Dimagranti naturali e super-alimenti



Documenti analoghi
TABELLA DEGLI INDICI GLICEMICI

La tabella degli Indici Glicemici

Indice glicemicocommenta

indice glicemico alimenti

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

INDICE GLICEMICO DEGLI ALIMENTI

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF /RA

Elvira Khakimova. Finder 184. Spirelab

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

Prodotti integrali, leguminose, altri cereali & patate

DIMAGRITE COME LE STAR

RICETTE CON IL PROGRAMMA: PANE BIANCO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

Alimenti alcalinizzanti: tabelle cibi acidi e alcalini

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.

Alessia Consolaro TIAMI 180. Spirelab

Tabella degli Indici glicemici degli alimenti (rosso=alto, arancio=medio, verde=basso)

DIABETE E ALIMENTAZIONE

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica


DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE

Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni

BI-FOOD TEST. Test pratico ed economico basato su prelievo di sangue venoso o capillare da dito.

accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica.

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

CUORE & ALIMENTAZIONE

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Schema della dieta ipoproteica 1

Regime dietetico per persona Vegetariana non attiva fisicamente

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013

3 prodotti in sinergia per un esclusivo Programma Nutrizionale e di Controllo Peso. dal risultato straordinario!

100 gr carote. 100 gr zucchine. 100 gr finocchio. 10 gr sale. Olio evo gr 10. Succo limone n 1.

CENTRIPURA ANTIOSSIDANTE Estratti integrali da frutta e verdura: con Melograno & Pomodoro

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

E importante che il paziente con Insufficienza renale cronica comprenda che una corretta alimentazione è come una medicina.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

OVAIO POLICISTICO, INSULINO-RESISTENZA E ALIMENTAZIONE

L INDICE GLICEMICO DEGLI ALIMENTI

Menù equilibrato invernale 1

La tabella degli Indici Glicemici IG elevati IG medi IG bassi

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

programmi alimentari Dieta del supermetabolismo

EQUIVALENTI DI VERDURA E FRUTTA (1 Equivalente = 20 mg di fenilalanina)

Alimenti. Gruppi Alimentari

Menù espresso per 14 giorni LC 1

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

Menù espresso per 14 giorni GF 1

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

LISTA ALIMENTI, MACRONUTRIENTI LISTA DELLA SPESA

Sommario. . Introduzione... 11

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Limone Meglio se bevuto a digiuno o lontano dai pasti, il succo di limone aiuta a

ALIMENTAZIONE dell ATLETA. Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA

Biologo Nutrizionista Ricercatrice Dipartimento oncologia sperimentale IEO Milano XXXII. Giornata Mondiale dell Alimentazione Formia, 16 ottobre 2013

FAME, APPETITO E SAZIETA

ALIMENTAZIONE e NUOTO

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

Corso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE

alimentazione

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea

Viaggio delle sostanze nutritive

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!

PERSONAL WELLNESS COACH

Metti in tavola cibo e salute: i principi per una sana alimentazione

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO

La Tavola dei valori alimentari prende in considerazione cinque composti chimici. L'acqua è il solvente per eccellenza. Le proteine costruiscono la

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

NUMERO 36 SETTEMBRE 2015 CONTIENE I.P. SEGUICI SU FACEBOOK RISTORAZIONE ITALIANA. Speciale FARINE

Stili di vita e alimentazione nelle patologie cardiovascolari

DETOX 7 GIORNI PER STARE MEGLIO

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

Indice Ricette di Buona Cucina

INDICE E CARICO GLICEMICO DEGLI ALIMENTI.

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

DIABETE E ALIMENTI: I PRINCIPI NUTRITIVI FACCIAMO IL PUNTO


ESERCITAZIONI PER TRATTAMENTO DIETETICO NEL DIABETE DI TIPO I IL CALCOLO dei CARBOIDRATI. De Michieli Franco

Menù espresso per 14 giorni ND

COLONSCOPIA VIRTUALE

Cos è l Indice Glicemico?

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre :15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre :51

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo

Transcript:

Dimagranti naturali e super-alimenti dalla Fucoxantina al Goji fra inganni e verità

Quali sono i migliori dimagranti?

Una mia amica si è trovata bene con Perdo&Mangio lo vorrei provare anch'io

Mi consiglia un buon dimagrante?

I dimagranti non esistono!!!

Esistono però prodotti, naturali e non, che, stimolando determinate funzioni fisiologiche, ci permettono di perdere peso

Non esistono prodotti miracolosi, se si vuole perdere peso si deve:

1 Mangiare meglio

2 Non fare diete squilibrate prima dopo adesso

3 Muoversi

4 Stimolare i processi metabolici con integratori naturali

5 Diminuire la fame

1 Mangiare meglio Mangiare meglio vuol dire mangiare prodotti sani, come frutta e verdura di stagione, diminuire i derivati animali, carboidrati e zuccheri semplici.

1 Mangiare meglio Frutta e verdura di stagione biologica, la frutta solo lontano dai pasti e la verdura come primo piatto

1 Mangiare meglio Poco pane e poca pasta, sempre integrale o semintegrale.

1 Mangiare meglio Preferire cerali alternativi: farro, kamut, senatore cappelli, quinoa, amaranto, ecc, ecc,

2 Non fare diete squilibrate Se la vostra dieta è infatti troppo severa funziona bene nel breve periodo, ma con il tempo si rivelerà controproducente. Durante la dieta rigida il metabolismo rallenta per riuscire a sopravvivere con poco nutrimento. Appena fate uno strappo minimo alla dieta il metabolismo rallentato immagazzinerà tutto quello che non riesce ad eliminare, facendovi così riprendere peso.

2 Non fare diete squilibrate Quali diete conoscete?

2 Non fare diete squilibrate Cosa si deve considerare quando scegliamo un alimento per perdere peso?

2 Non fare diete squilibrate le calorie non esistono!!!

2 Non fare diete squilibrate le calorie non esistono!!! La caloria è una unità specifica del calore Cosa c entra allora con il cibo? NULLA Il corpo elabora chimicamente il cibo attraverso reazioni biochimiche la cui sommatoria costituisce il nostro metabolismo Non si può paragonare la quantità in grammi o litri di cibo assunti senza valutare il tipo di alimento che si sta assumendo, e quindi nemmeno per l apporto calorico. Il cibo apporta nutrimenti e non calorie!!!

2 Non fare diete squilibrate le calorie non esistono!!! Quante calorie ha la salsiccia? 298 Kcal per 100 gr

2 Non fare diete squilibrate le calorie non esistono!!! E le lenticchie? 310 Kcal per 100 gr

2 Non fare diete squilibrate le calorie non esistono!!! Quindi secondo il concetto di dieta ipocalorica ingrassa di più un piatto di lenticchie che uno di salsiccia. Secondo voi è possibile?

2 Non fare diete squilibrate La base della strategia contro il cancro: evitare l'insorgenza della sindrome metabolica, un insieme di squilibri del nostro organismo che predispongono il corpo, allo sviluppo dei tumori. Iperinsulinemia, obesità, ipercolesterolemia sono le cause che sfociano in diabete e malattie cardiovascolari, tutti fattori di rischio per le malattie tumorali. E allora? Che fare? Basterà seguire le indicazioni del W.C.R.F. (World Cancer Research Fund), che consigliano alcune sostanziali modifiche nell'alimentazione e nello stile di vita di tutti i giorni. La parola d'ordine è eliminare le cause di infiammazione, poiché, ognuna di esse può divenire un focolaio tumorale, ciò si può realizzare adottando un'alimentazione mediterranea con queste semplici direttive: dieta a basso indice glicemico; miglioramento del profilo lipidico con riduzione dei processi infiammatori; contenimento dell'apporto proteico, preferendo quelle di natura vegetale a quelle animali; attività fisica; riduzione dell'apporto calorico con mantenimento del peso corporeo entro limiti ben stabiliti.!! Franco Berrino, Direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'istituto Tumori di Milano.

2 Non fare diete squilibrate Il primo obiettivo è ridurre, o meglio eliminare, gli zuccheri, soprattutto quelli raffinati ed i semplici, ad esempio il comune zucchero costituito da saccarosio, il fruttosio, le patate e tutti i dolcificanti artificiali o di sintesi a basso potere calorico, privilegiando gli zuccheri complessi, come il pane e la pasta, ma solo se provenienti da molitura a pietra. I dolcificanti artificiali o a basso potere calorico, sono responsabili dei cosiddetti picchi glicemici: introdotti nell'organismo, essendo ad alto potere dolcificante anche di centinaia di volte rispetto al saccarosio, causano un'improvvisa e anomala produzione di insulina da parte del pancreas, allo scopo di compensare l'elevata tasso glicemico del sangue. Ciò provoca improvvisi squilibri ormonali che, a lungo andare, si pensa possano causare anche alcune patologie diabetiche. Inoltre, fatto curioso tuttavia comprensibile, le cellule tumorali si nutrono di glucosio molto più delle cellule normali; si deve quindi eliminarlo per evitare di nutrirle, sia quando fossero appena nate che in fase di sviluppo.! Franco Berrino, Direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'istituto Tumori di Milano.

2 Non fare diete squilibrate Il secondo obiettivo è ridurre i grassi, soprattutto gli acidi grassi saturi contenuti nei salumi. Ridurre la carne ed in particolare eliminare quelle rosse, preferendo ad esse quelle bianche. La carne aumenta le infiammazioni, e come tale è da eliminare, ciò migliorerà il profilo lipidico e, insieme alla riduzione degli zuccheri, permetterà un miglior controllo del peso corporeo. Si dovranno preferire le carni bianche o meglio, il pesce azzurro, ricco di omega 3, sostanza che naturalmente diminuisce le infiammazioni.!!! Franco Berrino, Direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'istituto Tumori di Milano.

2 Non fare diete squilibrate E' provato, ormai, che una dieta iperproteica è uno dei principali fattori di rischio per le patologie tumorali. Ciò conferma la riduzione della carne e di tutte le fonti iperproteiche, soprattutto se di provenienza animale. In sostituzione si posso assumere proteine vegetali, da legumi e cereali integrali, molto più salutari e con tanta utile fibra in più rispetto alla carne.!!!! Franco Berrino, Direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'istituto Tumori di Milano.

2 Non fare diete squilibrate L'attività fisica è uno dei punti chiave delle raccomandazioni del WCRF, bastano 30 minuti di camminata al giorno per attivare una serie di meccanismi salutari all'interno del nostro organismo. Con uno stile di vita che segue le suddette norme sarà molto più facile mantenere il peso corporeo entro i limiti consigliati, evitando così non solo le malattie cardiovascolari, ma anche tutti quei fattori di rischio riassunti dalla sindrome metabolica.!!! Franco Berrino, Direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'istituto Tumori di Milano.

2 Non fare diete squilibrate le calorie non esistono!!! Qual è invece un fattore importante per determinare se un alimento ci fa ingrassare o meno? L indice glicemico

2 Non fare diete squilibrate Indice! glicemico L'indice glicemico misura la capacità di un determinato glucide di alzare la glicemia dopo il pasto rispetto a uno standard di riferimento che è il glucosio puro.

2 Non fare diete squilibrate Indice! glicemico La glicemia è la quantità di «zucchero» (in realtà di glucosio) contenuta nel sangue. A digiuno la glicemia è di circa 1g di glucosio per litro di sangue. Ma se si assume un glucide, questo si trasforma con la digestione in glucosio, e ciò si traduce con un aumento della glicemia.

2 Non fare diete squilibrate Indice! glicemico Il livello della glicemia nel sangue è estremamente importante rispetto all'aumento o alla perdita di peso. La glicemia che compare dopo la digestione, infatti, induce la secrezione di un ormone, l'insulina che, in funzione della sua importanza, è in grado di scatenare o meno il processo di aumento del peso.

2 Non fare diete squilibrate Indice! glicemico L'indice glicemico misura dunque il potere glicemizzante di un glucide, ossia la sua capacità di liberare una certa quantità di glucosio dopo la digestione. Si può dire allora che l'indice glicemico misura effettivamente la biodisponibilità di un glucide, che corrisponde alla sua percentuale di assorbimento intestinale.

2 Non fare diete squilibrate Indice! glicemico Se l'indice glicemico è alto (per esempio nel caso della patata) la percentuale di assorbimento del glucide corrispondente provocherà una risposta glicemica alta. Se al contrario l'indice glicemico è basso (per esempio nel caso delle lenticchie) la percentuale di assorbimento del glucide corrispondente provocherà una risposta glicemica bassa se non addirittura insignificante.

2 Non fare diete squilibrate Indice! glicemico Così, rispetto all'indice di riferimento 100 del glucosio, le patatine fritte hanno un indice glicemico (IG) di 95 mentre l IG delle lenticchie verdi è 25. L indice glicemico quindi indica il potenziale glicemizzante di un glucide, e dunque la sua capacità d'indurre una secrezione d'insulina in relazione. Sappiamo che più la risposta insulinica è alta, maggiore è il rischio di prendere peso.

Indice! glicemico TABELLA DEGLI INDICI GLICEMICI INDICI GLICEMICI ELEVATI INDICI GLICEMICI MEDI INDICI GLICEMICI BASSI Pane bianco 70-85 P a n e i n t e g r a l e c o n lievito naturale 40 Wasa light 50 Pane di Kamut 45 Sciroppo di mais 115 Birra* 110 Fecola, amido modificato 100 Glucosio 100 Sciroppo di frumento, sciroppo di riso 100 Sciroppo di glucosio 100 Farina di riso 95 Fecola di patate (amido) 95 Maltodextrin 95 Patate al forno 95 Patatine fritte 95 Pane bianco senza glutine 90 Patate in fiocchi (istantanee) 90 Riso glutinoso 90 Arrow-root, maranta 85 Carote (cotte)* 85 Cereali (di grano turco) 85 Farina di grano bianca 85 Latte di riso 85 Maizena (amido di mais) 85 Pane molto raffinato, pane in cassetta (type Harry's ) 85 Pane per hamburger 85 Pastinaca* 85 Pop corn (senza zucchero) 85 Rapa (cotta)* 85 Riso a cottura rapida (precotto) 85 Riso soffiato, gallette di riso 85 Sedano rapa, sedano di Verona (cotto)* 85 Tapioca 85 Torta di riso 85 Puré di patate 80 Anguria, melone, cocomero* 75 Cialda/wafer; con zucchero 75 Doughnuts 75 Lasagne (farina di grano tenero) 75 Riso e latte (con zucchero) 75 Zucca (di vario tipo)* 75 Zucca* 75 Amaranto soffiato 70 Bagels 70 Banana verde Bibite gassate, bevande a base di cola 70 (tipo Coca-Cola ) 70 Biscotto 70 Brioche 70 Cereali raffinati zuccherati 70 Cioccolato, stecca di (con zucchero) 70 Croissant 70 Dattero 70 Farina di granoturco 70 Fetta biscottata 70 Gnocchi 70 Melassa, sciroppo da cucina 70 Miglio, saggina 70 Pane azzimo (farina bianca) 70 Pane bianco, francesino 70 Pane di riso 70 Patate bollite senza buccia 70 Patatine, chips 70 Polenta 70 Polenta, semola di granoturco 70 Ravioli (farina di grano tenero) 70 Riso comune 70 Risotto 70 Rutabaga, cavole navone 70 Special K 70 Tacos 70 Tagliatelle, fettuccine (farina di grano 70 Zucchero bianco (saccarosio) 70

Indice! glicemico Spaghetti ben cotti 55 Pasta integrale 50 Spaghetti al dente 40 tenere) Zucchero scuro (integrale) 70 Ananas (in scatola) 65 Barbabietola (cotta)* 65 Cuscus, couscous 65 Fagottino al cioccolato 65 Farina semi-integrale 65 Farro 65 Fava (cotta) 65 Frutti canditi (con zucchero) 65 Frutto dell albero del pane 65 Gelatina di mela cotogna (con zucchero) 65 Igname 65 Mais, granoturco in chicchi 65 Marmellata (con zucchero) 65 Mars, Snickers, Nuts, etc. 65 Muesli (con zucchero, miele ) 65 Pane di segale (30% di segale) 65 Pane integrale 65 Pane nero Patate cotte con la buccia (in acqua/al 65 vapore) 65 Patate cotte con la buccia (in acqua/al vapore) 65 Sciroppo d'acero 65 Sorbetto (con zucchero) 65 Tamarindo (dolce) 65 Uva passa, uvetta 65 Albicocche in scatola (con zucchero) 60 Banana (matura) 60 Castagne 60 Cioccolato in polvere (zuccherato) 60 Farina integrale 60 Gelato alla crema (con zucchero) 60 Lasagne (grano duro) 60 Maionese (industriale, con zucchero) 60 Melone* 60 Miele 60 Orzo perlato 60 Ovomaltina 60 Pane al latte 60 Pizza 60 Porridge, pappa di avena 60 Ravioli (grano duro) 60 Riso di Camargue 60 Riso lungo 60 Riso profumato (gelsomino) 60 Semola di grano duro Biscotto di pasta frolla (farina, burro, 60 zucchero) 55 Bulgur (frumento) 55 Ketchup 55 Mango, succo di (senza succhero) 55 Manioca (amara) 55 Manioca (dolce) 55 Nespola 55 Nutella 55 Papaya (frutto fresco) 55 Pesca (in scatola con zucchero) 55 Riso rosso 55 Sciroppo di cicoria 55 Senape (con zucchero aggiunto) 55 Spaghetti ben cotti 55 Succo d'uva (senza zucchero) 55 Sushi 55 Tagliatelle (ben cotte) 55 Alimenti e prodotti con IG medio All Bran 50 Ananas, succo di (senza zucchero) 50 Barretta energetica ai cereali (senza zucchero) 50 Basmati/riso 50 Biscotto (Farina integrale, senza zucchero) 50 Cachi 50 Chaiote (purea di) 50 Kiwi* 50 Litchi (frutto fresco) 50 Maccheroni (farina di grano duro) 50 Mango (frutto fresco) 50 Muesli (senza zucchero) 50 Pane a base di quinoa (circa il 65 % di 50 Pasta integrale (grano integrale) 50

Indice! glicemico Special K 70 All Bran 50 Muesli 50 Fiocchi d avena 40 quinoa) Patate dolci 50 Riso integrale 50 Succo di mela (senza succhero) 50 Succo di mirtillo (senza zucchero) 50 Surimi 50 Topinambur, carciofo di Gerusalemme 50 Wasa light 50 Ananas (frutto fresco) 45 Banana verde (cruda) 45 Banana verde (cruda) 45 Banane (acerbe) 45 Bulgur, boulgour integrale (grano, cotto 45 Capelli d\'angelo 45 Cocco, noce di 45 Cuscus integrale, semola integrale 45 Farina di farro (integrale) 45 Farina di kamut (integrale) 45 Farro (integrale) 45 Farro (integrale) 45 Frutti canditi (senza zucchero) 45 Grano (tipo Ebly) 45 Granola completa (senza zucchero) 45 Mirtillo, ossicocco 45 Muesli Montignac 45 Pane di Kamut Pane tostato, farina integrale senza 45 zucchero 45 Pilpil (di grano) 45 Piselli (scatola) 45 Pumpernickel 45 Riso basmati integrale 45 Salsa di pomodoro, passata di pomodoro (con zucchero) 45 Segale (integrale; farina, pane) 45 Succo di pompelmo (senza zucchero) Succo d\'arancia (spremuta senza 45 zucchero) 45 Uva (frutto fresco) 45 Avena 40 Biscotto di pasta frolla (farina integrale, Burro d\'arachidi (senza zucchero 40 senza zucchero) aggiunto) 40 Cicoria (bevanda) 40 Fagioli rossi (in scatola) 40 Falafel (fave) 40 Farina di quinoa 40 Farro 40 Fava (cruda) 40 Fico secco 40 Fiocchi d\'avena (non cotti) 40 Gelatina di mela cotogna (senza zucchero) 40 Grano saraceno (integrale; farina o pane) 40 Kamut (grano integrale) 40 Latte di cocco 40 Lattosio 40 Pane 100% integrale con levito naturale 40 Pane azzimo (farina integrale) 40 Pasta integrale, al dente 40 Pepino dolce, peramelone 40 Prugne secche 40 Pumpernickel Montignac 40 Purea di sesamo, tahin 40 Sidro secco 40 Sorbetto (senza zucchero) 40 Spaghetti al dente (cottura 5 min.) 40 Succo di carota (senza zucchero) 40 Alimenti e prodotti con IG basso Albicocca secca 35 Amaranto 35 Arancia (frutto fresco) 35 Azuki 35 Barrette al cioccolato (senza zucchero tipo Montignac ) 35 Cannellini 35 Cassoulet (piatto a base di carne e fagioli) 35 Ceci (in scatola) 35 Fagioli borlotti 35 Fagioli neri 35 Fagioli rossi 35 Falafel (ceci) 35

Indice! glicemico Farina di ceci 35 Fico (frutto fresco) 35 Gelato di panna (con fruttosio) 35 Girasole (semi) 35 Iogurt, yogurth** 35 Lievito 35 Lievito di birra 35 Lino, sesamo, papavero (semi di) 35 Mais ancestrale (indiano) 35 Mela cotogna (frutto fresco) 35 Mela-cannella, graviola, guanabana 35 Melagrana, melograno (frutto fresco) 35 Mele (composta) 35 Mele (frutto fresco) 35 Mele disidratate 35 Pane Esseno (di cereali germogliati) 35 Pesche (frutto fresco) 35 Peschenoci (bianche o gialle; frutto fresco) 35 Piselli (freschi) 35 Piselli (freschi) 35 Pomodori secchi 35 Prugne (frutto fresco) 35 Purea di mandorle bianche (senza zucchero) 35 Quinoa 35 Riso selvatico Salsa di pomodoro, passata di pomodoro 35 (senza zucchero) 35 Sedano rapa, sedano di Verona (crudo) 35 Senape 35 Succo di pomodoro 35 Vermicelli di grano duro 35 Wasa fibra (24%) 35 Yogurt di soia (aromatizzato) 35 Pane (Montignac integral bread) 34 Aglio 30 Albicocche (frutto fresco) 30 Barbabietola (cruda) 30 Carote (crude) 30 Ceci 30 Fagiolini 30 Formaggio fresco, ricotta** 30 Frutto della passione, maracuja 30 Latte di mandorla 30 Latte di soia 30 Latte d\'avena (non cotto) 30 Latte fresco/in polvere** 30 Latte** (scremato e non) 30 Lenticchia 30 Lenticchie gialle 30 Mandarino, clementina 30 Marmellata (senza zucchero) 30 Pere (frutto fresco) 30 Pomodori 30 Pompelmo (frutto fresco) 30 Rape (crude) 30 Sassefrica, scorzobianca 30 Vermicelli di soia 30 Ciliegie 25 Cioccolato fondente (>70% cacao) 25 Fagioli mungo (soia) 25 Fagiolo nano 25 Farina di soia 25 Fragole (frutto fresco) 25 Hummus (crema di ceci) 25 Lampone (frutto fresco) 25 Lenticchie verdi 25 Mirtillo 25 More 25 Orzo mondato 25 Pasta di arachidi (senza zucchero) 25 Piselli secchi 25 Purea di mandorle integrali (senza zucchero) 25 Purea di nocciole intere (senza zucchero) 25 Ribes 25 Semi di zucca 25 Uva spina 25 Cacao in polvere (senza zucchero) 20 Carciofo 20 Ciliegie delle Antille, Acerole 20 Cioccolato fondente (>85% cacao) 20 Cuore di palma 20 Fruttosio Montignac 20 Germoglio de bambù 20 Melanzana 20 Ratatouille (misto di verdure cotte) 20 Salsa tamari (senza zucchero né 20 Soia da cucina 20

Indice! glicemico dolcificanti) Succo di limone (senza zucchero) 20 Yogurt di soia (naturale) 20 Agave (sciroppo) 15 Alchechengi comune 15 Anacardio 15 Arachide 15 Asparagi 15 Bietola 15 Broccoli 15 Cavolfiore 15 Cavolini di Bruxelles 15 Cavolo 15 Cetriolo 15 Cetriolo sottaceto, sottaceti 15 Cipolla 15 Crauti 15 Crusca (di grano, di avena...) 15 Erba brusca, acetosa 15 Fagiolini, fagioli mangiattutto, cornetti 15 Farina di carrube 15 Finocchio 15 Funghi, champignon 15 Germoglio 15 Germoglio di cereali/granola 15 Indivia, insalata belga Insalata (lattuga, scarola, riccia, valeriana, 15 ecc...) 15 Lupino 15 Mandorla 15 Nocciola 15 Noce 15 Oliva 15 Peperoncino 15 Peperoni 15 Pesto 15 Pinoli 15 Pistacchio 15 Porri 15 Rabarbaro 15 Ravanello 15 Ribes nero 15 Scalogno 15 Sedano, gambo 15 Soia 15 Spinaci 15 Tempeh 15 Tofu 15 Zenzero 15 Zucchine 15 Avocado 10 Low GI Montignac pasta (spaghetti) 10 Low GI Montignac spaghetti 10 Aceto 5 Crostacei (astice, granchio, aragosta) Spezie, erbe (prezzemolo, basilico, 5 origano, cumino, cannella, vaniglia, ecc.) 5 * Nonostante il loro IG elevato, questi alimenti hanno un contenuto di glucide puro molto basso (5% circa). Il loro consumo in quantità normale dovrebbe dunque avere un effetto trascurabile sulla glicemia. ** Non vi è praticamente nessuna differenza di IG tra i latticini interi e i latticini con 0% di grassi. Bisogna sapere inoltre che, malgrado il loro IG basso, i latticini hanno un indice insulinico molto elevato.

3 Muoversi Fate attività fisica, mai troppo intensa e soprattutto quella che vi piace maggiormente Sapete qual è lo sport in assoluto più salutare? CAMMINARE Camminare fin da piccoli ci salva dalle malattie cardiovascolari

4 Stimolare i processi metabolici Vi sono innumerevoli sostanze naturali che stimolano i processi metabolici. Parleremo delle più famose e delle più efficaci e le divideremo per gruppi a secondo del processo metabolico che devono stimolare Ma quali sono i processi metabolici che dobbiamo stimolare per poter perdere peso?

4 Stimolare i processi metabolici Drenare Drenare significa attivare gli organi emuntori affinché eliminino le sostanze tossiche accumulate nell organismo. Gli organi emuntori sono deputati alla eliminazione delle sostanze tossiche accumulate nell organismo. reni e vie urinarie fegato e vie biliari polmoni pelle sistema linfatico

4 Stimolare i processi metabolici Piante ad azione drenante Tè Verde Linfa di Betulla Tè di Giava Pilosella Mais Gramigna diuretici

4 Stimolare i processi metabolici Piante ad azione drenante Bardana Noce (mg) Tarassaco Carciofo Desmodium Ginepro Centella Rusco Sorbo pelle fegato e intestino ritorno venoso

4 Stimolare i processi metabolici Sgonfiare Uno dei disturbi maggiori e più visibili del sovrappeso è il gonfiore addominale. A volte è solo una sgradevole sensazione, ma spesso è un problema visibile, magari momentaneo, comunque da risolvere. Correggere gli errori alimentari è la prima cosa da fare, ma spesso è opportuno introdurre delle sostanze naturali che ci aiutano a risolvere questo problema. Il gonfiore addominale è provocato dai gas che si formano nel tratto gastrointestinale a seguito dei processi digestivi o alla stitichezza. La fitoterapia mira alla prevenzione del problema evitando la formazione dei processi fermentativi. È sconsigliabile l utilizzo di sostanze che assorbono i gas (carbone vegetale) perché non risolvono il problema ma si limitano ad intervenire sul sintomo.

4 Stimolare i processi metabolici Piante ad azione sgonfiante Finocchio Carciofo Tarassaco migliorano i processi digestivi Lithothamnium Tè Bancha azione alcalinizzante Melissa Fico (mg) Magnesio azione antispastica

4 Stimolare i processi metabolici Stimolare il metabolismo L organismo umano consuma continuamente energia, anche durante il sonno. Questo consumo energetico obbligatorio viene definito metabolismo basale e rappresenta la quantità minima di energia necessaria all organismo per mantenere le funzioni vitali (circolazione, attività cardiaca, respirazione, termoregolazione ) essenziali per la sopravvivenza anche in condizioni di massimo riposo, a temperatura costante e in stato di assoluta tranquillità. Metabolismo Peso

4 Stimolare i processi metabolici Stimolare il metabolismo Possiamo stimolare il metabolismo in due modi: + termogenesi + metabolismo basale (tiroide)

4 Stimolare i processi metabolici Stimolare il metabolismo Un metabolismo veloce aiuta ad avere un fisico snello, ma non tutti hanno la fortuna di avere un simile metabolismo. L attività sportiva ci consente di aumentare la massa magra a discapito della massa grassa e conseguentemente di aumentare la capacità metabolica. (termogenesi). Per termogenesi si intende l insieme delle condizioni che incrementano la spesa energetica a riposo. Si può stimolare il metabolismo basale anche stimolando la tiroide. La ghiandola tiroide (situata nella parte inferiore del collo) produce gli ormoni che regolano l'intensità del metabolismo, cioè il modo e la velocità con cui l'organismo utilizza le sostanze assunte per produrre energia.

4 Stimolare i processi metabolici Piante che stimolano il metabolismo Fucus Fucoxantina tiroide Citrus aurantium Fucoxantina Carciofo Fucoxantina Garcinia cambogia Galega Faseolamina termogenesi metabolismo lipidico metabolismo carboidrati

4 Stimolare i processi metabolici Piante che stimolano il metabolismo: Fucoxantina Esistono varie fonti di fucoxantina tutte provenienti dal mondo vegetale in particolare dalle alghe brune, grande famiglia in cui troviamo l alga più usata del mercato mondiale ovvero il fucus. La fucoxantina è un carotenoide estratto soprattutto da alghe brune commestibili come l Undaria pinnatifida, più comunemente nota con il nome di Wakame, e dalla laminaria Japonica. Diversamente dal β-carotene ed altri carotenoidi, nei mammiferi la fucoxantina non funziona come pro-vitamina A, ma viene assorbita nell intestino dove è in parte idrolizzata in fucoxantinolo, metabolita che è risultato essere più attivo del precursore stesso

4 Stimolare i processi metabolici Piante che stimolano il metabolismo: Fucoxantina Determina una riduzione del tessuto adiposo bianco (WAT), a cui è associata l obesità; inibisce l accumulo di lipidi intracellulari; stimola la produzione da parte del fegato di acido docosaesaenoico (DHA), il quale ha un importante ruolo nella riduzione del colesterolo. Stimola il consumo energetico corporeo con conseguente riduzione del grasso addominale. Riduce i rischi dovuti alle patologie correlate all obesità, quali diabete mellito, ipertensione, dislipemia e malattie cardiovascolari. Provoca un significativo abbassamento dei livelli di insulina e glucosio nel sangue.

4 Stimolare i processi metabolici Piante che stimolano il metabolismo: Citrus aurantium La buccia dell Arancio Amaro (Citrus aurantium) ha un effetto termogenico selettivo con un aumento dell attività metabolica, attraverso il meccanismo di aumento della β-ossidazione dei grassi a livello muscolare che a sua volta favorisce l aumento della massa magra. I recettori β-3 sono i più diffusi nel tessuto adiposo e nel fegato e sono i responsabili dei processi lipolitici.

5 Diminuire la fame Bisogna distinguere la fame psicologica, da quella vera e propria. La fame vera infatti, è un vero buco allo stomaco che si manifesta di solito con i "brontolii", nella parte alta della pancia. In questo caso esistono alcune fibre che con l'acqua si gonfiano determinando un aumento del volume dello stomaco e inducendo sazietà. Esistono poi altri sazianti che sono annoverabili alla categoria degli ansiolitici o degli antidrepressivi che aumentano la disponibilità di alcuni ormoni implicati nella fame come la serotonina, e la noradrenalina. La fame psicologica è spesso data da una continua restrizione e privazione del cibo

5 Diminuire la fame Piante e sostanze che diminuiscono la sensazione di fame Glucomannano Baobab Açai GMP Finocchio Lithothamnium Rhodiola Griffonia fibre migliorano i processi digestivi stimolazione di serotonina dopamina e noradrenalina Va riposta particolare attenzione nell assunzione delle fibre. Una volta ingerite queste sostanze assorbono oltre all acqua tutti le sostanze somministrate a scopo farmacologico, sia esse di origine naturale che di sintesi. Quindi se un prodotto contiene sia fibre che stimolanti metabolici, quest ultimi non saranno più disponibili e verranno eliminati.

5 Diminuire la fame Piante e sostanze che diminuiscono la sensazione di fame: GMP Il GMP, Glicomacropeptide è una sostanza che si forma durante la lavorazione del formaggio e riesce a modulare naturalmente il meccanismo della fame. L attività biologica del GMP è stata solo recentemente capita e valorizzata e risulta capace di intervenire naturalmente sul meccanismo della fame. Il GMP è in grado di regolare la funzionalità gastrica e di modulare l appetito, attraverso la liberazione di colecistochinina. Questa molecola, una volta assorbita dall'organismo, attiva quei particolari recettori che danno il senso di sazietà e aiutano a regolare in maniera naturale lo stimolo della fame.

5 Diminuire la fame Piante e sostanze che diminuiscono la sensazione di fame: Rhodiola La Rhodiola rosea è una pianta ad azione adattogena, immunomodulante antidepressiva, antifame, cardioprotettivo. È indicata per affaticamento fisico e mentale, alterazioni dell umore, fatica e astenia, difficoltà di apprendimento, alterazioni del sonno, azione antifame, prevenzione cefalee, miglioramento delle performance sportive. La Rodiola influenza positivamente a livello ipotalamico l assetto neuroendocrino aumentando i livelli locali di catecolamine e sostiene i livelli di serotonina e dopamina. La serotonina è un mediatore ad effetto stimolante sull ipotalamo e contribuisce a produrre la sensazione di sazietà. La Rhodiola è capace inoltre di attivare la lipasi-ormonedipendente e di conseguenza un intensa lipasi.

5 Diminuire la fame Piante e sostanze che diminuiscono la sensazione di fame: Griffonia I semi di Griffonia simplicifolia si sono dimostrati dopo numerosi studi e sperimentazioni cliniche, realizzati a livello internazionale, utili nel migliorare il tono delll umore. La Griffonia è infatti oggi utilizzata con buoni risultati per il trattamento di depressioni lievi o moderate, anche associate ad ansia, nelle depressioni stagionali, nell'insonnia e nei disturbi del sonno che così di frequente sono associati ad alterazioni del tono dell'umore. L'uso della Griffonia si è rivelato utile anche nel contrastare la cosiddetta "fame compulsiva" o "fame nervosa", che provoca spesso un desiderio incoercibile di cibo, in particolare carboidrati, e in special modo gli zuccheri semplici contenuti nei dolci.

5 Diminuire la fame Piante e sostanze che diminuiscono la sensazione di fame: Lithothamnium calcareum Lithothamnium calcareum è un alga di colore rosso (rodoficee) costituita da un robusto tallo calcareo portante sottili ramificazioni (2-4 mm). La zona di raccolta é la Francia, più dettagliatamente nell area a nord ovest della Bretagna. È estremamente ricca di Calcio, Magnesio, Silicio, in forma organica altamente biodisponibile. È un alimento altamente alcalino che può ridurre l acidità gastrica e può contrastare la fisiologica tendenza all acidificazione dell organismo. È efficace nella prevenzione dell osteoporosi e dei problemi osteoarticolari degenerativi come l artrite e l artrosi. Aiuta a contrastare la decalcificazione ossea e può essere utile in caso di fratture. I sali minereali organici di cui l alga è costituita favoriscono la sintesi del collagene e dell elastina e stimolano le cellule osteopoietiche, indispensabili per la formazione delle ossa, dei denti e per mantenere l elasticità del tessuto conettivo.

L azione antiossidante Sono utili gli antiossidanti per perdere peso? Gli antiossidanti sono sostanze chimiche (molecole, ioni, radicali) o agenti fisici, che rallentano o prevengono l'ossidazione di altre sostanze. Le reazioni di ossidazione possono produrre radicali liberi, responsabili dell'avvio di una reazione a catena che danneggia le cellule; gli antiossidanti terminano queste reazioni a catena intervenendo sui radicali intermedi ed inibendo altre reazioni di ossidazione facendo ossidare se stessi. Livelli troppo bassi di antiossidanti o di inibizione degli enzimi antiossidanti causano stress ossidativo e possono danneggiare o uccidere le cellule. Lo stress ossidativo potrebbe essere la causa di molte malattie umane. L assunzione di antiossidanti frena svariati processi indotti dall invecchiamento, come l infiammazione cronica e lo stress ossidativo correlato all età, e ciò è stato dimostrato con esami del sangue che hanno rilevato un miglioramento del profilo lipidico e la riduzione di marker flogistici associati a malattie cardiovascolari. Il risultato più importante di questa azione antiossidante, nelle diete dimagranti, è l azione antiinfiammatoria che risulta essenziale per l eliminazione tossinica e la depurazione. Un organismo con processi infiammatori in atto fatica molto di più ad eliminare le scorie e i chili di troppo. Gli antiossidanti sono inoltre estremamente utili a chi fa regolare attività sportiva. ANTIOSSIDANTI Azione antinfiammatoria Depurazione Dimagrimento

L azione antiossidante Alcune piante ad azione antiossidante: Caffè Verde Tè Verde Bacche di Goji Maqui Mangostano Açai Melograno Aronia Mirtillo

L azione antiossidante Le piante ad azione antiossidante: il Goji Il Goji (Lycium barbarum L.) è un arbusto perenne, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, che può raggiungere i tre metri di altezza, i cui frutti sono bacche di color rosso intenso. Cresce spontaneamente nelle zone dell'himalaya, nella regione del Tibet e in alcune provincie della Cina. Le bacche sono molto delicate e durante il periodo di raccolta, tra luglio e ottobre, vengono fatte cadere su delle stuoie per non doverle toccare con le mani. Il loro sapore è particolare, ma sicuramente gradevole, sono consumate sotto forma di succo puro o semplicemente essiccate.

L azione antiossidante Le piante ad azione antiossidante: il Goji Principi attivi naturali: polisaccaridi, steroli e acidi grassi vegetali, flavonoidi, carotenoidi (betacarotene, zeaxantina, luteina, licopene), 18aminoacidi (essenziali e non essenziali), 10 minerali (calcio, potassio, ferro, zinco, selenio, fosforo, manganese,magnesio rame, cromo e altri in tracce) vitamine del gruppob (B1-B2-B3), vitamine A C e altre in traccie, betaina, betacryptoxantina (la maggior sorgente di vitamina A) Decine di studi scientifici dimostrano le proprietà del succo di Goji. La farmacopea cinese lo reputa un effettivo rimedio medico in quanto, secondo la letteratura medica cinese, nutre il fegato e i reni aiutando a riequilibrare lo yin e lo yang del corpo. Per questo gli effetti biologici del Goji hanno ricevuto sempre una grande attenzione e la sua importanza, nella medicina naturale di tutto il mondo, è sempre più significativa man mano che, grazie alla moderna tecnologia, si riesce a provarne il valore scientifico.

L azione antiossidante Le piante ad azione antiossidante: il Caffè Verde Il caffè verde crudo contiene MENO caffeina rispetto al caffè tostato. La forma chimica e complessa della caffeina contenuta nel caffè verde crudo ne riduce i tempi di assorbimento, dilazionandone la concentrazione ematica in maniera progressiva; ciò significa che, contrariamente al caffè torrefatto il caffè verde crudo consente un ingresso in circolo più moderato della caffeina MA anche una maggior emivita della stessa e minori effetti collaterali per i soggetti iper-sensibili alla caffeina.!

L azione antiossidante Le piante ad azione antiossidante: il Caffè Verde La forza del Caffè verde risiede nel caffè crudo di altissima qualità, 100% arabica, proveniente dal Brasile, con particolare effetto dimagrante e purificante grazie essenzialmente all acido clorogenico, famoso per l alta percentuale di ORAC, ovvero di proprietà antiossidanti e alle metil-xantine. Questi principi attivi agiscono in modo determinante sul volume degli adipociti (cellule adipose) grazie all azione delle metil-xantine, molecole la cui attività agevola e stimola la lipolisi, migliorando anche il metabolismo e riducendo il livello di zuccheri nel sangue. Come? Queste molecole naturali dotate di azione lipolitica sugli adipociti bianchi ipertrofici del tessuto adiposo favoriscono la liberazione di acidi grassi dagli adipociti, che riducono così il loro volume e peso. Una volta liberi e immessi nel sangue, gli acidi grassi (in sigla inglese Free-Fatty- Acids FFA) devono essere ossidati nel metabolismo cellulare. Se questi acidi grassi liberi (FFA) non vengono però utilizzati dalle cellule essi vengono trasformati di nuovo in trigliceridi nel fegato e veicolati con lipoproteine VLDL dal fegato di nuovo agli adipociti. Quindi le metil-xantine del caffè verde agiscono facendo uscire acidi grassi dagli adipociti, assicurando una azione lipolitica (riduzione volume adipociti)

FINE