3.3 Formattazione. Formattare un testo. Copyright 2008 Apogeo. Formattazione del carattere



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3.3 Formattazione Formattare un testo Modificare la formattazione del carattere Cambiare il font di un testo selezionato Modificare la dimensione e il tipo di carattere Formattazione del carattere In Word, le modifiche da apportare al carattere (font, in inglese) possono interessare un testo esistente o quello da digitare a partire dal punto di inserimento in poi. Nel primo caso è necessario applicare il cambiamento dopo aver selezionato la parte di testo da modificare, nel secondo è sufficiente scegliere il tipo e la formattazione di carattere: il testo inserito da quel punto assumerà le caratteristiche impostate. Nel seguito vengono presentate le operazioni da effettuare indipendentemente dalla sezione di testo cui applicare la formattazione. Sarà quindi omessa per ogni operazione l istruzione di selezionare il testo prima di eseguire l azione. Per modificare il tipo di carattere è sufficiente modificare le impostazioni del carattere servendosi delle opzioni presenti nella finestra di dialogo di Figura 3.36, che viene aperta con la voce Carattere del menu Formato o del menu di scelta rapida associato al testo da modificare. I parametri di formattazione del carattere più frequentemente utilizzati sono applicabili direttamente tramite i pulsanti presenti nella Barra di Formattazione, come si vedrà in seguito. Tutte le funzioni che seguono possono essere applicate anche impostando opportunamente i parametri all interno della finestra Carattere, quindi per ogni funzione illustrata si farà riferimento alla finestra riportata in Figura 3.36. Per modificare il tipo di carattere usando i comandi nella Barra di Formattazione è necessario: attivare il menu Tipo di carattere facendo clic sulla freccia rivolta verso il basso; selezionare dall elenco a discesa il tipo di carattere voluto (Figura 3.37). Per cambiare la dimensione dei caratteri la procedura è identica, solo che il menu di riferimento in questo caso è Dimensione carattere (in genere si trova alla destra del menu Tipo di carattere).

3.3 Formattazione 153 Figura 3.36: Finestra per la formattazione del carattere Figura 3.37: Comandi per la formattazione del carattere dalla Barra di Formattazione Grassetto, corsivo e sottolineato Per modificare il tipo e la dimensione del carattere dalla finestra Carattere è necessario avvalorare opportunamente i parametri nelle sezioni Tipo di carattere e Dimensione. Per scrivere il testo in grassetto o corsivo è necessario fare clic sul pulsante Grassetto (G) o Corsivo (C) sulla Barra di Formattazione. Da tastiera, si può scegliere rispettivamente la combinazione di tasti CTRL+G e CTRL+I. Per sottolineare un testo si può fare clic sul pulsante contrassegnato con S sulla Barra di Formattazione. Da tastiera, si può premere la combinazione di tasti CTRL+S. Il testo sarà così sottolineato con una linea singola di colore automatico. Per impostare

154 Modulo 3 Elaborazione testi Figura 3.38: Modifica dell aspetto della sottolineatura uno stile e un colore diversi bisogna scegliere le opportune opzioni nelle sezioni Stile sottolineatura e Colore sottolineatura (Figura 3.38) della finestra Carattere. In Word è possibile anche applicare al testo degli effetti particolari spuntando, all interno della sezione Effetti, le opzioni desiderate. In particolare, scegliendo l opzione Apice la parte di testo selezionata verrà posizionata più in alto rispetto alla linea di base, e la sua dimensione verrà ridotta, purché sia disponibile una dimensione inferiore per tale font. L esempio seguente mostra l applicazione dell effetto Apice al numero 2. x 2 All opposto dell opzione Apice, l opzione Pedice posiziona la parte di testo selezionata più in basso rispetto alla linea di base, riducendone la dimensione; per esempio: f x Testo evidenziato Colore del carattere Copia formato Spesso è necessario evidenziare una parte di testo in modo che risalti rispetto al resto del documento, così come avviene quando si usa un evidenziatore per marcare una parte importante di un documento in formato cartaceo. Word 2002 è dotato di un analogo strumento: se ne può scegliere il colore tra quelli visualizzati facendo clic sul piccolo triangolo vicino al pulsante dell evidenziatore presente nella Barra di Formattazione (il pulsante assume il colore prescelto). Il testo evidenziato risulta racchiuso in un area colorata con il colore scelto. È possibile modificare il colore del carattere di un testo usando direttamente il pulsante mostrato a margine, anch esso presente nella Barra di Formattazione. Per modificare il colore è sufficiente scegliere quello voluto dalla palette di colori che si apre facendo clic sul triangolo vicino al pulsante in questione. Per effettuare la stessa impostazione nella finestra Formato Carattere bisogna scegliere il colore nella sezione Colore Carattere. Talvolta è necessario formattare una porzione di testo nello stesso modo in cui è stata formattata un altra parte di testo all interno del documento. In tal caso, anziché applicare più volte le stesse opzioni di formattazione (colore, dimensione, sottolineatura ), è possibile copiare il formato in tutte quelle parti di testo che devono assumere la stessa formattazione.

3.3 Formattazione 155 La funzione viene attivata facendo clic sul pulsante Copia formato della Barra degli strumenti Standard, dopo aver posizionato il cursore all interno del testo di cui deve essere copiato il formato. Quando la funzione è attiva, il cursore assume la forma di una barra verticale affiancata da un piccolo pennello. Per completare l operazione si seleziona il testo su cui copiare il formato (una parola o un intera frase) con la tecnica del trascinamento; il testo assumerà la formattazione copiata appena si rilascerà il tasto sinistro del mouse. Nel caso in cui sul pulsante Copia formato venga eseguito un doppio clic la funzione rimane attiva fino alla pressione del tasto ESC. Maiuscole/ minuscole Per invertire il formato del carattere da maiuscolo in minuscolo o viceversa, o combinazioni particolari di essi, possono essere selezionate opportunamente le opzioni all interno della finestra (Figura 3.39). La stessa operazione può essere attivata con la combinazione di tasti SHIFT + F3. Figura 3.39: Modifica maiuscole/ minuscole Gli stili Figura 3.40: Menu di scelta dello stile da applicare Lo stile è lo strumento di Word 2002 per memorizzare una particolare formattazione del testo, da rendere disponibile nel documento attivo. Gli stili memorizzati nel documento corrente sono visibili nel menu a discesa Stili (Figura 3.40), presente sulla sinistra della Barra degli strumenti Formattazione. Come la formattazione del carattere o del paragrafo, anche lo stile può essere applicato a una porzione di testo esistente o a un testo che deve ancora essere inserito nel documento. In generale, per applicare uno stile è sufficiente sceglierlo dalla lista presente nel relativo menu (Figura 3.40). In alternativa, è possibile utilizzare il Riquadro attività Stili e formattazione, tramite una delle seguenti procedure: facendo clic sulla voce di menu Formato Stili e formattazione; facendo clic sull omonimo pulsante presente sulla Barra di Formattazione.

156 Modulo 3 Elaborazione testi Figura 3.41: Riquadro attività Stili e formattazione All interno del Riquadro attività Stili e formattazione può essere eliminato uno stile facendo clic sul pulsante Cancella formattazione (Figura 3.41). Lo stile può essere di tipo carattere o di tipo paragrafo. Nello stile di tipo carattere vengono memorizzate le impostazioni per la formattazione del carattere (come il tipo di carattere, la dimensione e il colore) mentre negli stili di tipo paragrafo viene memorizzata la formattazione, appunto, del paragrafo (come l allineamento del testo e l interlinea). Nella lista degli stili definiti nel documento, possiamo riconoscere gli uni dagli altri dal simbolo che li contraddistingue: gli stili di tipo paragrafo hanno il simbolo di tipo paragrafo, mentre per quelli di tipo carattere hanno una a sottolineata. Gli stili elencati nella Figura 3.41 sono tutti di tipo paragrafo. Lo stile carattere è applicabile a una parola o a una porzione di testo, mentre lo stile paragrafo è applicabile solo a un intero paragrafo o a più paragrafi (Titolo 1, Titolo 2 ecc). Sillabazione La funzione di sillabazione è uno strumento di Word per la creazione di documenti dall aspetto professionale. La sillabazione del testo consente, per esempio, di eliminare gli eccessivi spazi bianchi, presenti eventualmente nel caso di allineamento giustificato del testo. La procedura di sillabazione può essere eseguita in maniera automatica o manuale; nel primo caso viene svolta senza richiesta di conferma, che invece compare se viene scelta l operazione in modalità manuale. Per attivare la procedura di sillabazione bisogna selezionare la voce Strumenti Lingua Sillabazione e impostare le opzioni desiderate nella finestra che viene così visualizzata (Figura 3.42). Nella finestra di dialogo Sillabazione viene data la possibilità di eseguire automaticamente la sillabazione in tutto il documento, e di decidere se sillabare o meno le parole maiuscole; inoltre è possibile determinare l area di sillabazione, in cui più aumenta

3.3 Formattazione 157 Figura 3.42: Finestra per l attivazione della sillabazione il valore impostato meno saranno le parole sillabate, e il numero massimo di righe consecutive in cui possono comparire parole sillabate. Figura 3.43: Finestra per la formattazione del paragrafo Formattare un paragrafo Le funzioni dedicate alla formattazione del paragrafo sono raccolte nella finestra (Figura 3.43) che viene aperta alla scelta della voce Paragrafo dal menu Formato, oppure della voce Paragrafo nel menu di scelta rapida associato al punto interessato. I segni di paragrafo Il simbolo Creare un paragrafo Come già accennato nel Capitolo 3.2, un paragrafo è una porzione di testo racchiusa fra due ritorni a capo, ovvero fra due pressioni del tasto INVIO. Come realizzare in Word un ritorno a capo? Durante la digitazione di un testo in Word 2002, se si raggiunge la fine della riga, il testo prosegue automaticamente nella riga successiva. Per iniziare una nuova riga, ovvero per andare a capo volutamente e non necessariamente alla fine della riga corrente, si preme il tasto INVIO.

158 Modulo 3 Elaborazione testi Unire due paragrafi Interruzione di paragrafo e interruzione di riga La nuova riga creata rappresenta l inizio di un nuovo paragrafo che termina nel punto in cui viene premuto di nuovo il tasto INVIO. Per unire due paragrafi è necessario cancellare il ritorno a capo inserito per la creazione dei due paragrafi. In pratica, se è visualizzato il testo nascosto, l unione dei due paragrafi consiste nella cancellazione del simbolo, che indica la fine del primo paragrafo. Le interruzioni di riga Le interruzioni di riga sono interruzioni che portano il testo su una nuova riga, ma senza creare un nuovo paragrafo. Premendo la combinazione di tasti SHIFT+INVIO viene inserita un interruzione di riga. In alternativa è possibile utilizzare la voce di menu Inserisci Interruzione Di testo. Se è attivata la visualizzazione dei segni di paragrafo, mediante il pulsante Mostra/Nascondi della Barra degli strumenti Standard, le interruzioni di riga sono visibili e vengono rappresentate da una freccia verso sinistra piegata a 90 gradi. Per eliminare un interruzione di riga basta dunque premere il tasto CANC dopo essersi posizionati prima dell interruzione, ovvero prima del simbolo della freccetta curva. L allineamento del testo Talvolta, sbagliando, il testo può essere allineato, per esempio al centro, inserendo una serie di spazi prima del testo. Questo modo di procedere non è professionale, in quanto, oltre a non essere preciso, può creare difficoltà a un eventuale utente che deve lavorare sullo stesso documento. Anche i rientri dei paragrafi, così come le tabulazioni, devono essere definiti usando gli strumenti opportuni, per gli stessi motivi sopra riportati. L allineamento del testo del documento rispetto al margine sinistro o destro, al centro oppure giustificato influenza decisamente l aspetto di un documento. Per la maggior parte dei documenti il testo è allineato rispetto al margine sinistro della pagina, ed è questa la formattazione di default del modello standard (Normale) adottato da Word. L allineamento orizzontale, così come le altre caratteristiche del paragrafo, può essere impostato prima di iniziare a scrivere il testo, ma è anche possibile modificare l allineamento di un testo esistente. L operazione avviene sia scegliendo le relative voci dalla finestra Paragrafo (Figura 3.43), sia lavorando con i pulsanti di allineamento presenti sulla Barra di Formattazione. In un testo giustificato viene aumentata la spaziatura tra le parole di ciascuna riga in modo che la prima lettera sia allineata sull estremità sinistra e l ultima sull estremità destra della riga. I rientri del paragrafo Impostare il rientro di un paragrafo Per rientro del paragrafo (o anche indentazione) si intende la distanza dell inizio di riga rispetto al margine sinistro, oppure quella della fine di riga rispetto al margine destro. Il valore del rientro della prima riga può venire stabilito indipendentemente dal rientro del resto del paragrafo. Le funzioni presenti nella finestra Paragrafo che interessano allo scopo sono quelle riportate in Figura 3.44, che vengono spiegate in Tabella 3.2.

3.3 Formattazione 159 Figura 3.44: Opzioni per i rientri del testo presenti nella finestra Paragrafo Tabella 3.2 Rientro A sinistra A destra Speciale Prima linea Sporgente Nessuno Rientra di Descrizione Rientra il paragrafo rispetto al margine sinistro della pagina quando viene scelto un numero positivo; se il numero scelto è negativo, allora il paragrafo è sporgente dal margine sinistro della pagina. Rientra il paragrafo rispetto al margine destro della pagina quando viene scelto un numero positivo. Se il numero scelto è negativo, allora il paragrafo è sporgente dal margine destro della pagina. Per scegliere la parte di paragrafo (prima riga o resto del paragrafo) su cui impostare il valore del rientro. Per impostare il valore del rientro della prima riga del paragrafo. Per far rientrare il resto del paragrafo, o equivalentemente per far sporgere la prima riga rispetto al resto del paragrafo. Annulla le impostazioni relative ai rientri. Determina la distanza, in centimetri, del rientro dal margine. Per aumentare o diminuire il valore bisogna fare ricorso alle frecce verso l alto o verso il basso. Pulsanti per il rientro Uso del righello Figura 3.45: Elementi del righello su cui lavorare per impostare i rientri del testo Per far rientrare un paragrafo velocemente di un numero fisso di punti si possono utilizzare i pulsanti Aumenta rientro o Riduci rientro presenti sulla Barra degli strumenti Formattazione. L impostazione dei rientri può essere effettuata anche lavorando con il righello orizzontale (presente nella pagina attiva). Il righello viene visualizzato o nascosto con il comando Visualizza Righello. Sul righello si opera direttamente tramite i triangoli che si trovano sull estrema sinistra e sull estrema destra del righello stesso. Con il triangolo con il vertice verso il basso a sinistra del righello (contrassegnato con un piccolo rettangolo in Figura 3.45) si imposta il rientro della prima riga del paragrafo selezionato (corrisponde al valore Prima linea nella finestra Paragrafo); spostando il triangolo con il vertice verso l alto viene spostato il resto del paragrafo (corrisponde al valore relativo alla casella Sporgente nella finestra Paragrafo). Se deve essere spostato l intero paragrafo, mantenendo la distanza tra la prima riga e il resto, il mouse deve essere puntato sul piccolo rettangolo posto al di sotto del triangolo con il vertice verso

160 Modulo 3 Elaborazione testi l alto. Durante lo spostamento del triangolo col vertice verso l alto viene spostato anche il rettangolo, ma se il mouse è stato puntato sul triangolo viene impostato solo il rientro del resto del paragrafo, mantenendone ferma la prima riga. Analogamente, per allineare il testo sulla destra occorre spostare il triangolo presente sulla destra del righello. Spaziatura e interlinea Spaziatura e interlinea Per definire una spaziatura tra due paragrafi non devono essere inseriti dei paragrafi vuoti, cioè premere diverse volte il tasto INVIO fino a ottenere lo spazio desiderato. Questo metodo produce risultati poco precisi e soprattutto non è professionale in quanto può dare problemi durante la modifica del testo. La modifica della spaziatura e dell interlinea del paragrafo viene effettuata impostando opportunamente le opzioni che si trovano nella sezione Spaziatura (Figura 3.46) della finestra Paragrafo. Figura 3.46: Area dedicata all impostazione dell interlinea e della spaziatura del paragrafo Il valore dato alla spaziatura nelle caselle Prima e Dopo corrisponde al numero di punti tipografici da inserire rispettivamente sopra la prima riga e sotto l ultima riga del paragrafo in questione. In pratica il numero dei punti impostati nella casella Prima (Dopo), serve per distanziare di uno spazio corrispondente al valore impostato il paragrafo attuale dal paragrafo precedente (successivo). L interlinea, invece, è la distanza tra due righe consecutive dello stesso paragrafo. I possibili valori per l interlinea sono: Singola, che permette di impostare l interlinea di ogni riga in modo che si adegui al tipo di carattere più alto, più uno spazio aggiuntivo; 1.5 Righe, pari al valore dei punti impostato per l interlinea singola, maggiorato della metà del valore stesso; Doppia, pari al doppio del valore dei punti impostato per l interlinea singola; Minima o Esatta, per impostare un numero di punti preciso, non multiplo della dimensione impostata nell interlinea singola; Multipla, per impostare un numero di punti multiplo del valore dei punti impostato per l interlinea singola. L interlinea può essere modificata anche tramite il pulsante Interlinea posto sulla Barra di Formattazione. Tabulazioni Le tabulazioni (comunemente chiamate Tab) possono essere impostate in un documento per allineare un testo come se fosse incolonnato.

3.3 Formattazione 161 Finestra di dialogo Tabulazioni Le tabulazioni (a destra, a sinistra, al centro o decimale) possono essere impostate nella finestra di dialogo Tabulazioni che viene aperta selezionando la voce Formato Tabulazioni. Per impostare ed eseguire la tabulazione su di un testo già esistente utilizzando la tabulazione predefinita, occorre seguire una serie di operazioni: posizionare il cursore davanti al testo da tabulare; impostare il tipo di tabulazione desiderata (come da Tabella 3.3); azionare il tasto TAB per allineare il testo alla tabulazione impostata. La tabulazione può essere impostata anche tramite il righello. La sequenza delle operazioni da svolgere è la seguente: assicurarsi che il righello sia visualizzato; selezionare la riga o le righe su cui si vuole impostare la tabulazione; fare ripetutamente clic sul pulsante per la modifica dell impostazione della tabulazione (all estrema sinistra del righello) fino ad arrivare al tipo di tabulazione desiderata, come da Tabella 3.3; impostare la tabulazione facendo clic sul righello nel punto in cui va applicata; viene visualizzato un piccolo segno di tabulazione sul righello; premere il tasto TAB prima del testo da allineare. Il testo successivo alla tabulazione verrà quindi allineato come da impostazione. Tabella 3.3 Tipo di Tab Funzione Per inserire una tabulazione allineata a sinistra; il testo viene disposto a destra rispetto al punto di tabulazione. Per inserire una tabulazione centrata; il testo viene disposto al centro rispetto al punto di tabulazione. Per inserire una tabulazione allineata a destra; il testo viene disposto a sinistra rispetto al punto di tabulazione. Per inserire una tabulazione decimale. Questa impostazione è da utilizzare nei casi in cui è necessario allineare in corrispondenza della virgola una serie di numeri decimali incolonnati. Usato per inserire la tabulazione a barre; viene inserita una linea verticale che separa le due parti del testo che precedono e seguono la tabulazione. Elenchi puntati e numerati Gli elenchi puntati vengono usati per enfatizzare delle sezioni di testo aventi appunto le caratteristiche di una lista, generalmente non ordinata (nel qual caso sono preferibili gli elenchi numerati). È possibile ricorrere a diversi tipi di punti predefiniti, ma anche crearne di propri: ogni carattere disponibile all interno di un font può essere utilizzato come punto.

162 Modulo 3 Elaborazione testi Applicare un elenco puntato a una lista Personalizzare un punto elenco Per applicare un elenco puntato a una lista di paragrafi selezionati (o per attivare l impostazione per il testo digitato in seguito) è necessario: selezionare Elenchi puntati e numerati dal menu Formato o dal menu di scelta rapida associato alla selezione; scegliere un tipo di punto dalla finestra Elenchi puntati e numerati; fare clic sul pulsante OK oppure premere il tasto INVIO. Al clic sul pulsante Personalizza della finestra Elenchi puntati e numerati (Figura 3.47) viene aperta la finestra per la personalizzazione del punto elenco (Figura 3.48). Figura 3.47: Personalizzazione degli elenchi puntati e numerati Figura 3.48: Personalizzazione del punto elenco

3.3 Formattazione 163 Applicare il punto elenco predefinito Facendo clic sul pulsante Simbolo viene aperta la finestra in cui scegliere il simbolo del punto elenco, la stessa vista per l inserimento dei simboli nel testo (Figura 3.30). Il valore inserito nella casella Rientra di: nella sezione Posizione punto elenco corrisponde al punto in cui viene allineato il punto elenco. Nelle caselle di testo nella sezione Posizione testo vengono impostati i valori per la distanza del testo dal punto elenco e del rientro del resto del paragrafo. La finestra dell anteprima dà un idea dei cambiamenti apportati alle impostazioni del punto elenco. Facendo clic sul pulsante Elenco puntato nella Barra di Formattazione viene applicato l elenco predefinito al testo selezionato:. Rimozione di un elenco puntato Per rimuovere un elenco puntato, cioè per tornare ai paragrafi semplici, è sufficiente fare clic nuovamente sul pulsante per l inserimento degli elenchi puntati. Se il paragrafo in cui si trova il cursore è una voce di un elenco puntato, il pulsante risulta premuto. Applicare un elenco numerato a una lista Le stesse considerazioni fatte per gli elenchi puntati possono essere ripetute per gli elenchi numerati. Per fare in modo che ogni paragrafo venga numerato automaticamente è necessario fare clic sull icona Elenco numerato presente nella Barra di Formattazione:. Se si vuole personalizzare il formato del numero dell elenco o la distanza tra il numero e il testo è necessario seguire le stesse procedure viste per la personalizzazione del punto elenco. In particolare se i punti devono essere contraddistinti, anziché da un numero progressivo, da uno stile non presente nella scheda Numeri o lettere della finestra di dialogo Elenchi puntati e numerati, deve essere selezionato lo stile di numerazione desiderata tra quelli elencati nel menu a discesa Stile numero presente nella finestra Personalizza elenco numerato che viene aperta in seguito al clic sul pulsante Personalizza nella scheda Numeri o lettere della finestra Elenchi puntati e numerati. Bordo e sfondo di un paragrafo Impostare il colore di sfondo Come impostazione predefinita, il testo viene scritto con caratteri neri su sfondo bianco. Per modificare il colore di sfondo del testo è necessario scegliere il colore desiderato nella scheda Sfondo della finestra di dialogo associata al menu Formato Bordi e sfondo. La modifica può essere apportata a un testo selezionato oppure all intero paragrafo in cui è attivo il cursore. Le schede Bordi (Figura 3.49) e Sfondo (Figura 3.50) permettono di applicare rispettivamente uno stile bordo (per esempio: superiore, inferiore o esterno) e un colore di sfondo al paragrafo o ai paragrafi selezionati. Per ottenere l applicazione sul testo o sul paragrafo occorre attivare l opzione Applica a: e selezionare l oggetto da modificare.

164 Modulo 3 Elaborazione testi Figura 3.49: Applicazione dei bordi a un paragrafo selezionato Figura 3.50: Impostazione dello sfondo del paragrafo

4.6 Grafici Usare i grafici Un insieme di dati può essere rappresentato in forma grafica, tipicamente allo scopo di facilitare un confronto tra i dati stessi. Excel mette a disposizione diversi tipi di grafici (istogramma, a barre, a torta e molti altri); per ciascuna tipologia, si può scegliere uno tra i vari aspetti proposti (per esempio, bidimensionale o tridimensionale). Creare differenti tipi di grafico Excel offre per la creazione di un grafico uno strumento di autocomposizione o Creazione guidata costituito da quattro semplici passaggi. La creazione del grafico sulla base di un intervallo di celle selezionato viene attivata facendo clic sul pulsante Creazione guidata grafico sulla Barra degli strumenti Standard, oppure attivando il menu Inserisci Grafico. Non è fondamentale selezionare l intervallo di celle prima di attivare la creazione del grafico. Nel secondo passaggio dell autocomposizione viene infatti richiesto di specificare l intervallo in questione. Nella finestra del primo passaggio (Tipo di grafico) vengono proposti i vari tipi di grafico, e per ciascuno di essi diverse scelte. In particolare, può essere creato un diagramma a barre, a linee e a torta. Nell esempio riportato in Figura 4.38 è stata attivata la scelta di un istogramma bidimensionale non in pila. Premendo il pulsante Avanti, si passa alla seconda fase della Creazione guidata, denominata Dati di origine: qui si devono impostare i dati sulla base dei quali deve essere creato il grafico. Se l intervallo di celle contenente i dati è stato preventivamente selezionato, le caselle di testo in questo passaggio risultano già avvalorate. Nel terzo passaggio (Opzioni grafico) si impostano tutte le opzioni del grafico (i titoli, la scala, la presenza della didascalia, di un eventuale legenda e altri).

4.6 Grafici 241 Figura 4.38: Scelta del tipo di grafico Nell ultimo passaggio (Posizione) occorre impostare il punto della cartella di lavoro in cui inserire il grafico (come oggetto in uno dei fogli di lavoro o come nuovo foglio contenente solo il grafico). Durante l autocomposizione, è possibile tornare al passaggio precedente facendo clic sul pulsante Indietro. La creazione del grafico viene completata facendo clic sul pulsante Fine. Modificare un grafico Un grafico può essere modificato in tutti i suoi aspetti, dall impostazione dei vari oggetti appartenenti a esso alla selezione dei dati su cui si basa. In particolare, si possono ripercorrere i vari passaggi per la creazione del grafico, selezionando dal menu di scelta rapida associato a un qualsiasi punto del grafico una delle seguenti voci: Tipo di grafico (primo passaggio), Dati di origine (secondo passaggio), Opzioni grafico (terzo passaggio) e Posizione (quarto passaggio). Nei prossimi paragrafi verrà descritta la procedura per effettuare qualsiasi tipo di modifica a un grafico di esempio: un istogramma tridimensionale non in pila creato sui dati contenuti nella tabella riportata sopra al grafico stesso (Figura 4.39). Per evitare problemi di ridondanza, che potrebbero confondere nella comprensione degli argomenti, verranno descritte le varie funzioni facendo riferimento solo all attivazione della funzione tramite il menu di scelta rapida. È importante sottolineare a questo proposito che le stesse funzioni possono essere richiamate lavorando anche con i pulsanti presenti nella Barra degli strumenti Grafico (Figura 4.40), oppure dal menu Grafico.

242 Modulo 4 Fogli elettronici Figura 4.39: Grafico creato sulla base della tabella sovrastante Figura 4.40: Barra degli strumenti Grafico Come tutte le barre degli strumenti, la Barra degli strumenti Grafico viene visualizzata selezionando il menu Visualizza Barre degli strumenti Grafico oppure mediante il menu di scelta rapida associato a qualsiasi punto dell area dedicata alle barre degli strumenti. Aggiungere o cancellare un titolo o un etichetta Aggiungere un titolo Modificare un titolo Cancellare un titolo Selezionando la voce Opzioni grafico dal menu di scelta rapida associato a qualsiasi punto del grafico libero da oggetti, si apre l omonima finestra di dialogo; in essa è possibile aggiungere un titolo per il grafico, scrivendolo nella casella di testo Titolo grafico (scheda Titoli). La Figura 4.41 riporta per esempio l applicazione del titolo Presenza turisti al grafico di esempio. Per modificare il titolo presente in un grafico è sufficiente digitare il nuovo nome nella casella dedicata al titolo dopo aver fatto clic nella casella stessa. La casella del titolo selezionata risulta bordata con un linea tratteggiata e presenta otto piccoli quadrati per il ridimensionamento, come riportato nell immagine a lato. Per cancellare il titolo è necessario effettuare la stessa sequenza di passaggi visti per inserirlo, eliminando il testo contenuto nella casella di testo Titolo del grafico nella finestra Opzioni grafico. Lo stesso risultato può essere ottenuto premendo il tasto CANC quando è selezionata l etichetta del titolo, oppure selezionando la voce Cancella dal menu di scelta rapida associato alla casella contenente il titolo.

4.6 Grafici 243 Figura 4.41: Aggiunta di un titolo al grafico di esempio Aggiungere, modificare e cancellare un etichetta La legenda Quanto visto per l inserimento, la modifica o l eliminazione di un titolo può essere applicato a qualsiasi tipo di etichetta contenuta nel grafico, in particolare alle etichette associate a ogni serie dei dati. Per inserire o eliminare le etichette nelle serie dei dati di un grafico è necessario lavorare nella scheda Etichette dati della finestra Opzioni grafico. In particolare, per ogni serie di dati possono essere inserite le informazioni riguardo a: il nome della serie, il nome della categoria, il valore, la percentuale o la dimensione delle bolle (queste ultime due solo per certi tipi di grafico). Le informazioni possono essere combinabili, l una non esclude l altra. È possibile scegliere anche il simbolo di separazione tra le informazioni inserite nelle etichette (il punto, la virgola, il punto e virgola o altri). Sempre nella finestra Opzioni grafico è presente la scheda Legenda con cui è possibile decidere l eventuale presenza di una legenda e la sua posizione. Modificare il colore di sfondo di un grafico Il colore dello sfondo di un grafico può essere modificato, selezionando il nuovo colore dalla gamma di colori visualizzata all interno della sezione Area nella finestra Formato area grafico (Figura 4.42). Quest ultima viene aperta con il comando Formato area grafico del menu di scelta rapida associato a un punto del grafico libero da oggetti. Facendo clic sul pulsante Riempimento viene aperta una finestra in cui può essere scelta una combinazione di colori oppure un immagine da impostare come sfondo del grafico. Modificare il colore delle serie dei dati e della legenda di un grafico Il colore delle serie dei dati di un grafico può essere modificato selezionando il nuovo colore dalla gamma di colori visualizzata all interno della sezione Area nella finestra Formato serie dati. Quest ultima finestra viene aperta selezionando la voce Formato serie dati dal menu di scelta rapida associato a uno qualsiasi degli elementi rappresentanti le serie dei dati.

244 Modulo 4 Fogli elettronici Figura 4.42: Impostazione del colore dello sfondo del grafico È importante notare che facendo un clic su uno degli elementi della serie dati vengono selezionati tutti gli elementi appartenenti a essa, facendo un secondo clic su un elemento in particolare viene invece selezionato solo l elemento in questione. La modifica riguarderà così solo l elemento selezionato. Anche nel caso delle serie dei dati può essere impostata una combinazione di colori o un immagine come sfondo. È stata descritta la procedura usando il termine generico serie dei dati ; è necessario però sottolineare che per ogni tipo di grafico gli elementi assumono un nome particolare: barre, linee, fette della torta ecc. Analogamente è possibile personalizzare anche i colori della legenda del grafico. Le modifiche possono essere impostate nella scheda Motivo della finestra che si apre selezionando la voce Formato legenda dal menu di scelta rapida associato alla legenda. Cambiare le dimensioni e i colori dei caratteri Nella finestra contenente le opzioni per la modifica del formato degli elementi del grafico che contengono testo è presente anche la scheda Carattere, che contiene tutte le opzioni per modificare l aspetto del carattere: tipo di carattere, dimensione, colore e altro. In particolare questa modifica può essere apportata al titolo, agli assi, alle etichette e alla legenda del grafico. Cambiare il tipo di grafico Si può modificare il tipo di grafico impostandolo nella finestra che viene aperta scegliendo la voce Tipo di grafico dal menu di scelta rapida associato a un punto del grafico libero da oggetti. La finestra è la stessa che viene aperta al primo passaggio della Creazione guidata del grafico (Figura 4.38).

4.6 Grafici 245 Figura 4.43: Un grafico selezionato Selezionare un grafico Per selezionare un grafico è necessario fare clic con il tasto sinistro del mouse in un punto del grafico libero da oggetti. Quando è selezionato vengono attivati otto quadratini sul bordo del grafico (Figura 4.43), che servono, come verrà descritto tra poco, a ridimensionarlo. Ridimensionare ed eliminare un grafico Ridimensionare il grafico Eliminazione del grafico Trascinando uno dei quadratini sul bordo del grafico selezionato, l area del grafico viene ridimensionata nel senso voluto. I quadratini al centro dei lati consentono di variare l altezza o la larghezza del grafico, quelli ai vertici entrambe le dimensioni contemporaneamente. Per eliminare un grafico basta selezionarlo e premere il tasto CANC oppure attivare la voce Cancella dal menu di scelta rapida associato a un punto libero da oggetti del grafico. Duplicare, spostare grafici Per spostare un grafico all interno dello stesso foglio di lavoro è necessario selezionarlo e trascinare il mouse, tenendone premuto il tasto sinistro, fino al punto di destinazione. Per fare in modo che non venga eliminato il grafico originale (come succede nell operazione di spostamento), ma che ne venga effettuata una copia, bisogna tenere premuto il tasto CTRL. Oltre al trascinamento si possono usare i metodi classici per lo spostamento e la copia di una qualsiasi selezione visti nel Capitolo 4.2, paragrafo Copiare, spostare, cancellare. Gli stessi metodi sono utili per spostare o copiare un grafico da un foglio di lavoro a un altro nella stessa cartella o in un altra cartella di lavoro aperta.