SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGETTO LABORATORIO TEATRALE (INS. LABATE, BARRECA, STELITANO, CASILI, MAURO) (ESP. EST. MARINO TERESA)
PROPOSTA PROGETTUALE DI LABORATORIO TEATRALE PER LE CLASSI DEL PRIMO CICLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Premessa L animazione teatrale mette il bambino in contatto diretto con la realtà e lo coinvolge in prima persona ad affrontare problemi concreti imparando a risolverli. Nelle sue diverse forme l animazione teatrale è utile a tutti i bambini: ai timidi perché imparano ad allentare le difese e a non farsi bloccare dal giudizio altrui; a quelli che hanno difficoltà di apprendimento perché riescono a trovare un loro posto e una loro realizzazione; agli aggressivi perché li aiuta a incanalare l irruenza in funzione di un obiettivo da raggiungere o di un problema da risolvere. In questo senso il bambino diventa attore e protagonista non solo sulla scena, ma nella vita quotidiana poiché attraverso il gioco teatrale egli impara a conoscere il mondo, a relazionarsi con gli altri e ad affrontare la realtà. Obiettivi formativi Considerando gli studi delle recenti scienze neuro-psico-pedagogiche e neuro-affettive che evidenziano le molteplici modalità di apprendimento presenti nella persona umana, l attività teatrale elaborata con tale progetto diventa per i piccoli fruitori, un opportunità per utilizzare tutte quelle risorse, emozionali e motivazionali, necessarie per la realizzazione di percorsi facilitatori dell apprendimento scolastico. L esperienza teatrale è interdisciplinare in quanto coinvolge vari ambiti del sapere: lingua italiana, educazione all immagine, educazione musicale, educazione motoria, storia geografia e anche la lingua straniera. La funzione primaria che si intende raggiungere è quella di favorire la crescita umana e sociale del bambino, e perciò esso è da intendersi come momento rilevante del processo di apprendimento nella sua globalità e non solo da un punto di vista creativo-espressivo. Ciò che conta non è il risultato più o meno apprezzabile dal punto di vista estetico, ma il percorso che il singolo allievo ed il gruppo classe riescono a realizzare.
Linee metodologiche Il percorso teatrale si struttura all interno del percorso didattico, non si sostituisce ad esso ma si integra a suo completamento partendo dalla predisposizione di un ambiente atto a mettere a proprio agio il piccolo allievo sin dall inizio del primo giorno di scuola del primo ciclo della scuola elementare. Ciò porta l alunno a migliorare la relazione con l altro all interno di uno spazio ben definito da condividere con l acquisizione di regole comportamentali. L attività ludica inserita a supporto dell attività didattica favorirà lo sviluppo dello scambio reciproco attraverso lo sguardo, il gesto, la parola, gli oggetti e stimolerà di conseguenza la percezione di sé e degli altri sprigionando autostima. L insegnante diventa l interlocutore diretto dei bisogni dell alunno. Competenze attese Nel primo ciclo della scuola elementare, l obiettivo primario è la conoscenza o la conferma dell io nello spazio e nel tempo, grazie alla sperimentazione delle proprie possibilità in situazioni di simulazione fantastica. I giochi teatrali servono a conoscere meglio se stessi, a incontrare l altro, ad abituarsi a lavorare con chiunque e a seguire le regole che un lavoro in gruppo necessariamente comporta. Contenuti ed attività Il laboratorio è suddiviso in due fasi per ciascuna classe: I e II fase di primo livello per le prime classi; I e II fase di secondo livello per le seconde classi. Prime classi La I fase propedeutica alla seconda comprende: Osservazione dell ambiente che ci circonda: suoni e colori Osservazione del proprio corpo Osservazione dei movimenti corporei La gestualità e mimica Laboratorio di creatività Laboratorio di manipolazione Giochi di conoscenza Giochi di movimento La II fase prevede la messa in scena di uno spettacolo teatrale da realizzarsi in occasione della festa della mamma, mirante ad esternare le competenze acquisite dai piccoli alunni attraverso un percorso fatto di: recitazione, canto, mimica.
Seconde classi La I fase propedeutica alla seconda comprende: osservazione dell ambiente di vita relazionale dell allievo; Giochi collettivi e di fiducia Giochi di simulazione Giochi di conoscenza Relazione movimento - spazio Relazione movimento - musica Laboratorio di creatività scenica La II fase prevede la messa in scena di uno spettacolo teatrale da realizzarsi in occasione del carnevale, mirante ad esternare le competenze acquisite dai piccoli alunni attraverso un percorso fatto di: recitazione, canto, mimica. Tempi La prima e la seconda fase previste per entrambe le classi si svolgeranno nell ora di laboratorio teatrale e trasversalmente nel corso delle lezioni giornaliere a completamento e ad integrazione del percorso didattico svolto dalle insegnanti. La seconda fase prevista per entrambe le classi si svolgerà secondo i seguenti tempi: per le prime classi: dal mese di gennaio al mese di maggio 2011 in coincidenza della festa della mamma (preparazione alla recita) per le seconde classi: dal mese di gennaio al mese di marzo in coincidenza con la festa del carnevale (preparazione alla recita) Destinatari Fruitori del laboratorio sono gli alunni del primo ciclo della scuola elementare. Strumenti e Materiali Per lo svolgimento dei laboratori e per la realizzazione dello spettacolo occorrono il materiale e gli strumenti qui di seguito elencati.
Materiale: cartoncini colorati, cartacrespa vari colori,colla vinavil, forbici, musicassette, fotocopie. Strumenti: stereo portatili, uno per ciascuna classe; macchina fotografica o video camera, computer, stereo, microfoni panoramici ed amplificazione audio. Risorse umane I laboratori inerenti la prima fase, saranno condotti dalle insegnanti delle rispettive classi a seconda delle competenze personali, nel corso delle ore curricolari. Il percorso inerente la seconda fase si svolgerà col supporto tecnico artistico dell esperto esterno e con il coinvolgimento dei genitori degli alunni. Criteri di verifica e valutazione degli alunni Somministrazione di questionari agli allievi e griglie di valutazione precostituite Modalità di documentazione Il lavoro svolto sarà documentato con reportage fotografico, cartelloni, redazione testi di recitazione per ciascuna classe.