DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI DOCENTE : MADEO NATALE MASSIMO 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Ho conosciuto la classe nell anno scolastico 2011-2012 quando frequentavano la classe 2bt per poi riprenderla quest anno dopo due anni, per cui nel corso del triennio non c è stata purtroppo nessuna continuità didattica, ne esiste una storia relativa al secondo biennio. La classe ad inizio anno scolastico era composta da sedici studenti, ma poco dopo una studentessa ha smesso di frequentare. Di questi alcuni si sono comportati sempre correttamente e hanno partecipato in maniera appezzabile all attività didattica, mentre altri hanno seguito in maniera discontinua. Gli ultimi mesi dell anno scolastico una serie di eventi quali gite scolastiche,vacanze pasquali, stage,simulazioni delle prove d esame e altro hanno accentuato questa discontinuità e questo non mi ha permesso di approfondire alcuni argomenti non trattati adeguatamente negli anni precedenti. Riguardo agli esiti di apprendimento raggiunti il giudizio sulla classe risulta non omogeneo. Una parte della classe si è impegnata adeguatamente dimostrando interesse per la disciplina e raggiunto pienamente gli obiettivi indicati nella programmazione iniziale con buoni esiti; un altra parte invece non si è impegnata adeguatamente e gli obiettivi prefissati non sono stati pienamente raggiunti con conseguenti esiti appena sufficienti. Nella classe è presente una ragazza con DSA senza insegnante di sostegno e un altra con problemi alla vista con insegnanti di sostegno. 2. FINALITA DELL AZIONE DIDATTICA OBIETTIVI METODOLOGICI : acquisizione e consolidamento di un metodo di lavoro che consenta agli allievi uno studio organizzato, razionale e non mnemonico, sviluppo di competenze relazionali interpersonali e di collaborazione costruttiva tra gli allievi e anche all esterno della scuola valorizzando il territorio e le sue peculiarità socio-economiche anche al fine di un inserimento nel mondo del lavoro attraverso progetti e iniziative imprenditoriali. OBIETTOVI COGNITIVI :acquisizione di conoscenze, competenze e capacità che consentano agli allievi di individuare le caratteristiche dei vari tipi di imprese di viaggi e strutture ricettive, di conoscere gli elementi del patrimonio e la sua struttura, di esporre correttamente ed usare una terminologia specifica accettabile. Capacità adeguate di lettura, comprensione e analisi dei documenti delle aziende turistiche. Saper analizzare il mercato, individuare le risorse turistiche naturali e culturali da valorizzare. Saper promuovere e pubblicizzare i prodotti turistici. Saper applicare le conoscenze acquisite nella soluzione di problemi.
3a. COMPETENZE DI CITTADINANZA Lo studio della disciplina ha contribuito all acquisizione di alcune competenze di cittadinanza relative ai modelli di sviluppo turistico. Ai fini dello sviluppo sostenibile, è importante che tutte le decisioni assunte (ad esempio la costruzione di nuove infrastrutture stradali o ferroviarie, l autorizzazione all edificazione di nuovi complessi alberghieri ecc.)vengano discusse e condivise con le popolazioni locali, in quanto i residenti non dovrebbero mai percepire gli interventi di sviluppo territoriale come estranei al proprio tessuto sociale, economico e culturale. Ciò comporta che tutte le persone responsabili devono farsi carico di cambiamenti reali, culturali e professionali e di compiere tutti gli sforzi necessari per mettere in campo una pianificazione integrata e precisi strumenti di gestione. Non basta che i governi redigano piani di sviluppo sostenibili nel turismo, è importante che gli operatori, le associazioni e gli stessi turisti adottano le misure indicate e si impegnino per un turismo rispettoso e realmente sostenibile. 3b. COMPETENZE DISCIPLINARI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Le principali caratteristiche del settore turistico. Gli effetti contrastanti del turismo sulle località che lo accolgono. Le evoluzioni del mercato turistico. Le innovazioni delle imprese turistiche odierne. Individuare le principali caratteristiche del mercato turistico. Riconoscere, accanto agli effetti positivi, le ricadute negative del fenomeno turistico. Individuare i più recenti trend del mercato turistico. Riconoscere le principali caratteristiche delle imprese turistiche presenti sul mercato. Decidere se aderire ad un network (rete) di aziende oppure decidere se sperimentare il canale del franchising. Scopo e caratteristiche della gestione aziendale. Scopo e caratteristiche della gestione strategica. Le caratteristiche della gestione strategica. Le caratteristiche della gestione operativa. La produttività, l efficacia e l efficienza nelle imprese turistiche. La qualità nelle imprese turistiche. Lo sviluppo della business idea. Lo studio di fattibilità e il business-plan. Gli elementi del business plan. Il piano di startup. Il preventivo finanziario. Le previsioni di vendita. Il preventivo economico. Il ROE e Individuare le caratteristiche della gestione aziendale. Individuare le caratteristiche della gestione strategica. Redigere piani strategici. Redigere piani operativi. Calcolare indici di produttività, efficacia ed efficienza. Individuare i parametri di qualità nelle imprese turistiche. necessari per sviluppare una business idea. Determinare i punti di forza e di debolezza di un progetto imprenditoriale non complesso. Effettuare lo studio di fattibilità. Saper valutare gli indicatori di qualità, efficacia, efficienza e produttività delle imprese turistiche e prendere decisioni per migliorarli. Saper redigere il piano di startup. Elaborare il preventivo finanziario. Determinare le previsioni di vendita. Redigere il preventivo economico e calcolare gli indici di redditività. Determinare il piano dei flussi
il ROI. Il piano dei flussi di cassa previsionali. Il metodo dl lean start-up. Concetto e tipologie di budget. Budgetary control e tipi di controllo. I costi standard. I budget di settore delle adv e dei t.o. Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi. Budget delle vendite, dei costi ed economico dei settori camere e F&B delle strutture ricettive. Il budget dei costi operativi non distribuiti. Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle strutture ricettive. Scopi e forme della comunicazione d impresa esterna. Progettazione e stesura del piano di comunicazione. Scopi e tecniche della comunicazione d impresa interna. La comunicazione come strumento di promozione personale durante la ricerca di lavoro La pianificazione strategica di marketing. Le fasi dell analisi della situazione esterna. L analisi della situazione interna. La determinazione degli obiettivi e della strategia di marketing. La definizione delle tattiche di marketing. Il controllo di marketing. Redigere i budget delle vendite e dei costi generali di adv. Redigere i budget delle vendite e dei costi e il budget economico di un prodotto di un t.o. Calcolare il break-even point. Riconoscere gli obiettivi della comunicazione d impresa. Individuare e selezionare le forme, le strategie e le tecniche di comunicazione aziendale più appropriate nei diversi contesti. Redigere un semplice piano di comunicazione. Scrivere il proprio curriculum vitae in maniera chiara ed efficace. Tenere la giusta condotta durante un colloquio di lavoro. necessari per sviluppare un piano di marketing. Segmentare il mercato. Analizzare l ambiente politico,, economico e sociale in cui opera un impresa turistica. Individuare i concorrenti di mercato. Individuare le opportunità e le minacce provenienti dall ambiente esterno. Individuare i punti di forza e di debolezza dell ambiente interno. di cassa previsionale. Elaborare il budget economico generale di un impresa di viaggi. Elaborare il budget degli investimenti e il budget finanziario di un t.o. Redigere il budget delle camere e il budget del settore F&B di una struttura ricettiva. Elaborare i budget degli investimenti, finanziario ed economico di una struttura ricettiva. Stesura di un piano di comunicazione con obiettivi, analisi di mercato, destinatari della comunicazione, strategia di comunicazione, messaggi chiave, calendario delle azioni, descrizioni delle azioni, gruppo di lavoro, budget. Elaborare il marketing mix. Redigere un semplice budget di marketing.
I compiti della pubblica amministrazione nel settore turistico. Lo sviluppo turistico sostenibile. Il marketing turistico pubblico. Il marketing turistico integrato. Il marketing della destinazione turistica. I sistemi turistici locali. Il piano di marketing strategico turistico pubblico. L interpretazione e le analisi del bilancio per la conoscenza della situazione aziendale. La riclassificazione delle fonti e degli impieghi dello stato patrimoniale. Le riclassificazioni del conto economico a valore aggiunto e a costo del venduto. I margini e il sistema degli indici. Riconoscere il ruolo svolto dalla pubblica amministrazione per lo sviluppo turistico del territorio. Individuare e contestualizzare nel proprio territorio le caratteristiche dello sviluppo turistico sostenibile. Distinguere le attività di promozione territoriale degli operatori pubblici e privati. Riconoscere le opportunità di collaborazione tra la pubblica amministrazione e le imprese private nel settore turistico. Interpretare e analizzare il bilancio. Riclassificare lo stato patrimoniale secondo il criterio finanziario. Riclassificare il conto economico secondo le configurazioni a valore aggiunto e a costo del venduto. Effettuare la SWOT analysis di una destinazione turistica. distintivi di un sistema turistico locale. Analizzare e valutare un piano di marketing strategico turistico pubblico. Cogliere il valore segnaletico dei margini e degli indici di bilancio. Calcolare, valutare e correlare i principali indici. 4. METODOLOGIE Sono stati utilizzati la lezione frontale, lavori di gruppo, esercitazioni guidate, metodologie partecipative. 5. STRUMENTI DIDATTICI Laboratori, internet, giornali.
6. MODALITA DI VALUTAZIONE Prove scritte con domande a risposta aperta oppure esercizi pratici. Prove orali con interrogazioni alla cattedra, dal posto. Nel corso dell anno sono state svolte sei prove scritte e quattro orali per ogni studente. 7. STRATEGIE DI RECUPERO Il recupero si è svolto in itinere con esiti positivi.