LA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI NEGLI ENTI LOCALI E LE FORME ALTERNATIVE DI DI FINANZIAMENTO A cura di Onelio Pignatti Rimini, 13 settembre 2002 1
700 SPESE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II) 600 MILIARDI DI LIRE 500 400 300 200 100 0 Brescia Modena Rimini Siena 2
40 INDICENZA SPESE IN CONTO CAPITALE (TITOLO II/SOMMA PRIMI 3 TITOLI SPESA) 35 QUOTE % 30 25 20 15 Brescia Modena Rimini Siena 3
1000 SPESE IN CONTO CAPITALE PRO CAPITE (SPESE TITOLO II / ABITANTI) 900 MIGLIAIA DI LIRE 800 700 600 500 400 300 200 Brescia Modena Rimini Siena 4
Definizione di investimento SI DEFINISCE SPESA D INVESTIMENTO IL TOTALE DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE. (TITOLO II) CON L ESCLUSIONE: 1. DEI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE (INTERVENTO 7); 2. DELLE CONCESSIONI DI CREDITO (INTERVENTO 10). 5
700 BRESCIA (SPESE C/CAPITALE E D' INVESTIMENTO) 650 MILIARI DI LIRE 600 550 500 450 400 350 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 SPESE IN C / CAPITALE SPESE D'INVESTIMENTO 6
MODENA (SPESE C/CAPITALE E D' INVESTIMENTO) 400 350 MILIARI DI LIRE 300 250 200 150 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 SPESE IN C / CAPITALE SPESE D'INVESTIMENTO 7
RIMINI (SPESE C/CAPITALE E D'INVESTIMENTO) 400 350 MILIARDI DI LIRE 300 250 200 150 100 50 SPESE IN C / CAPITALE SPESE D'INVESTIMENTO 8
250 SIENA (SPESE C/CAPITALE E D'INVESTIMENTO) 200 MILIARDI DI LIRE 150 100 50 SPESE IN C / CAPITALE SPESE D'INVESTIMENTO 9
100 INVESTIMENTI SU SPESE C/ CAPITALE (INVESTIMENTI / TITOLO II) 90 QUOTE % 80 70 60 50 Brescia Modena Rimini Siena 10
1000 SPESE D'INVESTIMENTO PRO CAPITE (SPESE TITOLO II - INT. 7 E 10 / POP) 800 MIGLIAIA DI LIRE 600 400 200 0 Brescia Modena Rimini Siena 11
Spesa pagata. PER ANALIZZARE IN MODO TEMPORALMENTE CORRETTO L IMPATTO DELLA SPESA D INVESTIMENTI SI PROPONE DI UTILIZZARE LA SPESA EFFETTIVAMENTE PAGATA, IN CONTO COMPETENZA E A RESIDUO, IN SOSTITUZIONE DELL IMPEGNO DI SPESA. 12
MODENA (SPESE D'INVESTIMENTO) 350 300 MILIARDI DI LIRE 250 200 150 100 SPESE PAGATE SPESE IMPEGNATE 13
220 SIENA (SPESE D'INVESTIMENTO) 200 180 MILIARDI DI LIRE 160 140 120 100 80 60 SPESE PAGATE SPESE IMPEGNATE 14
PAGAMENTI DI COMPETENZA SPESE CAPITALE (PAGAMENTI C. COMPETENZA / IMPEGNATO) 45 40 35 QUOTE % 30 25 20 15 10 5 Brescia Modena Rimini Siena 15
Fonti di finanziamento L ENTE LOCALE FINANZIA GLI INVESTIMENTI TRAMITE:. 1. AUTOFINANZIAMENTO - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE - SALDO CORRENTE POSITIVO - DISMISSIONI PATRIMONIALI 2. INDEBITAMENTO - MUTUI - BOC 16
60 RICORSO ALL'INDEBITAMENTO (ACCENSIONI PRESTITI / INVESTIMENTI) 50 QUOTE % 40 30 20 10 Brescia Modena Rimini Siena 17
50 EMISSIONI BOC (BOC / ACCENSIONI PRESTITI) 40 QUOTE % 30 20 10 0 1997 1998 1999 2000 Brescia Modena Rimini Siena 18
100 QUOTE DI MERCATO CASSA D.P. (MUTUI CASSA D.P. / TOTALE MUTUI) 80 QUOTE % 60 40 20 0 Brescia Modena Rimini Siena 19
30 INCIDENZA INDEBITAMENTO (INTER PASS + CAPITALE/ ENTR CORRENTI) 25 QUOTE % 20 15 10 5 Brescia Modena Rimini Siena 20
Limiti all assunzione dei mutui Art. 204 Testo Unico L ENTE LOCALE PUO ASSUMERE NUOVI MUTUI SOLO SE L IMPORTO ANNUALE. DEGLI INTERESSI SOMMATO A QUELLO DEI MUTUI PRECEDENTEMENTE CONTRATTI ED A QUELLO DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI PRECEDENTEMENTE EMESSI (art. 27 L. Finanziaria per il 2002) NON SUPERA IL 25% DELLE ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE 21
18 LIMITE ASSUNZIONE MUTUI (INTERESSI PASSIVI > 25% ENTR CORR) 16 14 12 QUOTE % 10 8 6 4 2 0 Brescia Modena Rimini Siena 22
Alcuni spunti di riflessione (1) 1. 2. CON L ECCEZIONE DEI COMUNI DEL BRESCIANO LE SPESE IN CONTO CAPITALE AUMENTANO NELLA SECONDA PARTE DEGLI ANNI 90, IN CONCOMITANZA CON UNA MAGGIORE AUTONOMIA FINANZIARIA. NEGLI ANNI DI RINNOVO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI 1994 E 1999 SI OSSERVA UN CERTO RALLENTAMENTO DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE 3. CONSIDERANDO LE SPESE D INVESTIMENTO PRO CAPITE I COMUNI, CON L ECCEZIONE DI RIMINI, EVIDENZIANO LA STESSA QUOTA PER ABITANTE ED UNA DINAMICA SIMILE NEL DECENNIO ESAMINATO 23
Alcuni spunti di riflessione (2) 4. 5. 6. LA DINAMICA DEL PAGAMENTO DELLE SPESE D INVESTIMENTO SEMBRA CONFERMARE IL PERMANERE DI UNA SIGNIFICATIVA DISCRASIA TRA I TEMPI DI DECISIONE DELLE OPERE E LA LORO EFFETTIVA REALIZZAZIONE. IL RICORSO ALL INDEBITAMENTO PER FINANZIARE GLI INVESTIMENTI REGISTRA UNA FLESSIONE NELLA PRIMA META DEGLI ANNI 90, FORSE IN RELAZIONE A TASSI PASSIVI RITENUTI ALTI, PER RIPRENDERE NELLA SECONDA PARTE DEL DECENNIO LE EMISSIONI DEI BOC SONO ORMAI UNO STRUMENTO MATURO D INDEBITAMENTO E COPRONO UNA QUOTA TRA IL 15 E IL 30% DEI PRESTITI ACCESI 24
Alcuni spunti di riflessione (3) 7. 8. LE QUOTE DI MERCATO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SI SONO COMPLESSIVAMENTE RIDOTTE NELLA SECONDA META DEGLI ANNI 90, NEI COMUNI ESAMINATI. L INCIDENZA DEL PESO DELL INDEBITAMENTO SUI BILANCI DEGLI ENTI LOCALI ESAMINATI E COSTANTEMENTE DIMINUITA DAL 1990 AL 2000 9. IL VINCOLO DI LEGGE (ART. 204 DEL TUEL) PER L ASSUNZIONE DI NUOVI MUTUI SI E PROGRESSIVAMENTE ALLENTATO NEL CORSO DEL DECENNIO SCORSO. 25