PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRO DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO E CONVENZIONALE

Documenti analoghi
QUANTITA E UNITA DI MISURA. Pulcini n. Capannoni Inizio ciclo. Mangime Kg Silos Alla consegna. Lettiera ql Stalla Alla consegna

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTO GESTIONE CONVENZIONALE Di seguito si riporta la proposta del Piano di Monitoraggio e controllo.

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRO DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO E CONVENZIONALE

SOCIETA' AGRICOLA FILENI S.r.l. UNIPERSONALE Sede Legale e Amm.va: Loc. Cerrete Collicelli, Cingoli (Mc) - P.I. e C.F.

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRO DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO E CONVENZIONALE

Provincia di Ancona - Comune di Jesi - Via Ripa Bianca

QUADRO SINOTTICO FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA. Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRO DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO E CONVENZIONALE

Autorizzazione Integrata Ambientale Soc. LA FATTORIA NOVELLI e F.lli, AZIENDA AGRARIA F.lli NOVELLI s.s. Loc. San Bucetole - Casalta - AMELIA (TR)

Autorizzazione Integrata Ambientale Azienda Agraria Quercia Bella s.n.c. Loc. Quadrelli, Montecastrilli (TR)

Provincia di Ancona - Comune di Jesi - Via Ripa Bianca. - Relazione di Ottemperanza alle Prescrizioni Impartite

Rapporto tecnico istruttorio a supporto della valutazione di domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D. Lgs.

E4. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'ALLEVAMENTO. secondo l allegato B alla D.G.R. n.1105 del 28 aprile 2009

E4. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'ALLEVAMENTO. secondo l allegato B alla D.G.R. n.1105 del 28 aprile 2009

ALLEGATO B Dgr n del 28/04/2009 pag. 1/12

Allegato Tecnico A ALL ATTO N 1037/09 MATRICI AMBIENTALI E PRESCRIZIONI

RELAZIONE INTEGRATIVA del RAPPORTO ANNUALE 2014

E4. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'ALLEVAMENTO. secondo l allegato B alla D.G.R. n.1105 del 28 aprile 2009

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

44. Stato di applicazione delle BAT Bat Applicazione Note GENERALI. Attuazione di programmi di informazione formazione del personale

DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL

GESCO CONSORZIO COOPERATIVO SOC. COOP. AGRICOLA

RELAZIONE INTEGRATIVA del RAPPORTO ANNUALE 2014

Attività di controllo ARPA Cuneo

Az. Agr. MADONNA DEL PIANO di Salvatori Ezio

STINQ - PN/AIA/35. Visto il Decreto del Ministero per le politiche agricole 19 aprile 1999 (Approvazione del codice di buona pratica agricola);

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO

REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 dicembre 2005, n

SCHEDA A - INFORMAZIONI GENERALI

Az. Agr. San Matteo di Biasini Pierluigi e Davide Soc. Agricola

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale. Francesco Loro - ARPAV

SINTESI NON TECNICA A.I.A. ROSSINI STEFANO E GIORGIO SOCIETA' AGRICOLA SEMPLICE UBICATA NEL COMUNE DI BONAVIGO LOC. SAN PIETRO

Determinazione n del 13/03/2014

I N D I C E 1. DATI DELL'AZIENDA QUADRO SINOTTICO COMPONENTI AMBIENTALI... 5

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - Ufficio Autorizzazioni ambientali

SEZIONE 1 - Notizie generali. Referente aziendale: Sig. Bonetto Piergiuseppe tel /

IL DIRETTORE STINQ - UD/AIA/49

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Determinazione n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla Determinazione n.c2028 del 30/08/2010

A14. Allevamento avicolo. ALLEGATO B Dgr n del 28/04/2009 pag. 1/12. Società Agricola. Lavarini Marco e Orfeo s.s. D.G.R. n.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 14/11/2016 n. 1636

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

VOL. 6 COMUNE DI CALVI RISORTA. PROVINCIA di CASERTA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FEBBRAIO 2016

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

Il sottoscritto. nato a Prov... il.. residente in... Prov... Via.. n. Codice fiscale. nella sua qualità di,

C.d.S. del 21/03/2017. Ottemperanza alle Prescrizioni Impartite ed Integrazioni

Il Direttore del Dipartimento

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore LEONE FERDINANDO. Responsabile del procedimento GIANMARCO MARCELLI

RICHIESTA DI REGISTRAZIONE AZIENDA

Determinazione n del 18/10/2013

NH3 CH4 N2O NH3 NH3 N2O N P. Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A-I.P.P.C) Il quadro tecnico-scientifico

Distretto di Forlì Viale Livio Salinatore, Forlì PEC: Tel. 0543/ Fax 0543/

REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO

Determinazione n del 06/09/2011

Allegato 3 LE PROCEDURE PER IL CONTROLLO DEGLI SCARICHI

OGGETTO: procedimento di Valutazione di impatto ambientale per ampliamento allevamento di polli da carne. INVIO INTEGRAZIONI.

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRO DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO E CONVENZIONALE

C.B.M. SOC. AGR. A R.L.

PROVINCIA DI FOGGIA Ufficio Ambiente Via Telesforo, Foggia

SOCIETA' AGRICOLA FILENI S.R.L. UNIPERSONALE Cingoli (MC) Codice fiscale e partiva Iva Rappresentante legale: Giovanni FILENI

Attività ispettiva ex art. 29-decies del D.lgs. 152/06 e s.m.i. comma 4 Relazione (ex art. 29-decies comma 5)

RELAZIONE TECNICA DI AGGIORNAMENTO

QUESTIONARIO INSEDIAMENTI ZOOTECNICI (presentato in duplice copia)

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti;

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

RISPOSTA ALLE RICHIESTE DI INTEGRAZIONI VERBALE CDS 19/11/2014

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli

Precisazioni e ulteriori norme tecniche in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti d allevamento, del digestato e delle acque reflue

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PROPORRE INTERVENTI PER IL NUOVO PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITA DI CAVA

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale

Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE

Gestore del Servizio Idrico Integrato all interno dell Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Peligno-Alto Sangro

PROVINCIA DI ORISTANO

Estremi dei principali documenti dell istruttoria:

VIA ROMA FANO (PU) C.F. e P.I

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi:

Adempimenti di carattere amministrativo

STINQ - PN/AIA/63-3 IL DIRETTORE

ALLEGATO BAT E PMC DITTA TRE MONTI S.A.S

Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio

Emissioni di gas e odori e produzione di biogas da letame suino

COMUNE DI CIVITAVECCHIA città metropolitana di Roma Capitale

GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016

COME SI REALIZZA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE LEGATO ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE?

OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO

Tabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Transcript:

ditta: Provincia di Ancona - Comune di Jesi - Via Cannuccia SOCIETA' AGRICOLA FILENI S.r.l. UNIPERSONALE Sede Legale e Amm.va: Loc. Cerrete Collicelli, 8-62011 Cingoli (Mc) - P.I. e C.F. 001776160432 PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRO DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO E CONVENZIONALE ALLEGATO data: Marzo 2017 SCALA/E: OGGETTO: - Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) - Piano di monitoraggio ambientale biologico DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA E/O SOSTITUTIVA IN OTTEMPERANZA ALLE NOTE DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE il Committente come desunte dal VERBALE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI del 23/02/2017 Dr. Agr. Euro Buongarzone Via Francesco Crispi 78 62100 Macerata Tel. 333 7018451 euro.buongarzone@alice.it Ing. Giorgio Domizi Studio di ingegneria Domizi via Mameli, 13 62100 Macerata tel. 0733.264836 fax 0733.266923 Dott.R.Ricci - Dott.D.Stronati Via Acquasanta, 46 60030 San Marcello (AN) Tel.0731290041 Fax 0731290041 C.F. e P.Iva 01083980423 E-mail: ricci-stronati@libero.it Via dell'industria, 1 60027 Osimo (AN) Tel. 0717231280 Fax 0717235455 Email info@weplaningegneria.it C.F. e P.I. 02375280423 Dott. Daniele Stronati Dott. Ing. Michele Baleani tel. 0733 602592 fax. 0733 601077 Email roberto@studiorama.cloud p.i.v.a. 01073600437 Geom. Roberto Marchegiani Ing. Mauro Fabrizi

Piano di Monitoraggio e Controllo Allevamento Gestione Biologica Di seguito si riporta il Piano di Monitoraggio e Controllo corretto e integrato come richiesto da ARPAM. Esso recepisce anche altre richieste di integrazioni emerse nel corso dell iter istruttorio in merito agli Odori. La redazione del presente Piano decorre dal primo giorno del mese successivo al ricevimento del decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale. 1. Il gestore provvederà ad istituire dei registri cartacei e/o elettronici dove annotare le attività monitorate. Esse sono tutte quelle indicate sotto: 2. Materie prime MATERIA PRIMA CONSEG. QUANTITA E UNITA DI MISURA Pulcini n. Capannoni Inizio ciclo Mangime Kg Silos Alla consegna Disinfettanti/sanificanti kg Stanza Alla consegna Vaccini Alla consegna Lettiera ql Stalla Frequenza annuale Altro Ogni materia prima deve essere registrata su singolo supporto che può essere cartaceo e/o magnetico, ad esso devono essere associate le eventuali bolle di accompagnamento 3. Per quanto riguarda i sistemi energetici Carburanti CARBURANTI CONSEGNA QUANTITA (lt.) Gasolio uso agricolo Cisterna Alla consegna Ogni tipo di carburante deve essere registrato su singolo supporto che può essere cartaceo e/o magnetico, ad esso devono essere associate le eventuali bolle di accompagnamento Consumi energetici LETTURA QUANTITA E UNITA DI MISURA Elettricità (dalla rete) Metano --- 2

Ogni tipologia energetica devono essere registrati su singolo supporto che può essere cartaceo e/o magnetico, ad esso devono essere associate le eventuali bolle di accompagnamento. 4. Consumi idrici UTILIZZO LETTURA QUANTITA (m³) FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO Uso animale Acquedotto Uso aziendale Acquedotto Ogni tipologia di utilizzo deve essere registrata su singolo supporto che può essere cartaceo e/o magnetico 5. Prodotto finito TIPOLOGIA DATA QUANTITA (kg) Polli da carne QUANTITA (n ) A fine ciclo 6. Gestione carcasse TIPOLOGIA DATA QUANTITA (t) Carcasse SMALTITORE Al ritiro La registrazione deve essere registrata su singolo supporto che può essere cartaceo e/o magnetico. Ad esso devono essere associate le eventuali bolle di accompagno 7. Gestione effluenti - Palabili TIPOLOGIA DATA QUANTITA (t) Lettiera Fine ciclo Ogni effluente deve essere registrato su singolo supporto che può essere cartaceo e/o informatico Per gli effluenti eventualmente destinati a utilizzazione agronomica si applicano le normativa tecniche di settore. Se invece gli effluenti palabili sono destinati a recupero dovranno essere rispettate le norme sui rifiuti previste per la gestione dei sottoprodotti di origine agricola (D.Lgs 1 5212006 e SS.mID.ll.). 3

8. Controllo rifiuti prodotti TIPOLOGIA Rifiuti prodotti (Codice CER) Metodo di smaltimento/recupero Modalità di controllo e di analisi Modalità di registrazione e trasmissione Contenitori dei vaccini Formato elettronico Lampade al neon Olio esausto Macchinari attrezzature fuori uso Acque di lavaggio dei capannoni Ecc. Per quanto riguarda la corretta gestione dei rifiuti si rimanda alla normativa di settore. In fase di sopralluogo verranno presi in considerazione i documenti di gestione previsti dalla normativa di settore. 9. Gestione degli effluenti idrici (acque di lavaggio ei capannoni) Il gestore dovrà provvede ogni anno a specificare la modalità di gestione delle acque di lavaggio dei capannoni o come rifiuto o utilizzazione agronomica, in ogni caso dovrà essere applicata la normativa di settore. Il gestore dovrà provvedere a caratterizzare le acque analiticamente secondo i parametri specificati in decreto prima di ogni loro utilizzo con fine agronomico. 10. Analisi della sostanza secca sulla pollina/lettiera Il gestore ogni anno dovrà provvedere ad effettuare l'analisi della sostanza secca sulla pollina; la data dovrà essere preventivamente comunicata entro il 31 dicembre all Autorità Competente, Comune e Direzione Tecnico Scientifica dell' ARPAM. Il rapporto di prova contenga la descrizione del punto/i di campionamento e del campione. 11. Gestione apparecchiature Su apposito supporto che può essere cartaceo e/o informatico devono essere registrati le eventuali anomalie riscontrate ed i tempi necessari al ristabilimento delle normali condizioni di funzionamento. 4

12. Indicatori ambientali (corretta gestione dell allevamento e disturbi verso ambiente esterno ottemperanza richiesta Comune di Jesi) ANALISI DATA UNITA DI MISURA *Odori Annuale (Periodo estivo, concomitanza con massimo accrescimento ponderale degli avicoli allevati) Unità odorimetriche Allegare copie certificati analitici * Metodologia di campionamento: Si farà il monitoraggio degli odori 1 volta/anno applicando la metodica conforme a UNI EN 13.725:2004. Verranno effettuate misure puntuali sopra e sotto vento nelle seguenti posizioni: Posizioni sopravento: sul confine dell area, a 100 metri e 500m. Posizioni sottovento: sul confine dell area, a 100 metri e 500m. Si prevede di effettuare n 3 campionamenti nell arco della giornata, in modo da comprendere il primo mattino, verso mezzogiorno e tardo pomeriggio. OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE Il gestore provvederà a: comunicare tempestivamente eventi eccezionali ed interventi previsti nel caso in cui si verifichino situazioni di emergenza con eventuali risvolti ambientali, quali ad esempio epidemie, incendi, etc., impegnarsi a conservare su idoneo supporto cartaceo e possibilmente informatico presso l'azienda tutti i risultati dei dati del monitoraggio e dei controlli effettuati per un periodo non inferiore a 5 anni. La data presunta della analisi della sostanza secca sulla pollina dovrà essere preventivamente comunicata entro il 31 dicembre di ogni anno. Inoltre si raccomanda che il rapporto di prova contenga la descrizione del punto/i di campionamento e del campione. Le comunicazioni previste nel PMC e i risultati del PMC oltre al Comune e alla Autorità Competente devono essere trasmesse nello specifico anche alla Direzione Tecnico Scientifica (PEC:arparn@emarche.it) su supporto informatico. La Direzione Tecnico Scientifica dell'arpam si riserva, in fase di accertamento, di controllare e verificare non solo il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) ma anche le registrazioni e la documentazione già prevista dalla normativa tecnica di settore (ad esempio per la gestione rifiuti) e la relativa documentazione contabile come prova di quanto dichiarato nel PMC. 5