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SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - I.C. COMACCHIO

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica 1.1.a Status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti 1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS FEEE82101L V A V B FEEE82102N V A V B V C V D 1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS - Anno Scolastico 2013-2014 Istituto/Classe Background familiare mediano Basso Medio Alto Medio Alto Basso Medio - Basso Basso Basso

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 3 1.1.b Studenti con famiglie economicamente svantaggiate 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico 2013-2014 Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) II Classe - Primaria EMILIA ROMAGNA (%) Nord est (%) ITALIA (%) 0.9 0.9 0.7 0.9 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico 2013-2014 Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) V Classe - Primaria EMILIA ROMAGNA (%) Nord est (%) ITALIA (%) 2.4 0.7 0.4 0.6 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico 2013-2014 Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati (%) III Classe - Secondaria I Grado EMILIA ROMAGNA (%) Nord est (%) ITALIA (%) 1.0 0.4 0.3 0.6 Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 4 POPOLAZIONE AL 31/12/2012: MASCHI: 10.996 FEMMINE: 11.432 TOTALE: 22.428 POPOLAZIONE STRANIERA AL 31/12/2012: MASCHI: 432 FEMMINE: 743 TOTALE: 1175 I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI AL 31/12/2012 OLTRE LE CENTO UNITA: RUMENI: 300 (M. 97 - F. 203) ALBANESI: 188 (M. 101 - F. 87) MOLDAVI: 116 ( M. 25 - F. 91) UCRAINI: 104 (M. 13 - F. 91) Il contesto socio- economico degli alunni della Scuola si colloca ad un livello medio. E' preponderante l'occupazione nel settore terziario (turismo, pesca, edilizia, ristorazione e accoglienza); l'occupazione femminile si caratterizza per la stagionalità estiva. Gli studenti stranieri e nomadi sono in percentuale inferiore al 1% e si presentano comunque ben integrati. Il nucleo più consistente si rileva nel Plesso distaccato della Scuola Primaria perchè più vicino alle attività economiche marittime. Il numero limitato di alunni stanieri consente di elaborare progetti di alfabetizzazione alla Lingua Italiana più mirati e specifici; contemporaneamente, ciò favorisce l'integrazione degli alunni nelle classi e nel tessuto sociale del paese nonché lo scambio culturale. Il contesto socio- economico medio- basso e l'elevata percentuale di famiglie impiegate nel settore terziario e nella stagionalità tendono a configurare la Scuola come "non indispensabile". Lo studio non è percepito come un'opportunità di crescita personale ed economica per gli alunni, se non alla Scuola Primaria. La maggioranza degli allievi consegue il diploma all'esame di Stato a conclusione del Primo Ciclo, ma a questo non corrisponde un percorso sempre lineare e completo alla Secondaria di Secondo Grado. E' percezione diffusa sul territorio (non limitatamente al presente Istituto) che le eccellenze, per essere valorizzate, debbano "studiare in città"; nonostante le attività di Orientamento e i numerosi indirizzi scolastici presenti sul territorio, le scuole superiori vicinali non sono ancora percepite come ottimizzanti.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 5 1.2 Territorio e capitale sociale 1.2.a Disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno 2014 - Fonte ISTAT Territorio Tasso di disoccupazione % ITALIA 12.6 Nord ovest 9.2 Liguria 10.8 Lombardia 8.1 Piemonte 11.2 Valle D'Aosta 8.9 Nord est 7.6 Emilia-Romagna 8.3 Friuli-Venezia Giulia 8 Trentino Alto Adige 5.6 Veneto 7.4 Centro 11.3 Lazio 12.5 Marche 10 Toscana 10.1 Umbria 11.3 Sud e Isole 20.6 Abruzzo 12.5 Basilicata 14.7 Campania 21.7 Calabria 23.4 Molise 15.1 Puglia 21.4 Sardegna 18.6 Sicilia 22.1

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 6 1.2.b Immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno 2014 - Fonte ISTAT Territorio Tasso di disoccupazione % ITALIA 8.1 Nord ovest 10.5 Liguria 8.6 Lombardia 11.3 Piemonte 9.5 Valle D'Aosta 7.2 Nord est 10.7 Emilia-Romagna 12 Friuli-Venezia Giulia 8.7 Trentino Alto Adige 9.1 Veneto 10.4 Centro 10.3 Lazio 10.5 Marche 9.4 Toscana 10.3 Umbria 11.1 Sud e Isole 3.4 Abruzzo 6.3 Basilicata 2.9 Campania 3.4 Calabria 4.3 Molise 3.2 Puglia 2.7 Sardegna 2.5 Sicilia 3.1 Sezione di valutazione Domande Guida Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 7 Lo sviluppo economico appare complesso da definire, anche se è possibile cogliere alcune tendenze per il futuro. Non esistono insediamenti industriali e l economia è differenziata nelle diverse frazioni del capoluogo. Porto Garibaldi si caratterizza per lo sviluppo del porto, della pesca e del turismo. A San Giuseppe, oltre all agricoltura, si è sviluppata una zona artigianale destinata al piccolo artigianato. I Lidi presentano un economia legata al flusso turistico, particolarmente accentuato nel periodo estivo: commercio, strutture ricettive, servizi. Di particolare importanza storica ed artistica è il Museo Brindisi. Volania ha un economia particolarmente agricola che si basa su varie coltivazioni, anche di tipo estensivo, ed allevamenti. Comacchio da alcuni anni sta valorizzando il proprio patrimonio architettonico, storico ed ambientale con ristrutturazioni e progettazioni di musei quali il Museo della Nave Romana, la Manifattura dei Marinati e il Museo delle Culture Umane. Nel territorio operano diverse associazioni di volontariato civile e religioso che si occupano del sociale, dello sport, dell ambiente, del tempo libero. Per quanto riguarda lo sport,diverse sono le offerte sportive e quasi la totalità della popolazione infantile si avvicina a diverse attività. L economia del territorio evidenzia rilevanti problemi di occupazione stabile; c è prevalenza di attività lavorative a carattere stagionale e precario. Questo è ancor più evidente per l occupazione femminile limitata e legata alla stagionalità nell agricoltura e nel turismo; si ha l impressione di un preoccupante divario fra fasce di reddito con la penalizzazione della parte più debole della popolazione. I dati dei censimenti ultimi relativi alla condizione professionale della popolazione comunale, evidenziano, come elemento significativo, l aumento degli addetti del settore commerciale rispetto a quelli del settore dell agricoltura e della pesca. Dal punto di vista culturale, nonostante alcune sollecitazioni, gli strumenti appaiono ancora limitati a pochi. In questa realtà emerge, inoltre, l alto numero di minori con problemi di natura sociale, economica, culturale, molti dei quali in carico al servizio sociale dell A.S.L. del distretto di Codigoro. Questi fattori di problematicità, associati a fenomeni di abbandono, dispersione e insuccesso formativo, sfociano spesso in età giovanile in situazioni di emarginazione e di devianza.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 8 1.3 Risorse economiche e materiali 1.3.a Finanziamenti all'istituzione scolastica 1.3.a.1 Finanziamenti assegnati dallo Stato Risorse assegnate da STATO STATO FAMIGLIE FAMIGLIE Dettaglio Finanziamenti Gestiti dal Ministero Gestiti dalla scuola Destinati alla scuola Viaggi di istruzione e mensa per alunni Istituto: Entrate Per Fonti di Finanziamento e Spesa Sostenuta (IMPORTI) A.S. 2013-2014 Funzionamento generale Spese Pulizia Risorse per retribuzione accessoria Risorse per supplenze brevi Stipendi Personale di Ruolo Stipendi Personale Supplente Ampliamento Offerta Formativa 0,00 0,00 7.822,00 18.206,00 2.699.149,00 717.575,00 0,00 3.442.752,00 75.933,00 77.883,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 153.816,00 29.517,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 29.517,00 15.137,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 15.137,00 COMUNE 47.933,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 47.933,00 PROVINCIA 1.508,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.508,00 REGIONE 5.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.500,00 ALTRI PRIVATI 45.672,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 45.672,00 Totale Risorse assegnate da STATO STATO FAMIGLIE FAMIGLIE Dettaglio Finanziamenti Gestiti dal Ministero Gestiti dalla scuola Destinati alla scuola Viaggi di istruzione e mensa per alunni Istituto: Entrate Per Fonti di Finanziamento e Spesa Sostenuta (PERCENTUALI) A.S. 2013-2014 % Funzionamento generale % Spese Pulizia % Risorse per retribuzione accessoria % Risorse per supplenze brevi % Stipendi Personale di Ruolo % Stipendi Personale Supplente % Ampliamento Offerta Formativa % Totale 0,0 0,0 0,2 0,5 72,1 19,2 0,0 92,0 2,0 2,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,1 0,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,8 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 COMUNE 1,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,3 PROVINCIA 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 REGIONE 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 ALTRI PRIVATI 1,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,2

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 9 1.3.b Edilizia e rispetto delle norme sulla sicurezza 1.3.b.1 Certificazioni Validi Nessuna certificazione rilasciata Certificazioni rilasciate parzialmente Tutte le certificazioni rilasciate Certificazioni 7,4 5,8 23,4 70,4 59,8 55,3 22,2 34,4 21,4 Certificazioni rilasciate parzialmente

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 10 1.3.b.2 Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche Validi Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche Nessun adeguamento 0,0 0,0 0,1 Parziale adeguamento 96,3 71,1 77,5 Totale adeguamento 3,7 28,9 22,4 Totale adeguamento Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) L'Istituto adempie a quanto previsto dalla legge n.81/2008 sulla sicurezza: nominando un responsabile per il Servizio di Protez ione e Prevenzione; elaborando un documento di valutazione dei rischi; eleggendo i propri R.L.S. (responsabili lavoratori per la sicurezza); istituendo in ogni scuola squadre d'emergenza sia a ntincendio che di primo soccorso; organizzando le attività scolastiche nel rispetto delle norme di sicurezza; segnalando le eventuali anomalie strutturali dell edificio scolastico all'amministrazione Comunale, in quanto proprietari a degli edifici; promuovendo periodicamente aggiornamenti per docenti e personale ATA in materia di sicurezza; nominando il medico scolastico. Ogni edificio è dotato di piano di evacuazione con individuazione degli incarichi previsti e vengono effettuate almeno due prove di e vacuazione ogni anno che coinvolgono l intera utenza. Ciascuno è informato dei propri compiti e del comportamento da tenere in caso di emergenza. Le prove di evacuazione riguardano il terremoto e l incendio, negli ultimi anni una prova di evacuazione viene effettuata con la supervisione della Protezione Civile, nell ambito del Progetto Sicurezza approvato dall'istituto. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola è dotata nel complesso di circa il 50% di Lavagne Interattive Multimediali rispetto al numero delle classi sui vari plessi. La maggioranza delle lavagne è dislocata nella sede centrale della Scuola Primaria dove, oltre ai dispositivi acquistati con finanziamernto statale, sono presenti ausili acquistati grazie a finanziamento volontario delle famiglie. Le risorse economiche disponibili per l'istituto sono prevalentemente vincolate a progetti e attività specifiche, il che limita fortemente la libertà di scelta autonoma dell'istituto stesso.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 11 1.4 Risorse professionali 1.4.a Caratteristiche degli insegnanti 1.4.a.1 Tipologia di contratto degli insegnanti Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 Insegnanti a tempo indeterminato Insegnanti a tempo determinato N % N % TOTALE 69 71,9 27 28,1 100,0 - Benchmark* FERRARA 3.239 81,4 739 18,6 100,0 EMILIA ROMAGNA 41.748 79,7 10.658 20,3 100,0 ITALIA 652.021 84,1 123.333 15,9 100,0

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 12 1.4.a.2 Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di eta' Istituto: - Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di età Anno scolastico 2014-2015 <35 35-44 45-54 55+ Totale N % N % N % N % TOTALE 4 5,8 22 31,9 27 39,1 16 23,2 100,0 - Benchmark* FERRARA 105 3,2 699 21,6 1.197 37,0 1.238 38,2 100,0 EMILIA ROMAGNA 1.491 3,6 10.489 25,1 15.110 36,2 14.658 35,1 100,0 ITALIA 15.369 2,4 126.086 19,3 252.202 38,7 258.364 39,6 100,0

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 13 1.4.a.3 Titoli in possesso degli insegnanti a tempo indeterminato Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 infanzia Quota laureati Quota diplomati TOTALE 0,0 100,0 100,0 Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 primaria Quota laureati Quota diplomati TOTALE 27,3 72,7 100,0 Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 secondaria Quota laureati Quota diplomati TOTALE 82,4 17,6 100,0

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 14 1.4.a.4 Insegnanti a tempo indeterminato per anni di servizio nella scuola (stabilita') Istituto: - Fasce Anni di Servizio degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 Corrente Anno Da 2 a 5 anni Da 6 a 10 anni Oltre 10 anni N % N % N % N % 8 13,8 13 22,4 15 25,9 22 37,9 - Benchmark* FERRARA 437 15,5 733 26,0 769 27,2 884 31,3 EMILIA ROMAGNA 6.134 16,4 9.356 25,0 8.927 23,9 12.953 34,7 ITALIA 80.068 21,1 99.999 26,3 99.999 26,3 99.999 26,3

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 15 1.4.b Caratteristiche del Dirigente scolastico 1.4.b.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico ISTITUTO - Benchmark* Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico 2014-2015 Incarico effettivo Incarico nominale Incarico di reggenza Incarico di presidenza X Nessun incarico di dirigenza attivo al 26/03/2015 N % N % N % N % N % FERRARA 28 68,3-0,0 13 31,7-0,0-0,0 EMILIA ROMAGNA 401 72,4 15 2,7 137 24,7 1 0,2-0,0 ITALIA 7.359 84,4 126 1,4 1.143 13,1 43 0,5 49 0,6

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 16 1.4.b.2 Anni di esperienza come Dirigente scolastico Validi Anni di esperienza come Dirigente scolastico Fino a 1 anno 0 0,8 10,9 Da 2 a 3 anni 63 43,8 20 Da 4 a 5 anni 0 1,1 1,5 Più di 5 anni 37 54,3 67,7 Piu' di 5 anni

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 17 1.4.b.3 Stabilita' del Dirigente scolastico Validi Stabilita' del Dirigente scolastico Fino a 1 anno 18,5 19,6 27,3 Da 2 a 3 anni 66,7 51,2 34,6 Da 4 a 5 anni 0 6,1 8,8 Più di 5 anni 14,8 23,1 29,3 Da 2 a 3 anni Sezione di valutazione Domande Guida Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il Personale Docente a Tempo Indeterminato si caratterizza per la stabilità dell'incarico: sono numerosi i Docenti che proseguono in continuità il proprio lavoro sulle classi. I Docenti di Ruolo si collocano per la maggioranza nella fascia d'età medio bassa, dando un'impronta giovanile alle numerose attività della Scuola. Una parte del Personale Docente è in possesso di: - certificazioni linguistiche; - specializzazione sul Sostegno; - insegnanti che lavorano con Classi 2.0; - competenze LIM; - competenze digitali; - competenze DSA e BES. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La percentuale significativa di Docenti a Tempo Determinato è in larga parte da imputare alla collocazione geografica dell'istituto e dalla scarsità di mezzi pubblici con i quali raggiungere le varie sedi della Scuola. Da segnalare inoltre che le attività di formazione e aggiornamento volontarie e gli incarichi sui diversi progetti sono spesso limitati a poche persone che, pur nell'arricchimento del proprio bagaglio professionale personale, si ritrovano a gestire ingenti carichi di lavoro.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 18 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici 2.1.a Esiti degli scrutini 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 122 99,2 106 100,0 114 100,0 114 100,0 127 100,0 - Benchmark* FERRARA 2.665 98,8 2.686 99,6 2.676 99,8 2.666 99,9 2.611 99,5 EMILIA ROMAGNA 40.376 99,0 40.110 99,3 39.108 99,4 38.847 99,5 38.273 99,3 Italia 546.233 97,8 552.562 98,2 542.662 98,4 550.434 98,5 547.326 98,3 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 86 98,9 67 93,1 - Benchmark* FERRARA 2.526 94,1 2.494 96,6 EMILIA ROMAGNA 38.058 96,2 37.892 96,9 Italia 537.065 93,2 537.625 93,7

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 19 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame Anno scolastico 2013/14 6 7 8 9 10 Lode 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) Lode (%) 26 26 24 12 5-28,0 28,0 25,8 12,9 5,4 0,0 - Benchmark* FERRARA 674 710 592 386 85 52 27,0 28,4 23,7 15,4 3,4 2,1 EMILIA ROMAGNA 10.913 10.194 8.489 6.236 1.925 808 28,3 26,4 22,0 16,2 5,0 2,1 ITALIA 152.904 152.473 121.664 88.143 29.866 14.025 27,3 27,3 21,8 15,8 5,3 2,5

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 20 2.1.b Trasferimenti e abbandoni 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5-0,0-0,0-0,0 1 0,9-0,0 - Benchmark* FERRARA - 0,0-0,1-0,0-0,1-0,0 EMILIA ROMAGNA - 0,2-0,1-0,1-0,1-0,1 Italia - 0,2-0,1-0,1-0,1-0,1 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3-0,0-0,0 1 1,0 - Benchmark* FERRARA - 0,0-0,4-0,5 EMILIA ROMAGNA - 0,1-0,2-0,3 Italia - 0,2-0,4-0,5

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 21 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5-0,0-0,0 1 0,9-0,0 1 0,8 - Benchmark* FERRARA 27 1,0 32 1,2 22 0,8 28 1,1 27 1,0 EMILIA ROMAGNA 586 1,5 572 1,4 464 1,2 476 1,2 390 1,0 Italia 10.959 2,0 9.269 1,7 8.203 1,5 7.974 1,4 5.778 1,0 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 1 1,2 1 1,4-0,0 - Benchmark* FERRARA 29 1,1 21 0,8 12 0,5 EMILIA ROMAGNA 409 1,0 383 1,0 296 0,8 Italia 7.825 1,4 6.848 1,2 4.955 0,9

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 22 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 1 0,8-0,0 1 0,9 1 0,9-0,0 - Benchmark* FERRARA 66 2,5 62 2,4 48 1,8 40 1,5 47 1,8 EMILIA ROMAGNA 1.114 2,8 980 2,5 806 2,1 727 1,9 619 1,6 Italia 17.324 3,2 13.828 2,5 12.038 2,2 11.465 2,1 8.574 1,6 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 2 2,4-0,0 1 1,0 - Benchmark* FERRARA 51 1,9 43 1,7 39 1,5 EMILIA ROMAGNA 680 1,7 689 1,8 568 1,5 Italia 12.192 2,2 11.240 2,0 8.152 1,4 Sezione di valutazione Domande Guida Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Le situazioni dei pochi alunni che si trasferiscono dalla Scuola dipendono da motivazioni strettamente familiari, legate al lavoro dei genitori o al tresferimento della residenza verso le località della costa. Limitati sono anche gli inserimenti in corso d'anno Scolastico, considerato anche il basso tasso d'immigrazione, il che garantisce l'omogeneità della Classi, la continuità del lavoro didattico e la pianificazione delle attività. Per ciò che concerne la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato non si segnalano anomalie gravi, nè discrepanze significative rispetto ai dati nazionali. Per quanto riguarda i pochi alunni che, non frequentando, vengono respinti per l'alto numero di assenze, accumulando diversi anni in ripetenza, la Scuola tende a inserirli in progetti di recupero della dispersione e di valorizzazione delle abilità personali. La sede della Secondaria di I Grado ospita inoltre le lezioni della Scuola serale per il conseguimento del Diploma di Stato. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La dispersione scolastica, seppur limitata nei numeri, è ancora una prerogativa della Secondaria di I Grado e legata alla popolazione locale non immigrata. La scuola non viene, in generale, percepita come un'opportunità di crescita per gli alunni e di sviluppo per il territorio, quindi alcune famiglie scelgono di non far frequentare le lezioni ai propri figli, dirottandoli verso attività lavorative familiari. Si segnala inoltre un alto tasso di problematiche sociali e culturali, che impediscono alle famiglie di riconoscere e accettare le eventuali difficoltà di apprendimento e di integrazione dei figli. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. Situazione della scuola

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 23 La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Nella maggioranza dei casi gli studenti compiono un percorso di studi regolare, che sfocia in una consapevole iscrizione alla Scuola Secondaria. I limitati casi di trasferimento o di abbandono sono motivati da valide situazioni contingenti o da un substrato socio-economico modesto.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 24 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali 2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica 2.2.a.4 Punteggio in italiano e matematica *Differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS) Istituto: - Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica Prova di Italiano Prova di Matematica Livello Classe/Plesso/Classe Punt. ESCS (*) Punt. ESCS (*) 2-Scuola primaria - Classi seconde 5,4 5,4 FEEE82101L n/a n/a FEEE82101L - II A 12,6 3,1 FEEE82101L - II B 9,5 6,7 FEEE82102N n/a n/a FEEE82102N - II A 14,7 10,6 FEEE82102N - II B -1,4 3,8 FEEE82102N - II C -9,1-0,5 5-Scuola primaria - Classi quinte 3,2 4,7 FEEE82101L n/a n/a FEEE82101L - V A 12,0 10,4 FEEE82101L - V B 4,2 3,6 FEEE82102N n/a n/a FEEE82102N - V A 2,2 5,2 FEEE82102N - V B 4,1 2,3 FEEE82102N - V C -11,9-11,8 FEEE82102N - V D 1,0 11,1 8-Scuola secondaria di I grado - Classi terze 0,0 0,0 FEMM82101G n/a n/a FEMM82101G - III A 0,0 0,0 FEMM82101G - III B 0,0 0,0 FEMM82101G - III C 0,0 0,0 FEMM82101G - III D 0,0 0,0 FEMM82101G - III E 0,0 0,0 Sezione di valutazione Domande Guida Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) I risultati ottenuti sulle prove standardizzate INVALSI sono in generale positivi, sia in italiano sia in matematica, in quanto i dati evidenziano una generale omogeneità. I risultati evidenziano inoltre un trend di positivo miglioramento rispetto agli anni precedenti, soprattutto in italiano. I fenomeni di cheating sono limitati e contenuti nelle percentuali e nella diffusione, a evidenziare una buona accettazione delle prove stesse. I progetti di personalizzazione attuati nella Scuola Primaria hanno ridotto il gap tra alunni meno dotati e alunni più dotati, dunque le disparità a livello di risultati appaiono in regressione. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Si deve prendere atto che, nelle classi sottoposte a Prova INVALSI risultano significative le percentuali di varianza TRA le classi, mentre più ridotte sono le percentuali di varianza ENTRO la classe. Tali dati potrebbero essere in parte spiegabili con un assiduo avvicendamento degli insegnanti sulle classi, con la formazione delle stesse e con la scelta del tempo scolastico operata dalle famiglie. I dati saranno oggetto di approfondita riflessione al fine di individuare le cause dell'anomalia.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 25 Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato I risultati generali sulle Prove INVALSI sono buoni, superiori ai risultati nazionali, della Regione e della Provincia, sia in italiano sia in matemntica. In alcune classi, la varianza TRA le classi è significativa, mentre si può notare una maggiore omogeneità all'interno delle singole classi.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 26 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione Domande Guida La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La vision è l idea di Scuola che il nostro Istituto Comprensivo si propone di realizzare : una Scuola che favorisce la crescita della personalità una Scuola basata sulla centralità della persona una Scuola che crede nel valore della relazione educativa; una Scuola che si fa carico di insegnare competenze adeguate alla società in continua evoluzione una Scuola che sottolinea l identità di ciascuno vi sta come arricchimento di se stessi una Scuola che favorisca le inclinazioni di ciascuno e valorizzi le eccellenze una Scuola incentrata sulla motivazione, la riflessione e l analisi critica una Scuola attenta alla prevenzione dei disagi e al recupero degli svantaggi una Scuola orientativa e responsabile che accompagna fino alle soglie dell adolescenza curando anche l affettività una Scuola che colloca nel mondo incoraggiando gli alunni ad essere consapevoli delle proprie scelte una Scuola della prevenzione che supera i disagi socioculturali. La Scuola utilizza inoltre strumenti condivisi per la valutazione del comportamento e per la certificazione delle competenze. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola propone un modello di comunità non sempre condiviso da alcune famiglie che, pur collaborando soprattutto nella Scuola dell'infanzia e Primaria, sono portatrici di un modello di comportamento sociale diverso e a volte in contrasto rispetto a quello promosso dall'istituzione scolastica in termini di impegno, disciplina, partecipazione e collaborazione. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4 -

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 27 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. 5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Pur essendoci pochi casi isolati di comportamenti non ancora adeguati alle regole della vita dell'istituto, la maggioranza degli alunni condivide e rispetta la vision della Scuola. L'elevato numero di attività progettuali volte a migliorare le competenze di cittadinanza sta producendo risultati con un trend sempre più positivo.

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 28 2.4 Risultati a distanza 2.4.c Successo negli studi secondari di II grado 2.4.c.1 Consiglio orientativo per tipologia 2.4.c.1 Consiglio orientativo per tipologia % Artistica % Linguistica % Professionale % Qualsiasi area % Scientifica % Tecnica % Umanistica % Apprendistato 2,2 3,7 47,2 10,2 8,0 20,3 8,7 0

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 30 2.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo 2.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo Promossi che hanno seguito il Consiglio Orientativo Promossi che non hanno seguito il Consiglio Orientativo N % N % 61 89,7 22 66,7 - Benchmark* FERRARA 1.038 94,0 593 80,9 EMILIA ROMAGNA 19.243 90,3 7.436 74,4 ITALIA 276.676 90,9 93.486 76,9 Sezione di valutazione Domande Guida Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Gli alunni in uscita dalla Scuola Primaria negli anni considerati in generale proseguono in modo lineare e regolare il percorso scolastico. La maggioranza degli studenti in uscita dalla Scuola Secondaria segue il consiglio orientativo dei Docenti, ottenendo risultati positivi nella prosecuzione degli studi. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Negli anni considerati, gli alunni in ingresso alla Secondaria di Primo Grado evidenziano nella Classe Prima le eventuali criticità nella preparazione e questo spiega il numero di alunni non promossi alla classe successiva. In uscita dalla Secondaria di I Grado, i dati che confrontano la corrispondenza tra il giudizio orientativo e il successo scolastico trovano spiegazione anche nell'atteggiamento della famiglia riguardo alla scelta dell'indirizzo di studi: sovente i genitori sopravvalutano le reali capacità dei figli o non rispettano le scelte dei ragazzi stessi. Si spiega in questo modo anche l'elevato numero di passerelle tra i licei e l'istruzione tecnico- professionale e il ritorno dalle scuole che si trovano fuori dal territorio perchè quelle locali sono percepite erroneamente come più accessibili e permissive. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Situazione della scuola

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 31 Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4 - Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). 5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La scelta di un giudizio intermedio è stata dettata da una situazione abbastanza variegata. In termini di lungo periodo i risultati sulle promozioni sono soddisfacenti. Più critica è invece la questione riguardante i giudizi orientativi in uscita dalla Secondaria che, più spesso per motivi familiari e personali, non vengono seguiti.

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SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 33 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa 3.1.a Curricolo 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-primaria Validi Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-primaria Basso grado di presenza 7,7 10,6 10 Medio - basso grado di presenza 0 8,8 6 Medio - alto grado di presenza 38,5 39 29,3 Alto grado di presenza 53,8 41,6 54,7 Alto grado di presenza 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-secondaria Validi Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-secondaria Basso grado di presenza 3,8 14,7 11,7 Medio - basso grado di presenza 3,8 7,5 5,6 Medio - alto grado di presenza 38,5 39,2 27,2 Alto grado di presenza 53,8 38,6 55,5 Alto grado di presenza

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 34 3.1.a.2 Aspetti del curricolo presenti-primaria Curricolo di scuola per italiano Curricolo di scuola per matematica Curricolo di scuola per la lingua inglese Curricolo di scuola per scienze Curricolo di scuola per altre discipline Curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali Profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola Quota del monte ore annuale per la realizzazione di discipline e attivita' autonomamente scelte dalla scuola Istituto: - Aspetti del curricolo presenti-primaria Riferimento Provinciale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Riferimento Regionale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Riferimento Nazionale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Si 92,3 88,9 89,3 Si 92,3 89,5 89 Si 92,3 83,3 85 Si 92,3 79,8 83,4 Si 92,3 79,8 81,3 Si 42,3 39,8 57,9 Si 84,6 71,3 80,7 Si 26,9 23,7 29,3 Altro No 7,7 11,7 12,1 3.1.a.2 Aspetti del curricolo presenti-secondaria Curricolo di scuola per italiano Curricolo di scuola per matematica Curricolo di scuola per la lingua inglese Curricolo di scuola per scienze Curricolo di scuola per altre discipline Curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali Profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola Quota del monte ore annuale per la realizzazione di discipline e attivita' autonomamente scelte dalla scuola Istituto: - Aspetti del curricolo presenti-secondaria Riferimento Provinciale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Riferimento Regionale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Riferimento Nazionale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Si 96,2 84,7 87 Si 96,2 84,4 86,7 Si 96,2 79,7 83,6 Si 88,5 75,9 81,7 Si 92,3 75 79,6 Si 46,2 38,8 58,4 Si 88,5 75,9 86,2 No 23,1 20 28,3 Altro No 7,7 12,2 11,9 Domande Guida A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuate anche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'? Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa?

SNV - Scuola: prodotto il :25/09/2015 12:42:52 pagina 35 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) È necessario superare la logica della programmazione disciplinare a favore di una progettazione organica e integrata che si struttura a vari livelli, con la collaborazione e l interazione di diversi attori, ambienti e risorse dentro e fuori l istituzione scolastica. Si tratta di definire processi e risultati di apprendimento prima che di insegnamento, ponendo al centro dell attenzione le motivazioni degli allievi, i loro punti di forza e di debolezza. Il curricolo predispone, organizza e riorganizza opportunità formative diverse e articolate, attraverso le quali l allievo possa realizzarsi e sviluppare il suo personale percorso, in autonomia e responsabilità e nei diversi contesti. Tutto ciò, nell ottica dell apprendimento per competenze, richiede un organizzazione flessibile dell Istituto, una progettazione basata sul lavoro sinergico dei dipartimenti, dei gruppi di classi parallele, delle commissioni, dei consigli di classe o équipe pedagogiche, dei singoli docenti. Ciascuna di queste istanze organizzative costruisce i diversi aspetti del curricolo, dai più generali a quelli relativi all attività quotidiana, superando la logica della frammentazione disciplinare, per tendere invece a una didattica finalizzata alla costruzione di competenze. La progettazione curricolare richiede anche la cooperazione all interno di reti di scuole sul territorio. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Come nuovo Istituto Comprensivo, la programmazione d'istituto in verticale è ancora da completare, anche se i docenti hanno iniziato a lavorare almeno nelle classi iniziali e finali sulla somministrazione di prove comuni e sulla costruzione delle competenze di passaggio tra i diversi ordini di scuola. Subarea: Progettazione didattica 3.1.c Progettazione didattica 3.1.c.1 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -PRIMARIA Validi Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -PRIMARIA Basso grado di presenza 3,8 7,9 6,8 Medio - basso grado di presenza 19,2 21,4 23,2 Medio - alto grado di presenza 50 43,1 36 Alto grado di presenza 26,9 27,6 33,9 Medio-alto grado di presenza 3.1.c.1 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -SECONDARIA Validi Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -SECONDARIA Basso grado di presenza 3,8 5,6 6,8 Medio - basso grado di presenza 11,5 22,3 21 Medio - alto grado di presenza 46,2 39,2 34,9 Alto grado di presenza 38,5 32,9 37,4 Basso grado di presenza