PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER AFFRONTARE LA CRISI OCCUPAZIONALE DEI GIOVANI



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Transcript:

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER AFFRONTARE LA CRISI OCCUPAZIONALE DEI GIOVANI AGENZIA DEL LAVORO COMMISSIONE PROVINCIALE PER L IMPIEGO

1. LA CONDIZIONE GIOVANILE SUL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI TRENTO 2

TASSI DI DISOCCUPAZIONE TOTALE E GIOVANILE: CONFRONTI TERRITORIALI - 2010 TASSI DI DISOCCUPAZIONE NEL 2010 PER TOTALE E PER GIOVANI 15-24 ANNI 30 25 20 15 10 5 0 27,8 20,6 20,3 19,1 15,1 9,6 9,6 8,4 5,5 4,4 2,7 2,8 UE 27 Paesi UE 15 Paesi Italia Nord Est Trento Bolzano Tirolo Giovani Totale 3

1.1 NEL 2010 LA CONDIZIONE DEI GIOVANI SUL MERCATO DEL LAVORO È PEGGIORATA Nella fascia di età 15-24 anni: - gli occupati passano da 15.500 a 14.300, con diminuzione del tasso di occupazione dal 30,2% al 27,3% - aumenta il numero dei disoccupati da 2.000 a 2.500 e il tasso di disoccupazione medio 2010 passa dall 11,5% al 15,1%. Nella fascia di età 25-29 anni: - gli occupati diminuiscono da 21.800 a 21.500 e il tasso di occupazione si porta al 74,1% (meno mezzo punto percentuale); - i disoccupati aumentano da 1.400 a 1.600 e il tasso di disoccupazione cresce al 6,8% (di sei decimi di punto rispetto al 2009). In un anno per i 15-29enni si perdono 1.500 posti di lavoro e i giovani disoccupati crescono complessivamente di 700 unità. 4

1.2 IL MAGGIOR NUMERO DI DISOCCUPATI SI CONCENTRA NELLA CLASSE DI ETÀ 20-24 ANNI I 15-19enni,, circa 26.000 persone, stanno principalmente studiando: il loro tasso di attività è del 10,4% e sono circa 2.700 giovani dei quali 800 sono disoccupati. Rispetto al 2009 i disoccupati 15-19 anni aumentano di un centinaio e il loro tasso di disoccupazione sale al 29,3% (25,0% nel 2009). Anche i 20-24 enni sono circa 26.000 ma sono maggiormente orientati al mondo del lavoro: il loro tasso di attività è del 53,9%, 14.100 soggetti, tra i quali si contano 1.700 disoccupati. Rispetto al 2009 i disoccupati 20-24 anni aumentano di 400 unità, con una crescita del tasso di disoccupazione dal 9,0% al 12,4%. 5

Tassi giovani 15-24 anni per sesso nel 2010 50 40 30 20 10 38,4 25,7 33,8 20,5 20,3 11,8 0 tasso di attività tasso di occupazione tasso di disoccupazione Maschi Femmine 6

1.3 LE GIOVANI SOFFRONO MAGGIORMENTE IL RAPPORTO CON IL MERCATO DEL LAVORO Tra le 15-24 enni solo una giovane donna su cinque è occupata, contro una proporzione di uno a tre per i giovani maschi. Il tasso di disoccupazione per le 15-24 enni è del 20,3% (l 11,8% quello maschile) e tra il 2009 e il 2010 cresce di 5,2 punti percentuali (quello dei maschi aumenta di 2,8 punti). La partecipazione alla vita attiva è di una giovane su quattro (tra i maschi di pari età la quota sfiora il 40%) e la probabilità di insuccesso occupazionale delle donne è molto più elevata. Questa minore partecipazione è anche dovuta al maggior proseguimento scolastico: un dato positivo per la ricaduta sulle competenze future che però, non di rado, si associa alla scelta di percorsi formativi poco spendibili sul mercato del lavoro. 7

Tassi di disoccupazione 15-29 anni per titolo di studio - anno 2009 diploma 7,7 laurea 8,1 licenza media 11,5 0 2 4 6 8 10 12 14 8

1.4 L IMPATTO DELLA CRISI SULLE CHANCE OCCUPAZIONALI PER TITOLO DI STUDIO Per i giovani 15-29enni con licenza media l effetto negativo della crisi è più evidente: nel 2007 il loro tasso di disoccupazione si attestava al 7,1% e nel 2009 sale all 11,5% 11,5%. Per i giovani pari età con diploma,, la disoccupazione tra il 2007 e il 2009 cresce dal 5,5% al 7,7%. Per i laureati tale tasso è dell 8,1% (media ISTAT 2009), ma bisogna ricordare che la transizione al lavoro per essi si completa nella fascia d età successiva. 9

Trento: assunzioni previste di personale con meno di 30 anni per livelli di istruzione richiesti dalle imprese valori assoluti quote % 2007 2010 2007 2010 Nessuna formazione specifica 1970 640 41,4 27,1 Qualifica professionale 1200 320 25,2 13,6 Diploma 1370 1120 28,8 47,5 Laurea 220 280 4,6 11,9 Totale 4760 2360 100 100 fonte: dati Unioncamere, Sistema informativo Excelsior, 2010 10

GIOVANI FINO A 29 ANNI ASSUNTI O OCCUPATI COME COLLABORATORI NEL 2010 v.a. % Apprendistato 5.549 10,1 Somministrazione 5.477 10,0 Intermittente 5.096 9,3 Inserimento 160 0,3 Tempo determinato 33.597 61,4 Tempo indeterminato 2.300 4,2 Collaborazioni e lavoro parasubordinato 2.488 4,6 Altro Totale 8 54.675 11 0,0 100,0

1.5 QUALE E QUANTO LAVORO DISPONIBILE PER I GIOVANI? Nel 2010 le opportunità di lavoro che hanno coinvolto giovani fino a 29 anni sono state 54.675. L ingresso nel mercato del lavoro avviene in maniera prevalente con contratti di lavoro a termine di varia natura. Il lavoro a tempo indeterminato incide solo per il 4% sul totale delle opportunità e l apprendistato pesa per il 10%. Le collaborazioni incidono per il 4,6%. 12

2. LA RISPOSTA DEI PAESI EUROPEI ALLA CRISI 13

2.1 INTERVENTI NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE: i) Misure per prevenire l abbandono scolastico, garantire l apprendimento generalizzato delle competenze di base, migliorare l adeguatezza della formazione professionale alle richieste del mercato del lavoro: sostegno alla didattica (Grecia), agli apprendimenti individuali per i giovani in difficoltà (Francia), flessibilizzazione dei percorsi (Islanda) estensione dell istruzione obbligatoria dai 16 ai 18 anni anche mediante l apprendistato (Austria, Francia, Inghilterra) valorizzazione delle scuole tecniche e professionali con investimenti in attrezzature e maggiore orientamento al mercato del lavoro in coordinamento con i centri per l impiego (Belgio) Scuole per la seconda opportunità (Francia, Lussemburgo, Spagna, Finlandia) per il recupero dell abbandono scolastico, con percorsi di consulenza personalizzata, per un ritorno agli studi o un accompagnamento al lavoro (Francia, Germania) 14

2.1 INTERVENTI NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE: ii) Misure per collegare l istruzione con l esperienza lavorativa: attivazione di corsi professionalizzanti (formazione + tirocinio) e incentivi all occupazione per l inserimento lavorativo (Austria, Irlanda) misure, anche contrattuali, di sostegno ai percorsi di apprendistato, in particolare incentivi alle aziende per: aumentare il numero di posti disponibili per i giovani riassumere gli apprendisti licenziati (Francia, inghilterra, Irlanda) 15

2.1 INTERVENTI NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE: iii) Riconoscimento degli apprendimenti non formali e informali: La Commissione Europea ha raccomandato, con la diffusione dei sistemi formativi i cui piani di studio sono basati sulle competenze, il riconoscimento degli apprendimenti sul lavoro anche per la parte non formale e informale attraverso procedure di validazione, portfolio, commissioni (1/3 dei Paesi Europei). 16

2.2 INTERVENTI DI POLITICA ATTIVA PER L ACCESSO AL LAVORO : Nella Strategia europea per il 2020 si fissa l obiettivo di una occupazione femminile e maschile al 75% per la popolazione tra i 20 e i 65 anni di età. In questa direzione i Paesi Europei hanno attivato per giovani tra i 16 e i 29 anni diverse misure: orientamento professionale e consulenza personalizzata erogate direttamente dai centri per l impiego o da strutture specializzate (tutti i paesi) partecipazione ai corsi in alternanza scuola-lavoro con sostegno al reddito (Austria) zero contribuzione per le imprese che assumono apprendisti (Francia) formazione professionale sovra-aziendale per il completamento di percorsi di apprendistato interrotti o come alternativa all apprendistato (Austria) 17

2.2 INTERVENTI DI POLITICA ATTIVA PER L ACCESSO AL LAVORO (continua): rimborsi del costo del lavoro - anche fino a 500 al mese per 10 mesi (con varie modalità, Finlandia, Lussemburgo); nei casi di almeno 4 contratti consecutivi a tempo determinato o di contratti a tempo determinato che superano i 48 mesi di durata, questi sono automaticamente convertiti a tempo indeterminato (misure temporanee fino al 2014, Paesi Bassi) 18

3. PROPOSTA DI PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER AFFRONTARE LA CRISI OCCUPAZIONALE DEI GIOVANI 19

3.1 INTERVENTI PER L OCCUPAZIONE GIOVANILE GIA IN ATTO NELLA PROVINCIA DI TRENTO: Sono 63 gli interventi in atto rivolti alla popolazione giovanile,, rilevati nelle annualità 2010 e 2011, ma che non esauriscono la totalità delle opportunità presenti in provincia di Trento; Questi interventi sono gestiti e realizzati da una pluralità di soggetti pubblici e privati,, tra i quali si annoverano la P.A.T., gli Istituti scolastici, le Associazioni datoriali di categoria. Il ventaglio delle opportunità presenti è ampio e diversificato, a partire da: - attività di informazione, sensibilizzazione e orientamento sul mondo del lavoro - percorsi di formazione specialistica, di stage e tirocinio - attività di incontro domanda e offerta di lavoro - apprendistato - incentivi all assunzione - sostegni economici al lavoro autonomo Una restituzione analitica di ogni singolo intervento è allegata al Programma degli interventi per affrontare la crisi occupazionale dei giovani. 20

3.2 LINEE GUIDA DI INTERVENTO: Linea 1. Favorire l ingresso nel mercato del lavoro potenziando e valorizzando l apprendistato, nelle tre tipologie: - apprendistato in diritto - dovere - apprendistato professionalizzante - apprendistato alto Nel 2010, sono 5.549 le assunzioni annue, ovvero il 10,1% del totale delle assunzioni di giovani tra i 15 e i 29 anni, con 1.005 apprendisti trasformati a tempo indeterminato. Relativamente alla durata dei contratti, su 100 apprendisti assunti 58 terminano prima dell anno, 42 hanno un rapporto lavorativo uguale o superiore ai 12 mesi, di questi 20 hanno una durata superiore ai 2 anni e sono quasi tutti trasformati a tempo indeterminato. 21

APPRENDISTATO IN DIRITTO - DOVERE TIPOLOGIA OBIETTIVI CONTENUTI DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Finanziamenti alla formazione professionale, anche aziendale e incentivi alla trasformazione del rapporto di lavoro Contrastare l abbandono scolastico ed il fenomeno dei giovani né a scuola né al lavoro (ad oggi 468 giovani 16-17enni dato amministrativo) attraverso un inserimento lavorativo finalizzato all acquisizione di una qualifica professionale con un coinvolgimento iniziale di 140 giovani per giungere a 400. Avvio di attività sperimentali di orientamento/ri-orientamento ai fini di un ritorno ai percorsi scolastici o di inserimento in percorsi di transizione al lavoro. Attivazione delle offerte formative di cui all accordo provinciale sull apprendistato in diritto-dovere. Percorso triennale di 320 ore annue esterne, 100 ore annue formali in azienda ed ore lavorative orientate all apprendimento di abilità professionali pre-definite; finanziamento di 2.800 all anno alle aziende per le attività formative (già in Piano Agenzia del Lavoro). Sostegno economico alla trasformazione del rapporto di lavoro di 2.000 il primo anno ed 4.000 il secondo. Giovani di almeno 16 anni compiuti privi di titolo di studio Dipartimento Istruzione, Agenzia del Lavoro 22

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE TIPOLOGIA OBIETTIVI CONTENUTI DESTINATARI Semplificazione delle procedure, incentivi economici all assunzione e alla continuità contrattuale nonché finanziamenti alla formazione extra-aziendale Incentivare il ricorso a questo strumento contrattuale al fine di un ingresso nel mondo del lavoro che consenta di incrementare le proprie competenze professionali. Incremento delle assunzioni dalle 100 unità iniziali alle 500 previste nel 2013. Azioni di semplificazione delle procedure di gestione dell apprendistato in collaborazione con le parti sociali, incentivi economici finalizzati alla continuità contrattuale per la riassunzione di apprendisti ( 1.000 all anno per due anni) e incentivi all assunzione di un apprendista aggiuntivo ( 1.000 all anno per due anni). Ridefinizione delle modalità dell offerta formativa d intesa con le parti sociali. Giovani di età 18 29 anni SOGGETTI COMPETENTI Agenzia del Lavoro 23

APPRENDISTATO ALTO TIPOLOGIA OBIETTIVI CONTENUTI DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Attivazione di percorsi specialistici di formazione, incentivi economici alla formazione aziendale Preparare giovani lavoratori con alte professionalità attraverso il finanziamento della parte formativa del contratto di apprendistato alto e l attivazione di percorsi specialistici anche con la modalità del master universitario. Previsione di 40 giovani in alta formazione e 30 nei percorsi specialistici o nei diplomi di laurea o in master per l anno 2013 Incentivi economici erogati ai datori di lavoro per l erogazione della formazione in azienda (contributi annui di max 4.000 il primo anno e di max 6.000 il secondo anno, rapportati all entità della formazione e al genere). Avvio di percorsi specialistici e universitari ad hoc,, con la relativa copertura finanziaria. Giovani qualificati, diplomati e laureati di età 17 29 anni Agenzia del Lavoro, Dipartimento Istruzione, Università 24

3.2 LINEE GUIDA DI INTERVENTO: Linea 2. Sostenere la stabilizzazione dei rapporti di lavoro Nel 2010 ammontano a circa 13.200 le assunzioni con contratti parasubordinati o di somministrazione o a chiamata e circa a 33.600 le assunzioni con contratti a termine, con sole 2.300 assunzioni di lavoro a tempo indeterminato (di cui il 44% sono trasformazioni da rapporti di apprendistato) Da qui la necessità di aumentare la quota di assunzioni a tempo indeterminato o a tempo determinato lungo. 25

SOSTENERE LA STABILIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO TIPOLOGIA OBIETTIVI Incentivi economici Favorire la trasformazione del lavoro precario e atipico in lavoro stabile, mediante incentivi economici, prevedendo maggiorazioni per il genere maggiormente in difficoltà e per i giovani genitori. Si ipotizza di stabilizzare circa 150 giovani all avvio, per giungere a 500 a regime (2013). CONTENUTI DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Incentivi economici biennali erogati al datore di lavoro che assume o trasforma rapporti di lavoro atipico in rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato lungo (almeno 24 mesi): - per l assunzione di giovani fino a 30 anni con contratto a tempo indeterminato, 1.500 il primo anno e 2.500 il secondo per i maschi e per le femmine 2.000 il primo e 3.000 il secondo. Per l assunzione a tempo determinato, 1.000 all anno per due anni se maschio e 1.500 all anno per due anni se femmina. - per l assunzione di giovani di età superiore ai 30 anni con contratto a tempo indeterminato 3.000 il primo anno e 5.000 il secondo per i maschi, per le femmine 4.000 il primo e 6.000 il secondo. Per l assunzione a tempo determinato 2.000 all anno per due anni se mascho e 3.000 all anno per due anni se femmina. Incentivi per la trasformazione o l assunzione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato o determinato lungo (almeno 24 mesi) di giovani genitori fino a 35 anni: importi incentivi di cui all intervento precedente Giovani fino a 35 anni Agenzia del Lavoro 26

3.2 LINEE GUIDA DI INTERVENTO: Linea 3. Qualificare la transizione scuola - lavoro Sviluppando il livello formativo e gli apprendimenti organizzativi nei tirocini e potenziando ulteriormente il Fondo Giovani a sostegno di esperienze professionali di qualità, in ambito nazionale e internazionale. 27

QUALIFICARE LA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO TIPOLOGIA OBIETTIVI CONTENUTI DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Borse di studio e prestiti d onore, Banca dati tirocini-stage stage,, linee guida per la progettazione dei percorsi formativi in stage e tirocinio Aumentare la spendibilità delle competenze dei giovani studenti nel mercato del lavoro, anticipando esperienze professionali con lo strumento del tirocinio di qualità, riducendo i tempi della transizione al lavoro. Si prevede di coinvolgere circa 160 giovani con borse di studio e tirocini sul Fondo Giovani, per arrivare a 200 nel 2013 Potenziamento del Fondo Giovani nelle tipologie che consentono la realizzazione di esperienze formative professionali nell ambito di tirocini nazionali ed internazionali, con importi fino a 6.000 per i primi ed a 15.000 per i secondi; borse di studio fino ad un max di 18.000 anche con attenzione alle opportunità in campo artistico- culturale. Trasformazione del sito internet del Fondo Giovani in un portale informativo per le politiche attive rivolte alla popolazione giovanile. Attivazione di una Banca dati delle opportunità aziendali di stage con l elaborazione di linee guida condivise per la definizione di standard di qualità del relativo progetto formativo. Giovani fino a 35 anni Dipartimento Istruzione, Agenzia del Lavoro, Università 28

3.2 LINEE GUIDA DI INTERVENTO: Linea 4. Ridurre il mismatch tra domanda e offerta attraverso il miglioramento della conoscenza delle opportunità occupazionali del territorio mediante indagini e strumenti ad hoc, finalizzati a sviluppare informazione, orientamento e servizi di incontro domanda offerta. 29

RIDURRE IL MISMATCH TRA DOMANDA E OFFERTA TIPOLOGIA OBIETTIVI CONTENUTI DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Servizi di orientamento e consulenza Diffondere la conoscenza tra i giovani della pluralità delle opportunità e delle iniziative presenti sul territorio provinciale, ai fini di ottimizzare le risorse offerte e agevolare l orientamento nell ambito della formazione specialistica, anche attraverso le iniziative della Borsa delle professioni e la costituzione della Città dei Mestieri Creazione della Città dei Mestieri a Trento, come luogo fisico e virtuale di snodo per l accesso a servizi in materia di formazione e lavoro (dall orientamento alla ricerca di lavoro, dalla riqualificazione professionale allo sviluppo di idee imprenditoriali). Creazione della Borsa delle professioni, intesa come strumento a supporto delle scelte di carriera e degli orientamenti lavorativi. Giovani fino a 35 anni Provincia Autonoma di Trento 30

3.2 LINEE GUIDA DI INTERVENTO: Linea 5. Promuovere l occupazione di giovani donne per ridurre il differenziale tra il tasso di disoccupazione maschile e quello femminile (circa il doppio) 31

TIPOLOGIA PROMUOVERE L OCCUPAZIONE DI GIOVANI DONNE Incentivi economici, servizi di orientamento e formazione OBIETTIVI CONTENUTI Ridurre il differenziale di genere nell ambito dell occupazione, da un lato incentivando l assunzione di giovani donne, investendo anche sulla loro formazione, dall altro favorendo opportunità di riduzioni di orario o di assenza per motivi di cura e di assistenza ai familiari. Si prevede il coinvolgimento di circa 25 giovani donne in fase iniziale, per arrivare a 100 nell anno 2013. Incentivi economici erogati al datore di lavoro per l assunzione di giovani donne nei seguenti casi : - per sostituzioni di almeno 6 mesi: 3.000, aumentabili fino ad 5.000 in caso di contratto a tempo determinato della durata minima di 18 mesi; - per coprire differenziali di orario conseguenti a concessioni di riduzioni dell orario di lavoro per motivi di cura: fino ad 500 al mese per 6 mesi; - per l assunzione di giovani donne coinvolte in progetti di inserimento occupazionale: da 4.000 per le assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi ad 3.000 il primo anno ed 5.000 il secondo per le assunzioni a tempo indeterminato. DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Giovani donne disoccupate fino a 35 anni Agenzia del Lavoro 32

3.2 LINEE GUIDA DI INTERVENTO: Linea 6. Valorizzare il lavoro autonomo attraverso un attività di coordinamento, integrazione e potenziamento dei soggetti che a vario titolo sviluppano azioni di promozione dell imprenditoria giovanile (Agenzia Provinciale per l Incentivazione dell Attività Economica, Agenzia del Lavoro, Trentino Sviluppo). 33

PRESTITO D ONORE TIPOLOGIA OBIETTIVI CONTENUTI DESTINATARI SOGGETTI COMPETENTI Servizi di informazione e sensibilizzazione, servizi di formazione e accompagnamento, contributi e prestiti d onore Fornire ai giovani un adeguato supporto e sostegno per avviare attività di lavoro autonomo. Si prevede un incremento di 30 interventi entro il 2013. Percorsi di orientamento, di formazione e di valutazione dei progetti d impresa. Nell ambito di tali attività saranno attivate le azioni di informazione e sensibilizzazione e di animazione territoriale per l imprenditorialità giovanile in sinergia con Trentino Sviluppo. Erogazione di contributi e prestiti d onore per le spese di gestione e di investimento fino ad un massimo di 38.000, di cui 12.500 da restituire tramite prestito agevolato. Giovani disoccupati e inoccupati Agenzia del Lavoro, Trentino Sviluppo 34

AIUTI ALLA NUOVA IMPRENDITORIALITA GIOVANILE TIPOLOGIA OBIETTIVI Contributi e borse di studio Sostenere e promuovere sia lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, sia la nascita di piccole imprese a partecipazione e di proprietà maggioritaria di giovani CONTENUTI Borse di studio a a studenti che stiano per acquisire o abbiano acquisito da non più di 6 mesi il titolo di studio e a ricercatori impiegati presso organismi di ricerca operanti nel territorio provinciale. Contributi in conto capitale e a copertura dei costi per servizi di costituzione e avvio di impresa fino ad un massimo del 50% dei costi sostenuti. DESTINATARI Giovani fino a 35 anni SOGGETTI COMPETENTI Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle Attività Economiche 35

Grazie per l attenzione 36