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Data Pagina Foglio 24-10-2013 1 / 2 NEWS SPECIALI I MIGLIORI VIDEO Mondo Agricolo Europa Regioni Prodotti tipici Vino Dolci Piaceri Dal Mare Salute Fiere & Eventi Business Distribuzione In Breve ANSA > Terra&Gusto > Vino > La cooperazione fa bene alle imprese vitivinicole La cooperazione fa bene alle imprese vitivinicole In 6 anni boom fatturato +20%, +10% in 2012 24 ottobre, 19:48 Indietro Stampa Invia Scrivi alla redazione Suggerisci () DAL MIPAAF Legge Stabilità: De Girolamo, misure per giovani e calo tasse Ministro, da governo attenzione all'agroalimentare VAI ALLA RUBRICA SPECIALI, la cooperazione fa bene alle imprese vitivinicole BEVAGNA Negli ultimi sei anni il fatturato e il valore aggiunto delle cooperative vitivinicole di sono cresciuti del 20%. Se si prende in considerazione solo l ultimo anno, nel 2012 l incremento è stato del 10%, superando di gran lunga quello delle imprese non cooperative (+6,6%). Lo rileva un analisi svolta da Nomisma Wine Monitor sui bilanci delle cooperative vitivinicole associate a presentata a Bevagna durante l Assemblea nazionale del Settore Vino. Se migliaia di produttori vinicoli italiani di piccolissima dimensione sono riusciti a rimanere sul mercato ha dichiarato il presidente del Settore Vitivinicolo di Confcooperative Adriano Orsi lo devono proprio alla cooperazione, in particolare a quella cooperazione che nel corso degli ultimi anni ha saputo internazionalizzarsi, cogliendo quelle opportunità importanti che soltanto imprese strutturate ed organizzate sono in grado di sfruttare. Per avere margini di competitività è ormai divenuto indispensabile conquistare i mercati lontani, ha spiegato il Vice Direttore di Confcooperative Fabiola Di Loreto. Gli ultimi dati sul consumo di vino in Italia confermano il trend negativo degli ultimi anni: negli ultimi sei mesi le vendite di vino nella GDO in Italia hanno subito un calo a volume del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Si compra meno vino anche ai ristoranti, che registrano i cali più rilevanti. Negli ultimi tre anni in Italia i volumi di vino esportati si equivalgono a quelli consumati internamente: nel 2001 l export rappresentava poco più della metà delle quantità di vino consumate in Italia. Ma negli ultimi due anni la forbice tra vino venduto all estero e vino consumato in Italia si è chiusa, con esportazioni che si attestano intorno a i 22,5 milioni di ettolitri, con quantitativi analoghi ai volumi venduti sul mercato interno. Eccellenze italiane per La Revue du Vin de France Cina Accordo annunciato dall'associazione Italiana Export Host 2013: a Fiera Milano Lab dell'ospitalità Cinque giorni a tutto business fino a a martedì 22 ottobre Prosecco Show 2013, il vino entra nel mondo della vela Bollicine in regata alla Barcolana, Pelaschier al timone Premio Masi,la civiltà del vino tra cultura e impegno sociale Tra premiati, scrittrice iraniana e vignaioli in Laguna Venezia Il tartufo e il Piemonte, 'storia d'amore' lunga un secolo Ad Alba dal 12 ottobre la Fiera Internazionale Pasta La Molisana cresce, +148,2% in un anno Investiti 15mln biennio 2012 2013; a Natale novità sugli scaffali La Cina alla scoperta del Carignano del Sulcis dal 20 al 25 settembre "Discovering Sulcis Treasures and falling in love with Carignano" L estrema frammentazione della struttura produttiva del sistema vitivinicolo italiano ha spiegato nel suo intervento il direttore generale Cavit Enrico Zanoni ha comportato una sostanziale terziarizzazione della fase commerciale, gestita da operatori specializzati (Agenti ed Importatori) con IN COLLABORAZIONE CON Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. VAI ALLA RUBRICA Pag. 24
Data Pagina Foglio 24-10-2013 2 / 2 forti competenze commerciali e conoscenze dei mercati. Eventuali sinergie commerciali tra imprese cooperative ha concluso Zanoni potrebbero portare ad un migliore controllo di filiera ed un possibile recupero di marginalità, ma avendo ben presente l esistenza sul mercato di realtà distributive focalizzate e consolidate. Copyright ANSA Tutti i diritti riservati Indietro Home condividi: Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche I PROTAGONISTI Sergio Tondini Presidente del Gruppo Consultivo Ortofrutta della Commissione Europea Carlo Petrini Fondatore e presidente internazionale Slow Food Isabella Collalto de Croy VAI ALLA RUBRICA LIBRI Latte, Miele e Falafel: un viaggio tra le tribù di Israele Per chi è avvezzo alle letture bibliche, latte e miele sono due parole che evocano la terra promessa da Dio al popolo ebraico. I falafel sono invece le polpette fritte e speziate simbolo della cucina mediorientale, pietanza di origini arabe ma il cui profumo pervade le strade di Gerusalemme e Tel Aviv. VAI ALLA RUBRICA AGENDA Ottobre 2013 Mesi successivi 2013 P.I. 00876481003 Copyright ANSA Tutti i diritti riservati ANSA.it Disclaimer Privacy Copyright Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 25
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