3,5 3 2,5 rischio 2 1,5 1 0,5 0 SESSO MASCHILE FAMILIARITA' GAMBLING USO SOSTANZE FUMO

IL GAMBLING PROBLEMATICO (CPGI 8+) IN PAZIENTI DEI SERVIZI PSICHIATRICI E NELLA POPOLAZIONE ITALIANA (IPSAD) servizi psichiatrici popolazione italiana GAMBLING NO GAMBLING