Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate



Documenti analoghi
Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate

A.A Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE

Igiene nelle Scienze motorie

Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO

Settori di attività economica

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza

Esposizione ed effetto

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

EFFETTO A BREVE TERMINE DELLA TEMPERATURA E DEGLI INQUINANTI SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO IN TRE CITTA ITALIANE,

Protocollo dello studio

Trials clinici. Disegni di studio

ESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI

Misure della relazione di occorrenza

Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame

Attività fisica: strumenti per la

Stili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica

SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005

Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione.

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Conduzione di uno studio epidemiologico (osservazionale)

Azienda di residenza Note Codifiche ICD9-CM: Il tasso è standardizzato per età (standard: popolazione europea) Indicatore Mes Sant Anna

Sistema di sorveglianza Passi

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile?

Cambiare corso universitario: la mobilità come riorientamento e second chance Una ricerca su studenti della Sapienza

ASQ SINERGIE SRL ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica

Il rischio stress lavoro-correlato nel settore metalmeccanico: l opinione dei rappresentanti sindacali

L impatto dell attivazione dei programmi di screening mammografico sulle disuguaglianze di mortalità per tumore della mammella in Europa

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006

Altri interventi preventivi in età pediatrica, Emilia-Romagna

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Capitolo 12 La regressione lineare semplice

Le determinanti dell allattamento. Alcuni risultati dall Indagine campionaria sulle nascite

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE II SESSIONE 2008 TRACCIA N. 1

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Formazione dei dirigenti 16 ore

Epidemiologia generale

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI

Azienda: cooperativa di consumatori nata nel 1989 e presente nelle Province di Modena e di Ferrara e nella Regione Puglia e Basilicata.

Ins.Fiorella Dellasera

Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare

EVENTI AVVERSI ED INTERAZIONE TRA FARMACI

Il Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n 81/08 e smi

I Certificati Bianchi. Consulenze energetiche 1

l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una

SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia. Accordo Stato-Regioni del

Gli studi epidemiologici

RICERCA AZIONE STRUMENTI

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere

LE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

A cura di Giorgio Mezzasalma

PASSI I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

PRESENTAZIONE RISULTATI PRELIMINARI DELL INDAGINE FONDAZIONI D IMPRESA PER I GIOVANI COME FAR CRESCERE IL VIVAIO

Gli studi caso. controlli. Obiettivi. Stime del rischio. Ne deriva la Tabella 2x2

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE!

Decreto Interministeriale del Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08

I risultati del PASSI d Argento per la prevenzione Benedetta Contoli

Il decision making nel Triage infermieristico in pronto soccorso: studio descrittivo multicentrico

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015

TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta

INFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 2014

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

L approccio commerciale

Introduzione degli alimenti complementari in una coorte di bambini italiani: i genitori rispettano le raccomandazioni dell OMS?

ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO PER INCIDENTE STRADALE E AUMENTO DEL PREZZO DEI CARBURANTI: UN ANALISI NELLA REGIONE LAZIO, ANNI

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge

STUDI EPIDEMIOLOGICI. Giuseppe Gorini ISPO, Firenze

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Relazioni tra variabili

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria UniSalute

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini

Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

Transcript:

Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate Insegnamento di Metodologia Epidemiologica Compito prova n.2 del 11/02/2009 Istruzioni: Rispondi in maniera breve ma completa alle domande proposte utilizzando gli spazi sottostanti ANALIZZA UNO STUDIO Considera il seguente abstract, tratto dal lavoro Physical activity and risk of neural tube defects. Carmichael SL, Shaw GM, Neri E, Schaffer DM, Selvin S. Maternal and Child Health Journal 2002 6(3): 151-157 Poiché tra le donne l inattività fisica è associata con molti fattori e marker di rischio per il difetto del tubo neurale (NTD) come l obesità, l assunzione di nutrienti, lo stato socio-economico e l etnia, il presente studio ha valutato se un aumentata attività fisica prima della gravidanza diminuisca il rischio di NTD. Utilizzando dati di uno studio caso-controllo sui parti avvenuti in California tra il 1989 ed il 1991, abbiamo stimato il rischio di avere una gravidanza risultante in un NTD associato all intensità e alla frequenza di attività fisica svolta dalla madre. Interviste faccia a faccia sono state condotte con 538 madri di neonati con NTD e con le madri di 539 controlli privi di malformazione a distanza di 5 mesi circa dopo il parto. È stato usato un indice numerico (punteggio) che riflettesse la frequenza e l intensità di attività fisica per riassumere il livello di attività fisica di ogni donna nel periodo del concepimento. L analisi ha indicato che, a confronto con le donne considerate inattive in base all indice, le donne che svolgevano attività fisica avevano un rischio più basso di avere una gravidanza con NTD del 30-50%. Questa associazione è risultata limitata alle donne che non prendevano supplementi multivitaminici/multiminerali durante il periodo del concepimento. Questo studio suggerisce che i benefici dell attività fisica possono includere un ridotto rischio di NTD in alcuni gruppi di donne. 1. Di che tipo di studio si tratta? Si tratta di uno studio osservazionale o sperimentale? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un simile disegno di studio? Verifica in itinere di Epidemiologia e Management Sanitario Pagina 1/6

2. Qual è la variabile di effetto? Si tratta di un endpoint primario o surrogato, di un esito hard o soft? 3. Qual è l esposizione valutata? Come è stata misurata? Verifica in itinere di Epidemiologia e Management Sanitario Pagina 2/6

4. I risultati presentati in questa tabella riportano dati tratti dal lavoro in questione. Di che tipo di indici si tratta? In quali casi c è una relazione significativa tra esposizione ed effetto? Numero di casi Numero di Odds Ratio IC 95% controlli Esercizio fisico Si 146 179 0.72 0.55-0.96 No 268 238 1 - Corsa Si 67 72 0.93 0.64-1.33 No 347 345 1 - Nuoto o lunghe passeggiate Si 211 240 0.77 0.58-1.01 No 203 177 1 - Giardinaggio, pesca, caccia Si 78 108 0.66 0.48-0.92 No 336 309 1 - Altra attività fisica Si 82 86 0.95 0.68-1.33 No 332 331 1 - Attività fisica intensa e frequente Si 266 307 0.64 0.48-0.87 No 148 110 1 - Indice numerico (punteggio) di attività fisica 0-2 117 81 1-3-5 107 109 0.68 0.46-1.00 6-10 100 110 0.63 0.43-0.93 >=11 90 117 0.53 0.36-0.79 Verifica in itinere di Epidemiologia e Management Sanitario Pagina 3/6

ALTRE DOMANDE 5. Considera le popolazioni A e B, di cui è riportata la distribuzione per età ed il numero di morti in un anno per fascia d'età. Calcola il tasso grezzo ed il tasso di mortalità di A e B standardizzato per età, utilizzando il metodo della standardizzazione indiretta. Impiega come popolazione di riferimento la popolazione Z Popolazione A Numero di persone Numero di morti/anno 20 44 anni 800 4 45 64 anni 200 20 Totale 1000 24 Popolazione B Numero di persone Numero di morti/anno 20 44 anni 200 1 45 64 anni 800 80 Totale 1000 81 Popolazione Z Tasso Specifico 20 44 anni 0.020 45 64 anni 0.150 Totale 0.085 Verifica in itinere di Epidemiologia e Management Sanitario Pagina 4/6

6. Interviste dirette strutturate e questionari autosomministrati per via postale. Descrivi gli elementi fondamentali da considerare nella progettazione del questionario e nella esecuzione dello studio sul campo Verifica in itinere di Epidemiologia e Management Sanitario Pagina 5/6

7. Bias di informazione: dai una definizione e proponi un possibile esempio Verifica in itinere di Epidemiologia e Management Sanitario Pagina 6/6