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Versione italiana PRONTUARIO LA CAMPAGNA PER PER SALVARE DEGLI I NOSTRI INTEGRATORI INTEGRATORI ALIMENTARI Occorre agire subitocon urgenza! VEDERE ALL'INTERNO per sapere come utilizzare questo prontuario.

1Novembre 2006 www.healthchoice.org.uk Occorre Agire con Urgenza l'unione europea si accinge a fissare nuovi limiti per i livelli massimi di vitamine e minerali negli integratori alimentari In base ai dosaggi da essa stabiliti, i consumatori europei potrebbero perdere la possibilità di procurarsi i prodotti sicuri e di elevata efficacia che essi utilizzano attualmente; oppure potrebbe accadere il contrario I limiti potrebbero essere resi meno rigidi in modo che i consumatori possano avere accesso ad una più ampia gamma di prodotti sicuri e di elevata efficacia a loro scelta: questo è ciò che tutti auspichiamo. PRONTUARIO Ora abbiamo un'opportunità decisiva per influire sull'opinione della Commissione e per sottolineare l'importanza di tre principi: per le vitamine e i minerali per i quali non sono stati dimostrati rischi per la salute la Commissione non dovrebbe proporre l'imposizione di alcun limite, poiché non ve n'è la necessità; per le vitamine e i minerali per i quali sono stati dimostrati rischi per la salute i limiti proposti dalla Commissione dovrebbero essere elevati al massimo livello possibile sulla base di prove scientifiche; e dovrebbe essere data grande priorità al favorire la scelta del consumatore riguardo agli integratori alimentari. VOI potete contribuire ad influire su questo processo. Questo è un semplice PRONTUARIO, adatto a tutti, per ottenere dei risultati positivi. Esso spiega a consumatori, produttori, rivenditori di prodotti dietetici e alle altre persone ciò che sta alla base dei piani della ue e suggerisce alcune semplici misure pratiche che tutti possono adottare per garantire che vengano fissati i livelli più elevati possibili in base alla sicurezza, scongiurando l'introduzione di livelli restrittivi per motivi politici o di altro genere. Vi spiegheremo come scrivere le lettere e a chi indirizzarle. Per conseguire dei risultati positivi, non dovete far altro che seguire queste semplici indicazioni. Le vostre azioni possono far sì che gli integratori restino disponibili, difendendo la possibilità di scelta del consumatore e migliorando la salute pubblica. Il contesto della direttiva La direttiva sugli integratori alimentari (2002/46/ec) è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'unione europea il 12 luglio 2002 ed è entrata tecnicamente in vigore il giorno successivo. Sebbene sbandierata come misura per proteggere i consumatori, l'obbiettivo della direttiva è quello di uniformare il mercato degli integratori alimentari nell'unione europea, imponendo a tutti e 25 gli Stati membri di commercializzare esclusivamente i prodotti conformi alle disposizioni da essa fornite ed obbligando gli Stati membri a vietare i prodotti che non soddisfano tali requisiti. Allo stato attuale è presente solo l'ossatura della direttiva, riguardante esclusivamente le vitamine e i minerali che possono essere contenuti negli integratori alimentari, ma essa comprende anche disposizioni per altre categorie, come quelle botaniche, da aggiungere in futuro. Gli effetti della direttiva Prima dell'adozione di questa direttiva, non esisteva né una definizione del termine integratori alimentari, né alcuna legislazione specifica sugli integratori alimentari nel diritto dell'ue. Nei vari Stati membri, tali prodotti sono stati storicamente regolamentati dalle diverse norme nazionali, con la conseguente disparità nella possibilità di scelta da parte dei consumatori e nelle condizioni che regolano la concorrenza. Per gli Stati membri che hanno storicamente imposto delle restrizioni al commercio degli integratori alimentari limitando la gamma dei nutrienti che potevano essere messi in commercio, o limitandone la concentrazione, la misura potrebbe portare ad un certo rilassamento/ liberalizzazione del mercato. Per gli altri Stati membri, che hanno storicamente adottato un approccio liberista riguardo alla regolamentazione, la misura potrebbe comportare significative limitazioni ai prodotti che potrebbero essere venduti in futuro. Ora che la legislazione è stata definita e viene interpretata e implementata, per i consumatori e i produttori di ciascuno Stato membro è interesse comune fare pressione affinché alle regole venga data un'interpretazione quanto più liberale possibile. Implementazione della direttiva Le diverse disposizioni della direttiva dovranno essere implementare con scadenze differenti. Le disposizioni più dettagliate della direttiva che sono già state implementate specificano: le vitamine e i minerali che possono essere usati negli integratori alimentari; e l'origine chimica delle vitamine e dei minerali che possono essere utilizzati.

www.healthchoice.org.uk 2Definizione dei livelli massimi consentiti per vitamine e minerali l'articolo 5 della direttiva è molto importante e non è stato ancora implementato. Questo articolo specifica che le quantità massime di vitamine e minerali presenti negli integratori devono essere stabilite prendendo in considerazione un determinato numero di fattori, tra i quali la prova scientifica della loro sicurezza, l'apporto di vitamine e minerali da altre fonti alimentari, e l'apporto di riferimento nella popolazione per quanto riguarda tali nutrienti (non come misura di sicurezza, ma solo la quantità necessaria ad evitare disturbi provocati da carenze nutrizionali). la commissione europea sta ora valutando in che modo debba essere implementato l'articolo 5. In seguito ad una consultazione relativa a come debbano essere identificate le vitamine e i minerali per i quali occorre fissare un livello massimo consentito per l'uso negli integratori e in che modo debba essere calcolato il livello fino al quale tale nutriente possa essere permesso, la Commissione sta ora esaminando le risposte prima di decidere come intende procedere con il progetto volto a stabilire i livelli massimi di dosaggio dei nutrienti. Ora abbiamo un'opportunità decisiva per influire sull'opinione della Commissione e per sottolineare l'importanza di tre principi: per le vitamine e i minerali per i quali non sono stati dimostrati rischi per la salute la Commissione non dovrebbe proporre l'imposizione di alcun limite, poiché non ve n'è la necessità; per le vitamine e i minerali per i quali sono stati dimostrati rischi per la salute i limiti proposti dalla Commissione dovrebbero essere elevati al massimo livello possibile sulla base di prove scientifiche; e dovrebbe essere data grande priorità al favorire la scelta del consumatore riguardo agli integratori alimentari. l'articolo 5 della direttiva

www.healthchoice.org.uk 3Le azioni da intraprendere Cosa potete fare per dare il vostro apporto? qualunque sia lo stato membro di cui fate parte, potere realmente fare la differenza riguardo all'esito del processo di definizione dei dosaggi massimi consentiti dei nutrienti negli integratori. Sia che siate un produttore o un consumatore la vostra opinione conta e la vostra voce può influire sui livelli proposti dalla Commissione europea. Compiendo alcuni semplici gesti ora potete contribuire a sostenere la possibilità del consumatore di scegliere integratori alimentari di elevata efficacia in tutta l'unione europea. 2 fasi: Scrivere al Commissario europeo responsabile dell'argomento in questione Inviare una copia della lettera spedita al Commissario anche all'ufficiale governativo del vostro Paese che si occupa della questione degli integratori alimentari Cos'altro posso fare? Una volta scritto al Commissario europeo e contattato l'ufficiale governativo del vostro Paese, perché non inviare una e-mail a tutti i vostri amici e alle persone con cui avete contatti di lavoro fornendo loro l'indirizzo di questo sito web e incoraggiandoli a fare lo stesso? Ricordatevi di chiedere loro di esprimersi in modo educato! Volete fare qualcos'altro per essere d'aiuto? Potete inviare una copia della lettera che avere scritto al Commissario anche a uno o più Membri del Parlamento europeo del vostro Paese chiedendo loro di scrivere a loro volta al Commissario. Più siamo, meglio è!

www.healthchoice.org.uk 3continua Come scrivere alla Commissione europea il commissario europeo responsabile dell'implementazione della direttiva sugli integratori alimentari è Markos Kyprianou. Gli Ufficiali posti sotto la sua autorità decideranno quali livelli dovranno essere proposti per i nutrienti. l l l Potete far conoscere la vostra opinione al Sig. Kyprianou scrivendo una lettera, inviando una e-mail o un fax nel modo seguente: Per posta: Markos Kyprianou The Commissioner Directorate General Health and Consumer Protection The European Commission b-1049 BRUXELLES BELGIO Tramite e-mail: markos.kyprianou@cec.eu.int Via Fax: + 32.2.298.84.73 Indicazioni generali Nello scrivere la vostra lettera, per favore tenete presente quanto segue: siate gentili, il Sig. Kyprianou ed i suoi colleghi hanno un compito arduo da svolgere e difficilmente potranno essere bendisposti verso chi si dimostra scortese con loro incoraggiateli ad agire invece di esigere, è più facile che vi sia dato ascolto se siete costruttivi siate chiari riguardo a ciò che volete siate sinceri riguardo ai motivi che vi spingono ad interessarvi della questione fornite i dettagli per contattarvi e domandate una risposta ponderata al vostro approccio Ricordate: Una volta inviata la lettera o l'e-mail al Commissario, ricordatevi di mandarne una copia all'ufficiale governativo che si occupa della questione per il vostro Governo, poiché tale Ufficiale potrà influire sulla posizione di negoziazione adottata dal vostro Governo al momento della discussione dei livelli proposti dalla Commissione.

lettera di esempio Come scrivere ai membri del Parlamento europeo Ogni Stato membro in Europa conta numerosi membri all'interno del Parlamento europeo. Essi vengono eletti in maniera differente da ciascuno Stato membro, ma nulla vi vieta di scrivere ad uno o più Membri del vostro Paese. www.europarl.europa.eu/tools/faq/default_en.htm#messages email Tuttavia, a meno che non riusciate a scrivere a tutti i Membri del vostro Paese, probabilmente è meglio che vi concentriate sui membri della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, che si occupa delle leggi come la direttiva sugli integratori alimentari. www.europarl.europa.eu/members/expert/committees/search.do?committee=1239&language=en Potere scrivere a tutti i Membri della Commissione appartenenti al vostro Paese. Siate gentili; potete basare la vostra lettera sulla bozza seguente: Nome del Membro The European Parliament Rue Wiertz 1047 Bruxelles Belgio [data] Egregio [nome del Membro], Direttiva sugli integratori alimentari Definizione dei livelli massimi di vitamine e minerali La prego di prendere visione di questa copia della comunicazione che ho inviato al Commissario europeo, il Sig. Markos Kyprianou, riguardante l'interpretazione della direttiva sugli integratori alimentari. So che anche Lei è coinvolto in tali questioni e le sarei estremamente grato se volesse prendere in considerazione anche le opinioni che ho espresso nella mia comunicazione e farmi pervenire i Suoi commenti sui problemi da me sollevati. In particolare, Le sarei grato se scrivesse anche Lei al Commissario, il Sig. Kyrianou, sollecitando un'interpretazione di questa misura che favorisca la libera scelta dei consumatori e che elimini le barriere commerciali. Attendo con ansia una sua risposta La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti, [inserite il vostro nome ed indirizzo] www.healthchoice.org.uk LA CAMPAGNA PER LA SALVARE CAMPAGNA I NOSTRI PER INTEGRATORI LA DIRETTIVA DEGLI SUGLI INTEGRATORI INTEGRATORI ALIMENTARI

4Cosa dice realmente l'articolo 5? l'articolo 5 della direttiva sugli integratori alimentari suggerisce alla Commissione europea quali fattori deve prendere in considerazione al momento di fissare i livelli massimi consentiti per i nutrienti contenuti negli integratori. Ma non specifica cosa si intenda in realtà per prendere in considerazione. Quindi, in pratica, la Commissione potrebbe proporre qualsiasi cifra ritenga in grado di ottenere il maggior supporto politico ed alcuni Stati membri molto influenti stanno argomentando a favore di un'interpretazione restrittiva che consenta unicamente i più bassi livelli possibili per vitamine e minerali. Per questo motivo, ciascuno deve incoraggiare la Commissione ad adottare un approccio più liberale, proponendo piuttosto i livelli più elevati possibili nel rispetto della sicurezza. L'articolo 5 recita quanto segue: Articolo 5 1. Le quantità massime di vitamine e minerali presenti negli integratori alimentari per ogni dose giornaliera raccomandata dal fabbricante sono stabiliti tenendo conto di quanto segue: (a) i livelli massimi tollerabili di vitamine e minerali risultanti da valutazioni dei rischi condotte nell'ambito di studi scientifici generalmente riconosciuti, tenendo conto, se del caso, dei livelli variabili di sensibilità dei diversi gruppi di consumatori; (b) l'apporto di vitamine e minerali da altre fonti alimentari. 2. All'atto della fissazione dei livelli quantitativi massimi di cui al paragrafo 1, si tiene debitamente conto anche dei valori di riferimento di vitamine e minerali assunti dalla popolazione. 3. Per garantire che gli integratori alimentari contengano quantità sufficienti di vitamine e minerali, è opportunamente fissato un livello quantitativo minimo per dose giornaliera raccomandata dal produttore. 4. I livelli quantitativi massimi e minimi di vitamine e minerali di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 sono definiti secondo la procedura di cui all'articolo 13, paragrafo 2. LA CAMPAGNA LA CAMPAGNA PER PER SALVARE DEGLI INTEGRATORI I NOSTRI INTEGRATORI ALIMENTARI Occorre agire subitocon urgenza! www.healthchoice.org.uk