Supplementi alla Biblioteca di Linguistica diretta da Massimo Arcangeli 10
Biblioteca di Linguistica collana diretta da Massimo Arcangeli La collana prevede una serie di volumi, affidati alle cure di diversi specialisti, dedicati ad aspetti essenziali della linguistica e ad alcuni temi forti della linguistica contemporanea. Ogni volume sarà costituito da una parte teorica introduttiva, da un ampia antologia e da un glossario ragionato, e concederà uno spazio privilegiato alla linguistica italiana. Un Dizionario ragionato di linguistica assommerà alla fine in sé tutti i dizionari acclusi ai vari volumi. A utile corredo della collana è prevista inoltre la pubblicazione di una serie di supplementi di approfondimento di singoli temi.
LINGUA E LINGUAGGIO DEI MEDIA ATTI DEL CONVEGNO DI LECCE (22 23 SETTEMBRE 2008) a cura di Marcello Aprile
Copyright MMX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978 88 548 3587 0 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: ottobre 2010
Indice Marcello Aprile, Premessa p. 7 PARTE PRIMA -LEZIONI GENERALI Massimo Arcangeli, I media italiani, l italiano dei media 13 1. I MEDIA E L ITALIANO SCRITTO Wolfgang Schweickard, Il linguaggio dei giornali italiani 53 ALTRI SGUARDI Stefano Cristante, Prendere le misure ai quotidiani.una ricerca individuale su un medium decadente 73 2. I MEDIA E L ITALIANO TRASMESSO Fabio Rossi, La lingua del cinema 89 Paolo D Achille, La lingua della televisione 121 ALTRI SGUARDI Davide Barletti, Cinema, realtà, docufiction 149 Guido Gili, I mutamenti della lingua della televisione: una prospettiva sociologica 153 3. LA RETE, I NUOVI MEDIA E L ITALIANO DIGITATO Giuseppe Antonelli, La lingua di Internet e degli sms 181 Giuliana Fiorentino, Forme di scrittura in rete: dal web 1.0 al web 2.0 193 ALTRI SGUARDI Carlo Formenti, Il linguaggio dei nuovi media è rivoluzionario? 209 PARTE SECONDA -CASI DI STUDIO Alessandro Di Candia, La lingua dei blog di argomento politico 219 Mirko Grimaldi e Bianca Sisinni, Dialetto e italiano in rete. Chat ed Instant Messaging nel Salento 250 Roberta Maci, Il parlato radiofonico:fiorello e Baldini in Viva Radio 2 281
6 Indice Antonella Stefinlongo e Marzia Gitto, Aspetti fonico-impressivi del giornalismo televisivo p. 299 Maria Maggio, I messaggini telefonici tra scritto, parlato e linguaggio giovanile 311 Francesco Tronci, Abbreviazioni e neoconiazioni nella lingua degli sms 331 Alessandra Mastrantuoni, I trailer cinematografici 348 Emanuela Pece, Il trattamento mediatico del delitto di Cogne 366 Maria Załeska, Divulgazione scientifica in rete. Il caso della consulenza psicologica on line 397 PARTE TERZA -FOCUS Debora de Fazio, La lingua dei giornali pugliesi. Il caso del Quotidiano di Lecce e della Gazzetta del Mezzogiorno (1979-2001) 423
MARCELLO APRILE Premessa Questo volume, che contiene gli Atti del convegno Lingua e linguaggio dei media (Lecce, 22 e 23 settembre 2008), mira a fare il punto sul rapporto, ovviamente sempre dinamico, tra l italiano contemporaneo e i vecchi e nuovi mezzi di comunicazione di massa. Ai lavori, e poi agli Atti, hanno partecipato affermati studiosi di varie università italiane; fondamentale è per noi la presenza dell Università del Molise, con cui abbiamo un rapporto storico. Sono stati con noi anche alcuni ospiti della vecchia Europa, Saarbrücken (questa volta oltre il LEI), e dei paesi dell Est, in particolare Varsavia. Siamo contenti dei primi, che, dopo il magistero pluridecennale di Max Pfister, non hanno bisogno di presentazioni, e dei secondi, che hanno insegnamenti di italiano a livelli altissimi che solo la disorganizzazione cronica del nostro Paese non si cura di proteggere e di sostenere adeguatamente. Ci piace però ricordare con forza la partecipazione ai lavori anche di studiosi in erba, giovani laureati e studenti di talento: contiamo molto, anche in futuro, sulle loro energie, e sull effetto che può produrre l incontro tra l esperienza accademica e il loro punto di vista, che è contemporaneamente di osservatori e di utenti dei media, e magari è diverso dal nostro. Altra caratteristica fondamentale di Lingua e linguaggio dei media (il convegno, e di conseguenza anche gli Atti) è l incontro tra il punto di vista degli storici della lingua, focalizzato sull italiano, e le sezioni denominate, secondo un suggerimento di Stefano Cristante, altri sguardi ; in esse ci siamo giovati dell osservazione di giornalisti (Vincenzo Maruccio del Quotidiano di Puglia, ex scuola del Corriere della Sera), registi (Davide Barletti, coautore insieme con Lorenzo Conte del sorprendente film Fine pena mai), sociologi (Guido Gili, Stefano Cristante), massmediologi (Carlo Formenti, nella doppia veste di giornalista del Corriere della Sera e di docente della nostra università). Rispetto al convegno, che era organizzato in varie sessioni, una per ogni mezzo di comunicazione, gli Atti presentano una redistribuzione del materiale tra una prima parte in cui figurano i panorami generali, a cominciare da quello di Massimo Arcangeli che apre il volume, e una seconda parte in cui trovano posto i casi di studio. Le sessioni dedicate alla serialità televisiva sono state staccate e sono confluite in un volume a
8 MARCELLO APRILE parte, diventato a tutti gli effetti un progetto autonomo, il secondo mattone di tutto l insieme 1. Chiude il volume un focus sulla stampa quotidiana che, anche in forza delle dimensioni, richiedeva uno spazio a sé. Non ci resta che ringraziare quelli che hanno contribuito alla riuscita dei lavori, e quindi di questo libro. Il Rettore dell Università del Salento, prof. Domenico Laforgia, ha aperto il convegno con un saluto iniziale, di cui lo ringraziamo molto, dai contenuti franchi e non convenzionali. Le sue osservazioni critiche verso la lingua e il linguaggio dei media locali sono, in molti aspetti, più che fondate; come formatori dei futuri operatori dell informazione non possiamo che preoccuparci delle ricadute, che speriamo positive, del nostro insegnamento e sentirci coinvolti nella realtà circostante, più che isolarci nella torre d avorio dell astrattezza. Il convegno è stato concepito e organizzato dallo scrivente e da Debora de Fazio con il contributo di Marco Mazzeo. Il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura è stato molto vicino agli organizzatori, a cominciare dal suo Direttore Paolo Viti, dalla segretaria Rosanna Nestola e dall ex segretario Gino Vergine; esso ha finanziato per metà le spese del convegno. Fabrizio Licchetta ha lavorato con noi gomito a gomito per assicurare la riuscita dei lavori. Siamo grati anche a vari amici e colleghi intervenuti nel corso dei lavori, in primo luogo Rosario Coluccia (Lecce), Elżbieta Jamrożik (Varsavia), Salvatore De Masi (Lecce) e il già nominato Vincenzo Maruccio. Generoso cofinanziatore del convegno è la Cassa di Risparmio di Puglia, a cui dobbiamo grande gratitudine per aver creduto nella bontà del nostro progetto in un momento certo non facile per le scienze umane e sociali. La pubblicazione degli Atti è stata resa possibile dalla liberalità di Massimo Arcangeli. Un ringraziamento doveroso va poi a Maria Maggio, curatrice dell editing del volume. Il Corso di laurea in Scienze della comunicazione ha fatto propria l iniziativa e l ha appoggiata fin dal primo momento, sostanziandola con l intervento di quasi tutti i professori più attivamente coinvolti nella vita quotidiana del corso. Le associazioni studentesche, e in particolare il rappresentante del Corso e senatore accademico Stefano Leo, hanno risposto con entusiasmo al nostro appello. Siamo grati alla dott.ssa Giovanna Bascià, direttrice della Biblioteca che ci ha ospitato, un gioiello di cui l Università del Salento deve andare fiera, splendida opera di un grande architetto, Nicolangelo Barletti. Il Comune di Vernole, tramite l assessore Marcello Corsano, ha reso possibile l organizzazione della quarta sessione dei lavori, quella dedicata alla rete, presso lo splendido castello cinquecentesco di 1 Marcello Aprile/Debora de Fazio, La serialità televisiva, Galatina, Congedo, 2010.
Premessa 9 Acaja. Il Rotary club di Gallipoli, tramite il suo presidente Marcello A- pollonio, entusiasta sostenitore del progetto fin dall inizio, ha organizzato la sessione serale conclusiva nella cittadina ionica. I registi Davide Barletti e Lorenzo Conte e il loro produttore Amedeo Pagani ci hanno permesso di usare alcune immagini tratte dal trailer del film Fine pena mai; grazie a tutti e tre per il gesto di generosità. Le testate giornalistiche Rai 3 regionale (Marcello Favale), L ATV, Telerama, Canale 8, Paese Nuovo, Quotidiano di Puglia, Gazzetta del Mezzogiorno, Lecceprima, Il Corsivo hanno seguito il convegno con un attenzione che ci onora. Infine, ci ha molto favorito nella comunicazione un giornalista-storico della lingua, Pierpaolo Lala. Con lui sono in preparazione ulteriori spezzoni di un progetto e di un viaggio, Lingua e linguaggio dei media, che consideriamo appena iniziato.