Progetto di continuità Alleniamoci al futuro Obiettivi Favorire un passaggio sereno da un grado scolastico all'altro, superando i disagi e le paure generate dai nuovi contesti scolastici Armonizzare le strategie didattiche Riflettere, reciprocamente, sui traguardi per lo sviluppo delle abilità, al termine della scuola dell infanzia Instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione tra insegnanti dei due ordini di scuola Organizzazione Per l'attuazione del Progetto, occorrerà la collaborazione di tutti i docenti presenti nel plesso che, nell'ambito delle loro discipline/campi d'esperienza, concorderanno specifici percorsi e organizzeranno attività disciplinari comuni. Apposite aule verranno allestite per ospitare il gruppo dei bambini della scuola dell infanzia e delle classi interessate della scuola primaria, che lavoreranno insieme. In occasione della tradizionale festa di Halloween si propone la presenza sia degli alunni della scuola dell infanzia sia delle classi prime della scuola primaria come ulteriore momento di condivisione. Modalità di verifica-valutazione alutazione Attività orali e schede strutturate Osservazioni sistematiche Questionari a risposta aperta, a scelta multipla e a completamento di frase. Comparazione dei risultati scolastici. Riflessioni, da parte dei bambini, sulle esperienze di continuità che hanno vissuto Incontri periodici tra docenti dei due ordini finalizzati al confronto e alla riflessione sul percorso seguito e sui risultati conseguiti. 1
ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO DI LINGUA INGLESE Per favorire il passaggio dalla scuola dell infanzia e primaria si è ritenuto importante inserire delle attività legate a discipline che i bambini si troveranno ad affrontare in prima classe. Per lo stesso motivo sono state concordate modalità che favoriscano un approccio positivo e maggiormente coinvolgente, ludico, come l attività in lingua inglese offre. A tal proposito verranno proposti percorsi motivanti e adeguati alle prime abilità linguistiche degli alunni della scuola dell infanzia e primaria. Approccio alla lingua Inglese Le proposte progettuali rispondono ai bisogni di: esplorazione, manipolazione, movimento, costruzione dei bambini e, offerte in una dimensione ludica di trasversalità, facilitano l acquisizione delle competenze di lingua 2. L aggancio all affettività affettività, all esperenzialità dei bambini, anche in ambito familiare e quotidiano, con coinvolgimento emotivo, sono elementi motivanti per esprimersi con naturalezza con una nuova lingua. Nelle proposte operative viene principalmente privilegiata la scoperta della sonorità della lingua nella prospettiva comunicativa, riferita in particolare alla realtà dei bambini e del contesto in cui vivono, fornendo così strumenti per comprendere, comunicare e relazionare con gli altri. Tutto il percorso è caratterizzato da un operatività ludica che attraversa trasversalmente tutte le attività proposte. Il progetto propone ai bambini e bambine della scuola dell infanzia e agli alunni delle classi prima e seconda di scuola primaria un percorso di scoperta dei primi elementi e sonorità della lingua inglese, così come suggerito dalle Indicazioni Nazionali in continuità con il curricolo della Scuola Primaria. Obiettivo è suscitare la curiosità e il desiderio di imparare una nuova lingua. Si prevedono situazioni di gioco, apprendimento nelle quali essi possono: ESPRIMERSI, DIVERTIRSI e APPASSIONARSI, crescendo come cittadini europei in una società sempre più multiculturale multilingue. CONOSCENZE Identità personale/presentazione ( I am a girl I am a boy My name ) Saluti (hello/hi/bye bye) Componenti famiglia (This is my family) Colori ( The colours) Parti del giorno (Good morning, good night) Numeri da 1 a 10 (Numbers from 1 to 10). Concetto di piccolo- grande (small and big) 2
. Forme (square-circle- triangle..). Le parti del corpo (head, arms, hands, eyes ). La tipica festività di Halloween ABILITA Comprendere e rispondere a un saluto Comprendere e memorizzare vocaboli e semplici frasi (parti del corpo, colori, numeri...) Riconoscere, interpretare e mimare espressioni e azioni quotidiane Ascoltare e ripetere canzoni e filastrocche Identificare e abbinare colori, figure, forme, numeri fino a 10 STRUMENTI Verranno utilizzati: - giochi didattici - griglie e schemi guida - sussidi visivi: cartelloni, illustrazioni, fotografie e fotocopie - sussidi auditivi: audiocassette - giochi al computer Inoltre tutti gli eventuali materiali strutturati che offrono l opportunità ai bambini di acquisire la lingua in modo piacevole e stimolante. MATERIALE - Flashcards (carte a tema con modelli allegati a ciascuna unità di progetto); - Libri e giornali in lingua inglese; - Materiale di cancelleria; - Carta e cartoncino; - Lettore cd e cd METODOLOGIA Il percorso prevede il gioco come veicolo privilegiato delle attività didattiche, facilitando in tal modo la comprensione e la produzione di messaggi da parte del bambino in situazioni comunicative naturali e stimolanti. Si darà inoltre particolare importanza all acquisizione di un sempre più ampio patrimonio lessicale attraverso la conversazione, l uso di immagini, canzoni, filastrocche e schede didattiche. Le strategie e le tecniche utilizzate mireranno a suscitare motivazione e curiosità nei confronti di una lingua con cui facilmente si entra in contatto attraverso i mezzi di comunicazione di massa e i giochi più attuali. Saranno privilegiate le attività orali con l aiuto di due simpatici pupazzi, Bud e Holly, folletti che abitano nel bosco, che faranno da tramite tra le insegnanti e il gruppo di bambini, stimolando e tenendo vivi l interesse e la partecipazione. Durante le ore settimanali di inglese si creeranno delle routine interne alla lezione stessa, che tendono a rafforzare l interiorizzazione di determinati item linguistici: - saluti (all inizio e alla fine della lezione); - utilizzo di una canzoncina di saluto che sia come una sigla di inizio e di chiusura dell ora di lezione di L2 ( To stop the train ) 3
- presentazione di una magic english box, una scatola colorata che contiene oggetti, libri e tipicità inglesi, che varia e costituisce ogni new lesson - una serie di giochi che cambiano a seconda anche dell orario della lezione, usando songs and chants tipiche, flashcards, carte per il memory e il bingo.. - lettura e drammatizzazione di fiabe inglesi ( Goldilocks and the three bears, Gingerbread man, The very hungry caterpillar ) che faranno da sfondo integratore per introdurre il lessico della L2: semplici comandi, i colori, i cibi, gli animali, gli stati d animo, i numeri. Nella scuola dell infanzia l approccio con la L2 non ha lo scopo di insegnare, ma piuttosto vuole offrire un esperienza di apprendimento linguistico (negli Orientamenti per la scuola materna si parla proprio di Campi di esperienza), nella convinzione che il bambino vada posto al centro e sia protagonista di qualunque intervento di tipo educativo. Gli incontri di L2 terranno conto della necessità di proporre una sensibilizzazione alla e un contatto con la lingua, non lontana dal percorso che i bambini stanno già compiendo, che non diventi disciplina, ma sia, appunto, esperienza. ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO LOGICO-MATEMATICO Nei mesi di novembre e dicembre 2012 si svolgeranno quattro lezioni dedicate ad un graduale approccio alle conoscenze logico-matematiche matematiche, rivolte agli alunni di cinque anni della scuola dell'infanzia e a quelli delle classi del primo biennio della primaria. Tale esperienza di continuità verticale intende avvicinare i bambini alla matematica attraverso la sperimentazione ludica, mirata all'acquisizione di alcuni prerequisiti su cui si fonderà il loro sapere matematico. Tali incontri saranno gestiti da una coppia di docenti appartenenti ai due ordini scolastici e si terranno per la maggior parte nella palestra della scuola, dove gli alunni potranno usufruire di un ampio spazio indispensabile per la sperimentazione reale e corporea delle attività (come indicato nel campo di esperienza Il corpo e il movimento ). Si utilizzeranno materiali strutturati (blocchi logici) e non (oggetti scolastici, gessi, tappi di plastica...). PRIMA LEZIONE: accoglienza e reciproca conoscenza; applicazione di concetti topologici ogici (davanti/dietro, sopra/sotto, vicino/lontano, 4
destra/sinistra) attraverso giochi di disposizione spaziale che prevedono l'ascolto della consegna pronunciata dall'insegnante; individuazione di somiglianze/differenze relative a diverse caratteristiche (colore, forma, spessore, dimensione) attraverso il gioco con blocchi logici e tappi di plastica; individuazione di uno o più particolari mancanti attraverso il gioco del Che cosa manca? che prevede la memorizzazione di sequenze ritmiche con tappi di colore diverso e la successiva individuazione di uno o più tappi mancanti dopo la loro rimozione temporanea; ABILITA' ANALIZZATE: ascolto, comprensione ed esecuzione delle consegne; conoscenza dei concetti topologici e delle grandezze. SECONDA LEZIONE: avvicinamento al concetto di insieme attraverso la creazione di insiemi di alunni in base ad una proprietà comune (ins. alunni scuola inf o primaria, ins. alunni con pantaloni o gonna, ins. alunni di Tassarolo o di Rovereto...) individuazione di insiemi equipotenti, più potenti, meno potenti con l'aiuto degli alunni di prima/seconda); introduzione del concetto di quantità numerica mediante l'insiemistica ( Quanti elementi ha l'insieme?, Costruisci un insieme con n elementi, numero di occhi, mani, orecchie, dita, denti...) o il conteggio di materiali non strutturati (pennarelli, tappi...); ABILITA' ANALIZZATE: conoscenza del concetto d'insieme; conoscenza del numero per contare e prima associazione di un numero a una quantità. TERZA LEZIONE: individuazione ividuazione di una quantità attraverso il conteggio degli elementi di insiemi già formati; attività ludica (Regina-reginella, quanti passi devo fare...?) che concentra gli argomenti trattati finora. 5
ABILITA' ANALIZZATE: conoscenza del numero per contare e prima associazione di un numero a una quantità. QUARTA LEZIONE: Lettura e drammatizzazione di un breve testo matematico rivolto ad alunni della loro età (Il principino zero). 6