FUNZIONE DELLE Ig. La funzione principale delle Ig è quella di legarsi al suo specifico antigene

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Transcript:

FUNZIONE DELLE Ig La funzione principale delle Ig è quella di legarsi al suo specifico antigene

CONSEGUENZE: Attività neutralizzante Attività agglutinante Attività precipitante Attività opsonizzante

ATTIVITA NEUTRALIZZANTE Blocca nocività dei virus Gli anticorpi si legano su strutture particolari che i virus utilizzano per penetrare nella cellula, impedendogli quindi di insediarsi e proliferare in una cellula ospite

ATTIVITA AGGLUTINANTE -Attività svolta da anticorpi specifici chiamati agglutinine -Fenomeno in cui i microrganismi corpuscolati a contatto con un siero che abbia sviluppato anticorpi specifici per quell antigene, si riuniscono tra loro in ammassi che precipitano. -L agglutinazione favorisce la fagocitosi -Importante nelle mucose respiratorie(vedi IgA)

ATTIVITA PRECIPITANTE Fenomeno simile all agglutinazione L anticorpo interagisce con antigeni solubili, rendendoli solidi e inattivi Favorisce processo di fagocitosi

ATTIVITA OPSONIZZANTE Dal greco opsoneo : preparare alimenti Gli anticorpi, dopo aver legato l antigene, divengono altamente reattivi verso i recettori di membrana di macrofagi e neutrofili Il complesso viene così eliminato più efficacemente Molto importante nei batteri che possiedono una capsula ad attività antifagocitaria (es. Streptococcus pneumoniae)

RISPOSTA UMORALE La risposta umorale mediata dagli anticorpi può essere di due tipi: - PRIMARIA: quando l antigene penetra nell organismo per la prima volta - SECONDARIA:quando l antigene viene reintrodotto nuovamente nello stesso individuo

RISPOSTA PRIMARIA - Periodo di latenza di 4/20 - inizio produzione IgM a partire dal 4 giorno - Da 8 a 20 giorno commutazione delle IgM in IgG -Dopo 20 giorno diminuzione, fino a volte alla scomparsa, delle IgG

RISPOSTA SECONDARIA - Necessita di una concentrazione minore di antigene per la produzione di anticorpi - fase di latenza molto breve (no fase di riconoscimento) - produzione di una vasta quantità di anticorpi - picco di anticorpi più lungo

RISPOSTA ANAMNESTICA La risposta secondaria è resa possibile dalle cellule di memoria: - generate da parte dei linfociti B nella risposta primaria - riattivate nella risposta secondaria dallo stesso antigene

IgA Immunità mucosale Prodotte da linfociti B che al momento del contatto con l antigene si trovano nelle mucose intestinali o respiratorie Hanno una glicoproteina che le rende immuni dagli enzimi proteolitici che si trovano nelle mucose Molto importanti sono le IgA secernenti

IgAs Molto abbondanti nei secreti delle cavità nasali, del lume bronchiale, gastrointestinale, della saliva, nella bile e nelle urine. Presenti anche nel latte e nel colostro (importanti per immunità passiva naturale) Favoriscono l agglutinazione e la precipitazione anche in assenza di IgM e IgG (presenti invece nel siero)

Prodotte soprattutto nei soggetti atopici, cioè soggetti a sviluppare malattie allergiche. I loro antigeni sono allergeni Sono in grado di fissarsi ai mastociti della sottomucosa IgE circolanti IgE sessili (legate al mastocita che le ha prodotte) IgE

IgE circolanti Provocano un allergia immediata che si sviluppa in tutto l organismo L immunocomplesso formatosi tra IgE e allergene viene captato da mastociti Mastociti vanno incontro a degranulazione e rilasciano istamina Istamina provoca la diapedesi: le IgG possono raggiungere la zone interessata

IgE sessili Provocano un allergia ritardata localizzata in un organo detto organo shock Accumulo di liquidi interstiziali:edema Ingrossamento dell organo e impossibilità di respirare Collasso respiratorio e shock anafilattico

IgD Presenti in concentrazioni molto basse Importanti per la maturazione dei linfociti B

IgM Eritrociti e plasmodi della malaria ne favoriscono la produzione Questi antigeni ritardano la commutazione delle IgM in IgG nella risposta umorale primaria