Trasporto pubblico locale: efficienza e qualità in Lombardia



Documenti analoghi
Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012

Programma Generale di Investimento per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale

Il trasporto pubblico locale

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

Convegno Infrastructura L innovazione nelle infrastrutture di trasporto IV Sessione Le esigenze delle utenze e le modalità di utilizzo

Key Performance Indicators nel TPL

Misure finanziarie del rendimento: il Van

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA : EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Programma Infrastrutture Strategiche

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato

Il parco veicolare di Bologna al

LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO

Rapporto finanziario sulla gestione. Le FFS nel 2014.

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

UN NUOVO SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO E MARITTIMO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

Presentazione del workshop

Il parco veicolare di Bologna al Ottobre 2013

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

OGGETTO: Consulenza giuridica Imposta regionale sulle attività produttive Deduzioni IRAP Cuneo fiscale Richiesta parere

MERCINTRENO 2014 «Si possono ridurre i costi di produzione del ferroviario merci?» Guido Porta, Vice Presidente FerCargo

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

La Ferrovia Trento - Borgo Valsugana - Bassano e l esperienza della Provincia Autonoma di Trento

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

i criteri di valutazione

PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n del 29/01/2013

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

ViviFacile. sul trasporto pubblico locale della città di Roma. Roma, 24 ottobre 2011

Torino: servizio trasporti

REGOLAZIONE E CONTROLLO DEI SERVIZI TPL L ESPERIENZA DI MILANO. Maria Berrini Luca Tosi

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, euro contro 1.245

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

BRIEF. Eventi Non Convenzionali

LA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

LA MOBILITA COLLETTIVA E IL TRASPORTO PUBBLIC0. Ing. Nadia Amitrano Servizio Innovazioni Tecnologiche, ASSTRA

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del )

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009

Prof. Ing. Ennio Cascetta

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

IL MEZZO PIU SEMPLICE PER TUTTE LE SPEDIZIONI

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Presidenza del Consiglio dei Ministri

REGIONE LOMBARDIA. DELIBERAZIONE N X / 710 Seduta del 20/09/2013

RELAZIONE ARTICOLATA

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

proposta di legge n. 78

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE

Punto 4b2 OdG: Focus su obiettivo tematico n 4: I trasporti locali multimodali sostenibili

Il mercato mobiliare

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

Facoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA

STILE LONDINESE PER GLI AUTOBUS ITALIANI di Elisabetta Iossa

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

La programmazione europea potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche

Dire :00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE -2-1

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Dossier rincari ferroviari

INTEGRAZIONI ALLA NUOVA STRUTTURA TARIFFARIA REGIONALE

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

APPALTI e CONCESSIONI

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

Relazione illustrativa

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna Stampa. Roma 28 ottobre 2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

Questa lettera aperta vuole informare sulla grave situazione economica dei Comuni e che potrà riversarsi direttamente sui cittadini e le imprese.

La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti.

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

INDICATORI SOCIO-ECONOMICI SU FIRENZE

Allegato 1 Manifestazione di interesse

DATA: SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI

Leasing secondo lo IAS 17

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

NEWS FLASH TRASPORTI N 1 LUGLIO 2012

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali

Transcript:

MCE 2010 Trasporto pubblico locale: efficienza e qualità in Lombardia 9 febbraio 2010 Giuliano Asperti, Vice Presidente di Assolombarda Saluto di apertura Premessa Nella giornata di apertura della Mobility Conference 2010 si è ampiamente discusso della necessità dello sviluppo dei grandi assi infrastrutturali necessari per connetterci al resto d Europa. Il convegno di questa mattina introduce un altro tema di vitale importanza per le imprese milanesi e lombarde, quello dei servizi di trasporto pubblico, che verrà trattato con particolare riferimento alla Lombardia. Alcuni dati di inquadramento: dal 1997 ad oggi in Italia le persone che usano l auto per andare al lavoro è passata dal 72% al 76% - la media europea è del 50%; l Automobil Club Italiano stima che milanesi e romani passano più di 500 ore l anno in auto e che la metà dello spostamento medio, pari a 60 minuti, viene perso in code e rallentamenti. In generale, sempre secondo l ACI, il costo della congestione in Italia è pari a 40 miliardi di euro l anno. Bastano questi pochi dati per affermare che avere maggiori e migliori servizi di trasporto pubblico è un diritto per le imprese e per i cittadini e che una cattiva mobilità rappresenta un costo sociale ed economico ingente e insostenibile. La situazione attuale In passato il trasporto pubblico in Italia è stato spesso considerato dai decisori politici come un attività marginale e non come uno strumento necessario per la competitività del 1

Paese, utile a ridurre inquinamento, traffico e congestione. Le stesse politiche industriali nazionali non si sono finora occupate in maniera incisiva e strutturale di trasporto pubblico locale poiché è sempre stato ritenuto alla stregua di un servizio sociale. Infatti: - in Italia abbiamo 600 auto ogni 1.000 abitanti contro una media europea di 500 auto; - l indice di soddisfazione dei servizi di TPL in Italia è del 50%, in Germania del 56%, in Francia del 57% e in Spagna del 61%; - l anzianità media del parco autobus circolante in Italia è di 9,8 anni, in Lombardia di 10,7, mentre in Gran Bretagna di 8,4 anni, in Francia di 7,7 e in Germania di 7,1; - i metri di corsie preferenziali per i bus in Italia sono pari a 81,20 ogni 1.000 abitanti, mentre in Francia abbiamo 92,1 metri e in Germania addirittura 186,3 metri; - la velocità commerciale media del TPL su gomma in Italia è di 21,7 km/h, in Francia di 24,3 km/h e in Germania di 35,8 km/h. Prospettive e problemi aperti Qualcosa tuttavia sembra muoversi. 1. Sul fronte del trasporto ferroviario regionale il Governo e molte Regioni hanno dato un importante impulso rispetto alle risorse stanziate: in particolare la legge 2 del 2009 prevede l erogazione a Trenitalia di 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009-2010-2011; in generale, i nuovi contratti di servizio finora stipulati tra Trenitalia e le Regioni prevedono un aumento dei corrispettivi per il trasporto ferroviario regionale a seguito di aumenti degli investimenti volti a migliorare la qualità del servizio. Per la Lombardia la creazione della nuova società Trenitalia-LeNORD ha portato ad una dotazione di stanziamenti statali e regionali di 375 milioni di euro all anno per almeno tre anni. Si auspica che gli investimenti previsti portino ad un concreto e tempestivo miglioramento dei servizi. Tuttavia, sul fronte degli investimenti resta ancora molto da fare. 2

Se si guarda ai passeggeri trasportati per km di rete nel settore ferroviario, si evidenzia che: - in Italia i corrispettivi da parte di Stato e Regioni in relazione ai contratti di servizio per il trasporto ferroviario sono pari a 6,8 centesimi di euro per passeggero/km contro i 9,9 centesimi della Francia e i 12,5 centesimi della Germania; - in Italia i ricavi da traffico sono solo 3,5 centesimi di euro per passeggero/km contro i 7,3 della Germania e gli 11,9 della Francia; - in Italia il prezzo del biglietto è inferiore a quello delle altre imprese ferroviarie straniere: meno di 15 centesimi a passeggero/km contro i 19,8 della Germania e i 21,8 centesimi della Francia. La circostanza che i nuovi fondi pubblici siano erogati solo per i contratti di servizio stipulati con Trenitalia, così come il fatto che essi debbano avere una durata minima di sei anni, ha sollevato da più parti il timore di un ingessamento del mercato a favore di situazioni monopolistiche a scapito della qualità dei servizi. Sono timori che devono essere valutati sia in prospettiva, sulla base di quali investimenti i nuovi contratti di servizio porteranno in termini di miglioramento della qualità del trasporto, sia tenendo conto che il mercato nasce soltanto laddove ci siano le condizioni per aver un ritorno dagli investimenti e in presenza di regole certe ed esigibili. 2. Per quanto concerne il settore del trasporto pubblico locale (escluso il servizio ferroviario regionale), la recente riforma dei servizi pubblici locali ha posto le basi per le gare, prevedendo l in house solo in forma residuale. Il provvedimento è positivo in quanto definisce le scadenze per mettere a gara i servizi e compie uno sforzo di chiarezza e di indirizzo precisi rispetto alla contraddittorietà della normativa fin qui prodotta. Tuttavia è necessario che le aziende di trasporto siano messe nelle condizioni di essere più efficienti per rispondere ai reali bisogni dei clienti. Pertanto è necessario che: 3

- i capitolati di gara siano costruiti in modo da consentire un certo margine di profitto alle imprese e, quindi, in modo da attrarre più competitori; - ci sia da parte dell ente pubblico una visione di servizio integrato che consenta di identificare bacini di mobilità da mettere a gara che rispondano a criteri di mobilità delle persone e non a logiche amministrative; - vengano eliminate le clausole che bloccano il sistema tariffario al fine di liberare più risorse per gli investimenti attraverso, ad esempio, l individuazione di una authority esterna che definisca il prezzo dei servizi; - i contratti di servizio prevedano contributi variabili da parte dell ente pubblico in base agli investimenti e al miglioramento del servizio. Con riferimento alle risorse, dopo anni di fermo, la Finanziaria 2008 ha fornito al settore risorse aggiuntive pari a 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008-2009 e 2010 alimentate dalle accise sul gasolio. Tuttavia, a causa della crisi economica, l entità del finanziamento si è rivelata più bassa rispetto alle previsioni iniziali e si rende pertanto necessaria una revisione del meccanismo di finanziamento, agganciandolo a entrate più stabili. 3. In Lombardia, nel novembre 2008 è stato sottoscritto il "Patto per il Trasporto Pubblico" che delinea la riforma del settore, conferma la messa a gara dei servizi, individua la suddivisione del territorio regionale in sette bacini di mobilità e prevede l istituzione di un'agenzia per ogni bacino, con compiti di programmazione dei servizi. Il Patto prevedeva già a partire dal 2009 l attuazione dell integrazione tariffaria nell area milanese, tuttavia questa previsione è stata disattesa e si auspica che possa concretizzarsi entro quest anno, così come l istituzione delle Agenzie per il Trasporto Pubblico con compiti di pianificazione e programmazione. Occorre proseguire, poi, sul miglioramento dei servizi di trasporto pubblico. - In Lombardia la velocità commerciale del TPL su gomma urbano è di 14 km/h, contro una media italiana di 15 km, che è già tra le più basse d Europa. - L anzianità del parco autobus circolante in Lombardia è di 10,7 anni, contro una media italiana di 9,8 anni e contro i 7,7 anni della Francia e i 7,1 anni della Germania. 4

- Nel 2008 almeno il 15% dei treni regionali lombardi è arrivato a destinazione in ritardo. - I viaggiatori lombardi lamentano in generale la scarsa qualità del servizio ferroviario regionale in termini di puntualità, pulizia e qualità del materiale rotabile (frequenti sono i casi di guasti al locomotore, di carrozze fuori uso o in cui non funziona il climatizzatore). - I costi operativi per treno/km in Lombardia sono più altri del 19% della media italiana, anche a causa della più bassa velocità commerciale di alcune componenti della rete. 4. Un cenno occorre farlo anche per quanto riguarda la città di Milano. I prolungamenti delle linee metropolitane esistenti, i progetti di quelle nuove e le previsioni di nuove reti di forza previste dal Piano di Governo del Territorio mostrano con chiarezza un attenzione nuova da parte del Comune agli investimenti per il trasporto pubblico locale. Tuttavia, con gli interventi in corso e in progettazione la rete metropolitana milanese passerà da 70 km a circa il doppio; a titolo esemplificativo la rete metropolitana di Londra è di 400 km. Inoltre, rimangono enormi incertezze sulle risorse realmente disponibili e sui tempi per la realizzazione delle opere progettate e previste. Milano in termini di estensione di corsie preferenziali degli autobus per abitante è al vertice in Italia ma si posiziona solo al tredicesimo posto rispetto alle grandi città europee. Ciò si riflette in una più bassa velocità commerciale dei mezzi pubblici su strada, che fa scivolare Milano al ventesimo posto tra le grandi città europee, con una media di 13,5 km/h, ben al di sotto della media europea che è di 20 km/h. La situazione è aggravata anche dal fatto che, come detto, le città italiane hanno i tassi di motorizzazione più elevati d Europa: Roma, Torino, Napoli e Milano si posizionano ai vertici tra le maggiori città europee. A Milano, in particolare, ci sono 56 auto ogni 100 abitanti, contro una media europea di 40 auto. Pertanto si fa urgente per Milano: 5

- una maggiore coerenza tra le strategie di sviluppo e trasformazione territoriale con le strategie di programmazione della rete infrastrutturale; - un governo integrato tra le diverse modalità di trasporto; - una pianificazione e programmazione della mobilità a scala sovralocale; - un deciso impulso allo sviluppo della rete dedicata al TPL di superficie e all accelerazione nella realizzazione delle nuove metropolitane progettate e previste. 6