Alla Provincia di Verona Settore Ecologia Via delle Franceschine, 10 37122 Verona



Documenti analoghi
IL VERDE PUBBLICO 2.0

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art Unità di paesaggio

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

URBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942.

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI

PIANO DEGLI INTERVENTI

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne»

gruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

IL BILANCIO DI MANDATO

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL REGIONE SARDEGNA Tutela dell' etnia e della cultura dei nomadi.

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura Fulvio CERFOLLI, PhD

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data chiedeva al comune d individuare il punto d

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

ART G - SERVIZI GENERALI (vigenti)

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL REGIONE LAZIO

Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

Allegato alla DGR n. del

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE LAZIO Norme in favore dei rom.

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

SCHEDA INTERVENTO PRIVATI AZIENDA AGRICOLA PIUMETTO

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

Verso il PSR Marche

degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati Ai Consiglieri Nazionali Ai componenti il Comitato Amministratore AGROTECNICI/ENPAIA LORO SEDI

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)

LEGGE REGIONALE N. 4 DEL REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

1. INSERIMENTO URBANISTICO

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree

Il Piano di Sviluppo Rurale

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n Approvazione del progetto esecutivo del Piano di Comunicazione del PSR PUGLIA

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

TURISMO. Decreto N. 185 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo

II.11 LA BANCA D ITALIA

Articolo originale. Articolo emendato

Le strutture agrituristiche. la domanda reale ALBERGHI 75% AGRITURISMI 10% ALTRE STRUTTURE RICETTIVE 15%

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

Pertanto, colui che desidera iniziare un'attività agrituristica dovrà verificare, regione per regione, con riferimento a quella ove intende operare,

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

Deliberazione 15 giugno 2000

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI

P R O T O C O L LO D I N T E S A

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI

ACCORDO PROGRAMMATICO

AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: LA FATTORIA SOCIALE

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.

V ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i.

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE

SP- 06 SCHEDA PROGETTO S. BARTOLOMEO. Analisi, Obiettivi e Strategie. Progetto. Parametri progettuali- aree standard (prescrizioni)

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/ Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, SCHEDE PROGETTO

Transcript:

Beniamino Sandrini - Via del Fante 21 37066 CASELLE di Sommacampagna Cell. 348 521 45 65 sandriben@tin.it Sito: http://vivicaselle.blogspot.com Alla Regione Veneto Unità Complessa Valutazione Impatto Ambientale Calle Priuli Cannareggio 99 30121 Venezia Alla Provincia di Verona Settore Ecologia Via delle Franceschine, 10 37122 Verona Al Comune di Sommacampagna Settore Ecologia Piazza Carlo Alberto, 1 37066 Sommacampagna VR Al Comune di Sona Settore Ecologia Piazza Roma, 1 37060 Sona VR Caselle di Sommacampagna, Lì 29 Agosto 2007 e p.c. Consigliere Comunale di Caselle Walter Giacopuzzi Anche in Rappresentanza della Minoranza presente nel Consiglio Comunale Oggetto: Osservazioni e Considerazioni relative al Progetto di -Iniziativa Pubblica-: Recupero ambientale dell ex Cava Siberie, mediante la progettazione definitiva per la Costruzione e la Gestione Operativa di una Discarica Controllata Programmata con il sistema del Project-Financing di cui all art. 37 L.109/94 - Comune di Sommacampagna - VR. Seconda Integrazione all Osservazione, conto la Discarica delle Siberie. già presentata in data: 24.8.2007 Invece di una Discarica di Rifiuti perché non creare una serie di Boschi di Pianura tra Caselle e Lugagnano?! Sintesi della Osservazione del 24.8.2007 per il Comune di Sona

Invece di una Discarica di Rifiuti perché non creare una serie di Boschi di Pianura tra Caselle e Lugagnano?! Premessa: Un articolo pubblicato sull Arena, di Domenica 26 Agosto 2007. SOMMACAMPAGNA. A Villa Venier un seminario ha messo in luce le prospettive del settore. Lo sviluppo rurale si chiama agriturismo. Gli imprenditori puntano così a valorizzare i prodotti tipici. Coldiretti: «I fondi europei ci sono per tutti» (un articolo di Lorenzo Quaini ) Basta cave, ma più spazio allo sviluppo rurale. Lo dicono gli agricoltori, in gran parte giovani, che hanno partecipato al seminario sul Piano di sviluppo rurale «Prospettive nel territorio di Sommacampagna» che ha aperto a villa Venier le manifestazioni dell'antica fiera. «Credo che nella nostra zona in futuro si debba puntare verso le attività di agriturismo, con l'obiettivo di dare al territorio una vocazione turistica, legata alle caratteristiche tipiche di Sommacampagna» ha spiegato Massimo Vincenzi, consigliere delegato alle Politiche agricole e presidente del locale mercato. Il piano di sviluppo rurale è la programmazione indicata dalla comunità europea attraverso gli indirizzi delle regioni degli Stati membri». «Dallo scorso gennaio è entrato in vigore il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEARS)» ha detto ancora Vincenzi, «uno strumento di finanziamento della politica di sviluppo rurale, per migliorare la competività dei settori agricolo e forestale, l'ambiente e la gestione dello spazio rurale, nonchè la qualità della vita e la diversificazione delle attività nelle zone rurali. Nel PSR sono presenti suggerimenti di aiuto e di supporto finanziario alle aziende agricole e agrituristiche che vogliono legare le proprie produzioni al territorio. Vedi il Custoza DOC e l'igp per la pesca: esempi significativi che debbono trainare un'attività ricettiva che valorizzi e promuova i nostri prodotti tipici presso il turista. Basta costruire stalle, meglio recuperare vecchi fienili e mostrare come si fa la marmellata con la frutta locale: insomma, occorre puntare ad una diversa valorizzazione dell'ambiente rurale, che ha potenzialità nuove e moderne». omississ Lo sviluppo rurale intende favorire il turismo, l'agroambiente, l'agrindustria, lo sviluppo e il benessere animale, la salvaguardia di zone svantaggiate, il sostegno ai giovani agricoltori, la bioenergia, le coltivazioni ecocompatibili». Gli obiettivi, ha spiegato Contarin, sono molto simili ma non identici: «Miglioramento della competività del settore agricolo; miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale; miglioramento della qualità della vita nei comuni rurali del Veneto». omississ Dopo aver letto questo articolo, mi sono posto due domande: La 1^_ Forse il Giornalista nel scrivere l articolo si è dimenticato la parola Discariche In quel caso la prima frase del suo articolo doveva essere questa: Basta cave e discariche, ma più spazio allo sviluppo rurale Ma forse Vincenzi non ha detto discariche La 2^ Domanda è questa: Il Consigliere Comunale, Massimo Vincenzi, con Delega alla Politiche Agricole è stato informato ed è a conoscenza che la Sua Giunta Comunale, sta progettando una Discarica di Rifiuti. nelle Sue zone agricole? Forse il Consigliere Vincenti non lo sa, ma lo sviluppo agricolo a fini turistici, Sommacampagna avrebbe dovuto attivarlo a partire da quando è stato approvato il PAQE che all art. 96-97 cosi recita: I Comuni, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, incentivano l'agriturismo e il turismo all'aria aperta attraverso l'individuazione e il potenziamento delle attrezzature necessarie al loro sviluppo, con riferimento anche ai percorsi ciclopedonali ed equituristici di cui all'art. 96. A quanto pare il Comune di Sommacampagna deve aver male interpretato questo articolo se a fianco del simbolo che significa Agriturismo e Turismo all aria aperta, come riportato sulla Tavola 3 del PAQE Risorse del Paesaggio ha deciso di realizzare l opera pubblica (sich!!) la Discarica delle Siberie. Mentre nelle ex cave di Ghiaia si potrebbero realizzare i Boschi di Pianura, secondo la L.R.V. 13/2003 un utilizzo agronomico, come scritto nella Delibera di Giunta Comunale n 210 del 5 Luglio 2001, una ricomposizione ambientale in tal senso è impossibile. E questo dovrebbe saperlo il Consigliere Comunale delegato alle Politiche Agricole. E quindi gli ricopio quanto avevano scritto in quella delibera: il medesimo Comune intende provvedere al recupero ambientale del sito, riportando la superficie della cava dismessa al piano campagna, ai fini di un eventuale riutilizzo agronomico dell'area. Già che ci sono, al Consigliere Vincenzi ricordo che, in successive delibere quella ricomposizione ambientale si è modificata, arrivando a definirla quale area da destinare a Verde Pubblico Per togliere ogni dubbio leggendo il progetto della Discarica di Rifiuti, dove è scritto che: sulla collina di rifiuti alta 10 metri sul piano campagna ci si potrà realizzare solo un semplice innerbimento. Un prato insomma. Come ho già ampiamente relazionato nella 2^ parte della Osservazione contro la Discarica predisposta in data 24 Agosto 2007, le aree agricole dell intorno della ex Cava Siberie sono sottoposte ai seguenti articoli del PAQE: Art. 19_ Mirabilia ; Art. 27_ Porte della Città; Art. 72_ Reti Idrauliche Storiche; Art. 96_ Punti attrezzati per il cicloturismo e art. 97_ Agriturismo e Turismo all aria aperta. Un ulteriore domanda al Consigliere Delegato alle Politiche Agricole: dove si potrebbe realizzare quando da Lei riportato nell articolo: «Credo che nella nostra zona in futuro si debba puntare verso le attività di agriturismo, con l'obiettivo di dare al territorio una vocazione turistica, legata alle caratteristiche tipiche di Sommacampagna» se non in questa area già individuata, con il simboletto dal PAQE?. Si potrà realizzare una pista di Mountain Bike sulla collina della nuova Discarica di Rifiuti, cosi potremmo fare dell Agriturismo in collina anche a Caselle, ma sui rifiuti? Che sapore avranno i Kiwi che sono coltivati lungo l Autostrada della Serenissima e di che colore sono quei Kiwi? Marmellata di frutta locale? Quella frutta che viene coltivata vicino all autostrada e/o vicino alla nuova Discarica delle Siberie?... Buona quella! La Discarica delle Siberie ricordiamolo, è solo un sistema per fare soldi facili e in fretta Un pò come accompagnare la mo glie sulla Statale 11 perché, in casa, si è speso troppo. La Discarica delle Siberie, è in netto contrasto con le direttive e le norme del P.A.Q.E.?? simbolo PAQE

LUGAGNANO Ferrovia esistente e Nuova T.A.V. - A.C. Variante Strada Regionale n 11 Tangenziali Lombardo-Venete Art. 96_ Punti attrezzati per il cicloturismo DISCARICA SIBERIE Art. 72_ Reti Idrauliche Storiche (Alto Agro Veronese) Art. 27_ Porte della Città Art. 19_ Mirabilia Art. 97_ Agriturismo e Turismo all aria aperta CASELLE SOMMACAMPAGNA MERCATO ORTOFRUTTICOLO Un altra domanda per il Consigliere Comunale Massimo Vincenti con delega alle Politiche Agricole: tra tutte le aree agricole che ci sono nel comune di Sommacampagna, molte delle quali confinanti con l Aeroporto Civile (area già degradata), era questo il posto migliore dove realizzare il progetto di iniziativa Pubblica che non è altro che una Discarica a forma di collina di 724.000 mc di rifiuti alta 10 metri? Questa area del Comune di Sommacampagna, ubicata tra Caselle, Lugagnano e Sommacampagna, da come si evince dalla mappa, verrà interessata anche dalla Ferrovia TAV-AC e dalla Variante alla Strada Regionale n 11, che nelle intenzioni della società Autostrada Brescia-Padova A4 dovrebbe diventare una nuova Autostrada (oltre le due già esistenti) denominata: Tangenziali Lombardo-Venete. Quali sarebbero i motivi: urbanistici, paesistici, ambientali, agricoli, turistici, agro-turistici, geologici, pomologici, meteorologici che sarebbero di supporto all Amministrazione Comunale di Sommacampagna, che ha motivato la sua scelta di realizzare qui, in queste aree agricole, che hanno vocazioni diverse, una Discarica di Rifiuti a forma di collina alta 10 m. sulla campagna? Se l amministrazione di Sommacampagna avesse applicato le norme dell art. 72 del PAQE, quella riferita alle reti idrauliche storiche: I Comuni, inoltre, favoriscono il recupero e il ripristino dei tratti originali dei canali storici. Provvedono altresì a delimitare una fascia di rispetto lungo le reti storiche, prevedendo la realizzazione di percorsi ciclopedonali,. La cava n 8 e la n 9 sarebbero state realizzate? C è un piccolo dettaglio, da rimarcare e da sottolineare, se il comune di Sommacampagna avesse posto, ad esempio un vincolo per una Zona F, larga 20 metri, ai lati del canale Alto Agro Veronese, da destinarsi a piste ciclabili, a filari di alberi, a verde pubblico e verde ricreazionale, per una ulteriore fascia di 200 metri non si sarebbero potute approvare nuove cave. Ma questo articolo del PAQE non è mai stato applicato. Come mai? Forse perché se applicato avrebbe impedito la realizzazione della Discarica di Rifiuti delle Siberie? Questo dubbio sconvolge la mia mente. Se lungo l Alto Agro Veronese, ci fosse stata una Zona F larga solo 20 metri, la Cava n 7 non avrebbe potuto ampliarsi lungo Canale; come non avrebbe potuto ampliarsi nell area indicata come Cava n 8 e nemmeno la Cava n 9 avrebbe potuto presentare la domanda di apertura di nuova cava di escavazione. Quindi perché, dal 1998, data approvazione del PAQE, non è mai stato posto questo vincolo lungo il Canale del Conagro: Alto Agro Veronese? Forse perché se ci fosse stata la Zona F la Discarica di Rifiuti, indicata sulla mappa con il n 10, non si sarebbe potuta progettare e nemmeno ipotizzare? Il comune di Sommacampagna, ha violato le direttive dell art. 72 del Piano d Area del Quadrante Europa con il solo scopo di potersi autorizzare l apertura di una nuova Discarica di rifiuti in un area agricola che invece era da valorizzare sempre secondo altri articoli e le norme di legge del PAQE? Le ex Cave di Ghiaia potevano diventare i sedimi di Boschi di Pianura (L.R.V. n 13/2000) che sarebbero diventati i punti attrezzati per il cicloturismo (art. 96 PAQE) inseriti in un contesto di zona agricola da valorizzare per l Agriturismo e il Turismo all aria aperta (art. 97 PAQE) il tutto attraversato da delle piste ciclabili poste lungo l Alto Agro Veronese (Art. 72 PAQE) che si potevano collegare e relazionare con le aree del Mirabilia (art. 19 PAQE) rendendo cosi UNICA la Porta di Sommacampagna (art. 27 PAQE). Le Norme del PAQE vanno applicate??? Ai contadini piace avere la Discarica?? Perché, tra Caselle, Lugagnano e Sommacampagna non si crea una ampia zona destinata al riequilibrio naturalistico, a partire dal recupero ambientale delle ex cave per arrivare poi ad applicare correttamente le Direttive e Norme del PAQE?

. Discarica Una ex cava da destinare a Discarica di Rifiuti è conforme alle norme e prescrizioni del PAQE? La forma delle aree di Mirabilia è simile ad una L, ma poteva anche avere una forma diversa? Esempio un rettangolo posto lungo il canale Alto Agro Veronese? O l influsso delle norme degli articoli del PAQE potrebbero interessare tutte le aree poste e/o prossime al canale dell Alto Agro Veronese citato anche questo nelle norme del PAQE? Perché nelle aree delle Ex Cave di Ghiaia NON ci sono dei BOSCHI di PIANURA? Ho già accennato in merito alla Legge Regionale del Veneto, n. 13 del 2 Maggio 2003 ( approvata solo 6 mesi dopo la Delibera del Consiglio Comunale n 74 del 25.11.2002) che legiferava in merito alle Norme per la realizzazione di Boschi nella Pianura Veneta e all art. 1 si può leggere quanto segue: 1. La Regione del Veneto promuove la realizzazione di boschi nel territorio di pianura al fine di: a) migliorare la qualità dell'ambiente, dell'aria e dell'acqua nel territorio regionale; b) fornire spazi naturali in aree verdi che consentano ai cittadini di svolgere attività ricreative e di rilassamento; c) aumentare la sicurezza idraulica del territorio regionale interconnessa con la presenza di aree boscate d) ridurre gli effetti dell'inquinamento atmosferico e delle concentrazioni urbane; e) incrementare la biodiversità negli ecosistemi di pianura favorendo la diffusione delle specie arboree ed arbustive autoctone. All art. 3 Tipologia di interventi e vincoli della legge Regionale 13/2003, si poteva leggere: 1. Per il conseguimento delle finalità di cui all articolo 1 sono previsti interventi di: a) impianto e ripristino boschi di pianura; b) realizzazione e ampliamento di boschi periurbani; c) recupero a bosco di aree degradate o in dissesto idrogeologico; c bis) impianto di siepi e filari alberati in aree agricole; c ter) realizzazione di parchi urbani e aree verdi attrezzate; c quater) realizzazione di impianti di arboricoltura da legno, anche con finalità di produzione energetica; d) comunicazione e divulgazione sull utilità dei boschi per migliorare la qualità della vita. 2. Gli interventi di cui alle lettere a), b) e c) c bis), c ter) e c quater) del comma 1 sono realizzati su terreni di proprietà dei soggetti di cui all articolo 2, e per le associazioni anche su terreni di proprietà degli associati utilizzando esclusivamente specie arboree ed arbustive autoctone. Inerente a questo aspetto cito alcuni articoli del P.A.T. di Verona, recentemente adottato: art. 9.08 Non è ammessa l'apertura di nuove cave o discariche; è fatto salvo in ogni caso quanto già autorizzato alla data di adozione del P.A.Q.E.. Eventuali ampliamenti delle discariche esistenti devono essere motivati e tali che la sistemazione finale comporti un miglioramento significativo dell'ambiente circostante. La ricomposizione ambientale delle cave, come previsto dalla legislazione vigente in materia, deve tendere preferibilmente alla realizzazione di zone umide, per favorire la formazione di particolari situazioni microclimatiche e il rimpinguamento delle falde. art. 9.12 Le aree di interesse paesistico - ambientale costituiscono ambiti preferenziali per la realizzazione di parchi naturali territoriali e comunali; esse sono da considerarsi prioritarie nell'applicazione delle direttive CEE relative ad interventi di piantumazione finalizzati al miglioramento ambientale. Ma in una ex cava oltre ai Boschi di Pianura, si poteva fare dell altro, quindi se era vera intenzione dell Amministrazione Comunale il voler attuare un recupero ambientale della ex cava Siberie, perché non realizzare qui... un impianto sportivo e/o la Piscina Comunale a servizio dei tre Paesi più vicini? Solo un BOSCO di PIANURA... è Ricomposizione Ambientale vera. Una Discarica di Rifiuti, E SOLO LA DISCARICA Realizzare un Bosco di Pianura è un modo diverso di agire per il ripristino ambientale della ex cava delle Siberie, o la sola ragione è sempre quella di fare cassa fare soldi? Perché nel P.A.T. di Verona sono riusciti a scrivere queste Norme e il comune di Sommacampagna ignora la L. 13/03 sui Boschi di Pianura? Discarica o Verde??

Zone Destinate alla formazione del Bosco della cintura Urbana. Le aree agricole sulle quali staimo discutendo potevano anche essere destinate ad altro, come già riportato nella Osservazione relativamente a quanto è stato già approvato dal comune di Mirandola: 1. Sono le parti di territorio circostanti l abitato del capoluogo che assumono una particolare valenza per il miglioramento della qualita ambientale delle zone urbane, per la formazione di reti di connessione ecologica ed anche per le esigenze di fruizione per attivita del tempo libero. Per tali zone è previsto un intervento di sistemazione a verde di tipo estensivo, eseguito con le modalita proprie della selvicoltura naturalistica, nel rispetto dei criteri di seguito indicati. 2. Le aree destinate alla formazione del bosco della cintura urbana sono ricomprese all interno del comparto perequato di intervento di cui all art.9 bis e non possono essere interessate da nuova edificazione in quanto destinate al potenziamento della vegetazione ed alle attività del tempo libero all aria aperta. I rimboschimenti non dovranno essere eseguiti su superfici continue e regolari, ma a macchie di almeno 5000 mq di superficie, a contorno irregolare, intervallate da radure e macchie arbustive collegate da un sistema di siepi, siepi alberate e filari. 3. Tali aree assumono la valenza di aree agricole periurbane, nel senso che possono essere svolte le attività agricole compatibili, senza nuova edificazione, con esclusione della distribuzione di fanghi di depurazione e lo spandimento dei liquami, fatta eccezione per questi ultimi, se prodotti da insediamenti zootecnici già insediati. Le aziende operanti in questo ambito avranno priorità nella erogazione di specifici contributi finalizzati a compensarle per lo svolgimento di funzioni di tutela e miglioramento dell'ambiente naturale e cioe' : - presenza di copertura vegetale arborea ed arbustiva a carattere permanente con utilizzo di modelli colturali a basso impatto ambientale ed in particolare le tecniche dell agricoltura biologica; - la complementarietà della utilizzazione del suolo e degli immobili per funzioni ricreative e del tempo libero; - la destinazione delle aziende agricole alla fruizione pubblica, anche con finalità didattiche, scientifiche e ricreative. 4. Il bosco della cintura, costituito da zone boscate e radure, potra' essere interessato da attivita' del tempo libero e dunque e' consentita la realizzazione di: sentieristica ciclopedonale, realizzata con materiali permeabili - aree per la sosta ed il riposo delle persone - attrezzature ricreative e di servizio per le attivita' del tempo libero all'aria aperta, ivi comprese le attrezzature sportive scoperte. omississ Il Recupero ambientale come attuato a Sommacampagna è solo, riempire di rifiuti i buchi delle ex cave di ghiaia???. Norme di P.R.G. del Comune di Mirandola Art. 59 Zone Omogenee E2 Destinate al riequilibrio naturalistico. 1. Sono le parti di territorio esterne all anello tangenziale del capoluogo che concorrono al miglioramento della qualità ambientale, alla formazione di reti di connessione ecologica ed anche alle esigenze di fruizione per attivita del tempo libero. Non mi sembra che il Comune di Mirandola vicino alle case del paese abbia la Brennero, la Serenissima, la Tangenziale Ovest, l Aeroporto, il Quadrante Europa e tra poco, la nuova TAV- AC e la nuova Autostrada del sistema Tangenziali Lombardo Venete? Eppure loro, hanno la zona destinata al riequilibrio naturalistico e quella destinata: Bosco della cintura Urbana. Noi cittadini di Caselle non abbiamo nulla. Il Piano d Area del Quadrante Europa: P.A.Q.E., è stato approvato con D.C.R. n. 69 del 20 Ottobre 1999. Da allora sono trascorsi 8 anni e in tutti questi anni, nulla di concreto ha ancora ipotizzato l Amministrazione Comunale in merito al Mirabilia, se non appropriarsi di una mia idea da inserirla sia nel loro programma elettorale e da inserirla anche nel documento preliminare del PAT in fase di redazione. Al sottoscritto, per aver ideato la Città della Musica... mai nessun riconoscimento, nè a parole, nè in euro. Il comune di Sommacampagna doveva dare risposta a delle direttive al fine di realizzare: un sistema di spazi e strutture legate alla fruizione turistica, sportiva, della cultura e del tempo libero, dalle annesse strutture ricettive e per la ristorazione, nonché da un centro multimediale di informazione e conoscenza turistica. Ma se avesse dato risposta alle direttive sicuramente la Discarica delle Siberie non poteva essere realizzata perché in netto contrasto con il PAQE stesso. E se questo venisse accertato, sarebbe una gravissima inadempienza. Per mesi il modello tridimensional di una possibile soluzione per le aree di Mirabilia, è rimasto negli Uffici Comunali come una proposta e/o una idea da esaminare e se ritenuta valida anche da utilizzare. L idea del Parco Tematico Musicale, (proposta dal sottoscritto) è stata poi copiata nel Programma Elettorale dell attuale Amministrazione Comunale ma non è stata riportata tale e quale nel P.A.T., dove l indicazione del tipo di insediamento da assegnare al Mirabilia è diventata generica, perché alla pagina 9 del Documento preliminare del P.A.T. si può leggere questo: Nell area tra Caselle, Lugagnano e Sommacampagna, creare una grande zona di riequilibrio naturalistico con la realizzazione di Boschi di Pianura nelle ex cave e il tutto collegarlo poi alle aree destinate a Mirabilia? Si può fare tutto questo?

Mirabilia è altro argomento che il PAQE obbliga ad approfondire (art.19). Rispetto alla destinazione individuata con la variante n 16, l Amministrazione Comunale è oggi tenuta ad una scelta, non solo per ottemperare alla prescrizione contenuta nel PAQE, ma soprattutto per verificare la realizzabilità di questa opera. Sarebbe opportuno che il PAT potesse fare riferimento ad ipotesi di fattibilità eventualmente proposte dall imprenditoria privata, esplorando la disponibilità ed il concreto interesse di questa ultima a sviluppare ipotesi progettuali riferite a tematiche di tipo culturale capaci di costituire insieme motivo di richiamo e di prestigio per l intero territorio. Parlando di Mirabilia, occorrerà predefinirne precisi limiti e confini, anche con riferimento all indotto ed alle inevitabili attività di contorno, per scongiurare con ogni mezzo possibile che questa grande idea possa trasformarsi in una fiera qualsiasi o in una mera imitazione di Disneyland. Rientra nelle prescrizioni del PAQE anche la soluzione adeguata di tutti i problemi d accessibilità e di connessione con la viabilità locale e territoriale che Mirabilia potrà comportare. Questo specifico tema verrà peraltro approfondito in appositi capitoli trattati successivamente. L articolo 2.10 del Documento Preliminare del P.A.T. del Comune di Sommacampagna si addentra un pò di più nel Polo Funzionale Mirabilia. Andrà inoltre anche opportunamente verificato e valutato, all interno del PAT, il mantenimento delle aree già destinate nel vigente PRG al Mirabilia, in sintonia con quanto previsto dall Art. 19 delle Norme di Attuazione del Piano d Area del Quadrante Europa e dalla relativa cartografia progettuale. La realizzazione di questo importante insediamento, che si caratterizza quale servizio di scala territoriale sovra comunale in quanto ad elevata specializzazione funzionale, nel quale sono concentrate una o più funzioni strategiche, o servizi ad alta specificazione economica, scientifica, culturale sportiva, ricreativa e della mobilità, tale da poter essere definito Polo Funzionale di valenza metropolitana, andrà verificata e valutata attraverso il confronto con gli Enti Territoriali coinvolgibili, per garantire da un lato il necessario richiamo di massa, che alimenti il volano economico all attività, dall altro una qualità culturale elevata che eviti lo scadimento nel fieristico commerciale. Si promuoverà quindi un apposita fase di concertazione (con i citati Enti Territoriali) e di ascolto (dell iniziativa privata), al fine di definire i contenuti funzionali e le quantità volumetriche necessarie, anche utilizzando eventuali studi di fattibilità tecnico - economica che possano essere eventualmente recepiti in successivi accordi pubblico - privato, da attuarsi attraverso piani attuativi con la formula della Società di trasformazione urbana (L.127/97 art.17 comma 59) o con analoghe procedure. I Poli Funzionali sono caratterizzati dalla forte attrattività di persone e di merci e da un bacino di utenza di carattere sovra comunale, tali da comportare un forte impatto sugli altri sistemi territoriali, come ipotizzato per l insediamento in esame. Obiettivi del PAT: verificare la realizzabilità del Polo Mirabilia, secondo il perimetro dell area destinata a tale intervento nel P.R.G. vigente, tenendo conto delle necessarie connessioni viabilistiche; identificare il bacino di utenza, alla scala territoriale di interesse, gli obiettivi di qualità e le condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale; individuare degli interventi di trasformazione e qualificazione funzionale, urbanistica ed edilizia necessari, con particolare attenzione ai collegamenti viari con il casello autostradale, l aerostazione, la futura variante alla statale n.11 e la strada provinciale Bussolengo- Villafranca; definire le caratteristiche morfologiche, dell organizzazione funzionale e del sistema delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali necessarie; verificare e dettagliare le norme e le destinazioni d uso. Conclusioni. Questa altra Osservazione contro la Discarica delle Siberie, è stata predisposta in particolar modo al fine di inviarla anche al Comune di Sona. Anche se è una specie di sintesi di quella già presentata il 28 Agosto. Con una finalità ben precisa, comprendere le eventuali motivazioni dell Amministrazione Comunale di Sona che potessero essere, a sostegno dell iniziativa dell Amministrazione di Sommacampagna. L Osservazione specifica in sostanza è questa: il comune di Sona appoggia o è contrario al fatto che Sommacampagna, realizzi a meno di un km da Lugagnano una prima discarica di rifiuti? Nella speranza che il Comune di Sona sia contrario a questa Discarica, e favorevole alle norme del PAQE, spero che chieda l applicazione della legge regionale che permette al Sindaco di un Comune interessato, indire un Audizione Pubblica su questo progetto e su questo grave problema ambientale. Chiedo questo al Sindaco di Sona, in quanto credo visti i precedenti di non trasparenza e di non coinvolgimento della popolazione del mio comune, presumo che il Sindaco di Sommacampagna non chiederà l applicazione di questa norma come la legge lo permetterebbe, cercando cosi di lasciar fuori la popolazione di Caselle da questa grave e pericolosa decisione. Tra Caselle e Lugagnano meglio una Discarica di Rifiuti oggi che una grande area agricola rinaturalizzata collegata alle aree di MIRABILIA un domani? Letto, Sottoscritto e Firmato: Un Cittadino di Caselle In realtà il comune di Sommacampagna per il solo motivo: fare cassa vuole realizzare una prima discarica di rifiuti per poi farne altre ancora. Tra... Caselle, Lugagnano e Sommacampagna la realizziamo l area verde? Come Cittadino di Sommacampagna sono a chiedere, un aiuto al Sindaco del Comune di SONA!!! E pazzesco!! O NO? Beniamino Sandrini