Rapporto sulla Natalità

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Transcript:

REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 4 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 4 Anno 2005 A cura di: G. MANETTA - R. PALOMBINO

PREMESSA L analisi della completezza e qualità dei dati dei certificati CedAP provenienti dai Centri nascita dell ASL Napoli 4 dall anno 2002 a tutt oggi ha mostrato un continuo e costante miglioramento per i campi principali (vedi Tabella 1). Rimangono la criticità di alcuni campi quali: l ASL di residenza, la scolarità materna, l epoca della prima visita, i parti cesarei precedenti, l amniocentesi, l età e la scolarità paterna. L analisi dei CedAP relativi ai nati fuori ASL mostra una maggiore percentuale di omissioni rispetto a quelle rilevate nei CedAP compilati nell ASL Napoli 4. Il rapporto completo dei dati disaggregati per Distretti è presente nel portale dell ASL Napoli 4 www.aslnapoli4.it (Area studi e pubblicazioni). Tabella 1 - Percentuali di omissioni per alcune variabili Variabili 2003 2004 2005 Vitalità 0,1 0,1 0,0 Genere del parto 0,3 0,1 0,0 Peso alla nascita 0,4 0,1 0,0 Età gestazionale 0,6 0,0 0,0 Luogo del parto 0,1 0,0 0,0 Modalità del parto 0,2 0,1 0,0 Nazionalità 0,2 6,6 0,0 Variabili critiche 2005 ASL Residenza 3,0 Titolo di studio madre 18,0 Parti cesarei precedenti 0,4 Epoca della prima visita 4,8 Amniocentesi 4,0 Età paterna 20,0 Titolo di studio padre 22,2 CONTESTO DEMOGRAFICO Per una descrizione del contesto demografico si rinvia al report Rapporto sulla natalità nell A.S.L. Napoli 4 per l anno 2004 pubblicato sul sito www.aslnapoli4.it (Area studi e pubblicazioni). Tabella 2 - Nati da madre residente per ASL di nascita NATALITÀ E FECONDITÀ Nati da madri residenti N. % Nel 2005 il numero dei nati da madri Nati nell ASL Napoli 4 3.125 46,8 residenti nell ASL Napoli 4 è stato di Nati in altre ASL 3.555 53,2 6.680 (con una copertura CedAP del 95,15%); di questi solo 3.125 (46,8%) Totale 6.680 100 47

sono nati nei Centri Nascita dell ASL Napoli Tabella 3 - Nati per residenza materna 4, mentre i restanti 3.555 (53,2%) Madre N. % sono nati in strutture di altre ASL (Tab. 2). Residente nell ASL 3.125 65,6 Il totale dei nati nell ASL Napoli 4 è 4.765 di questi 3.125 (65,6%) sono i nati da madre residente mentre 1.640 (34,4%) sono i nati da madre non residente (Tab. 3). Non residente nell ASL Totale 1.640 4.765 34,4 100 Il tasso di natalità (n. nati vivi per anno/popolazione 1000) è 11,9%, simile a quello registrato nel 2004 (Tab. 4). Tabella 4 - Numero nati e tasso di natalità nell ASL Napoli 4 negli anni 2000-2002-2003-2004-2005 2000 2002 2003 2004 2005 Natalità* Natalità Natalità Natalità Natalità Nati Nati Nati Nati 1000 1000 1000 1000 1000 Nati ASL NA 4 13,4 7.363 11,4 6.346 11,8 6.574 11,8 6.561 11,9 6.661 Campania* 11,6 9,2 11,4 11,3 Italia** 9,4 9,2 9,4 9,7 * Fonte Rapporto sulla natalità in Campania 2000-2002-2003-2004. ** Database ISTAT dicembre 2004. Popolazione riferimento al 31 dicembre anno indicato (Fonte CUP). Il tasso di fecondità (n. nati vivi per anno/donne in età fertile tra 15 e 45 anni 1000) è 50,7 simile a quello registrato nel 2004 (Tab. 5). Tabella 5 - Tasso di fecondità anni 2002-2003-2004-2005 Distretto 2002 2003 2004 2005 ASL Napoli 4 44,9 46,3 50,1 50,7 Popolazione riferimento al 31 dicembre dell anno indicato (Fonte CUP) PUNTI NASCITA ASL NAPOLI 4 I nati nei due centri nascita pubblici dell ASL NA4 rappresentano solo il 15,1%, mentre l 84,9% sono nati nei 5 centri nascita privati. La percentuale dei parti cesarei in tutti i punti nascita dell ASL Napoli 4 supera i livelli consigliati dall OMS (15-20%) (Tabella 6). 48

Tabella 6 - Percentuale cesareo: dal 1999 al 2005 % cesareo % cesareo % cesareo % cesareo % cesareo Punti nascita anni anno anno anno anno 1999-2001* 2002** 2003** 2004** 2005** Clinica Trusso 68,0 78,8 75,6 79,7 78,8 Clinica La Madonnina 62,8 47,0 57,7 67,6 68,6 Clinica Villa dei Fiori 58,6 63,0 65,8 66,4 70,4 Clinica N.S. di Lourdes 52,8 62,0 62,3 68,1 70,9 P.O. Cav. R. Apicella 48,7 59,0 60,3 65,9 67,4 Clinica Santa Lucia 47,1 57,0 59,8 64,3 61,6 P. O. S. M. della Pietà 42,8 51,0 56,1 63,0 62,6 Totale ASL Napoli 4 60,0 62,9 67,8 69,5 Regione Campania 53,1 58,1 60,6 60,7 Fonti: *SDO R.C. - **S.E.P. ASL Napoli 4. La pratica del taglio cesareo di elezione o in travaglio conferma e incrementa il trend negativo degli anni precedenti con una media ASL del 69,5% (Tabella 7). Dai dati del 2005 si osserva una diminuzione in percentuale del ricorso al taglio cesareo presso tre dei sette punti nascita, Clinica Santa Lucia, P.O. S. Maria Della Pietà e Clinica Trusso; quest ultima, nonostante una lieve riduzione di percentuale, mantiene il valore più alto in assoluto fra tutti i punti nascita (78,8%) mentre la Clinica Santa Lucia e il P.O. S. Maria Della Pietà sono i punti nascita con minor ricorso al taglio cesareo negli ultimi anni (Tabella 6). Tabella 7 - Nati per tipo e luogo del parto Punti nascita Modalità del parto Vaginale Cesareo N. % N. % Totale Strutture pubbliche 253 35,2 465 64,8 718 Strutture private 1.200 29,7 2.847 70,3 4.047 ASL Napoli 4 1.453 30,5 3.312 69,5 4.765 49

Nell ASL Napoli 4 la modalità del ricorso al parto spontaneo nell anno 2005 è stata del 35,2% nelle strutture pubbliche e del 29,7% in quelle private, con una media territoriale del 30,5% (Tabella 7). GRAVIDANZA Anamnesi ostetrica pregressa Le madri residenti al primo parto hanno un età inferiore a 20 anni nel 4,4%, nell 81,6% compresa tra 20-34 anni e nel 14,0% maggiore di 34 anni. Il loro parto è avvenuto per via naturale nel 35,1% casi mentre nel restante 64,9% dei casi dei casi si è ricorso al taglio cesareo. Il 47,6% delle madri residenti è al primo parto e di queste il 9,4% ha già avuto precedenti gravidanze esitate in aborto spontaneo (91,9%) o IVG (8,1%). Le madri pluripare hanno avuto una precedente gravidanza abortiva nel 25,5% dei casi (91,4% aborti spontanei e 8,6% IVG). Il peso del neonato da madre al primo parto è stato inferiore ai 1.499 gr. nell 1,6% dei casi, di peso tra 1.500 e 2.499 gr. nel 6,7%, di peso tra 2.500 e 3.999 gr. nell 87,6% e di peso superiore a 4.000 gr. nel 4,2%. Solo in 11 casi (0,3%) la gravidanza è esitata con un nato morto. L analisi dei dati relativi alla modalità del parto delle madri residenti con taglio cesareo pregresso indica che il parto di prova e l eventuale parto vaginale post cesareo sono una pratica in leggero incremento per madri di età inferiore ai 40 anni, età oltre la quale tutte le donne con taglio cesareo pregresso hanno partorito con T.C. iterativo. Cure prenatali: epoca della prima visita, numero di visite di controllo e di ecografie L analisi della distribuzione dei nati da madri residenti per epoca della prima visita in gravidanza (Tabella 8) mostra che: il 28,5% delle madri residenti ha effettuato la prima visita entro l 8 a settimana di gestazione; 50

Tabella 8 - Nati per epoca della prima visita ASL NA 4 < 8 settimane % 8-11 settimane % > settimane % Anno 2005 28,5 51,4 20,1 Anno 2004 24,6 54,8 20,7 Campania 2004 26,5 51,3 22,1 il 51,4% delle madri residenti ha effettuato la prima visita tra l 8 a e l 11 a settimana di gestazione; il 20,1% delle madri residenti ha effettuato la prima visita oltre l 11 a settimana di gestazione. Sorprende l incremento del numero delle visite di controllo rispetto ai valori dell anno 2004. Il 31,4% delle gravide ha effettuato più di 4 visite durante la gravidanza (Tabella 9). Tabella 9 - Nati per numero di visite di controllo ASL NA 4 1-4% > 4% Anno 2005 68,6 31,4 Anno 2004 91,4 8,5 Si conferma il ricorso eccessivo all ecografia in gravidanza (di norma bastano tre controlli ecografici): il 20,1% ha effettuato più di 5 controlli ed il 45,1% più di 6 e solo il 17% da 1 a 3 (Tabella 10). Tabella 10 - Nati per numero di ecografie 1 2 3 4 5 6+ ASL Napoli 4 2005 % 0,3 1,6 12,5 20,2 17,9 47,6 ASL Napoli 4 2004 % 0,4 1,4 15,2 17,8 20,1 45,1 Regione Campania 2004 % 0,3 1,9 14,9 15,0 17,5 50,4 51

Decorso della gravidanza I nati da madri residenti con presenza di gravidanza patologica sono 144 (2,2%) di questi il 37,5% sono LBW (peso < a 2.500 grammi). Diagnosi prenatale Le indagini prenatali invasive effettuate dalle madri residenti sono state 493, delle quali 19 per prelievo dai villi coriali, 22 fetoscopie/funicolocentesi e 452 amniocentesi. Hanno effettuato l amniocentesi il 7,3% delle gravide e, nonostante le raccomandazioni delle linee guida per un maggiore rischio di fetopatie, solo il 18,3% delle ultratrentaquattrenni (Tabella 11). Tabella 11 - Amniocentesi per gruppi di età materna Amniocentesi Età materna N. % Eseguita Non eseguita N. % N. % < 34 anni 4.637 74,9 167 3,6 4.470 96,4 > 34 anni 1.556 25,1 284 18,3 1.272 81,7 Totale 6.193 100 452 7,3 5.742 92,7 ASL Napoli 4 2004 7,2 92,8 Regione Campania 2004 10,4 89,6 CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DEI GENITORI Nati per stato civile della madre Le madri nubili sono l 8,3%, dato in aumento rispetto al 2004 (Tabella 12). Come per il 2004 le nubili rispetto alle coniugate hanno un rischio relativo doppio di partorire un nato morto. 52

Tabella 12 - Nati per stato civile della madre Coniugata % Nubile % Altro % ASL Napoli 4 2005 90,6 8,3 1,1 ASL Napoli 4 2004 92,5 6,5 1,0 Regione Campania 2004 91,6 7,1 1,3 Nati per istruzione e condizione lavorativa materna e paterna Analizzando i livelli di istruzione materna e paterna si osserva che: Riguardo alle madri circa il 8,8% ha conseguito la licenza elementare, il 42,7% la media inferiore, il 38,4% la media superiore, 2,4% un diploma universitario e il 7,7% la laurea. Relativamente ai padri circa il 7,6% ha conseguito la licenza elementare, il 45,7% la media inferiore, il 36,7 la media superiore, 2,6% un diploma universitario e il 7,5% la laurea (Tabelle 13-14). Tabella 13 - Nati per livello di istruzione materna Elementare Media Media Diploma Laurea % Inferiore % Superiore % Università % % ASL 2005 8,8 42,7 38,4 2,4 7,7 ASL 2004 11,7 42,7 36,1 2,1 7,4 Regione Campania 2004 8,9 41,3 37,8 2,6 9,4 Tabella 14 - Nati per livello di istruzione paterna Elementare Media Media Diploma Laurea % Inferiore % Superiore % Università % % ASL 2005 7,6 45,7 36,7 2,6 7,5 ASL 2004 8,7 47,9 34,0 2,2 7,2 Regione Campania 2004 7,6 44,7 36,3 2,4 9,0 53

L anno 2005 confrontato con il precedente mostra una valore percentuale dei nati da madri con istruzione elementare in calo (così come nei dati regionali 2004), dei nati da madri con diploma di scuola media inferiore di poco ridotto, dei nati da madri con diploma di scuola media superiore in leggerissima riduzione e in leggero aumento per i nati da madre laureata. I nati da madre non occupata sono il 62,8%. La condizione lavorativa dei genitori indica che le madri e i padri occupati sono rispettivamente 30,5% e l 81,8% (Tabelle 15-16). Tabella 15 - Nati per condizione lavorativa e residenza materna Occupata % Altro % ASL Napoli 4 2005 30,5 69,5 ASL Napoli 4 2004 27,8 72,2 Regione Campania 2004 31,6 68,4 Tabella 16 - Nati per condizione lavorativa e residenza paterna Occupato % Altro % ASL Napoli 4 2005 81,8 18,2 ASL Napoli 4 2004 80,0 20,0 Regione Campania 2004 81,0 19,0 Nati per classi di età materna I nati da madri di età inferiore a 20 anni sono 151, il 2,3% del totale con lieve incremento rispetto al 2004. I nati da madre ultratrentraquatrenni rappresentano il 19,8% del totale. Il confronto con l anno 2004 (Report natalità ASL Napoli 4 anno 2004), mostra che il valore complessivo per la fascia di età 20-34 anni è in discesa (Anno 2004: 79,0%), per la fascia d età over 35 aumenta dello 0,3% (Anno 2004: 15,6%) e per la fascia d età eguale o maggiore di 40 anni aumenta dello 1,0% (Anno 2004: 2,9%): si 54

conferma lo spostamento in avanti dell età materna con aumento dei tassi di fecondità e natalità per le over 35 anni. L età media delle madri al parto è di 30,0 anni (2004: 29,9) e per i padri 35,9 (2004: 33,3). L età media delle madri al primo figlio aumenta a 30,0 anni (2004: 27,9) e dei padri a 34,7 (2004: 31,3). Tabella 17 - Nati per classi di età materna 13-17% 18-19% 20-29% 30-34% 35-39% 40+% ASL Napoli 4 2005 % 0,8 1,5 43,9 34,0 15,9 3,9 ASL Napoli 4 2004 % 0,6 1,4 45,0 34,4 15,6 2,9 Regione Campania 2004 % 1,0 2,0 45,5 32,8 15,5 3,2 Nati da madri straniere I nati da madri straniera sono 350 e costituiscono il 5,2% (2004: 4,4%) dei nati residenti. La maggiori percentuali di madri straniere sono: le cinesi (32,9%), seguite dalle ucraine con il 20,6% e dalle polacche con il 20,0%. Nel 2005 si osserva che rispetto alle italiane fra le madri straniere: è minore la percentuale di età maggiore di 34 anni, dell ordine 1 di nascita, della bassa scolarità, delle nubili, dell età gestazionale minore di 37 settimane; è maggiore la percentuale per le età minore di 20 anni e compresa tra 20-34 anni, per l ordine di nascita 2, per il peso alla nascita maggiore o eguale a 2.500 grammi, per l epoca della prima visita minore o eguale a 11 settimane (Tabella 18). È eguale la vitalità. Le straniere rispetto alle italiane hanno una minore natimortalità e prematurità, minore ricorso al taglio cesareo ed eguale (2004 : 4,9) numero medio di ecografie pari a 5,4; hanno partorito più frequentemente in strutture pubbliche anche se si osserva un incremento per le private (Tabella 18). Le madri immigrate presentano un inizio tardivo delle cure vedi (34,3% versus il 17,8% delle italiane) (Tabella 18). 55

Tabella 18 - Caratteristiche materne e neonatali per cittadinanza materna Italiane % Straniere % < 20 anni 136 2,2 15 4,3 Gruppi di età materna 20-34 anni 4.868 77,5 297 84,9 > 34 anni 1.281 20,4 38 10,9 Ordine di nascita 1 2.968 47,1 212 60,6 2 + 3.337 52,9 138 39,4 Scolarità materna Elementare/media inferiore 2.694 51,2 131 60,1 Livelli superiori 2.571 48,8 87 39,9 Nubile 355 5,8 181 55,9 Stato civile Coniugata 5.745 93,2 136 42,0 Altro 62 1,0 7 2,2 Età gestazionale < 37 settimane 397 6,4 15 4,3 > 37 settimane 5.845 93,6 332 95,7 Peso alla nascita < 2500 grammi 442 7,0 20 5,7 > 2500 grammi 5.839 93,0 329 94,3 Vitalità Nati vivi 6.257 99,7 349 99,7 Nati morti 18 0,3 1 0,3 Epoca della prima visita < 11 settimane 4.811 82,2 155 65,7 > 11 settimane 1.042 17,8 81 34,3 CARATTERISTICHE FETALI Nati per sesso e vitalità Nel 2005 sono nati da madri residenti 3.294 maschi e 3.227 femmine con rapporto maschi/femmine pari a 1.027 (2004: 1.057). I nati morti sono stati 19, con un tasso di nati-mortalità del 2,8 inferiore al tasso di natimortalità regionale e nazionale (anno 2004-3 ) Tabella 19. 56

Tabella 19 - Natimortalità per distretto di residenza materna 2005 2004 2003 2002 Totale Nati Tasso Tasso Tasso Tasso nati morti 1000 1000 1000 1000 69 Acerra 775 3 3,9 1,3 2,8 4,6 70 Marigliano 659 1 1,5 4,1 4,6 4,8 71 Pomigliano D Arco 500 2 4,0 2,0 6,4 2,0 72 Casalnuovo di Napoli 633 3 4,7 2,9 4,4 6,2 73 Nola 647 0 0,0 2,8 6,1 0,0 74 Cicciano 387 2 5,2 9,1 2,9 2,6 75 Volla 758 1 1,3 3,1 1,3 3,7 76 Somma Vesuviana 701 3 4,3 4,2 8,7 4,6 77 S. Giuseppe Vesuviano 646 2 3,1 7,7 13,2 4,6 78 Palma Campania 312 2 6,4 0,0 6,1 3,3 79 Poggiomarino 645 0 0,0 4,9 4,6 1,5 ASL Napoli 4 6.680 19 2,8 3,8 5,6 3,6 Regione Campania 4,5 4,0 Italia 3,1 Nati per classe di età gestazionale I nati pretermine sono il 6,3% dei nati, valore di poco inferiore al 2004 (6,5%). I gemelli costituiscono il 29,2% di tutti i nati pretermine. Rispetto all anno 2004 le percentuali dei nati prematuri e postmaturi sono pressoché stabili (Tabella 20). Il dato della modalità di parto per età gestazionale e genere dei neonati mostra che sono nati pretermine il 55,8% dei gemelli (2004: 60,3%) e il 4,8% dei nati singoli, valore identico al 2004 (Tabella 21). La frequenza del cesareo nei nati singoli è di 68,2% nei nati pretermine e di 63,0% in quelli a termine, valori di poco superiori ai regionali. 57

Tabella 20 - Nati per classe di età gestazionale Pre-termine % A termine % Post-termine % ASL Napoli 4 2005 6,3 84,4 9,3 ASL Napoli 4 2004 6,5 84,0 9,4 Nati per genere del parto I nati da parti plurimi sono il 2,9% del totale (2004: 3,1%) e contribuiscono ai parti pretermine per il 24,3%. Analizzando il dato (Tabelle 19 e 21) si osserva: i gemelli pretermine sono il 51,9% (2004: 57,9) ; i prematuri, nati prima della 32 a settimana, sono il 18,8% (2004: 6,1); i gemelli di peso inferiore a 1.500 grammi sono il 17,5% (2004: 9,3); i gemelli di peso inferiore a 2.500 grammi sono i 61,2% (2004: 61,5); i gemelli nati con taglio cesareo sono l 88,2% (2004: 93,6). Tabella 21 - Nati per genere, modalità di parto e classe di età gestazionale Età gestazionale Vaginale Cesareo Totale N. % N. % N. Singoli < 28 7 70,0 3 30,0 10 28-31 4 17,4 19 82,6 23 32-36 86 31,6 186 68,4 272 > 37 2.230 37,0 3.789 63,0 6.019 Gemelli < 28 7 100 0 0,0 7 28-31 4 16,7 20 83,3 24 32-36 5 8,2 56 91,8 61 > 37 3 4,1 70 95,9 73 58

Nati per classe di peso Il peso medio dei nati è 3.164 ± 507 grammi: i maschi hanno un peso medio di 3.241 ± 168 grammi e le femmine un peso medio di 3.086 ± 623 grammi. Il 6,0% dei nati ha un peso alla nascita compreso tra 1.500 e 2.499 grammi e l 1,0% un peso minore di 1.499 grammi; valori non dissimili al 2004 (Tabella 22). Tabella 22 - Nati per classe di peso < 1500 1500-2499 > 4000 % % % ASL 1,1 6,0 88,9 4,1 ASL Napoli 4 2004 0,9 6,1 88,4 4,6 Regione Campania 2004 0,8 6,0 88,8 4,4 CARATTERISTICHE DEL PARTO La tabella 23 mostra i nati per modalità di parto per ogni punto nascita dell ASL Napoli 4 nell anno 2005: la Clinica Santa Lucia mostra il valore più alto dei parti spontanei (38,4%) seguita dal Presidio Ospedaliero S. M. della Pietà di Nola (36,4%). Tabella 23 - Nati per modalità di parto e punto nascita dell ASL NA 4 Punto nascita Spontaneo TC elezione TC travaglio Altro Totale N. % N. % N. % N. % N. % P.O. S. M. Pietà 142 36,4 130 33,3 114 29,2 4 1,0 390 8,2 P. O. Cav. Apicella 107 32,3 103 31,4 118 36,0 1 0,3 328 6,9 Clinica La Madonnina 157 30,7 302 58,8 51 10,1 2 0,4 514 10,8 Clinica Villa dei Fiori 358 29,3 599 49,1 260 21,3 4 0,3 1.221 25,6 Clinica N.S. Lourdes 338 29,0 780 67,0 45 3,9 1 0,1 1.164 24,4 Clinica Trusso 125 21,2 438 74,1 28 4,7 0 0,0 591 12,4 Clinica Santa Lucia 214 38,4 163 29,3 180 32,3 0 0,0 557 11,7 ASL Napoli 4 1.441 30,2 2.515 52,8 797 16,7 12 0,3 4.765 100,0 59

Nati per luogo del parto Dalla tabella 24 si evidenzia che: i Centri nascita con meno di 500 nati/anno sono i due centri nascita pubblici, con il 15,1% delle nascite; i Centri nascita con numero di nati compreso tra 500 e 1000/anno sono tre centri nascita privati con il 34,9% delle nascite; i Centri nascita con numero di nati superiore a 1000/anno, sono due centri nascita privati con il 50,1% delle nascite. Tabella 24 - Distribuzione dei nati per tipologia del Centro Nascita (N. parti/anno) Numero Nati/anno Centri pubblici Centri privati Totale nati N. % N. % N. % < 500 718 100 718 15,1 500-1000 1.662 41,1 1.662 34,9 > 1000 2.385 58,9 2.385 50,1 Totale 718 100 4.047 100 4.765 100 Nati per modalità del parto I nati da madri residenti con taglio cesareo sono il 63,9% valore al di sopra della media regionale del 2004. Spontaneo Cesareo Strumentale Altro* % % % % ASL Napoli 4 34,9 63,9 0,9 0,2 ASL Napoli 4 2004 35,0 63,8 1,2 0,03 Regione Campania 2004 38,1 60,7 1,1 0,2 * Altro si intende cesareo dopo strumentale. Tabella 25 - Nati per tipo di parto anno 2005 60

Caratteristiche delle strutture di nascita e modalità del parto dei nati da madri residenti I nati, da madri residenti, in strutture pubbliche sono il 36,7% contro il 63,3% in strutture private. Spesso ci si domanda se nascite a rischio, in particolare per peso e/o età gestazionale, avvengano in strutture dotate del livello di assistenza adeguato; se per le nascite avvenute nell ASL è possibile rispondere a tale domanda (vedi tabella nascita per classe di peso ed età gestazionale a rischio) per le nascite dei nati residenti risulta più arduo e pertanto ci si può limitare a dare qualche informazione. Analizzando in quale struttura, pubblica o privata, è avvenuta la nascita dei residenti per classe di peso si osserva (Tabella 26): il parto è avvenuto per 4 nati (100%) con peso inferiore a 500 grammi in struttura pubblica; il parto per 17 nati con peso tra 500 e 999 grammi è avvenuto per 12 (70%) in struttura pubblica e per 5 (30%) in struttura privata; il parto per 46 nati con peso tra 1.000 e 1.499 grammi è avvenuto per 29 (63%) in struttura pubblica e per 17 (37%) in struttura privata; il parto per 68 nati con peso tra 1.500 e 1.999 grammi è avvenuto per 38 (56%) in struttura pubblica e per 30 (44%) in struttura privata; il parto per 6.489 nati con peso > 2.000 grammi è avvenuto per 2.332 (36%) in struttura pubblica e per 4.157 (64%) in struttura privata. Tabella 26 - Nati da madre residente per classe di peso e tipologia del luogo di parto Peso Struttura pubblica Struttura privata Totale N. nati % N. nati % N. nati % < 500 4 0,2 0 0,0 4 0,1 500-999 12 0,5 5 0,1 17 0,3 1000-1499 29 1,2 17 0,4 46 0,7 1500-1999 38 1,6 30 0,7 68 1,0 > 2000 2.332 96,6 4.157 98,8 6.489 98,0 Totale 2.415 100 4.209 100 6.624 100 * Missing = 56 61

Le nascite dei prematuri in misura maggiore per età gestazionale minore di 34 settimane e per peso minore di 1.500 grammi sono avvenute nelle strutture pubbliche (Tabella 27). Tabella 27 - Nati da madre residente per caratteristiche neonatali e tipologia del centro nascita Strutture pubbliche Strutture private (2.445 nati - TC 53,7%) (4.214 nati - TC 68,2%) N. % N. % Gemelli 68 2,8 125 3,0 Peso < 1.500 grammi 45 1,8 22 0,5 Età gestazionale < 34 s. 81 3,3 39 0,9 Presentazione podalica 74 3,0 157 3,7 Nati morti 12 0,5 7 0,2 SINTESI DEI RISULTATI Il tasso di natalità è stabile (11,9 ) e il tasso di fecondità mostra un modico incremento (50,7 ). L età media delle madri residenti è di 30,0 anni e di 35,9 (2004: 33,3) per i padri; si osserva forte innalzamento dell età media al primo figlio: 30,0 anni per le madri (2004: 27,9) e 34,7 per i padri (2004: 31.3). Aumentano sia le madri under 20 che sono il 2,3% che le over 35 con il 19,2%; si assiste ad un aumento delle nascite da minorenni e da genitori in età più avanzata. I dati sull istruzione indicano che migliora il livello di istruzione: in media 8,2% dei genitori ha un livello d istruzione elementare ed aumentano le donne con livello di scolarità maggiore di otto anni. Casalnuovo di Napoli si conferma Comune con alta percentuale di genitori disoccupati. Aumentano le nascite da madri non italiane, il 5,2% (con solita prevalenza della cittadinanza cinese, polacca ed ucraina). Le straniere rispetto alle italiane mostrano una minore natimortalità e prematurità, un minore ricorso al taglio cesareo, un numero medio di ecografie pari 5,4, come le italiane; ed anche se hanno scelto di partorire preferibilmente in strutture pubbliche si osserva l incremento per le private. 62

Il 20,1% delle madri residenti ha effettuato la prima visita oltre 11 a settimana di gestazione ed il 5,7% l ha effettuata dopo il terzo mese di gestazione. Si consolida ed aumenta il ricorso eccessivo all indagine ecografica: il 47,6% ha praticato più di 6 controlli e stabile è la quota del 1,9% delle residenti che hanno effettuato meno di 3 ecografie. Aumenta la percentuale delle madri in età superiore a 34 anni e a rischio che praticano l ammiocentesi (18,3%); invece le madri di età inferiore a 34 anni l hanno effettuata nel 3,6% dei casi. Diminuiscono, di poco, i nati prematuri che sono il 6,3% dei nati così come i nati da PMA (Procreazione medica assistita), il 0,7% di tutti i nati. Per i nati residenti i principali fattori di rischio per natimortalità e per taglio cesareo sono la gemellarità, il basso peso alla nascita e la presentazione podalica; i principali fattori di rischio per basso peso sono l età maggiore di 34 e minore di 20 anni, la condizione di nubile, la scolarità minore di 8 anni e la non occupazione materna. I dati relativi alla modalità del parto chirurgico dei nati residenti indicano un dato stabile ma comunque negativo: nell intera ASL è del 63,9%. La modalità di parto chirurgico per le nascite avvenute nell ASL Napoli 4 mostra un ulteriore aumento globale con una media Aziendale di 69,5% e con un incremento di 1,7 percentuale al valore per l anno 2004. Dato di tutto riguardo è la percentuale di madri partorienti nell ASL Napoli 4 che si sottopongono per la prima volta ai controlli della gravidanza dopo la 23 a settimana di gestazione, tempo oltre il quale eventuali diagnosi di patologie materne o fetali non permettono l iter della interruzione di gravidanza terapeutica: per le coniugate e per le nubili sono rispettivamente del 2,1% e del 2,3%. La Clinica Santa Lucia ha la percentuale più alta delle donne che si sottopongono per la prima volta ai controlli della gravidanza dopo la 23 a settimana di gestazione, e di queste le non coniugate sono costituite per il 90,8% da straniere (cinesi per l 80,4%). L 86,5% (2004: 86,5%) e l 80,8% (2004: 63,4%) delle nascite a rischio, avvenute nell ASL Napoli 4, rispettivamente per età gestazionale e basso peso è avvenuto in struttura dotata ed accreditata di Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Si può riaffermare, anche per l anno 2005, che le problematiche emerse o emergenti (tra le quali madri straniere e l incontrollato ricorso al cesareo) vanno affrontate non solo con Linee Guida per gli operatori ed iniziative Locali ma anche con una migliore informazione, alle prossime madri, circa i benefici derivanti da un adeguato approccio al percorso nascita: la nascita non deve essere vissuta come un evento patologico. 63

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1) Rapporto sulla natalità in Campania 2003: R. Arsieri ed altri (Università di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Igiene - Regione Campania Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico), Napoli, Novembre 2003. 2) Report natalità anno 2002 ASL Napoli 4: G. Manetta ed altri (Dipartimento di Prevenzione S.E.P. Napoli 4), Brusciano, Febbraio 2004. 3) Report natalità anno 2003 ASL Napoli 4: G. Manetta - R. Palombino (Dipartimento di Prevenzione S.E.P. Napoli 4), Brusciano, Gennaio 2005. 4) Rapporto sulla natalità in Campania 2004: R. Arsieri ed altri (Università di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Igiene - Regione Campania Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico), Napoli, Marzo 2006. 5) Report natalità anno 2004 ASL Napoli 4: G. Manetta - R. Palombino (Dipartimento di Prevenzione S.E.P. Napoli 4), Brusciano, Novembre 2006. Un ringraziamento al Dr. F. Ambrosio, Ginecologo del Presidio Ospedaliero Santa Maria della Pietà di Nola, per la preziosa e costante collaborazione 64