Architects of the Euro: Intellectuals in the Making of European Monetary Union Kenneth Dyson and Ivo Maes (editors) Ivo Maes Consigliere Senior, National Bank of Belgium Cattedra Robert Triffin, Università di Louvain Luiss School of European Political Economy Roma, 3 aprile 2017 1 DS.17.02.092
Gli architetti dell'euro: gli intellettuali artefici dell'unione monetaria europea Unione monetaria europea: un'unione monetaria senza uno Stato Né fondatori politici, né teorici accademici : Idee innovative, che favoriscono una conoscenza approfondita degli orientamenti di politica economica: imprenditori della politica Competenza nella gestione di processi negoziali: capacità relazionali Rilevanza: capacità di previsione? 2
Gli architetti dell'euro: rilevanza, originalità, rigore Progetto di quattro anni: agenzie di finanziamento Rigore: un gruppo di illustri economisti, storici e studiosi di scienze politiche Originalità: nuove ricerche d'archivio e interviste alle élite Rigore: gruppo consultivo di veterani dell'euro : Fabrizio Saccomanni Niels Thygesen Charles Goodhart André Sapir Francesco Papadia Robert Raymond Hanspeter Scheller 3
Criteri per la scelta degli architetti Durata del loro coinvolgimento nel processo dell'uem 4
Una visione condivisa, spesso implicita L'Ombra della Storia: esperienze generazionali comuni: gli anni Trenta, la guerra, la ricostruzione un'europa nuova, migliore, più civile: l'aspetto missionario La ricerca della stabilità monetaria, specialmente dopo Bretton Woods Europeizzazione: gli effetti di socializzazione dovuti al lavoro in un nuovo contesto istituzionale dall'uep in poi, apprendimento adattativo I limiti della competenza tecnica: lavorare entro i vincoli di un mandato politico; l'unione politica europea oltre i limiti per gli architetti la questione cruciale della sovranità 5
Gli architetti e la loro visione dell'uem Cooperazione monetaria nella fase iniziale Riluttante Un'UEM sovranazionale Moderatamente favorevole Favorevole Riluttante Tietmeyer Pöhl Moderatamente favorevole Barre Werner Lamfalussy Triffin Favorevole Marjolin Jenkins Padoa-Schioppa Delors 6
Gli architetti come artefici politici Eseguono il mandato affidato loro dai leader europei Danno forma al mandato e alla struttura dell'uem (Delors) Potere asimmetrico nelle negoziazioni Esecuzione del mandato: Il processo quasi perfetto del lancio dell'euro Il ruolo chiave della Bce nella crisi finanziaria 7
Inadeguatezza della visione condivisa Mancata considerazione dei intuizioni derivanti dalla teoria delle aree valutarie ottimali (AVO): gli shock asimmetrici all'interno di un'unione monetaria molto eterogenea Questioni di legittimità 8
Gli architetti nel dibattito accademico Quadro principale di riferimento: teoria delle aree valutarie ottimali Elemento fondamentale delle AVO: shock asimmetrici Shock asimmetrici: possono anche essere causati dal settore pubblico Ipotesi degli architetti: UEM ristretta Meccanismi di adeguamento: massima attenzione ai salari e alla flessibilità dei prezzi Anni Novanta: variante più dinamica delle AVO, AVO endogene Aspetti trascurati: squilibri economici generali e problemi di competitività (critica di Walters) integrazione finanziaria e stabilità finanziaria 9
Debito delle amministrazioni centrali in % del PIL dell'area euro vs debito degli Stati federati in % del PIL USA Fonte: Pisani-Ferry, 2012. 10
Riforme dell'uem: alcune idee degli architetti La sfida dell'unione fiscale: regole e trattato sul fiscal compact (Pöhl e Tietmeyer) stabilizzatori anticiclici (Jenkins) Meccanismo europeo di stabilità: Triffin Stabilità finanziaria e unione bancaria: Padoa-Schioppa e Lamfalussy 11
La legittimità della struttura della governance dell'uem Legittimità: Legittimità basata sui risultati ottenuti (output legitimacy): crescita economica Legittimità basata sui processi democratici (input legitimacy): partecipazione dei cittadini, parlamenti... Integrazione europea: consenso permissivo, legittimità basata sulla crescita economica ottenuta (output) Convinzione della maggior parte degli architetti: l'uem rafforzerebbe il tasso di crescita europeo Primo decennio fiacco La crisi finanziaria e la crisi del debito dell'area euro: le conseguenze deleterie dell'output legitimacy Politiche di aggiustamento dolorose in paesi con problemi: radicalizzazione, populismo Rischio creditizio per i paesi creditori: Germania, Paesi Bassi Le aspettative ottimistiche hanno contribuito ad acuire la questione della legittimità. 12
Conclusione: gli architetti e l'uem Decisione politica: UEM estesa e asimmetrica Resilienza: capacità di assorbire gli shock? Compiacenza? Modifiche alla struttura della governance dell'uem: molti degli architetti sono stati delle Cassandre Interpretazioni condivise: la continuità della memoria storica del fascismo e della guerra è sufficiente per la sostenibilità dell'area dell'euro? La questione della sovranità. Ingenti investimenti di capitale politico nell'uem da parte delle élite politiche europee. Le questioni eminentemente politiche trascendono gli architetti. 13