I risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni»

Documenti analoghi
Progetto sui determinanti di salute da concepimento ai due anni di vita del bambino

Convegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati del territorio Venezia, 3 novembre 2015

I risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni»

Il Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni»: finalità e metodologia

Analisi delle conoscenze degli operatori coinvolti nella sperimentazione della sorveglianza

Valutare progetti di promozione della salute: la valutazione dell attività motoria e il progetto Genitori Più

Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, da prima del concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel programma GenitoriPiù

TAVOLA ROTONDA. Roma, 13 Maggio 2016

Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012

Studi sulla valutazione degli eventi dopo vaccinazione antinfluenzale

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Analisi dei dati e monitoraggio del Piano e dei suoi risultati

TAVOLA ROTONDA. Leonardo Speri, Lara Simeoni, Donatella Campi, Lorena Gottardello

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste

Il progetto Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia): caratteristiche principali e stato di avanzamento

Introduzione. Fabio Voller Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana

Prevenzione della rosolia competenze e attività dei servizi igiene e sanità pubblica e pediatria di comunità

Piano Attuativo Aziendale RM2(ex RMB)

ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 1/6

PROGRAMMA DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E LINGUISTICA PER I GIOVANI DISOCCUPATI DEL SUD

L esperienza di screening in Sardegna Congresso Nazionale GISCI. Valeria Caredda Ferrara giugno 2009

La Registrazione oncologica in Italia Meridionale: stato, criticità e prospettive

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

Progetto Sorveglianza Bambini 0-2 anni: finalità, metodologia e risultati della Sperimentazione. di Enrica Pizzi, Angela Spinelli, li,

L esperienza degli ospedali in Campania

Alimentazione e attività fisica La sorveglianza nei bambini: OKkio alla SALUTE

Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo

REGIONANDO 2000 REGIONE UMBRIA UNITA SANITARIA LOCALE N 2. Azienda Sanitaria Regionale dell Umbria Sede Legale : via Guerra 21, Perugia

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

Vaccinazione contro l HPV: barriere e criticità Risultati del progetto VALORE. CNESPS, Istituto Superiore di Sanità Bologna, 19 maggio 2014

Risorse umane. Dott.ssa Luigia Cotti consulente Psicopedagogista per il C.T.R.H di Valle Camonica. Dott.ssa Eugenia Zanardini Pedagogista orientatore.

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA

Audit 2013 di un programma di sorveglianza sui comportamenti a rischio per la salute

Seminario per facilitatori di formazione di volontari lettori NpL Lombardia. Il volontario lettore Nati per Leggere

LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013

1) IDEAZIONE E ATTIVAZIONE DEL PROGETTO

ALLEGATOS alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/5

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

Comitato di Sorveglianza Roma, 10 giugno Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento

R e g i o n e L a z i o

Il calendario della Regione Veneto e i nuovi vaccini

Capitolo Come usare il QISO. Indagine sulla Salute organizzativa

PROGETTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 A. S. 2014/2015. DOCENTI REFERENTI: Maria Rosaria Basta ( scuola primaria )

Requisito previsto dal Piano Triennale di miglioramento della profilassi Evidenza atto formale di nomina

Dieci anni di sorveglianza delle malattie professionali nel quadro delle attività della Regione Lombardia

la Valutazione dell Iniziativa di Prevenzione Riguardiamoci il cuore

Progetto Sorveglianza Bambini 0-2 anni: finalità, metodologia e risultati della Sperimentazione. di Enrica Pizzi, Angela Spinelli, li,

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

Studio di accettabilità della sperimentazione di un candidato vaccino contro l HIVl

L Educazione Ambientale nelle scuole del Veneto: il primo monitoraggio regionale. I risultati dell indagine

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Programma Gioventù in Azione Questionario rivolto agli organismi, i gruppi informali ed ai giovani coinvolti nel Programma GiA in Sicilia

OPERATORI SOCIALI E TELELAVORO

La rete di Registrazione Oncologica in Regione Campania. Dr. Mario Fusco Registro Tumori ASL Napoli 3 sud

Piano Nazionale per l Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. I risultati nell Azienda Sanitaria ULSS 22 della Regione Veneto

Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno Punto 9 dell O.d.G.: INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

S.T.A.R. Statistical network in Tourism sector of Adriatic Region -

la sorveglianza sull obesità infantile

Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella

Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni

Le rilevazioni dell a.s : i primi risultati

CAP. 1 -IL SISTEMA DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. PROVINCIA DI VERONA, COMUNE DI VERONA, ULSS 20, ULSS 21, ULSS 22 e AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA,

USL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini

Indagine multicentrica sulla gestione della seduta vaccinale in Italia da parte delle Professioni Sanitarie che si occupano di vaccinazioni

Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Comune di Melzo Progetto: Melzo user friendly

Check list per la valutazione degli standard di qualità Ultima modifica 08/02/2013

Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare

PROCESSO DI BUDGETING, VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE, GESTIONE DELLE RISORSE IN RIABILITAZIONE VALERIA SERRAGLIO

SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

Fumo di sigaretta: dati PASSI utili al programma regionale di prevenzione. Elizabeth Tamang Venezia, 22 ottobre 2008

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

DIPARTIMENTO SALUTE ANZIANI ASL TO2

. Al Direttore Dipartimento di Prevenzione Loro Sedi

FORUM P.A. SANITA' 2001

Progetto

Azienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

Progetto Regione Marche IL LAVORO ALLA GUIDA E L'ALCOL

I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Maria Paola Ferro

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

SCHEDA DI SINTESI/PIANIFICAZIONE. POF Anno Scolastico 2012/2013. Progetto. Ambito. F. S. di riferimento. Referente/Responsabile

Il contesto nazionale

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia

ANALISI QUESTIONARI CUSTOMER SATISFACTION ANNO 2014

LA MISURAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE E DELLE ATTESE DEI CITTADINI PER I SERVIZI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI BERGAMO A.N.U.S.C.A.

Valutazione della Qualità delle Cure Domiciliari Integrate (CDI o ADI)

OKkio alla SALUTE: la mappa dell obesità infantile e le abitudini alimentari in Italia

Sportelli Sociali nel distretto di Vignola: cittadini & servizi, territorio & unione. Monica Rubbianesi Ufficio di Piano Unione Terre di Castelli

«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE

La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE

MONITORARE E VALUTARE

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance

Transcript:

I risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni» Convegno «Progetto CCM - Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel Programma GenitoriPiù» 13 maggio 2016 Enrica Pizzi per il Gruppo Sorveglianza Bambini 0-2 anni Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) Istituto Superiore di Sanità

FASI DELLA SPERIMENTAZIONE Identificazione Rete Realizzazione Questionario e Materiali Formazione ISS e Locale Analisi dati determinanti Raccolta dati e Monitoraggio Ideazione, invio e analisi questionari di valutazione Valutazione della fattibilità e sostenibilità del Sistema di Sorveglianza

Finalità del Progetto E possibile estendere il Sistema di Sorveglianza Bambini 0-2 anni ad altri territori italiani e ripeterla nel tempo? Quali sono le condizioni che rendono il Sistema estendibile e ripetibile? Quali sono gli elementi che possono minacciarne l estendibilità e la ripetibilità?

La rete: metodologia di lavoro Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità Centri Vaccinali Referenti Unità Operative Referenti di Distretto

Identificazione Rete: Mappatura Distretti e Centri Vaccinali All inizio della Sperimentazione è stato chiesto ad ogni Regione/Asl di individuare i Distretti e i CV da coinvolgere attraverso un questionario per effettuare sia la mappatura dei Distretti e dei CV che descriverne gli aspetti organizzativi procedurali Rapporto con il Consultorio Familiare: 58 % non ha alcun rapporto 42 % rapporto funzionale Registrazioni delle informazioni: 67% prima su carta e poi su supporto informatico 23% solo su carta 10% direttamente su supporto informatico Risorse informatiche: 83% disponibilità di connessione internet 77% disponibilità di un software specifico Procedure con grandi differenze territoriali

Distretti coinvolti e Determinanti indagati Acido folico Consumo di bevande alcoliche Abitudine al fumo Allattamento materno Posizione in culla Vaccinazioni Lettura ad alta voce 13 Distretti e tutti i CV afferenti Oltre 150 operatori coinvolti Campione totale Oltre 14.000 madri

Formazione ISS Regione Veneto Università Ca Foscari Referenti Unità Operative e collaboratori Operatori Centri Vaccinali Referenti di Distretto La formazione è stata finalizzata a: illustrare la finalità e la metodologia dello studio e il ruolo degli attori coinvolti fornire informazioni sui determinanti di salute nei bambini piccoli presentare gli strumenti per la rilevazione dei dati, materiali informativi, il sito dedicato al progetto illustrare la modalità per la raccolta e inserimento dei dati

Metodologia: raccolta dati determinanti indagati Sorveglianza di popolazione effettuata tramite indagini su campioni rappresentativi di bambini afferenti ai Centri Vaccinali (CV) Popolazione in studio: madri di bambini fino ai 2 anni di vita portati ai CV per le vaccinazioni 1a Dose DTP, 2a Dose DTP, 3a Dose DTP, 1 a Dose MPR+altre vaccinazioni (solo 1 volta) Campionamento: rappresentatività a livello di Distretto (tutti i CV). Tutti i bambini portati ai CV dal momento di inizio della Sorveglianza fino al raggiungimento della numerosità minima stabilita per ciascun Distretto Questionario (Autocompilato dalla madre, compilato dall operatore su cartaceo o su supporto informatico) Registrazione dei rifiuti e del numero di bambini non accompagnati dalla madre Data entry nel software creato ad hoc per la Sorveglianza o utilizzo del sistema di registrazione dei dati in dotazione ai CV Distribuzione del materiale informativo multilingue sui determinanti alle madri e ai pediatri di libera scelta

Metodologia: valutazione Sorveglianza

Metodologia: Valutazione della Sorveglianza Implementazione Valutazione Sorveglianza Istituto Superiore di Sanità Università Ca Foscari Venezia Referenti di UO, di Distretto e collaboratori Operatori Centri Vaccinali IDEAZIONE INDAGINI ONLINE DESTINATARI DELLE INDAGINI

Il monitoraggio: aspetti quantitativi e qualitativi Aspetti quantitativi (periodici) -monitoraggio del reclutamento: numerosità campionaria per ciascuna delle 4 dosi vaccinali e per le 4 fasce di età standard e valutazione sull età dei bambini che non rientrano nelle fasce previste -monitoraggio della partecipazione alla sorveglianza: tassi di rifiuto -monitoraggio della completezza dei dati: percentuale di informazioni mancanti per ciascuna variabile rilevata dal questionario Aspetti qualitativi Valutazione delle criticità emerse durante la raccolta e l inserimento dei dati sui seguenti aspetti: - attività logistiche preparatorie alla raccolta dati - compilazione dei questionari - setting di somministrazione

Scheda riassuntiva modalità di raccolta dati nei CV A fine raccolta dati per ciascun Distretto coinvolto, è stata compilata da parte dei Referenti una scheda volta a rilevare i principali aspetti organizzativi/procedurali che avevano caratterizzato il Sistema di Sorveglianza. Aree esplorate: VENETO (1C, 2B, 3B) Distretto Area Nord Ulss 13 Distretto n. 2 Ulss 16 Salvezzano Rubano/Abano Terme livello di partecipazione dei CV modalità di somministrazione dei ASL MILANO (1A, 2A, 3A) Distretto n. 2 Asl Milano questionari livello di partecipazione degli operatori alla formazione informazioni sui professionisti che hanno partecipato modalità con cui si è svolta la raccolta dati in ciascun CV CAMPANIA (1B, 2A, 3A, 4A) Distretto n. 66 Salerno Distretto n. 68 Giffoni Valle Piana - Pontecagnano Faiano MARCHE (1A, 2A, 3A, 4A) Distretto n. 4 Senigallia Distretto n. 5 Jesi Distretto n. 6 Fabriano Distretto n. 7 Ancona PUGLIA (1A/B, 2A, 3A) Distretto n. 2 Brindisi Distretto n. 4 Taranto CALABRIA (1A/B, 2A, 3A, 4A) Distretto Ionio Nord Distretto di Soverato

INDAGINI ON LINE rivolte ai Referenti di UO, di Distretto e Operatori Centri Vaccinali

Indagine rivolta agli operatori Indagine semi-strutturata compilata via web e differenziata per tipologia di questionario somministrato (autocompilato dalla madre, compilato dall operatore, autocompilato dalla madre/compilato dall operatore, durante anamnesi informatizzata) Aree esplorate 1. Informazioni generali 2. Valutazione delle attività svolte nell'ambito del Progetto 3. Valutazione della formazione finalizzata alla Sorveglianza 4. Valutazione del questionario utilizzato nella Sorveglianza 5. Valutazione dei rapporti interni al CV e con i referenti di progetto 6. Valutazione complessiva dell'esperienza

Risultati indagine rivolta agli operatori 104 operatori Tipologia figura professionale Medico Infermiere Assistente sanitario Altro 78% degli operatori coinvolti 18% 13% 42% 27%

Valutazione della Sorveglianza: aspettative nutrite dagli operatori Prima di iniziare le sue attività nell ambito della Sorveglianza, nutriva delle aspettative rispetto all esperienza che si accingeva a fare? SI/NO 23% Migliorare la relazione con i genitori (ascolto, trasmissione di informazioni, ecc Collaborazione con altri servizi Acquisizione di competenze

Risultati indagine rivolta agli operatori Impatto della Sorveglianza sulle attività del CV 20,2 27,9 Valutazione negativa (più alta nel Nord) rallentamento delle attività vaccinali carichi di lavoro e necessità riorganizzare le risorse umane 35,6 Positivo Nessuno 16,3 Negativo Non so Valutazione Positiva rapporto con l utenza occasione per migliorare le proprie conoscenze sulla salute infantile

Valutazione della Sorveglianza: risultati indagine operatori Il 79% degli operatori ha dichiarato che l esperienza della Sorveglianza può essere ripetuta anche se per il 43% tale ripetizione è vincolata all introduzione di alcune modifiche con forti differenze territoriali (più alta nel Centro-Sud) Gli aspetti più critici sono: - le condizioni ambientali in cui avviene la raccolta dati -il tempo da dedicare a ciascuna madre coinvolta -questionario (riduzione quesiti, semplificazione sezioni) Ripetibilità della Sorveglianza 7,7 13,5 43,3 Sì, senza modifiche No 35,6 Sì, con modifiche Non so

Valutazione complessiva della Sorveglianza Operatori abbastanza/completamente d accordo con le seguenti affermazioni: La Sorveglianza è stata una importante occasione per promuovere comportamenti a favore della salute dei bambini tra le madri La Sorveglianza è stata una importante occasione di collaborazione tra centro vaccinale e consultorio familiare/altri servizi Le informazioni raccolte dalla Sorveglianza sono di grande interesse per coloro che si occupano di salute in età infantile 83,8% 43,6% 93,3%

Indagine rivolta ai Referenti I Referenti delle Unità Operative, di Distretto e loro collaboratori hanno compilato via web l indagine semi-strutturata. Aree esplorate: 1. Ruolo avuto nel progetto 2. Valutazione della fase di avvio del progetto 3. Valutazione della formazione finalizzata alla Sorveglianza 4. Valutazione complessiva dell'esperienza

Valutazione della Sorveglianza: aspettative nutrite dai Referenti Prima di iniziare le sue attività nell ambito della Sorveglianza, nutriva delle aspettative rispetto all esperienza che si accingeva a fare? Interesse per i dati Formazione Conoscere l atteggiamento dei genitori

Valutazione della Sorveglianza: risultati questionari Referenti In generale la valutazione complessiva è in linea con quella degli operatori, sottolineando inoltre: Centralità del coinvolgimento degli operatori Necessità di informare, formare e motivare gli operatori Difficoltà amministrative

Conclusioni Valutazione della Sorveglianza OPPORTUNITA Rilevanza e interesse per le informazioni prodotte Mancanza di una produzione sistematica di tali informazioni Popolazione target facilmente raggiungibile Forte partecipazione delle madri Forte interesse degli operatori dei CV verso un ampliamento delle proprie competenze e funzioni Miglioramento della relazione utente - operatore MINACCE Tempo non adeguato Rallentamento delle attività del CV e sovraccarico per gli operatori Condizioni ambientali non adeguate Eccessiva durata della raccolta dati Lunghezza e complessità del questionario Esclusione di parte della popolazione straniera a causa della barriera linguistica

AZIONI PER UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA NAZIONALE 1 2 3 4 5 6 7 8 Pianificare la rilevazione in modo da ridurre il più possibile il numero di madri che ciascun CV deve arruolare Gestire l arruolamento nello studio per attutirne l impatto sulla programmazione delle sedute vaccinali Semplificare il questionario di rilevazione Ridurre il numero dei determinanti da indagare Predisporre il questionario e il materiale informativo in varie lingue in modo da facilitare la partecipazione della popolazione straniera Favorire la collaborazione e il coinvolgimento di operatori di altri servizi, quali ad esempio i consultori familiari e pediatri di libera scelta Dedicare ampio spazio alla fase di coinvolgimento, motivazione e formazione degli operatori Prevedere l arruolamento di personale esterno ai CV da affiancare agli operatori coinvolti nella Sorveglianza

«Chi corre da solo arriva prima, chi cammina insieme arriva più lontano» Proverbio Africano Grazie per l attenzione!