ECONOMIA E TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI



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ECONOMIA E TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI Docente responsabile: Prof. Francesco Arcucci Crediti: Vecchio ordinamento: 9 Nuovo ordinamento: 6 / 9 (cfr. indirizzo scelto) 2 semestre, VI - V - VI sottoperiodo VECCHIO ORDINAMENTO Gli studenti che rimangono al vecchio ordinamento, per sostenere l'esame di Economia e tecnica degli scambi internazionali, devono seguire i moduli per Prof. Arcucci e del Prof. Antozzi nel nuovo ordinamento. NUOVO ORDINAMENTO I e II MODULO (6 cfu) Prof. Francesco Arcucci 2 semestre, IV - V sottoperiodo Prerequisiti consigliati in aggiunta a quelli obbligatori: si raccomanda di sostenere preliminarmente il corso di Tecnica bancaria e professionale e di Economia Internazionale. Modalità d'esame L esame consiste in una prova rappresentata da un colloquio orale sulle tre parti del programma del corso. Finalità del corso Oggetto di questo corso è l'attività economica internazionale quale deriva dai processi di specializzazione e di integrazione che incidono profondamente sullo sviluppo economico dei singoli Paesi e dell'economia mondiale. Il corso mira in primo luogo a fornire elementi per la comprensione del vasto complesso dei rapporti internazionali, del modo in cui essi si sono formati nel corso degli ultimi decenni e si evolveranno probabilmente negli anni prossimi. In secondo luogo, esso tende a fornire elementi concreti di conoscenza e di orientamento a chi opera o opererà in futuro con l'estero: importatori ed esportatori, investitori, società multinazionali, banche internazionali, intermediari finanziari di vario genere, operatori in cambi, società finanziarie. Programma del corso PARTE I: L'ATTIVITA' ECONOMICA INTERNAZIONALE 1. Conoscenze di base dell'economia internazionale: - introduzione: i giudizi di valore; - variabili fondo, variabili flusso; - variabili macroeconomiche e microeconomiche; - variabili reali e variabili finanziarie; - variabili strutturali e variabili congiunturali. Aggiornamento: 21/07/03 1

2. Le grandi tendenze evolutive dell'economia mondiale e del commercio internazionale: - la mappa e la crescita dell'economia mondiale e del commercio internazionale; - volume e dinamica del commercio internazionale, peso specifico, grado di apertura, grado di copertura delle importazioni, ragioni di scambio; - i caratteri della prima e della seconda rivoluzione industriale e i vantaggi competitivi nel commercio internazionale connessi a quest'ultima; - cenni sulle teorie del commercio internazionale; - protezionismo e strumenti del protezionismo, libero scambismo e managed trade:l'evoluzione del commercio internazionale del secondo dopoguerra; - i grandi problemi irrisolti dell economia mondiale: la persistenza degli squilibri nella bilancia dei pagamenti e nella distribuzione del reddito, la disoccupazione e l'immigrazione; - la globalizzazione dei mercati (commerciali, finanziari e dell'informazione) e gli effetti della medesima sull'economia internazionale; - lo sviluppo dell'economia mondiale: la persistenza degli squilibri nelle bilance dei pagamenti e nella distribuzione del reddito, la disoccupazione e l'immigrazione; - lo sviluppo dell'economia mondiale verso una configurazione tripolare costituita dai blocchi Nord America, Europa Occidentale e Orientale, Est e Sud-Est Asiatico;. - le trasformazioni economiche e la corsa dell'est europeo; - la crisi delle economie asiatiche nella seconda metà degli anni Novanta; - il ruolo della Cina come attore di primo piano sulla scena dell'economia internazionale. 3. La cooperazione internazionale in campo economico-finanziario. - organizzazioni mondiali e regionali; - World Trade Organizzation; - l'evoluzione della strategia d'intervento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale; - aree di integrazione economica (Unione Europea, Nafta, Efa, Ascan, Apec, Mercosur,...) PARTE II: L'UNIONE EUROPEA E LA MONETA UNICA 1. Il cammino verso l'integrazione europea - nascita ed evoluzione dell'europa unita; - organi e istituzioni; - l unione economica monetaria:l'acquis communitarie; - prospettive future di apertura a11'adesione di altri Paesi - la competitività dell'unione Europea rispetto alle altre principali aree; - Unione Europea e Stati Uniti: la sfida dell'euro al Dollaro. PARTE III: FINANZA INTERNAZIONALE 1. La struttura finanziaria dei Paesi industrializzati e dei Paesi in via di sviluppo - il metodo dei flussi di fondi a livello nazionale e a livello internazionale; - i centri di formazione del risparmio e i centri d'impiego del risparmio; - i diversi modelli d'intermediazione finanziaria e i caratteri delle principali borse valori; - la composizione e le dimensioni della finanza nei Paesi industrializzati; - i caratteri finanziari delle pubbliche amministrazioni; - i caratteri finanziari del settore estero; - cenni sulle strutture finanziarie dei Paesi in via di sviluppo (PVS); Aggiornamento: 21/07/03 2

2. La bilancia dei pagamenti nelle sue varie forme - bilancia dei pagamenti commerciale, dei servizi, valutaria, economica, delle partite correnti, dei movimenti di capitale non monetari e monetari; - riserve internazionali e loro uso da parte delle banche centrali; - bilancia della situazione finanziaria italiana e dei principali Paesi industrializzati. 3. II mercato dei cambi - condizioni per l'esistenza del mercato dei cambi; - operazioni di cambio, cambio, tasso di cambio, quotazioni del cambio, cambi fissi, cambi flessibili, tasso di cambio teorico, tasso di cambio di mercato, tasso di cambio effettivo nominale e reale, cambio a pronti e cambio a termine; - condizioni della parità dei poteri di acquisto; - determinanti del cambio, previsioni fondamentali e tecniche dell'evoluzione dei cambi. 4. Finanza internazionale e moneta internazionale - dalla finanza nazionale alla finanza internazionale; i caratteri distintivi di quest'ultima; - i centri finanziari nazionali e i centri offshore; - la finanza internazionale netta e lorda e le sue componenti - l'attività bancaria internazionale:l'intermediazione finanziaria per banche, per monete e per Paesi; - la gestione del rischio: definizioni, misurazioni e tecniche di controllo; - l'analisi del rischio di tasso d'interesse nell'ambito di una strategia di gestione integrata dell'attivo e del Passivo delle banche internazionali; - aspetti strutturali dell'attività bancaria internazionale, gestione valutaria, pagamenti internazionali, gestione in cambi delle aziende di credito; - il mercato obbligazionario internazionale: obbligazioni internazionali ed eurobbligazioni; - la capacità di credito a livello internazionale e il rischio Paese; - sistema monetario internazionale, moneta di riserva e monete convertibili; - il problema della demonetizzazione dell'oro. 5. Strumenti finanziari classici e prodotti derivativi - i financial futures; - i mercati a pronti, a termine e futures delle merci; - i mercati a pronti, a termine e futures dei tassi di interesse e degli indici di borsa; - i mercati a pronti, a termine e futures delle valute; - gli strumenti derivativi: futures, options, options su futures, domestic currency swaps, interest rate swaps, ect.: il loro utilizzo nell'ottica di hedging e speculativa 6. Cenni sulla gestione patrimoniale internazionale - i fondi comuni di investimento internazionali e il private banking; - cenni sulla Modern Portfolio Theory: il rapporto rendimento/rischio e il concetto di diversificazione; - investment policy, teoria dell'efficienza del mercato; - analisi fondamentale e analisi tecnica delle scelte di portafoglio. Bibliografia Sono in corso di preparazione nuove dispense che ricalcano con maggiore precisione gli argomenti indicati nel programma. La prima delle 3 dispense sostitutive in toto di quelle indicate, sarà disponibile entro l autunno 2001 e le altre per le sessioni successive. Aggiornamento: 21/07/03 3

In attesa che siano pronte tutte le nuove dispense, rimangono valide quelle degli anni precedenti: - F. Arcucci, M. Piantoni, Lezioni di tecnica del commercio internazionale, Dispense, Università di Bergamo,1991 - F. Arcucci, Le grandi tendenze evolutive del contesto economico-finanziario internazionale, Dispense, Università di Bergamo,1994 - F. Arcucci, La struttura finanziaria di Paesi industrializzati e dei Paesi in via di sviluppo, Dispense, Università di Bergamo,1994/95 - F. Reviglio, Le chiavi del 2000. I grandi rivolgimenti dell'economia italiana e mondiale, Ed. Mondadori,1990 - F. Arcucci, Finanza internazionale e moneta internazionale, Dispense, Università di Bergamo,1994/95 - D. Barbuscia, L'analisi del rischio di tasso di interesse nell'ambito di una strategia di gestione integrata dell'attivo e del Passivo delle banche internazionali; Dispense, Università di Bergamo,1994 - F. Arcucci, L'evoluzione comparata del sistema monetario interno e del sistema monetario internazionale, Ed. Giuffre,1978 - M. Piantoni, L'oro come strumento di riserva e di pagamento internazionale, Banche e Banchieri, n. 6,1991 - F. Arcucci, Cenni sulla gestione patrimoniale internazionale, Dispense, Università di Bergamo,1995 - F. Arcucci, L'evoluzione della strategia di intervento del FMI e della Banca Mondiale dalla fondazione ai giorni nostri, Dispense, Università di Bergamo,.1995 - P. Gramatica, Gli scambi commerciali della Comunità Europea, Ed. Vita e Pensiero,1991 - M. Maggioni, Cenni sul sistema monetario europeo e il processo di unificazione monetaria in Europa, Dispense, Università di Bergamo,1992 - F. Arcucci, L'inquadramento storico del processo di integrazione in Europa, Dispense, Università di Bergamo,1994. Ulteriori informazioni L'insegnamento comprende inoltre un Seminario tenuto dalla Dott. Rossella Gargantini il cui argomento verrà comunicato alla presentazione del corso e la bibliografia del quale verrà fornita direttamente in aula. III MODULO (3 cfu) (Corso di laurea in Commercio estero) Prof. Carlo Antozzi 2 semestre, IV sottoperiodo Finalità del corso Aspetti normativi ed operativi del commercio internazionale, con particolare riferimento alla normativa doganale e valutaria italiana e comunitaria e all'attività bancaria nei rapporti con l'estero. Il corso si propone di coniugare il rigore scientifico proprio della formazione accademica con il pragmatismo della gestione aziendale, in un contesto economico-finanziario internazionale sempre più caratterizzato da processi di specializzazione e di integrazione. La globalizzazione dei mercati e l internazionalizzazione delle imprese richiede una conoscenza dei rapporti economici, finanziari e monetari a livello internazionale, così come Aggiornamento: 21/07/03 4

una corretta gestione aziendale postula la comprensione, oltre che dei processi produttivi, delle opportunità e dei vincoli connessi all attività commerciale interna ed internazionale. Le lezioni, di taglio applicativo, verranno integrate da significative testimonianze e da visite guidate ad Enti operanti nel settore degli scambi internazionali. Programma del corso 1. RAPPORTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI (dagli aspetti generali del commercio internazionale all'impostazione della trattativa commerciale) - aspetti generali del commercio internazionale - strategie aziendali di prodotto e di mercato - i rischi nel commercio internazionale - bilancia dei pagamenti - scelta dei mercati / barriere all' entrata - canali distributivi - fonti di informazione - contratto internazionale - flussi merceologici e valutari / controlli valutari e doganali 2. TRASFERIMENTO DELLE MERCI - scelta delle forme di trasporto - rapporti con vettori e spedizionieri: aspetti normativi ed operativi - convenzioni internazionali in materia di trasporti - termini di resa / gli "incoterms" della C.C.I. - documenti di trasporto - assicurazione delle merci trasportate - struttura dei costi di una transazione internazionale 3. TECNICA DEI CAMBI - trasferimento monetario fra residenti di paesi diversi - mercato dei cambi - operazioni a pronti - operazioni a termine - operazioni con opzione 4. REGOLAMENTO DELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI CON L'ESTERO a. SISTEMI DI REGOLAMENTO INTERNAZIONALE : COMPENSAZIONE ( "COUNTERTRADE" ) - barter - compensation - counterpurchase - buy back REGOLAMENTO IN VALUTA ( a mezzo conti interbancari ) - conti "nostri" - conti "loro" Aggiornamento: 21/07/03 5

b. TERMINI DI PAGAMENTO : - anticipato - posticipato - contestuale c/ documenti c. FORME DI PAGAMENTO : - assegno - bonifico - documenti all'incasso - credito documentario 5. I "DOCUMENTI" NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE - documenti identificativi della merce - documenti di trasporto - documenti di assicurazione 6. CREDITI DOCUMENTARI - crediti documentari - norme ed usi uniformi relativi ai crediti documentari (rev. 1993 - pubbl. n. 500 C.C.I. ) - rapporti derivanti dal credito documentario - tipologie di credito documentario 7. ORDINAMENTO VALUTARIO ITALIANO - controllo merceologico e valutario - evoluzione della normativa valutaria italiana - residenza valutaria - operazioni con l'estero, valutarie e in cambi - comunicazione valutaria statistica 8. ORDINAMENTO DOGANALE ITALIANO E COMUNITARIO - attività doganale / territorio doganale - scambi all'interno del mercato unico - scambi con i paesi terzi : - codice doganale comunitario - tariffa doganale comune - origine delle merci - valore in dogana - introduzione delle merci nel territorio doganale - immissione in libera pratica - transito comunitario - regimi doganali economici - regime delle importazioni e delle esportazioni 9. GESTIONE VALUTARIA E IN CAMBI DELLE BANCHE ITALIANE - gestione valutaria e gestione in cambi - rapporti creditizi con la clientela residente - capacita' di credito del soggetto affidato - crediti per cassa./ crediti di firma - le "garanzie" bancarie 10. ASSICURAZIONE E FINANZIAMENTO DEI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE Aggiornamento: 21/07/03 6

- evoluzione della normativa italiana (dalla l. 24/5/1977, n. 227 al d.l. 27/5/1999, n. 170) - assicurazione dei crediti all'esportazione - (SACE : Istituto per i servizi assicurativi del commercio estero) - finanziamento dei crediti all'esportazione - (SIMEST SpA: società italiana per le imprese all'estero) 11. ANALISI "OPERATIVA" DI UNA TRANSAZIONE COMMERCIALE INTERNAZIONALE Sotto l'aspetto : - TECNICO - GIURIDICO - ECONOMICO / COMMERCIALE - FINANZIARIO Bibliografia - C.Antozzi, Note di Tecnica doganale, valutaria e di commercio internazionale, Dispense,Università di Bergamo, 2001 - Calendario Atlante De Agostini - Istituto Geografico De Agostini - Novara (ediz. 2001) - INCOTERMS 2000, Regole internazionali per l interpretazione dei termini commerciali, Pubbl. n. 560 C.C.I.,Edizione bilingue curata dalla Camera di Commercio Internazionale, Sez. italiana, Roma - Norme uniformi relative agli incassi, Revis. 1995, Pubbl. n. 522 CCI, Edizione curata dalla Camera di Commercio Internazionale, Sez. italiana, Roma. - Norme ed usi uniformi relativi ai Crediti Documentari, Revis. 1993, Pubbl. n. 500 C.C.I., Edizione trilingue curata dalla Camera di Commercio Internazionale, Sez. italiana, Roma. Ulteriori indicazioni bibliografiche di approfondimento verranno fornite durante le lezioni Avvertenze La normativa valutaria e doganale, oggetto di profonde modificazioni, va seguita nel suo evolversi consultando le fonti normative ufficiali italiane e comunitarie. Durante le lezioni verranno, di volta in volta, fornite indicazioni in merito. Aggiornamento: 21/07/03 7