Agency for Investments and Competitiveness 2013



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Cari investitori, sono particolarmente lieta di presentare la versione italiana di questa Guidi agli Investimenti, manuale operativo realizzato dall AIK - Agenzia croata per gli Investimenti e la Competitività - al fine di fornire agli investitori esteri uno strumento per orientarsi nel mercato croato e muovere i primi passi verso la realizzazione di un progetto d investimento in queto Paese. La Croazia è un mercato dalle grandi prospettive per l Italia. Il Paese presenta un consolidata stabilità politica, gode di una posizione geografica strategica, possiede una forza lavoro con eccellenti competenze tecnico-scientifiche e una conoscenza diffusa delle lingue straniere. Molteplici sono inoltre gli incentivi e le agevolazioni per gli investimenti. Il Governo croato ha infatti individuato nel rilancio degli investimenti uno strumento prioritario per riavviare l economia, in particolare per quanto riguarda il settore dei trasporti ferroviari, la gestione delle acque, il settore energetico e quello turistico. Ulteriori opportunità d investimento, associate a nuovi processi produttivi e tecnologici, potranno nascere anche nel settore agroalimentare ed industriale. Inoltre, nell ambito del Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 dell Unione Europea, la Croazia potrà contare su circa 11.7 miliardi di euro di finanziamenti tra fondi strutturali e di coesione. Dal 2000 l Italia è il primo partner commerciale della Croazia, sia nella veste di fornitore che di cliente, e tra i primi investitori stranieri. I rapporti bilaterali sono eccellenti anche in tutti gli altri settori. L adesione della Croazia all Unione Europea il 1 luglio scorso ha poi rappresentato per Zagabria un traguardo importante a livello politico ed economico, che l Italia ha sostenuto e favorito con convinzione. Mi è in questo positivo contesto sembrato naturale offrire il supporto dell Ambasciata d Italia ad AIK nel realizzare la versione italiana di questa interessante guida. L Ambasciata d Italia a Zagabria, in sinergia con il locale Ufficio dell ICE - Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane - opera quotidianamente per fornire agli investitori italiani ogni supporto, anche attraverso l azione del Comitato Consultivo dell Imprenditoria Italiana in Croazia (www.cciic.hr) e l aggiornamento costante dei portali di informazione del Ministero degli Affari Esteri italiano www.infomercatiesteri.it e www.extender.esteri.it. Il quadro che si prospetta nell immediato futuro è pertanto estremamente favorevole per avvicinarsi a questo mercato e sono certa che le imprese italiane sapranno cogliere questa opportunità. Emanuela d Alessandro Ambasciatore d Italia a Zagabria Ambasciata ditalia a Zagabria Ufficio Commerciale Medulićeva 22, 10000 Zagabria Phone: +385 (0)1 4846-386 commerciale.ambzagabria@esteri.it ICE - Agenzia per l internazionalizzazione e la promozione all estero delle imprese italiane Masarykova 24, 10000 Zagabria Phone: +385 (0)1 4830-711 zagabria@ice.it 2

Cari investitori, è con immenso piacere che vi presento la prima edizione della Guida agli Investimenti in Croazia. Questa pubblicazione ha l ambizione di assistere, nelle varie fasi di un progetto d investimento, coloro che stanno investendo in Croazia o che hanno intenzione di farlo. Dalla fine del 2011, il Governo croato ha messo in atto una serie di misure e di riforme legislative finalizzate al miglioramento del clima imprenditoriale e alla creazione di un quadro giuridico e di condizioni di investimento favorevoli, a beneficio di aziende multinazionali ed investitori. Questa Guida agli Investimenti vuole presentarvi un Paese dalle grandi potenzialità e dai molteplici vantaggi comparati. Tra i diversi aspetti che rendono la Croazia un luogo ideale per incrementare profitti e quote di mercato, vorrei menzionare una forza lavoro istruita e all avanguardia, costi competitivi, una collocazione geografica strategica, infrastrutture tra le più moderne nella regione e il recente ingresso nell Unione Europea, una delle zone di libero scambio più grandi al mondo. Per tali ragioni, e per aiutarvi ad intraprendere il vostro progetto d investimento, l Agenzia per gli Investimenti e la Competitività ha concepito questa esaustiva pubblicazione, al fine di guidarvi attraverso le varie fasi del vostro progetto d investimento in Croazia. Oltre alle informazioni contenute in questa Guida, potete contare sull Agenzia per gli Investimenti e la Competitività, agenzia governativa istituita allo scopo di fornire agli investitori un supporto fattivo, per usufruire di un assistenza passo dopo passo nella realizzazione del vostro investimento in Croazia. A tale riguardo, ogni investitore avrà a disposizione un servizio completo e trasparente, con un approccio personalizzato. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere la Croazia quale destinazione di grande attrattiva per gli investitori europei, e continueremo a tal fine a migliorare il contesto imprenditoriale, curando l immagine del nostro Paese ed offrendo a tutti gli investitori servizi di ottimo livello. In caso di necessità, vi invito a contattare l Agenzia per gli Investimenti e la Competitività in qualsiasi fase progettuale per avvalervi della nostra assistenza. Damir Novinić Il Direttore Esecutivo Ogni investitore accorto dovrebbe prendere in considerazione un investimento in Croazia, citazione dal Financial Times, Febbraio 2013 3

SOMMARIO 1. INFORMAZIONI SUL PAESE 1.1. Informazioni Generali 1.2. Scambi Commerciali 1.3. Investimenti Diretti Esteri 1.4. Accordi Internazionali in materia economica e fiscale 2. INFRASTRUTTURE 2.1. Trasporti 2.1.1. Strade 2.1.2. Ferrovie 2.1.3. Porti 2.1.4. Aeroporti 2.2. 2.3. Utenze Tecnologie dell Informazione e della Telecomunicazione 3. DOVE INVESTIRE 3.1. Zone commerciali in Croazia 3.2. Acquisto di terreni 3.3. Permesso di localizzazione 3.4. Certificazione progettutale principale e Permesso di costruzione 3.5. Permesso di utilizzo 3.6. Legge sulle procedure e i requisiti di costruzione per la promozione degli investimenti 7 7 8 10 13 14 15 16 18 20 21 23 25 26 28 29 30 3.6.1. Ottenimento della Decisione sui requisiti di costruzione 31 4. RISORSE UMANE 4.1. Sistema educativo 4.2. Forza lavoro 5. COSTI DI UN ATTIVITA IMPRENDITORIALE 5.1. Stipendi 5.2. Utenze 5.2.1. 5.2.2. 5.2.3. Energia elettrica Gas naturale Acqua 33 34 37 39 40 41 41 4

6. QUADRO NORMATIVO 6.1. Status degli investitori stranieri 6.2. Diritti di proprietà intellettuale 6.3. Concessioni 6.4. Costituzione della società 6.5. Apertura/costituzioni di una filiale 6.6. Apertura dell Ufficio di Rappresentanza 6.7. Legalizzazione dei documenti nei negozi giuridici internzaionali 6.8. Occupazione di cittadini stranieri 6.8.1. Stranieri che non necessitano di permesso di soggiorno e di lavoro 6.8.2. Permesso di soggiorno e di lavoro nell ambito della quota/contingente annuale 6.8.3. Permeso di soggiorno e di lavoro al di fuori della quota annuale 6.8.4. Certificato di registrazione di lavoro 6.8.5. Lavoratore distaccato 7. SISTEMA FISCALE 7.1. Imposta sul profitto 7.2. Imposta sul reddito e Sovrattassa sull imposta sul reddito 7.3. Imposta sul valore aggiunto 7.4. Imposta sul trasferimento di proprietà 9. INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI 8.1. Classificazione degli imprenditori 8.2. Agevolazioni fiscali 8.3. Incentivi per la nuova occupazione 8.4. Incentivi per la formazione professionale 8.5. Misure di incentivazione per le spese capitali del progetto d investimento 8.6. Misure di incentivazione per i progetti d investimento ad alta intensità di alvoro 8.7. Procedura per presentare la richiesta per misure di incentivazione 8.8. Legge sulle Attività Scientifiche e sull Istruzione superiore 8.9. Mappa degli aiuti regionali 8.10. Zone Franche 8.11. Incentivi per coloro che operano nella città di Vukovar 8.12. Aree di particolare tutela statale 9. ISTITUZIONI COMPETENTI 9.1. Agenzia per gli investimenti e la competitività 9.2. Ministeri 9.3. Istituzioni a supporto delle imprese 9.4. Agenzie regionali di sviluppo 43 43 44 45 50 51 52 52 54 55 56 60 61 63 63 63 63 66 66 67 68 68 69 69 70 71 72 72 73 75 76 77 77 5

1. INFORMAZIONI SUL PAESE 1.1. Informazioni Generali 1.2. Scambi Commerciali 1.3. Investimenti Diretti Esteri 1.4. Accordi Internazionali in materia economica e fiscale 6

1.1. Informazioni Generali Superficie 56 538 km2 Popolazione 4.4 milioni Sistema Politico Democrazia Parlamentare Organizzazione Territoriale 20 Contee più la Città di Zagabria Capitale Zagabria Lingua Ufficiale Croato Valuta Kuna (HRK) Tasso di cambio di riferimento (2012) 1 EUR = 7.52 1 USD = 5.85 Prefisso telefonico internazionale 00 385 Dominio di primo livello TLD.hr Fuso Orario Ora centroeuropea (CET) Clima Continentale e Mediterraneo Principali Indicatori Macroeconomici 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 PIL (milioni EUR a prezzi correnti) 39 745 43 390 47 543 44 781 44 441 45 412 43 926 Tasso di crescita PIL (prezzi costanti) % 4.9 5.1 2.1-6.9-1.2 0.0-2.0 PIL pro capite, prezzi correnti (EUR) 8 951 9 781 10 722 10 111 10 060 10 377 10 295 Importazioni di beni e servizi (milioni EUR) 19 558 21 374 23 622 17 831 17 684 18 739 19 100 Esportazioni di beni e servizi (milioni EUR) 17 104 18 271 19 843 16 314 17 714 18 777 18 729 Tasso di disoccupazione (OIL) % 11.2 9.6 8.4 9.1 11.8 13.5 15.8 Inflazione (media annuale) % 3.2 2.9 6.1 2.4 1.1 2.3 3.4 Fonte: Banca Centrale Croata, Ufficio Croato di Statistica 1.2. Scambi Commerciali Più della metà degli scambi commerciali croati avviene con i Paesi dell Unione Europea. I più importanti partner esteri sono: Italia, Germania, Slovenia, Austria e Bosnia Erzegovina. Importazioni Italia 16.7% Germania 12.9% Russia 7.6% Cina 7.1% Slovenia 5.8% Esportazioni Italia 15.3% Bosnia Erzegovina 12.8% Germania 10.3% Slovenia 8.6% Austria 6.5% 7

PRODOTTI ESPORTATI % Petrolio e derivati 10.9 Altre attrezzature da trasporto (navi) 7.3 Macchinari elettrici, strumenti e congegni 7.0 Prodotti medici e farmaceutici 4.4 Abbigliamento 4.2 Prodotti in metallo n.e.s. 3.5 Sughero e legname 3.5 Prodotti minerari non metallici 3.4 Macchinari e dispositivi per la produzione di energia 3.0 Macchinari ed attrezzature industriali in genere 3.0 Altro 49.8 Totale 100.0 PRODOTTI IMPORTATI % Petrolio e derivati 15.8 Veicoli da strada 4.1 Macchinari elettrici, strumenti e congegni 4.0 Prodotti medici e farmaceutici 4.0 Macchinari industriali in genere e attrezzature 3.8 Ferro e acciaio grezzi 3.6 Gas naturale e raffinato 3.5 Prodotti manufatti vari, n.e.s. 3.4 Corrente elettrica 3.1 Abbigliamento 3.0 Altro 51.7 Totale 100.0 Fonte: Ufficio Croato di Statistica, 2012 1.3. Investimenti Diretti Esteri dal 1993 al 2012 la Croazia ha attratto Investimenti Diretti Esteri per 26,75 miliardi di euro. Investimenti Diretti Esteri in Croazia per settore di attività Altri prodotti minerari non metallici 3,1% Commercio al dettaglio 4,8% Altre attività commerciali 4,9% Altro 20,3% Prodotti chimici e derivati 5,1% Prodotti petroliferi raffinati 5,9% Telecomunicazioni 6,3% Fonte: Banca Centrale Croata, 2013 Immobiliare 6,9% Commercio all ingrosso 9,9% Intermediazione finanziaria 32,8% 8

Investimenti Diretti Esteri in Croazia per Paese Slovenia 4,3% Altri 18,0% Italia 4,8% Francia 5,1% Austria 26,1% Lussemburgo 6,3% Ungheria 8,8% Fonte: Banca Centrale Croata, 2013 Germania 11,4% Paesi Bassi 15,2% Se si considerano gli IDE pro capita, la Croazia è ai primi posti tra i seguenti Paesi dell Europa Orientale: IDE pro capita (EUR), 1993 2011 5 961 5 787 5 274 5 162 4 112 3 677 3 429 3 293 2 514 Ungheria Croazia Bulgaria Repubblica Slovacca Lettonia Slovenia Polonia Lituania Romania Fonte: Banca Centrale Croata, 2013 9

1.4. Accordi Internazionali in materia economica e fiscale Tutti i trattati conclusi dalla Croazia in materia fiscale volti ad evitare la doppia imposizione si basano su uno schema conforme al Modello dell Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). La Croazia ha firmato inoltre Accordi bilaterali sugli investimenti con 52 Paesi: Paese Trattato sulla dopia imposizione (utili e capitale) Trattato sulla doppia imposizione (utili) Accordo bilaterale d investimento Albania Argentina Armenia Austria Belgio Bosnia Erzegovina Bulgaria Cambogia Canada Cile Cina Cuba Repubblica Ceca Danimarca Egitto Estonia Finlandia Francia FYR Macedonia Germania Gran Bretagna Grecia Ungheria India Indonesia Iran Irlanda Islanda Israele Italia Giordania 10

Paese Corea Trattato sulla dopia imposizione (utili e capitale) Trattato sulla doppia imposizione (utili) Accordo bilaterale d investimento Kuwait Lettonia Libia Lituania Malaysia Malta Mauritius Moldavia Montenegro Norvegia Oman Polonia Portogallo Qatar Repubblica Sud Africana Romania San Marino Serbia Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Siria Tailandia Lussemburgo-Belgio (Un. Eco.) Paesi Bassi Bielorussia Russia Stati Uniti Turchia Ucraina Regno Unito Zimbabwe Fonte: Ministero Affari Esteri croato, 2013 11

2. INFRASTRUTTURE 2.1. Trasporti 2.1.1. Strade 2.1.2. Ferrovie 2.1.3. Porti 2.1.4. Aeroporti 2.2. Servizi di pubblica utilità 2.3. Informazione e Telecomunicazioni 12

2.1. Trasporti La Croazia è attraversata da tre Corridoi Pan Europei che facilitano e velocizzano l accesso al Paese: Prague Lovov Kiev Bern Vienna Bratislava V Slazburg Luxembourg X Budapest Graz Maribor Vb Ljubljana Xa Vc Venice Trieste Zagreb Rijeka Sisak Osijek Split Sarajevo Ploče Belgrade X VII Skopje Thessaloniki Corridoi di Trasporto Pan-Europei V X VII Ramo V/b Ramo V/c Ramo X/a Venezia Trieste / Koper Lubiana Maribor Budapest Uzhhorod Lviv Kiev Fiume Zagabria Budapest Ploče Sarajevo Osijek Budapest Salisburgo Lubiana Zagabria Belgrado Niš Skopje Veles Salonicco Graz Maribor Zagabria Danubio 13

2.1.1. Strade Autostrade in Croazia Rete di autostrade 2013 Rete di autostrade 2020 County e strade locali Čakovec Varaždin Zagreb Sisak Karlovac Bjelovar Koprivnica Osijek Vukovar Rijeka Vinkovci Slavonski Brod Pula Zadar Šibenik Split Dubrovnik Fonte: Autostrade Croate, 2013 Il sistema stradale croato permette di accedere al Paese e di muoversi in maniera facile e veloce. La Croazia dispone, infatti, di ben 29 419 km di strade (di cui 1 254 km costituiti da autostrade, 6 843 km da strade statali, 10 967 km da strade provinciali ed i restanti 10 346 km da strade locali). 14

2.1.2. Ferrovie Ferrovie in Croazia Rete di connessione internazionale Rete internazionale Rete semiinternazionale Rete regionale Rete locale Fonte: Ministero degli Affari Marittimi, dei Trasporti e delle Infrastrutture La lunghezza delle ferroviarie croate è pari a 2 722 km (di cui 2 468 km a binario unico e 254 km a doppio binario, mentre 980 km, pari al 36% della rete, è elettrificato). Le rete ferroviaria croata fa parte della rete ferroviaria europea. 15

2.1.3. Porti I porti croati rappresentano una soluzione conveniente per il trasporto navale di merci verso l Europa (attraverso il Canale di Suez) dall Asia centrale, orientale e meridionale, nonche dall Australia e dall Oceania, in quanto consentono di accorciare la navigazione di ben 8 giorni. I porti Croazia collegano, inoltre, l Europa Orientale e Centrale al Nord America, al Sud America e all Africa. Corrid Profundità dock (m) Fiume 12-18 Ploče 9-14 Spalato 7-10 Sebenico 7-10 Zara 7 Dubrovnik 11 Cargo Passeggeri Presenza di dogana Possibilità di deposito Possibilità di deposito in container Fonte: Autorità Portuali, 2013 La Croazia ha sei porti internazionali aperti al traffico di grande importanza economica (internazionale): Fiume, Ploče, Spalato, Sebenico, Zara e Dubrovnik. 16

Principali porti fluviali e marittimi croati Principali porti marittimi Porti fluviali per trasporto merci Fonte: Autorità Portuali Alcuni corsi d acqua interni sono inoltre utilizzati per il trasporto internazionale di merci, con porti fluviali operativi nelle città di Sisak, Slavonski Brod, Osijek e Vukovar. Le acque interne croate sono navigabili per 804 km, di cui 287 km fanno parte della Rete internazionale di vie navigabili interne. Corrid Profundità dock (m) Vukovar 3 Osijek 3-4 Sisak 3 Slavonski Brod 3 Cargo Passeggeri Presenza di dogana Possibilità di deposito Possibilità di deposito in container Fonte: Autorità Portuali 17

2.1.4. Aeroporti Aeroporti Internazionali croati Airports Fonte: Autorità aeroportuali Gli aeroporti croati registrano un traffico di circa 5 milioni di passeggeri l anno. In Croazia ci sono sette aeroporti internazionali, ubicati nelle seguenti città: Zagabria, Dubrovnik, Zara, Fiume, Pola e Osijek. Vi sono inoltre due piste per il decollo e l atterraggio di piccoli velivoli a Brač e Lussinpiccolo. 18

Ubicazione dell aeroporto Traffico di passeggieri (2012) Zagabria 2.317.170 Dubrovnik 1.455.470 Spalato 1.393.649 Pola 362.415 Zara 345.659 Fiume 71.558 Osijek 2.164 Brač 11.402 Lussinpiccolo 794 Internazionale Passeggeri Merci Presenza di dogana Possibilità di deposito Fonte: Autorità aeroportuali, 2013 19

2.2. Servizi di pubblica utilità La Croazia è un Paese ricco di risorse naturali. Possiede tra le più grandi riserve d acqua potabile al mondo, giacimenti di gas naturale tali da soddisfare il fabbisogno domestico e un buon potenziale nel settore energetico, anche grazie allo sfruttamento di fonti convenzionali (centrali termiche e idriche) ed alternative. Infrastrutture per il gas naturale, gasdotti e piani di sviluppo Varaždin Rogatec REGIJA SJEVERNA HRVATSKA Zabok Gola Budrovac Dravaszerdahely Zagreb Donji Miholjac 75 bar line gasdotto 50 bar line gasdotto 75 bar line gasdotto in estensione Umag REGIJA ZAPADNA Kukljanovo HRVATSKA Omišalj LNG RV Vodnjan Karlovac Josipdol Lička Jesenica Otočac PSP OKOLI Sisak REGIJA SREDIŠNJA HRVATSKA Kutina Požega Beli Manastir Osijek REGIJA ISTOČNA HRVATSKA Sotin Slavonski Brod Županja Estensioni di rete in programma UGS Okoli Potenziale ubicazione LNG Gospić REGIJA JUŽNA HRVATSKA Zadar Obrovac Biograd na moru Knin Benkovac Tisno Šibenik Trogir Split Makarska Ploče Dubrovnik Fonte: Plinacro, 2013 Il principale fornitore di energia sul mercato croato è la HEP, una società pubblica. Tuttavia, negli ultimi anni il mercato dell energia croato è stato liberalizzato attraverso modifiche alla normativa di settore, rendendolo coerente coi principi del libero mercato. L Agenzia HERA (www.hera.hr) è l ente di regolamentazione di tutte le attività del settore energetico. Sono previsti forti incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (del tipo feed-in tariff), con l obbligo per la HEP di acquistare tutta la produzione di tale energia da parte di persone fisiche o giuridiche. La produzione di gas naturale in Croazia soddisfa circa il 60% del fabbisogno nazionale. Nei prossimi anni, in base ai progetti per le reti del gas, la Croazia dovrebbe giungere ad un livello paragonabile ai più avanzati Paesi dell Europa Occidentale. 20

2.3. Informazione e Telecomunicazioni In Croazia, la rete telefonica fissa è stata digitalizzata al 100% ed è la più moderna dell Europa centro-orientale. Il mercato delle telecomunicazioni è stato completamente liberalizzato, con la presenza di numerosi operatori di telefonia fissa e mobile ed altrettanti fornitori di servizi Internet. In base all ICT Development Index, la Croazia possiede un alto livello di accesso, utilizzo e competenza nel settore ICT. Oltre alla Slovenia, è infatti l unico Paese della Regione a figurare nella prima fascia della classifica dell Indice di Sviluppo ICT. Indice di Sviluppo ICT, IDI 2011 Posizione Indice 25 34 39 42 48 51 51 52 54 63 Fonte: ITU, 2011 SI HU SK HR RS BG ME RO MK BA La Croazia è un Paese all avanguardia nell introduzione di nuove tecnologie, soprattutto nel campo del trasferimento e della mobilità dei dati. La Croazia è anche un Paese leader nell applicazione e commercializzazione di tali tecnologie. Oltre alla tecnologia WiMax (di cui è stata uno dei primi utilizzatori in questa parte d Europa), sono in uso anche altre moderne tecnologie come il Triple play ed il 4G. 21

3. DOVE INVESTIRE 3.1. Zone Commerciali in Croazia 3.2. Acquisto di terreni 3.3. Permesso di localizzazione 3.4. Certificazione progettuale principale e Permesso di costruzione 3.5. Permesso di utilizzo dell immobile 3.6. Legge sulle procedure e i requisiti di costruzione per la promozione degli investimenti 3.6.1. Ottenimento della Decisione sui requisiti di costruzione 22

3.1. Zone Commerciali in Croazia Le zone commerciali sono aree specifiche costituite da terreni a destinazione industriale di proprietà dello Stato, delle Autorità locali o di privati. Esistono più di trecento zone commerciali con infrastrutture che vanno da una superficie dei 10.000 mq a diversi milioni di mq. Nella tabella sottostante sono riportate le principali zone commerciali aperte a nuovi investimenti, ubicate su terreni di proprietà dello Stato o dalle Autorità locali. Il terreni collocati all interno delle zone commerciali croate sono pronti per essere trasformati in attività commerciali e pertanto: Non vi sono questioni pendenti riguardanti i diritti di proprietà La documentazione urbanistica è stata acquisita Il terreno è dotato di allacci alle utenze e alle infrastrutture ICT nonché di collegamenti alle reti di trasporto Le zone economiche elencate offrono ai potenziali investitori i seguenti vantaggi: Esenzione totale o parziale da oneri comunali Esenzione totale o parziale da tasse comunali Terreno a basso costo Infrastrutture già realizzate Incentivi statali diretti ed indiretti Le zone economiche rappresentano una buona base per intraprendere un attività imprenditoriale in tempi brevi. Oltre al terreno, esse offrono spesso anche spazi adibiti ad ufficio. 23

Zone Commerciali in Croazia 7. Mala Subotica 11. Jalžabet 4. 5. Sv. Križ Začretje Đurđevac 18. Bakar 8. 3. Ogulin 12. Virovitica Brckovljani Bjelovar Donji Miholjevac 14. 1. 17. Popovača 16. 10. Pleternica 15. 2. Nova Gradiška Gradište Vodnjan 6. Gospić 20. Stankovci 9. Šibenik Sinj 19. 1. BJELOVAR-BILOGORA (Città di Bjelovar) Zona commerciale Novi Borik-Lepirac Terreni disponibili 61.113 m 2 Prezzo di vendita 6,7 /m 2 Ploče 13. 2. BROD-POSAVINA (Città di Nova Gradiška) Zona commerciale Nova Gradiška Terreni disponibili 600.000 m 2 Prezzo di vendita 3,4 /m 2 3. KARLOVAC (Città di Ogulin) Zona commerciale Ogulin Terreni disponibili 250.399 m 2 Prezzo di vendita 8 /m 2 4. KOPRIVNICA-KRIŽEVCI (Città di Đurđevac) Zona commerciale Zona A Terreni disponibili 350.450 m 2 Prezzo di vendita 1,6 /m 2 5. KRAPINA-ZAGORJE (Municipalità di Sv. Križ) Zona commerciale Lug Terreni disponibili 395.000 m 2 Prezzo di vendita 8-18 /m 2 6. LIKA-SENJ (Città di Gospić) Zona commerciale Smiljansko polje Terreni disponibili 100.000 m 2 Prezzo di vendita 4-9,33 /m 2 7. MEĐIMURJE (Municipalità di Mala Subotica) Zona commerciale Mala Subotica Terreni disponibili 27.568 m 2 Prezzo di vendita 11,87 /m 2 8. PRIMORJE-GORSKI KOTAR (Città di Bakar) Zona commerciale Bakar Terreni disponibili 62.154 m 2 Prezzo di vendita 80 /m 2 24

9. SEBENICO-KNIN (Città di Sebenico) Zona commerciale Podi Terreni disponibili 3.500.000 m 2 Prezzo di vendita 5 /m 2 10. SISAK-MOSLAVINA (Municipalità di Popovača) Zona commerciale Mišička Terreni disponibili 360.000 m 2 Prezzo di vendita 6,66 /m 2 11. VARAŽDIN (Municipalità di Jalžabet) Zona commerciale Jalžabet Terreni disponibili 228.200 m 2 Prezzo di vendita 20-35 /m 2 12. ZAGABRIA (Municipalità di Brckovljani) Zona commerciale Božjakovina Terreni disponibili 840.000 m 2 Prezzo di vendita 10-30 /m 2 13. DUBROVNIK-NERETVA (Città di Ploče) Zona commerciale Vranjak Terreni disponibili 349.700 m 2 Prezzo di vendita 25 /m 2 14. VIROVITICA-PODRAVINA (Città di Virovitica) Zona commerciale Virovitica III Terreni disponibili 244.400 m 2 Prezzo di vendita 0,13-40 /m 2 15. VUKOVAR-SRIJEM (Municipalità di Gradište) Zona commerciale Ambarine Terreni disponibili 330.000 m 2 Prezzo di vendita 1,37-2,74 /m 2 16. POŽEGA-SLAVONIA (Città di Pleternica) Zona commerciale Terreni disponibili Prezzo di vendita 0-5 /m 2 18. ISTRIA (Città di Vodnjan) Pleternica 619.700 m 2 (12 mesi) 921.000 m 2 (60 mesi) 17. OSIJEK-BARANJA (Città di Donji Miholjac) Zona commerciale Janjevci Terreni disponibili 6.755 m 2 Prezzo di vendita 3 /m 2 Zona commerciale Tison Terreni disponibili 580.000 m 2 Prezzo di vendita 30 /m 2 19. SPALATO-DALMAZIA (Città di Sinj) Zona commerciale Kukuzovac Terreni disponibili 60.000 m 2 Prezzo di vendita 4,6 /m 2 20. ZARA (Municipalità di Stankovci) Zona commerciale Novi Stankovci, Velim Terreni disponibili 79.000 m 2 Prezzo di vendita 5 /m 2 3.2. Acquisto di terreni Per i cittadini e le persone giuridiche dell Unione Europea l acquisto di beni immobili in Croazia è consentito alle stesse condizioni vigenti per i cittadini croati, fatta eccezione per i terreni agricoli e i beni immobili situati in aree naturali protette. I cittadini e le persone giuridiche non appartenenti all Unione Europea possono invece acquistare beni immobili a condizione di reciprocità, ossia alle stesse condizioni alle quali sono sottoposti i cittadini croati nel loro Paese. E inoltre richiesto un nulla osta da parte del Ministero della Giustizia. Cittadini e persone giuridiche non appartenenti all Unione Europea non possono acquistare: i) terreni agricoli e forestali, a meno che un trattato internazionale non disponga diversamente; ii) beni immobili ubicati in aree dichiarate di importanza fondamentale per gli interessi e la sicurezza della Repubblica di Croazia. I beni immobili appartenenti al demanio marittimo non possono essere venduti ma solo dati in concessione. L acquisto di un bene immobile di interesse culturale è invece soggeto al diritto di prelazione da parte della Autorità locali. I 25

terreni I terreni agricoli possono essere in vendita solo in casi eccezionali ma ne è consentita la locazione per lunghi periodi. Regole speciali vengono inoltre applicate ai beni immobili situati in aree particolari (come ad esempio terreni da caccia, strade pubbliche, cimiteri ecc.). I diritti di proprietà e di possesso relativi a un determinato bene immobile possono essere oggetto di verifica consultando il Registro immobiliare presso la Corte Municipale e il catasto presso l Ufficio del Catasto locale. La documentazione urbanistica va consultata per accertare la destinazione d uso (ad esempio, edificazione, turismo, agricoltura). I registri immobiliari croati sono anche disponibili on-line (agli indirizzi http://e-izvadak.pravosudje. hr/home.htm e www.katastar.hr). La Legge sui terreni agricoli consente il pagamento di un sovraprezzo sui terreni per la loro conversione da terreni agricoli a terreni edificabili, e dovrebbe essere pertanto presa in considerazione al momento dell acquisto. In Croazia, per l acquisto di un bene immobile è necessario redigere un contratto scritto con atto notarile. Dopo la conclusione del contratto, il diritto di proprietà va registrato nel Registro immobiliare e al Catasto. A tal fine è necessario presentare un modulo di richiesta allegando la documentazione richiesta (in originale o copia autenticata) al Dipartimento per il registro dei terreni del Municipio e all Ufficio del Catasto. A seguito della registrazione, il proprietario riceve l atto di proprietà. L acquirente è soggetto al pagamento della tassa sui trasferimenti immobiliari (pari al 5%) ed è tenuto ad informarne l Autorità fiscale competente. Quest ultima può riconsiderare il prezzo indicato nel contratto di compravendita e calcolare l imposta in base all effettivo valore di mercato dell immobile. 3.3. Permesso di localizzazione Il permesso di localizzazione è un atto amministrativo che attesta la conformità del progetto di costruzione con la regolamentazione urbanistica in vigore nel comune e nella contea dove sarà realizzato. Un investitore deve ottenere tale permesso per ogni singola struttura che intende costruire (ad eccezione delle costruzioni la cui area complessiva non superi i 400 mq e per le costruzioni con finalità agricola la cui area complessiva non superi i 600 mq). Il contenuto e la procedura di concessione sono regolati dala Legge sulla pianificazione urbanistica e le costruzioni (G.U. croata N. 76/07, 38/09, 55/11, 90/11, 50/12, 55/12, 80/13, di seguito Legge sulla pianificazione urbanistica e le costruzioni). Sono competenti al rilascio del permesso di localizzazione l Ufficio della Contea (se si intende costruire fuori da una metropoli o se il fabbricato interessa due o più città o municipalità), l Ufficio della Città di Zagabria (per il territorio di propria competenza) o l Ufficio della metropoli sul cui territorio si intende costruire. Qualora la costruzione progettata rivesta particolare interesse per la Repubblica croata o si estenda sul territorio di due o più contee, il permesso viene rilasciato dal Ministero per le Costruzioni e la pianificazione Ambientale. 26

Per ottenere il permesso di localizzazione è necessario presentare i seguenti documenti: Un estratto del piano catastale o una copia dello stesso Tre copie del progetto presentato su un apposita pianta per i rilievi, copia del piano catastale, mappa del territorio (scala 1:5000) o foto ortografiche Una dichiarazione del progettista che attesti la conformità del progetto alla normativa urbanistica sulla base della quale va rilasciato il permesso Una relazione con certificazione di convalida del progetto, se quest ultimo è stato elaborato ai sensi di una normativa straniera La prova dell interesse legale del richiedente all ottenimento del permesso Se l organizzazione del cantiere edile richiede la costruzione di strutture temporanee, è necessario allegare alla richiesta principale anche tre copie del progetto del cantriere e la relativa documentazione. Il permesso di localizzazione definisce: La forma e le dimensioni del lotto di costruzione Le finalità, le dimensioni e l area della costruzione con il numero delle unità funzionali L ubicazione degli edifici sul loto o sull area interessata riportata sull apposita mappa dei rilievi topografici I criteri di progettazione della costruzione Le condizioni per il libero accesso, movimento, sosta e lavoro delle persone con mobilità ridotta Le condizioni di organizzazione del sito, soprattutto in relazione alle zone verdi e alle aree di parcheggio I sistemi di collegamento di un lotto o edificio al traffico pubblico, alle utenze e ad altre infrastrutture Le misure di salvaguardia ambientale Altri requisiti per le persone fisiche e giuridiche previsti da normative speciali Altre condizioni sulla base di documenti urbanistici relativi all intervento nell area Le condizioni cui è sottoposta la realizzazione del progetto (l obbligo di eliminare strutture pre-esistenti, l obbligo di effettuare test sul suolo ecc.) I requisiti per la costruzione di strutture temporanee funzionali al cantiere e i termini per la rimozione delle stesse Il permesso di localizzazione ha una validità di due anni dal rilascio e in tale arco di tempo va avviato il procedimento per ottenere il permesso di costruzione e la certificazione progettuale principale. Il permesso di localizzazione può essere rinnovato per un ulteriore periodo di due anni. 27

3.4. Certificazione progettuale principale e Permesso di costruzione La procedura per ottenere la certificazione progettuale principale e il permesso di costruzione è regolata dalla Legge sulla Pianificazione urbanistica e la Costruzioni. Per la realizzazione di edifici di dimensione inferiore a 400 mq (o a 600 mq per i fabbricati agricoli) tali documenti sono sostituiti da un attestato sul rispetto dei requisiti di costruzione. Dopo l ottenimento del permesso di localizzazione è necessario richiedere la certificazione progettuale principale per la costruzione di edifici oltre i 400 mq, di fabbricati agricoli di dimensioni superiori a 600 mq e in alcuni altri casi. Per i progetti considerati di interesse fondamentale per la repubblica croata va invece chiesto il rilascio di un permesso di costruzione. Lo scopo della certificazione progettuale principale e del permesso di costruzione è quello di accertare che il progetto sia conforme alle disposizioni della Legge sulla Pianificazione urbanistica e le Costruzioni nonché all interesse pubblico, considerato superiore all interesse dell investitore privato. Tali atti conferiscono il diritto di costruire un determinato edificio su una determinata area. Il permesso di localizzazione rientra tra i documenti richiesti per l ottenimento della certificazione progettuale principale e del permesso di costruzione. La richiesta deve essere accompagnata dall attestazione del diritto di costruire sull area in questione, tramite la presentazione di un estratto catastale. La Legge prevede la possibilità di modificare i contenuti del permesso durante la realizzazione dell opera nonché di modificare il titolare dell investimento. La certificazione progettuale principale e il permesso di costruzione perdono validità ex lege se i lavori di costruzione non hanno avuto inizio entro due anni dal giorno successivo a quello di rilascio del provvedimento. A richiesta dell investitore, la validità può essere estesa per altri due anni. La certificazione progettuale principale e il permesso di costruzione sono rilasciati dagli Uffici dell Ammistrazione centrale o dall Ufficio della Città di Zagabria, secondo l area di rispettiva competenza, salvo diversamente specificato dalla Legge sulla Pianificazione urbanistica e le Costruzioni o da altre leggi speciali. Per ottenere la Certificazione o il Permesso, l investitore deve presentare: Tre copie del progetto principale e una copia del permesso di localizzazione Il rapporto di audit del progetto, nei casi in cui sia richiesto Relazione e certificato di convalida, qualora il progetto sia stato realizzato ai sensi di una normativa straniera Gli studi geotecnici o altri lavori di ricerca, compresi studi tecnologici, sul traffico e di altra natura, qualora i dati di tali studi siano stati usati nella realizzazione del progetto principale. Lo studio della mappatura validato dall organo competente per i rilievi dello Stato e il catasto, accompagnato da un attestato dell organo amministrativo che ha rilasciato il permesso di localizzazione sulla conformità della dimensione e forma della nuova costruzione con requisiti di legge La prova che il richiedente ha il diritto di costruire sull area in questione e, quindi, di effettuare i lavori di costruzione nell ambito della progettazione presentata Qualora per l organizzazione del cantiere sia necessaria la costruzione di fabbricati temporarei, alla richiesta andranno aggiunte tre copie della progettazione e relativi allegati anche per tali opere 28

3.5. Permesso di utilizzo dell immobile L edificio può essere utilizzato, e quindi messo in funzione, solo a seguito del rilascio del Permesso di utilizzo. In casi particolari, un immobile per il quale non è necessario ottenere la certificazione progettuale principale o il permesso di costruzione può essere utilizzato dopo la presentazione alle Autorità competenti del rapporto finale dell ingegnere che ha seguito i lavori e dopo l ottenimento di un attestato sul rispetto dei requisiti di costruzione. Il Permesso di utilizzo per un edificio viene rilasciato a seguito di alcuni controlli tecnici. L investitore deve presentare la richiesta per il permesso di utilizzo alla stessa Autorità competente per il rilascio del permesso di costruzione. Alla richiesta per il permesso di utilizzo è necessario allegare: Una copia del permesso di costruzione, ovvero della certificazione progettuale principale I dati dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell opera La dichiarazione scritta dell appaltatore relativa ai lavori eseguiti e ai criteri di manutenzione Il rapporto finale dell ingegnere che ha seguito i lavori di costruzione Estratto catastale Studio progettuale Studio di impatto ambientale per specifici progetti Progetto Permesso di localizzazione Autorizzazioni necessarie per la certificazione progettuale principale e il permesso di costruzione Certificazione progettuale principale Permesso di costruzione Permesso di utilizzazione Certificazione progettuale Permesso costruzione Costruzione Ispezione Permesso di utilizzo PERMESSO DI UTILIZZO 29

3.6. Legge sulle procedure e i requisiti di costruzione per la promozione degli investimenti Al fine di promuovere gli Investimenti Diretti Esteri, il Parlamento croato ha adottato la Legge sulle Procedure e le Condizioni di costruzione per la Promozione deli investimenti (G.U. 69/09, 128/10, 136/12, 76/13, di seguito la Legge ), in vigore fino al 31 dicembre 2013. La Legge è applicabile dal 25 giugno 2009 e promuove gli investimenti attraverso la regolamentazione dei lavori di costruzione e relative autorizzazioni e delle autorizzazione per l utilizzo e la demolizione di edifici, nei casi in cui sia stata fatta richiesta per l ottenimento del permesso di localizzazione o della certificazione progettuale principale in base alla Lege sulla Pianificazione urbanistica e le Costruzioni, nonché l esecuzione dei controlli amministrativi ed ispettivi. La Legge prevede che per la costruzione di tali edifici l investitore debba ottenere un solo provvedimento - la Decisione sui criteri di costruzione. La Legge non si applica agli edifici per i quali l investitore non sia titolare in maniera evidente del diritto di costruire, alle costruzioni in aree naturali protette ed agli edifici la cui costruzione sia stata iniziata o completata senza la prescritta autorizzazione dell organo competente. La finalità della legge sono quelle di: Facilitare l inizio dei lavori per investimenti importanti, consentendo il rilascio della Decisione sui criteri di costruzione entro 45 gg dalla presentazione della richiesta Facilitare il coinvolgimento di enti pubblici nella preparazione della documentazione progettuale prima della richiesta di rilascio della Decisione Aumentare la responsabilità dei soggeti coinvolti nella preparazione della documentazione progettuale, in particolare dei progettisti e degli investitori Portare ad un organizzazione degli Uffici locali competenti che consenta tempi certi per le procedure e il rilascio dei permessi Migliorare il coordinamento tra i principali enti pubblici che partecipano al procedimento amministrativo e giuridico Monitorare e supervisionare il processo di adozione della regolamentazione in materia di costruzione 30

3.6.1. Ottenimento della Decisione sui requisiti di costruzione Per richiedere la Decisione sui requisiti per la costruzione, l investitore deve presentare: Tre copie del progetto Un rapporto scritto sulla verifica del progetto, qualora lo stesso richieda una revisione La prova che l investitore abbia titolo a costruire sulla particella di terreno o bene immobile Gli studi geotecnici o altri lavori di ricerca, compresi studi tecnologici, sul traffico e di altra natura, qualora i dati di tali studi siano stati utilizzati nella progettazione Ai sensi della Legge, l investitore può presentare i seguenti documenti per comprovare il proprio diritto a costruire sul terreno: Certificato dell Ufficio del registro che dimostri che l investitore è il proprietario o il detentore del diritto di costruire sul terreno in questione Il contratto o la decisione di un Autorità nazionale attraverso cui l investitore ha acquisito i diritti di proprietà, di costruzione e di utilizzo L accordo concluso con il proprietario del terreno, con il comune obiettivo di realizzare la costruzione Un autorizzazione scritta dei proprietari degli edifici in caso di loro ricostruzione, salvo se diversamente disposto dalla normativa speciale Il consenso scritto all investimento da parte del detentore del titolo fiduciario 31

4. RISORSE UMANE 4.1. Sistema Educativo 4.2. Forza Lavoro disponibile 32

4.1. Sistema Educativo Il sistema educativo croato comprende 1.414 istituti pre-scolari, 2.071 scuole elementari, 715 scuole secondarie e 133 istituti superiori. Con la firma della Dichiarazione di Bologna, la Croazia ha assunto l impegno di divenire membro del Sistema europeo di istruzione superiore. La prima generazione di studenti che ha seguito i parametri del sistema di Bologna è quella immatricolata nell anno accademico 2005/2006. Il numero di laureati nel 2011 è stato di 36.488 unità. Istituti di istruzione superiore in Croazia, 2012 Centro universitario Krapina Zabok Varaždin Zagreb Zaprešić Čakovec Koprivnica Križevci Bjelovar Virovitica Succursale universitaria Scuola professionale Politecnico Umag Višnjan Poreč Opatija Rijeka Karlovac Velika Gorica Petrinja Sisak Osijek Požega Đakovo Vukovar Vinkovci Slavonski Brod Pula Otočac Gospić Zadar Knin Šibenik Split Dubrovnik Fonte: Ministary of Science Education and Sports 33

4.2. Forza Lavoro disponibile Studenti iscritti all anno accademico 2010/2011 Studi Universitari e Professionali Laurea Magistrale Candidati per il Dottorato di Ricerca Totale 185 479 1 762 3 451 Scienze naturali 6 602 33 596 Ingegneria 43 371 100 741 Medicina 12 415 749 714 Scienze biotecniche 9 024 24 204 Scienze sociali 95 282 803 718 Umanistica 14 432 17 429 Discipline artistiche 3 257 8 13 Indirizzi interdisciplinari 1 096 28 36 Fonte: Ufficio di Statistica Croato, Agenzia per la scienza e l educazione superiore, 2013 34

Occupati e disoccupati per settore industriale, 2012 Impiegati Disoccupati Totale 1 109 719 295 560 Agricoltura, settore forestale e pesca 23 935 11 940 Attività minerarie 5 821 895 Attività manifatturiere 199 828 56 841 Elettricità, gas, vapore ed aria condizionata 16 335 235 Fornitura idrica; gestione dei rifiuti e delle acque di scarico 21 891 4 442 Costruzioni 74 911 31 203 Commercio all ingrosso e al dettaglio 178 202 49 683 Trasporto e conservazione 59 995 7 608 Alloggi ed alimentazione 41 472 30 244 Informazione e Telecomunicazioni 31 808 3 594 Servizi finanziari ed assicurativi 36 467 2 882 Servizi immobiliari 5 773 1 292 Attività professionali, scientifiche e tecniche 48 256 9 291 Servizi amministrativi e di consulenza 34 449 11 912 Difesa e pubblica Amministrazione 105 074 10 791 Istruzione 108 341 6 621 Salute ed assistenza sociale 82 308 6 725 Arte, spettacolo ed attività ricreative 20 585 2 985 Altre attività e servizi 14 268 12 958 Fonte: Ufficio di Statistica Croato, CES, 2013 35

5. COSTI DI UN ATTIVITA IMPRENDITORIALE 5.1. Stipendi 5.2. Utenze 5.2.1. Energia elettrica 5.2.2. Gas naturale 5.2.3. Acqua 36

I costi dello svolgimento di un attività imprenditoriale sono in Croazia significativamente inferiori rispetto a quelli nell Unione Europea. I costi delle principali utenze - energia elettrica, gas e telefono - sono tra i più bassi nella regione. 5.1. Stipendi I contributi (oneri previdenziali e ritenute erariali) ammontano al 35,2% di cui il 20% a carico del dipendente ed il 15,2% a carico del datore di lavoro. Di seguito si riporta un esempio di un ipotetico stipendio lordo di 1.000 EURO percepito a Zagabria* dove la locale sovrattassa sul reddito è del 18%. Il contribuente fiscale ha diritto ad un assegno personale (importo non imponibile, coefficiente 1) pari a 292,16 EURO (tasso di cambio 1 EURO = 7,53 Kune). Totale costo di lavoro per il datore di lavoro Contributi obbligatori a carico del datore di lavoro 15,2% Totale Contributi obbligatori a carico del dipendente Responsabilità 152,00 EURO 200,00 EURO Fondo pensionistico pilastro I 15% (oobligatorio) e fondo pensionistico pilastro II 5% (obbligatorio) Reddito Assegno personale - Importo non imponibile Base per il calcolo delle imposte Imposta (12%) sui redditi fino a 292,16 EURO Imposta (25%) sull importo del reddito da 292,16 fino a 1.168,66 EURO Imposta (40%) sulla parte del reddito che supera i 1.168,66 EURO Totale imposte Sovrattassa sul reddito: 18% del totale delle imposte Reddito al netto delle imposte e sovrattasa STIPENDIO NETTO: Assegno personale + Reddito al netto delle imposte e sovrattassa 35,06 EURO 53,92 EURO 0,00 EURO 88,98 EURO 16,02 EURO 1.152,00 EURO 1.000,00 EURO 800,00 EURO 292,16 EURO 553,42 EURO 402,84 EURO 695,00 EURO *Zagabria è la città con gli stipendi medi più alti in Croazia e con la più alta sovrattassa sul reddito 37

Stipendio medio nella Contee croate Fonte: Istituto di Statistica croato 2012; tasso di cambio 1 EURO = 7,3 Kune Stipendio/salario netto (EURO) Stipendio/salario lordo (EURO) Media della Croazia 730 1.051 Contea Bjelovarsko-bilogorska 616 855 Contea Brodsko-posavska 636 882 Città di Zagabria 855 1.284 Contea Dubrovačko-neretvanska 717 1.021 Contea Istarska 721 1.024 Contea Karlovačka 710 988 Contea Koprivničko-križevačka 667 937 Contea Krapinsko-zagorska 623 876 Contea Ličko-senjska 674 931 Contea Međimurska 582 804 Contea Osiječko-baranjska 654 916 Contea Požeško-slavonska 631 868 Contea Primorsko-goranska 727 1.035 Contea Sisačko-moslavačka 687 962 Contea Splitsko-dalmatinska 697 987 Contea Šibensko-kninska 689 965 Contea Varaždinska 595 828 Contea Virovitičko-podravska 605 832 Contea Vukovarsko-srijemska 634 874 Contea Zadarska 704 984 Contea Zagrebačka 696 995 38

5.2. Utenze Tassa comunale (komunalna naknada), viene versata mensilmente; i contribuenti sono le persone fisiche giuridiche residenti in determinate città o comuni. Viene utilizzata per il finanziamento del sistema delle utenze ovvero: approvvigionamento di acqua potabile, smaltimento e depurazione delle acque di scarico, trasporto pubblico passeggeri, smaltimento di rifiuti urbani, menutenzione superfici pubbliche ecc. L ammontare della tassa viene stabilito dalle autorità cittadine/comunali in base all infrastruttura esistente, all ubicazione (zona) della struttura ed alla destinazione (utilizzo) della struttura. La tassa comunale viene versata per mq. Contributo comunale (komunalni doprinos), viene versato una tantum per la costruzione e ricostruzione di strutture e infrastrutture comunali. Viene calcolato per ogni metro cubo di nuova costruzione prima del rilascio del permesso di costruzione. L ammontare del contributo viene stabilito dalle autorità cittadine/comunali e varia a seconda del volume (m 3 ) e dell ubicazione dell edificio. Importo medio del contributo comunale Importo medio della tassa comunale Abitazioni Uffici Abitazioni Uffici Zagabria 15,51 EURO/m 3 15,51 EURO/m 3 0,07 EURO/m 3 0,69 EURO/m 3 Osijek 8,44 EURO/m 3 10,27 EURO/m 3 0,06 EURO/m 3 0,41 EURO/m 3 Fiume 10,77 EURO/m 3 18,23 EURO/m 3 0,07 EURO/m 3 1,09 EURO/m 3 Spalato 13,01 EURO/m 3 16,82 EURO/m 3 0,06 EURO/m 3 0,54 EURO/m 3 Fonte: Ministero dell Edilizia e della Pianificazione Ambientale, 2012 39

5.2.1. Energia elettrica Energia elettrica Media della Croazia Zagabria Il costo d installazione/allacciamento dell energia elettrica (potenza ingaggiata) 180.0 (EURO/KW) 220.0 (EURO/KW) Fonte: HEP d.d. - Ente croato gestione e distribuzione energia elettrica, 2013 Costo energia elettrica - uso industriale (EURO, 100kWh), 2011 0,124 0,126 0,089 0,096 0,100 0,101 0,108 0,112 HR SI HU PL CZ EU-27 DE SK Fonte: EUROstat, 2012 40

5.2.2. Gas naturale Costo gas naturale - uso industriale (EURO, Gigajoule), 2011 0,0493 0,0533 0,0533 0,0323 0,0337 0,0363 0,0427 0,0433 CZ PL EU-27 HR DE HU SI SK Fonte: EUROstat, 2012 5.2.3. Acqua Importo medio del contributo acque Edifici adibiti ad uso commerciale (esclusi edifici ad uso produttivo) Zone A B C 3,53 EURO/m 3 2,12 EURO/m 3 1,06 EURO/m 3 Edifici ad uso produttivo 0,63 EURO/m 3 0,38 EURO/m 3 0,13 EURO/m 3 Edifici aperti ad uso commerciale 1,77 EURO/m 3 1,06 EURO/m 3 0,36 EURO/m 3 Altri edifici aperti (per le attività sportive e di ricreazione) 0,88 EURO/m 3 0,53 EURO/m 3 0,17 EURO/m 3 Fonte: Decreto sull importo del contributo acque (Gazzetta Ufficiale n. 19/12 Costi del consumo dell acqua* Famiglie (EURO/m 3 ) Industria (EURO/m 3 ) Zagabria 1,80 3,50 Osijek 1,59 3,66 Fiume 1,47 1,56 Spalato 1,40 2,93 *al netto di tutte le imposte Fonte: Società gestione acque nelle singole città, 2013 41

6. QUADRO NORMATIVO 6.1. Status degli investitori stranieri 6.2. Diritti di proprietà intellettuale 6.3. Concessioni 6.4. Costituzione della società 6.5. Apertura/costituzioni di una filiale 6.6. Apertura dell Ufficio di Rappresentanza 6.7. Legalizzazione dei documenti nei negozi giuridici internazionali 6.8. Occupazione di cittadini stranieri 6.8.1. Stranieri che non necessitano di permesso di soggiorno e di lavoro 6.8.2. Permesso di soggiorno e di lavoro nell ambito della quota/contingente annuale 6.8.3. Permesso di soggiorno e di lavoro al di fuori della quota annuale 6.8.4. Certificato di registrazione di lavoro 6.8.5. Lavoratore distaccato x 42

6.1. Status degli investitori stranieri Conformemente alla legge sulle Società (G.U. n. 11/93; integrazioni e modifiche G.U. n. 34/99, 121/99, 52/00, 118/03, 107/07, 146/08, 137/09, 152/11, 111/12 e 68/13), nello svolgimento delle attività le società straniere sono equiparate alle società locali. L investitore estero può costituire o partecipare alla costituzione di società commerciali in Croazia, in esse ottiene i diritti ed assume gli obblighi alle stesse condizioni previste per le persone locali. L investitore straniero avente sede o residenza in uno stato non membro dell OMC deve soddisfare la condizione di reciprocità. Il Trattamento Nazionale viene applicato a tutte le forme degli investimenti stranieri, il che significa che l investitore straniero nello svolgimento della propria attività viene considerato persona giuridica croata con tutti i diritti e gli obblighi previsti per gli investitori locali. La Costituzione della Repubblica di Croazia garantisce all investitore straniero che nessuna legge, o norma legale successiva, possa peggiorare i diritti acquisiti attraverso un apporto di capitale già effettuato, il trasferimento illimitato degli utili ed il libero rimpatrio del capitale alla conclusione dell investimento. 6.2. Diritti di proprietà intellettuale La Croazia è membro dell Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (World Intellectual Property Organization - WIPO) e firmataria di tutti i principali documenti internazionali riguardo la proprietà intellettuale. Alla fine del 2003 il Parlamento croato ha varato alcune leggi in materia di proprietà intellettuale, armonizzando la normativa croata agli standard europei ed internazionali. Essendo membro dell OMC ed a seguito dell Uruguay Round, la Croazia è firmataria dell Accordo sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale - TRIPS. Dal 1 luglio 2013 la Croazia è diventata membro del Community Trade Mark System e del Community Design. I testi della legislazione che disciplina la materia sono disponibili sul sito Internet dell Ente statale per la proprietà intellettuale, preposto alla registrazione dei diritti di proprietà intellettuale (www.dziv.hr). 43