Total Cost = 5,774,074 EC contribution=2,707,256
La storia: Il progetto è stato pensato nel 2011 ed è stato approvato nel 2012 Le motivazioni: Dimostrare che anche in Campania è possibile sviluppare ed applicare un processo VIRTUOSO di recupero dei suoli degradati utilizzando i risultati di ricerche italiane e straniere,
La crisi mediatica del 2013: Nella primavera del 2013 un pentito ricomincia a parlare ripetendo le stesse rivelazioni di 20 anni prima, I media danno più credito al pentito che non hai magistrati (es. Cantone) che dicono di aver già controllato i siti dove si dice che siano stati interrati i rifiuti e NON AVER TROVATO RISCONTRO. http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/ lucrino-averno-arsenico-idrocarburi/notizie/ 379715.shtml?r1 30NOV2013
A LUGLIO 2013 a Caivano iniziano i sequestri di pozzi perché i valori di FLUORURI, MANGANESE, SOLFATI E FERRO superano le soglie della 152/06. L irragionevolezza di tali limiti è confermata da: 1) le stesse acque potrebbero essere imbottigliate e vendute come acqua minerale, 2) i prodotti realizzati su quei campi sono assolutamente sani Il 17 gennaio la Magistratura ci ha dato ragione (dopo controanalisi di ARPAC e ASL), ma troppo tardi per gli agricoltori perchè i loro prodotti erano smaturati. Minerale Dose tollerabile giornaliera* (mg/d) Valore riscontrato nel campione (mg/kg di s.f.) e adesso chi paga i danni? Kg di prodotto al giorno per superare il NOAEL Rucola, 25/11/2013 Alluminio 8,6 0,523 16,44 Boro 11,6 0,478 24,27 Manganese 11,0 0,221 49,77 Tallio 12,0 non rilevabile non rilev. Zinco 25,0 0,028 886.52 Fluoruri 10,0 0,500 357,14 NOAEL = No Observed Adverse Effect level (Livello in cui non è stato osservato nessun effetto avverso sulla salute umana). Valori riferiti ad un uomo di 60 kg di peso corporeo.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO B1. Caratterizzazione ambientale dell area (Daniela Ducci, CIRAM): cartografia GIS con tutte le informazioni ambientali/epidemiologiche reperibili per l area del SIN Litorale Domitio-Agro Aversano: - FONTI INQUINAMENTO (Senatore) - GEOCHIMICA-AMBIENTALE (de Vivo) - IDROGEOLOGICA (Ducci) - IDROLOGICA (Romano) - EPIDEMIOLOGICA (Manno) - SVILUPPO GIS (Rigillo-Boccia) Scadenza ottobre 2014
Mercoledì 11 dicembre 2013 sono state pubblicate (www. Ecoremed.it) le prime mappe della distribuzione dei 15 metalli PT
Il livello di inquinamento da Pb è quello tipico delle pianure urbanizzate Europee Ma quel è la pericolosità ambientale e per la salute (i.e. la biodisponibilità) di questo Pb?
I dati di quest azione sono stati utilizzati per la mappatura prevista dal decreto 136/2013, insieme a quelli dell AGEA basati sull analisi delle serie storiche di foto aeree. 3 partecipanti al progetto (M. Fagnano dell Università di Napoli, A. D Antonio della Regione Campania e M. Vito dell ARPAC) sono stati nominati nel tavolo tecnico previsto alla normativa.
L area di interesse (107.614 ettari), è stata suddivisa in griglie di 0,5 x 0,5 km, (4.700 tasselli). Classe Tipologia Num. % Sup Tot Ettari 1 solo rifiuti superficiali 362 22,3 340 60 2 solo scavi e movimenti terra 282 17,4 290 180 3 sequenza di scavi-movimenti terra- ricoprimenti 158 9,7 310 160 4 sequenza di scavi-movimenti terra-ricoprimenti con rifiuti superficiali 686 2,3 1.000 420 5 scavi-movimenti terra-ricoprimenti+rifiuti superficiali+incendi 94 5,8 180 60 6 abbandono di attività agricola con attività antropica sospetta 40 2,5 30 30 Sup Agric TOTALE 1.622 100 2.150 920
Su questa base, il territorio è stato suddiviso in 5 CLASSI DI RISCHIO PRESUNTO solo per determinare le priorità degli interventi di caratterizzazione di dettaglio sulla base di: Analisi pregresse con superamenti più o meno alti delle CSC (o VF) Anomali cambiamenti di uso del suolo - Ciò non significa che TUTTI i siti a rischio sono sicuramente inquinati - Solo le analisi di dettaglio potranno stabilire quali lo sono ancora e quali sono LE CLASSI DI RISCHIO EFFETTIVE
Livello di rischio presunto Caratteristiche del sito Indagini Numero di siti 5 Valore Inquinanti > 10 x CSC (o VFN) e corrispondenza (entro 10 m) con siti a rischio da analisi foto aeree analitiche e conoscitive (carotaggi, trincee, ecc..) entro 90 gg Superficie agricola (ettari) 7 16,5 4 Valore Inquinanti > 10 x CSC (o VFN) Analitiche entro 90 gg 40 40 3 Valore inquinanti = 2-10 x CSC (o VFN) e corrispondenza (entro 10 m) con siti a rischio da analisi foto aeree analitiche e conoscitive (carotaggi, trincee, ecc..) entro 90 gg 2 Valore inquinanti = 2-10 x CSC (o VFN) analitiche entro 180 gg 2b Siti a rischio da analisi foto aeree (clas 2, 3, 4, 5, 6) conoscitive (carotaggi, ecc..) ed eventualm. analitiche entro 180 gg 2c 2d Aree agricole delle aree vaste Lo Uttaro, Bortolotto-Sogeri e Masseria del Pozzo, aree agricole del PRB* Aree agricole circostanti impianti smaltimento di rifiuti, industriali, arterie di traffico aste del sistema dei Regi Lagni, incendi di grande rilevanza, siti a rischio da analisi foto aeree (cl. 1) Analitiche entro 360 gg Analitiche entro 360 gg 4 8,1 86 86 1.249 820** da determinare entro 90 gg da determinare entro 90 gg da determinare entro 90 gg da determinare entro 90 gg 1 Valore inquinanti = 1-2 x CSC (o VFN) Analitiche da effettuare oltre i 360 gg 176 176
L azione principale del progetto ECOREMED prevede l applicazione a scala pilota delle tecniche di Bio-Phytoremediation 1) Estrazione, isolamento e caratterizzazione microflora biodegradatrice 4) il metabolismo microbico viene potenziato dalla fertilizzazione organica 2) Moltiplicazione 5) e dalla sinergia con le radici degli apparati radicali delle piante 3) inoculazione in campo dei microbi che biodegradano gli inquinanti organici (es. IPA) 6) che assorbono la quota biodisponibile dei metalli potenzialmente tossici
Quali sono i criteri dell intervento di messa in sicurezza (più o meno) permanente: 1) Impedire fisicamente l accesso e l uso improprio dei suoli contaminati ed i connessi rischi per la salute grazie alla presenza stessa delle specie poliennali (es. pioppo), 2) Non devastare il paesaggio agrario e la fertilità dei suoli, conservando la destinazione (e funzione) agricola dei suoli contaminati 3) Proteggere le aziende agricole sane dai potenziali danni non solo legati all inquinamento, ma anche all immagine devastata/devastante dalle discariche, con filari di alberi come fasce filtro.
4) Non prevedere movimenti terra 5) Potenziare il metabolismo della microflora biodegradatrice (effetto rizosfera) 6) Contribuire a estrarre la quota biodisponibile dei metalli PT dai suoli (radici micorrizzate) con una tecnica usata in tutto il mondo 7) Restituire in tempi più o meno brevi detti suoli al tradizionale uso agricolo (es. ortofrutta)
8) Proporre una tecnologia enormemente più economica ed ecocompatibile rispetto alle bonifiche ingegneristiche che costano circa 1-6 M di euro/ha contro i circa 100.000 euro/ha previsti da questo progetto.
prima durante
e dopo!
Trentola-Ducenta: Out-law dumping
Giugno 2014
Giugliano: Pollution due to agricultural practicies (mainly Cu)
Giugno 2014
Teverola: Municipal temporary dump
Giugno 2014
B3. Uso delle biomasse contaminate per il recupero energetico e materico (Antonio Cavaliere, Salvatore Faugno CIRAM) produzione di syngas dagli impianti di pirogassificazione dell Università di Napoli e dell Istituto per la Combustione del CNR. produrre biodiesel usando le biomasse come substrato per lieviti oleaginosi. B4. Soil washing (Roberto Andreozzi, CIRAM) verifica dell efficienza energetica ed ambientale delle tecniche di lavaggio dei suoli con alti livelli di inquinamento. Vedi www.ecoremed.it seminari dell 11/10/2013
AZIONI DI DISSEMINAZIONE D1. Redazione di un protocollo operativo in relazione al quadro normativo regionale (Antonio di Gennaro, RISORSA Srl). D2. Informazione e comunicazione rivolta ad agricoltori e amministratori locali (Amedeo D Antonio, Regione Campania). D3. Formazione, informazione e comunicazione rivolta ad operatori, tecnici ed esperti (Maurizio Giugni, CIRAM). Vedi seminari tenuti fin ora e primi risultati su www.ecoremed.it
Le altre attività previste dal decreto sono: PROBLEMI: MANCA UNA LEGGE NAZIONALE SULL IDONEITA ALL USO AGRICOLO DI SUOLI ED ACQUE (ci stanno lavorando: UNINA, CRA, ISS REGIONE) MANCA UNO STUDIO CHE DEFINISCA I VALORI DI FONDO NATURALI (ci stanno lavorando: ARPAC, ISPRA, REGIONE)
IL 7 APIRLE a Caivano continuano a sequestrare i suoli per superamenti di Stagno e Berillio!!!!!!!!
LEGGE 11 agosto 2014, n. 116 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale... (14G00128) (GU Serie Generale n.192 del 20-8- 2014 - Suppl. Ordinario n. 72) Articolo 13: «3-bis. Alla tabella 1 dell'allegato 5 al titolo V della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, al punto 13, la parola: "Stagno" e' sostituita dalle seguenti: "Composti organostannici". Ora non sarà possibile nemmeno a Caivano sequestrare dei suoli per superamenti di fantomatici limiti per lo stagno.
Abbiamo parlato molto di terreni e produzioni agricole, ma siamo sicuri che stanno lì gli (eventuali) pericoli per la salute e non altrove?
Considerando che: - TUTTA l aria che respiriamo è locale, - L aria è inquinata non solo dai roghi, ma anche dalle emissioni del traffico veicolare - solo una piccolissima parte dei cibi che mangiamo è locale mentre tutto il resto è sempre più globale (pasta, pane, olio, burro, latte, uova, carne,..) - fin ora né noi, né le ASL, né la magistratura, né i nostri clienti della GDO, né i nostri clienti stranieri (vedi RASFF della UE), hanno trovato NEMMENO UNA partita di produzioni agroalimentari Campane contaminate
Considerando che: - 175,000 case sono abusive in regione Campania (legambiente), - Le case abusive non sono allacciate all acquedotto, - Le acque di falda sono inquinate (come in tutte le pianure urbanizzate d Europa - Circa 500,000 persone non hanno l acqua potabile ed usano l acqua dei pozzi (delle falde), se non per bere, ma almeno per lavare e cucinare Se c è uno stato di contaminazione ambientale pericoloso per la salute, la matrice più probabilmente responsabile sono l acqua e l aria e non il cibo E allora perché c è tutto questo accanimento sulla terra e sui prodotti agricoli? Forse stiamo sbagliando bersaglio?
PROPOSTE: 1) biomonitoraggio della qualità dell aria 2) rendere effettivo il divieto di esporre gli ortofrutticoli nelle aree urbane lungo le strade ad intenso traffico 3) limitare (o vietare?) l uso del rame in agricoltura (anche biologica) nei suoli già troppo ricchi di rame 4) valutare gli strumenti per incentivare la piantumazione di fasce filtro (es. 20 m) ai bordi degli assi viari a maggiore intensità di traffico
5) rimuovere le cause dei roghi: evasione fiscale, imprese in nero, migrazione dei rifiuti, modificare le procedure di smaltimento dei rifiuti speciali, 6) inasprire le pene per i roghi ed il trasporto illecito dei rifiuti, 7) fornire le risorse ai Comuni per lo smaltimento dei rifiuti sparsi sul loro territorio ed obbligarli a farlo (commissariamento?) 8) Lottare seriamente l abusivismo e trovare una soluzione per l approvvigionamento idrico delle case abusive. 9) riconquistare il controllo del territorio e la legalità
.GRAZIE DELL ATTENZIONE..