BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 NOTA INTEGRATIVA



Documenti analoghi
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

Relazione al bilancio e nota integrativa

MEDICI VOLONTARI ITALIANI O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO DI GESTIONE CHIUSO AL

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico

Leasing secondo lo IAS 17

Relazione del Tesoriere

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO


ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

PARTITO DEMOCRATICO DELLA CAMPANIA. Codice fiscale VIA SANTA BRIGIDA, NAPOLI (NA)

LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

NOTA INTEGRATIVA Allegato A parte 3

NOTA INTEGRATIVA CRITERI ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012

INNOVAETICA SRL. Bilancio al Gli importi presenti sono espressi in Euro

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO Il Revisore unico di ATERSIR

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

FONDAZIONE GRITTI MINETTI. Sede in Bergamo Via San Lazzaro n R.E.A. n Registro Imprese di Bergamo e Codice fiscale n.

CONSORZIO POLO TECNOLOGICO MAGONA. Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2012 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art bis c.c.

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Dati significativi di gestione

MEDICI VOLONTARI ITALIANI O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO DI GESTIONE CHIUSO AL

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

Check list scritture fine esercizio

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE

Esempio di determinazione delle imposte correnti

ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA

MAGIC DOODLE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

Dati significativi di gestione

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Crema

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

Le perdite su crediti

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: = I.V. C.F. e P.I * * * * *

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO PLURIENNALE: Accadimenti e Alienazione

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2014

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSUNTIVO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LATINA RELAZIONE SUL CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS

PIANO DEI CONTI - STATO PATRIMONIALE - ALER LODI - ANNO 2014

IMERA SVILUPPO 2010 SOC. CONSORTILE A.R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale

RISULTATO GESTIONALE POSITIVO 0,00 0,00 RISULTATO GESTIONALE NEGATIVO , ,27

Ragioneria Generale e Applicata a.a Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

SILA SVILUPPO AGENZIA PERMANENTE PER L'O

Società della Salute dell Area Socio Sanitaria Versilia. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2013 Gli importi presenti sono espressi in Euro.

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

CONTI FINANZIARI. Contanti. Cassa. Assegni Oppure: - cassa sede centrale - cassa negozio 2. C/C BANCARI - Un sottoconto per ciascun c/c.

PREVENTIVO ECONOMICO PREVENTIVO ECONOMICO ANNO 2013

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

Camera dei Deputati Senato della Repubblica

Relazione sulla gestione

FONDAZIONE POMIGLIANO JAZZ. Nota integrativa abbreviata ex Art bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

NOTA OPERATIVA N.12 /2015

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

S.E.A.B. S.p.A. Nota Integrativa Bilancio al 31/12/2011

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

Associazione 21 Luglio Onlus

(importi in euro)

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE

AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA S.P.A.

Nota informativa al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011

CONTABILITA GENERALE

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL

Ragioneria A.A. 2014/2015

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014

PIANO DEI CONTI Conto economico 2014 Situazione al 31/12/2014 Situazione al 31/12/ RICAVI DI ESERCIZIO

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti Magazzino

BILANCIO AL 31/12/2009

RELAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario OIC 10

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO

Il leasing in Nota integrativa

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

ESERCITAZIONE DEL 12 NOVEMBRE 2013 (CON SOLUZIONI)

Transcript:

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 NOTA INTEGRATIVA

Premessa Il bilancio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa è stato redatto secondo le disposizioni della L.R. 24/1999 e secondo i criteri previsti dalla normativa civilistica. Per permettere il confronto dei dati dell esercizio 2014 con l esercizio 2013, i valori differenziali sono stati riportati nella colonna VARIAZIONI. Le operazioni contabili sono state riportate sui libri secondo il principio della competenza. In adempimento al dettato del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, l Azienda, che nell ambito delle proprie attività tratta dati sensibili e giudiziari, ha provveduto alla redazione del Documento programmatico sulla sicurezza, che è stato adottato il 14.7.2004 e regolarmente aggiornato. I. CRITERI DI VALUTAZIONE Il bilancio è stato predisposto applicando i criteri di valutazione stabiliti dall art. 2426 C.C., che corrispondono ai principi contabili e di redazione del bilancio già adottati negli esercizi precedenti. La valutazione delle singole voci è stata fatta secondo prudenza e gli elementi eterogenei, ancorché ricompresi in un unica voce, sono stati valutati separatamente. I criteri di valutazione ed i principi contabili adottati possono essere così riassunti: 1. IMMOBILIZZAZIONI 1.1. Immateriali sono iscritti al costo storico di acquisizione dedotti gli ammortamenti dell esercizio e degli esercizi precedenti. Tali costi sono assoggettati ad ammortamento, a partire dall anno di sostenimento, in funzione del periodo di prevista loro utilità economica. 1.2. Materiali sono iscritte al costo storico di acquisizione o di produzione incrementato degli oneri accessori di diretta imputazione (salvo gli incrementi derivanti dall applicazione delle leggi di rivalutazione monetaria) al netto degli ammortamenti. I costi delle manutenzioni delle immobilizzazioni che hanno contribuito ad allungare la vita utile delle stesse o che comunque hanno portato ad una maggiore redditività, sono stati capitalizzati. Gli ammortamenti sono effettuati in base a piani sistematici in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti, a partire dall anno di entrata in funzione del bene, applicando i coefficienti massimi stabiliti con il D.M. 31.12.1988, ridotti a metà per il primo esercizio, ritenuti sufficientemente rappresentativi del normale periodo di deperimento e consumo dei beni stessi. Tuttavia, per i beni di importo inferiore ad

516,46=, in considerazione della loro scarsa rilevanza ed elevata obsolescenza, si è proceduto all ammortamento nell esercizio dell intero importo. Per i fabbricati strumentali il coefficiente è pari al 3% e per gli immobili patrimonio (fabbricati costituiti da unità residenziali in locazione) esso è del 1%. Per tali categorie l ammortamento è sul valore dei cespiti al netto del valore dell area, mentre per gli immobili patrimonio costruiti in diritto di superficie, si è effettuato l ammortamento sulla base della residua durata delle singole convenzioni. Nel caso in cui, indipendentemente dall ammortamento contabilizzato, risulti una perdita di valore durevole, l immobilizzazione viene conseguentemente svalutata; se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. 1.3 Opere in corso di esecuzione sono iscritte al costo sostenuto in base agli stati di avanzamento dei lavori ed agli oneri sostenuti. 1.4 Immobilizzazioni finanziarie le partecipazioni in società controllate, collegate e le partecipazioni in altre società sono iscritte al costo di acquisto o sottoscrizione, rettificato in diminuzione per le perdite durevoli di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. 2. CREDITI sono esposti al valore presunto di realizzo, al netto degli eventuali adeguamenti relativi a quelle perdite per inesigibilità che erano prevedibili, alla data di redazione del bilancio. 3. RIMANENZE sono valutate al costo specifico sulla base degli stati di avanzamento dei lavori ed agli oneri sostenuti. 4. DEBITI sono rilevati al valore nominale. 5. RATEI E RISCONTI sono calcolati secondo le regole di competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione d esercizio. 6. FONDI PER RISCHI ED ONERI gli accantonamenti sono destinati alla copertura di oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura sono indeterminati o l ammontare o la data di sopravvenienza.

7. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti alla data del bilancio. In conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. 8. CESSIONI DI IMMOBILI gli acconti e gli anticipi, in attesa del rogito, sono iscritti tra i debiti. La dismissione del patrimonio risulta effettuata al costo. Per contro nei ricavi risultano evidenziate le plusvalenze. 9. COSTI E RICAVI Sono esposti in bilancio secondo i principi di prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri, sono iscritti al netto di resi, abbuoni e sconti. 10 IMPOSTE SUL REDDITO le imposte, correnti e differite, sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri d imposta da assolvere, in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite, nella voce debiti tributari nel caso risulti un debito netto e nella voce crediti tributari nel caso risulti un credito netto. In caso di differenze temporanee tra le valutazioni civilistiche e fiscali, viene iscritta la connessa fiscalità differita. Eventuali variazioni di stima (comprese le variazioni di aliquota) vengono allocate nell area straordinaria del conto economico. 1. IMPEGNI, GARANZIE E RISCHI gli impegni e le garanzie prestate e ricevute sono indicate in nota al loro valore contrattuale. II. ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE STATO PATRIMONIALE ATTIVO B - IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (B.I) Non sono state operate svalutazioni per perdite durevoli di immobilizzazioni immateriali. La variazione positiva di 59.872= è determinata da quote di ammortamento diretto superiori al valore delle acquisizioni di nuovo software e di aggiornamento di diversi programmi già in uso. L andamento viene riepilogato dalla seguente tabella:

Riferimenti Bilancio B.I.3 B.I.4 TOTALE B.I.6 VALORE BENI ED DIR.BREVETTO MARCHI E LI- LAVORI SU STABILI DI AMMORTAMENTI SOFTWARE CENZE D'USO TERZI 1. COSTI AL 31.12.2013 20.326 41.985 5.201 2. VARIAZIONI Acquisizioni 4.050 25.511 102.401 Dismissioni - - - 3. VARIAZIONI Ammortamenti - 13.090-36.786-22.214 TOTALI 31.12.2013 (1) 20.326 41.985 5.201 VARIAZIONI 2014 (+2-3) - 9.040-11.275 80.187 31.12.2014 11.286 30.710 85.388 Il dato relativo ai lavori su stabili di terzi è determinato da importanti lavori di manutenzione straordinaria realizzati su n. 3 stabili comunali rispettivamente nei comuni di Cordovado, Pordenone e Valvasone. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (B.II) Non sono state operate svalutazioni per perdite durevoli di immobilizzazioni materiali. Si è data evidenza contabile e non solo in Libro Cespiti dell applicazione del Principio OIC n. 16, con la separazione del valore delle aree edificate dal precedente valore complessivo del fabbricato. Si è inoltre proceduto alla depurazione del valore degli ammortamenti relativi agli anni ante 2006 imputabili alle aree edificate. La variazione viene analiticamente descritta nei seguenti prospetti, nei quali trovano spiegazione i singoli componenti differenziali: a. terreni ed aree edificate e non 14.853.633= b. fabbricati locati - 9.597.368= c. fabbricati Sede - 1.141.204= d. altri beni mobili - 42.662= e. immobilizzazioni in corso ed acconti - 405.088= TOTALE 3.667.311=

Riferimenti Bilancio B.II.1.a B.II.1.b B.II.1.c B.II.3 VALORE DEI BENI TERRENI FABBRICATI SEDE ALTRI BENI AMMORTAMENTI LOCATI 1. COSTI AL 31.12.13 301.042 174.981.755 5.443.052 823.744 2. VARIAZIONI: Acquisizioni/Patrimon. 533.646 4.489.190-18.463 Riclassificazioni OIC 14.319.987-13.308.834-1.011.153 Cessioni /Dismissioni - - -13.111 TOTALI 15.154.675 166.162.111 4.431.899 829.096 3. F.DI AMMORTAM. al 31.12.2013 34.896.653 837.875 676.103 4. VARIAZIONI: Riclassificazioni OIC - 860.011-2.906 - Ammortamenti 1.637.735 132.957 61.125 Utilizzi - - - 13.111 TOTALI 35.674.377 967.926 724.117 RIEPILOGO 31.12.2013 (+1-3) 301.042 140.085.102 4.605.177 147.641 MOVIMENTI 2014 (+2-4) 14.853.633-9.597.368-1.141.204-42.662 31.12.2014 15.154.675 130.487.734 3.463.973 104.979 Le acquisizioni di fabbricati locativi sono costituite sia dalla ultimazione dei lavori di costruzione di complessivi n. 12 alloggi in Comune di Chions e n. 10 alloggi in Comune di Pordenone, che dalla patrimonializzazione delle manutenzioni incrementative, con interventi che hanno interessato vari stabili in provincia. Le acquisizioni di altri beni mobili per larga parte sono legate all ammodernamento del materiale hardware in uso (pc, unità salvataggio esterna), mentre i decrementi riguardano le cessioni di una copiatrice, 2 personal computer e la rottamazione di 2 unità di backup server, tutti interamente ammortizzati. Le acquisizioni possono essere così riepilogate: a. elaboratori e macchine elettroniche 7.344= b. mobili e macchine per ufficio 315= c. apparecchi ed attrezzi 10.804= TOTALE 18.463= Ai sensi dell art. 10 della Legge 19.3.1983 n. 72 si attesta che il valore di bilancio comprende una quota di rivalutazione monetaria del valore di 391= per i terreni e di 10.404.875= per gli stabili.

Si completa l analisi delle immobilizzazioni materiali (B,II,5) con un ulteriore prospetto nel quale sono iscritte anche le rimanenze di beni da cedere, classificate nelle prime voci dell attivo circolante (C,I,2 - C,I,4). Riferimenti Bilancio B. II. 5 C. I. 2 C. I. 4 COSTI PATRIMONIALIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IN RIMAN. LAVORI PRODOTTI CORSO VENDITE ED ACCONTI DA CEDERE ULTIMATI 1. 31.12.2013 SALDO 5.479.740 - - 2. SPESE Cantieri e conti finali su u.i. ultimate 3.356.331 - - Manutenzioni incrementative su patr. 1.248.305 - - TOTALE INVESTIMENTI 4.604.636-3. PATRIMONIALIZZAZIONI Fabbricati ultimati 3.761.419 - - Manutenzioni e lavori ultimati 1.248.305 - - TOTALE 5.009.724 - - 4. RICLASSIFIC. e RETTIFICHE Spese non capitalizzabili - - - TOTALE - - - R I E P I L O G O 31.12.2013 (1) 5.479.740 - - MOVIMENTI 2014 (+2-3+4) - 405.088 - - TOTALE AL 31.12.2014 5.074.652 - - A commento si indicano le situazioni analitiche al 31.12.2014: IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI (B.II.5) Intervento Importo CORDENONS VIA GOETTA 4.306.120 SPILIMBERGO BASEGLIA 81.513 SPILIMBERGO NAVARONS 109.719 SPILIMBERGO VIA FILANDA VECCHIA 35.977 ZOPPOLA 9 AL. 522.932 SAN QUIRINO EX LATTERIA SAN FOCA 18.391 5.074.652 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (B.III) Sono presenti solo partecipazioni in altre imprese, valutate al costo d acquisto, costituite: a) da n. 208 azioni, pari al 0,26% del capitale, della Società di Trasformazione Urbana S.T.U. MAKO S.p.A., avente sede in Pordenone via Damiani 1, costituita in data 28.02.2006 ai sensi

dell art. 120 D.Lgs. 267/2000 su iniziativa del Comune di Cordenons con la partecipazione della Provincia di Pordenone, del Comune di Pordenone, dell A.T.E.R., dell A.T.A.P. S.p.A. e di CANTONI I.T.C. S.p.A. (socio privato selezionato con bando di gara pubblico) per il recupero di un area industriale dismessa con trasformazione della stessa in destinazione residenziale, commerciale e per infrastrutture scolastiche. Al momento la società registra un forte ritardo nell attuazione del piano industriale con approvazione di bilanci in perdita. Tale fatto, unito al perdurare della situazione di crisi socio-economica nazionale e provinciale con la conseguente impossibilità per l Azienda di utilizzare fondi propri per investimenti in nuove costruzioni, ha portato il 10.04.2014 alla decisione di dismissione al valore nominale della quota posseduta. Al 8.05.2015 non era pervenuta alcuna offerta d acquisto; b) da n. 250 azioni, per un controvalore di 250= della Società Cooperativa per Azioni PORDENONE ENERGIA, con sede in Pordenone, Piazzetta del Portello n. 2. Si tratta di una società costituita dalla Unione degli Industriali della Provincia di Pordenone allo scopo di fornire consulenza ed assistenza alle imprese socie al fine di ottimizzare i costi energetici delle stesse. La partecipazione alla società ha consentito di accedere a servizi e tariffe più vantaggiose sia per le forniture dell energia elettrica a tutto il parco immobiliare aziendale che per le forniture di gas nei fabbricati dotati di impianto centralizzato. C - CREDITI La massa creditoria complessiva dell Azienda ha subito una diminuzione di 541.584=, al lordo del fondo svalutazione crediti, determinata dai seguenti fattori: per quanto riguarda i clienti, i crediti verso gli acquirenti di alloggi con pagamento rateale scontano l incasso della quota di crediti in scadenza nell anno, il ricalcolo del credito per interessi futuri sulle dilazioni di pagamento legato al passaggio del tasso d interesse legale dal 2,5% all 1%, e l avvenuta estinzione anticipata di alcuni crediti per una variazione negativa complessiva di 380.889=. Per quanto riguarda i crediti verso assegnatari e condomini, essi risultano in calo rispetto al 2013 per l avvenuto parziale adeguamento degli acconti chiesti a fronte dell aumento dei costi dei servizi anticipati all utenza che verranno bollettati nel 2015. Si rimanda alla relazione di gestione per l analisi della morosità, che stante il perdurare degli effetti della crisi economica, si mantiene abbastanza bassa soprattutto se confrontata con realtà similari, attestandosi al 4% per gli assegnatari ed al 5,5% per i condomìni. I crediti sono stati valutati nel merito. L analisi della composizione evidenzia che il 65,85% dei crediti è garantito da ipoteca di primo grado sull u.i. che fu oggetto di cessione, il 3,90% da polizza fideiussoria, il 4,58% è costituito da crediti tributari, il 2,82% sono crediti verso procedure

concorsuali, il 0,21% sono puri crediti commerciali, il 20,16% della massa creditoria è costituito da crediti verso assegnatari e condomini per pigioni e servizi ed restante 2,48% da crediti ed anticipazioni diverse. Il fondo svalutazione crediti in essere al 31.12.2014 consente la svalutazione del 100% dei crediti verso procedure concorsuali pregresse, ed una congrua svalutazione dei residui crediti non assistiti da garanzie reali. Le variazioni dei crediti sono analiticamente descritte nel seguente prospetto: DESCRIZIONE Saldo al 31.12.13 Variazione Saldo al 31.12.14 Verso clienti 18.899-8.492 10.407 Verso clienti falliti 146.336-10.603 135.733 Verso acquirenti alloggi 3.555.357-380.889 3.174.468 Crediti tributari IVA 94.306-94.306 Crediti IRAP chiesti a rimborso 50.960-16.680 34.280 Crediti imposta da dichiarazione 144.456-54.486 89.970 Crediti tributari Imposte anticip. 3.992-1.587 2.405 Verso altri: a) Fornitori 1.011 26.639 27.650 b) Crediti per canoni e servizi 944.451-163.965 780.486 c) Anticipazioni diverse 27.682-27.682 c) d) Crediti diversi 371.144 68.479 439.623 f) Depositi a garanzia Cauzioni 3.690-3.690 TOTALE 5.362.284-541.584 4.820.700 Il saldo al 31.12.2014 è così suddiviso secondo le scadenze: DESCRIZIONE Entro 12 mesi Oltre 12 mesi TOTALE Verso clienti 10.407-10.407 Verso clienti falliti - 135.733 135.733 Verso acquirenti alloggi 303.752 2.870.716 3.174.468 Crediti tributari IVA - 94.306 94.306 Crediti IRAP chiesti a rimborso - 34.280 34.280 Crediti imposta da dichiarazione 89.970-89.970 Crediti tributari Imposte anticip. 2.405-2.405 Verso altri: a) Fornitori 27.650-27.650 b) Crediti per canoni e servizi 780.486-780.486 c) Anticipazioni diverse - 27.682 27.682 d) Crediti diversi 191.461 248.162 439.623 f) Depositi a garanzia cauzioni - 3.690 3.690 TOTALE 1.406.131 3.414.569 4.820.700 Le movimentazioni civilistiche e fiscali del fondo di svalutazione crediti riguardano: l avvenuto stralcio di crediti verso l utenza di cui si è definitivamente accertata l inesigibilità come

da specifiche istruttorie seguite con i legali incaricati e con la ditta di recupero crediti; l eliminazione di crediti verso procedure fallimentari chiuse, e l adeguamento della posta tenuto conto della difficile situazione economica il cui impatto sulla morosità è descritto nella relazione di gestione. Ciò ha portato alla svalutazione pari a un terzo dei crediti verso l utenza al netto degli incagli ed a una svalutazione del 5% dei crediti verso clienti e delle polizze fidejussorie. La seguente tabella ne riepiloga i movimenti: DESCRIZIONE F.do svalutazione ex art. 2426 C.C. Fondo svalutazione ex art. 106 DPR 917/86 Saldo al 31.12.2013 521.029 5.377 Utilizzi nell esercizio: - stralcio crediti inesigibili vs utenza - 155.839-5.011 stralcio crediti fallimentari proc.chiuse - 10.604-366 Accantonamento dell esercizio 150.000 3.023 Saldo al 31.12.2014 504.586 3.023 I crediti tributari sono costituiti: dalle istanze presentate per il rimborso dell I.RE.S. pagata sulle quote I.R.A.P. relative al costo del lavoro per gli anni 2007, 2010 e 2011, nel corso del 2014 sono state rimborsate le quote 2008 e 2009 per un totale di 16.680=; da un credito per IVA anni 1976-1977-1978 per il quale è passata in giudicato la decisione a favore dell Azienda della Commissione Tributaria Centrale di Roma; dalle imposte anticipate sui compensi del Collegio Sindacale, detraibili nell anno di pagamento e non in quello di competenza; ed infine dai crediti IVA IRES- IRAP risultanti dal calcolo delle imposte 2014 per versamenti eccedenti. ATTIVITA FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI (C.III) GESTIONE RIENTRI Il saldo di 46.771= mostra la giacenza presso il conto C.E.R./C.DD.PP. all atto dell abolizione della Gestione Speciale (L. 513/ 77). E in corso la definizione da parte della Regione delle procedure operative legate al disposto del Decreto Legislativo 31.03.1998 n. 112; per completezza esiste tra i debiti una posta di 128.137= per rientri alla data di entrata in vigore della L.R. 1.9.1982 n. 75. CREDITI VERSO ENTI MUTUANTI La posta è costituita dal residuo credito per mutui Cassa Depositi e Prestiti ed anticipazioni regionali, con erogazione differita al completamento delle pratiche di approvazione della spesa finale ammissibile a finanziamento. Il notevole decremento della posta è stato determinato

dall erogazione del 90% del decreto di concessione della anticipazione regionale a tasso zero per l intervento di Cordenons, via Goetta (complessivi 2.300.000= erogati 2.070.000=). CREDITI VERSO REGIONE PER EDILIZIA SOVVENZIONATA La posta deriva dalla struttura della riforma del sistema di finanziamento degli interventi di edilizia sovvenzionata conseguente al Decreto Legislativo 112/98 e al Decreto Presidente Regione 24.02.2003 n. 218/Pres. Al 31.12.14 risultavano da erogare i crediti maturati nel 4 bimestre 2012. INVESTIMENTI IN ATTIVITA FINANZIARIE A BREVE TERMINE Nell anno 2014 l Azienda non ha effettuato alcun investimento in attività finanziarie. DISPONIBILITA LIQUIDE (C.IV.1 e 3) Si segnala la diminuzione delle disponibilità di complessivi 1.790.639, compiutamente evidenziata nel prospetto del rendiconto finanziario riportato alla fine della presente nota tecnica. Va segnalata l esistenza, in appositi conti, di un accantonamento di 2.134.891= relativo alle cauzioni degli assegnatari ed al T.F.R. dei dipendenti. D - RATEI E RISCONTI La composizione della voce si può così dettagliare: DESCRIZIONE IMPORTO Contributi regionali c/interessi mutui 2014 non ancora erogati 41.833 Interessi su conti correnti bancari, postali e diversi 3.204 Pagamenti anticipati (abbonamenti 2015) 219 Risconti attivi (canoni assistenza) 8.167 53.423 Si segnala che i ratei sono costituiti dalle quote di contributi regionali su finanziamento mutui con erogazione differita, dagli interessi attivi su conti correnti bancari e postali. I pagamenti anticipati riguardano abbonamenti rinnovate in dicembre e con decorrenza gennaio 2014; mentre i risconti sono relativi a programmi di assistenza pluriennale di stampanti e copiatrici.

STATO PATRIMONIALE PASSIVO A - PATRIMONIO NETTO Trattandosi di ente pubblico economico, a totale controllo regionale, il patrimonio netto non può essere distribuito. In caso di perdita, solo la riserva legale e la riserva straordinaria lavori costruttivi, costituite da utili accantonati, possono essere utilizzate a copertura della stessa. La classificazione adottata prevede la presenza di una Riserva di bilanciamento, generata dagli arrotondamenti fra attivo e passivo dello Stato Patrimoniale espresso all unità di euro, e l indicazione tra le altre riserve di capitale di tutti i finanziamenti per interventi costruttivi capitalizzati, come meglio descritto dal seguente prospetto nel quale vengono evidenziate anche le variazioni: DESCRIZIONE Saldo al 31.12.13 Variazioni Saldo al 31.12.14 Capitale netto Dotazioni 3.233.261-3.233.261 Riserva Rivalutazione Monet. L. 72/1983 9.938.245-9.938.245 Riserva Legale 161.678-161.678 Altre riserve di capitale: Finanziamenti statali, regionali, comunali 81.760.522-673.369 81.087.153 Riserva Finanziamenti tassazione sospesa ex 8.224.550-8.224.550 art. 55 DPR 917/86 ante 1999 Riserva Finanziamenti tassazione rateale ex 9.105.370-9.105.370 art. 55 DPR 917/86 ante 1999 Finanziamenti e investimenti per interventi 12.298.078 469.227 12.767.305 manutentivi Riserva straor. fin. Lavori costrut. e manut. 8.827.447 684.711 9.512.158 Riserva bilanciamento 1 3 4 Utile di esercizio 684.711-670.684 14.027 TOTALE 134.233.863-190.112 134.043.751 Per l anno 2014 si è accertato un errore nella contabilizzazione a dicembre 2013 di un finanziamento costruttivo che si è provveduto a rettificare, e si è rilevato un utile di esercizio di 14.027= che in sede di approvazione del Bilancio verrà integralmente destinato a Riserva Legale. Si segnala che dal 2002, a seguito di interpretazione autentica della normativa, risultano assoggettati a tassazione IRAP i finanziamenti erogati da Stato, regioni e provincie autonome per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli immobili di edilizia residenziale pubblica concessi alle A.T.E.R. successivamente all aprile 1999.

B FONDI PER RISCHI ED ONERI FONDI TRATTAMENTO QUIESCENZA ED OBBLIGHI SIMILI Al 31.12.2014 risulta presente solo il Fondo Contributi volontari ex C.P.D.E.L., derivato all Azienda dalla chiusura definitiva della liquidazione ex C.R.I.A.C.P. per il quale non sono ancora giunte le determinazioni finali dell I.N.P.S. Gestione EX I.N.P.D.A.P.. FONDO MANUTENZIONE INCREMENTATIVA FABBRICATI LOCATI Il Fondo, costituito nel 2005 per far fronte ad eventuali esigenze manutentive impreviste su alloggi in proprietà ed in gestione, tenuto conto delle sempre minori possibilità di finanziamento di tali attività, ha avuto nel corso dell anno la movimentazione riportata nella tabella successiva: importo Saldo al 31.12.2013 1.077.307 2014 accantonamenti 640.000 2014 utilizzi per lavori - 25.022 Saldo al 31.12.2014 1.692.285 FONDO ONERI CONTENZIOSI FISCALITA IMMOBILIARE LOCALE Stante la magmaticità della normativa relativa alla fiscalità immobiliare locale, con il susseguirsi delle modifiche all IMU, l introduzione di nuove imposte locali, le interpretazioni difformi della normativa date da vari enti comunali e dalla Direzione Generale della fiscalità locale, nel 2013 si è deciso di istituire un fondo per tutelare l Azienda dagli addebiti che potrebbero esserle fatti per differenze di aliquote ed eventuali mancati riconoscimenti di esenzioni per gli anni 2012 e 2013. Nel corso del 2014 non si sono verificati accertamenti. C - TRATTAMENTO DI FINE LAVORO SUBORDINATO L accantonamento al 31.12.2014 è determinato secondo quanto previsto dall art. 2120 del Codice Civile ed ammonta a 1.459.203=. La differenza positiva di 12.090= deriva dal maturato nell esercizio di 108.098 =, al netto degli utilizzi per 96.008=, a seguito di una erogazione per anticipazione TFR e n. 1 erogazione per pensionamento avvenuto il 1.06.2014. D DEBITI I debiti sono valutati al valore nominale. La massa debitoria dell Azienda ha subito una diminuzione di 1.184.262=, come evidenziato dal prospetto seguente:

DESCRIZIONE Saldo al 31.12.2013 Variazioni Saldo al 31.12.2014 Debiti vs banche per mutui 2.308.311-311.876 1.996.435 Debiti vs R.FVG per anticipazioni 27.808.222-415.293 27.392.929 Gestione Programmi E.R. 245.195-245.195 Acconti 127.463 318.715 446.178 Fornitori 1.760.365-805.504 954.861 Fornitori con proc.concorsuali 57.443-11.530 45.913 Fornitori per fatture da ricevere 763.627-5.133 758.494 Debiti tributari 59.511 34.750 94.261 Debiti verso Istituti Previdenziali 10.428 84.124 94.552 Rientri ex art. 25 L. 513/1977 474.116-474.116 Debiti verso dipendenti 339.540-77.214 262.326 Altri debiti 113-113 Depositi cauzionali infruttiferi 670.989 4.699 675.688 TOTALI 34.625.323-1.184.262 33.441.061 Si evidenzia che la diminuzione è stato determinato: da un lato dalla forte diminuzione della massa debitoria legata ai debiti verso i fornitori, dalla chiusura di contenzioso con una ditta mediante una transazione che è stata vantaggiosa per l Azienda e da un minore debito verso i dipendenti (legato all inesistenza per il 2014 di accantonamenti per rinnovo CCNL). Dall altro lato dall aumento dei debiti per acconti sulle spese di gestione e condominiali dell esercizio 2014-2015 richieste a condòmini e assegnatari e dal posticipo a gennaio 2014 dei versamenti di contributi previdenziali di competenza dicembre 2014. Il decremento della posta relativa ai mutui bancari ed anticipazioni regionali sconta il normale ammortamento dei mutui in corso. Si segnala che le poste Debiti per rientri non vincolati rientrano, come già quelle indicate nell attivo, tra quelle interessate dal D.Lgs 31.03.1998 n. 112. Per quanto riguarda i debiti tributari la voce è costituita dal saldo a debito delle ritenute d acconto con versamento 16.01.2014 e dal debito per saldo IVA 2014 da dichiarazione annuale. I debiti verso gli istituti previdenziali sono costituiti dai contributi INPS, PREVIAMBIENTE, PREVINDAI e da quote prestiti INPDAP in scadenza il 16.01.2014. I debiti verso i dipendenti sono costituiti dall accantonamento per ferie ed altri istituti contrattuali ad erogazione differita. Il saldo al 31.12.2014 è così suddiviso secondo le scadenze:

DESCRIZIONE Entro 12 mesi Oltre 12 mesi TOTALE Debiti vs banche per mutui 330.465 1.665.970 1.996.435 Debiti vs R.FVG per anticipazioni 1.213.246 26.179.683 27.392.929 Gestione Programmi E.R. 166.471 78.724 245.195 Acconti 446.178-446.178 Fornitori 954.861-954.861 Fornitori con proc.concorsuali - 45.913 45.913 Fornitori per fatture da ricevere 758.494-758.494 Debiti tributari 94.261-94.261 Debiti verso Istituti Previdenziali 94.552-94.553 Rientri ex art. 25 L. 513/1977-474.116 474.116 Debiti verso dipendenti 262.326-262.326 Altri debiti 113-113 Depositi cauzionali infruttiferi 20.000 655.688 675.688 TOTALI 4.340.967 29.100.094 33.441.061 E - RATEI E RISCONTI La voce si può così dettagliare: DESCRIZIONE IMPORTO Ratei passivi diversi 26.337 Risconti passivi diversi 775 Risconti passivi relativi ad interessi di dilazione pagamento prezzo acquisizione alloggi fatturate e da fatturare ai cessionari 492.956 520.068 Si segnala che i ratei passivi diversi sono costituiti dalla quota interessi su rate mutui di competenza 2014 e pagamento in 2015, dagli importi di regolazione imposta di bollo virtuale e di un contenzioso TARSU. I risconti passivi diversi sono costituiti dalla quota di competenza 2015 del canone d affitto al Comune di Pordenone di alcune aree. La voce Risconti passivi relativi ad interessi di dilazione pagamento prezzo acquisizione alloggi comprende le quote interessi relative agli anni futuri delle cessioni alloggi rateali in essere.

III. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO Prima di passare al commento delle voci del conto economico, si segnala che i dati previsti dall articolo 17 comma 2 della Legge Regionale 27 agosto 1999 n. 24, sono evidenziati già nella specifica impostazione del conto economico adottata sin dal 1994 dall Azienda. In particolare nel Totale 7) si trovano: - la quota dei costi generali non ripartibili, prevista dalla lettera a), esposta nella voce Spese generali è pari ad 421.646= ; - la quota dei costi generali imputabili a ciascuna tipologia delle attività espletate e dei servizi forniti, prevista dalla lettera b), è esposta per l attività di gestione immobiliare alle voci Spese di amministrazione del patrimonio, Spese di manutenzione del patrimonio e Spese per servizi reversibili pari complessivamente a 5.346.925=; e per l attività costruttiva alla voce Spese per interventi edilizi pari a 240.947=. A) VALORE DELLA PRODUZIONE I valori esposti ai punti da 1 a 5 riassumono il totale di ricavi dell attività principale dell Azienda. Il totale 1 evidenzia una diminuzione del 2,85% rispetto all anno precedente, determinato dalle minori vendite di alloggi, con relativo calo delle plusvalenze (meno 82,73%), dalla flessione dei ricavi per canoni (- 1,66%) e dei ricavi legati a corrispettivi per servizi a rimborso (- 6,97%) bilanciati dall incremento dei ricavi di amministrazione stabili (+ 12,38%) e dei ricavi per corrispettivi tecnici (+ 138%). Per questo Totale 1 risultano nel complesso rispettate le prudenziali previsioni del Documento di Programmazione Assestato 2014. Gli scostamenti delle variazioni delle rimanenze e degli incrementi delle immobilizzazioni per lavori, totali 2 e 4, risentono dell andamento ciclico dell attività costruttiva. Rispetto all anno 2013, si registra una forte diminuzione della variazione delle rimanenze - totale 2 ( - 53%), correlata all incremento della patrimonializzazione dei lavori totale 4 - (con una variazione positiva di 1.264.629= pari al 32,87%) a seguito della ultimazione dei lavori di costruzione di n. 2 fabbricati ed agli interventi di manutenzione meglio esposti in relazione di gestione. Gli scostamenti rispetto alle previsioni di questi due totali - rispettivamente totale 2 e totale 4 evidenziano le minori rimanenze di interventi in corso e patrimonializzazioni di lavori di manutenzione.

La diminuzione del totale 5, pari al 3,56%, è stata determinata dalla fine di alcuni contributi in conto mutui,la cui parte eccedente gli interessi dell anno veniva qui indicata; sostanzialmente stabile l importo del fondo sociale ex art.16 LR 27/99 e pienamente rispettati i dati di previsione. In definitiva l incremento complessivo del valore della produzione rispetto al 2013 si attesta al 9,02%; rispetto alle previsioni si ha un aumento pari al 1,30%. B) COSTI DELLA PRODUZIONE I valori esposti nei punti da 6 a 14 evidenziano i costi sostenuti nell esercizio. Per il totale 6, inerente ai costi dell attività costruttiva, l aumento è del 37,72% rispetto al 2013, grazie al buon andamento dei lavori nei cantieri di costruzione nonostante la contrazione dei lavori di manutenzione pesante; lo scostamento dalle previsioni assestate è leggermente positivo pari al 1,94%. Il totale 7 relativo a Servizi e Spese Generali evidenzia un incremento delle spese rispetto al 2013, pari al 18,04%, legato principalmente all aumento: della spesa per manutenzione del patrimonio (+ 63,75% rispetto al 2013), della spesa per interventi edilizi (+ 26,39%), e delle spese per amministrazione del patrimonio (+ 35,80%) e delle spese generali non ripartibili (+2,23%). Risultano in diminuzione i costi sostenuti per servizi reversibili (- 6,09%). Rispetto alle previsioni il calo complessivo è del 3,62% è determinato dalla minore spesa per manutenzioni (- 1,90% sul preventivato), spese per servizi reversibili (- 10,48%) e spese generali (-5,06%); uniche voci in controtendenza le spese per interventi edilizi aumentate del 59,57% e le spese di amministrazione del patrimonio salite del 4,59% rispetto alle previsioni. La spesa per il personale, totale 9, risulta in calo (- 2,99%) rispetto all anno precedente, pur scontando i costi legati al ricorso a un rapporto di lavoro a tempo determinato e a n.4 unità di personale fornito da Agenzia di lavoro interinale; rispetto alle previsioni vi è un calo del 2,71%. Gli ammortamenti dei beni mobili e strumentali, totale 10, registrano un aumento sia rispetto al 2013 che alle previsioni, legato a maggiori ammortamenti per l entrata in uso di nuovi beni immateriali e di nuovi immobili. Gli ammortamenti sono stati effettuati tenendo conto della residua vita utile. Per i fabbricati locati costruiti in diritto di superficie l ammortamento ordinario, tenuto conto del deperimento dei beni e delle residue durate delle convenzioni, è stato di 664.059=, per gli altri fabbricati locati l ammortamento è stato di 973.676=.

A seguito della valutazione dei crediti, come descritto a commento del Fondo svalutazione crediti, si è tenuto conto delle pratiche con inesigibilità in fase di accertamento definitivo e dell aumento degli sfratti per morosità avvenuto nel corso del 2014, oltre che della potenziale parziale inesigibilità delle poste relative ai clienti ordinari e alle polizze fidejussorie, effettuando svalutazioni crediti con adeguamento del fondo svalutazione crediti per 150.000=. Alla luce delle verifiche effettuate sul patrimonio locato che rilevano l aumento delle problematiche manutentive legate al naturale invecchiamento degli immobili, e considerato il drastico calo dei finanziamenti per manutenzioni diversi dal Fondo Sociale che hanno consentito di inserire in Documento di Programmazione 2015 solo gli interventi più urgenti e/o indifferibili, si è deciso di accantonare l importo di 640.000= nel Fondo manutenzione straordinaria stabili per permette all Azienda di affrontare eventuali emergenze manutentive che si presentassero nel prossimo futuro. Per le imposte e tasse si rinvia all ultimo capoverso della presente relazione. In definitiva l aumento complessivo, rispetto al 2013, dei costi della produzione si attesta al 23,40%, mentre rispetto alle previsioni l aumento è del 6,40%. C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Il totale delle variazioni in decremento (-5,15%) rispetto all anno precedente è determinato dal calo dei proventi da interessi da cessionari, dall andamento generale dei tassi d interesse contrattati sui conti correnti bancari e dall aumento degli interessi di mora attivi (+20,53%). Si segnala che i contributi in conto mutui coprono interamente il costo degli interessi sui mutui sia di edilizia sovvenzionata che convenzionata. Rispetto alle stime prudenziali del documento di previsione si registra una variazione positiva pari al 38,83%. E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Per l anno 2014 la forte variazione positiva è dovuta alla contabilizzazione delle quote stornate dai fondi ammortamenti stabili e relativi alle aree edificate in ottemperanza al dettato del Principio contabile OIC 16. I restanti proventi ed oneri straordinari sono legati alla sopravvenuta insussistenza di alcuni addebiti ed accrediti effettuati in anni precedenti. IMPOSTE DELL ESERCIZIO

Si evidenzia il costo delle imposte dirette (IRES e IRAP) di 838.900=, che complessivamente hanno subito un calo del 7,85% in confronto al 2013. Rispetto al preventivo vi è un aumento del 20,13%. Tali imposte non sono le uniche dovute in quanto si devono ricomprendere anche quelle iscritte alla voce 14 a),b) e c), pari ad 809.426=, che con l avvenuta esenzione dall I.M.U. degli alloggi sociali e l introduzione della T.A.S.I. risultano in notevole aumento rispetto all esercizio 2013 (+ 54,18%) che al preventivo (+ 11,19). Per l anno 2014 la percentuale di IVA indetraibile si attesta al 95%. Il carico tributario complessivo ascende a 1.648.326= nel 2014 contro 1.435.311= nel 2013 con un aumento del 14,84%. IV. ELENCO DESCRITTIVO DEI MUTUI PASSIVI E DELLE ALTRE PASSIVITA COMPRESE LE FIDEJUSSIONI ED ALTRE GARANZIE CONCESSE Non risultano fidejussioni passive né polizze assicurative stipulate a favore di terzi. Si riporta l elenco dei debiti per mutui ed anticipazioni regionali e delle relative garanzie in essere al 31.12.2014: M U T U O Scad. Importo originario Importo debito residuo Valore ipoteca CARIPLO LR 55/77 2015 185.511,32 14.602,52 278.266,98 CARIPLO LR 55/77 2015 206.582,76 16.261,15 309.874,14 CARIPLO LR 55/77 2015 180.759,91 14.228,44 271.139,87 CARIPLO LR 55/77 2015 70.186,49 5.524,67 105.279,74 BCC PORDENONESE 2019 1.640.000,00 929.024,72 2.952.000,00 BCC PREALPI 2022 1.249.600,00 999.232,89 1.249.600,00 CARIPLO ANIA 2019 51.645,69 17.560,24 77.468,53 REGIONE F.V.G. LR 75/82 art. 80 2016 864.386,83 86.438,69 REGIONE F.V.G. LR 75/82 art. 80 2016 2.286.998,69 249.717,30 REGIONE F.V.G. LR 75/82 art. 80 2018 635.277,41 137.365,20 REGIONE F.V.G. LR 75/82 art. 80 2019 79.017,91 21.252,22 REGIONE F.V.G. 2033 991.380,33 543.273,95 REGIONE F.V.G. 2034 860.281,02 559.182,60 %

M U T U O Scad. Importo originario Importo debito residuo Valore ipoteca REGIONE F.V.G. 2034 936.898,44 655.108,56 % REGIONE F.V.G 2036 2.850.000,00 2.090.000,00 REGIONE F.V.G. 2036 1.564.210,68 1.147.087,80 REGIONE F.V.G. 2036 660.000,00 484.000,00 REGIONE F.V.G. 2036 5.389.687,14 3.952.437,22 REGIONE F.V.G. 2036 1.848.281,87 1.355.406,67 REGIONE F.V.G. 2040 850.000,00 736.666,64 REGIONE F.V.G. 2040 412.993,00 397.696,96 REGIONE F.V.G. 2040 840.000,00 728.000,00 REGIONE F.V.G. 2040 1.041.220,10 902.390,74 REGIONE F.V.G. 2040 3.141.147,85 2.722.328,17 REGIONE F.V.G. 2040 748.029,16 648.291,96 REGIONE F.V.G. 2040 178.950,00 155.090,00 REGIONE F.V.G. 2040 98.150,00 85.063,36 REGIONE F.V.G. 2040 2.115.189,00 1.833.163,80 REGIONE F.V.G. 2040 1.350.000,00 1.170.000,00 REGIONE F.V.G. 2041 370.068,88 333.061,96 REGIONE F.V.G. 2041 48.148,82 43.333,94 REGIONE F.V.G. 2042 218.800,00 204.213,32 REGIONE F.V.G. 2044 3.178.989,00 3.178.989,00 REGIONE F.V.G. 2044 673.368,79 673.368,79 REGIONE F.V.G. 2045 2.300.000,00 2.300.000,00 TOTALE DEBITI PER MUTUI 40.115.761,09 29.389.363,48 5.243.629,26

V. DATI SULL OCCUPAZIONE L organico aziendale al 31.12.2014 presenta la situazione esposta in tabella: Qualifica 31.12.2014 31.12.2013 Variazioni 2014 Note Direttore 1 1 - Dirigenti 3 3 - Quadro Q2 1 1 - A1 3 3 - A2 8 8 - A3 8 8 - B1 8 8-1 part-time B2 6 7-1 1 pensionamento B3 4 4-1 rapporto a tempo det. C1 1 1 - TOTALI 43 44-1 V. COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI Nel corso del 2014 il costo per indennità di carica e rimborsi, gettoni di presenza ed oneri previdenziali sono così ripartiti: Amministratore Unico 29.394 =, Componenti dei Collegi Sindacali 10.093=, Componenti della Commissione Accertamenti Requisiti Soggettivi 13.825=. Le indennità ed i gettoni sono state determinate con le modalità indicate dalle normative regionali vigenti.