Analisi questionario Questa relazione nasce dalla necessità di sintetizzare ed analizzare il risultato del questionario proposto ai lavoratori Esselunga di Corbetta. Il sondaggio (anonimo) ideato e realizzato dalla r.s.u. di Corbetta ha l ambizioso intento di aprire un nuovo percorso per cercare di creare un canale preferenziale con i lavoratori. Inoltre di rilevare l opinione delle lavoratrici e lavoratori su alcuni temi della nostra realtà lavorativa. In questo tipo di analisi esistono due aspetti: Il primo è legato alla disanima dei freddi dati numerici che danno ovviamente risposte inequivocabili, il secondo è l interpretazione dei risultati. L intenzione è quella di dividere in tre parti la relazione, una prima parte considerazioni e dati di carattere generale una seconda con l esposizione dei dati nel dettaglio ed infine le conclusioni. La significativa partecipazione (nell ordine del 56%) come per le elezione della r.s.u ci dice che il fuoco sotto la cenere è ancora vivo. Allo stesso modo però pone sul tavolo il problema principale: come riuscire a coinvolgere i lavoratori, perchè capire è l obbiettivo più difficile ma anche il più importante. Per questo la nostra visione del mondo non può e non deve andare nella direzione opposta alla realtà ordinaria. La speranza è quella che iniziative come questa ci indichino la strada. I primi dati sono i seguenti: tenendo presente che a tutti coloro che potevano partecipare alla consultazione non hanno aderito responsabili di ogni ordine e grado e tutti i lavoratori assenti per diversi motivi, la partecipazione è stata del 79%. Nel dettaglio:abbiamo oscillato tra il 40 e il 90 per cento nei vari reparti; le donne sono state il 44%; gli uomini 47% sul totale che si è espresso. Interessante la partecipazione della donne part-time che hanno aderito intorno al 60%. Quattro sono stati gli argomenti proposti; assemblea, r.s.u., salute e sicurezza e rapporti umani nel luogo di lavoro.
ASSEMBLEA Iniziamo dalla domande a risposta chiusa; A larga maggioranza si sono espressi i lavoratori sulla necessità di un esperto presente in assemblea su specifici argomenti in discussione; per quanto riguarda la conoscenza di argomenti di base quali contratto, art.18, ecc., i lavoratori dichiarano un discreto livello di informazione, in egual modo uomini e donne; sulla conoscenza approfondita degli argomenti sopracitati si ritengono mediamente sufficientemente preparati; vista la nostra esperienza un dato molto particolare risulta,in maniera netta, il parere sullo svolgimento delle assemblee. Per ultimo il punto A ovvero cosa interessa ai lavoratori che sia discusso in assemblea; emergono molti argomenti tutti estremamente importanti: contratto, busta paga, ferie, diritti doveri, salute sicurezza, organizzazione del lavoro, rapporti umani. Tranne che per l argomento contratto che è ugualmente sentito, le donne dimostrano maggior interesse per organizzazione del lavoro e conseguentemente per i rapporti umani, mentre gli uomini puntano in maniera decisa sui diritti e doveri. R.S.U. Il secondo argomento ci riguarda direttamente e in particolare la nostra attendibilità e la nostra capacità operativa come r.s.u.. Sul tema basilare legato al grado di preparazione globale dei delegati i lavoratori rispondono con un giudizio a cavallo tra il sufficiente e il buono, tendenzialmente verso il secondo. Risulta anche buona l immagine di coerenza del gruppo di lavoro. E stata chiesta inoltre la valutazione legata alla coerenza tra decisioni e iniziative messe in atto e la risposta ha ricalcato il giudizio sulla preparazione tra il sufficiente e il buono. L ultima valutazione in forma numerica (da 1 a 10) sul lavoro svolto negli ultimi 4 anni ha visto una media del 6,8 (uomini 6,6 / donne 6,9). La domanda aperta che termina l argomento r.s.u. sulle aspettative dei lavoratori verso il nostro gruppo di lavoro ha visto circa il 50% dei partecipanti non esprimere nessun parere. Gli uomini hanno ritenuto più importanti le istanze da portare avanti quali organizzazione del lavoro, problemi interni, rapporti umani salute e sicurezza. Per le donne diritti e doveri, rapporti umani, salute e sicurezza. Pagina 2
SALUTE E SICUREZZA Un tema più che mai attuale è stato posto ai lavoratori nell ottica di quanto fa l azienda per la salvaguardia dei problemi sopracitati. E stata chiesta una valutazione sintetica con cinque livelli di opinione dallo scarso all ottimo. Risulta dalla maggioranza una visione tra il sufficiente e il buono. Per gli uomini verso il buono, per le donne verso il sufficiente comunque non con grandi margini. Sulla seconda domanda che chiedeva se si ritiene sufficientemente preservata la salute, in modo abbastanza ampio i lavoratori hanno risposto si. un opinione più convinta tra gli uomini un po stretta tra le donne. La seconda parte del quesito con giudizio sintetico ha dato esito tra il sufficiente e il buono. Risultato più convinto nel giudizio gli uomini un po meno le donne. Nella terza domanda sui d.p.i. in dotazione uomini e donne li giudicano sufficienti ma parecchi uomini tendono al buono. Ovviamente le due valutazioni sono le più segnalate. Il quarto quesito con domanda aperta chiedeva in quale frangente potevano essere inserite migliorie. Un buon numero tra lavoratori e lavoratrici,50% circa con un margine più marcato per gli uomini,non ha espresso alcun parere. Tra coloro che si sono pronunciati sono emersi due temi su tutti, ambiente e d.p.i. Ambiente legato come fatto climatico (caldo, freddo e per ciò che si respira vedi panetteria) e per le strutture con cui si opera (tipo sedie per le casse l areazione con problemi differenti tipo fev e pad) i d.p.i. da migliorare o da ampliare come numero, vengono di conseguenza ai problemi ambientali. RAPPORTI UMANI Nel questionario abbiamo inserito un tema come questo perché lo riteniamo fondamentale sia in senso generale che in quello più specifico all interno del contesto lavorativo. Si ritiene che atteggiamenti e comportamenti nella nostra azienda incidano in modo significativo in ambito lavorativo. La prima domanda chiedeva un giudizio sui rapporti umani tra azienda e dipendente. Il responso globale varia tra l insufficiente e il buono. Pagina 3
Prevale sia per gli uomini che per le donne il giudizio di sufficiente, il resto si distribuisce in maniera uniforme sugli altri due pareri. Come in tutti gli ambienti, anche quello del lavoro dipende dalle persone che ne fanno parte, quindi è decisivo il rapporto che si ha con i colleghi. Il tentativo è quello di percepire come viene vissuto il suddetto rapporto. Nel caso specifico il giudizio è prevalentemente tra il sufficiente e il buono per le donne è equivalente mentre per gli uomini il giudizio buono è doppio rispetto al sufficiente. Un ulteriore aspetto che abbiamo ritenuto di prendere in esame è il parere sull atteggiamento dei responsabili con i semplici dipendenti(si o no). Nella domanda è stata volutamente usata il termine consono per specificare il tipo di atteggiamento. Il risultato ha dato esito negativo in modo sensibile e doppio rispetto ai si L ultima domanda dell argomento rapporti umani è un quesito aperto dove semplicemente si chiedeva di segnalare cosa si ritiene migliore e cosa peggiore nella nostra azienda In questo caso come in precedenza un buon numero di lavoratori non si è espresso,50% circa. Interessante è diversificare il responso registrato tra uomini e donne, numerose le risposte sia sulla parte positive che quella negative. Gli uomini che non rispondono sono in misura doppia rispetto alle donne. Gli argomenti ritenuti positivi variano dalla serietà dell azienda, alla retribuzione ricevuta regolarmente, dall organizzazione del lavoro alla salute e sicurezza, dai colleghi al metodo di lavoro. Le donne trovano positiva la serietà aziendale, l organizzazione, la preparazione lavorativa, la puntualità dei pagamenti e l opportunità di fare straordinari quando necessario. Per quanto riguarda il lato negativo gli uomini evidenziano problemi di rapporti umani causati da un clima a volte militaresco al limite del mobbing, il lavoro domenicale, spazi e strutture con le quali si opera quotidianamente non sufficientemente idonei, metodi di lavoro non rispettati e una maggior educazione a tutti i livelli. Le donne invece segnalano problemi nei rapporti interpersonali, discriminazioni sugli orari, regole superflue (non rispettate), eccessiva rigidità, mancanza di stimoli lavorativi, e quei pochi sistematicamente frustrati. Questa fotografia ci dice che è necessario un miglioramento in quanto le problematiche negative percepite sono molte e incidono più di quelle positive. Pagina 4
CONCLUSIONI Questa iniziativa nasce dalla constatazione che esiste la necessità di intraprendere nuove strade, una nuova e più attuale azione verso i lavoratori di Corbetta. Il primo passo doveva essere necessariamente comprendere il pensiero di tutti, vecchi e nuovi, donne e uomini nella speranza inoltre di poter esportare il sondaggio in altre realtà. La prima contraddizione, per la quale è assolutamente fondamentale trovare una soluzione, è legata alla partecipazione attiva dei lavoratori. Nella consultazione appare evidente che viene data una certa importanza allo svolgimento delle assemblee e sulla ricerca di informazioni. Nello stesso tempo la partecipazione effettiva è ridotta al lumicino. L adesione è quindi un problema che a livello di stimoli va ripensato totalmente. Meno temi politici e più temi sindacali e di servizio potrebbero avere una speranza di successo. Valutare l interesse dei lavoratori su temi specifici e fare scelte più mirate. Nuovi mezzi di comunicazione come nuove tecnologie (internet) potrebbero anch essi sensibilizzare ai problemi. A nostro avviso iniziare con un opera di informazione più frequente. Informazione costante e attiva deve essere la prima parola d ordine, una discreta risposta è emersa sull operato della r.s.u. e quindi consolidare questa rapporto aprendo uno sportello direttamente in negozio (sala ristoro) per dare indicazioni di carattere generale. Un altro modo per cercare di alimentare la partecipazione al sindacato si potrebbero sperimentare iniziative esterne al luogo di lavoro. In tema di salute e sicurezza il questionario ci dice che il tema viene visto più come problema ambientale e meno come percezione di eventuali pericoli insiti nel lavoro svolto. Anche in questa occasione attraverso gli strumenti a nostra disposizione stimolare le segnalazioni come strumento fondamentale. Si potrebbe aprire una sezione del tipo dillo a Gionata (r.l.s.). A chiusura dei temi toccati la valutazione sui rapporti umani. I lavoratori e le lavoratrici da un lato segnalano la grande serietà ed efficienza dell azienda, dall alta il limite di questa organizzazione è quella di frenare lo sviluppo di un miglioramento nei modi, nell atteggiamento e nell educazione dei vari responsabili di negozio. Non appare il disconoscimento dei ruoli e dell autorità ma una forte richiesta di comportamenti corretti e competenti. Pagina 5
Uno slogan può essere la sintesi di tutto ciò più autorevolezza meno autoritarismo. Infine una considerazione a mio avviso fondamentale, se vogliamo che la nostra visione del mondo si diffonda è necessario un nuovo linguaggio, un semplice ma nuovo modo di comunicare con i lavoratori. E assolutamente vero che contano i fatti ma è altrettanto vero che pur dicendo le stesse cose ci vogliono parole nuove. Pagina 6