Scheda di Programmazione Strategica N.2 REGOLAZIONE DEL MERCATO E TUTELA DEL CONSUMATORE



Documenti analoghi
Allegato A CATEGORIA D3

Valore al 30/06/2012 >= 78,00% 100,00% 100,00% Risorse umane dedicate (FTE) <= 1,80 1,80 100,00%

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

CARTA DELLA QUALITA SERVIZI CATASTALI E DI PUBBLICITA IMMOBILIARE UFFICIO PROVINCIALE DI FORLI CESENA Risultati gennaio-dicembre 2009

Unità di misura. Definizione e sviluppo dei documenti di programmazione, controllo e valutazione

RAPPORTO SULLA DIFFUSIONE DELLA GIUSTIZIA ALTERNATIVA IN ITALIA SETTIMA EDIZIONE ESTRATTO DEGLI ESITI DELLA RICERCA CONDOTTA DA ISDACI

ISPRAMED. Istituto per la Promozione dell Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo

PROGETTI A CARATTERE SPECIALE

SERVIZIO REGISTRO DELLE IMPRESE UFFICIO FRONT OFFICE

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Prot. n IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI DELL ANNO 2014

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

Protocollo di Intesa Tra

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

, , , , , , , ,39

AREA STRATEGICA 2 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E DI GESTIONE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

RENDICONTO RECLAMI. - Principali Evidenze Anno

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori

Comune di Pratola Serra Provincia di Avellino Il Segretario Comunale

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

XVI^ Corso di formazione per l abilitazione alle qualifiche di Ispettore Metrico ed Assistente al Servizio

RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI (PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2014)

SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

IMPRENDITORE SOCIALE

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

Il Sistema di qualità. delle Unità di raccolta Avis

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

IL PIANO DELLA PERFORMANCE 2011

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

RELAZIONE SULLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI RECLAMI PER L ANNO 2012

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)

Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

COMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)

Piano della performance

Indice 1.Scopo e campo di applicazione Responsabilità Modalità operative... 2

Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Passivo. Acquisto beni e servizi

MASTER IN RICONOSCIUTO DAL FORUM DELLE FAMIGLIE EUROPEE

w w w. i m a n t e l l i. e u

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

La piattaforma informatica sulla sicurezza nei cantieri pubblici di Roma Capitale

Progetto S.VI.M. Sicurezza, VIgilanza, Mercato - Nuova programmazione

PROGETTO DESCRIZIONE PERSONALE

IW BANK S.p.A. - Rendiconto sull'attività di gestione dei reclami per l'anno 2013

Autorizzazione all installazione di un antenna per telecomunicazioni: stessa procedura e diverse gestioni

PROGRAMMA N. 6: INIZIATIVE A FAVORE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE

ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE

COME SONO REALIZZATI LA FORMAZIONE, L INFORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEI COLLABORATORI?

COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA. della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10 luglio 1987

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

Normativa. Da sito FatturaPA:

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile

La carta dei servizi al cliente

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

COMUNE DI POGGIO RENATICO PROVINCIA DI FERRARA PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE/PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2014

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE

3.4.1 Descrizione del Programma

AUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER FOOD SAFETY AUDITOR / LEAD AUDITOR

P R O T O C O L LO D I N T E S A

Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

In particolare, gli artt TITOLO V rimandano all allegato B, che

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

CSQ È UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DELL IMQ, GESTITO IN COLLABORAZIONE CON CESI E ISCTI. Via Don Calabria 2 Milano

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

AREA A - SERVIZIO I - REGISTRO IMPRESE ALBI E RUOLI ANAGRAFE MODALITA DI EROGAZIONE

DELIBERA N. 211 della GIUNTA CAMERALE N 24 del 22/12/2015

Transcript:

Scheda di zione Strategica N.2 Area Strategica REGOLAZIONE DEL MERCATO E TUTELA DEL CONSUMATORE Analisi dei bisogni e dello scenario dal quale emerge l'opportunità di definire e assegnarsi un obiettivo strategico - Effettuare nuovi controlli con riferimento alla sicurezza dei prodotti (tessili, giocattoli ecc..) accanto alla metrologia legale tradizionale e garantire e promuovere il funzionamento della Commissione per la regolazione del mercato. '- Offrire ai cittadini/utenti un servizio di conciliazione e arbitrato rispondente alle effettive esigenze connesse alla soluzione di controversie in materia civile e commerciale vertenti su diritti disponibili. 1.Tutelare il consumatore e le imprese attraverso l'attività metrologica e le azioni di controllo sui prodotti; 2. Garantire la puntuale e completa pubblicazione del bollettino prezzi da parte dell'osservatorio Economico dell'ente; 3. Promuovere e diffondere gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie anche alla luce delle riforme che prevedono il ricorso obbligatorio alla mediazione; 4. Promuovere i servizi della Commissione per la regolazione del mercato; 5. Rispettare i tempi stabiliti per legge nell'evasione delle istanze di iscrizione e cancellazione protesti (vedi Regolamento dei procedimenti amministrativi Del. n.11 del 28/10/2010). 6. Rispettare i tempi di evasione delle pratiche riguardanti marchi e brevetti previsti dalla norma. 1.1. svolgimento del numero dei controlli previsti dal Protocollo Unioncamere, relativi al programma SVIM; 1.2. riduzione delle illegalità riscontrate nel corso dei controlli; 1.3. riduzione dei costi di gestione del servizio (costo/controlli); 2. garantire la funzionalità del servizio di rilevazione dei prezzi sui mercati locali; 3.1.garantire la funzionalità dei servizi di arbitrato e conciliazione intesa come la capacità di evadere tutte le istanze pervenute nei tempi previsti; 3.2. incrementare il numero di conciliazioni gestite dalla Camera nel triennio (2011-13) rispetto al 2010; 4. garantire la funzionalità della Commissione per la regolazione del mercato, intesa come la capacità di evadere nei termini previsti le segnalazioni pervenute dalle associazioni dei consumatori o da privati cittadini; 5. Evasione delle istanze di iscrizione e cancellazione protesti entro un massimo di 25 giorni dall'acquisizione. 6. Evasione in tempo reale del 100% delle domande di registrazione di marchi e brevetti. 1

Scheda di zione Strategica N.2 Piano strategico dei programmi pluriennali eprincipali scadenze previste - Azioni di formazione e aggiornamento professionale degli ispettori; - Attività di analisi, monitoraggio e statistica dell'andamento dei prezzi di mercato da parte dell'osservatorio Economico; - Svolgimento di controlli ed ispezioni; - Iniziative per la promozione dei servizi di giustizia alternativa; - Ottimizzazione delle procedure di giustizia alternativa; - Monitoraggio dei tempi di lavorazione delle pratiche riguardanti i protesti e i marchi e brevetti. KPI 1) KPI di monitoraggio e valutazione numero dei controlli sui prodotti effettuati nel rispetto del Protocollo d'intesa Unioncamere 2) KPI di monitoraggio e valutazione Redazione del bollettino periodico prezzi 3) KPI di monitoraggio e valutazione variazione illegalità riscontrate in proporzione ai controlli effettuati 4) KPI di monitoraggio e valutazione numero di conciliazioni concluse nell anno 5) KPI di monitoraggio e valutazione monitoraggio tempi medi di evasione delle pratiche di conciliazione 6) KPI di monitoraggio e valutazione 7) KPI di monitoraggio e valutazione numero di conciliazioni gestite dalla Camera di commercio sul totale della provincia Incidenza del numero di contratti su cui è stata avviata la procedura di controllo rispetto ai contratti da controllare 8) KPI di monitoraggio e valutazione % pratiche relative ai protesti evase entro il termine previsto di 25gg 9) KPI di monitoraggio e valutazione % domande di registrazione evase in tempo reale Aree organizzative coinvolte nella realizzazione Servizi Ispettivi; Ufficio disciplina del mercato; Ufficio Protesti; Osservatorio Economico; Ufficio Marchi e brevetti. 2

Scheda di zione Operativa N.2a 1. Tutelare il consumatore e le imprese attraverso l'attività metrologica e le azioni di controllo sui prodotti; - Azioni di formazione e aggiornamento professionale degli ispettori; - Controlli ed ispezioni in particolare completamento delle attività di controllo previste dal Protocollo d'intesa sottoscritto con Unioncamere; - Attività di analisi, monitoraggio e statistica dell'andamento dei prezzi di mercato da parte dell'osservatorio Economico. 6.218,00 1) Azione A FORMAZIONE DEL PERSONALE ISPETTIVO Formazione ed aggiornamento professionale degli ispettori Ufficio Metrico Annibale Mansillo Garantire personale professionalmente aggiornato Partecipazione ad almeno 2 corsi Euro 2.718,00 Annibale Mansillo, Paolo Cicconi 1) KPI di monitoraggio e valutazione partecipazione effettiva ai corsi di formazione previsti 2) Azione B COMPLETAMENTO DEI CONTROLLI PREVISTI DAL PROTOCOLLO UNIONCAMERE Completamento dei controlli previsti dal protocollo sottoscritto nel 2009 con Unioncamere Ufficio Metrico Annibale Mansillo Svolgimento dei controlli previsti dal Protocollo d'intesa Unioncamere N controlli effettuati /controlli previsti =1 ----- Annibale Mansillo, Paolo Cicconi, Valeria Pumo 2) KPI di monitoraggio e valutazione grado di attuazione controlli previsti da protocollo Unioncamere 3

Scheda di zione Operativa N.2b 2. Garantire la puntuale e completa pubblicazione del bollettino prezzi da parte dell'osservatorio economico dell'ente 3. Promuovere e diffondere gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie anche alla luce delle riforme che prevedono il ricorso obbligatorio alla mediazione; 4. Promuovere i servizi della Commissione per la regolazione del mercato - Iniziative per la promozione dei servizi di conciliazione ed arbitrato; - Ottimizzazione delle procedure di conciliazione ed arbitrato. 40.000,00 1) Azione A RILEVAZIONE PREZZI Rilevazione dei prezzi sui mercati locali. Osservatorio Economico Sandra Verduci Garantire la funzionalità del servizio. Puntualità nella pubblicazione del bollettino Euro 3.500,00 Sandra Verduci, Roberto Percoco 1) KPI di monitoraggio e valutazione pubblicazione periodica dei bollettini 2) Azione B SERVIZI DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO Svolgimento del servizio di conciliazione e arbitrato alla luce delle modifiche normative introdotte nel 2010 che ampliano la competenza dell'ente camerale in materia di mediazione. Ufficio disciplina del mercato Garantire la funzionalità del servizio in termini di evasione delle istanze pervenute. Evasione di un numero di pratiche di mediazione pari ad almeno il 50% delle istanze ricevute dall'ente (nel 2011) Euro 10.000,00, Massimiliano Colazingari, Concetta Talora 2) KPI di monitoraggio e valutazione grado di completamento delle conciliazioni 3) KPI di monitoraggio e valutazione grado di completamento degli arbitrati 4

Scheda di zione Operativa N.2b 3) Azione C PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELL'ATTIVITA' CAMERALE A FAVORE DEI CONSUMATORI E SOSTEGNO DELL'ECONOMIA VERDE Promuovere la diffusione della conoscenza degli strumenti di regolazione del mercato a favore dei consumatori Ufficio disciplina del mercato Organizzazione di seminari formativi, sottoscrizione di convenzioni o accordi, pubblicità su stampa, radio, televisione Realizzazione di almeno 2 iniziative volte alla diffusione della conoscenza degli strumenti di regolazione del mercato (campagna pubblicitaria su stampa, radio e televisione.) Euro 30.000,00 4) KPI di monitoraggio e valutazione n. iniziative realizzate 4) Azione D PROMOZIONE DEI SERVIZI SVOLTI DALLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO Ufficio disciplina del mercato all'esame della Commissione per consentire la predisposizione di contratti tipo regolari. controllo del 100% dei contratti sottosposti ad esame 5) KPI di monitoraggio e valutazione % contratti controllati 5

Scheda di zione Operativa N.2c 5. Rispettare i tempi stabiliti per legge nell'evasione delle istanze di iscrizione e cancellazione protesti (vedi Regolamento dei procedimenti amministrativi Del. n.11 del 28/10/2010). - Monitoraggio dei tempi di lavorazione delle pratiche riguardanti i protesti. --- 1) Azione A RILEVAZIONI SULLA TEMPISTICA DI EVASIONE DELLE ISTANZE Rilevazioni sulla tempistica di evasione delle istanze Ufficio Protesti Massimiliano Colazingari Rispetto dei tempi stabiliti per legge. Evasione della totalità delle istanze entro 25 giorni dall'acquisizione. --- Marco Garozzo 1) KPI di monitoraggio e valutazione % pratiche evase entro il termine previsto di 25gg 6

Scheda di zione Operativa N.2d 6. Rispettare i tempi di evasione delle pratiche riguardanti marchi e brevetti previsti dalla norma - Mnitoraggio dei tempi di lavorazione delle pratiche riguardanti marchi e brevetti. 1) Azione A --- RILEVAZIONI SULLA TEMPISTICA DI EVASIONE DELLE DOMANDE DI REGISTRAZIONEi Rilevazione sulla tempistica di evasione delle istanze. Ufficio Marchi e brevetti Massimiliano Colazingari Rispetto dei tempi stabiliti per legge. Evasione in tempo reale delle domande di registrazione --- Sabrina Malatesta 1) KPI di monitoraggio e valutazione % domande di registrazione evase in tempo reale 7