LA LAMPADA DI ALADINO Associazione Onlus per l assistenza globale al malato oncologico



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Transcript:

Chi siamo Associazione nata a Brugherio nel 2000 da un gruppo di persone che ha vissuto l esperienza del tumore, convinti della necessità di dare risposta alle molteplici e complesse problematiche che investono il malato oncologico come persona. All associazione aderiscono coloro che, ispirandosi a valori di solidarietà umana, intendono contribuire al soddisfacimento delle specifiche richieste di aiuto dei malati oncologici mettendo a disposizione tempo e competenze professionali offrendo servizi attraverso la capacità di ascoltare, l abilità nel comprendere, la sapienza del cuore. L'associazione, pur collaborando con la maggior parte dei centri di cura oncologica, ha preferito mantenere la propria sede al di fuori delle strutture ospedaliere per conservare autonomia e rapidità d'azione, indipendenza nelle scelte, imparzialità nell'informazione e nell'orientamento. Questa scelta ha reso più graduale il cammino di crescita dell'associazione, a tutto vantaggio della qualità dei servizi offerti attraverso una struttura che per le caratteristiche menzionate resta una delle poche sul territorio. Una struttura dove il malato viene messo al centro, come persona e non come paziente, all'interno della quale può trovare tutti gli strumenti per poter combattere la propria battaglia in modo adeguato e dignitoso. Operiamo prevalentemente nel territorio a cavallo tra le provincie di Milano e Monza Brianza per un segmento delle attività, a livello nazionale per altre azioni di più ampio respiro. L associazione è membro dell'esecutivo nazionale di F.A.V.O. Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia che raggruppa oltre 300 associazioni costituite da malati, ex malati o familiari che hanno fatto proprio il seguente motto: guarire si può, assicurare ai malati la migliore qualità della vita possibile si deve.

Perché esistiamo Per supportare i malati oncologici e le persone a loro più vicine che a causa della malattia si trovano in uno stato di grave difficoltà. Il tumore incide profondamente su aspetti fondamentali della vita: - rapporti affettivi, familiari e sociali, - lavoro, - situazione economica, di fronte ai quali, di solito, ci si trova completamente impreparati. Non esistono strutture o organismi istituzionali in grado di dare risposte complete e specifiche ai bisogni particolari di ciascuna persona. Il nostro stile Accompagniamo i malati e i loro familiari in questo periodo particolare della loro vita. Stiamo al loro fianco proponendo una relazione umana basata sul rispetto e l attenzione alla singolarità di ciascuno. La maggior parte dei servizi offerti sono completamente gratuiti. Cerchiamo consenso e riconoscimento alle nostre attività presso le istituzioni pubbliche e la cittadinanza. Il sostegno economico per la gestione ci perviene tramite: - quote associative, - donazioni da privati, - raccolta fondi in occasione di eventi, - contributi da enti pubblici, - convenzioni, - partecipazione a bandi indetti da fondazioni, - pubbliche istituzioni per progetti specifici.

Cosa offriamo Assistenza globale al malato oncologico: - ascolto, - analisi dei bisogni, - orientamento, - sostegno psicologico per il paziente e la famiglia, - competenze mediche, - consulenze burocratiche e amministrative, - trasporto con accompagnamento per visite e terapie. Attività di prevenzione: - visite specialistiche di prevenzione, - incontri di formazione sui fattori di rischio, - ruolo dell alimentazione, fumo e stili di vita per le scuole e per la popolazione, - studi osservazionali sulle relazioni tra contesto ambientale e malattie oncologiche. Riabilitazione psico-fisica e sociale: una equipe multidisciplinare sostiene chi ha vissuto la malattia e i suoi famigliari nell accompagnamento al recupero della possibilità di una vita che si avvicini il più possibile alla normalità. Divulgazione: - da diversi anni pubblichiamo un calendario in cui gli ex-malati si rimettono in gioco mostrandosi e raccontandosi, affinché la propria esperienza possa essere una valida testimonianza che di cancro si può guarire e possa infondere la forza necessaria a chi oggi sta vivendo la malattia; - nel 2003 abbiamo fondato la Highlander Nazionale Italiana di calcio ex malati di tumore composta da circa 30 ragazzi provenienti da tutta Italia, che con la loro testimonianza danno vita ad

incontri di calcio per la raccolta fondi da destinare ai progetti sul territorio dell evento; - diamo visibilità al nostro operato, promuovendo e partecipando ad eventi ludici, culturali e feste popolari. Collaborazioni con mondo Scientifico e Istituzionale: - GISL (Gruppo Italiano Studio Linfomi) e IIL (Intergruppo Italiano Linfomi) per l oncoematologia; - Dipartimento di Psicologia dell Università di Milano Bicocca per l analisi dei bisogni dei lungoviventi; - Azienda Ospedaliera G. Salvini per l assistenza al malato con la centralità della persona oltre le cure mediche, scelto quale modello di eccellenza per la qualità di vita dei malati nelle oncologie mediche italiane, nel corso della IV Giornata del Malato Oncologico a Taranto; - Fondazione Humanitas per la realizzazione del premio Mirasole, importante riconoscimento per i migliori programmi di sostegno e assistenza a malati e famigliari ; - Provincia di Milano, - Provincia di Monza e Brianza, - Comuni, - DIPO (Dipartimento Interaziendale Provinciale Oncologico) IX, X e XI, - ASL, - Ospedali e altre realtà istituzionali e private; - F.A.V.O. (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) in qualità di membro dell esecutivo nazionale. La Lampada di Aladino è un punto di riferimento per malati oncologici e familiari.

Dove stiamo andando In 10 anni di attività abbiamo costituito un patrimonio di: - esperienze di vissuto della malattia venendo a contatto con oltre 2000 malati e loro famiglie che abbiamo seguito nel loro percorso, condividendo ansie, paure, traumi, drammi personali e familiari, tenacia, coraggio, gioia, sogni, desideri; - conoscenze approfondite dei molteplici aspetti delle patologie sul piano scientifico; - relazioni consolidate con professionisti del mondo scientifico, università, istituzioni, strutture sanitarie pubbliche e private, gruppi di studio e associazioni; - esperienze concrete di servizi dall analisi del bisogno fino alle necessità pratiche offerte con la competenza di chi ha vissuto la malattia in prima persona; - numerosi riconoscimenti nazionali a testimonianza della nostra credibilità. Intendiamo mettere a disposizione della collettività questo nostro patrimonio per migliorare ulteriormente i servizi: - aumentando la capacità operativa entro i limiti dei valori fondanti della nostra associazione; - creando le condizioni affinché l impegno dei volontari possa esprimersi al massimo delle loro potenzialità; - dotandoci di mezzi e strutture che ci consentano di accogliere efficacemente l adesione di nuovi volontari con specifiche competenze e professionalità attraverso percorsi formativi.

Cosa vogliamo fare Contribuire ad una nuova dinamica assistenziale che recuperi la centralità della persona, soggetto e non oggetto quantificabile, creando un centro per la prevenzione, assistenza nella fase acuta e riabilitazione nel quale sviluppare attività di prevenzione primaria e secondaria, supporto e benessere nella fase acuta e, sulla base dell analisi e rilevazione dei bisogni di chi ha incontrato il tumore, avviare servizi di tipo riabilitativo. Obiettivo aiutare in modo pratico i guariti dal tumore a elaborare percorsi correlati alle esigenze del singolo, finalizzati al recupero fisico e psichico; favorire una analisi e una re-visione di quanto successo e di cosa si è modificato sul livello psicologico e relazionale sostenendo paziente e familiari nell accompagnamento al recupero della possibilità di una vita che si avvicini alla normalità precedente. All attività del centro contribuiranno psico-oncologi, oncologi ed ematologi, fisioterapisti, nutrizionisti, medici del lavoro, ex-pazienti, all occorrenza psichiatri per i casi più complessi. L attività del centro sarà basata sulla rete tra professionisti, associazioni locali che raccolgono richieste di bisogno e strutture istituzionali (comuni, servizi...). L impegno e l obiettivo che ci siamo assunti rappresenta una grande sfida. Il successo sarà legato alla capacità di unire tutte le forze disponibili realizzando l integrazione tra volontariato, sapere scientifico, competenze sanitarie, servizio pubblico, contributo e partecipazione di cittadini e pazienti.